mercoledì 28 febbraio 2018

Non sei il “tuo” corpo.



Questo Spazio (Potenziale) Solido è a favore del “progresso”.
Il problema, tuttavia, sta nel fatto che “il progresso ‘qua così’ è nelle mani – intenzione – umane del Dominio”, il che rende perlomeno dubbio il progresso stesso (se confrontato con il valore assoluto ed universale della giustizia ad angolo giro, che non è e non ha alcuna prospettiva, essendo punto di sospensione). 
Cui prodest (a chi giova), allora tutt3 ciò, se (se) non includi la compresenza Dominio, nella personalizzazione (caratterizzazione) del “qua (così)”?
Di fatto, sei in una mezza misura. In un nonnulla. 
Nel “bel” mezzo di un deserto, di un oceano, di una foresta, di una prateria sconfinata, tra i monti impervi, lungo un’unica autostrada (via) che scambi per il “tuo” futuro.
In balia degli “elementi” e delle forze della “natura”. 


martedì 27 febbraio 2018

La creazione è sempre all’opera.



Il lavoro nobilita… e rende liberi”:
ma chi l’ha detto?
Un momento. 
Non “chi” ha proferito per prim3 tale “concetto”. Di più:
chi l’ha detto che ècosì
Tu sei al singolare: 
esisti al compresente (“ora”). 
Eppure, basi la “tua” esistenza su ciò che “è già success3”.
Quindi, ti basi su un certo... successo (moda, tendenza, credo).
Certo. L’esistenza è “tua”, e non… tua, proprio per questo motivo.
Perché, succedi sempre “poi”
automaticamente
Cioè, sei (in) una conseguenza “misteriosa (nel senso che risulta insondabile, dato che non ricordi)”, che scambi per la tua vita, dato che l’alternativa sostanziale non sembra per nulla attirare la “tua” attenzione “qua (così)”. 
Qualcun3 (chi?) e non “gli eventi passati”, ti hanno preparato il terreno calpestabile
Tuttavia, assumi il passato come “storia (maestra)”, nonostante ogni libro di storia risenta della medesima “Regia (inconfessata)”. 

lunedì 26 febbraio 2018

La misura dell’incanto risuona.



Ho dimostrato che determinati suoni possono entrare in risonanza con i nostri occhi…”.
Medicus
Tanto che puoi “non vedere nulla, ma avere ‘solo’ sensazioni”:
Non vedo nulla. Ho solo una sensazione”.
Medicus
La vista è sopravvalutata. 
Del resto, in un mondo apparente… 
Nella realtà che si manifesta “qua (così)”, piena zeppa di mistero che così tanto affascina e rende “magica (affascinante)” non la vita ma (ma) la sopravvivenza
Non è, forse, così?
Tendi a rifuggire dalla troppa “luce”, dalla troppa “chiarezza”. 
Da qualcosa che sembra alquanto banale per “te”. 
Perché avere ogni risposta, dal momento in cui è più entusiasmante continuare a far finta di giocare, credendoci sempre più a fondo, tanto da dimenticare che si tratta di un giogo
Tanto da immedesimarti con le sue regole, che non lesinano dolore, sofferenza, morte, disperazione, giustizia di parte, etc. per chiunque nell’AntiSistema.
Quanto sarebbe scialbo e noioso questo mondo, senza il mistero”.
Medicus

venerdì 23 febbraio 2018

Come lo so? Non lo so. L’ho notato…



La tua mente è così tranquilla. Praticamente inutilizzata”.
Sherlock
L’intelligenza, questa s-conosciuta
La s-composizione “descrive e permette”, contemporaneamente
Nella realtà manifesta “qua” (in qualsiasi versione), l’informazione è ubiqua, sempre compresente, sempre ver3 (quando esprime una falsità, ha registrato la falsità e, come tale, riporta a mente la verità circa la falsità già accaduta). 
Come tale, la fake news (ad esempio) è un dipolo:
parte relativa alla falsità soggettiva (interesse, proprietà privata, strategia, etc.)
parte relativa alla verità oggettiva (memoria frattale espansa, informazione ambientale, giustizia ad angolo giro, etc.).
Ciò significa che, a prescindere, puoi sempre (sempre) auto decodificare, da te in te, ogni s-oggetto/evento(situazione) che “qua” – anche se “così” – continua a succedere. 
Sì. Il nocciolo della questione - che ti ricollega alla “necessaria (logica)” compresenza immanifesta della ragione fondamentale “a monte”, Dominio – sta proprio nell’accorgerti della ripetizione:
nell’auto replicazione di un solo, unico, immane e-vento all’alba del sorgere della società umana, che non esisti a riconfermare allorquando, senti parlare (ti viene insegnat3) e riconosci… in termini di progresso, evoluzione, legge, etc.”…

giovedì 22 febbraio 2018

Concentrati meglio.



Quello che mi inquieta è la enorme influenza che lei esercitava
Questa reputazione è qualcosa che lei si è coltivata… Vede, è già un male che una persona abbia una influenza così preponderante ma, se poi è fuori controllo.
Se è un problema. Una dipendenza. Allora, sarebbe come se la nave della politica americana, fosse timonata da un ubriaco”.
Miss Sloane
Tutt’altro. 
Come è diventato possibile essere tanto… ciech3? 
Un simile livello di non accortezza (relativamente all’assolutezza del “senso unico” Dominio) è, al limite, paragonabile all’essere “ubriach3
Non il contrario. 
L’esempio della lobbista Miss Sloane (divenuta tanto potente e poi decaduta, nel momento in cui sbarra il passo alla Lobby delle armi) parla chiaro:
un simile “potere” dipende dalla “propria” giurisdizione
ossia
dalla “ossidoriduzione (gerarchia) e diluizione (apparenza)”
provocata da “a monte”, indimostrabilmente.

mercoledì 21 febbraio 2018

Cento e non più cento.



Un attacco terroristico. Abbiamo visto il notiziario.
Era noioso. Hai cambiato canale…
Ci racconti tutto. Non sia noioso”.
Sherlock
Anche per Sherlock Holmes - come in/per Lucifer e per Dorian Gray (Penny Dreadful) - la “noia”, per coloro che detengono una grande potere realizzato (sulla/nella società), è un pesante fardello da sostenere, forse più grande ancora della loro “superiorità”
Infatti, se (se) proiettata lungo il corso di una vita potenzialmente infinita (o talmente inarrivabile per i propri simili), essa può risultare determinante... in quanto ad influenza sulle scelte caratterizzanti non solo la propria esistenza
Cosa non si farebbe per... noia? Giocare, ad esempio.
In un certo senso, la questione riguarda persino la simbologia “Dio” che, nella Cabala – ad esempio – viene post3 all’origine del tutt3, sdoppiandosi come di fronte ad uno specchio:
probabilmente, anche la divinità si annoiava a/di rimanere unic3

martedì 20 febbraio 2018

Nuove generazioni nuovamente succedono nel vizio di forma.



Ha lasciato di stucco la giuria. Lei ha un talento straordinario per i tecnicismi”.
Marshall
Il “tecnicismo” è quell’assieme di cavilli che fanno la “legge”, ossia, il terreno perfetto per intortare singolarità sotto al pesante influsso intergenerazionale dell’AntiSistema;
l’interesse “industriale” per la Massa umana, infatti, ha compiuto sfaceli lungo il corso abitudinario e passivato della “modernità (che è sempre rimasta tale, a livello di sensazione/concezione: un po’ come sostenere il “domani”, che è praticabile sempre, essendo costantemente “oggi”). 
L’umanità è stata svuotata, drenata, scavata dentro e spogliata. 
Poi, in seguito è stata riempita d’altro, grazie al passaggio del testimone delle generazioni ed alla perdita di identità ed auto orientamento “qua (così)”, continuando a sopravvivere nella paura di “perdere tutt3 (e prima ancora, se stess3)”:
la paura “oggi” per il “domani”
ergo
qualcosa (qualcun3) che, nella sostanza, continuamente si rinnova (loop)
alimentandosi dell’umanità stessa (un certo non so che, come l’eco del “sacrificio” di distante memoria; nel rito “pagano” tutt3, non essendo mai passato di… moda).

lunedì 19 febbraio 2018

“C’era una s-volta…” e c’è ancora.



Anderson non parlare. Abbassi il quoziente intellettivo di tutto il quartiere…”.
Sherlock
La compresenza, anche di una sola persona sufficientemente “dotata (disposta a...)”, all’interno di una certa “capacità (giurisdizione, campo magnetico, personalità, effetti collaterali, etc.)”, provoca… conseguenz3
La, di l3i, intenzione va oltre a qualsiasi forma sociale; andando ad incidere nella fattispecie in termini di “sogno”:
desiderio, futuro, orbita, destino, etc.
Se tu avessi l’accortezza di ricordare quali “cose”, la prole in tenera età è in grado di scatenare (ottenere) a livello di realtà manifesta “qua” – anche se “così” – (e quali “cose”, te stess3, hai già ottenuto allorquando avevi la medesima età), ti renderesti conto della forza attrattiva “magnetica” che possiede il “carattere (atteggiamento)” della singolarità (a prescindere, però, dall’età… che rientra nel piano della convenzione respirat3 d’assieme con l’aria, che è… inquinata, infatti e guarda non caso).
Qualsiasi “motore” va solo messo in moto (ispirato).
Dopo di ché continuerà a funzionare (girare) “favorito” dal fatto che... per altr3 sembrerà basilare (fondamentale) il doverlo alimentare, poiché ne varrà della “propria” vita, alias, della propria sopravvivenza. 

venerdì 16 febbraio 2018

L’identikit.

Se non accetta le regole del gioco, le sparo un colpo in testa. Stranamente nessuno ha scelto questa opzione…”.
Sherlock
Ecco perché le mosche bianche continuano a morire “qua (così)”:
perché hanno l’impudenza (forza) di “non accettare le regole del gioco...”, per cui si beccano prima o poi “un colpo in testa...”. 
Ci sono molti modi, probabilmente infiniti, per uccidere e, poi, far finta di nulla
Un “incidente”, del resto, può capitare a chiunque ed è perfettamente “normale”, ossia, rientra nella logica dei grandi numeri. 
Quindi, “ci sta” che persino un meteorite, di qualche etto, trovi impatto sul cranio della “predestinazione”, così come è altrettanto vero che qualcun3 vince il primo premio alla Lotteria (anche se in questo “caso”, in Italia non è dato sapere chi è, per questioni di… privacy, cioè, di dubbio... relativo al fatto che il premio sia stato effettivamente vinto ed assegnato e non, invece, solamente archiviato).
La privacy, la sicurezza, la protezione, la stabilità, l’equilibrio sostenibile, la giustizia, la legge, l’educazione, la morale, l’interesse, etc. se (se) sempre “qua (così)”, di quale prospettiva risentono?

giovedì 15 febbraio 2018

Vivere sopra a… è sopravvivere.



La sopravvivenza è incisa nel Dna di ogni essere vivente, al fine di resistere ed evolversi ad ogni costo…”.
The last scout - L'ultima missione
Perché “evolversi ad ogni costo
Nell’economia (logica) universale, che – ti dicono – essere infinit3 (non sapendo che pesci pigliare), non esiste il “ad ogni costo”... data la vastissima estensione della potenzialità, da cui discende la possibilità. 
Un simile ragionamento è tipico della “specie (chi)” che se la canta e se la ride, ossia, che si auto celebra come portante ed al centro di tutt3. 
Una “proprietà” che, per altro, è già stata smentita secoli or sono. Vero? 
Togliendo la Terra dal centro del Sistema Solare, è stato il Sole ad emergere (una evidenza senza ombra di dubbio non presa in considerazione, da un certo momento sino ad un altro, per ovvie motivazioni strategiche e non di certo per “ignoranza”, dato che la venerazione del Sole è quanto di più “antic3” esista tra i riti e le celebrazioni umane). 
Ma (ma), analogamente, l’assunzione del Sole Centrale non ha comportato alcuna modifica nella gerarchia, che ha lottizzato la Terra (dal momento di “è già success3” in poi, per opera del Dominio: un avvento che si perde nel buio della dimenticanza e nella immanifestazione per interesse di tale ragione fondamentale “qua, così”). 
È possibile cogliere ed intessere una interessante analogia (frattale espansa), tra lo spodestamento della Terra dal centro del “Sistema”, all’assunzione del Sole Centrale “al posto ideale della Terra”, e, il carattere strategico immanifesto del Dominio, che si distribuisce ubiquamente, rinunciando “apparentemente” al proprio ruolo centrale e portante sulla Terra. 

mercoledì 14 febbraio 2018

Se sei modificabile, sei come una macchina.



Quale “è” il filo conduttore che col-lega i dispositivi “artificiali” umani (come le macchine riprogrammabili e programmate) e il complesso “naturale” umano? 
L’essere umano, perlomeno dall’epoca sumera, in poi… ha interrotto qualsiasi processo di “evoluzione organica, biologica”.
Si potrebbe obiettare che circa settemila anni, sono troppo pochi nell’arco di mutazioni che necessitano milioni di anni, al fine di manifestare dei cambiamenti evidenti di/in superficie (nella realtà manifesta “qua, così”). 
Ma… settemila anni sono sempre settemila anni
Per cui, dato l’evidente “progresso scientifico” - nel frattempo avvenuto a mo’ di legge del contrappasso - è possibile intuire che “se un qualche cenno di evoluzione in corso, fosse in lavorazione sottobanco, di conseguenza la scienza se ne sarebbe accorta certamente”. 
Non credi?

martedì 13 febbraio 2018

Prima che muoia.



Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi
a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo.
Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile.
La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere
e non far partecipare nessun altro.
Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro.
Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili
perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
spendono, spandono e sono quel che hanno”.
Quelli che ben pensano - Frankie hi-nrg mc
Dunque… chiediti perché “va di moda”, continuamente (da mo’), denunciare la situazione di realtà manifesta, andando a delinearla – puntualmente – come piuttosto “subdola”. 
Perché succede sempre? 
Un po’ di sano moralismo non fa mai male? 
Oppure, perché 1) effettivamente è “così (qua)” e, di conseguenza, 2) un certo messaggio – simile ad un grido di aiuto, che giunge da lontano, da parte di qualche naufrag3 dispers3 in mare – è assolutamente necessario

lunedì 12 febbraio 2018

L’evoluzione è-voluta.



L’evoluzione “è voluta”, da non sai mai esattamente “Chi”. 
La realtà manifesta “qua (così)” è… evoluta (sviluppata), così come lo è un piano dell’ingegno (interesse privato), in una strategia perfetta (soprattutto se immanifesta, ossia, rimandante all’automatismo - fermo immagine - simbolico “Dio”).
C’è chi insegue il progresso e chi lo anticipa”.
Pubblicità Audi
Ma (ma), ecco la “cattiva notizia”:
sei nell’AntiSistema (la negazione dell’utopia “come dovrebbe essere” il Sistema”)
perché (dove)
hai sviluppato, guarda non caso, due fondamentali dipendenze, 1) dall’energia e 2) dall’alimentazione.
Probabilmente, ti sembrerà un’unica dipendenza; infatti, si tratta pur sempre di “alimentarti attraverso l’energia”. Tuttavia, fa più “effetto” scindendo la questione in tale maniera:
l’energia riguarda ogni forma di calore e di alimentazione artificiale
l’alimentazione riguarda ogni forma di approvvigionamento naturale…

venerdì 9 febbraio 2018

Senza dimostrazione.



Il fuoco è... “contagio”.
La “formula” è un atteggiamento semplice
Non potrebbe essere altrimenti. Pena l’auto decadere nella complessità, che indica a livello sostanziale… l’esistenza di un interesse di parte (privat3) e, di/in conseguenza, una “giustizia uguale per tutt3” ma (ma) parziale e relativa a…
Una giustizia sulla carta (teorica).
Come la pubblicità che, di fatto, “è” nel momento in cui serve che la Massa pensi alla giustizia e che “giustizia sia fatta”:
in nome della legge, la dichiaro in arresto…”.
La “formula” è l’atteggiamento (coerenza) che consiste nell’applicazione di un solo “articolo”. Quello che:
celebra, realizza e sostiene la giustizia ad angolo giro, in quanto a valore universale e fondamentale, alla base della forma umana, sociale ed ambientale.
Tale giustizia assolut3 riguarda tutt3 (non solo l'umanità).

giovedì 8 febbraio 2018

Come iniziano le “cose”?



Puoi ricordare, probabilmente, “chi ha inventato, cosa” e/o “chi ha creato, tutt3”.
Puoi, forse, avere studiato “chi ha aperto la tal via”, etc.
Ma (ma), non sei mai cert3 che si tratti del medesimo principio
 “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero...”.
Matteo 11,28-30
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero... eppure, si tratta sempre di un giogo...
Il giogo è un dispositivo, concepito fin dall'antichità per la trazione animale, che, applicato alla parte anteriore del corpo di uno o più animali da tiro, ne permette la sottomissione, l'attacco di una macchina e la manovra da parte di un operatore, posizionato posteriormente o a lato.
Per estensione, il termine è tradizionalmente usato anche per fare riferimento all'unità operativa, generalmente una coppia di buoi
In araldica è inoltre un simbolo di sottomissione...
Link   
Ti sembra che di volta in volta, cambiando il contesto, cambi anche la sostanza di ciò (cosa = chi) continua a ripetersi nel (dove) “qua, così”. 
C’è un dubbio, quindi, proprio al centro portante della “tua” esistenza in vita, nella forma sociale ambientale, reale manifesta, AntiSistemica (poiché nega assolutamente l’utopia “come dovrebbe essere” del cosiddetto… Sistema). 
Ricordi?
Dai a Cesare ciò che è di Cesare”. 
Quindi: 
accorgiti, riconosci e, dunque, chiama attraverso il giusto termine, ciò che – al contrario – tendi ad assumere in quanto ad oppost3, scambiat3 (sostituit3) direttamente.

mercoledì 7 febbraio 2018

Esistere e… il campo magnetico della personalità.



Le divinità vivono in eterno. Ed esistendo sempre e in ogni luogo fondano la durata e lo spazio…”.
Isaac Newton
La compresenza, sullo/nello stesso “piano” della realtà manifesta “qua”, di entità fisiche (a Filtr3 di Semplificazione attiv3) determina ciò che è stato descritto in termini scientifici, ossia, la formazione ed azione di un “campo magnetico” o personalità (ed effetti collaterali della personalità), in grado di interagire e persino sovrastare ogni altra forma di “aura” già esistente, oppure che esisterà in seguito. 
Il campo morfogenetico è un altro aspetto della medesima personalità (che ha la caratteristica di essere divenut3 “Dominio” per ogni e qualsiasi “simile”). 
Ovvero, tali ripercussioni nella/sulla realtà “qua”, vanno a polarizzare tutt3 trasformando in “così” la versione del “qua”
La sussistenza e la consistenza della personalità Dominio, emanata da un corpo fisico, in carne ed ossa… per il “solo” fatto di esistere ed esserci, va ad alterare la forma sociale, ambientale, etc. vivente, deviando l’intero “carico” lungo la prospettiva della sopravvivenza, essendo – il Dominio – un aspetto della realtà potenziale, basat3 sull’intenzione di far propria la Terra, in toto (proprietà privata). 

martedì 6 febbraio 2018

Il “Sistema”.



Borse europee, l'ondata di vendite manda in fumo 242 miliardi
Link 
Ancora notizie di questo tenore? 
In fumo non va niente “qua (così)”, dato che “tutt3 si trasforma”.
Questi sono soldi che passano solamente di tasca o di... recipiente.
Questo Spazio (Potenziale) Solido non è “migliore” rispetto a tant3 altr3, ma rimane libero di esternare “come dovrebbe essere (utopia)”. 
Ciò fa la differenza, e... si “vede”.
Infatti, non vi è alcun interesse trasversale in grado di infiltrarsi in tale assieme, poiché ogni simile pratica ed aspettativa non ha alcuna possibilità di attecchire, essendo il valore universale “giustizia ad angolo giro”, il cardine (punto di sospensione) del fondamento che vive e regna “qui”. 
C’è, infatti, una sostanziale presa d’atto della situazione di fondo, caratterizzante la realtà manifesta “qua (così)” che, logicamente, può essere definit3 come “Dominio”

lunedì 5 febbraio 2018

Funzione, funzionale, funzionante, funzionamento, funzionare.



Empedocle si sbagliava riguardo al modo in cui vediamo, ma ha scoperto una verità universale.
La percezione umana è limitata. Crediamo di abbracciare il totale quando in realtà ne vediamo una frazione…”.
Mileva Maric
Da molto, in questo Spazio (Potenziale) Solido, è stato superato il ricorrere a termini “alla moda”, quale karma, (bio)diversità, tempo, reincarnazione, etc. allorquando il riferimento è alla “tradizione, convenzione”, mentre – al limite – l’occasionale utilizzo è sempre in termini di significato (che cosa significa). 
Cioè, 1) che “cosa” e, di più, 2) “chi” indica… la tal espressione. 
È allora, da un tale “panorama unico (indipendente dalla prospettiva, dalla parte e, dunque, dalla ‘necessità’ segreto)” che puoi usufruire del conseguente accorgerti, cogliere l’attimo, fare attenzione, focalizzare, mirare attraverso tutt3 te stess3. 
Ossia, evitando di continuare a vorticare nel loop AntiSistemico, “qua (così)”, senza alcun termine fisico di riferimento assolut3 “a monte”:
cosa
e, soprattutto
chi.