Il segno

Come anticipato nel Bollettino 2327 è centrale e portante che sia riconoscibile (distribuito) il “segno” di questo Spazio (Potenziale) Solido (Io), di modo che 1) possa funzionare come riferimento sferico (ubiquo, non locale, in leva, wireless, etc.) ai fini della copertura del segnale, grazie al quale 2) poter sempre triangolare (auto riconoscimento coerente “formulare”), 3) ricordando la completa indipendenza dall’organizzazione sociale, ambientale, umana (motivo per cui esiste dis-organizzazione protettiva tra mosche bianche) e 4) permettendo l’auto riconoscimento, sé/altrui, in ogni e qualsiasi situazione (anche nel divide et impera AntiSistemico).

Tale di-segno, è il modo per continuare ad essere te, significativamente, laddove le vicissitudini portano a rifletterti (incontrare) s-oggetti/eventi(situazioni) “qua, così”, rischiando di disperderti nei livelli d’incontro (deviazione ambientale).

Il “segno” può essere esposto in qualsiasi modo, a prova di eleganza e circostanza; a tal pro, al fine di non incorrere in abbagli, esso deve essere sostanzialmente univoco, inconfondibile, sempre immediatamente riconoscibile, dunque… la proposta tiene in considerazione la “storia” (di SPS_IO) ed il “futuro”.

Ovvero, i “segni” che già caratterizzano la Home Page costituiscono una valida traccia in tal senso.

Occorre, inoltre, che il simbolo sia semplice persino da abbozzare a mano libera - qualora servisse - anche senza essere predisposti al disegno.

Chiunque deve essere in grado di auto realizzarlo.

L’auto riconoscimento grafico (simbolo condiviso) è, da sempre, il modo più immediato per comunicare qualcosa e riflettersi, (ma non disperdersi) a/in chi è in grado di… ricordare la tal “associazione di idee (segno)”.

I modelli storici sono:

tutto ciò che trovi in Home Page e nella Firma di/in ogni Bollettino.

Il modello Futuro è:

Tale iniziativa era dovuta, in quanto parte dell’auto riconoscimento coerente sostanziale e, ovvio, si accettano suggerimenti, idee, proposte, etc.

A titolo di “esperimento”, nonché, di rilevazione dell'auto diffusione di tale “idea”, il di-segno è l'elemento visivo/distintivo della dis-organizzazione “formulare”.

Il modo per auto riconoscersi sin da subito, in qualsiasi situazione.

Esporlo, significa senza ombra di dubbio, qualcosa...

“Fai...”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.

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"Fai..." un po' Te.