mercoledì 31 dicembre 2014

La realtà attuale: “immagine e somiglianza” dei pochi.


Quale “immagine” regola la Vita in questa versione del reale?
Beh… che cosa pensi e che cosa percepisci?
Se sei come in “contrasto” con/tra le tue diverse capacità di “sentire”, significa che:
  • qualcosa non va
  • qualcuno è entrato, di “notte, in casa tua” e in qualche modo ti ha “(de)rubato” di qualcosa.
Forse, della tua “felicità”.
 
Che ne dici? SPS è sufficientemenre "fuori" per te?

Eh. Eh. Eh… (ho cambiato la posizione delle “h”. Te ne sei accorto? Ora suona meno duramente. Avrò fatto bene? Bah!).
Bocciata risoluzione Onu su Palestina Stato per veto Usa.
È stata bocciata ieri al Consiglio di Sicurezza dell'Onu la risoluzione che chiedeva ad Israele di ritirarsi dai territori palestinesi entro la fine del 2017 con otto voti a favore - due contro (Stati Uniti e Australia) e cinque astenuti.
La misura non è passata a causa della forte opposizione degli Stati Uniti nonostante le modifiche apportate alla bozza. I Palestinesi infatti hanno apportato dei cambiamenti al loro progetto in vista di un accordo di pace con Israele, cercando di forzare la mano per farlo votare entro fine anno in Consiglio di Sicurezza.
La bozza era stata formalmente introdotta un paio di settimane fa e include un calendario e scadenze predefinite per arrivare all'accordo di pace, un punto su cui gli Stati Uniti sono sempre stati determinati a mettere il veto. Le modifiche apportate lasciano intravedere un irrigidimento delle posizioni con il ritorno ai confini del 1967, Gerusalemme Est capitale del nuovo Stato Palestinese e lo stop a nuovi insediamenti israeliani nei territori occupati.
L'Autorità Palestinese adesso, dopo il veto Usa, "potrebbe far ricorso ad altre iniziative", ha detto una fonte vicina al negoziato, tra cui la richiesta di accedere alla Corte Penale Internazionale, opzione aperta nel novembre 2012 quando l'Assemblea Generale ha elevato lo status della Palestina da "entità osservatore non membro" a "stato osservatore non membro".
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Gli Usa incarnano “solo” il valore frattale della (com)presenza invisibile dell’attore principale.
Russia: nuove sanzioni Usa influenzerà negoziati sul nucleare Iran e la crisi siriana.
Ieri il portavoce del Ministero degli Esteri russo Alexander Lukashevich ha dichiarato che le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro la Russia potranno avere ripercussioni sulla cooperazione tra i due Paesi su certe questioni regionali ed internazionali tra cui i negoziati sul programma nucleare iraniano e la crisi siriana.
"La Russia dovrà rispondere a tali azioni ostili nei suoi confronti", ha detto Lukashevich citato dall'Irib.
Il portavoce russo ha poi osservato che gli Usa accusano la Russia delle violazioni dei diritti umani, tutto mentre lo stesso Paese americano soffre molto dei grossi problemi sulla situazione dei diritti umani negli Stati Uniti.
Il 29 dicembre, il dipartimento del Tesoro Usa ha inserito altri quattro funzionari russi nella "lista Magnitsky", tra cui due autorità cecene, con l'accusa della violazione dei dirtti umani.
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Che cos’è la “radioattività”?
Fai attenzione, perchè ti sembra solo di saperlo ma… non è affatto così.
Siria, Isis utilizza il missile anti-carro "made in Usa" Tow.
In una foto diffusa dal gruppo terroristico Isis, noto in arabo Daese, si vedono alcune milizie che si preparano a lanciare dei missili anti-carro "made in Usa" Tow contro le posizioni del gruppo terroristico Jaysh al-Islam nella periferia di al-Qaryatayn, situata a circa 120 km dal nord est della capitale siriana, Damasco, lungo il confine con il Libano. Lo riferisce la PressTV.
Il Tow è un sistema d'arma controcarro a lunga gittata filoguidato di seconda generazione con guida del missile semiautomatica tramite sorgente Ir (Saclos).
Entrò in servizio nel 1972 presso l'esercito Usa e fu impiegato nel conflitto in Vietnam prima dalla fanteria e successivamente anche a bordo degli elicotteri con appositi lanciatori.
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Radioattivo è sinonimo di “proprietario”. È una immagine, come l’impronta digitale, di “qualcuno” (sia, questo "qualcuno", anche solo uno “stato”). È una logica di tipo diverso rispetto a tutto ciò a cui ti sei abituato. Ogni “segno/manifestazione” che auto avviene nella/sulla lavagna del reale, è proprietà di un attore che si (ri)trova sempre all’origine dell’eco frattale (non è solo “causa/effetto” ma, semplificando, è anche e solo così).
(Ri)esci ad applicare la semplice regola della “causa/effetto” anche andando oltre al “pelo dell’acqua”?

martedì 30 dicembre 2014

In che “forma” sei?



Ponti di Konigsberg.
È tutto alla luce del Sole? Nevvero. Vero?
Esiste anche il “sotto suolo”, così come esiste anche l’ombra…
Tutto ciò, per te, che cosa significa? O, forse, non significa... nulla!
Il vuoto è il nulla? E uno spazio oscuro, invece, che cos’è?
Beh… "ognuno la vede alla propria maniera", se non interviene la “teoria” (legge) a dimostrare “che cosa”? A dimostrare che:
“tra le righe”… tu (con)segui.
Hai presente l’espressione “è la tua parola contro la mia”? Ecco:
la “legge” interviene e “decide anche per te”, in maniera tale che – poi – tu diventi quello che la legge emette in qualità di “cardine”…
Lascia perdere il “senso unico” al quale ti sei abituato, allorquando affronti simili questioni dal punto monodirezionale della logica abitudinaria (le “dimostrazioni”, ad esempio, nel campo delle scienze).
Esistono sempre più sensi di scorrimento, (d)entro qualsiasi ambito/situazione. È la natura quantica del tutto che lo permette sottilmente. E, visto che non tutto è autenticamente emerso, nella “tua” attuale versione della realtà, significa che molto di ciò che è “nel mezzo” è in grado, comunque, di “(ri)assumere valore e peso specifico”, anche alla latitudine del "capito/giudicato perché visto" e, dunque, capito presumibilmente.
Nella “ricetta”, però, mancano molte variabili e costanti che, ad esempio, il “buio” rende molto bene l’idea... in termini di “esistenza, seppure non visibile” (velo)
E… il “buio” non è solo quello che pensi, per abitudine, ma descrive zone di/in te al “buio”, ossia, poco “esplorate” ma, non solo nel senso “forestale” del termine, bensì… del sentimento di “moda”.
L’innovazione del pensiero, registrata dal cammino umano nel corso del tempo storico, è ad esempio un cambio di orientamento dettato da input esterni (ispirazione), alla moda (tendenza).
Ma questa “innovazione” non è tutto ciò che puoi “innovare/(ri)portare alla luce”. La “moda” è qualcosa di dettato da un punto, per interesse… al di fuori della Massa (esterno). Tutto riempie i solchi per livelli, per cui esiste un certo tipo di moda proveniente dalla Massa, ma non è certo questo livello di moda che decide l’interesse dei punti esterni alla Massa, che funzionalmente – in questa realtà – si limita a (con)seguire…

lunedì 29 dicembre 2014

La “fame e l’interesse”.



Il parroco ai fedeli durante la messa di mezzanotte:
"Babbo Natale è un ciccione ubriacone"…
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He He He… oppure Ho Ho Ho.
Nulla è per caso: che cosa significa una tale espressione?
È solo una “provocazione”? Dipende da quale prospettiva (livello) “vivi” la situazione/sensazione. Tutto (ri)entra in una organizzazione gerarchizzata, che (s)corre (ri)agganciando tutto, “più volte”, anche in maniera non locale e, ufficialmente, “non convenzionale” (qualcosa che capisci in funzione del grado di consapevolezza/conoscenza/memoria/iniziazione/esperienza che “hai/sei”).
Ogni espressione pronunciata è “vera”, nella misura in cui “vero e falso” sono intersecati alla luce della (com)presenza fra “te ed ogni spira della gerarchia” (la natura è una di queste spire/anelli/loop).
Cosa è naturale e cosa artificiale? Dipende. Da cosa?
Dal tuo livello di “presenza”.

mercoledì 24 dicembre 2014

L'altrove.




La realtà, questa versione della “realtà”, è qualcosa di travestito ad hoc per sembrare quello che non è. Perché “quello che è” lo puoi (ri)comprendere solo attraverso i riflessi, che s’emanano radioattivamente da ciò che esiste al di là del camuffamento adottato in virtù di facciata pubblica.
È attraverso la frattalità che puoi meglio (ri)osservare tutto. Attraverso ciò che va a comporre lo “spettro energetico” di qualsiasi “corpo/essere”…
Ossia, ciò che tiene conto del “detto e del non detto”, del “appare e non appare”, etc.
La dimensione del sottile, del “tra le righe”, di ciò che s’intuisce… è reale quanto ciò che appare come reale, ma in una forma filtrata dai sensi, che rispondono ad esigenze che non sono più solo le tue.
L’interesse per il reale, da parte di attori che stanno un passo (in)dietro, rispetto all’evidenza che comporta la luce del giorno (solare), ha reso molto appetibile la tua presenza; perché “tu vali”.
Per cui, il reale che conosci è diventato tale… tagliando opportunamente il Reale, che hai dimenticato non certo per motivi casuali.

martedì 23 dicembre 2014

Trovato l’inganno, fatta la legge.


Cambia l'Iva sul pellet: ora si risparmierà molto di meno.
Aumenta dal 10 al 22%...
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Ovvio: l’inflazione non ne (ri)sentirà, per cui – ad esempio - “Draghi by Bce & Istat” potranno continuare a sostenere che l’inflazione è “troppo bassa”.
Come mai proprio il pellet è (ri)entrato nell’ottica del raddoppio di tassazione, nell’ambito dell’osservazione “politica”?
Perché è diventato di “moda”, ossia… il motto “fatta la legge, trovato l’inganno” non vale solo in questo senso ma anche e soprattutto al contrario:
trovato l’inganno (l'espediente derivante dal vivere in sopravvivenza), fatta la legge”.
L’inganno, si diffonde per step; (1) è attualizzato dal singolo (su una scommessa attuata a livello imprenditoriale) (2) diventa virale “singolo per singolo” e (3) assume una valenza massiva (tendenzialmente, emerge all’attenzione dello Stato).
È possibile sostenere che, allo stesso modo, la partecipazione delle aziende (ri)calca il medesimo slancio incarnato dai “consumatori”.
Quando il fenomeno diventa troppo grande per passare inosservato, ecco che cala la “mannaia”, rendendo e parificando ogni nuovo “ambito della convenienza”, in qualcosa di analogamente (s)conveniente per il cittadino che sopravvive:
il suo “inganno” è il dotarsi di una possibilità (ri/co)creativa, inserita (pre-vista) e forgiata tra le righe della convenzione e dell’iter divenuto “protocollare” (moda, senza alternativa, controllo).
La persona diventa “ingannevole” quando è costretta.
La “legge” segue da vicino ogni tipo di “moda/tendenza”.

Ergo:
dal punto prospettico del “è nato prima l’uovo o la gallina”… la “legge” sembra arrivare sempre “dopo” anche se, in realtà, la legge pregressa impone una “pressione”, nell’ambiente e sulle persone contenute, in maniera tale che le stesse “variabili” si muovano/agitino di (con)seguenza, divenendo delle "costanti".

lunedì 22 dicembre 2014

Temperatura.


Il baricentro del mondo dell’energia si sposta lentamente dal Mediterraneo verso l’Atlantico, come successe ai commerci nel XVI secolo.
La conoscenza della storia avrebbe dovuto aiutare i politici italiani ad assumere le giuste posizioni…
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Il baricentro è un po’… il cuore. Ed il cuore ha una forma diversa rispetto a quella stilizzata nella/dalla più famosa “griffe” (ri)conosciuta a livello globale.
•  nella moda, marchio, firma, etichetta apposti da uno stilista al proprio prodotto
•  in oreficeria, ciascuno dei piccoli fermagli che nelle montature a giorno trattengono la pietra nel castone...

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La traduzione letterale di “griffe” è “artiglio”:
  • firma
  • fermaglio
  • aggancio
  • (in)trattenimento (dipendenza, contenimento, schiavitù)...
Ossia, una situazione di (ri)ferimento, nella quale “continui a (ri)ferirti”:
un loop... o abitudine scambiata per tutto, alternativa (ri)compresa
una benda sugli occhi e sui sensi.

La “forma autentica” ha estensione che non ti aspetti, infatti il cuore umano è diverso rispetto alla consueta immagine da scatola di cioccolatini, che ti aspetti e (ri)conosci
Ecco che, dunque, tutto quello in cui “speri” diventa tutto quello che ti sembra possibile, per via di quello che sai perché ti hanno detto che…

venerdì 19 dicembre 2014

Diversa Mente.



Questo libro sui Testi delle Piramidi, e soprattutto la seconda parte con la loro traduzione, nasce dalla mia esigenza di sapere cosa vi fosse veramente scritto
Leggendoli, vedevo che non corrispondevano al loro spirito magico e rituale”…
I Testi delle Piramidi. Wnas e la Via delle Stelle Imperiture – Athon Veggi
Sai cosa c’è? C’è che… a furia di rimanere sul pezzo – prima o poi – giungi ad un bivio caratterizzato dall’assenza della scelta.
Eppure sai che sei ad un bivio. Davanti a te, che non è proprio un “davanti”, si estende la possibilità di (ri)uscire. A far che? Da “cosa” poter… (ri)uscire, ossia, (ri)tornare ad uscire?
Qualcosa che è già successo, in un passato che non (ri)cordi.
Qualcosa che è già successo, ti ha (ri)preso con sè...
Sei in un loop che si espande dappertutto, (ri)empiendolo, di “sé” (polarità, paradigma, credo). Il "loop" è una traccia frattale, segno di una esistenza (non solo tua) che si estende al di là rispetto a quello che vedi/pensi.

Da “(ri)empio” che, togliendo la particella (ri)dondante, diventa lo spoglio “empio”, cioè:
  1. che disprezza ciò che è sacro; profanatore, sacrilego
  2. che rivela empietà, che è contrario alle credenze religiose
  3. spietato, crudele, scellerato
  4. (poesia) iniquo, avverso...
Dal latino impius, "empio"; composto dalla particella negativa in- e pius, "pio, religioso, virtuoso, benigno"...
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Qualcosa di “negativo” o, meglio, di “negante/(rin)negante”; che si ripete nella propria oper(a/azione).
Chi o cosa è “cattivo”?

giovedì 18 dicembre 2014

L'accecato.


 

Quando cerchi l’alternativa a qualcosa che è “trito e (ri)trito” (abitudine, paradigma, convenzione), che fai? Dove vai? Come ti muovi? Dove guardi?

Beh, correggimi se sbaglio ma, a SPS (Me) sembra che:
  • tu non fai nulla di sostanzialmente “nuovo/diverso”
  • tu non vai da nessun’altra parte che non sia questa versione della realtà
  • tu non ti muovi concretamente in maniera "altra"
  • tu guardi sempre, sostanzialmente, nella stessa direzione.
Bah! Capire il perché non è poi tanto difficile.
È, forse, più complesso arrivare ad accorgersi della situazione complessiva e totale nella quale versi. Qualcosa di molto simile ad un grattacielo che toglie il cielo, la luce, il calore naturale, di un panorama libero di potersi manifestare
È come essere chiusi dentro ad un sacco e scambiare il buio (ri)velato (la notte), per assenza naturale e ciclica della luce solare:
non è del tutto naturale ciò che ti accade. Lo sai, vero?


Ai cavalli viene applicato il “paraocchi”:
coppia di pezzi di cuoio cuciti lateralmente alla testiera del cavallo per impedirgli la visuale ed evitare così che, disturbato, si imbizzarrisca
Link
È, dunque, per evitare un “disturbo ed un eventuale imbizzarrirsi”, che viene applicato il “correttivo alla visuale”.
Ma… quando questo “disturbo” corrisponde ad un’ingresso/aggancio di alternativa, che cosa diventa allora il “dispositivo” applicato alla tua apertura ottica?
Che cos’è, in realtà, il pericolo derivante dall’imbizzarrirsi?
E, chi/cosa corre questo “pericolo”?
Te stesso, la tua famiglia, la società, lo Stato, l’Ue, gli Usa, l’Onu?
Chi o cosa?

mercoledì 17 dicembre 2014

Il pollo che c'è in te.

All’interno di qualcosa che è tutto, perché “diventa progressivamente… tutto”:
che cosa sai?
SPS insiste particolarmente su questo “tasto”. Perché?
Perché “due e due non fa tre”. Ossia?
Perché è… logico. È logico in una maniera (il)logica, forse, per il comune pensiero, tuttavia, pur sempre di una logica trattasi. Quale?
Quella che (pre)vede che tutto sia ordinato gerarchicamente in una (con)struttura frattale:
una sorta di “nido”.
Qualcosa di simile a ciò che, ad esempio, fanno le api o i ragni o gli uccelli oppure... che abitano taluni animaletti o molto altro di simile. Sono certo che hai capito il concetto:
la tana, la base, la “casa”… della (com)presenza dominante è la “tua” realtà; tu che hai fatto “la tana, la base, la… casa” nella “tana, base, casa” altrui.
Sei, cioè, sul/nel territorio di competenza giurisdizionale (possesso) di qualcuno/qualcosa che (pre)ferisce non assumere le “cronache quotidiane della presa in esame” (interesse).
E lo sfuggevole della situazione è che, inoltre, questa (com)presenza dominante/signorile… può governare confidando nella possibilità (co)creativa, di questa dimensione, delle leggi a distanza che agiscono in maniera non locale (wireless):
  • leggi che nascono prima di questa (com)presenza
oppure
  • (com)presenza che, frattalmente, permette la nascita di queste leggi?
Il detto “ad immagine e somiglianza” esprime in sé la condizione di “replica frattale” di qualcosa che (pre)cede la “storia” (consegue-nza/nte) e, forse, che (pre)cede anche se stesso in qualità di ulteriore step della (di)scendenza.
Il frattale del “veleno”?
La possibilità di infiltrarsi/avvelenare (comandare) negli altri…

martedì 16 dicembre 2014

Divieto d'innovazione.


Articolo 1582 (del) Codice Civile:
divieto d'innovazione…
Link
Questo è il mio “diario on line”, per cui, questo è il mio pensiero:
francamente, provo ribrezzo per coloro che difendono, ad ogni costo, il proprio “business”. La cosa più “perfida” è, però, relativa al fatto che io stesso non so se, nella stessa situazione, mi comporterei diversamente.
Ergo:
ognuno ha un “prezzo”, oltre ad una “data di scadenza”, il che non rende l’individuo diverso da un prodotto esposto bellamente al supermercato.
La "linea trasversale" che unisce tutto, sottilmente, alla luce del Sole.
Sono cose già scritte in SPS. Lo so, ma… oggi, forse, qualcuno legge per la prima volta e mi va di evidenziare taluni concetti cardine.
Ma come? Non hai scritto che questo è “solo” un diario?
Certamente. Ma, un diario non è “solo” un diario. Chiedilo, ad esempio, ai fondatori di Facebook.
Come vedi, anche Io (SPS) non sono diverso da Zuckerberg.
Per cui, questa versione della realtà/Mondo, è proprio ciò che mi merito.

Mi merito, ad esempio, tutto il “letame” che viene (s)cambiato ordinariamente, ogni "santo giorno", come/con assoluta normalità o regolare pasto, con l’unica aggravante sottile di “rimanere sempre sullo stomaco”.
Una “pesantezza” equivalente al portare la "palla al piede" nel penitenziario a cielo aperto, oppure la “croce sulle spalle” o, ancora, il Mondo stesso con la forza mentale delle braccia.


lunedì 15 dicembre 2014

Il cambiamento è “controllo”, sotto altro aspetto.


Attenzione, attenzione: che cosa abbiamo qua? Bah! Sembra una novità! E di cosa si tratta, se posso?
Si tratta di una modifica al diario on line di SPS, che consta nella consistente riduzione della lunghezza degli articoli ivi (ri)versati. Perché?
Beh, sempre che può interessare… per via di ragioni temporali “tecnico/tattiche”. Ossia? Se l’autore vuole scrivere il suo nuovo romanzo, allora deve avere la possibilità di poterlo fare; ergo, abbisogna di “tempo”.
L’articolo quotidiano di/in SPS (ri)chiede (come ogni buona eggregora comanda) almeno tutta la mattina.
E per la stesura del romanzo rimane ben poco, visto che il pomeriggio pesa quanto le ali di una puntuta zanzara.


Dispiace, sì. Tuttavia è diametralmente opposta, la decisione, a ciò che è avvenuto nella primavera 2014 quando, sulla scorta di un’onda di grave depressione, SPS venne chiuso per circa tre settimane. Ok?
Per quanto te ne freghi”… questo è quanto.
SPS (Io) rimane aperto a collaborazioni con “case editoriali”, che permettano di ottenere il “patentino di giornalista pubblicista”.
Non sia mai ma, casomai sentissi qualcosa a tal riguardo, beh… sai dove trovarmi. Molto obbligato

venerdì 12 dicembre 2014

Niente è cambiato.



Non c’è spazio per le parole, se non per quelle (ri)portate… a cui tu ed il “tuo” progresso (con)seguite.
Vede… fino agli anni sessanta, le siringhe erano di vetro e gli ospedali le sterilizzavano con il calore. La Thompson… si rifiutò di passare alle siringhe di plastica, nonostante il profitto che ne avrebbe ricavato.
Perché le siringhe di plastica non possono essere sterilizzate.
Il fondatore dell’azienda… aveva dichiarato:
"Per usare la plastica dovranno passare sul mio cadavere”.
Infatti, nel 1966, l’anno in cui morì, la Thompson… cominciò la produzione in plastica. Nel giro di dieci anni Epatite C e Aids comparvero
Questa cassetta contiene materiale girato dai Caschi Blu in Nigeria. Vede… Quei ragazzini… Bambini… Per una manciata di centesimi portano aghi e siringhe usate alle farmacie locali. Le cliniche, per risparmiare, riutilizzano gli aghi fino a duecento volte. Questo succede nel Mondo
La Thompson... non solo non fa niente per fermare la cosa ma, addirittura, cerca in tutti i modi di insabbiarla. Le siringhe di plastica sono senza ombra di dubbio alla base dell’epidemia di Aids in tutta l’Africa e in Russia e in India...

- Come sei finito, così?
- Ricordi le cause alle industrie del tabacco?... Sette amministratori - delegati, sotto giuramento, hanno mentito di fronte al Congresso. E ogni Stato dell’Unione gli ha fatto causa.
- Ricordo.
- Ricordi cosa è successo dopo?
- Hanno sborsato miliardi di dollari di patteggiamento. Ecco che è successo.
- Non è successo niente! Le sigarette sono ovunque. Ci sono ragazzi che iniziano a fumare ogni giorno. Miliardi di fumatori in tutto il Mondo. Milioni di persone muoiono ogni anno. Niente è cambiato!
L’industria del tabacco si è presa una sculacciata ed è tornata a fare affari come se niente fosse…
Puncture
"I nomi di Gutenberg e di Cristoforo Colombo sono su tutte le labbra, ma nessuno conosce quello dell'inventore della siringa.
Gatenaria è il nome di questo benefattore dell'umanità.
La Francia non può rivendicare la gloria di averlo dato alla luce. Compatriota di Colombo, era originario di Vercelli e professore presso l'Università di Pavia"…
Adrien Phillippe
Wikipedia “tace”

giovedì 11 dicembre 2014

Il controllo della crisi è la misura del controllo.


Questo "Mondo" non è fallito.
Non è, semplicemente, “fatto per te”.
O, meglio:
è fatto per te, nella misura in cui “servi” (come il recinto per le greggi).


In questo, non si può parlare di “fallimento”, bensì, di:
un perfetto modello sociale d’intrattenimento e di “coltivazione/allevamento”, nel quale il business/interesse la fa assolutamente da padrone.
Dunque, è persino ovvio che:
deve esistere (esiste), da qualche parte, una “fazione di controllo” che solo a livello frattale puoi (ri)conoscere. Come? Attraverso qualsiasi riflesso che nella “tua” realtà, la va a caratterizzare, ossia:
  • come il genere umano tratta e considera, d’insieme, il “parco animale”
  • come il genere umano tratta e considera, d’insieme, le risorse naturali del Pianeta
  • come un certo “ceto” tratta e considera, d’insieme, il genere umano.
Tutto ti parla (in)direttamente ed espande il “segnale (im)portante”, emanato dal “controllo” che, strategicamente, (pre)ferisce “non farsi vedere”, in maniera tale da man(u)tenere il “vantaggio” del quale gode da “sempre” su di te e su di ogni altra fazione umana (sua “costola” per tacito assenso). 
Per controllare “tutto”, basta avere il copyright di ciò che avviene a monte (effetto leva, scatole cinesi, wireless, legge, ispirazione).

mercoledì 10 dicembre 2014

Qualcosa che esiste, perchè inventato.


In base a nuove regole proposte dalla Federal Reserve, JP Morgan rischia un buco di capitali da 22 miliardi di dollari, gettando nuove ombre sulla più grande banca americana per asset…
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  • in base a (riferimento, vincolo, cardine)
  • nuove regole (programma, algoritmo, paradigma)
  • proposte dalla (ente, autorità, persona fisica/non fisica).
Cos’è una “regola”?
Norma che un gruppo sociale si dà per assicurare la sopravvivenza del gruppo e per perseguire i fini che lo stesso ritiene preminenti
Link
  • gruppo sociale (la Massa o chi/che altro, nel caso umano?)
  • sopravvivenza (della Massa o di chi/che altro, nel caso umano?)
  • fini… preminenti (interessi; quali sono, oltre al sopravvivere)?
Se aggiungiamo la definizione di “regola”, derivante anche dall’ambito religioso, non del tutto estraneo e (s)collegato da quello economico, sociale e politico:
in religione un insieme di norme e prescrizioni basilari stabilite dai fondatori per disciplinare minutamente la vita individuale e collettiva dei singoli Istituti di vita consacrata…
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  • insieme di (convenzione, convinzione, credo, imposizione)
  • fondatori (chi sono, a parte la parte “leggendaria” inerente ad ogni religione?)
  • disciplinare minutamente la vita (degli “aderenti”, per opera di chi/che?).
Dove è chiaro (?) chi/cosa sia il “fondatore”, è sempre il caso di aggiungere il termine “sembra”, perché in realtà le "cose" sono molto più “attorcigliate” di come “appaiono sulla carta” (e la regola, la “legge” è qualcosa che necessita di essere “scolpita nella solida… carta”, in maniera tale da assumere una valenza autoritaria su tutti coloro che conseguono. Solo in seguito, la regola diventa “regola”, ossia, convenzione di condotta individuale e d’insieme. Solo in seguito e per auto suggestione, la regola s’imprime nell’inconscio e diventa “normale”).

martedì 9 dicembre 2014

Non è vero.


(Richard Feynman) Mumble. Mumble... Uhm!
Cosa sai?
Bankitalia: Visco, attuale inflazione ha conseguenze gravi per l’Italia.
Con i livelli attuali di inflazione i Paesi che hanno debiti elevati, come l’Italia, potrebbero subire conseguenze gravissime. Così Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia…
Link
Perché? Te lo sei chiesto? 

Beh… tutti i “Tg” ne parlano, per cui, “lo sai il perché”! No? Se “te lo dicono” è perché è “vero”?
Cosa è vero? Forse, non è vero ciò che ti senti dire sempre?
Ma tu, che ne sai? Sei in grado di capire veramente e a fondo?
L'inflazione può avere diverse cause, e non c'è completo accordo su quale sia quella che influisce di più…
Link
Anche tra gli “esperti” non c’è unanimità di visione. E sai perché?
Uhm, perché:
ciò che ti dicono “non è vero”, ossia, non è vero nella misura in cui… non è “completo, unico, assoluto”.
Ciò che ti dicono è “una versione della realtà”.
Qualcosa che deriva da un “osare teorico”, che mantiene in piedi un castello di carte, (pre)ordinate a livello di intenzione, piano, strategia, lungimiranza, interesse, etc. da parte di un controllo che “non appare mai direttamente”.
Difficile da credere, nevvero?


venerdì 5 dicembre 2014

Si sono presi tutto. Chi? Cosa?


Draghi: convinti che acquisti titoli Stato compatibili con statuto.
Alla Bce "siamo convinti" che un piano di acquisti generalizzati di titoli, un "Quantitative Easing che potrebbe includere titoli di Stato sarebbe compatibile con il nostro mandato", ha affermato il presidente Mario Draghi, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo…
In passato "abbiamo preso decisioni rilevanti a maggioranza", e non all'unanimità.
Link
  • alla Bce "siamo convinti"…
  • compatibile con il nostro mandato…
  • in passato "abbiamo preso decisioni rilevanti a maggioranza", e non all'unanimità.
Chi controlla il controllore?
 

Dal “film” “L’uomo dell’anno” si può imparare molto o, meglio, è possibile (ri)trovare molte conferme relativamente a quello che si “sente” e che non s’intende comunque ascoltare “seriamente”.

Ecco un “riassunto alla SPS”, molto veloce… dell’opera:
  • votazioni elettroniche
  • lo schemino: priorità
  • discorsi seri… la gente cambia canale
  • notizie dai comici. Ma non è pazzesco?
  • stessa roba
  • se fosse antipatriottico criticare il governo, allora saremmo ancora inglesi
  • vuole far perdere il lavoro a più di 1000 dipendenti?... L’unica nota stonata? La gente non si ritroverà come presidente chi ha votato
  • da questo momento, il mondo libero è guidato da un comico
  • 200 milioni per una campagna, senza essere debitori di qualcuno?
  • non affidatevi ad un congegno
Quando l’errore non corrisponde al “dolo”? Quando lo è?
E… quando, le domande precedenti non hanno più senso alcuno?
Beh… perlomeno, quando il controllo è totale e si lascia andare volutamente (margine di errore) solo per “far credere che la Massa abbia una “possibilità di scelta”.
Quando l’errore è sempre “dolo”, allora, “il dolo diventa la realtà sottintesa”

giovedì 4 dicembre 2014

Probabilmente, “non ti conviene”.



Scimmia: Spaparanziamoci...
Po: Concordo.
Voce narrante: Ma lo spaparanzo doveva attendere…
Kung Fu Panda 2
Prima di partire per questo ennesimo “viaggio”, consentimi… per favore, questa risatina (così… perché mi scappa):
He He He…
Ok. Avanti, allora!
Nell’ultimo anno, a Milano, le multe per eccesso di velocità si sono moltiplicate, rendendola la città “più multata” d’Italia. Merito (o colpa) dei sette nuovi autovelox che sono stati installati sulle grandi arterie di accesso alla città…
Un sistema di autovelox che garantisce introiti ottimi al comune di Milano, dal momento che ogni giorno vengono comminate circa 5mila multe, un’enormità…
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Un sistema di autovelox che garantisce introiti ottimi al comune di Milano…
Tutto è business. Anche la presunta “sicurezza cittadina”; qualcosa che è (prima) “un altro metodo per raggranellare denaro fresco” e (dopo) una esigenza di "sicurezza" (a livello frattale, tuttavia... trattasi solo di "controllo").
Inutile dire che cosa, in seguito, si scateni… allorquando l’utente riceve la multa, a casa:
corsi e (ri)corsi storici presso le varie categorie di appello della/alla legge.
Un insieme di azioni che rende tutto così… piccolo piccolo.
  • il meccanismo è stato opportunamente segnalato, per tempo e visibilità?
  • le modalità attraverso le quali è stata recapitata la multa, sono corrette?
  • la strada (ri)entra nella tipologia che può essere monitorata da un apparecchio per la registrazione della velocità?
Bah… la “sicurezza” e ciò che la sottintende “moralmente”… dove va a finire? Dove si trova e dove è?
Quale tipo di controversia si scatena, a fronte di qualcosa che dovrebbe (deve) avere valenze di altro tipo?
Se, a causa dell’alta velocità, muore una persona… il fatto è senz’altro centrale, rispetto alla giungla di polemiche, proteste, controlli più o meno legali, esagerati, mascherati, etc. Oppure, no?

mercoledì 3 dicembre 2014

L’ospite che ospita.


The Presence
La stretta di mano è un gesto con valenze perlopiù di saluto ma che può essere utilizzato anche per indicare ringraziamento, accordo, congratulazioni...
L'usanza risale all'antichità ed in Europa il suo uso è nato tra i Signori di famiglie differenti, stringendosi l'avambraccio per confermare che non si avessero armi bianche nascoste nella manica, nel corso dei secoli il saluto si è modificato in quello che conosciamo oggi…
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Stringendosi l'avambraccio per confermare che non si avessero armi bianche nascoste nella manica…
Che cosa sai? Che cosa fai?
Come ti comporti? E… perché?
Tu (con)segui. Che altro?
È (in)scritto dappertutto ma non te ne rendi conto e, anche se te ne accorgi in qualche modo… “chi se ne frega”
Sai perché la pensi in questo modo? Perché reputi ciò, come insignificante, non importante… ai fini della “conduzione in porto delle tue giornate e, più in generale, della tua Vita”.
Cosa è “centrale”, allora, secondo te? Beh… “secondo te”:
nulla.
Perché da te non arriva nulla di autenticamente “tuo”.