giovedì 13 ottobre 2011

Una griglia di computer globale tuttofare.




È possibile pilotare quello che succede nel Mondo, ogni nuovo giorno? Quanto di quello che succede è ‘senza senso’ oppure ‘del tutto naturale’? È possibile 'dare una mano' (controllare) all’evoluzione delle dinamiche sociali e d’interesse commerciale e militare, etc.?

Una notizia come quella che segue mi fa pensare con buona certezza che ‘è possibile’.

BlackBerry sotto scacco planetario.
Non sono bastati tre giorni a Research in Motion per sistemare la normale funzionalità di messaggi e servizi web degli smartphone BlackBerry

Dopo gli utenti europei, ieri anche gli Stati Uniti sono stati investiti dai disagi, che hanno colpito anche la clientela corporate accanto al pubblico consumer. Il disservizio, partito lunedì 10 ottobre in Europa, Medio Oriente e Africa, si è esteso prima a Giappone e Singapore. Nel continente americano sono stati i Paesi del sud ad essere raggiunti in prima battuta, poi è toccato anche a Stati Uniti e Canada.
 
Nonostante gli Usa non siano ormai più il mercato di riferimento per Rim (che nell’ultimo trimestre ha visto calare le vendite negli Stati Uniti del 50% a 1,1 miliardi di dollari, mentre fuori dal mercato anglosassone sono cresciute del 38% a 2,3 miliardi), il persistere del blackout ha fatto breccia anche sulle borse. A differenza di martedì, quando il titolo Rim aveva guadagnato il 3,58%, ieri le vendite hanno colpito la società a Toronto come al Nasdaq, con uno scivolone rispettivamente del 3 e dell’1,3%. 

Non è ancora chiaro se gli utenti americani siano vittima dello stesso problema riscontrato in Europa, attribuito originariamente dall’aggiornamento dei server centrali del Regno Unito e ora attribuito al malfunzionamento contemporaneo di un apparato di rete centrale e al dispositivo di backup predisposto, evento quindi difficilmente prevedibile...
 
Per rassicurare i propri clienti, negli Emirati Arabi i due principali operatori hanno garantito un rimborso per il disagio attraverso la possibilità di utilizzare gratuitamente i servizi BlackBerry per i giorni corrispondenti al black-out. Una mossa per salvare la faccia che probabilmente seguiranno anche le altre compagnie.
 
Secondo quanto ventilato dal Wall Street Journal, gli operatori potrebbero però valutare l’idea di rivalersi in un secondo tempo sulla stessa Rim proprio in un periodo difficile per la società. 'È come un colpo sopra un livido', ha commentato Richard Winsdor, analista di Nomura. 'Arriva in un brutto momento'.
Link 
 
Che coincidenza, vero? È sfortuna, un simile evento, per la multinazionale canadese? Oppure si può ipotizzare qualche altra dinamica invasiva capace d’agire nell’ombra? Di potere o governo ‘ombra’ ne ha parlato recentemente Mario Draghi:

Il sistema bancario ombra irrompe al G20. ‘Va contenuto’, dice Draghi.   
Ma di cosa si tratta?  Ne ha parlato a Parigi Mario Draghi, la star del momento, nella sua veste di presidente del Financial Stability Board

È necessario contenere lo shadow  banking system’ ha detto al G20 finanziario. Entra così ufficialmente nel dibattito politico il ‘lato oscuro’ di banche e multinazionali del mondo, l’universo parallelo e a-legale della finanza globalizzata, il sistema riservato ed esentasse che detiene e muove 1/3 della ricchezza del globo e  l’80% delle transazioni finanziarie internazionali,  scrive sul Guardian William Brittain-Catlin, consulente dei rischi alla Kroll, che al ‘capitalismo offshore’ aveva già  dedicato un libro (era il 2009, poi è tornato sull'argomento).
 
Economia underground, la chiama su Forbes James S. Henry, già economista di McKinsey, autore di ‘Blood Bankers’, e ‘Pirate Banking’.
 
Un’area opaca, secondo il Fmi, che solo nella prima parte del 2010 ha mosso capitali per 16.000 miliardi di $ (Sole 24Ore, 18/2).
 
Tutte le grandi banche del mondo giocano questo gioco… e nessuno sa quanti miliardi gli Stati perdano da queste tasse mancate, certo centinaia di miliardi di $, scrive oggi un blog dal titolo curioso e poco beneaugurante, theeconomiccollpseblog.com...
  
Il punto è che buona parte dell’intero sistema economico globalizzato è ormai 'ombra', o 'underground' o 'offshore' o 'pirata', in un intreccio inestricabile e perverso con la parte 'alla luce del sole' o 'onshore'. Un capitalismo offshore che non solo non fa differenza fra denaro pulito e denaro sporco,  fra criminali e incensurati, non solo non paga tasse, impoverendo grandemente gli Stati, ma sfugge, e non da oggi,  al controllo della politica,  sempre più 'persuasa' da lobby potenti... 
 
Grazie ai salvataggi delle banche il sistema ombra si è risollevato. E  James S. Henry può oggi affermare che, se molte economie alla luce del sole arrancano, per l’economia underground è di nuovo boom. Lui stima che ci siano da 15.000 a 20.000 miliardi $ di ricchezze in conti correnti off shore, conti dei broker, portafogli di fondi hedge.

Completamente esentasse...
 
Tassiamoli, poco (0,5) e anonimamente ma facciamolo. Si può fare – sostiene - proprio perché si sa dove stanno, e in quali banche.
 
La ricchezza offshore è concentrata. La metà è posseduta da 91.000 persone, lo 0,001% della popolazione mondiale. Il 95% è posseduto dai 10 milioni più ricchi del pianeta.  Non solo. La maggior parte della ricchezza offshore è maneggiata da 50 banche. A settembre 2009 queste banche avevano 10.8 trilioni di attivi (soldi, titoli ecc) offshore, il 72% del totale dell’industria sotterranea.  Le 10 più impegnate trattavano il 40% di questa somma.
 '
'In altre parole, i veri paradisi fiscali non sono le isolette alla periferia del sistema. Il problema è l‘industria globale del sistema bancario pirata (pirate banking), reso possibile dai migliori avvocati, economisti e lobbisti che il denaro può comprare.  Quando sentite parlare di 'paradiso fiscale' non immaginatevi le isole Cayman. Invece, figuratevi istituzioni come JPMorganChase, UBS, Credit Suisse, Citigroup, Morgan Stanley, DeutscheBank, Barclays, Bank of America, BNP Paribas, Goldman Sachs, Pictet & Cie, ABN AMRO. Non si trovano in pittoresche località  remote ma a New York e  a Londra, Amsterdam, Zurigo, Ginevra, Francoforte e Parigi. E ricadono sotto la giurisdizione di agenzie governative del Primo Mondo'... 
 
‘Ci vorranno anni per smantellare un sistema che ci ha messo tre decenni ad affermarsi, ma bisogna cominciare’…
 
Così è difficile andare avanti.
 
Mentre il 'lato oscuro' ha ripreso a tirare, le economie nazionali arrancano, i governanti dei G20 appaiono impotenti, la gente è sempre più povera, tartassata  e tassata. Infatti comincia a ribellarsi...
Link 
 
L’ombra sul Mondo si allunga, si allarga, si estende a macchia d’olio. Pochi che sanno e che hanno… Silenziosi. Senza volto. Senza forma… Eppure ‘si sa dove stanno, e in quali banche’.

Bel paradosso...

Stiamo parlando dello stesso potere che dovrebbe indagare su se stesso, stiamo parlando di chiedere all’oste quanto è buona la sua birra. 

Ci sono Agenzie che danno i 'voti' alle banche e banche che sono state ‘bocciate’ che continuano a dare i 'voti' alle imprese quotate in Borsa: ma come è possibile? Quale credibilità continuano ad avere? Quale incantesimo hanno espanso sul genere umano?

Il Mondo è ormai un territorio unificato, anche se non sembra. L’unità 'di fatto' è il prossimo obiettivo. Una unità illusoria ovviamente, costituita di doveri e leggi per la massa e di grandi privilegi per l’elite che governa la massa. 

È sempre stato così, perché non dovrebbe esserlo anche oggi? Inoltre rispecchia quell'unità cosmica alla quale apparteniamo tutti... 

La rete globale dei computer è ormai immensa. Intendo anche i ‘tranquilli’ computer domestici adatti per giocare e telefonare e per vedere le foto. Internet li ha uniti. Allora è ipotizzabile che la tecnologia possa anche prendere il possesso in maniera ‘ombra’ , il loro controllo per effettuare operazioni premeditate contro obiettivi anche ritenuti ‘inattaccabili’: 

Pc zombie e virus silenti: di che si tratta, diffusione e prevenzione.
Esistono alcuni virus per così dire ‘dormienti’. Sono minacce silenziose che si nascondo nel sistema senza dare segnali di infezione ma, permettono ai loro creatori di sfruttare la potenza di calcolo del processore del PC infetto, come fosse uno zombie, creando una rete mondiale per sviluppare e diffondere virus, spam e malware.
 
Quanto sono diffusi questi virus silenziosi che rendono i pc come zombie al servizio dei cyber criminali?
Da una ricerca della Trend Micro, ci sono 100 milioni di PC nel mondo infetti da virus silenti. In Italia, i pc infetti da questo tipo di minaccia sono circa 1.585.228, di cui l’80% è rimasto infetto per la durata di almeno un mese.
 
Quanto durano queste infezioni?
 
Sembra che gli hacker possano avere il controllo della macchina per un periodo piuttosto lungo, circa 2 anni.
 
Quali sono i computer maggiormente infettati? Per cosa vengono sfruttati?
 
Trend Micro, in base agli indirizzi IP dei computer infetti ha dichiarato che il 75% di questi è un PC ad uso domestico, mentre il 25% è un PC aziendale.
 
Questi PC infetti entrano così a far parte di una rete mondiale pronta a sottrarre password, email, dati sensibili e privati, numeri di carte di credito ecc.
Link 
 
Una simile Potenza di fuoco può colpire ogni obiettivo, anche una multinazionale come Research in Motion. In questa maniera si va a colpire un importante player globale facendo spazio per altri, che magicamente si vedono togliere di mezzo un importante concorrente. Uno standard rischia di sparire, ma altri sono immediatamente pronti per colmare l’eventuale vuoto.

Il caso non esiste.

La cosa ‘divertente’ è che ci sono dei software legalmente in commercio che permettono di controllare un altro computer in remoto, e tutto ciò viene fatto passare come una importante utility, un servizio aggiunto capace di aiutare in determinati casi della giornata lavorativa. È logico che questo software è una derivazione ‘solare’ di un qualcosa che ha agito per molto tempo nella sola ‘ombra’. Nessuno ci fa caso. Nessuno 'unisce i puntini'. Anzi, si elogia l’ideatore del software perché è proprio utile.

TeamViewer - la soluzione All-In-One per controllo remoto e support tecnico tramite Internet.
Nell’arco di pochi secondi potrete instaurare un collegamento ad un computer qualsiasi tramite Internet e controllare il computer a distanza, come se foste seduti lì davanti. Vedete perché piú di 100 millioni di utenti contano su TeamViewer.
Link 

Questo discorso, tuttavia, fa comprendere come sia l’uso, che si fa di una determinata ‘cosa’, la discriminante tra l’etico ed il suo contrario. Come al solito l’ultima ‘parola’  deriva sempre dalla nostra… immagine.

Le cose non cambiano, tu cambi il modo di guardarle, ecco tutto.
Carlos Castaneda
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com