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martedì 23 dicembre 2014

Trovato l’inganno, fatta la legge.


Cambia l'Iva sul pellet: ora si risparmierà molto di meno.
Aumenta dal 10 al 22%...
Link
Ovvio: l’inflazione non ne (ri)sentirà, per cui – ad esempio - “Draghi by Bce & Istat” potranno continuare a sostenere che l’inflazione è “troppo bassa”.
Come mai proprio il pellet è (ri)entrato nell’ottica del raddoppio di tassazione, nell’ambito dell’osservazione “politica”?
Perché è diventato di “moda”, ossia… il motto “fatta la legge, trovato l’inganno” non vale solo in questo senso ma anche e soprattutto al contrario:
trovato l’inganno (l'espediente derivante dal vivere in sopravvivenza), fatta la legge”.
L’inganno, si diffonde per step; (1) è attualizzato dal singolo (su una scommessa attuata a livello imprenditoriale) (2) diventa virale “singolo per singolo” e (3) assume una valenza massiva (tendenzialmente, emerge all’attenzione dello Stato).
È possibile sostenere che, allo stesso modo, la partecipazione delle aziende (ri)calca il medesimo slancio incarnato dai “consumatori”.
Quando il fenomeno diventa troppo grande per passare inosservato, ecco che cala la “mannaia”, rendendo e parificando ogni nuovo “ambito della convenienza”, in qualcosa di analogamente (s)conveniente per il cittadino che sopravvive:
il suo “inganno” è il dotarsi di una possibilità (ri/co)creativa, inserita (pre-vista) e forgiata tra le righe della convenzione e dell’iter divenuto “protocollare” (moda, senza alternativa, controllo).
La persona diventa “ingannevole” quando è costretta.
La “legge” segue da vicino ogni tipo di “moda/tendenza”.

Ergo:
dal punto prospettico del “è nato prima l’uovo o la gallina”… la “legge” sembra arrivare sempre “dopo” anche se, in realtà, la legge pregressa impone una “pressione”, nell’ambiente e sulle persone contenute, in maniera tale che le stesse “variabili” si muovano/agitino di (con)seguenza, divenendo delle "costanti".

martedì 26 novembre 2013

La pressione del "nulla".


 


Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
Victor Hugo
  • ciò "che si vede" è una consuetudine (programma); nulla di più
  • ciò "che si vede" emerge da quello che "non si vede" (possibilità); un vero e proprio atto di fede.
L’autentica “fede” è relativa al credere ciecamente in solo quello che si vede (paradigma), anche se… in conseguenza di altri fattori contingenti, si è mediamente propensi a credere che esista, anche, un principio superiore, che in un qualche modo “illogico” governa tutto.
Lo stazionamento in un luogo qualsiasi, veicola alla sua identificazione con la realtà 3d unica emersa (abitudine). 
Vivere in questa maniera, equivale al progressivo abbandono (smagnetizzazione della memoria) di tutte quelle caratteristiche “nomadi/creative” che, “prima”, permettevano di osservare il piano dell’esistenza in maniera altra (né migliore, né peggiore).
Nelle due estremità di una simile scala di possibilità, la consapevolezza risulta sempre ridotta, contratta, circostanziata dall’ambiente che contiene (confine geografico, geopolitico, scientifico, religioso, etc.).
Vivere nella sedentarietà comporta una lenta trasformazione della sfera individuale (peso) che, nella modalità “nomade” avviene in maniera più fluida e meno relativa all’assorbimento di forme energetiche, relative al territorio occupato (radiazione/ispirazione, attaccamento).

Prendiamo in esame la situazione preponderante a livello globale 3d: la società sedentaria.
  1. il “consumo” diventa il motore di spinta dell’intera filiera organizzativa
  2. il denaro diventa il carburante che permette di consumare
  3. le città consumano i consumatori.
 

martedì 6 dicembre 2011

Piani evolutivi e pressione.




Nulla di ciò che facciamo è casuale. Allo stesso modo, non è mai casuale quello che ‘succede’ o ‘ci accade’. Esiste sempre un ‘progetto’ a monte

Chi è il fautore di quest’intenzione? 

Semplicemente altre ‘parti’ di noi stessi. Una convergenza dell’energia ad un livello diverso da quello in cui percepisce l’individuo incarnato.

Le entità parassite derivano dalla scissione energetica superiore, che permette il fluire di ‘rami’ di se stessa con diverse consapevolezze, attitudini, missioni:

  • ad un certo ‘punto’ della vibrazione avviene la riunificazione. 
  • ad un altro ‘punto’ avviene la separazione. 
Questo fenomeno è una caratteristica nativa ‘contenuta’ nell’energia. È come scaldare un oggetto e vederlo sparire e poi ‘tornare’ quando la temperatura ridiscende. Impossibile? In ambito energetico è tutto possibile. Ricordo che in uno splendido lavoro di David Wilcock, forse ‘The Divine Cosmos’, c’era una menzione particolare ad esperimenti condotti nella prima metà del 1900, in cui si era provato in maniera tangibile, che un certo metallo spariva e riappariva proprio in conseguenza della diversa temperatura/vibrazione a cui era sottoposto. Purtroppo non sono in grado di risalire con esattezza al link in questione.

Ma sono certo di avere letto questa preziosa informazione.

Nei modelli meteorologici si parla sempre di ‘alta e bassa pressione’. Una zona ad alta pressione sarà caratterizzata da ‘bel tempo’ e analogamente l’altra polarità sarà ‘portatrice di brutto tempo’. Pressione. Da cosa dipende?
 
2.6 - Negativo e Positivo: semplici differenze nella pressione.
Come ogni scienziato sa, le nubi di elettroni possiedono carica negativa mentre i protoni nella molto più piccola area del nucleo ne possiedono una positiva… 
 
Nel nuovo modello del dott. Crane e altri, queste cariche opposte, o polarità di carica di positivo e negativo sono in realtà nulla più che differenze nella pressione eterica. Le nubi di elettroni negativi possiedono una maggior pressione, mentre il nucleo positivo ne possiede una minore. Detto in parole povere, le cariche negative nell’elettrone scorrono nell’area positivamente caricata al centro dell’atomo
 
Ciò suggerisce che sia possibile unificare maggiormente l’elettromagnetismo e la gravità, poiché sia la gravità che la polarità della carica rappresentano la pressione orientata verso l’interno dell’energia eterica, che si dirige al centro del campo sferico o dell’oggetto. (La scienza esoterica potrebbe affermare che queste siano entrambe forme della lotta della materia e dell’energia per diventare nuovamente Uno)... 

Ora, con il concetto del dott. Crane di ‘pressione eterica’ relativa alla carica, il mistero della polarità della carica è chiarito. A questo concetto è dato un supporto fattuale incontrovertibile da ciò che è noto come effetto Biefeld-Brown, proposto per primo dal dott. Paul Biefeld

Allievo di Albert Einstein a Zurigo, Biefeld ha proposto un concetto eterico della carica come flusso di etere, in cui la carica negativa è da considerare un’area di alta pressione in un mare di energia eterica, che tende poi a confluire in aree a bassa pressione di ciò che chiamiamo carica positiva nello stesso mare

Se questo modello dovesse essere vero, propone Biefeld, allora con un livello di intensità elettromagnetica sufficientemente elevato, dovrebbe essere possibile creare una forza propulsiva anti-gravitazionale.
Link

Ecco una sontuosa spiegazione del come, il clima possa avere, allo stesso modo della Natura subatomica della materia/energia, movimenti evidenti dovuti ai cambiamenti di pressione. Non solo, esso risente certamente dello ‘stato’ in cui permangono le persone, la massa, la Terra stessa, gli astri, etc.

Questa miscellanea produce gli effetti climatici. L’umanità ha influenza sul clima, ma non solo nella maniera che ci raccontano, ossia in termini di inquinamento atmosferico. Diciamo che possiamo ‘inquinare’ in molti modi diversi e non sempre direttamente percepibili.

All’inizio d’articolo scrivevo che ‘esiste sempre un progetto’ dietro ad ogni manifestazione. L’ispirazione viene inspirata dai nostri centri. Il pensiero, le idee, sono assorbite dall’esterno come l’aria che riempie i polmoni.

La differenza, in termini di ‘risultati e discernimento’ la fa il nostro stato d’equilibrio superiore: la nostra consapevolezza. Possiamo divenire ‘immuni’ a questo flusso respirato o prenderne una parte e neutralizzare il resto.

Tuttavia senza un ‘centro’, si rimane in una zona di dipendenza del 'respirato'. L’Ego potrà avere la meglio e cogliere quello che gli serve per manifestare i proprio propositi non sempre allineati eticamente e moralmente. È, come al solito, un test, un esame di noi stessi. Il progetto è questo, al fine

Frattalmente lo possiamo comprendere attraverso quello che succede di ‘concreto’ nel Mondo che ci attornia. Ad esempio:    

cosa guardiamo, quando i nostri occhi esplorano una pagina Facebook o di Linkedin? Il sito Mashable, con il supporto della start-up Eye Track Shop, ha ideato un metodo per capire dove si posano i nostri occhi quando esploriamo il profilo di qualcuno.
 
La metodologia è stata questa: trenta webcam dei partecipanti all'esperimento hanno registrato i movimenti degli occhi mentre scrutavano le pagine dei social network: Facebook, Google Plus, Flickr, Tumblr, Twitter e così via, a intervalli di dieci secondi. 

In questo modo è stato possibile effettuare una gerarchia di cosa veniva visualizzato e in che ordine.
 
La ricerca ha evidenziato che quando siamo su Facebook ci focalizziamo soprattutto sulla foto del profilo: è da lì che parte ogni esplorazione, mentre su un sito più professionale come Linkedin il titolo lavorativo cattura immediatamente l'occhio.. Un altro aspetto, che tutti conosciamo e che lo studio ha confermato scientificamente, è che tutto quello che risiede più in basso in una pagina viene tendenzialmente ignorato

Una ricerca del genere ha delle applicazioni importanti nel campo del marketing: sapere dove va l'occhio può essere uno strumento chiave per il posizionamento spaziale della pubblicità su internet.
Link 
 
C’è sempre uno scopo. Quello che ci viene ‘fornito’ rappresenta sempre un substrato sul quale siamo stati attirati. Perché siamo in un certo ‘luogo’? C’è un motivo.

Il 'buon' Darwin aveva scoperto solo ‘metà’ dell’opera e d'altro canto, credere al 'caos' è credere solo a metà di se stessi

Esso è ‘vero’ come è ‘vero’ anche il suo contrario. 

La differenza tra le due verità è una configurazione concreta che dipende dal nostro ago della bilancia: quanto ci identifichiamo in una delle due polarità. Tuttavia, anche di fronte ad un modello ‘basso’ della nostra identificazione, si rimane sempre all’interno di altre ‘decisioni’ superiori, la cui punta massima è rappresentata dal Piano Divino, ossia da quella intelligenza che intende conoscere se stessa attraverso la sua scissione ‘apparente’ in tutte le forme di esistenza che caratterizzano l’Universo.

Le nostre 'decisioni globali' ci rappresentano davvero? Leggiamo questo fermo proposito. Lo sentiamo davvero nostro? 

Manovra, Di Paola: nessun paese al mondo taglia su Difesa.
Nessun paese al mondo taglia un servizio fondamentale come la Difesa e la sicurezza solo perché c'è la crisi. Inoltre la Difesa ha già contribuito all'equilibrio del bilancio negli anni scorsi’.
 
Lo ha detto oggi il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, a chi gli chiedeva cosa rispondesse ai pacifisti che invocano tagli nel settore della Difesa piuttosto che misure sulle pensioni.
 
Ognuno è libero di pensare quello che vuole ma non è detto che abbia ragione. Io penso che non abbiano ragione’, ha detto Di Paola a margine dei lavori parlamentari.
Link 
 
Osserviamo, ancora, come la polarità si alterni e dia luogo ad effetti ‘climatici’ diversi nella società umana e sulla Terra:

S&P pone in creditwatch negativo rating Italia e altri 14 paesi.
S&P's nella notte ha messo 15 paesi della zona euro in credit wacht negativo - comprese Italia, Germania e Francia -aggiungendo che si sta creando un ‘rischio sistemico’ poichè le condizioni del credito si sono ristrette nei 17 paesi della regione...
 
Da una parte il credit watch negativo è un segno di un possibile downgrade nel giro di tre mesi, dall'altra S&P's ha detto che pensa di concludere la sua revisione ‘il più presto possibile’ dopo il summit Ue di venerdì.
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Zona euro, Juncker: decisione di S&P esagerata e scorretta.
L'annuncio di Standard and Poor's… è esagerato e scorretto, ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker a una radio tedesca.
 
Non sono turbato da questo, ma sbigottito, dopo gli sforzi significativi degli ultimi giorni per superare la crisi come i piani di risparmi di Italia e Irlanda’, ha detto. ‘È un'assurda esagerazione ed è anche scorretto’, ha detto…
Link

C’è chi tenta istituzionalmente, ossia non essendo se stesso, di 'aggrapparsi ai vetri' e scivola inesorabilmente. Una volta tanto che S&P afferma una verità, scatena l’ovvia polarità opposta di coloro che devono ‘affermare per forza maggiore' un'altra versione dei fatti.

‘Dopo gli sforzi significativi degli ultimi giorni per superare la crisi’… ma a rigor di logica è sensato affermare un pensiero simile? Come possono 'pochi giorni' cancellare all'istante perlomeno un secolo di 'squilibri'?
  
Lasciamo che gli eventi, oramai innescati dalle ‘nostre’ scelte, diano sfogo all’energia riservata per l’occasione. Noi siamo eterni. Di quali paure ci siamo infarciti? Smettiamo di alimentare questo scenario. Togliamo la ‘corrente’. Dimostriamo un po’ di coraggio di fronte all’evidenza del cambiamento che bussa inascoltato alle nostre porte da parecchio tempo.

La forza che genera il vortice depressionario globale è ‘guidata’ dal nostro campo percettivo/sensoriale. Le entità che si cibano di paure lo sanno. Per questo ci temono. Temono di morire e la nostra paura è, in realtà, la loro. Noi siamo super eroi in evoluzione. Nulla ci può fermare…

I veicoli dell’anima non sono infallibili strumenti di percezione. Essi offrono una visione parziale nei mondi vibratorii della dimensione fisica ed una visione soggettiva tramite tutte le altre dimensioni di coscienza. L’anima non è messa di proposito nella limitazione, piuttosto queste sono invece condizioni naturali che risultano dalla densità della vibrazione di un ambiente planetario

Queste limitazioni delle capacità, unite alla sofisticatezza del modello del veicolo dell’anima, possono causare una consistente diminuzione dell’influenza dell’anima, ed è proprio questa diminuzione a causare la condizione di minore armonia della specie e a far sì che i suoi sforzi non supportino i suoi obiettivi spirituali come specie.
 
Il modello del veicolo dell’anima è progettato per avere un’innata ed innegabile spinta a comprendere se stesso – non la coscienza dell’anima, ma gli aspetti fisici, emozionali e mentali che ricoprono l’anima. Questo errato indirizzamento primario è una deviazione necessaria lungo la strada verso la scoperta del Gran Portale perché il veicolo dell’anima comprende molto più se stesso che la coscienza individualizzata o l’anima che esso veicola.
 
Quando l’anima si impegna a imparare sulla propria vera identità, comincia ad evolvere le sue capacità di apprendere, concettualizzare, creare e manifestare nuove realtà. Queste nuove realtà cominciano a modificare la densità vibratoria del suo pianeta natale e queste a loro volta modificano il veicolo dell’anima e la sua abilità di percepire qualcosa di ciò che contiene.
Wingmakers

Il modello del veicolo dell’anima è progettato per avere un’innata ed innegabile spinta a comprendere se stesso’. Ecco cosa è sempre successo nel Mondo, cosa ha sempre spinto l’umanità oltre alle digradanti colonne d’Ercole. Ecco che cos’ è quella ‘spinta’ che alimenta sempre l’individuo ad ‘andare avanti’. Ecco la fiamma della speranza che non muore mai. Ecco la differenza tra un umano e un pezzo di plastica. La Vita è un motore. Sono previste delle ‘fermate’, delle 'deviazioni', che non vanno scambiate per la Vita stessa:

quando l’opposizione alla scoperta e/o diffusione del Gran Portale ha temporaneo successo, ritarda solo il risultato finale – ma non lo impedisce mai in modo permanente.
Wingmakers

Nella storia più recente, i membri del Lyricus si conoscono solo per la loro influenza, ma non per loro fama personale. Non ci sono membri singoli di cui si conoscono i contributi, a livello di registrazione storica. Questo è dato dal fatto che i membri del Lyricus non vedono la conoscenza che hanno come una conoscenza che possiedono, scoprono o hanno inventato. 

Vedono la conoscenza come qualcosa equivalente all’aria – tutti possono respirarla, nessuno la possiede.Wingmakers

Per questo motivo nelle ‘cronache della storia deviata’, quella che si tramanda a scuola, non c’è nessuna menzione a certe ‘figure’ influenzanti il cammino della specie umana. C’è un progetto preciso a monte. L’Antisistema non è stato programmato per ‘evidenziare’ queste energie illuminate e sovrasensibili che, come risultante, rimangono al di fuori dei piani percettivi globali.

In questa maniera si spiega anche l’invisibilità. 

Se i nostri centri orchestrati da cervello e Dna non ‘sanno’ che esiste un determinato fattore, allora non lo vedranno anche se gli si para d’innanzi. È un vero e proprio processo di ‘riconoscimento’:

il sistema di conoscenza viene portato alla specie in modo graduale e anche in modo tale che la specie lo assimili come suo proprio.
Wingmakers

Se tutto ciò non è equivalente ad un esatto ‘progetto’, allora non so cosa sia un 'progetto'. Da questo livello muove una vibrazione caratterizzata da un certo 'lauto respiro’, a differenza dello stato ansiogeno parassitario irrorizzante il genere umano.

Un piano nel piano nel piano, come la trama del sonno organizzato  a strati in Inception:

Yusuf: Un sogno dentro un sogno. Due livelli.
Dom Cobb: Tre.
Yusuf: Non è possibile. Tutti quei sogni dentro un sogno sono instabili.
Dom Cobb: E invece, è possibile. Basta aggiungere un sedativo.
Yusuf: Deve essere molto potente questo sedativo.

Un ‘sedativo’: pensiamoci bene. Il Mondo è stato sedato per rimanere nello stato di trance dovuta al sogno attuale

Il seme che pianteremo nella mente di quell'uomo, diventerà un'idea che lo condizionerà per sempre. Potrebbe cambiarlo... può arrivare a cambiarlo radicalmente. (Dom Cobb) 
 
Non ti senti perseguitato Dom? Inseguito per tutto il pianeta da società anonime, forze di polizia, così come le proiezioni perseguitano il sognatore? Pensaci bene. Tu non credi più in una sola realtà, ammettilo. Quindi scegli. Scegli me... (Mal Cobb) 

Dom Cobb: Qual è il parassita più resistente? Un batterio? Un virus? Una tenia intestinale? [si rivolge a Mr. Saito]
Arthur: Ehm... Quello che il signor Cobb vuole dire è che...
Dom Cobb: Un'idea. Resistente, altamente contagiosa. Una volta che un'idea si è impossessata del cervello è quasi impossibile sradicarla. Un'idea pienamente formata, pienamente compresa si avvinghia, qui da qualche parte.

Dom Cobb: Dicono che usiamo solo una frazione del vero potenziale del cervello, ma questo quando siamo svegli. Quando dormiamo, la mente può fare quasi ogni cosa.
Ariadne: Ad esempio?
Dom Cobb: Immagina di progettare un edificio, d'accordo? Ne crei consapevolmente ogni aspetto, ma a volte sembra quasi che si stia creando da solo, non so se mi spiego.
Ariadne: Sì, sì, come se lo stessi scoprendo.
Dom Cobb: È pura ispirazione, giusto? In un sogno la nostra mente lo fa di continuo, senza interruzioni. Noi creiamo e percepiamo il nostro mondo simultaneamente e la nostra mente lo fa così bene che neanche ce ne accorgiamo. Questo ci consente di inserirci nel mezzo di quel processo.
Ariadne: E come?
Dom Cobb: Assumendo la parte della creazione ed è qui che ho bisogno di te. Tu crei il mondo del sogno, noi portiamo il soggetto dentro quel sogno e lui lo riempie con il suo subconscio.
Ariadne: Ma come faccio ad acquisire abbastanza dettagli per fargli credere che sia la realtà?
Dom Cobb: I sogni sembrano reali finché ci siamo dentro, non ti pare? Solo quando ci svegliamo ci rendiamo conto che c'era qualcosa di strano.

Mr. Saito: Se si può rubare un'idea dalla mente di un altro perché non se ne può innestare una?
Arthur: Ok. Adesso provo a innestarle un'idea. Se io le dico 'non pensi agli elefanti', a cosa pensa?
Mr. Saito: Elefanti?
Arthur: Esatto. Ma non è una sua idea perché lei sa che gliel'ho trasmessa io. La mente del soggetto può sempre rintracciare la genesi dell'idea. Non si può falsificare l'ispirazione.
Da Inception

Il sistema di conoscenza di trasformazione è codificato nel modello originale della specie. È semplicemente una questione di preparazione e di attivazione. 

La preparazione consiste nello sviluppo multi-generazionale della coscienza individualizzata, mentre l’attivazione può avvenire con una semplice parola, immagine o suono.

Desiderare di avere una conoscenza distillata in un formato che sia comodo per la mente è un artificio della mente umana non per acquisire conoscenza, ma per trasmetterla, da qui il desiderio di stilare la conoscenza in un testo

Il problema con questo approccio è che l’attivazione è finalizzata esclusivamente alla mente e non agli altri elementi della coscienza individualizzata

Conseguenza di tale approccio è che il desiderio della mente di imparare viene soddisfatto, ma si atrofizzano per mancanza di nutrimento le altre aree della coscienza individualizzata.
Wingmakers

Guardare all’Uno significa in primo luogo guardare nell’Uno… e l’Uno, amici miei, è il campo dell’Infinitamente Possibile.

Guardare all’uno è riconsiderare ogni cosa, rimuovendo le barriere che fino ad ora hanno limitato il vostro campo di comprensione, il vostro campo di ‘ragionevolezza’, ossia l’ambito investigativo nel quale avete autorizzato la vostra coscienza a muoversi
Anne e Daniel Meurois-Givaudan – Wesak: il tempo della Riconciliazione.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

martedì 14 giugno 2011

Il 'rosa' della Vita.




Un brindisi alla buona riuscita del Referendum; un brindisi a noi tutti

Uno degli scopi di SPS è quello di mettere in evidenza delle riflessioni ‘Sorgente’ che siano in grado di poter ispirare qualcuno di noi in ‘ascolto’.

Le idee viaggiano attraverso la sintonia, ed il vento della condivisione non è solo raffigurabile nell’intento di mettere insieme ‘cose’ fisiche ma, bensì, anche ‘cose’ che esulano dalla percezione dei cinque sensi. Il che equivale a dire: hey, mi è venuta in mente questa bella idea. Non so esattamente cosa ne potremmo ricavare di buono, ma so che c’è qualcuno tra di noi che potrebbe lavorarci proprio bene

Gli spunti in questo Blog si 'sprecano'. Se qualcuno leggesse nel mare delle parole scritte e ‘non scritte’, in maniera sincronica e frattale, beh… sono certo che ci sarebbe ampio spazio per ‘innovare’ il tessuto sociale. Non alimento l’Ego ma il potenziale nascosto dietro l’Ego, di cui l’Ego è solo la facciata che si fa carico di ‘apparire’.

La Fonte Ispiratrice è infinita. 

Il mio ‘canale’, invece’ è 'finito', nel senso che è un collettore che per forza di necessità deve fare da ponte tra due dimensioni differenti per densità. Il mio ‘canale’ affiora alla superficie densa delle 3d, unendola all’altra estremità ‘rarefatta’ da cui proviene l’informazione. Nulla è per caso e tutto è opportuno, lo sappiamo molto bene ormai…

Il processo di trasferimento, dunque, per ‘spirare’, o re-spirare, necessita in luogo di una pendenza, come per muovere l’acqua, di una connessione tra due potenziali vibrazionali diversi. Però la similarità non è completa, se trattata in questa maniera sbrigativa; vediamola meglio schematicamente.

Per fare scorrere dell’acqua in maniera mirata da un punto ad un altro occorre:
  • un ambiente ospitante (territorio)
  • una forma di scorrimento (canale)
  • una differenza di altezza (pendenza).
Analogamente, per fare scorrere delle 'informazioni' in maniera mirata da un punto ad un altro occorre:
  • un ambiente ospitante (territorio sorgente/territorio ricevente)
  • una forma di scorrimento (canale/ponte)
  • una differenza di altezza (vibrazione).
L’acqua scorre per differenza di altezza, dal punto più alto a quello più basso. L’informazione scorre per differenza vibrazionale, dal punto di ‘vista’ più alto a quello più basso. La differenza sta solo nell’accoppiamento dimensionale, che per l’acqua è più a monte, trattando della stessa il solo ambito di trasporto fisico e non la sua Natura e provenienza. 

Si necessita, dunque, di un canale che sia allo stesso tempo un ponte, un’interfaccia capace di codificare e decodificare secondo ‘leggi’ che operano su piani traslati

L’atto del ‘condurre’ una informazione diventa qualcosa di più, ossia… diventa una unione di due Mondi. Ecco anche cosa siamo capaci di fare: unire come alberi/ponte il Cielo e la Terra. 

In questa dinamica è racchiusa la verità dell’atto volontario della discesa del principio divino nella densità della materia, nell’abbassamento controllato della vibrazione. Per questo ieri scrivevo che la ‘caduta’ è in realtà una discesa. 

Serviva una differenza di potenziale per permettere lo scorrimento, e così è stato.

La tensione elettrica è la causa fisica che spinge le cariche elettriche a passare da un punto a più alta energia potenziale verso un punto ad energia potenziale più bassa, generando una corrente elettrica, se tra i due punti è interposto del materiale conduttore di elettricità.
 
Pertanto la tensione elettrica è sinonimo di forza elettromotrice (fem), tenendo però presente che la 'forza' esercitata sulle cariche non è esattamente equivalente alla forza meccanica sulle masse.

Piuttosto può essere messa in analogia con la pressione che si genera in un tubo (chiuso) pieno di liquido, con le estremità poste ad altezze differenti.
Da Wikipedia 
 
Perfetto. Rileggiamo l’analogia precedente alla luce di questa citazione. Per fare scorrere una corrente elettrica in maniera mirata da un punto ad un altro occorre:
  • un ambiente ospitante (circuito)
  • una forma di scorrimento (materiale conduttore)
  • una differenza di 'altezza' (energia potenziale diversa).
Ma cosa introduce in più? 

Il concetto di ‘causa’, ossia una tensione elettrica

Una causa fisica! Ossia una volontà, una intenzione relativa al piano ricevente di ‘poter instaurare la comunicazione’. Per far sì che questo accada, il piano fisico deve essere caratterizzato da una apertura di consapevolezza, trasportando il discorso sul piano umano. Ossia lo scorrimento avviene se c’è del materiale conduttore, un canale/ponte adatto a veicolare un dato tipo di informazione. 

È uno stretto mix alchemico di possibilità/oportunità. Che altro? Abbiamo il concetto di ‘corrente’, alias una fenomenologia ben evidente, un fattore che evidenzia il trasporto di un certo ‘contenuto’. Senza la manifestazione fisica rimarremmo in un ambito di ritenuta magia e di… teletrasporto. 

La causa fisica è una forza che muove/spinge, dietro ad una ispirazione che giunge ancora da piani diversi. Ma questa ispirazione, senza l’innesco fisico – l’intenzione/volontà – rimane come un potenziale non colto.

La forza esercitata sulle cariche non è esattamente equivalente alla forza meccanica sulle masse'. Che cosa vuole dire? Secondo me, è un concetto in linea con il Libero Arbitrio e con la biodiversità manifesta

Quello che vale oro per me, non è detto che abbia lo stesso effetto per gli altri. Deve succedere qualcosa a livello massivo al fine di permettere lo ‘scatto’ e la diffusione del medesimo ‘concetto’ nel più ampio contesto del consenso generale. Che cosa? L’effetto conclusivo esercitato da una pressione continua:

Una cosa sembra evidente: l’umanità è arrivata a un certo stato di tensione generale - tensione di sforzi, tensione di azioni, tensione perfino nella vita di tutti i giorni -, con una iperattività così eccessiva, un’agitazione così generale che la specie nel suo insieme sembra arrivata a un punto in cui è necessario o far esplodere le nostre resistenze e emergere in una coscienza nuova, oppure ricadere in un abisso di oscurità e di inerzia.
 
È una tensione così totale e generalizzata che qualcosa deve per forza spaccarsi. Non può continuare così. 

Lo possiamo prendere come un segno certo dell’infusione nella materia di un principio nuovo di forza, di coscienza, di potere, che con la sua stessa pressione provoca questo stato critico.
L’Agenda di Mère, vol. I (pagg. 187-190)

L’ultima frase parla chiara come un vecchio saggio: che con la sua stessa pressione provoca questo stato critico.

La parola magica è ‘pressione’. La ‘rana’ sta nel calderone a bollire a fuoco lento, per cui si ‘adatta’ progressivamente e poi muore. Ma potrebbe andare anche in maniera diversa, essendo l’ambito di Natura quantica, cioè, sfuggevole alle leggi fisiche: potrebbe anche succedere che la pressione vibrazionale ricevuta ed emanata la conducano a saltare fuori dalla pentola proprio un momento prima di ‘passare all’altro Mondo’

È questa una legge al seguito dell’evoluzione, la risposta al ‘delta energetico’ che fece dire ad Einstein che ‘Dio non gioca a dadi’, ossia l’allusione inconscia ai campi morfogenetici che guidano le linee esistenziali secondo l’unica luce dell’evoluzione in costante ‘luogo di pressione ispirativa e plasmante’.

Questa ‘pressione’ è un atto continuo che riflette l’intenzione della Sorgente: la sua attenzione, il suo Amore...

È un richiamo inesauribile che ci ispira a divenire ‘materiale conduttore’ per la corrente divina, che deve scendere nelle 3d attraverso la nostra partecipazione attiva. C’è dunque una discesa energetica di una intera dimensione, che attua una sempre più schiacciante pressione sul piano tridimensionale, il quale non può più ‘fare finta di nulla’ e continuare ad ignorare ciò che sente sgorgare dalle proprie profondità o altezze

A questo movimento di abbassamento e schiacciamento, dovremo rispondere innalzando vibrazionalmente  questo piano dimensionale che ospita le proiezioni fisiche dell’Anima. Attraverso il ‘Conosci Te Stesso’ possiamo innalzare la nostra vibrazione individuale, contribuendo opportunamente ad innalzare quella dell’ambiente circostante:

Si fa allusione a quattro esercizi il cui scopo è creare nell’Anima quattro ‘abitudini interiori’. Questi quattro esercizi devono permettere lo sviluppo di ‘abitudini dell’Anima’ senza le quali il nuovo centro del corpo eterico non si potrà formare e sviluppare.  

Rudolf Steiner fa riferimento a queste abitudini come a delle ‘qualità’ e a delle ‘virtù’… dunque i sei esercizi complementari, gli esercizi del chakra del cuore, sono dati come un solo esercizio globale il cui scopo è di permettere lo sviluppo della terza abitudine dell’Anima. 

Ora, questa è strettamente legata al nuovo pensare risvegliato dall’attivazione del chakra del cuore: il ‘pensare con il cuore’’.
Chakra, energia del cuore – Florin Lowndes

La pressione del piano discendente aziona cambiamenti sul piano ascendente, tramite l’attivazione ‘wireless’ di un nuovo modo di pensare attraverso l’organo eterico che sta sviluppandosi 'sopra' la zona fisica del cuore: il principio della ‘centesima scimmia’ o della ‘massa critica’ non è altro che l’effetto di questa sempre più schacciante pressione, ispirante per causa di forza maggiore.

È un ‘senso’, una direzione nativa che non ha mai cambiato polarità: evoluzione.

Gli effetti? Beh, ce ne sono a bizzeffe. Vediamone uno, collocato in un ambito molto sensibile del Mondo:

Hong Kong - La polizia in assetto anti-sommossa ha usato nel fine settimana i lacrimogeni per disperdere una folla di lavoratori migranti nel Sud della Cina che stavano protestando per i maltrattamenti subiti da una giovane venditrice ambulante incinta da parte delle guardie della sicurezza. Lo hanno riferito oggi i media…
 
Sebbene le proteste siano diventate abbastanza frequenti per qualunque motivo, dall'inflazione in aumento agli abusi di potere, Pechino è parsa particolarmente a disagio di fronte a qualunque segnale di rivolta sulla scia delle proteste che hanno scosso il mondo arabo.
Da Yahoo 
 
C’è, inoltre, un moto di evidenziazione in corso, relativo al ‘fare’ Antisistemico:

Vietnam, pubblicati i Pentagon Papers.
40 anni dopo lo scoop del NY Times, consultabili per intero.
Sono consultabili pubblicamente sul web i mitici Pentagon Papers sul Vietnam - considerati una sorta di antenato dei documenti pubblicati da Wikileaks - esattamente 40 anni dopo lo scoop del New York Times, nel 1971. 

L'Archivio Nazionale degli Usa ha infatti reso disponibili da ieri tutte le settemila pagine circa dei Pentagon Papers, i documenti riservati che spiegano in dettaglio il comportamento di quattro Amministrazioni Usa sul Vietnam, tra cui le menzogne del presidente Johnson.
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'Le menzogne del presidente Johnson'; ma sono solo io che ritengo l’opera di un ‘presidente’ come lo sguardo puro di un bimbo? Non solo in teoria ma anche nella realtà, un uomo che rappresenta una nazione non dovrebbe essere un ‘esempio’ della condensazione della ‘purezza’ che può esprimere il costrutto umano? Qua si parla ufficialmente di ‘menzogne’. 

Siamo al di fuori da un concetto di complottismo fine a se stesso. 

È l’Ansa che riporta una verità descritta negli archivi, pre Wikileaks, della Nazione che ha preso le redini del Mondo. Antisistema che descrive Antisistema.

Mi meraviglio sempre più che questo scenario sia ancora in piedi.

Termino per oggi, riportando questa notizia relativa alla Luna rosa di mercoledì prossimo:

Luna Rossa: mercoledì 'evento astronomico più spettacolare dell'anno'.
La 'Luna Rossa' di mercoledì 15 Giugno non sarà un'eclisse qualsiasi, ma un lungo fenomeno che si ripeterà solo nel 2018... Il massimo dell'eclissi si toccherà, nuvole permettendo, alle ore 22 circa, quando la Luna assumerà un colore rosso scuro, reso ancora più carico (e drammatico) dalle eruzioni dei vulcani dell'Islanda e del Cile, senza contare il consueto e romanticissimo inquinamento atmosferico arricchito ultimamente anche dal fallout di Fukushima

L'Unione Astrofili Italiani afferma in merito alla Luna Rossa del 15 Giugno che 'si tratta senza dubbio dell'evento astronomico più spettacolare dell'anno' e segnala il particolare che questa eclisse sarà di tipo 'centrale': 'Questa eclisse infatti sarà particolarmente lunga poiché vedrà la Luna attraversare il cono d'ombra della Terra passando dal centro di quest'ultimo'…  

In una eclisse 'centrale' come questa la Luna tocca il centro del cono d'ombra: probabilmente assisteremo ad un più marcato oscuramento della Luna alla fase di massimo della totalitàMa perché la Luna diventa rossa? 'La componente rossa del flusso luminoso proveniente dal Sole in direzione dell'atmosfera terrestre viene rifratta da quest'ultima fino ad arrivare sulla Luna. La componente blu, al contrario, viene dispersa nell'atmosfera terrestre, cosicché la Luna eclissata assume una disuniforme colorazione rossiccia'.
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  'La Luna tocca il centro del cono d'ombra', 'Questa eclisse sarà di tipo centrale; frattalmente parlando mi sembra un buon segno questa modalità legata all’apparire fisico. Da qualche sera sto assistendo a dei tramonti con una luce molto particolare: una luce calda ed avvolgente rosa

Le perturbazioni che stanziano sul nord Italia da circa due settimane, ricordano molto da vicino quelle relative all’anno scorso, che durarono circa un mese, in seguito all’attività vulcanica islandese replicata proprio quest’anno. Le pioggie sono cariche di particelle rossiccie, proprio come il cielo al tramonto

Le nuvole, a volte, sono colorate della stessa tonalità. Nulla è per caso…

Il colore rosa: delicato, naturale e sicuro è usato come simbolo di amore e dolcezza.
Da Wikipedia 

Davvero un gran bel presagio…


'La rosa meditativa' - Salvador Dalì

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
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