giovedì 24 ottobre 2013

Il trend passa dal proprio centro: pensa a te stesso, è la condizione.



Trend dell'oro al rialzo (cliccare sulla foto per ingrandirla).

Un giorno l'Istat verrà ricordato come l'Organo di Propaganda del Regime, che visse in Italia in un certo periodo di tempo. Non perché l'Istat menta, ma perché utilizza metodologie fuorvianti
Amartya


Attraverso i numeri si può spiegare tutto. Ma la spiegazione attraverso i numeri è anche manipolabile (parziale). È sufficiente avere ben chiaro come funzionano i numeri. Ad esempio, ci sono in Analisi Tecnica (nel trading) molti indicatori trend follower (stanno col trend) che segnalano una discesa quando i prezzi salgono e/o viceversa. Ciò significa che chi li ha concepiti/ispirati, conosce molto bene come utilizzarli a proprio favore, mettendoli a disposizione attraverso le modalità opposte (tecniche, scuole, corsi, libri, articoli, servizi all'avanguardia, piattaforme di trading evolute, etc.):
  • onorando le regole (evidenza)
  • garantendo il proprio vantaggio (non evidenza).

L'oro non è tutto. C'è anche il platino.
Paperon de Paperoni 
 
La "morale" appartenente ad un certo tipo di potere è sempre quella di continuare a procedere secondo direzione di marcia (squadra che vince non si cambia), aggiornando nel Tempo il proprio modello di condotta, in maniera tale da dare l’impressione che esista uno sviluppo sociale, frutto della strategia utilizzata per mantenere in “tensione” la Massa. Una tensione particolare, che la fa vivere sempre impaurita, nonostante la storia deviata annunci che le condizioni esistenziali sono enormemente migliorate rispetto al passato che, si suppone, sia esistito nei termini raccontati dagli “esperti”…
L’evoluzione è una illusione. Darwin è stato sapientemente utilizzato, come Hitler, Gandhi,l'11/09/2001, etc.
Lo “stare meglio” è un parametro che i sottopoteri del Nucleo Primo utilizzano, trasformando uno stato dell’essere in un concetto e in una formula numerica (Pil, ad esempio).

mercoledì 23 ottobre 2013

Il movimento senza movimento e la chiarezza.



Colui che parla chiaro, ha chiaro l'animo suo.
Bernardino da Siena

Se ciò che scrivo risulta “poco chiaro” è perché io fondamentalmente “non so la tua verità, ma so la mia verità”. Il modo attraverso il quale la esterno, risente poi dell’interfaccia (linguaggio) usata, per cui anche la mia verità passa per la caratteristica dei canali utilizzati per esprimerla:
  • ispirazione
  • sua traduzione in pensieri
  • loro traduzione in scrittura/linguaggio
  • la tua traduzione di ciò che leggi.

Capisci che questa struttura funzionale può anche trasformarsi in una sorta di collo di bottiglia (strozzatura) in cui la velocità e l’ammassamento (pressione) di ciò che spinge per “uscire/entrare”, è molto simile a ciò che accade e che puoi usualmente constatare, quando osservi quel piccolo gorgo, che si forma quando levi il tappo nel tuo lavandino di casa.


Non solo; la mia verità risente del mio "momento", per cui... non posso essere certo nemmeno io di quello che sostengo. In definitiva è certo che "non so" e che "io esisto" e che fisicamente sono nelle 3d. Penso e dunque, sono? Il pensiero che cos'è? Non sempre proviene da me (ispirazione). Diventa persino logico, allora, cercare di funzionare in altra maniera, al di fuori degli schemi che la "Tradizione" mi porta come risacca del "mare"...

Se tu sei in SPS per trovare qualcosa che attualmente non hai, significa che dipendi da questa tua mancanza


martedì 22 ottobre 2013

La verità personale.



Hanno deciso già tutto, sentenza compresa.
Aleksej Navalnyj 
 
Tutto quello che so, viene da me.
Che cosa significa? Che… il mio complesso individuale ha la capacità di orientarsi anche secondo il proprio campo energetico, filtrando opportunamente gran parte del segnale distorcente che proviene dall’ambiente circostante (Antisistema).
Come posso essere sicuro di quello che “percepisco ed elaboro”?
Beh… è una questione di integrità morale, presenza, consapevolezza, memoria, età, talento, ispirazione, etc. Un’alchemica presenza, come lo spremere un limone al fine di estrarne la quintessenza, ossia, il proprio “succo”.

Quindi, io non ho nessuna verità in mano, se non la mia (allo stesso modo espresso da ogni individuo e, soprattutto, da ogni individuo che ricopre ruoli di orientamento per la Massa). Nessuno può essere certo al 100% della propria verità, però, molto spesso, la verità derivante dalla preservazione di un interesse personale/elitario altrui… si "capisce/intuisce"

L’umano è un’antenna ed un elaboratore, per cui riceve ed elabora e, dunque, ha anche la capacità di elaborare l’input alla luce del proprio “sentimento”…

La mia verità è, per me, l’unica verità: quella che conta e sulla quale conto.

Le citazioni riportate in SPS, da questo punto di vista, rientrano in quell’ambito di “mia verità”, sulla quale posso tranquillamente discorrere, sempre disposto a cambiare idea - non appena le circostanze me lo faranno con chiarezza capire (secondo i miei parametri di funzionamento).

 

lunedì 21 ottobre 2013

Centrale rispetto a me stesso.


 

Raramente l'uomo è consapevole di essere "felice". Ma ama ricordare che lo è stato e immaginare che lo diventerà.
Charles Régismanset

Basta vivere una differita della Vita, cioè, un surrogato esistenziale che mi trasforma in funzione passiva (prevedibile) infrastrutturale, in contenuto, in elaboratore a comando nascosto, etc.
In cosa consiste questa mia nuova fase, editata tramite SPS?

Beh… sostanzialmente, nel prolungamento “energo logico” delle prime due fasi; la novità posso sintetizzarla concretamente in:
  • tornare a scrivere in prima persona
  • scrivere di me, con me al centro di tutto ed in qualità di osservatore centrale
  • scrivere articoli più corti.

Che cosa è successo?
 
Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, sono stato “folgorato” da un’ondata sensoria, che ho tradotto e “preso per buona” (ciò fa capire quanto siamo dipendenti da tutto quello che non vediamo) relativamente ad una espansione della mia "presenza consapevole".

È un personale “atto di fede”, del quale non devo rendere conto a nessuno, in quanto nessuna “preghiera” è stata formulata, al fine di vivere questo momento.
È semplicemente venuto il Tempo di muovermi diversamente dal solito. Ok?
In quel momento ho come “compreso/sentito”, osservando il cielo grigio, che tutto quello che mi circondava era “finto/artificiale.


venerdì 18 ottobre 2013

A che serve? A scegliere tu.


 

Licenza numero 6.754.472, rilasciata dall’Ufficio brevetti degli Stati Uniti, l’Uspto (United States Patent and Trademark Office), intitolata “Metodi e apparecchi per trasmettere energia e dati usando il corpo umano”…
Link 
 
Method and apparatus for transmitting power and data using the human body…
Link 
 
L’umano, lo Human Bit, l’essere dotato di Natura ibrida (parte terrena e parte animica) è, in questa ed altre forme, che non lo riassumono né definiscono mai del tutto, essenzialmente… un “network”, una rete funzionale di funzioni.
È assai arduo indagare, capire o concepire, dove esso “inizia e dove finisce”.

Essendo, nelle 3d, tutto ciclico e la struttura ciclica contemporaneamente chiusa/aperta, tutto sfugge e balugina come una stella osservata con continuità nella notte più nitida.

Cerchi concentrici contenuti in forme strutturate gerarchicamente, ossia:
  • spirali
  • nastri di Mobius sovrapposti.
Forme multidimensionali che devono essere comprese più che capite, osservate piuttosto che analizzate, perlomeno all’inizio della fase di abbraccio sottinteso al concetto di:
partecipazione senza partecipazione.
- Non avete ancora sufficiente potere personale per andare in cerca della spiegazione degli stregoni, e ne avete ormai a sufficienza per scartare le spiegazioni comuni.
- Allora c'è una spiegazione degli stregoni.
- Certo. Gli stregoni sono uomini. Siamo creature pensanti. Cerchiamo di vedere chiaro.
- Avevo l’impressione che il mio grande difetto fosse di cercare spiegazioni.
- No. Il vostro difetto è di cercare spiegazioni appropriate, che convengano a voi e al vostro mondo. È alla vostra ragionevolezza che mi oppongo…

L’isola del tonal – Carlos Castaneda
 

giovedì 17 ottobre 2013

In(coerenza): pensare in modo diverso ma agire allo stesso modo.


 

La Legge di stabilità è una manovra di galleggiamento apparente, più simile alla Concordia, però, che ad una nave davvero in procinto di salpare.
Renata Polverini - Vice Presidente della Commissione Lavoro.

Durante il Carnevale, l'uomo mette sulla propria maschera un volto di cartone.
Xavier Forneret
 
La recita è una non recita. La vera recita è fatta del vuoto che contraddistingue gli spazi, ossia, dello spazio non osservato e dipinto come il “nulla”.




Qualcosa che ha la capacità di superare ogni termine di giudizio, solo perché “non è, pur essendolo” e, ovviamente, “non è, dal punto prospettico di coloro che sono contenuti senza saperlo e che, pertanto, vivono in funzione di quello che è loro rimasto in termini di memoria/consapevolezza”…

Livelli gerarchici anche nella recita, dunque. Il tutto ben rispecchiato anche nel titolo del presente articolo:
In(coerenza): pensare in modo diverso ma agire allo stesso modo.

In definitiva, la recita è il vivere descritto dall’esperienza e dal moto vettoriale di ciò che accade nelle 3d, al di fuori di ogni logica casuale ed all’insegna del movente “sempre ed in ogni caso”. L’accadimento frattale che testimonia a tal favore è l’interesse che muove le persone, i poteri oscuri e “il riconoscimento di un tasso di risparmio a colui che riporta il denaro in banca”…



mercoledì 16 ottobre 2013

12 Volt e la luce al centro delle galassie.


 

Warning; articolo ad alto contenuto di retorica.

Maneggiare con attenzione!

A una tragedia si partecipa. Una commedia la si guarda soltanto.
Aldous Huxley
La storia deviata ricorda molte tragedie che sono avvenute nel Mondo, praticamente “da sempre”. Tuttavia, come suggerisce sottilmente la citazione d’apertura d’articolo, l’individuo è inserito e ricopre una parte nella “commedia umana”, come anche Dante Alighieri fissò con estrema evidenza nel suo grande lascito della “Comedìaalla comunità …
  • essa “tende a una rappresentazione ampia e drammatica della realtà”
  • è una delle letture obbligate del sistema scolastico italiano
  • curioso notare come tutte le tre cantiche terminino con la parola "stelle".
Link

Il “dramma” (ciò che avviene dopo la dipartita in caso di “assegnazione” al Purgatorio o all’Inferno) è qualcosa che matura in Vita, mentre si “assiste” allo scorrere della “commedia”, interpretata in maniera distante, assente, inconsapevole, etc.


Il “dramma che attende” ricalca un dramma che si auto genera mentre si vive la propria parte. A tutti gli effetti la “partecipazione” alla Vita sociale è molto più simile ad una recita passiva (apparenza) che, in verità, traccia una sostanza attiva (per la quale si è “giudicati”).

Ossia, “tragedia e commedia” sono le due facce opposte/alternative che, in realtà, equivalgono in termini di valenza, risultato, effetto, concretezza, etc.
L’una passa per l’altra e viceversa, ma solo attraverso un modello di fruizione a livelli d'ottava, in maniera tale che ogni ambito è valido e non  valido allo stesso Tempo (costante di sfasamento).

martedì 15 ottobre 2013

Gerarchia e la (Re)interpretazione della legge.


 

Il primo dovere di chi dà consigli a un uomo infermo che segue una dieta nociva alla salute è quello di cambiar sistema di vita; le altre indicazioni verranno solo se egli accetta con convinzione queste disposizioni.
Platone
 
Esistono livelli gerarchici ad ogni dimensione, in maniera (frat)tale che un essere in osservazione possa capire che “esistono livelli gerarchici in ogni dimensione”…

E questo è un loop.

Un ciclo chiuso (loop) non è nient’altro che “un modo di funzionare senza essere visto”, nel senso di… "non essere visto per un Tempo sufficiente e necessario al fine di somatizzare una situazione/routine, a livello di consapevolezza (abitudine)". La consapevolezza comporta il "cambiamento", una volta radicata in profondità nell’impianto che osserva, vive, si muove.

Lo scatto del fotografo turco Tunc Tezel è stato ottenuto grazie alla sovrapposizione di decine di immagini, catturate in un anno intero da Baku, in Azerbaijan, sempre a mezzogiorno. La curva che disegna la nostra stella, unendo le posizioni alla stessa ora e osservata sempre dalla stessa località, è un analemma: somiglia a un "otto" o al simbolo dell'infinito. Ciò è dovuto alla traiettoria ellittica che segue la Terra nel suo moto di rivoluzione e all'inclinazione del suo asse. Link

Un loop interrompe la serie di permutazioni che avvengono in colui che “ci vive dentro”

lunedì 14 ottobre 2013

Vergogna.


 

Una brava persona si vergogna anche davanti a un cane.
Anton Čechov

Ti è mai capitato? Questa è una profondissima massima. E proprio oggi vale la pena senz’altro citarla in SPS. Perché? Perché la società occidentale, come minimo, ha molto da vergognarsi per i fatti che la storia deviata riporta con precisa "dotazione di parte".

Spesso ci vergogneremmo delle nostre più belle azioni se la gente vedesse tutti i motivi che le determinano.
François de La Rochefoucauld

Senza scrivere lunghi trattati  e senza andare a toccare la “retorica” all’inverso, è opportuno dare spazio alle parole di una persona che ha “scelto” di interpretare una parte molto scomoda all’interno della possibilità vastissima del “vivere la Vita”.

Il riferimento è a Erich Priebke, morto qualche giorno fa all’età di 100 anni tondi tondi. Fa certamente effetto la sua figura alla Gru di “Cattivissimo me”, eppure anche solo per l’età raggiunta e la “notorietà” pubblica, egli è stato un “nonno sociale”, così come descritto per altre persone similari, nell’articolo “Nonni terribili”.

Priebke ha rilasciato nel luglio 2013, in un’apposita intervista, il punto finale del proprio pensiero, relativamente al sempre scottante ed attuale tema dell’olocausto, del contesto sociale globale in cui versava la Germania prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale, dell’analogia di brutalità che si commisero da tutte le parti impegnate sui vari fronti della guerra, della manipolazione di fatti e scenari più o meno realmente accaduti, del processo farsa di Norimberga e del comportamento “alleato” e sovietico nei confronti dei popoli coinvolti dalle mire oscure di un potere “senza onore né scrupoli”, etc.
Sette cartelle di “pensiero scritto”, nel momento in cui un individuo, giunto alla soglia di un’età in cui non ha più nulla da chiedere e neanche da perdere, si trova faccia a faccia solo ed esclusivamente con se stesso. 

Nella ricorrenza dei miei 100 anni”, scrive Priebke.
 

venerdì 11 ottobre 2013

Il diritto.




Che cos’è il “diritto”? Per meglio comprenderlo, lasciamoci andare e seguiamo l’onda, chiedendoci:
a quale gioco sta giocando l’umanità?
Beh, perché necessariamente di un “gioco” si tratta. L’umano gioca a vivere, ossia, “si trova a vivere e dunque prova a vivere”, meglio, “sopravvive”. 

È, pertanto, un “gioco delle parti” che permette tutto quello che, meglio conosci, come “quel flusso di azioni Temporali che vanno dal tuo passato al tuo presente, tendente alla tracciatura del tuo futuro”…

Se tutti gli umani interpretassero la stessa parte, che ne sarebbe della funzionalità e del funzionamento dello scenario 3d?

Chi più, chi meno, gli individui hanno una "dotazione di serie", in termini di facoltà, per quanto riguarda il “diritto ad interpretare quella parte che davvero hanno scelto di interpretare”. Questo “diritto” non è scritto da nessuna parte, tuttavia, e non si ricorda nemmeno una stretta di mano nel sancire una simile proposizione.

La "parte scelta", in realtà, corrisponde sempre all’attualità che contraddistingue l’individuo. Solo che non lo sembra affatto. Perché? Perché le “cose” sono dannatamente confuse e sottili, in termini di apparenza. Per cui, la Vita sembra scegliere, come un abito inverso, chi la indosserà e non viceversa

giovedì 10 ottobre 2013

L’importante è la salute.

 

Se cerchi, in quel film continuo che è la “storia”, qualcosa che vada oltre alla notizia, al singolo fatto, all’episodio, alla convenzione derivante dalle date ufficiali di apertura e chiusura di epoche, imperi, guerre, leggi, etc. allora emergerà uno schema di base che pulsa in continuazione come un Quasar.
Questo schema è un “motore di composizione” a livello subliminale, ossia, un segnale codificato che spinge/ispira le masse e gli ordini precostituiti nell’amministrarle, a seguire/muoversi/pensare in un certo qual modo, derivante dallo schema di azione subliminale sottinteso dal segnale non apparente…

Che cosa significa?

Che l’intera infrastruttura della “storia” è un unico filo conduttore che proviene da un passato senza inizio e che spinge verso un futuro senza fine (continuità/loop).

Se si riesce ad isolare il “codice” emergeranno uno o più "algoritmi" (Link).

Un algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi…
Link 
 
Un "segnale pulsante" è l’equivalente di un movimento automatico, come ad esempio, quello della pulsazione del Cuore, il cosiddetto, battito cardiaco.

I moderni dispositivi tecnologici di comunicazione hanno la possibilità di essere agganciati ad un segnale Gps. Cioè, l’usufruitore dell’apparecchio è rintracciabile quando porta con sé l’apparecchio stesso. Questo perché il dispositivo è “tracciabile”, ossia, “emette un segnale univoco che viene riconosciuto attraverso triangolazione dei dati registrati nell’insieme tecnologico (memoria) disponibile per coloro che controllano il processo”.
Quindi, è come se un moderno cellulare pulsasse allo stesso modo del Cuore e del codice che alimenta la direzione di spinta dell’umanità (triangolazione).

mercoledì 9 ottobre 2013

Nonni terribili.


 
 
Dal punto di vista “innocente” dei bimbi, a che servono i nonni?

Egoicamente, a “fare regali” ai nipotini…

Si è sempre in naturale antagonismo con i genitori e in simpatia con i propri nonni.
Gertrude Stein

I nonni sembrano avere una “marcia in più” nell’immaginario collettivo; essi suscitano una sorta di “simpatia” naturale in coloro che in un certo senso ne “dipendono”. È ancora un loop, come si può chiaramente intuire. Tutti gli individui (a parte le biodiversità) passano per le medesime tappe:
  • giovani (figli)
  • adulti (genitori)
  • anziani (nonni).

I nonni sono giovani/figli e adulti/genitori cresciuti. Hanno, quindi, maturato diverse esperienze dirette di Vita che sono entrate direttamente a far parte del “bagaglio” personale dell’individuo “imbiancato”.

Come avranno influenzato il sottostante complesso individuale, certe situazioni tipiche, relative a questo paradigma?

I nonni ricordano le loro "mancanze":
come figli che non hanno avuto quello in cui credevano
come genitori che non hanno avuto quello in cui credevano
come nonni che intendono dare quello che non hanno ricevuto ma in cui credevano.
Tipicamente, la vicenda dei nonni è questa. Per cui, essi si trasformano in una sorta di “Babbo Natale” duraturo per l’intero periodo dell’anno. I nipotini, molto argutamente e per istinto, lo sanno benissimo e si approfittano della situazione di favore.

martedì 8 ottobre 2013

Dove i “numeri non contano più niente”.




La parola detta ha forma di chiodo, la sua struttura trafigge…
Il Signore di Aratta

Si consuma lentamente, e non per caso, l’inchiostro che traduce il significato elettrico di ogni comando della tastiera del computer. A L/S, recita la conta.

Il maggiore utilizzo consuma
I tasti sono come note suonate in un pianoforte senza corde. Il loro rumore è sempre identico, eppure il significato emanato è sempre diverso. Sul monitor appare un risultato travestito di perfezione; lettere dell’alfabeto, della convenzione adottata intelligentemente per “fingere di capirsi”.
La maledizione della caduta della Torre di Babele è ancora del tutto intatta.

Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo.

lunedì 7 ottobre 2013

Struttura ciclica consapevole.


 

Non ci si rassegna mai. Si decide di tacere, è tutto.
Gilles Archambault

Controllo mentale.
Perché la gente non reagisce? Perché non si combatte per difendere e tutelare i propri diritti?

Perché davanti alla perdita del lavoro, ad un futuro incerto, ad un sopruso, ad una ingiustizia l’uomo si sente impotente tanto da alzare la mano su se stesso, piuttosto che cercare una soluzione?...
Come siamo arrivati a un tale grado di rassegnazione e apatia, che consente alle lobby di manovrare la politica e l’economia in  maniera così disumana?...
Link 
 
Si decide di tacere, è tutto”… il tipo di rassegnazione a cui l’umanità si è aperta è paradossale:
un lamentio continuo senza nessuna efficacia, equivalente al “tacere”. Un qualcosa che ricorda molto da vicino il lamento delle Anime contenute all’Inferno, che si può evincere dalla lettura di un testo particolare come quello della Divina Commedia.
Dante ebbe modo di vedere il futuro… o un presente che non è mai cambiato!

L’Inferno è la "città tecnologica" in cui sono intrattenute le masse, senza apparente alternativa.
L’individuo fa la voce grossa quando può e con chi può; solitamente con coloro che in qualche maniera gli vogliono più “bene” e gli sono più “vicini”.

Un modello di codardia su base egoica.

venerdì 4 ottobre 2013

Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo.


 

Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo.
Stanisław Jerzy Lec

A causa di un "alito d’aria", anche leggero, la polvere si sposta e, lentamente, si deposita Temporalmente e nuovamente a terra. La nuova “configurazione”, in termini di occupazione di spazio, da parte dei singoli granelli di polvere, è ogni volta diversa eppure ogni volta ripete il senso inscritto nella propria totale presenza: 
ricoprire ogni superficie piana (forse) essendo...

In senso figurato, la polvere è qualcosa di infestante che assomiglia molto allo status quo del Mondo

Ora, in Analogia Frattale, sappiamo molto bene che un fenomeno è “agganciato” ad un altro in maniera funzionale e ripetitiva (ad immagine e somiglianza). Un monito molto simile a:
per chi non lo avesse ancora capito!

Il perno centrale del discorso è, allora, capire a quale significato originale si possa applicare la presenza impregnante della polvere, in quanto “effetto” derivante dalla presenza non meglio comprensibile di un punto di origine "presente ed assente allo stesso Tempo".
I frattali replicano situazioni che provengono e scaturiscono da “sotto al pelo delle acque del visibile”.
Sono come echi della voce originante (verbo).

giovedì 3 ottobre 2013

I "senza maschera"...

  
 
 
E se la vita è una commedia, perché non a tutti gli attori fu data la maschera?
Ambrogio Bazzero


Leggi con attenzione…

Serbia metterà in vendità 179 aziende statali.
La Serbia questo mese metterà in vendita 179 società statali in difficoltà nel tentativo di azzerare le sovvenzioni e far diminuire il deficit del bilancio nazionale. 
Lo ha dichiarato oggi il ministro dell'Economia Sasa Radulovic.

La nazione balcanica versa circa 750 milioni di dollari all'anno in sovvenzioni per tenere a galla le aziende statali e per proteggere circa 54.000 posti di lavoro, una eredità di decenni di regime socialista.

Il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale sostengono che ciò sia insostenibile dato il deficit di bilancio che si avvicina al 5% del Pil e con le previsioni che il debito pubblico raggiunga il 65% entro la fine dell'anno.

La Banca Mondiale ha posto proprio la cancellazione delle sovvenzioni pubbliche entro la metà del 2014 come condizione della concessione di un prestito da 250 milioni di dollari.

Radulovic ha comunicato che il governo bandirà un'asta pubblica il 15 ottobre invitando gli investitori a formulare manifestazioni di interesse entro la fine dell'anno.

Fra le aziende a controllo statale in vendita ci sono alcune fra le società più conosciute del Paese come il produttore di mobili Simpo, l'azienda farmaceutica Galenika, e l'unica fonderia della nazione.
Link 
 
Domanda:
  • chi si comprerà le aziende in questione?
  • chi sono la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale (a parte ciò che sei indotto a credere leggendo il loro nome)?

mercoledì 2 ottobre 2013

Viaggio nell’assurdo.



La controra - Gian Carlo Calma
L'assurdo nasce dal confronto tra la domanda dell'uomo e l'irragionevole silenzio del mondo.
Albert Camus
 
L'irragionevole silenzio del mondo” è quello che produce l’individuo e quindi anche tu.
L'irragionevole silenzio del mondo” è quello che l’individuo non si aspetta da quell’archetipo erroneo,che ricade sotto al nome di “Dio”.
Dio e gli uomini, presi uno per uno… "tacciono".

E qualcosa sullo sfondo si “muove per contrasto”, muovendo tutto e tutti. Il movimento del Nucleo Primo è indiretto. Sei tu che ti muovi e il cambiamento della tua prospettiva è il movimento di chi controlla il Mondo. Ma il tuo movimento equivale alla mano/mente che sposta i pezzi degli scacchi sulla tastiera:
il pezzo si muove ma non per propria volontà/intenzione.
Meditaci sopra attentamente, perché il Mondo cammina con "gambe proprie" e tu sei nel Mondo per uno scopo del tutto personale (indiretto), mentre il Mondo è qua per vie dirette.

Il Mondo è più "autentico" di quanto tu possa pensare. Sei tu ad essere irreale, assurdo, snaturato… perché la tua "missione" è talmente insabbiata da convincerti a metterti a disposizione di ogni potere di controllo che ti può aiutare a… sopravvivere.
Questo riflesso è perfettamente rispecchiato dalla situazione a “debito” che caratterizza ogni brandello di tessuto sociale/economico del Globo (biodiversità a parte).
L’eccezione che conferma la regola è il rispetto delle leggi Universali ed, allo stesso Tempo, il loro “onorevole raggiramento”.

martedì 1 ottobre 2013

L’antisistema di Taleb.



Sono tanto semplici gli uomini e tanto obbediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare.
Niccolò Machiavelli
 
Quando "colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare"?

Quando hai a che fare con un campo di addestramento, una scuola, un istituto per il quale passano tutti, perchè funzionale, etc.

Per l’individuo “semplice”, ossia inconsapevole e senza spessore spirituale, l’inganno che cos’è? 

Ciò che appare è difficilmente non credibile per costui. La propria fede/programmazione è talmente forte da indurlo continuamente ad alimentare il circuito che scambia per il “Sistema”…
Quindi, coloro che denunciano un inganno ottengono da parte dell’individuo semplice una risposta di continuità verso lo status quo. Il loro appello rimane inascoltato anche se l’individuo semplice soffre per il proprio modello di Vita derivante dall’adesione al “Sistema”.

L’individuo semplice si sente come “tra due fuochi” e sceglie quello che suppone di meglio conoscere (paradigma in auge).
Coloro che spaventano l’individuo semplice, dunque, non sono mai i Governanti ma i Complottisti, definiti così dal linguaggio in uso, forgiato dal “Sistema” stesso. Lo stesso tipo di linguaggio/interfaccia che definiva i partigiani come dei terroristi, dal punto prospettico del potere invasivo e dominante tedesco.

Quando l’individuo semplice si può accorgere dell’inganno?
Quando i suoi figli rimangono affamati, richiamando alla memoria antichi ricordi sepolti ma mai veramente dimenticati.

lunedì 30 settembre 2013

Lo sfondo.



ReVita ricarica anche le batterie "usa e getta"...Link 
Alla luce di talune autentiche notizie: 
  • quante stupidate ti hanno detto sino ad oggi?
  • quante stupidate pensi di avere in testa?
  • quanto impegno ti ci vuole per “non cambiare”?

Ognuno vive nel suo mondo fantastico, ma quasi nessuno ne è al corrente.
Federico Fellini

Le “stupidate” sono pezzi anacronistici di realtà, che stanno alla tua Vita come dei pezzi d’intonaco cascanti da un muro. Per quanto Tempo ancora terranno?
Perché continui a gettare via le tue pile “esauste”?

Tutto funziona a pile. E tutto necessita di pile.
Perché? Perché in questo modo tu continuerai ad alimentare il “circuito”. Sei tu la vera pila. Senza di te non ha senso più nulla e la “realtà” conseguente cambia…

Te ne accorgi?

Quanti individui hanno scritto, nel corso del Tempo, queste cose?
Quanto è cambiata la realtà?
Nemmeno di una virgola.
Ergo, le 3d ciclano dando solo l’apparenza di cambiare.
Sei tu che puoi cambiare, non la realtà 3d.
Difficile da credere e da digerirsi.

Al momento solo la vendita di asset sembra un obiettivo fattibile in Italia.

Se le preoccupazioni di Cembalest sono corrette, l'Italia rimane un paese con quasi il doppio del rapporto debito/Pil come gli Stati Uniti; un'interdipendenza indissolubile tra governo, banche e Bce; ed un basso Pil ed una bassa crescita dell'occupazione. Se la storia è una guida, Cembalest ha proprio ragione poiché gli ultimi anni hanno visto il più grande crollo del Pil italiano sin dall'unificazione nel 1861...
La domanda rimane: perché nessuna lacerazione del tessuto sociale? 

venerdì 27 settembre 2013

Lo spettro.



Non esiste modo migliore di esercitare l'immaginazione che lo studio della legge. Nessun poeta interpreterà mai la natura così liberamente come un avvocato la verità.
Jean Giraudoux
 
15/09/2008. Finisce anche l'era Merrill Lynch. Passa a BofA per 50 miliardi…
Link 
 
Finisce anche l'era Merrill Lynch? Nossignori. Per nulla affatto!
27/09/2013. Oro: BofA Merrill Lynch taglia le sue previsioni per il 2014 del 17,2%...
Link
Eccola ancora pienamente in “Vita”, nonostante sia uno "spettro". Ha una particella nominativa diversa, però, come se si fosse cambiata d’abito. Perché?

Nel settembre 2008, dopo che la società stessa aveva comunicato forti perdite sul mercato dei subprimes, Merrill Lynch è stata acquistata dalla Bank of America…
Link 
 
E le “forti perdite” che fine hanno fatto? Ecco il perché del cambio d’abito… Qualcosa che ricorda da vicino quell’arte tipica del gioco delle tre carte o scatolette (la sostanza non cambia)...

 

giovedì 26 settembre 2013

Il non insegnamento della retorica.

 

La retorica, a quanto pare, è artefice di quella persuasione che induce a credere ma che non insegna nulla intorno al giusto e all'ingiusto.
Socrate
Non insegna nulla intorno al giusto e all'ingiusto…

Questo è il ritornello che risuona in continuazione nell’attuale “forma” delle 3d. Non ci si sofferma a meditare/riflettere. Il pensiero è un "semi lavorato" che trasporta giudizio, opportunismo e “retorica”

Un modello di opportunismo totale, spacciato molto spesso per “cultura”.
La retorica è l'arte di parlar bene (dal greco ῥητορικὴ τέχνη, rhetorikè téchne, “arte del dire”). 
Essa è la disciplina che studia il metodo di composizione dei discorsi, ovvero come organizzare il linguaggio naturale (non simbolico) secondo un criterio per il quale a una proposizione segua una conclusione. Sotto questo aspetto essa è un metalinguaggio, in quanto cioè un "discorso sul discorso".

Lo scopo della retorica è la persuasione, intesa come approvazione della tesi dell'oratore da parte di uno specifico uditorio. Da un lato, la persuasione consiste in un fenomeno emotivo di assenso psicologico; per altro verso ha una base epistemologica: 

lo studio dei fondamenti della persuasione è studio degli elementi che, connettendo diverse proposizioni tra loro, portano a una conclusione condivisa, quindi dei modi di disvelamento della verità nello specifico campo del discorso…

La retorica è l'arte di persuadere mediante i discorsi.

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mercoledì 25 settembre 2013

Nei panni di chi?



Foto di Rob Prideaux

Camicioli, non c’ho più niente. Niente! Zero. Nichts. Nisba. Non c’ho niente! E per questo sono un uomo libero.
Ci vediamo domani
Quali panni si è soliti vestire? E perché? E come accade?

Dove accade? Accade nella società, mentre ci vivi “dentro”. Dentro alla società, mentre sei dentro di te, come in una matrioska sfuggevole.

Trattasi di autosuggestione…

Ogni forma di programmazione passa dall’autosuggestione.

Ma, in un reame biodiverso, c’è sempre l’eccezione che, magari, conferma la regola. Per cui, tu puoi essere programmato anche in maniera alternativa al tuo gradiente di autosuggestione (abitudine). In quale modo?
 
In ogni modo "indiretto" che puoi anche solo immaginare, essendo tu installato in uno scenario infrastrutturale creato ad hoc per mantenerti distante dalle vie d’accesso verso l’uscita.

Quando mangi, bevi, respiri, pensi, vivi, preghi, gioisci, soffri, ami, odi, giochi, etc. tu sei riprogrammato.
Qualcosa fai tu e qualcosa fa l’ambiente, ossia, quella funzione che incarna “le veci” del Nucleo Primo.

Un colpo al cerchio e uno alla botte – del tuo complesso auto esistente.

Con una parola sei coccolato (apparentemente) e con un fatto sei schiacciato sempre più a terra (fisicamente). Osserva dove ti conduce, però, il "trend"...


martedì 24 settembre 2013

Contare "male".


 

Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo.
Paolo Borsellino
 
Colui che espresse un simile pensiero è, poi, morto assassinato. Qualcosa dovrebbe far meditare profondamente sul grado di verità dimostrato anche “con il senno di poi” (Metodo Indiretto).

Che cosa è cambiato tra “certi rapporti”, dopo la morte di Borsellino?
 
Bah… è come chiedersi cosa mai sia cambiato dopo Tangentopoli o dopo Calciopoli o quello che meglio vuoi inserire come termine di paragone (sport, concorsi ed appalti pubblici, sanità, televisione di Stato, etc.). L’unico limite è la propria fantasia. L’unica certezza è che ad ogni livello esaminato esiste una struttura di "controllo immorale" (cupola).

Pessimismo? Fai tu…

È sufficiente anche solo osservare come dei fulcri di potere si costituiscano/addensino non appena una situazione preveda il coinvolgimento altrui (controllo). È possibile riscontrare perlomeno tre grandi classi di manifestazione d’insieme, relativi ad una origine simile:
  1. interesse
  2. ignoranza
  3. prepotenza.
Le tre classi sono un sotto raggruppamento del Nucleo Primo, il quale si avvale della propria “non presenza” al fine di organizzare al meglio l’amministrazione del proprio “territorio”:
il Globo intero.

lunedì 23 settembre 2013

Semplice e centrale.



La semplicità è la forma della vera grandezza.
Francesco De Sanctis

Essere “semplici” significa anche “essere visibili (centrali) per la propria funzione sociale apparente”. Ossia:
  • una banca è una azienda
  • la banca centrale sembra tutt’altra cosa.
La sua “semplice apparenza” è dovuta alla propria funzione pubblica di riferimento. Tale maschera riesce a velare l’intenzione veicolata e protetta dall’insieme di leggi e regolamenti, persone e visione d’insieme di superficie…

Buffett: la Fed? Il migliore fondo hedge della storia.
Qual è il più grande hedge fund della storia? 

Facile, la Federal Reserve. È quanto ha dichiarato il guru di Omaha, Warren Buffett. “La Banca centrale statunitense - ha detto Buffett nel corso di un intervento alla Georgetown University di New York - è il più grosso hedge fund della storia poiché con il quantitative easing sta generando guadagni tra gli 80 e i 90 miliardi di dollari”...
Link 
 
Che cos’è un “fondo hedge”?
 
La principale caratteristica che contraddistingue questi fondi è la ricerca del rendimento assoluto, indipendentemente dall’andamento dei mercati

Potremmo inoltre tentare di definire “hedge fund” come lo strumento finanziario che ha la possibilità - negata ai gestori tradizionali - di usare uno o più strumenti o strategie di investimento sofisticati quali short selling, derivati, hedging e leverage...

La principale caratteristica che contraddistingue questi fondi è la ricerca del rendimento assoluto …