lunedì 31 ottobre 2011

Un salto nel buio.




Sono proprio le esperienze dettate dall'immaginazione e dalle convinzioni, quelle che la nostra cultura ci obbliga a sminuire, a costituire una forza creativa in sé, che dimora all'interno di ciascuno di noi e non richiede nessuna formazione speciale eccetto il sapere che c'è.
Gregg Braden
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Le esperienze dettate dall'immaginazione e dalle convinzioni. Dall’immaginazione deriva il genio. Dalle convinzioni deriva la chiave che permette di aprire le porte dei Mondi… Perché se non siamo ‘convinti’ di una cosa, non ci sarà modo di seguirla.

L’Antisistema ci convince da ‘sempre’ della propria verità, attraverso gli innumerevoli modi che ha sviluppato e che conosce per ‘giungere sino a noi’, sino al nostro inconscio, in maniera tale da indurci a ‘fare tutto da soli’ mediante opera di auto suggestione

Per cui, in realtà, dipende tutto da noi.

Incolpare qualcun altro o qualcos’altro lascia il tempo che trova, se non per iniziare ad osservare perlomeno quell’alone di ‘stranezza incantesimale’ che circonda il nostro attuale campo esistenziale, uno degli infiniti che può radicarsi alla manifestazione 3d.

Per iniziare ad osservare perlomeno questo alone di ‘stranezza incantesimale’, occorre evidenziare degli aspetti della Vita che risuonano in coerenza con il velo incantesimale, ossia dei suoi frattali. Ecco un esempio…

Tempo fa ho acquistato, da un rinomato sito Internet, questo prodotto della Save&Safe:

ECO2 Docce non richiedono manutenzione, perché la parte a contatto dell’acqua è realizzata in Derlin, materiale anticalcare della Du Pont. L’assenza della formazione di incrostazioni, oltre a garantire un getto sempre perfetto, elimina gli interventi manutentivi e garantisce le condizioni igieniche ottimali...
 
Se la ‘coperta Antisistemica è ancora troppo corta’ avremo un problema di possibile tossicità con il materiale di cui è composto questo prodotto, tuttavia mi è più congeniale osservare il ‘principio’ per cui la manutenzione venga pressoché eliminata utilizzando questo dispositivo

Per cui non mi esprimo sul tipo di materiale utilizzato, in questo momento, perché non ne ho informazioni dettagliate ed alternative, però è importante notare l’importante messaggio contenuto in questa tipologia di prodotto. Il fatto di ‘pensare’ ad un oggetto, d’indubbia popolarità, in maniera ‘definitiva’, ossia che non si consuma, riesce a farci capire quanto, in realtà, questa Società globale produca ‘rifiuti’. Perché? 

Perché il livello di obsolescenza programmata, insito in ogni oggetto prodotto, è totale. 

Il 'profitto' è l’argomento principe che anima questa versione dell’intelligenza creativa all’opera nelle 3d, per cui la progettazione prevede proprio parti che si consumino e parsimonia lungimirante nel distillare l’innovazione, che dunque viene appositamente distribuita nel tempo generazionale delle classi di prodotto

Questa ‘evoluzione’ dei prodotti è volutamente rallentata all’unico fine di generare più 'guadagno'.

Un prodotto che non prevede parti ‘a tempo’ rappresenta una differente visione del Mondo e della Vita.

L’obsolescenza programmata è un frattale del Controllo a cui l’intero genere umano è sottoposto. L’evoluzione della specie è come un tiro alla fune con l’Antisistema, il quale concede a poco a poco ‘spazio creativo libero’ utile a creare valore aggiunto e dunque ‘avanzamento evolutivo’. Però questo tiro alla fune è come ‘gestito’ dall’Antisistema, per cui esso può riuscire strategicamente a concedere, sì, ma allo stesso tempo deviando il flusso umano verso collocazioni energetiche ancora sfavorevoli

L’esempio tipico è la mischia in una partita di Rugby. La squadra più forte riesce a mantenere la palla all’interno della mischia e a spostarne il baricentro a proprio piacimento. Essa può anche dare l’impressione di cedere terreno ma, in realtà, sta solo spostando le operazioni di gioco a proprio favore, secondo un preciso schema tattico silente e pre organizzato.

Essa può mantenere la palla nascosta all’interno della mischia ed avanzare grazie alla sola preponderanza fisica, in attesa di aprire il gioco per il resto della squadra che attende schierata, oppure può 'aprire' velocemente in gioco...

La presunta ‘evoluzione’ dei prodotti è una deviazione del concetto di evoluzione stessa. Ciò che viene generato è figlio di una economia di spreco, di controllo totale del processo e di una ‘sete’ inesauribile di denaro/energia.

L’energia è alla base del tutto. 

Un Mondo tanto sbilanciato energeticamente è sinonimo di una organizzazione figlia di una carenza energetica, di una necessità scritta a caratteri cubitali nelle ‘forme’ del Mondo e della Società, creati a propria immagine e somiglianza.

All’opera vi sono dinamiche diverse, le une riflesse nelle altre, come in un gioco caleidoscopico d’eventi. La disarmonia inerente al genere umano, la fuga da sé, ha generato il substrato vibrazionale idoneo all’ancoraggio di forme di controllo parassitario sul genere umano stesso

La 'sete di energia' proveniente da un Mondo vibrazionalmente ‘diverso’ da quello 3d, è impresso in tutto quello che il genere umano ‘ha fatto’ sull’onda ispirante del controllo invisibile parassitario. 

Questa situazione evidenzia una ‘rinuncia’ di cui il genere umano si è auto investito: la rinunzia ad affrontarsi direttamente ed, in maniera inconscia, la ‘decisione’ di prendere una via più lunga ed arzigogolata; una via che l’avrebbe esposto, nel reame del tempo, allo smarrimento ed alla relativa raccolta dei propri ‘resti’ ad opera di altre entità, necessitanti dell’opera strumentalizzata di un intero genere trovato, e 'raccolto', completamente alla deriva di se stesso.

Ma 'chi' si è portato a bordo della propria nave?

Un genere umano che si è lasciato andare nelle profondità verticali del ‘pozzo’ inesplorato dell’esistenza e che come un detrito nel fiume della Vita ha innescato un preciso piano di recupero delle proprie parti mancanti, disperse nei reami dell’oscurità, di cui le entità parassitarie sono le legittime tenutarie.
 
Esse sono come delle componenti sperdute di un unico ‘corpo’, che necessitano di essere ricomprese. La lungimiranza del Piano Divino è totale. Il nostro coraggio senza eguali. La distorsione del Mondo è momentanea oppure definitiva: dipende da che punto si osserva il Mondo.

Non si tratta di una differenza quantitativa, ma piuttosto della constatazione che il fatto di separare dal tutto elementi e processi parziali ostacola sempre la comprensione della totalità, e che solo la comprensione della totalità in quanto tale può comportare una trasformazione reale, una reale guarigione, innanzitutto dell'individuo e poi del rapporto tra questi e i suoi simili (o, per usare un paradosso: la ricerca del punto nodale sposta quest'ultimo e fa così fallire l'intero tentativo di superare la problematica). 

Questo non significa assolutamente che non si debbano prendere in considerazione tutti i fenomeni dell'anima; ma nessuno di essi dev'essere posto al centro dell'esame, al punto che tutto il resto possa esserne dedotto. È invece indispensabile considerare tutti i punti, e non in modo separato ma proprio nella loro connessione vitale.
 
L'uomo, invece di essere trattato come oggetto dell'analisi, è sollecitato a ‘rimettersi in sesto’. Bisogna che l'uomo si renda conto innanzitutto lui stesso che le situazioni conflittuali che l'oppongono agli altri sono solo conseguenze di situazioni conflittuali presenti nella sua anima, e che quindi deve sforzarsi di superare il proprio conflitto interiore per potersi così rivolgere ai suoi simili da uomo trasformato, pacificato, e allacciare con loro relazioni nuove, trasformate.
 
Indubbiamente, per sua natura, l'uomo cerca di eludere questa svolta decisiva che ferisce in profondità il suo rapporto abituale con il mondo: allora ribatte all'autore di questa ingiunzione - o alla propria anima, se è lei a intimargliela - che ogni conflitto implica due attori e che perciò, se si chiede a lui di risalire al proprio conflitto interiore, si deve pretendere altrettanto dal suo avversario

Ma proprio in questo modo di vedere - in base al quale l'essere umano si considera solo come un individuo di fronte al quale stanno altri individui, e non come una persona autentica la cui trasformazione contribuisce alla trasformazione del mondo - proprio qui risiede l'errore fondamentale…
 
Cominciare da se stessi: ecco l'unica cosa che conta

In questo preciso istante non mi devo occupare di altro al mondo che non sia questo inizio. Ogni altra presa di posizione mi distoglie da questo mio inizio, intacca la mia risolutezza nel metterlo in opera e finisce per far fallire completamente questa audace e vasta impresa

Il punto di Archimede a partire dal quale posso da parte mia sollevare il mondo è la trasformazione di me stesso

Se invece pongo due punti di appoggio uno qui nella mia anima e l'altro là, nell'anima del mio simile in conflitto con me, quell'unico punto sul quale mi si era aperta una prospettiva, mi sfugge immediatamente.
Martin Buber – Il cammino dell’uomo 
 
Questa citazione dell’opera
profonda di Buber, tra le altre cose, sembra mettere a nudo una debolezza dell’analogia frattale:

Questo non significa assolutamente che non si debbano prendere in considerazione tutti i fenomeni dell'anima; ma nessuno di essi dev'essere posto al centro dell'esame, al punto che tutto il resto possa esserne dedotto…
 
Lo prendo come un ulteriore spunto riflessivo al fine di non rimanere impaludato in concetti, comunque, tanto luminosi presenti in me stesso. Ricordiamo sempre che ogni deduzione è figlia del proprio ambiente e dipende dal punto prospettico da cui si osserva.

Le leggi che, sempre più numerose, si moltiplicano in maniera direttamente proporzionale alla densificazione vibratoria, possono essere 'agganciate' e possono veicolare verità che ad un livello superiore sono ricomprese in ‘concetti’ molto più coesi dal punto di vista della loro unità/separazione strutturata in un’unica fondamentale scala sinergica.

Ossia, se io intendo l’analogia frattale assumendo il mio attuale livello vibratorio e Buber lo fa dal proprio, non è detto che la verità sia unica ed inseparabile, bensì che esistono differenti livelli di verità che dipendono dal livello proprietario dell’osservazione. 

Come a dire che ognuno di noi ha ‘ragione’ a prescindere da quello che possa voler dire in termini di linguaggio un simile termine

Secondo me, la verità è vincolata al ‘tutto’ ed allo stesso tempo dipende da un particolare: il nostro livello di contemplazione.

Ecco perché la conflittualità tra individui è tanto accentuata nelle 3d. Nessuno ‘mente’ a nessuno. Semmai è la convergenza che fa fatica ad emergere alla luce del Sole, anche se esiste il movimento di convergenza. I conflitti sono illusori quanto reali

Conoscere se stessi è la migliore medicina in tal senso per dirimere la matassa esistenziale. Una matassa che esiste come proiezione della nostra matassa interiore, che è diversa, esiste, non esiste, cambia, non cambia in funzione anche del riflesso esterno. Tutto è ricompreso in se stesso, nulla è mai davvero ‘nuovo’ eppure è rinnovato ogni volta dalla nostra opera alchemica esistenziale

Il simbolo ‘carnivoro’ del maiale, del quale non si butta via niente’, rappresenta proprio questo ambito di globalità dell’esperienza esistenziale, nella quale ‘nulla è per caso’.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 28 ottobre 2011

Osservare la Natura è capire se stessi.




Se facciamo opera di osservazione ‘presente’ di quello che succede in noi e fuori di noi, evitando di rimanere impigliati nella fitta trama di tutto quello che ‘ci accade e ci porta via’, praticamente ad ogni istante della nostra percezione esistenziale, allora progressivamente assisteremo all’emergere di una nuova, o diversa, ‘forma’ della realtà in cui siamo inseriti

Ossia, potremo constatare che la realtà 3d ‘che ci dicono’ non è l’unica realtà, ma una delle infinite che può materializzarsi dalla somma algebrica di quello che ‘è’ ad ogni istante il genere umano intero. Ognuno di noi può vivere nella propria ‘realtà’, e vivere il proprio ‘processo’, tuttavia ognuno di noi fa capo e partecipa alla totalità della realtà scolpita dalle ‘unioni’, consapevoli o meno, degli altri

È come un gioco ad incastri sottile, come degli ingranaggi che insieme fanno girare parti del meccanismo più grandi e persino sfuggevoli, i cui effetti sono pressoché non ancora compresi.

Per osservare questo ‘schema’ all’opera, occorre svilupparne consapevolezza e, al momento, utilizzare l’immaginazione creativa per renderlo ‘visibile’ o maggiormente comprensibile.

Immaginiamo, allora, come delle 'cupole d’energia' o delle sfere d’energia, attorno a noi. All’interno di quelle sfere siamo come a ‘casa nostra’. Lì dentro possiamo anche essere dei ‘Re’, ma non è detto in quanto l’Antisistema è riuscito a penetrare anche a quel livello, anzi da un certo punto di vista ‘nasce tutto da quel livello’ che è certamente in disarmonia.

Come a dire che a casa nostra c’è parecchio disordine e sporcizia per cui si creano le condizioni cardine per ‘ospitare’ qualche forma d’esistenza parassitaria: dipende da noi.

Per semplificare la visione, lasciamo perdere questo ulteriore approfondimento, per oggi, e limitiamoci a vedere attorno a noi una sfera d’energia ‘amica’. Ognuno di noi ne ha una, per cui immaginiamo di vedere tante sfere che si muovono. Perché una sfera? Perché in questa dimensione è la forma più ‘economica’ di equilibrio energetico e sostenibile possibile:

perchè una bolla di sapone è sferica? Una bolla di sapone è sferica, perché questa è la sua configurazione più efficace.
Kevin Spacey in K-Pax

L’etere è possibile immaginarlo come un oceano ‘infinito’ di sfere o ‘palline’, che urtandosi trasmettono informazione a velocità inimmaginabile

Qualche anno fa, al congressoIl coraggio delle idee’ tenutosi al ‘Circolo Culturale P. L. Ighina’ a Montegrotto Terme, Padova, conobbi un ragazzo che aveva montato sul piazzale antistante l’ingresso al Centro, uno strano macchinario che permetteva di collegarsi con ‘l’altra parte dell’Universo’ in maniera istantanea. 

Mettendomi in mano un capo di una corda e tenendo l’altro egli stesso, e agitandola in maniera ‘serpeggiante’, mi disse che quello era il modo che il genere umano utilizzava per comunicare, un modo lento di propagazione dell’informazione, mentre poi diede un colpo secco alla corda, tirandola verso di sé, dimostrando che in quel modo l’informazione raggiungeva in maniera diretta l’altra parte della corda.

Ecco... seguendo questo principio, se l’Etere è immaginabile come una serie di moltissime sferette adiacenti l’una all’altra, è sufficiente imprimere un ‘colpo’ alla sfera più vicina a noi per ottenere all’istante una comunicazione con distanze ‘infinite’, rimanendo sul piano della distanza, che di per sè non esiste in quanto è solo una differenza strutturale della vibrazione tra due 'estremità'.

Tutto questo meccanismo delle sfere viene replicato frattalmente dall’esistenza delle nostre sfere d’energia vitale individuale. Noi facciamo parte dello stesso meccanismo, ma ad un altro livello vibrazionale. La nostra sfera non è staccata dalle altre ma in perenne adiacenza, per cui c'è uno scambio continuo d'informazione con l'ambiente circostante

Le dislocazioni delle sfere non sono statiche ma scorrono secondo le correnti energetiche esistenti nell’Etere, come molto ben evidenziato dalle correnti marine e oceaniche.

Questo scorrimento ci porta a esperienziare diversamente la conduzione esistenziale 3d. Rimangono certamente valide ed auto esistenti tutte le leggi Universali di cui abbiamo molto spesso sentito parlare, le quali si riflettono su tutti i livelli vibrazionali dell’energia in numero sempre maggiore man mano che si manifesta la densità. 

Aumenta la complessità e la comprensione diventa più difficile nelle 3d, per esempio.

Se allarghiamo la prospettiva possiamo riuscire ad immaginare alcuni livelli della Creazione, riuscendo a maturare consapevolezza di quello che non possiamo vedere ma percepire in funzione delle ‘tracce’ che lascia nelle 3d, dal momento in cui la legge d’analogia frattale lo sta a dimostrare a pieno. Le 'tracce' in questione sono simili al concetto di impronta digitale 3d

Il nostro comportamento ‘inspiegabile’, in termini di genere umano medio, è proprio un effetto concreto dell’opera di controllo parassitario a cui siamo sottoposti da lungo tempo.

Difficilmente, prendendo un singolo individuo, si riscontra il ‘modello’ che sta portando alla distruzione della Terra. Quel modello emerge solo se si analizzano gruppi di individui, sino a raggiungere la massa intera.

Questa è la prova dell’esistenza del Controllo extra dimensionale in atto.

Il tutto è infine idoneo al nostro livello esistenziale, ossia ‘abbiamo quello che meritiamo’, ma questa è un’altra parte del discorso…

Un corpo solido risulterebbe quindi essere solo una porzione di spazio fluido in movimento rispetto allo spazio fluido circostante e i suoi atomi non sarebbero altro che sfere di spazio fluido rotanti sul proprio asse.
 
La materia sarebbe quindi l’effetto di una semplice rotazione dello spazio fluido o Etere e le caratteristiche peculiari di un atomo sarebbero dovute alla differente velocità di rotazione
Da 'L’Etere' di Marco Todeschini

L’esistenza della legge d’analogia frattale è dimostrata anche dall’immagine in apertura di articolo, la quale ritrae il comportamento ‘collettivo medio’ della Natura, ossia la temperatura media riscontrata a Vigevano nel 2011, e quello degli esseri umani, nell’esempio in questione inerente all’andamento dell’indice italiano di Borsa in un determinato periodo. Questo periodo non è casuale e il suo andamento è replicato ad ogni livello temporale descritto dall’analisi ciclica.

È possibile osservare come la ‘tecnica di movimento’ utilizzata dalla Natura e dal comportamento umano siano del tutto simili, 'trappole e illusioni' comprese. Seguendo questa ‘prassi’ è possibile osservare l’apice di un movimento in maniera pressoché certa.


Ciclicità inserita nella dualità. Dualità inserita nella ciclicità...

Gli eventuali ‘ritorni di fiamma’ non raggiungono mai i massimi/minimi di un ciclo e quella è la riprova che un movimento è terminato, sancito da un’inversione della sequenza di massimi e minimi caratterizzanti il trend in atto o di quello che è a tutti gli effetti un nuovo trend.

Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù.
Dal film ‘L'attimo fuggente

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 27 ottobre 2011

Stati sovrapposti e loro senso.




Questa mattina, qualche tempo prima e indefinito che la sveglia suonasse, ero già sveglio. O meglio, ero in una fase di dormiveglia o di ‘sogno lucido’, non so. Ero sveglio ma poi mi addormentavo e poi mi svegliavo… 

Ebbene, in quella sequela di stati diversi ho percepito come un ‘segnale continuo’ tra le onde. Mi sono ritrovato a pensare, come ispirato o guidato da quel segnale

Non è la prima volta che accade, ma questa volta mi è rimasto 'qualcosa' di quell’esperienza, dopo che ho messo i piedi giù dal letto. Sembra una modalità diversa della ricezione di informazioni dalle dimensioni sottili; una modalità ‘intelligente’ atta a superare le mie attuali difese o resistenze inconsce o mancanze. 

Questo è uno dei modi per veicolare informazioni, in termini di consapevolezza, oltre i filtri dell’attuale status globale individuale. 

È un modo raggiunto in maniera ‘sagace’ dall’energia dell’Universo attraverso gli stadi del Sé Superiore e grazie alla costanza nel seguire un certo percorso coerentemente, mantenendosi aperti all’intenzione naturale distribuita nell’atto del dare e del ricevere

Che cosa è giunto e che cosa ricordo? 

Ecco… cercherò di essere chiaro, perché non è facile cimentarsi nella descrizione a parole di una ‘immagine’ tanto completa ed esaustiva ed ‘auto descrivente’.

Leggiamo prima questa citazione inerente al Paradosso del gatto di Schrödinger:

(Chiuso in una scatola con un meccanismo particolare che lo può anche uccidere) dopo un certo periodo di tempo il gatto ha la stessa probabilità di essere morto quanto l'atomo di essere decaduto. Visto che fino al momento dell'osservazione l'atomo esiste nei due stati sovrapposti, anche il gatto resta sia vivo sia morto fino a quando non si apre la scatola, ossia non si compie un'osservazione
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Qualsiasi oggetto è 'neutro' di suo, dal punto di vista di un osservatore esterno. È la nostra osservazione che lo ‘carica’ in qualche modo. Poniamo di avere davanti a noi un coltello. Di per sé esso conserva tutte le potenzialità che gli sono proprie. Esso esiste nella propria dimensione ed è libero di essere quello che è descritto dalla propria summa vibrazionale inerente a tutto ciò che è stato nelle sue ‘esperienze’ precedenti, dato che le sue componenti subatomiche hanno 'storie' diverse, che si miscelano insieme al fine di formare l’attuale forma di coltello.

In lui esiste anche l’intenzione della ‘mano’ che l’ha forgiato e che l’ha caricato di un preciso significato. Pensiamo al coltello ma allo stesso tempo ad un essere umano.

L’osservatore 'superiore' ha la facoltà di determinare l’uso di un oggetto o di un essere vivente

Il libero arbitrio esiste all’interno di un preciso ‘raggio’ vibrazionale. È elastico e può anche sovvertire questo meccanismo quando le condizioni energetiche interiori dell’osservato lo permettono, ossia quando è intercorsa una crescita talmente radicata da aumentare la sua entropia sino a creare un ponte oltre la sfera del possibile. 

Non esiste nulla di eternamente insormontabile o di statico.

Questo balzo quantico è descritto frattalmente da quello che può succedere all’elettrone quando salta di livello energetico.
Si direbbe che il tutto sia coeso nello ‘stressare’ una certa condizione, relativa alla sostanza vivente, sino ad ‘incoraggiarla’ ad eseguire il balzo e, per così dire, ad evolvere tramite una sua trasformazione sostanziale.

Sino a quel punto le leggi Universali mantengono lo status in equilibrio, questo perché si tende ad una sorta di risparmio energetico, non perché manchi l’energia all’Universo ma perché è più saggio ottimizzarla.

L’equilibrio può essere d’ogni tipo, persino a carattere di dominio di una specie su di un’altra.

Tornando all’esempio del coltello, come lo utilizzeremo? 

Egli è nelle 3d silente, passivo, pre costituito, disponibile per ogni utilizzo che venga deciso, da altri, di questa sua presenza. L’individuo che lo utilizza per cucinare, ad esempio, carica la sua intenzione nell’oggetto e il coltello assume quella caratteristica vibratoria, viene polarizzato da quella sua funzione imposta, scelta, decisa da altri

Questa vera e propria forma d’onda aggancia l’oggetto colorandolo di una precisa intenzione. Il coltello non si può opporre a questa intenzione superiore, almeno nella sua attuale forma aggregata ed al suo attuale livello energetico.

Il suo libero arbitrio è limitato in questo, mentre esiste ad un altro livello frequenziale che è certamente non distante dalla sua attuale 'destinazione d’uso', essendo il caso non esistente. Le sue componenti subatomiche saranno coese a livello di attrazione con quello che nella loro forma complessiva stanno esperimentando.

L’osservatore può anche decidere di utilizzare il coltello per fare del male, caricando questa forma d’onda nel coltello. La polarizzazione ricevuta è tale da rimanere familiare in quella forma materiale. Come a dire che l’intenzione si manifesta e vive nel corpo dell’osservato sino a quando l’osservato non riesce a ‘divincolarsi secondo crescita evolutiva’ da quella situazione ereditata come imposizione ‘superiore’.

L’essere umano esegue questa polarizzazione superiore in ogni ambito che riesce ad osservare nelle 3d. Carica la propria intenzione sugli 'oggetti, sull'ambiente, su tutto quello che riesce ad abbracciare con la propria apertura consapevole o inconsapevole.  A sua volta l’essere umano è sottoposto all’analogo ‘trattamento’ da parte di entità superiori, per livello vibrazionale, secondo la legge frattale ed attrattiva Universale.  

È nostra responsabilità accorgerci di questo funzionamento dell’energia condensata nella forma.

Lo dobbiamo comprendere con il cuore e la mente perché anche se inconsapevolmente funziona allo stesso modo. I ‘danni’ che possiamo arrecare a noi stessi e all’Universo intero possono essere importanti e l’Universo stesso cerca di renderci partecipi della sua ‘danza’ tramite le modalità più coerenti con il nostro attuale livello della consapevolezza.

I principi della Fisica sono validi nelle 3d, ma la questione è molto più profonda di quello che si vuole ‘misurare’. La consapevolezza passa attraverso l’espansione della visuale. È già stato scoperto e reso pubblico. La Fisica è stata trascesa ma la massa non è stata resa partecipe attivamente della scoperta:

Il Principio di Indeterminazione rappresenta la chiave di volta della meccanica quantistica, confermato da oltre ottant'anni di esperienze, in quanto sancisce il sostanziale indeterminismo comportamentale delle entità appartenenti al mondo subatomico, che quindi sono oggetto di studio della meccanica quantistica, sottraendosi totalmente ai criteri della fisica classica

Nelle formulazioni moderne della meccanica quantistica il Principio di indeterminazione di Heisenberg resta il suo principio base, compatibile coi postulati di essa e con le esperienze accumulate in ormai quasi un secolo
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Chi ha ‘caricato’ il genere umano di questo ‘colore’?

Le entità parassite contano su di noi per essere aiutate ad ‘andare avanti’; paradossalmente il carceriere è il carcerato. Allo stesso tempo è valido anche il contrario perché siamo in una compartecipazione o compensazione energetica in chiave evolutiva…

Quando dai forma a un nuovo pensiero, qualcosa prende vita. E quando dai forma a questo nuovo pensiero, esso lotta, lotta e lotta per trovare posto nel tempo e nello spazio, per raggiungere la luce del giorno. 

Quindi continua a pensare questo nuovo pensiero e lo aiuterai a trovare la strada.
Mike Dooley

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 26 ottobre 2011

La luce sugli anziani.




 

Uno dei punti caldi della ‘socialità italica’ è il nodo delle pensioni. Il tormentone è continuo come un tam tam nella foresta:

La maggioranza avrebbe trovato un accordo soft sulle pensioni… L’accordo è stato svelato ieri sera dal ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, nel corso della trasmissione Ballarò: ‘L’accordo prevede 67 anni per donne e uomini del settore pubblico e di quello privato, gradualmente aumentando l’età pensionabile dal 2012 al 2025’. Lasciate praticamente intatte le pensioni di anzianità.
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Alla domanda ‘che cos’è la vecchiaia?’, cosa rispondereste? Ecco la definizione ‘tipica’ che si può leggere e pensare al giorno d’oggi:

Vecchiaia. Periodo della vita caratterizzato dal progressivo decadimento dell'organismo.
Link

Dunque ‘diventare vecchi’ significa letteralmente ‘andare a pezzi’? E basta? Osserviamo come se fossimo dei ‘visitatori esterni’, non abituati alla convergenza ideale dettata dai luoghi comuni. Cosa vedremmo e cosa penseremmo? 

Che perlomeno questa società ghettizza gli anziani, li discrimina, tende a sminuirli e a farli sentire come dei pesi per il resto della collettività. In che modo accade e si perpetua questo segnale globale di annichilimento dell’anziano? 

Anche in questo caso accade in infiniti modi, però tutti riconducibili ad una doppia causa sovrapposta:
  • paura di morire
  • controllo dell'energia.
Questa società dell’immagine tende a valorizzare il corpo giovane, bello e tendente alla perfezione stilistica e visiva, sul modello del 'Discobolo' immortalato nella flessuosa arte scultorea che è giunta sino a noi. La televisione manda in onda visioni da capogiro legate all’avvenenza ed alla presenza, non importa se ‘vuota’, di corpi senza imperfezioni apparenti.

Il mondo dello sport rigetta, dal proprio contesto, atleti che a 30/35 anni sono definiti ‘vecchi’. Il mondo del lavoro discrimina gli individui che hanno oltrepassato i 35/40 anni e che non sono in possesso di una esperienza significativa in qualche ambito particolare della mansione lavorativa.

Questa società è concorrenziale, per cui la diminuita ‘forza fisica’ diventa un evidente handicap, che ‘taglia fuori’ inesorabilmente le persone che si apprestano, in realtà, a vivere una nuova ed importante fase della propria Vita.

A livello inconscio si genera un senso di auto svalutazione di sé, che si compara ogni giorno con quello che i media e la società intera generano come segnale di riferimento.

Il metro del giudizio è inerente all’apparenza. 

Infatti gli appartenenti al 'jet set' curano particolarmente la loro immagine perché è con quella che riescono a lavorare, a prosperare, a sopravvivere. In quell’ambiente si riesce a rimandare l’invecchiamento più che nel resto della socialità e la differenza la fa la disponibilità economica, ancora una volta.

Si mette una ‘pezza’ alla ruga. 

In quell’ambiente, poi, invecchiare è molto spesso anche sinonimo di ‘cambiare bene’. Sean Connery è divenuto ancora più attraente con il passare degli anni.

Ecco che quello che si può definire ‘affascinante grazie alla maturità’ vale in un certo contesto, magari nell’ambito dello ‘spettacolo’ o in quello della Vita sentimentale, ma non vale invece nel settore lavorativo nel quale si affaccia la massa

È un po' il concetto di quel 'vedere e non toccare' che è inerente al popolo, all'assenza di privilegi.
 
In quell’ambito lavorativo si viene scartati anche se assomigliamo a George Clooney, ma abbiamo 45 anni e non possiamo vantare un valore aggiunto esperienziale/pratico che ci renda appetibili. Ma, pensiamo u nattimo, appetibili per cosa? Per 'onorare' le logiche affaristiche ed 'imprenditoriali' legate all’Antisistema.

La necessità di avere un lavoro ci rende ‘deboli’. 

Il lavoro sfrutta energeticamente gli individui in cambio di denaro che serve per sopravvivere. Denaro che successivamente ‘torna’ con gli interessi nelle pieghe Antisistemiche in altri svariati modi. Quindi noi alimentiamo il Mondo in cui viviamo in cambio della ‘spremitura’ della nostra esistenza fisica, che dopo quattro decenni circa inizia a trasformarsi ancora in un qualcosa di 'diverso'.

La trasformazione è legata all’esperienza di Vita e fa parte delle regole del ‘gioco’.

È l’inizio di una nuova partenza, di una nuova tappa del viaggio, propedeutica ad avanzare con maggior coesione lungo un percorso diverso da quello conosciuto in precedenza. Questa nuova spinta è propedeutica a raggiungere un altro ‘picco’, ossia un nuovo cambio nella struttura complessiva del complesso corpo-mente-anima: l’età dell’anzianità.

Fino a pochi decenni fa, nelle nostre culture l’anziano era considerato il latore della saggezza, della tradizione e della stirpe. Gli anziani erano i garanti dell’identità sociale. Oggi le tradizioni sono ampiamente infrante, la ‘stirpe’ è stata singolarizzata. L’anziano ha da lungo tempo perso la sua importanza in quanto sostenitore della società e creatore della sua identità

Non solo, la vecchiaia ‘non deve esistere’, gli anziani vengono tutti valutati sulle categorie esteriori della gioventù; ciò che conta è la ‘fitness’, essere in forma, il concetto della ‘saggezza’ è stato degradato a vocabolo straniero
Da ‘Una nuova cultura dell’invecchiamento’ di Dietrich Kumrow

Un anziano non è misurabile attraverso il suo peso sociale in termini di 'mantenimento', ossia attraverso la sua trasformazione in un numero pubblico a cui viene legata una pensione e un senso di appesantimento per la collettività ancora giovane. 

La Vita è una ruota che gira. Prima  o poi tocca a tutti di passare per quelle ‘latitudini’. Solitamente la nostra 'leggerezza' cambia non appena passiamo dall’altra parte della barricata. Perché? Perché ci apprestiamo a vivere quello che mai avremmo volutamente vissuto.

Anche in questo la dualità è necessaria.

Di fronte all’avanzamento dell’età siamo tutti uguali, esattamente come è scritto a sproposito, 'della legge e della totalità', nelle aule dei tribunali italiani. Questa saggezza del processo biologico è basilare per maturare valore aggiunto, il quale non si materializzerebbe mai se rimanessimo per sempre nello stato di guerrieri che basano tutto sulla forza fisica e sull’intelligenza della guerra concorrenziale.

Tutto scorre e tutto si trasforma.

Gli anziani sono un dono per l’intera collettività. La loro memoria storica è un patrimonio dell’umanità da tutelare e salvaguardare. Solo adesso comprendo perché sono stato sempre attirato dalle biografie e dalle autobiografie. Perché le storie personali raccontate in quelle occasioni costituiscono un ambito meraviglioso nel quale riflettersi per meditare e assaporare la preziosità di tutti quegli anni trascorsi a trasformarsi in un qualcosa che è molto simile al frutto che contiene il seme della nuova Vita, che inizia a plasmarsi già in quella attuale.

È tutto collegato e tutto sensato. Non abbiamo nulla da ‘gettare via’ di noi. Tutto serve per lo scopo della Vita…

Molto presto proporrò un 'servizio' dedicato a questa particolare e profonda ‘tappa’ dello scorrimento esistenziale.

La mia personale dedica alla dimensione degli anziani, i quali, evadendo dall’etichetta negativa del linguaggio, costituiscono la quintessenza di un percorso da onorare e ricordare come una preziosità superiore. Molto spesso anche nella loro solitudine trovano il modo di trasmutare se stessi in se stessi. Ancora se stessi ma diversi...

Vorrei far sì che si sentissero meno soli, più valorizzati e ricchi di amor proprio. Vorrei che tornassero ad essere i pilastri portanti delle loro famiglie allargate e sfilacciate.

Vorrei che lasciassero un ricordo di sé degno di un'intera Vita trascorsa a 'sgomitolare se stessi'…

La via della liberazione di quell’infelice spirito della vecchiaia non passa dal rifiuto delle tradizionali immagini della vecchiaia, ma dalla comprensione del proprio compito biografico originario che consiste nel fare il bilancio, elaborare e perfezionare la propria Vita e nel volgere lo sguardo sul nucleo essenziale interiore

Ogni persona anziana fa un bilancio, in consapevolezza o in confusione, volente o nolente… 

Agli anziani si propone la meravigliosa sfida di lavorare alla propria metamorfosi personale, e quindi dell’intera società, attraverso l’evoluzione di sé, del proprio Sé superiore… E questo del tutto senza costrizioni, grazie alla scoperta fatta in libertà di ciò che è essenziale.
Da ‘Una nuova cultura dell’invecchiamento’ di Dietrich Kumrow

Questa frase di Rudolf Steiner, presente nel sito
www.artemedica.it , è molto significativa:

un passo nella coscienza richiede tre passi nello sviluppo morale.

In essa c’è ‘tutto’, persino la logica frattale, il ‘riflesso’ di quello che ‘si è’ attraverso quello che ‘si fa’.

Un discepolo una volta si lamentava con il maestro: 'Ci racconti delle storie, ma non ci sveli mai il loro significato'.
Il maestro disse: 'Che ne diresti se qualcuno ti offrisse un frutto e lo masticasse prima di dartelo?'.
 
Nessuno può sostituirsi a te per trovare il tuo significato. Neppure il maestro.
Da ‘Il Canto degli Uccelli’ di Anthony De Mello

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 25 ottobre 2011

Convergere e decidere.




Ancora sull’analogia frattale, ossia 'la tendenza di un trend osservata in ogni piano sopra e sottostante'.

Questa ‘tendenza’ delinea un’abitudine radicata e percepita da uno o più osservatori. Questa ‘tendenza’ è fedelmente rispecchiata da ogni ambito manifesto e non manifesto della Creazione.

Abbiamo quindi una serie di presupposti affinché si possa narrare di questo 'fenomeno':
  • deve esistere un osservatore/attore
  • deve esistere un substrato nel quale osservare le manifestazioni di un fenomeno relativo al proprio sé
  • devono esistere delle leggi che permettano di osservare un ‘senso’ in tutto quello che accade
  • deve esistere un ‘principio superiore’ che permetta questo fluire degli eventi.
Tutto ciò è previsto proprio per esperienziare se stessi in un ambito ‘evidente’ come è quello delle 3d.  Noi stessi, infine, rispecchiamo il Principio Divino...

È persino logico che esistano percorsi infiniti per ‘conoscere se stessi’, per cui ognuno di noi, singolarmente oppure massivamente - stretti in alleanze, unioni, legami, compensazioni, etc. – percorrerà un certo tipo di percorso inerente ad una complessa alchimia energetica, caratterizzata da tutto quello che viene attratto lungo il cammino, in funzione di un insieme ‘molecolare perfetto’ e allo stesso tempo in perenne stato di trasformazione

Lungo questo percorso alcuni possono essere attratti, per motivi validi ma anche illusori e tuttavia all’altezza della propria situazione vibrazionale, da vere e proprie deviazioni di percorso o vere e proprie ‘trappole’ intessute da entità che ‘momentaneamente’ sono ferme nel proprio processo di ricerca.

Il potere può confondere

Avere e provare potere sugli altri può generare smarrimento sotto le mentite spoglie dell’auto realizzazione in un’ottica di mera sopravvivenza. Questa ‘ignoranza’ è relativa tanto a sé quanto al proprio momento esistenziale e descrive a pieno il ‘luogo frequenziale nel quale ci si è fermati’. 

Il seme, prima di dare alla luce una pianticella, entra in profondità nella Terra...

Questa ‘fermata’ è da intendersi, a sua volta, come un periodo di consolidamento e di sedimentazione in profondità di quello che si è divenuti. Serve anche questa esperienza personale e, si badi bene, adesso stiamo narrando di quelle entità parassite che hanno il controllo della scuola auto educativa ‘Pianeta Terra 3d’. 

Il loro riflesso è evidenziato dal comportamento arido e sterile messo in atto dal genere umano, se preso nella sua media ponderata, che risponde al momento, per causa di forza maggiore, ad un segnale impoverente del suo status energetico e di consapevolezza attuale.

I sintomi disidratanti vi mostrano crudeltà e vanità. L’ego ha sempre e soltanto sentito calore e amore condizionato. Non è più disposto a ricevere e a dare, piuttosto si priva dell’acqua vitale e lascia seccare il fiume della vita. L’inconsapevole arroganza spirituale blocca il flusso dell’anima, del perdono e della propria forza d’amore. Il corpo diventa fragile e si spezza.
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Una mappa satellitare della Terra metterà in evidenza questo inaridimento di grosse porzioni della sua estensione corporale.

Osserviamo frattalmente questa modalità imperante, ma anche un segnale incoraggiante, nelle parole e nelle notizie riscontrate in ‘rete’:

Bpm: Bankitalia chiede che componenti Cdg siano esterni alla banca.
Alla luce delle criticità gestionali delineate dal sopralluogo ispettivo e degli ulteriori elementi nel corso del corrente mese di ottobre, la Banca d’Italia richiede, a presidio della sana e prudente gestione della Bpm, che i componenti del nuovo Consiglio di gestione siano prescelti tra professionalità esterne, che non abbiano tra l’altro mai ricoperto in Bpm o nelle sue controllate incarichi di amministrazione, direzione o controllo, così da promuovere il definitivo superamento delle passate logiche gestionali’. È questo il contenuto della lettera di via Nazionale che Massimo Ponzellini ha consegnato a Filippo Annunziata, nuovo presidente del Consiglio di sorveglianza dell’istituto di piazza Meda. La lettera è stata resa pubblica su richiesta della Consob.
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'Impariamo ad imparare' da queste esternazioni di importanti organi o personalità Antisistemiche. Nelle loro espressioni è contenuta la chiave per la comprensione superiore degli eventi. Le parole scelte ed utilizzate per esprimersi sono intinte inconsciamente nella loro conoscenza. 

Con l’analogia frattale è come entrare nella mente degli altri e comprendere un certo ‘stile’ imposto a raggio in un determinato ambiente. Questo ‘colore’ è reso evidente dal contenuto di molte notizie in cui si afferma la propria ‘verità’.

Per esempio nella notizia soprariportata si riscontrano facilmente questi veri e propri dati oggettivi, che possono essere utilizzati per comprendere meglio l’evidenza di quello che ci circonda e che abbiamo creato vivendo nel reame temporale deviato 3d:
  • criticità gestionali (problemi evidenti)
  • sopralluogo ispettivo (controllo)
  • a presidio della sana e prudente gestione (paradigma attuale)
  • i componenti del nuovo Consiglio di gestione siano prescelti tra professionalità esterne (nuova 'strategia')
  • promuovere il definitivo superamento delle passate logiche gestionali (possibile radicale cambiamento).
Il significato di queste estrapolazioni è questo:

di fronte ai cambiamenti recenti, che stanno scuotendo la stabilità dell’apparato Antisistemico, evidenziati dal controllo continuo delle componenti umane, le entità parassite stanno cercando un modo diverso, forse ‘nuovo’, per poter mantenere la situazione saldamente in pugno. Paradossalmente, per fare questo sono anche disposti a modificare alcuni importanti punti fermi della loro logica esistenziale.

Questo è il messaggio contenuto nella notizia riportata, dal punto di vista dell’osservatore ‘entità parassita’, mentre dal punto di vista dell’osservatore ‘genere umano’ il significato è questo:

la situazione sociale in cui si versa è vissuta come un dramma. Esiste un controllo che tende a mantenere tutto in questa ‘forma’. Ma si registra una intenzione diversa che evidenzia un fattore esterno, o ‘nuovo’, che è intervenuto/accaduto o che deve intervenire/accadere. Il tutto in un ottica di superamento dei comportamenti attuati nel passato.
 
Dal punto di vista ‘sociale’ è chiaro come questa notizia metta in risalto le componenti di controllo e gestione sul piano esistenziale umano. La soluzione proposta è relativa a quello che si dovrebbe fare per cambiare lo stallo energetico in corso. 

Il ‘punto di fuga’ è il superamento dello status quo.

Possiamo comprendere che la notizia ha molti livelli informativi, ripiegati su  se stessi, come un segnale da decriptare in funzione della propria frequenza. Anche la ‘sorgente’ che ha concepito il messaggio è diversa. Tutto ciò prevede che ‘nulla sia per caso’. Una forma d’onda percepita come negativa può essere come una sorta di veicolo ‘portatore sano’, un cavallo di Troia, capace di ‘toccare’ quelle individualità sintonizzate in maniera armonica e, dunque, ‘pronte alla ricezione’.

I vari livelli decodificati portano comunque all’evidenza che:
  • c’è un cambiamento radicale in atto
  • che il paradigma attuale viene smantellato da questo cambiamento
  • che il controllo ne è al corrente
  • che il controllo non è così ‘rigido’ ma è disposto anche ad affrontare soluzioni nuove ed assolutamente impreviste dai propri piani storici.
C'è intelligenza all'opera.

Questa chiave di lettura è rasserenante per il mio sentire. Occorre percepire il ‘peso frattale’ di questo messaggio ma credo che sia sufficientemente elevato per costituire un valore anche al più alto livello del Controllo.

Spalmato nel reame temporale deviato non è possibile quantificare il delta temporale in cui si avvererà il possibile passaggio di frequenza, è tuttavia un ‘buon segno’ per quello che è inerente al nostro continuum esistenziale. 

Infine, tutto dipende da noi. Il Controllo cambia se cambiamo noi. Il nostro cambiamento deve essere non arrestabile, determinato come il saltare con facilità una staccionata che per molto tempo ci ha sempre respinti. Non deve ammettere nessuna possibilità di replica o di contraccolpo. 

Tutto è ‘qua’ allo stesso tempo e noi fungiamo da ago della bilancia tramite quello che facciamo istante dopo istante

Leggiamo a tal proposito questa profonda citazione. 
 
Gli organi guidano i sentimenti.
Nei vostri organi abitano forze originarie chiare e scure. Come esseri elettro-magnetici dipendono da un equilibrio tra i poli. Un eccesso di sentimenti oscuri li danneggia nello stesso modo come lo fa un eccesso di sentimenti chiari. 

Per assicurarsi la sopravvivenza, i vostri organi guidano i vostri sentimenti e i vostri pensieri. Il sistema ormonale li aiuta in ciò, guidando la vostra forza di volontà e di decisione. Senza questa garanzia, una profonda ed emozionale disperazione o un unico eccesso di rabbia, potrebbe uccidere in un solo secondo il vostro corpo – ugualmente come lo farebbe un’unica illuminazione perfetta.
 
I sentimenti guidano gli organi.
Anche i vostri sentimenti e pensieri sono esseri elettro-magnetici. La loro origine è il puro Spirito non-incorporato. Per questo motivo gli spetta l’ultima parola. Da una parte il dominio degli organi teneva per tanto tempo i vostri sentimenti e pensieri su un livello inferiore. Dall’altra parte sono le vostre decisioni che realizzano il progetto 'incarnazione dello Spirito' e non i vostri organi. Altrimenti lo Spirito sarebbe soltanto una marionetta del corpo. Le vostre possibilità di decisione stanno tra le fondamenta vitali della dualità – la Paura e l’Amore. Per trovare il centro – il perfetto equilibrio cristallino – ci vollero tante vite corporee e la riformazione degli organi.
 
Punti di comando eterici.
Tra i sentimenti e gli organi esiste una fitta rete di punti di comando eterici. Tramite questi trasformatori energetici fluisce la qualità dei vostri sentimenti e pensieri nel vostro sistema ormonale. Nelle ghiandole si trasformano in impulsi magnetici ed elettrici, in enzimi, acidi e ormoni di qualità analoga, influenzando i vostri organi e la crescita cellulare. Attraverso questa rete la vostra volontà diviene materia corporea.
Link 
 
Questa vera e propria danza o sinfonia tiene conto di tutto, non lascia indietro nulla, accoglie se stessa in se stessa trovando un senso e una funzione nella ragione stessa che la veicola a cambiare pur già ‘essendo’… la ‘volontà diviene materia corporea’: come in alto così è in basso.

Ciò che è in basso è come ciò che è in alto / e ciò che è in alto è come ciò che è in basso / per fare i miracoli della cosa una. / E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, / così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.
Ermete Trismegisto
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 24 ottobre 2011

Qualcosa è cambiato: il 'dono del presente'.




Oggi intendo essere ‘chiaro’ su quello che è il mio ‘sentire’, alla luce del terzo stato quantico dello Zen, ossia...
 
alla luce dell’attimo presente, in cui fondiamo la polarità nella ‘risultante’, che si manifesta densamente dando luogo alla nostra percezione esistenziale a cui diamo il nome 'Vita'.
 
Noi scriviamo la nostra Vita ad ogni istante.

Il ‘controllo’ cerca di ‘ispirarci’ un certo ‘tono’ vibrazionale piuttosto che un altro, in maniera tale da indurci a credere in un qualcosa che ‘non è nostro, non arriva da noi’. Nel momento in cui moduliamo la polarità, questa ‘ispirazione’ converge nell’insieme decisionale alterando la nostra facoltà di libero arbitrio.

Noi scriviamo la nostra Vita ad ogni istante, ma non nella piena libertà esperienziale.

Questo processo ‘ispirante’ è, a sua volta, duplice… ossia ha almeno due Nature che replicano frattalmente la condizione di dualità:
  1. quella della luce
  2. quella dell’oscurità.
L’ispirazione a 'carattere di luce' esiste ed è certamente un importante ‘attore’ dello scenario 3d in cui siamo auto installati.

Noi scriviamo la nostra Vita ad ogni istante, ma non nella piena libertà esperienziale… ma possiamo sempre accettare di risvegliarci all’ispirazione della luce che non smette mai di alimentare le nostre ‘speranze’.

Vado ad introdurre il cammino 'pro intuizione' che mi ha colpito ieri sera leggendo questa notizia:

Rientro satellite tedesco, escluso impatto con territorio italiano.
Il rientro in atmosfera del satellite dell'Agenzia spaziale tedesca, Roentgen Satellite, non provocherà alcuna conseguenza sul territorio italiano…
Link 
 
Dopo il caso del rientro nell’atmosfera terrestre del satellite Americano, di circa un mese fa, adesso leggiamo di un altro satellite che viene ricondotto alla stessa ‘fine’. È un caso? Il Maestro Oogway
ci ricorda sempre che ‘il caso non esiste’. Dunque? Ecco che cosa ho chiaramente percepito dentro di me:

sta succedendo qualcosa al di fuori dell’atmosfera terrestre.

L’ho sentito forte e chiaro. Possono essere le recenti immani esplosioni solari e il tanto divulgato rischio per i sistemi di telecomunicazione, satelliti compresi? Oppure c’è addirittura dell’altro?

Sitchin ha scritto per decenni di Nibiru, ossia di questo ‘pianeta’ che ciclicamente attraversa il Sistema Solare. La notizia della cometa Elenin e del suo ‘strano comportamento’ può essere una grande mascheratura Antisistemica per cercare di coprire per il più lungo tempo possibile un’altra verità?

Quale verità?

L'ovvietà che non siamo ‘soli’

Se le nostre ‘porte’ della percezione si aprono, suffragate dal consenso dei Governi, allora ‘tutto può cambiare’ alla velocità quantica. Ecco perché non viene permesso. Per preservare il ‘parco dei divertimenti’ terrestre o della ‘centrale di alimentazione energetica’ terrestre

Fantascienza? Non lo si può dire con certezza perché questo è il bello ‘della diretta’. Anche se di vera ‘diretta’ non si può veramente parlare in quanto esistiamo in un piano deviato e controllato all’origine: con un certo sforzo elastico possiamo comunque intendere questa nostra esperienza 3d come se fosse in diretta.

Questa mattina su Stazione Celeste ho trovato un nuovo tassello inerente all’orientamento capacitivo all’interno del puzzle, in via di composizione, del cammino verso la ‘luce’. Una sorta di quadratura del cerchio o di ‘prova del nove’, ma prima leggiamo questa notizia:

Sicurezza sempre più tecnologica.
Un mini drone, cioè un aereo senza pilota di soli 600 grammi. Un soldato artificiale, che si indossa come un mantello, in gradi di aiutare i militari veri nelle loro missioni.
 
Porte che si aprono dopo aver verificato l'identità delle persone attraverso il loro viso. Sono alcune delle novità esposte alla mostra Milipol, il salone mondiale della sicurezza svoltosi in questi giorni a Parigi
 
Ma in vetrina c'è dell'altro: da una sorta di macchina fotografica che vede attraverso i muri ai robot che intervengono in un ambiente ostile; da un apparecchio che ricostruisce in formato tridimensionale l'interno di un bagaglio, identificando eventuali esplosivi, a un lettore di impronte digitali che registra le vene delle dita per non sbagliare

Tutte queste diavolerie, proposte nella capitale francese da 900 espositori, sono figlie dell'11 settembre 2001, come ricordano gli esperti del settore.
Link

Anche questa è fantascienza? Segniamoci questi due fatti:
  1. la fantascienza è solo qualcosa che ancora non abbiamo visto
  2. la ‘sicurezza è sempre più tecnologica’.
Che altro? Impariamo a leggere i ‘segni’:

Aborto, è boom di obiettori, a rischio la legge 194.
Secondo la Laiga, l'associazione dei ginecologi non obiettori, tra 5 anni in Italia non si potrà più abortire. Pronto un ricorso per violazione della Costituzione.

La legge 194, che da 30 anni rende legale l'interruzione volontaria di gravidanza, è a rischio. La denuncia arriva dalla Laiga (Libera associazione italiana ginecologi per l'applicazione della 194). Nell'arco di 5 anni potrebbe non essere più possibile abortire in Italia. Gli obiettori di coscienza sono sempre più numerosi: addirittura il 70,7% dei ginecologi. I medici che continuano a praticare l'Ivg, invece, denunciano di essere vessati, emarginati, penalizzati nella carriera e preclusi ai parti.

È anche per questo, oltre che per ovvia libera scelta, che molti nuovi assunti degli ospedali fanno obiezione di coscienza. Inoltre, sottolinea la Laiga, nelle scuole di specializzazione non si insegna più come praticare un'interruzione di gravidanza, e i ginecologi spesso imparano solo l'uno dall'altro. In Italia, intanto, gli aborti entro le 12 settimane stanno diminuendo di anno in anno (52,3% in meno rispetto al 1983), mentre crescono invece quelli terapeutici, dovuti alla diagnosi di una malformazione del feto…
Link 
 
Ecco il frattale in azione del come si può cambiare punto prospettico in maniera collettiva e 'silente'. Questo meccanismo spiega, con etica inversa, come fa il ‘controllo’ a deviare la prospettiva della massa:
  • i medici che continuano a praticare l'Ivg, invece, denunciano di essere vessati, emarginati, penalizzati nella carriera e preclusi ai parti
  • è anche per questo, oltre che per ovvia libera scelta, che molti nuovi assunti degli ospedali fanno obiezione di coscienza
  • nelle scuole di specializzazione non si insegna più come praticare un'interruzione di gravidanza, e i ginecologi spesso imparano solo l'uno dall'altro
Non intendo io dare spiegazioni del fenomeno. Lascio ai lettori risonanti la facoltà di comprendere quello che intendo. Pensate solo ‘al come’ sia stata estirpata l’antica ‘conoscenza’ nel Mondo, utilizzando il piccolo schemino ricavato poche righe più sopra. Non è così complesso immaginare come siano potute andare le cose, seguendo quello schema di principio.

E veniamo al dunque, ossia all’articolo a cui pocanzi mi riferivo. Leggiamolo cercando di estrarre valore aggiunto in termini di positività. Apriamo i nostri centri superiori al ritenuto impossibile. Andiamo oltre alle ‘barriere’ imposte dalle leggi della Fisica. Cambiamo prospettiva:

facciamoci la domanda giusta, ad esempio - ‘Perché cadono i satelliti e perché accadono tutti questi terremoti?

Leggiamo l’articolo.

La guerra galattica è terminata con la vittoria della Luce.
Il 22 agosto c’è stato un terremoto di grado 5,5 in Colorado, lungo il 37° parallelo Nord. La base sotterranea chiamata Dulce, che tecnicamente si trova nel New Mexico vicino al Colorado, è stata spazzata via da un fascio di impulsi magnetici da una delle navi di luce che si trovano nei paraggi. Dulce si trova sul 37° parallelo Nord. Hanno tratto in salvo coi loro raggi la gente fuori dalla base sotterranea prima di polverizzarla con le loro armi. Per quanto ne so la città sotterranea sotto l'aeroporto di Denver è illesa...

Il 23 agosto hanno sparato un altro raggio per distruggere una base sotterranea di Washington DC, e una della Virginia. Si trattava di una base molto importante che aveva tutti i tipi di tecnologia quali ad esempio computer contenenti informazioni su ciascuno di noi. Avevano anche la tecnologia per il controllo mentale

Questa base è stata controllata da ET negativi che sono gli stessi Esseri che da sempre controllano ogni cosa sulla Terra.

Essi furono i Maestri degli Esseri Negativi che vivono qui sulla Terra. Questa base era anche collegata ad una base negativa sul lato oscuro della luna, e una su Marte, anch’esse spazzate via.

Nella notte del 23 agosto abbiamo avuto quella che gli scienziati chiamano una Super Nova sulle maniglie del Grande Carro. Credo che si trattasse di un’altra base scura che veniva distrutta dal lato chiaro

Quella base era il centro di controllo per tutta la nostra area.

Si dice nel libro della conoscenza delle chiavi di Enoch che alla fine dei tempi avremmo visto una guerra nei cieli con la venuta dell’arcangelo Michele. Ciò avrebbe consentito di liberare l’intelligenza planetaria dalle influenze dell'Orsa Maggiore. Poi si dice che l'intelligence del Comando Supremo agisce sul nostro sistema solare attraverso la stazione intermedia di Arturo, che aprirà il cielo più basso rompendo la maniglia di controllo del Grande Carro dell'Orsa Maggiore. È laddove c’è stata l’esplosione il 23 agosto 2011. Siamo testimoni di un Intervento Divino.

Ad una mia amica, la Sciamana Mona, alcuni mesi fa fu chiesto dalla propria guida di andare a Chaco Canyon il 24 agosto 2011 e tenere una cerimonia in quel luogo alle 11 in punto. Assieme a lei c’erano altre tre donne a presenziare la cerimonia. Il loro compito era di aprire un portale da Chaco Canyon ad una galassia talmente lontana che non sappiamo neppure che esista. Nel 1996 una luce più brillante di un miliardo di soli è stata condotta attraverso l’apertura di un worm-hole nello spazio e raggiunse anche la Terra quello stesso anno. L’evento fu registrato da un telescopio nel New Mexico. 

La luce risvegliò qualcosa che era rimasto addormentato per 1200 anni a Chaco Canyon. Ora il portale verso quella galassia remota è aperto.

Poi il 29 agosto una nave rettile ha sparato una delle sue armi contro la cometa che viene chiamata Elenin. La nave non è stata colpita, perché ha alzato il suo scudo a forma di tetraedro, ed esso è stato fotografato dalla NASA. Non c'è nulla da temere riguardo ad Elenin, è dalla nostra parte ed è per questo che dico che la Luce ha vinto. 

Avevamo bisogno di un aiuto esterno per non essere più sotto il controllo dei Maestri Oscuri ed è quello che è successo. Non appena Elenin è passata vicino al Sole ci sono stati molti grandi brillamenti solari e un’enorme espulsione di massa coronale. Oggi è il 24 settembre e il i brillamenti proseguono ancora. Elenin sembra avere un’influenza molto forte sul sole.

Oggi ho ricevuto un'email che spiegava come molte altre basi sotterranee potrebbero essere state distrutte. Credo che ci fosse una base in India, proprio nel punto in cui recentemente c’è stato un terremoto

Questa è la fine del regno del lato Oscuro. 

So che Dio comprende in sé ogni cosa, tanto la luce quanto il buio, tuttavia il lato oscuro di Dio è stato piuttosto sbilanciato qui sul piano terrestre, e abbiamo dovuto riportarci alla neutralità, ovvero all'equilibrio tra luce e buio che è dove si trova l'amore

La Luce ha vinto, l'Amore ora governa il mondo...

Sapevo che la cerimonia avrebbe causato una manifestazione fisica e infatti il giorno successivo c’è stato un terremoto di grado 6.4 a Vancouver Island, ovvero una zona di agopuntura per il Pacifico della Griglia Nord-occidentale. Credo che questa zona sia stata aperta alla coscienza di sesta o settima dimensione.

Il 20° capitolo dell'Apocalisse parla della caduta dei controllori ET che sta avvenendo proprio adesso. Guardate quello che sta succedendo sulla Terra a causa di quell'evento… Il film di Harry Potter è uscito nel mese di luglio, ovvero mentre si concludeva la guerra con il lato oscuro. Adesso è appena terminata. Quel film era ricco di magia ed emozioni. Siamo nell'anno della magia e dei miracoli...

Il Leone è il 5° segno dello zodiaco, ed è la costellazione sotto cui fu distrutto il pianeta Maldek molto tempo fa

Ovvero quando venne distrutto il 5° accordo. 

Esseri dello spirito hanno lavorato a lungo per riportare quella costellazione in equilibrio. Hanno finito pochi anni fa. Potreste voler leggere: ‘La sonda Arturo di Jose Arguelles’. È molto interessante, e si parla del suono dell’accordo della quinta forza. Jose è colui che diede inizio alla Convergenza Armonica del 1987 che ci ha portato nella linea temporale della 4° dimensione

Ora la Terra è pronta per il 5° livello di coscienza.

Siate preparati su ogni livello perché nessuno sa cosa accadrà dopo. I nostri amici che vengono dallo spazio sono qui per aiutarci... Non fatevi prendere da nessuna paura, sia che si tratti del sistema finanziario che cambia sia che si tratti di qualunque altra cosa. Concentratevi sull'amore nel cuore e ricordate che siamo in un anno di magia e di miracoli. Così sia! Amore e luce a tutti voi!
Allerta Planetaria – Ottobre 2011 Mahala

Uniamo i ‘puntini’ alla luce di questa domanda ‘Perché cadono i satelliti e perché accadono tutti questi terremoti?’:
  • la fantascienza è solo qualcosa che ancora non abbiamo visto
  • la ‘sicurezza è sempre più tecnologica’.
  • l’obiezione di coscienza è sinonimo di minore manipolazione
  • nelle scuole di specializzazione non si insegna più come praticare un'interruzione di gravidanza.
Qualcosa è cambiato. È molto evidente, se si cercano gli indizi e le prove. Occorre avere una certa sensibilità ed occhi nuovi. L’aria ‘nuova’ che si respira da cosa dipende?
 
Se ‘la sicurezza è sempre più tecnologica’ e le basi segrete ipertecnologiche da cui si emana il segnale incantesimale vengono distrutte, cosa potrebbe accadere nelle 3d?
 
Proprio quello che iniziamo ad osservare…

L’importante è iniziare e percepire un’alternativa. A ruota seguirà molto in fretta anche la ‘massa’. Proprio come per il principio dei vasi comunicanti, in breve tempo si raggiungerà una nuova situazione di ‘equilibrio’, vediamo se più ‘sostenibile’ del precedente e soprattutto che non sia la riproposizione del vecchio nelle vesti del nuovo come  è sempre accaduto nell’impero Antisistemico.

Spero di aver contribuito a portare positività nella vostra giornata.

Tutto scorre. Tutto deve scorrere per avere un buon feedback delle proprie azioni che riflettono un intento ben preciso: quello del nostro diritto a vivere tutti una Vita meravigliosa all’insegna dei valori della ‘Luce’.

Osserviamo la risposta energetica al nostro comportamento quotidiano

Cerchiamo di essere sempre presenti in noi stessi e di conoscerci sempre più a fondo. Non fossilizziamoci su vecchie decisioni che ‘non scorrono’. Troviamo il coraggio di tagliare quello che 'non va' e che pesa come un macigno mentre, comunque, ‘andiamo avanti’.

L’ago della bilancia è la nostra coscienza: siamo in vera pace con noi stessi?

È una domanda interiore a cui non possiamo rispondere con leggerezza, perché a quel livello sappiamo benissimo quando mentiamo e quando siamo sinceri.

Come dire: non possiamo ‘auto darcela a bere’, regaliamoci assoluta sincerità.

Mollare, non mollare... Spaghetti, non spaghetti... Ti preoccupi troppo per ciò che era e ciò che sarà. C'è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi... è un dono. Per questo si chiama presente.  
Oogway a Po in Kung-Fu Panda 2

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com