venerdì 28 dicembre 2012

Nave del Tempo.




 È difficile acchiappare un gatto nero in una stanza buia soprattutto quando non c'è. 
Proverbio Cinese

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com
 

giovedì 27 dicembre 2012

Equivoci.





Ci sono diversi tipi di libertà, e ci sono parecchi equivoci in proposito... 
Jim Morrison

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com
 

lunedì 24 dicembre 2012

A monito.




A meno che uno come te non ci tenga molto, niente andrà meglio o sarà risolto.
Lorax

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 





venerdì 21 dicembre 2012

Il mio 21 12 2012.




Eccoci giunti alla ‘fine dei Tempi’; il vecchio lascia il posto al nuovo, ovviamente in maniera progressiva e magari anche con qualche ‘colpo di coda’. Perché no?

Ricordiamo che questo reame 3d è illusorio, 'barbino', come se gli piacesse… giocare.

In questo, riconosco il marchio di fabbrica di un Creatore fanciullo, al quale diverte ‘fare scherzetti anche di dubbio gusto’.  

Perché quando si allude ad un qualsivoglia ‘Dio’, il discorso si deve sempre fare serio?
 
Tra le altre ‘cose’:

la vita è gioco, giocala.
Madre Teresa di Calcutta

Si parla spesso di un ‘fanciullino’, che ognuno di noi conserva in sé:

la voce interiore del fanciullino dà vita alla poesia, nella quale dunque il linguaggio cercherà di esprimere, con strumenti come metafora, analogia, sinestesia, un mondo che si lascia afferrare dall'intuizione e non dal ragionamento

Il linguaggio della poesia scopre il mondo come se fosse nuovo: ‘tutto come per la prima volta’, e ne illumina le corrispondenze segrete (si ricordi il celebre sonetto 'Correspondances' di Charles Baudelaire). 

La poesia di Pascoli, in effetti, procede spesso in modo alogico, mediante accostamenti e simboli che vanno al di là della visione consueta delle cose
Link 
 
Ecco 'chi sono io', nei panni di SPS.

Mi ritrovo sparso per ogni dove. 
Ovunque guardi raccolgo pezzetti di me.
Se raccolgo un legnetto per terra, calpestato da tutto e da tutti… 
quello sono io.

Una mia proiezione con la quale riunifico la visione.

Penso che quello che sta accadendo ad ognuno di noi, coi propri Tempi, corrisponda proprio alla riemersione delle nostre componenti atemporali e temporali:

riemergere per poi immergersi.

Ovviamente, il punto prospettico è quello 3d, ma potrei tranquillamente ‘girare la frittata’.

Ci siamo immedesimati a tal punto in questo scenario, che lo scenario è diventato ‘vero, unico, serio’, pur conservando tutte le sue peculiarità interiori di Natura auto educativa.

Non c’è nulla che sia veramente fuori posto.

E ogni volta che scrivo questo sentimento, mi viene subito alla mente la parola ‘Fede’.

Un costrutto magico capace di intessere cordate indissolubili.

Un qualcosa capace di andare al di là di ogni blocco o illusione, religione o dogma.

Fede, in chi o in che cosa?

In se stessi e nel principio che sottintende alla propria Natura. Ognuno di noi lo sa interiormente, a cosa si sta alludendo; è a quella parte che mi rivolgo

Consiglio, ad esempio, di sentire la colonna sonora di Dragonheart, per capire meglio. Ma può succedere con qualsiasi evento, cosa, ambito, aspetto, soprattutto legato alla Natura o al comportamento umano che, in un certo senso, ‘esce dagli schemi’ (gentilezza, altruismo, etc.).

Nelle colonne sonore dei film c’è sempre grande magia.

La parte sinfonica della musica lascia senza fiato. E io, sinceramente, mi sento sempre toccato talmente in profondità da… piangere. È come se l’infrastruttura di serietà che avvolge e che sosteniamo, lasci il posto ad altro, come se venga ‘bucata’ dalle vibrazioni musicali.

Dura poco, potrete dire. Sono certo che l’avete provato tutti, almeno una volta nella Vita…

Che importa se dura poco? Sta a noi amplificare il momento; come?

Portandolo dentro mentre viviamo la Vita di tutti i giorni. Sì, quella Vita ‘noiosa’ che non lascia mai spazio a null’altro se non alla fase di ‘dovere’, molto spesso legata alla propria sopravvivenza 3d.

Ieri sera ero distrutto. Quasi 38 di febbre. Dolori dappertutto…

E poi è… passato.

Questo è stato il mio ‘quasi’ 21 12 2012. L’ho vissuto prima; qualche ora prima.

Sono certo che è stata una ri/calibrazione energetica.

Almeno, questo è quello a cui ho scelto di credere.

Portate l’elemento fuoco nelle vostre case (una stufa, ad esempio). Con lui giungerà anche l’elemento legno/terra. Abbiate premura di non far mancare l’elemento acqua. L’aria c’è già.

I confini del ‘foglio’ sono superabili.

La Luce sia con tutti noi.

La Luce è con tutti noi. 

Link

Link

   
Paura? Naa... guardatelo bene negli occhi. C'è solo forza ed onore.
 Andiamo oltre al pregiudizio...

Chi era realmente? Che tipo d'uomo era? Ci insegnano a ricordare le idee e non l'uomo, perché l'uomo può fallire. L'uomo può essere catturato, può essere ucciso e dimenticato. Ma 400 anni dopo ancora una volta un'idea può cambiare il mondo. Io sono testimone diretto della forza delle idee, ho visto gente uccidere per conto e per nome delle idee, li ho visti morire per difenderle… Ma non si può baciare un'idea, non puoi toccarla né abbracciarla; le idee non sanguinano, non provano dolore... le idee non amano. Non è di un'idea che sento la mancanza ma di un uomo... un uomo che non dimenticherò mai.
V per vendetta
 
20122012 V 0 + 355 Ursicino del Giura (Ogni grotta diventa un monastero?) - +
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 20 dicembre 2012

Buona Notte Stellata a Tutti.




Quando investi, ciò che è facile raramente è profittevole.
Robert Arnott - Ucla University

Il 13 marzo 2012 è apparsa una forma triangolare sul Sole.

È un fenomeno naturale?...

Gli ‘esperti’ non sanno spiegare perché da questi buchi sgorgano massicce emissioni coronali che non sono frenate dalla gravità del Sole, hanno dimensioni di molto superiori a quelle della terra e acquistano un ordine crescente quando si avvicinano alla Terra.

Insieme a loro viaggia il campo magnetico interplanetario che ha un ciclo brevissimo – 2-3 minuti – diverso quindi da quello più lungo del Sole – 11 anni – e da quello lunghissimo e variabile della Terra…
Link

A questo link, ripropongo un articolo degno di nota, a proposito del concetto di ‘grande onda’.

Il colore del 2013 è il verde smeraldo.
Il colore del 2013 sarà il verde smeraldo. Pantone Color Institute, un'autorità di fama mondiale per quanto riguarda il colore, dopo aver attentamente analizzato il mercato mondiale ha decretato che sarà proprio questa tonalità di verde il colore più usato ed amato dell'anno

Link 
 
Questo articolo è ‘sconnesso’, vero? A prima vista/lettura, sì…

Oggi mi sento davvero ‘strano’; faccio fatica a fare qualsiasi cosa. È la mia mente che interpreta la data di domani? Qualche particolare atto psicologico di auto lesionismo?

Sono stanco, tuttavia sincronico. Ossia, funziono come dev’essere.

Che cos’è la fase del letargo? È il fermarsi per il Tempo giusto e necessario. Per 'fare che'? Non è importante

Possiamo darci migliaia di spiegazioni, tuttavia l’atto basilare è ‘fermarsi’.

Da oggi scriverò un breve articolo giornaliero, sino a dopo le festività. 

Perché, nonostante tutto, continuerò a scrivere qualcosa?

Perché è sincronico e funzionale. Lo ‘devo’ fare (mi piace)...

Nell’ordine, a proposito di quello che avete appena letto, osservate e riflettete in libertà da ogni schema di condizionamento mentale:

la frase di Arnott indica ciò che è successo ancora una volta nella storia delle Borse mondiali; quando era da comprare tutti vendevano e viceversa. Nel marzo 2013 saranno trascorsi 4 anni dal famoso minimo di Mercato (S&P500 a 666). Se il ciclo terminerà a questi livelli, avrà descritto un ciclo rialzista. I Mercati Usa sono ai massimi storici. Che cosa significa? 

Che la partenza del nuovo ciclo a 4 anni sarà potenzialmente deflagrante al rialzo. 

Sembrerebbe che ci aspettano anni di grande ripresa economica. Ma, analizzando la frase di Arnott, che cosa possiamo aspettarci? Che non tutto ciò che riluce è oro. Le Istituzioni (eggregore) hanno svolto un enorme lavoro per preservare l’attuale paradigma. Un vero e proprio miracolo artificiale

Ricordate, però, che si sale per scendere e viceversa (il problema è semmai di ‘timing’)…

Il mio ‘ragionamento’ è questo:
  • se questa mattina ho letto la frase di Arnott, certamente un significato sincronico lo deve avere
  • il fatto di avere pensato subito al ciclo a 4 anni, può costituire il continuum spazio temporale di riferimento del codice respirato in me.
  • un ciclo che non chiude ‘bene’ è un ciclo che non dice la verità su ciò che ha in serbo. Seguiamo la fase di chiusura, se ci sarà, perché potrebbe essere stato anche anticipato. L’indice italiano ha fatto un minimo al di sotto di quello del marzo 2009, ossia ha descritto una gigantesca ‘caccia agli stop.
Quando investi, ciò che è facile raramente è profittevole.
Robert Arnott - Ucla University

Siamo in rampa di lancio sul vecchio paradigma, oppure in rampa di lancio derivante dal cambiamento energetico?

Comunque sia, su una rampa di lancio ci si trova…

Per quanto riguarda la citazione dall’articolo di Giuliana Conforto:
  • da questi buchi sgorgano massicce emissioni coronali che non sono frenate dalla gravità del Sole
  • acquistano un ordine crescente quando si avvicinano alla terra
  • insieme a loro viaggia il campo magnetico interplanetario che ha un ciclo brevissimo – 2-3 minuti – diverso quindi da quello più lungo del Sole – 11 anni – e da quello lunghissimo e variabile della Terra…
Ecco la decodifica frattale di SPS:
  • la gravità frena tutto ciò che è in fase col Corpo Celeste; ciò evidenzia la provenienza ultra dimensionale del fenomeno
  • diventano più grandi per via dello stesso effetto di un onda che viaggia nell’oceano, per poi emergere in tutta la propria estensione raggiungendo la terraferma
  • il ciclo di 2/3 minuti è il battito centrale (Cuore) interplanetario, ossia la sequenza energetica proveniente da ‘altrove’ rispetto alle 3d
  • per finire, il verde ‘speranza’ del 2013 è certamente un bel colore, che tuttavia mette molto bene in risalto il controllo sottile e la pianificazione differita a cui siamo soggetti.
Ciò che è facile raramente è profittevole?

Mi permetto di esprimere la mia opinione più intima:

vero, ma anche no.

Io prediligo la semplicità... ma deve essere radicata nella saturazione della complessità, visto che tutto è Uno.

La mia opinione è quantica, multidimensionale, frattale e sincronica.
 
In realtà… dipende da noi e dal mix che ci seduce. Semplificando:
 
dipende da noi. 

Buona 'Notte Stellata' a Tutti :)
 
19122012 V 0 – 354 Anastasio I, papa (Un ingranaggio del paradigma attuale) + -
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 19 dicembre 2012

Dio è migliore di quel che sembra.




Questa mattina, leggendo le news di Borsa, sembrerebbe che l’economia viaggi a gonfie vele. I vari indici hanno goduto di buoni rialzi ultimamente. Le Borse Usa sono ai massimi storici (sì, avete letto bene). 

Bank of America da inizio 2012 ha raddoppiato la propria quotazione.

E la crisi?

Si dice che la Borsa anticipi e che sconti già certi avvenimenti in anticipo.

Che bizzarro e fantasioso modo per affermare sottilmente che la Massa è sempre in ritardo nel proprio processo logico di affrontare il Mercato e non solo.

Infatti, la ‘legge’ distingue in maniera anche evidente la discriminante legata al potere economico della personale ‘salvaguardia e liberazione’. La legge è uguale per tutti? Seeinfatti:

Svizzera, Ubs paga multa da 1.5 mld di dollari per lo scandalo Libor.
Dopo Barclays, anche Ubs ha deciso di pagare 1,4 miliardi di franchi svizzeri (1,535 miliardi di dollari) di multa alle autorità di controllo americana, inglese e svizzera per fermare le indagini sulla presunta manipolazione dell'indice Libor

Si tratta di un tasso interbancario (London Interbank Offered Rate) che consente di pareggiare tutte le partite in corso tra i vari istituti, ed è usato specialmente di notte. Essendo inferiore a quello ufficiale utilizzato dalle banche centrali, nasce come una tecnicalità, è stato utilizzato fraudolentemente anche per reperire capitale dal mercato. Ubs e Barclays tennero il Libor artificialmente basso, ricapitalizzandosi a basso costo intervenendo su vari mercati. Gli inglesi patteggiarono una multa per 453 milioni di dollari quest'estate, oggi la sanzione contro Ubs.
Link 
  • dopo Barclays, anche Ubs ha deciso di pagare
  • per fermare le indagini
  • sulla presunta manipolazione dell'indice Libor.
Capito? Il termine utilizzato dal giornalista può essere improprio? 

Chissenefrega:

dal momento in cui è stato utilizzato, significa che l’inconscio ne era convinto, ossia… che il termine è più che appropriato:

fermare le indagini.

Il fatto che la manipolazione sia presunta è secondario, dal momento in cui Ubs ha deciso di pagare. Perché ha preso una simile decisione? Perché, tra mille altre cause, lo sa di avere commesso una truffa. E allora utilizza il proprio potere economico e politico, per uscire dal tunnel.

Alias, 'la legge è comprabile'... essendo interiormente predisposta.

Lo scenario 3d, descritto da questo paradigma, è una gigantesca infrastruttura d’infrastrutture (che sono nelle mani di ‘persone non fisiche’). Il vantaggio di poter amministrare le infrastrutture, si traduce in un anticipo costante sulla proiezione del Tempo rispetto allo status massivo.

Gli piace vincere facile.

Le aziende hanno piani industriali proiettati in avanti nel Tempo di qualche anno. Questo è un frattale dell’anticipo di cui gode il Nucleo Primo. La differita dei prezzi di Borsa, che anche quando sono in real time, in realtà sono sempre differiti di qualche frazione di secondo rispetto alla vera compravendita, permette ai soliti ignoti di lucrare continuamente piccole differenze da iper gonfiare attraverso i volumi e l’effetto leva.

Allo stesso modo del vantaggio matematico di cui gode una Casa da Gioco, la quale ha dalla sua la matematica e l’unico obiettivo è quello di aumentare i volumi, visto che sono il volano dei propri guadagni.

Wall Street festeggia, ma l’euforia sembra eccessiva.
Wall, Street stappa bottiglie di spumante (attenti alle bollicine), vuole festeggiare un accordo fra democratici e repubblicani che eviti il temutissimo fiscal cliff, e si parla anche di una intesa sull’innalzamento del tetto del debito.

Ora il mercato può anche festeggiare tutto ciò, ma è chiaro che la soluzione dei problemi a breve aggrava quelli a medio/lungo, ma si sa che le persone (e gli investitori in particolare) tendono ad avere la miopia e non il presbitismo, quindi, indici Usa che, almeno per quanto riguarda lo S&P500 (ma anche il DJ ed il Nasdaq) stanno cercando di terminare l’anno sui massimi livelli.

E l’emblema di questa euforia che sta pervadendo i mercati a stelle e strisce è Bank of America che proprio con il guadagno odierno ha portato la propria performance dell’anno in corso al traguardo (incredibile!) delle tre cifre (+104,32% per la precisione)

Link 
 
Si parla anche di una intesa sull’innalzamento del tetto del debito…
 
Capito? Tutto, pur di continuare così.
 
La ‘malattia’  è ancora del tutto intatta.

Basilea III è stata opportunamente allontanata.

Il Mercato festeggia:

ciò significa che la Massa festeggia?

No.

Per scuole, aziende, servizi sociali, etc. ‘non ci sono risorse’.
Mentre, allo stesso Tempo, per le Banche ‘le risorse sono infinite’.

E dai…

Ciò avviene allo stesso Tempo e negli stessi luoghi ed alle stesse persone.

Il Tg prima afferma le decisioni della Bce (difesa illimitata del ‘sistema bancario’) e subito dopo annuncia la politica d’austerity per la Massa.

Per la miseria, ma è possibile che si sia così ‘addormentati’?
 
; lo comprendo osservando me stesso:

che cosa sto facendo per tentare di risolvere la presente bruttura?

Niente.

Io che scrivo di queste cose, non sto facendo praticamente nulla…

Wow… coerenza al massimo livello.

Ma, poi, penso:

che cosa dovrei fare? Scendere in piazza da solo? Taac… ecco la scusante.

In realtà manca l’alternativa concreta:

che cosa possiamo fare? Ci si dice mediamente. Beh… poco o nulla, di fronte all’intenzione del Nucleo Primo di mantenere rotta e direzione attuali.

Esiste, tuttavia, anche l’altro lato della medaglia. C’è sempre l’altro lato. Cioè?

L’immobilismo esteriore può non coincidere con quello interiore.

Il ‘Conosci Te Stesso’ è un cammino silenzioso, che poi sfocia nell’oceano delle 3d.

Dal punto di vista di SPS, il ‘non fare niente’ corrisponde al Tempo necessario al lavoro interiore per colmare il vuoto della propria non conoscenza.

Una volta 'pronti', l’esterno può trasformarsi alla velocità della luce.

Però, non è detto che accada. Perché? Perché questo piano 3d è di Natura funzionale auto educativa. Una volta ‘pronti’ lo si lascia…
  • le 3d ciclano
  • la scuola è ciclica
  • i Tempi di maturazione dell’individuo sono ciclici
  • ciclicità richiede ciclicità.
Perché il Mondo dovrebbe diventare un Paradiso acclarato?

Ciò farebbe venire meno la propria funzione auto educativa.

Sino a quando ci saranno Anime bisognose, le 3d cicleranno.

Poi, non saranno più necessarie, oppure verranno trasformate in ‘luogo di vacanza (vero, Diego?).

Usa, 'piano B' di Boehner su fiscal cliff: sgravi sotto 1 mln dollari.
Lo speaker della Camera Usa John Boehner proporrà un 'piano B' per evitare il cosiddetto 'fiscal cliff'… Stando a un collaboratore anonimo di Boehner, lo speaker chiederà infatti al Congresso di approvare un disegno di legge che riguarderà solo tagli alle tasse, mentre continuerà a negoziare con la Casa Bianca per scongiurare l'eventualità del cosiddetto precipizio fiscale, che scatterebbe in automatico dal primo gennaio 2013 senza un accordo sul bilancio.

Link

Questo ‘scattare automatico’ è stato deciso dagli stessi personaggi che adesso temono un simile accadimento. Non siamo alle prese con un meteorite che sta per colpire la Terra

È una legge. 

Un accordo preso l’anno passato come scusante per innalzare il tetto del debito. La scusante per il 2013 sarà la scusante della scusante.

Bello, vero?

La ragnatela si intensifica e a furia di mettere pezze su pezze, alla fine occorrerà ‘fare finta di niente’, accordandosi per la cancellazione del debito o di una sua cospicua parte.

Come al Monopoli

Tutto ciò per preservare l’attuale paradigma e l’intenzione del Nucleo Primo, ossia, di quello 'sfondo animato' e liberamente creativo, rispondente al campo morfologico del Creatore, in funzione della sua animosa intenzione di conoscersi sempre meglio e sempre più a fondo.

Dio è l'invisibile evidente 
Victor Hugo

Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia
Gesualdo Bufalino

È tutto in ordine perfetto e perfettamente trasformabile

Dipende anche da noi. 
 
18122012 C 0 + 353 Beata Nemesia Valle (Plasmata a 5 anni) + 0
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 18 dicembre 2012

I concetti orientabili.




Siamo immersi in una sfera dimensionale permeata da ‘mezze verità’, tanto è vero che questo Mondo, questa società, il paradigma in auge, noi stessi, siamo l’emblema del ‘caos’… genio e sregolatezza.

Siamo, cioè, alle prese con un ordine più complesso da decodificare...

Geometriche città, viste dall’alto o da lontano, diventano progressivamente, venendo meno la distanza, dei formicai brulicanti di rumori e confusione, covi per brutture interiori ed esteriori manifestate e consolidate nella materia.

La terra vista dallo spazio è una palla
azzurra e silenziosa
ma se ci vivi ti rendi conto
che è tutta un'altra cosa;

niente combacia ci sono crepe
e dalle crepe passa un po' di luce
che si espande nell'universo...
Safari – Lorenzo Jovanotti 

Eppure c’è sempre spazio per la componente artistica, per la dimensione ordinata della musica e della letteratura, per i sentimenti da scovare sotto ruvide pellacce di rudi combattenti per la propria sopravvivenza. Le città sono sia belle che brutte e chi non è d’accordo è perché è sotto incantesimo dell’uno o dell’altro polo.

Il giudizio è una forma di appartenenza e d’incantesimo

Difendere la propria squadra del cuore è essere posseduti da quella configurazione energetica e, non da ultimo, dall’attaccamento per le ‘cose’.

L’immagine frattale che emaniamo è sul modello della matrioska e, come Re Mida, tutto quello che tocchiamo col pensiero/immaginazione/volontà/intento/desiderio… trasformiamo in una parte di noi stessi, perfettamente replicata anche nelle 3d.

È anche vero il contrario, però.

Siamo completamente conquistabili da tutto ciò che ci circonda e ci racchiude o avvolge, sia da dentro che da fuori.

I concetti 3d hanno ‘semplificato’ la visione omnicomprensiva del tutto, ma non riassumono certamente il tutto nella sua più ampia descrizione, tuttavia questa semplificazione è di Natura co creativa frattale, ad immagine e somiglianza; per cui, è tutto qua, davanti a noi, il senso dell’Universo e di conseguenza il nostro senso

È come se le 3d fossero una diluizione rappresentativa del tutto, uno scenario orientato al fine di esperimentare se stessi. Viene da soppesare questa caratteristica come un timbro di Natura cerebrale, ossia uno scenario meglio comprensibile per la logica della mente, ossia una scenografia adatta per essere orientata dall’utilizzo della componente razionale.

Ciò è necessariamente solo una fase dell'evoluzione, tra l'altro anche sostenuta da Rudolf Steiner...

Ordinare e direzionare ciò in cui si vive e ciò che si vede è una potenzialità ambientale non scritta. Insomma, i meridiani e i paralleli sono immaginari. Tuttavia attraverso uno sforzo immaginifico essi permettono di ordinare l’estensione del Globo. I punti cardinali fissano la Terra secondo una convenzione ad uso e consumo della razza umana:

questa semplificazione vettoriale permette di ‘mettere radici’ in loco e fare l’esperienza di se stessi nella concreta sfera energetica della terza dimensione, luogo in cui si soffre se fa troppo freddo o fa troppo caldo, ossia un costrutto apparentemente caotico da rendere in equilibrio, proprio come il concetto di stazionamento in un giroscopio, in cui l’equilibrio delle forze dipende dalla padronanza della nostra dimensione interpersonale.

Il Mondo è sulle nostre spalle e noi siamo sulle sue, allo stesso Tempo.

È, ovviamente, un concetto multidimensionale ma… anche pratico, vicino, tangibile, solido, geometrico, regolamentato, esatto, quadrato, sfuggevole proprio per questo, come un pallido riflesso, al sapore acqueo, di calore sulla strada: 

leggi lontane e vicine che si cimentano in uno scontro coabitativo la cui risultante è a prima vista uno strano mix di caos e ordine (un ordine complesso che discende da un'ottava superiore).

Un mix da decodificare e ordinare, oppure interpretare alla propria luce.

Il nord è dove lo abbiamo piazzato noi? Il nord è una convenzione che serve per orientarsi, non tanto per orientare ciò che è multi orientabile, allo stesso modo dello schermo di un moderno cellulare o tablet, che risente del feedback a cui il giroscopio interno è soggetto.

Noi decidiamo il ‘verso’, la polarità dell’osservazione e la modalità dell’esperienza, ma… tanto per rimanere in argomento, il semplice nasconde il complesso e viceversa:

nello spazio disponibile, nella possibilità concessa, ci muoviamo padroni della situazione.

La libertà è un altro di questi concetti orientati. Essa delimita uno spazio energetico da riempire, ma essa non è totale come saremmo portati a pensare anche immaginando un pellerossa che cavalca il suo cavallo, coi capelli sciolti al vento della verde e sconfinata prateria.

Casa è dietro. Il Mondo è davanti
Lo Hobbit

Abbiamo lasciato ‘casa’ per percorrere le vie del Mondo; la libertà è un concetto. Nessuno di noi lo è veramente, dal momento in cui tutto è ordinato dal vertice del Creatore (ad immagine e somiglianza). L’olograficità e la frattalità lo dimostrano. Il libero arbitrio è il filo apparente che illude di poter essere completamente genuini col proprio centro, che è certamente biodiverso ma mai completamente esclusivo, visto che è sempre dall’Uno che proveniamo.

È come fare parte di un organismo unico; non si è mai totalmente liberi dal vincolo di provenienza, perché tutto è composto da quell’organismo ordinante. Ovviamente, stiamo alludendo al cerchio massimo di questo Universo e non di ogni Universo, per cui l’increspatura sull’acqua ad opera del sasso lanciato, si espande sino a quando ha forza per essere visibile, anche se continua a lavorare nei reami non visibili, allo stesso modo della fuoriuscita dal Sistema Solare della sonda Voyager.

All’interno di un ‘vaso’, siamo liberi di spaziare. Al di fuori del ‘vaso’, no; per ora è così. 

Cosa ci sia al di fuori dell’anello di contenimento non è dato sapersi, tuttavia a livello frattale lo possiamo ‘intuire’:

il potenziale di fuoco di un pezzo di legno e la componente acquea, determinano il suo peso.

Non tanto la materia di cui è composto, quanto la sua potenzialità racchiusa.

Il peso è quantificabile, ad esempio, tramite una bilancia. Che cosa sta misurando tale strumento?

Nel caso umano, starà valutando il peso di ossa, muscoli, tendini, etc.? Solo della parte organica?

Quanto pesa il potenziale di un essere umano?
 
Ha un peso il potenziale deflagrante di una bomba?

Non è semplice dimostrarlo, perché sembrerebbe che il peso misurato sia solo inerente alla massa, infatti esistono ordigni leggeri e piccoli ma molto potenti, sino ad arrivare alla reazione nucleare che avviene a livello degli atomi, dunque nel non visibile.

Tuttavia, percepisco che il potenziale abbia un peso specifico, che appare direttamente nel rilievo della massa organica. Perché affermo questo?
 
Per l’esempio del legno:

l’acqua contenuta ha un peso e l’acqua racchiude il potenziale del legno, in termini di memoria, potere e possibilità. Quando l’acqua cambia di stato, il legno diventa leggero, ossia perde peso/massa, ma non volumetria.
Rimane il potenziale del fuoco di quel pezzo di legno
. La catarsi è già avvenuta attraverso l’evaporazione dell’informazione sotto forma di vapore acqueo; la trasformazione finale della materia in una sua raffinazione semplice, riconduce la forma alla componente cinerea. 

Al grigio, alla polvere, alla terra.

Cenere e acqua, insieme formano terra. Con la cenere, 'sporca', una volta ci si puliva (principio omeopatico).

I cicli mantengono nelle 3d, sulla Terra 3d, in loco…

Uscire da un loop significa entrare in un altro, per via di questioni energetiche legate alla sostenibilità ed all'equilibrio.

Siamo parte di ordini diversi della combinazione enegetica.

Benedetto XVI: giustizia e carità non si oppongono ma si completano.
‘La giustizia chiede di superare il divario fra chi ha il superfluo e chi manca del necessario. Giustizia e carità non si oppongono ma sono entrambe necessarie e si completano a vicenda’. Lo ha detto papa Benedetto XVI prima dell'Angelus domenicale in Vaticano…

Link

Quale tipo di puzzle intende andare a completare (vede) il Papa?
La frase è orientata negativamente. Questa polarizzazione non è casuale:

giustizia e carità non si oppongono
ma
sono entrambe necessarie
e
si completano a vicenda.
 
Senza la particella negativa (che non ha valenza energetica, né traduzione per la mente) la frase diventa:

giustizia e carità si oppongono
ma
sono entrambe necessarie
e
si completano a vicenda.
 
Il punto di emanazione della frase è molto influente sulla Massa, per cui moltissime persone faranno propria questa mezza verità, dando luogo ad una propagazione del messaggio, ma, come ben sappiamo, ciò che passa di bocca in bocca e d’orecchio in orecchio, molto spesso muta di specificità, trasformandosi in grottesche personalizzazioni, frutto del proprio ordine d’idee e di giudizio ed attaccamento, nonché karma.

La prima parte della frase attecchirà molto di più di quella mediana e finale. 

Cosa recita la prima parte della frase?
 
Giustizia e carità si oppongono.

Ecco che, negli inconsci della Massa si andrà a fissare un ordine subliminale molto ben specifico:

il Mondo è ingiusto.

Perché la carità è senz’altro cosa buona, no?

Dunque, se la carità è cosa buona e c’è una opposizione di base, allora è la giustizia che deve essere forzatamente all’opposto della carità, ossia… il Mondo è ingiusto.

Le forze sono 'entrambe necessarie', rappresenta un’altra sezione, un'ottava diversa della situazione:

ciò esprime la Natura auto educativa delle 3d.

Il 'completarsi a vicenda' è ancora più sottile: 

chi capirebbe la funzione di una tragedia che si abbatte sulla propria Vita?

Siamo immersi in una sfera dimensionale energetica funzionale, che necessita della nostra presenza per auto alimentarsi. L’organismo superiore Terra sta evolvendo attraverso l’esperienza della Vita e, nelle 3d, lo stesso organismo sta ospitando la nostra avventura, replicata ad una dimensione più 'piccola':

i concetti sono orientabili, così come decidere se vestirsi di blu o di qualsiasi altro colore.

Personalizziamo tutto quello su cui posiamo pensiero e desiderio/intenzione.

Re Mida è una metafora colorata della nostra presenza e facoltà sottile di essere vivi ed esistere.

La storia comincia con Jack Frost, che risvegliatosi in un lago scopre di essere diventato lo Spirito della Neve. Divertito, il ragazzo incomincia a provare i suoi nuovi poteri che lo portano ad un villaggio vicino dove tristemente scopre che nessuno lo può vedere
Link 
 
La stessa cosa vale per la paura:

una volta era un umano (nelle ‘5 Leggende’ lo si capisce molto bene, quando Pitch, la paura, si confida con Jack Frost).

La semplicità ha originato la complessità, e la complessità non è altro che semplicità, quindi semplicità e complessità si scambiano i ruoli vicendevolmente

Siamo dentro un ordine complesso e semplice allo stesso tempo: complesso perché in sintonia con le leggi del caos, e semplice perché in sintonia con l'armonia, la bellezza, la stabilità, l'equilibrio, tutte frutto di piccole semplici leggi elementari

La costante di Feigenbaum (ringrazio l'amico Pierangelo per la preziosa segnalazione) è il ‘marchio di fabbrica’ del caos, ciò che ci permette di dire: 

il caos non è una semplice astratta teoria di qualche ricercatore chiuso nei laboratori universitari, bensì è più di una teoria:  

è ciò che unisce la teoria alla pratica, ciò che unisce l'uomo alla natura, ciò che mette in comunione il finito con l'infinito, il trascendente con l'immanente, il semplice con il complesso, la staticità con la dinamicità, i punti fermi con i processi, l'ordine con il disordine, il tempo con il senza tempo e l'eterno, lo spazio con il non-spazio, e così via…

Ma come nasce questa costante delta?

Link 
 
Molto profonda è questa riflessione.

Come è rappresentato il ‘delta’ nell’alfabeto greco?

Con un triangolo orientato verso l’alto.


Come è raffigurato, molto spesso, ‘Dio’?

Con la stessa forma…

La costante è la firma, il tratto distintivo dell’opera del Creatore.

Il livello frattale che misura e rileva la sua presenza.

E ogni cicatrice è un autografo di Dio
Mezzogiorno – Lorenzo Jovanotti

Cosa ci sarà oltre al livello del Creatore? Ancora un altro loop, affrontando la situazione attraverso questi schemi mentali. Non vedremo altro, così come adesso non vediamo altro che quello a cui siamo abituati a... vedere.

Dipende da noi. 
 
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 17 dicembre 2012

Il potenziale.




Oggi SPS raggiunge i 1000 articoli in pancia.

Pensando a questo numero, rifletto sull’entità di ciò che ho sviscerato, decodificando il flusso di informazioni che ispira con puntuale e sorprendente coerenza.

L’immagine frattale è quella di una fiamma perennemente accesa in un luogo sacro, come un Templio, ad esempio.

Il codice espresso in SPS è ovviamente ‘personale’, ossia non ha nessuna pretesa di convincimento altrui; semplicemente esprime i frutti di un cammino individuale sulla traccia comune e, come tale, mi è sembrato giusto renderlo ancora più vivo mediante la condivisione sul Web.

E poi, diciamocela tutta… a me piace intimamente scrivere; mi completa o mi avvicina ad una maggiore comprensione di quello che 'accade intorno'; è come una modalità di meditazione del tutto diversa dalla canonica posizione del loto ad occhi chiusi.

Scrivere è uno dei modi per agganciare il potenziale quantico della manifestazione esistenziale ed esperienziale.

Un potenziale è, appunto, un qualcosa di non emerso che, tuttavia, esiste nel proprio bacino di contenimento; ci sono infiniti modi per arrivare ad estrarlo o, almeno, ci sono sette miliardi di modi per farlo. Ognuno di noi è unico ed irripetibile e costituisce la chiave per l’apertura del proprio involucro protettivo del Cuore

questo è il nostro potenziale 3d.

Da quando, io e mia moglie, abbiamo portato Lucilla (grazie Diana), la nostra stufa 'old fashioned', in casa… ho notato alcune modalità dell’energia presente nel legno:
  • il fuoco è un potenziale
  • l’acqua è informazione esistenziale.
Ossia; ogni porzione di materia naturale e non, ha un potenziale di fuoco, calore, in termini ideali. Un pezzo di legno, ad esempio, bruciando emette una certa quantità di radiazione luminosa e calore:

il calore prodotto è contenuto nel pezzo di legno in termini di potenziale. È come se, allo stesso modo, ognuno di noi andasse in giro con una bomba a mano incendiaria, in tasca.

Questa potenza teorica è un dato di fatto.

Il potere disaggregante del fuoco ha successo solo dopo che il potenziale acqueo è evaporato, ossia dopo che l’informazione contenuta se n’è andata, trasformandosi in vapore/fumo

Solo dopo che il legno ha perduto il potenziale acqueo, si lascia bruciare e disaggregare dal fuoco, dando vita al proprio potenziale di fuoco. Ciò che accade, dopo, è che la materia compositiva il legno, gli atomi, perdono i legami di partecipazione collettiva alla forma, che è ormai senza più informazione vitale mantenuta sino a quando era presente l’elemento acqua.

Solo dopo, il legno brucia e si scompone sino ad arrivare a divenire cenere.

Il pezzo di legno senza acqua diventa anche senza Vita; è leggero e sembra un contenitore svuotato dall’interno, della sua informazione esistenziale.

Ma dove va a finire questa ‘informazione’?
E, che cos’è questa ‘informazione’?

Nell’atmosfera della stanza in cui brucia il legno ed all’esterno, scaricata dalla condotta per il fumo, si libera l’informazione ‘legno’, veicolata dall’acqua trasformata in vapore/fumo.

Ognuno di noi la può respirare, esattamente come si respira aria. Questo codice va ad impattare con i 'centri di raffinamento' umani, che lavorano ed interpretano tutto quello che 'entra', ma non solo; essa ha una capacità ispirante dell’essere umano, il quale viene come investito da un influsso, da un elisir d’informazioni che lo porteranno a sensibilizzarsi nei confronti di tutto quello che lo circonda, non da ultimo dell’elemento legno, che lo ha arricchito della propria esperienza vitale.

Possiamo provare forti sensazioni di deja vu, di memorie non locali, di strane sensazioni o emozioni, di ricordi, immagini, opportunità, possibilità; ereditando porzioni di Vita biodiversa e andando ad alimentare circuiti antichi assopiti. Una parte del karma del legno passa in noi, perché sarà come compatibile con la nostra storia personale, ossia non diverrà una maledizione o un incantesimo ma, una estensione complementare della nostra caratteristica.

Tale i(n)spirazione è molto più totale, del semplice respirare fumo.

Fumo che non è solo ‘fumo’, ma pacchetti d’informazione che cambiano di posto/luogo, esattamente come fa la polvere.

Una volta emessi dal corpo ‘vissuto’, essi costituiscono una sorta di memoria, che si libra sul e nell’ambiente, andando a fissarsi in ogni luogo recettivo e magneticamente polarizzato, proprio come se venisse in un certo senso attratto da un potenziale similare.

Ciò mi fa capire che il concetto di ‘ingiustizia’, semplicemente non esiste dal punto prospettico superiore dell’Universo. È la storia della vicenda umana d’insieme, che permette l’emersione del ribaltamento energetico di questo concetto, secondo la libertà permessa dalla legge del libero arbitrio e della biodiversità, il tutto inserito del flusso del Tempo condensato nell’esperienza 3d.

Il caso non esiste. La ‘polvere’ non si deposita caoticamente, ma seguendo una polarizzazione energetica paragonabile allo scorrere dell’acqua, secondo fisiologia ambientale.

Allo stesso modo, i pensieri non nascono integralmente da noi, ma vengono respirati. Nell’aria c’è molto di più delle sole sostanze rivelate e nominate dalla scienza.

Perché le antiche civiltà, molto spesso, distruggevano le città conquistate?

Ossia, perché demolivano gli edifici del potere e le abitazioni? Per puro spirito di vandalismo senza senso?

No. Ciò che era diventata l’usanza del distruggere, posava le proprie fondamenta sulla conoscenza trascorsa relativa al fatto che gli edifici raccolgono le memorie energetiche e le conservano

Queste forme pensiero diventano vive nel Tempo e tendono a preservare le condizioni esistenziali che le hanno create (paradigma).

Distruggendo un luogo, si disperdono anche dette forme di aggregazione energetica.

Ad esempio, il nuovo movimento politico di Grillo, sarà presto o tardi conglobato nel campo morfogenetico che alimenta i palazzi del potere politico. Il consiglio è:

di non entrare in quei palazzi
.

Ma come fare, visto che è lì che si perpetua il giogo politico?

Ecco, allora, la provocazione di SPS:
  • cambiando sedi
  • bonificando le attuali sedi
  • prendendo le opportune precauzioni di difesa personale
  • distruggendo le attuali sedi.
Cosa si sceglierà di fare?

Nulla
, se non di continuare ad ammirare questi ‘meravigliosi palazzi’, vanto dell’ingegneria e della bellezza architettonica italiana.

Apriamo gli occhi, per favore, oppure non meravigliamoci se poi non cambia mai nulla.

Smettiamo di curare i sintomi, gli effetti… in luogo delle cause.

Anche le forme pensiero parassite sono effetti collaterali; sì, sintomi del nostro comportamento rinunciatario.

Ciò che si lascia viene preso.

Dipende da noi.

 
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16122012 C 0 0 351 Santa Adelaide (Storie di potere) + 0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com