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venerdì 3 febbraio 2012

Oltre il Tempo, nel Tempo.




Per la serie – ‘Ci facciamo gli affari nostri’ – c’è chi dimostra a pieno la legge dell’Ego, ossia quel riflesso frattale che s’emana dal cammino superiore del ‘Conosci Te Stesso’, la cui forma ‘narcisistica’ è, appunto, la formazione del ‘nocciolo duro 3d’ dell’Ego. 

Questo riflesso è relativo ad una diluzione nelle 3d di una verità vibrazionalmente più alta e, in definitiva, diventa un riflesso della mancanza di consapevolezza umana, la quale trasforma, attraverso il proprio comportamento, l’oro in un surrogato

È pur vero che, seppure si viva una fase caratterizzata da ampia ciclicità esperienziale, il tutto rientra comunque nell’ambito del bacino superiore del 'Piano di Studi'. 

Nulla è per caso. Tutto ci riflette e dipende da noi…

Ecco la notizia a cui mi riferivo. Vorrei far ulteriormente notare che la modalità di esposizione delle notizie 3d, utilizzata in SPS, è completamente ‘neutra’, ossia non c’è assolutamente nessuna 'velleità' nell’intenzione sottintesa, ma solamente l’utilizzo dei ‘chiari di Luna’ 3d, Antisistemici, al fine di effettuare una ‘lettura’ del nostro riflesso globale, una ‘lettura’ del futuro annunciato dal presente, ossia quel futuro più ‘probabile’, che abbiamo co creato sotto la spinta silente del potere parassitario, per concessione del libero arbitrio permesso dal Piano Divino; proprio come se ci trovassimo in un meccanismo di scatole cinesi:

lavoro, Confindustria: indennità anziché reintegro per art.18.
La Confindustria per quel che riguarda la riforma del lavoro pensa che il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa previsto dall'articolo 18 debba essere sostituito con una indennità economica.
 
Lo ha detto il presidente degli industriali Emma Marcegaglia nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine dell'incontro di questa mattina delle parti sociali con il governo.
 
Per quel che riguarda l'articolo 18 Confindustria vuole ‘una indennità al posto del reintegro per tutti i licenziamenti che non sono per motivi ideologici (colore, razza, donna in maternità, eccetera): per questi ultimi va bene il reintegro’, ha detto la Marcegaglia.
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È logico che la ‘giusta causa’ è motivo di dibattito, essendo le vere ragioni sempre mascherate dallo scontro avvenuto in azienda e mantenuto in un ambito egoico di sopraffazione altrui. Non mi riferisco alla sola parte ‘aziendale’, benintesi. Sono sufficientemente ‘grande’ per avere vissuto esperienze d’ogni tipo, dalla ‘fabbrica all’ufficio’ e ho osservato situazioni davvero paradossali all’insegna dell’imperativo biodiverso.

La Vita sa sempre sorprendere ed è ‘utile', secondo me, anche sapersi fare sorprendere. Significa che il ‘fanciullino’ presente in noi è ancora ‘vivo’. Significa essere ‘vivi’.

Il nostro ‘effetto’ nella manifestazione di co creazione delle 3d, è molto simile all’effetto generato dal sasso nello specchio d’acqua: genera ‘onde’. Onde che si risolvono in input per l’energia preposta alla 'condensazione' ed alla comparsa fisica nella realtà percepita come unica dall’individuo inconsciamente non consapevole.

Possiamo vedere lo stesso effetto, ma molto amplificato, nell’immagine di testa del presente articolo: 

ecco SNR 0509-67.5 ovvero i resti di una supernova nella Large Magellanic Cloud (LMC), una piccola galassia a 170mila anni luce dalla Terra. La bolla che vedete è stata creata dall'esplosione della supernova, è larga 23 anni luce e si espande a una velocità di circa 5000 km/sec.
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Le grandezze di misura sono spropositate, ma servono per 'osservare meglio' taluni fenomeni che sfuggono, anche se la misura migliore non esiste, essendo relativa alla consapevolezza e funzione vibrazionale individuale espressa per default nelle 3d. A livello teorico, certi effetti sarebbero più comprensibili mediante l’osservazione alla propria ‘altezza frequenziale’, anche se da quel livello il ‘rumore di fondo’ è molto ‘fastidioso’ e molto spesso scambiato per la ‘voce’ che ci parla davvero

L’esplosione della Supernova non è la morte della Stella ma la sua sublimazione in un differente stato dell’esistenza. L’effetto osservabile dalla Terra, tramite le apparecchiature moderne è, appunto, una conseguenza di ciò che è avvenuto. Quella ‘bolla’ è energia che sfreccia nello Spazio, recando con sé la ‘memoria’ dell’avvenimento o degli avvenimenti. 

Come visto in ‘Contact’, sapendo demodulare e decodificare opportunamente un segnale, è possibile aprirlo e leggerlo al livello direttamente accessibile, tramite le chiavi della consapevolezza che ci contraddistingue. Questo fenomeno fa esattamente comprendere come tutto ciò che gli umani ‘Antichi’ ci hanno lasciato in eredità, ossia come ogni ‘manufatto’ in nostro possesso, non abbia ancora svelato il proprio ‘corredo informativo’ completo. Ciò che abbiamo ‘letto’ o interpretato in relazione ad essi è il nostro riflesso presente sulla loro ‘superficie’.

Senza andare molto lontani, tramite astronavi o chissà quale altro mezzo di trasporto, sarà presto possibile estrapolare le verità celate in tutto quello che ci circonda, secondo le modalità dell’analogia frattale.

È questo un metodo molto simile alla divinazione degli Antichi. Una modalità ‘ritrovata’ dopo il ‘distacco’ dalle capacità chiaroveggenti naturali appartenenti alle individualità riferibili alle ere trascorse.

Il tempo trascorso è ‘reale’? Ha un senso unico, lineare, univoco? In realtà ci siamo mai ‘mossi’ dal punto zero dell’asse tempo? La nostra parte eterna è al di sopra del tempo e ‘viaggia’ attraverso le sue tentacolari estremità inserite nelle diverse ‘fasi’ temporali, come ben descritto nei libri di Carlo Dorofatti.
Nasa: finalmente dimostrata curvatura dello spazio-tempo intorno alla terra.
Le teorie di Albert Einstein sullo spazio-tempo e sulla gravità  hanno finalmente trovato conferma con una precisione estrema nei risultati della missione Nasa Gravity Probe B (GP-B), pubblicati sulla Physical Review Letters

lo spazio-tempo quadridimensionale risente della presenza di materia manifestando due effetti, quello geodetico legato alla curvatura dello spazio sotto l’azione delle masse, come la corda di un funambolo che si flette sotto il suo peso, e quello di trascinamento dovuto alle increspature dello spazio-tempo prodotte dalla rotazione terrestre

Francis Everitt, fisico dell’università di Stanford e a capo della ricerca, ha spiegato che possiamo ‘immaginare la Terra come immersa nel miele. Quando il pianeta ruota su sé stesso, o nel suo moto attorno al Sole, nel miele intorno si formano dei vortici. Quel miele è lo spazio-tempo’. Gli effetti prodotti in questo ‘miele cosmico’ sono dovuti al fatto che la gravità, secondo le teorie del celebre fisico, è il risultato del moto degli oggetti che seguono le linee curve delle increspature dello spazio-tempo, che non si deformerebbe se la Terra fosse ferma, piuttosto che in moto.


Prendendo un ‘semplice’ giroscopio, oggetto che mantiene inalterato il proprio asse di rotazione rispetto ad una direzione fissa, spedendolo nello spazio e puntandolo verso la stella fissa IM Pegasi è possibile determinare se la Terra deforma lo spazio-tempo o meno a secondo che il giroscopio cambi il proprio asse di rotazione o che rimanga inalterato. Idea semplice nella teoria, già proposta nel 1963, e che fa di GP-B una delle missioni più longeve della Nasa, ma dalla difficile realizzazione pratica, che ha visto il progetto terminato e in orbita solo nel 2004. 

Realizzare il giroscopio perfetto ha richiesto l’utilizzo di tecnologie innovative, che poi sono state impiegate dalla Nasa in altre importanti missioni. La missione GP-B si avvale di 4 giroscopi, dispositivi molto sensibili costituiti da sfere di quarzo e silicio del diametro di 3.8 centimetri, sfere dalla forma perfetta, necessaria affinché le misurazioni relativa alla variazione di asse di rotazione siano rilevabili. 

La sensibilità dei giroscopi è del milliarcosecondo, che corrisponde a misurare lo spessore di un foglio di carta osservato da  una distanza di circa 160 chilometri, e che ha permesso di rilevare sia gli effetti di trascinamento che la pressione geodetica con precisione elevatissima.

Non solo la Terra induce questi effetti, tutti i corpi aventi massa, noi inclusi, sono in grado di attuare una deformazione, impercettibile all’uomo, dello spazio che li circonda e di provocare le increspature del continuum spazio-temporale
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E ancora:
  
intensa anomalia magnetica in Antartico crea vortice temporale nel passato?
Il fisico americano Mariann McLein ed i suoi colleghi scienziati  hanno confermato la comparsa di uno strano ‘vortice nebbioso’ formatosi al di sopra della zona in cui stavano operando. Inizialmente il team ha pensato si trattasse di una casuale tempesta polare ma il vortice a spirale formatosi non si disperdeva anzi; nonostante le raffiche di vento che spostano le nuvole tutt’intorno, il vortice nebbioso rimaneva stazionario

Così gli scienziati hanno deciso di indagare sullo strano fenomeno; il gruppo dopo aver preso uno dei suoi palloni metereologici attaccandovi uno o più strumenti metereologici in modo da rilevare pressioni barometriche, velocità del vento, umidità e un cronometro scientifico per registrare i tempi delle letture ed aver assicurato l’altra estremità del pallone ad un argano l’ha rilasciato del vortice che lo ha letteralmente risucchiato al suo interno facendolo scomparire

Dopo qualche minuto hanno deciso di recuperare il pallone e nonostante qualche difficoltà con l’argano sono riusciti a portarlo a terra e controllare gli strumenti. McLein e compagni rimasero sbalorditi da quello che avevano osservato; il cronometro segnava la data riferita esattamente a dieci anni prima, cioè 27 gennaio 1965 anzichè 27 gennaio 1975. L’esperimento fu ripetuto più volte ma il risultato fu identico. L’episodio fu riferito in un secondo tempo ai servizi segreti militari e l’informazione fu trasferita alla Casa Bianca

Presumibilmente lo strano vortice, è in realtà un tunnel magnetico spazio-temporale, del quale i militari dell’intelligence sono a conoscenza. Esso infatti è soprannominato in codice ‘The time gate’,ovvero la porta del tempo.
 
È curioso che lo strano fenomeno sia avvenuto proprio in prossimità della zona in cui fu scoperta una costruzione artificiale nell’aprile del 2001, attraverso alcuni scavi effettuati sotto il ghiaccio ad una profondità di 2 miglia da parte dei militari americani. In seguito a questa scoperta gli stessi militari cercarono di impedire che questa notizia trapelasse ma in realtà non fu così; infatti nonostante fu intimato ai media il silenzio stampa, la notizia secondo cui erano iniziati degli scavi in gran segreto in Antartide arrivò all’Europa, che protestò in maniera formale contro l’azione intrapresa dai militari americani e dal loro governo. 

Se è qualcosa che l’esercito americano ha costruito lì, allora stanno violando il Trattato Antartico internazionale’, ha detto un assistente di Nicole Fontaine, al tempo in cui era presidente del Parlamento europeo. ‘Se non è così, allora è qualcosa che si trova in quel luogo da almeno 12.000 anni. Il che renderebbe la struttura la più antica della storia dell’uomo sulla terra. Al Pentagono dovrebbero ascoltare le richieste del Congresso e informarlo su qualsiasi cosa si nasconda in quel luogo’.
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Parliamo del 1975 e 2001: una Vita fa. Dove sarà giunta la sperimentazione segreta, nel frattempo?

Le ultime due citazioni portano a galla la dimensione del tempo, inserita in una ‘sfera’ inquadrabile come una sorta di ‘tecnologia temporale’. Da ciò si comprende come anche il Tempo possa essere una variabile a disposizione per ‘scopi’ del tutto particolari, come ad esempio ‘credere di vivere in un’unica realtà al fine di esperimentare se stessi ed approfondire sempre di più la conoscenza di se stessi’.

Tra le polarità della ‘possibilità’ ci sono tutte le variazioni sul tema che possiamo immaginare, dall’interferenza Aliena, ai Militari, ai nostri attaccamenti, etc.

Ma sullo ‘sfondo’ impera il ‘senso estremo del Piano Divino’ e, in definitiva, ognuno di noi.

Cosa decideremo di ‘fare’? dipende da noi…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 19 gennaio 2012

Forme pensiero di Luce.




Prima di passare al 'nocciolo' del presente articolo, non posso fare a meno di riportare alcune notizie ‘fresche’ di giornata, come ad esempio la neve chimica che è scesa in una vasta zona lombarda.

Una neve piuttosto strana: è quella caduta in questi giorni in Val Padana. Non si tratta infatti di neve normale, ma neve ‘chimica’: cristalli esagonali simili in tutto e per tutto a dei fiocchi, ma generati in realtà dalla combinazione tra i venti gelidi provenienti dalla Russia e il forte inquinamento atmosferico, presente nell'area milanese, bresciana e veronese.

‘Il fenomeno è abbastanza raro ma possibile’, ha dichiarato al Corriere della Sera Vincenzo Levizzani dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr, ‘e viene provocato da alcune sostanze prodotte dall'inquinamento industriale, come il solfuro di rame, l'ossido di rame, gli ioduri di mercurio, di piombo o di cadmio e i silicati. Bassa temperatura e abbondante umidità sono i requisiti di base perché ciò accada’.

‘Per fortuna’, ha sottolineato Levizzani, ‘questo tipo di nevicate non possono durare a lungo. Tuttavia è l'inequivocabile segnale di una situazione ambientale grave con livelli che richiederebbero degli interventi decisivi per porvi rimedio’.
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Che fortuna, vero? Ma se dovesse continuare? Questo è un frattale che identifica lo status ambientale, a sua volta un riflesso del comportamento umano. Leggiamo questo: ‘noi respiriamo una miscela di aria e inquinamento’. Ovviamente, non solo la respiriamo, ma la mangiamo e la beviamo. Cosa significa ‘ingurgitare’ un mix di sostanze simili? 

Essere sotto l’influsso di ‘qualcosa’. 

Non sono uno ‘stregone’, ma mi sento molto vicino ad un simile modello ‘ispirativo’, che caratterizza la ‘lettura’ degli eventi, allo stesso modo degli Antichi, i quali leggevano l’intonazione energetica di un evento, osservando un volo di uccelli, ad esempio. Ogni ‘cosa’ è utile per ‘leggere’ il futuro più probabile, alla luce del passato, in virtù dell’attimo presente. Ogni cosa… perché legge.

Web, Wikipedia e altri siti oscurati contro legge anti-pirateria.
Wikipedia, l'enciclopedia online gratuita, si è auto-oscurata oggi mentre altri importanti siti come Google si sono listati 'a lutto' per protestare contro una proposta di legge americana che punta a fermare la pirateria online.
 
L'insolita protesta è visibile su Internet in molte forme, con decine di siti, commerciali e non, chiusi per la giornata mentre invitano ad opporsi alla proposta. Le società Internet puntano a far tornare i parlamentari sui propri passi relativamente alla bozza di legge, pensata per chiudere l'accesso a siti oltreoceano che trafficherebbero in contenuti rubati o merci contraffatte.
 
La Casa Bianca nel fine settimana ha ammonito che una legislazione troppo ampia potrebbe danneggiare la libertà di parola e oggi lo speaker della Camera John Boehner si è detto consapevole del poco consenso sulla legge.
 
La proposta, conosciuta come Sopa nella Camera dei Rappresentanti Ue e come Pipa in Senato, è ritenuta una priorità per le società di intrattenimento, editori, compagnie farmaceutiche e diversi gruppi industriali, che ritengono fondamentale fermare la pirateria online.
 
Ma secondo le società Web, la legge potrebbe compromettere l'innovazione, il diritto alla libertà di parola e il funzionamento di Internet.
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Ovviamente è corretto tutelare il lavoro altrui e l'equilibrio passa anche per la 'coerenza' del grande pubblico, che 'usufruisce' di contenuti e materiale frutto, appunto, del lavoro altrui. Nel 'mezzo' vi è la virtù...

Leggete bene, però, per ‘chi’ è prioritaria questa ‘proposta’ di legge. Per ‘chi? Nientedimenoche per il… business. Non solo:

Anche per il ‘Controllo’. 

‘Chi’, spinge queste 'eggregore' a chiedere una nuova legiferazione? Altre eggregore più influenti. Ma, pensandoci bene, hanno veramente bisogno di ‘spingere’ la classe politica in questa maniera? No, perché la classe politica è già completamente sotto incantesimo

Per cui stiamo osservando solo una ‘sceneggiata’, un atto interpretato dalla massa come se ci fosse ‘libertà decisionale’, ma in realtà è solo un tambureggiante e temporaneo mordi e fuggi, in attesa che l’evento si saturi

Il futuro già scritto è che la legge, prima o poi, ci sarà.

A meno che ‘noi si faccia qualcosa'. Tipo? Tipo… credere fermamente ad una simile legge come estremamente dannosa per ‘il nuovo’, che fa della ‘Rete’ uno dei propri cavalli di battaglia. Attivarsi significa ‘credere’ nel proprio potere di co creazione: la massa vince sempre, non il Banco

La ‘vittoria’ della massa è 'sottile', nel senso che il potere parassitario ‘usa’ la massa per ‘scrivere il futuro’, perché non c’è altro modo possibile. Quale futuro? Un futuro desiderato da tutte quelle entità che non sono mai state tanto ‘potenti e libere’ come in questi ultimi secoli: un futuro, tuttavia, molto limitato nei confini striminziti della sopravvivenza, in funzione di un superiore possesso ad opera della Paura.

Le entità parassite hanno Paura di 'morire'; ne sono ossessionate, tanto che ci hanno trasmesso, in ogni modo, il proprio pesante fardello. È paradossale, perché l’individuo le ha attirate a sé, proprio per il medesimo ‘problema’, anche se mi è sempre più chiaro che ‘chi gioca a carte coperte’ è il genere umano e non l’entità parassita. Perché? Perche noi tutti, pur all’interno di un piano di studi inerente al Conosci Te Stesso, siamo allo stesso tempo lo ‘strumento’ capace di tendere una ‘trappola’ alla Tenebra: noi la possiamo aiutare, accompagnandola nel reame della Luce

I piani sono più che ribaltati: sono ‘arrotolati’ senza apparente fine di continuità – ma con un senso molto chiaro: conoscersi = evolvere = tornare alla Sorgente, ancora ‘perfetti’, ma di una perfezione a maggiore valore aggiunto.

Attenzione ai termini. Il linguaggio che ‘abbiamo’ è limitato e sono limitato io nello scrivere e voi nel ‘decodificare’. Ci sono troppi ‘passaggi’ nella nostra comunicazione. E questo ‘troppo’ è facilmente aggirabile da blocchi, filtri, sofisticazioni, guasti, interruzioni, interferenze, rumori di fondo, etc.

Capite? Il linguaggio dovrebbe essere più ‘diretto’. Ancora di più che telepatico… direi ‘quantico’. Allo stesso modo del fotone diviso in due metà, che messe ai lati opposti dell’Universo, riescono istantaneamente a ‘comunicare’ tra di loro.  

Passerà questa legge? Dipende da noi… Cosa ‘intendiamo a tal proposito? Non basta nascondersi dietro ad un ‘non lo sapevo’ o a un ‘che cosa posso fare?’. Basta 'poco'. Non ci credete? Beh… allora provate anche solo a immaginare, per un minuto ogni giorno quando volete, il Mondo senza questa legge!
 
E poi state a vedere cosa accade.

Il caso non esiste. Tutto è opportuno. Ok. Però possiamo anche fare a meno di complicarci la Vita. Il significato frattale della ‘complicazione’ è la rinnovata immaturità spirituale. Le lezioni s’intensificano e aumentano la pressione sugli ‘allievi’. Non si scappa…

MenteLocale - Il movimento dei Forconi e la Sicilia senza carburante.
In Sicilia gli autotrasportatori hanno praticamente bloccato l'isola intera, eppure sulla stampa si legge poco dello sciopero che da tre giorni sta sconvolgendo i rifornimenti. Un'azione atta a protestare contro il caro carburante, ma che sta avendo ripercussioni pesantissime. Distributori di benzina ormai a secco, proteste forti, Polizia che scorta i mezzi pesanti e personaggi quantomeno dubbi assurti a ruolo di protagonisti...

Centri sociali e Forza Nuova. Capita assai raramente di vedere esponenti dei centri sociali e di Forza Nuova a pochi passi gli uni dagli altri. E ancora più raramente l'estrema sinistra e l'estrema destra imbracciano le stesse bandiere… 
 
Protesta popolare? Insomma, da giorni l’isola è bloccata e iniziano a scarseggiare i beni di prima necessità… Ma mentre l'Italia è distratta da altre notizie, in Sicilia gli scaffali dei supermercati sono vuoti e le pompe di benzina a secco. E la protesta cresce ogni giorno di più.
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L’emersione della 'Tenebra'; ricordate? Ecco allora I ‘personaggi quantomeno dubbi assurti a ruolo di protagonisti’. Se cambia il ‘substrato’ dove si muovono i ‘parassiti’, questi vengono allo scoperto. È ovvio. 

Il significato di questa convinta ‘protesta’ va oltre al suo significato più evidente. Nel passato la mancanza del ‘pane’ aveva generato bel altri tipi di ‘proteste’. Oggi non siamo ancora a quel ‘livello’, però il disagio aumenta, la pressione si alza giorno dopo giorno e il ‘volume’ rimane lo stesso, per cui cosa succederà? 

O la pressione scende o il volume deve trovare nuovo spazio, pena una deflagrazione: cosa avverrà? Il futuro più probabile è, dal punto di vista Antisistemico, la calata della pressione, mentre dal punto  di vista della spinta Universale, è il trovare nuovo spazio dentro di sé. La deflagrazione è sinonimo di ‘forzatura’: un evento meno probabile ma possibile

La deflagrazione è molto simile al detto ‘a mali estremi, estremi rimedi’. È come mettere un acido nel tubo di scarico della propria ‘cucina’ al fine di ‘liberarlo’: booom.

Su un foglietto, che mi è capitato tra le mani, scritto a mano da qualche bimbo delle elementari, ho letto questa frase:

l’albero della Magia non cercarlo nel libro di scienze naturali.
 
Che meraviglia, vero? Beata innocenza. A quell’età le ‘cose’ sono tutte magiche e sarebbe bello mantenere quella visione superiore del Mondo. Perché? Perché è esattamente così: magico. Magico nel senso più 'aperto' del termine...

Leggiamo, opportunamente, il periodo che stiamo vivendo anche in questa preziosa informativa:

Nettuno, che impiega 167 anni per compiere la sua rivoluzione intorno al Sole, entrerà in Pesci venerdì 3 Febbraio 2012 alle ore 18.53 per rimanerci fino al 26 Gennaio 2026: utilizzando il transito fin dai primi giorni si potrà usufruire di tutta la sua forza innovativa e propulsiva.
 
Nettuno è un pianeta che simboleggia la spiritualità, il misticismo, la trasformazione interiore, la metamorfosi, il cambiamento, la connessione con il divino, la crescita personale e spirituale (ma attenzione: anche i fondamentalismi religiosi, gli stati alterati di coscienza, le droghe, l'alcool, gli psicofarmaci!).
 
Il suo ingresso nei Pesci, segno che già ospita Nettuno e inoltre Luna e Giove, sarà un periodo significativo, ci auguriamo, per una riforma della spiritualità, della socialità, dell'economia, dell'educazione...
 
Il dibattito sulla libertà dell’uomo dai condizionamenti politici e religiosi si approfondirà considerevolmente durante il transito di Nettuno nel segno più spirituale e religioso dell’intera ruota zodiacale.
 
L'ultimo passaggio di Nettuno in pesci è avvenuto dal 1847 al 1862, la sua scoperta risale al 1846: interessante notare che questo transito cade nel periodo del Risorgimento Italiano, dalla Prima e Seconda Guerra d'Indipendenza (1848 e 1859), all'Unità d'Italia (1861), il che fa bene sperare che questa crisi economica e di valori porti ad un risveglio del senso di unità e contribuisca ad un nuovo assetto sociale e politico...
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E ancora:

Questa è la settima Luna dell’Onda Incantata del Servizio Planetario ed è la prima Luna del 2012. Stiamo vivendo un tempo in cui le strutture tradizionali del pensiero stanno crollando, creando così un varco per l’emersione di un’energia più leggera

In questi tempi di grandi cambiamenti, siamo chiamati a trasformare noi stessi dal di dentro.

Il 2012 segna l’anno della Grande Auto-Trasformazione. Significa una volontà di lasciar andare la nostra personalità storica condizionata o le nostre idee sulla vita e sull’universo, al fine di incorporare una verità di ordine superiore. Abbiamo avuto annunci, intuizioni e visioni periferiche di realtà superiori, ma ora è tempo di accedere a queste dimensioni ed espandere la nostra consapevolezza della vasta realtà in cui abitiamo.

Possiamo cominciare ora a saturare la nostra mente con forme pensiero più alte, lavorando coscientemente alla sostituzione dei nostri obsoleti programmi con programmi nuovi, di coscienza galattica onnicomprensiva. Sta ad ognuno di noi fare la propria parte per innalzare la vibrazione collettiva che porta nuova vita.
 
L’animale totem di questa Luna è la scimmia, con il suo potere di gioco ed illusione. La Scimmia ci ricorda che ciò che percepiamo con i nostri sensi e chiamiamo 'realtà' è un’esistenza che non ha una natura fissa.
 
Il nostro mondo è in costante movimento – appare e scompare. La realtà in cui ci ritroviamo non è la stessa realtà di coloro che vivevano anche solo tre secoli fa. Viviamo in un tempo completamente diverso e in una dimensione di coscienza in rapida trasformazione.
 
La Scimmia ci ricorda che, per ottenere la vera conoscenza, dobbiamo imparare a penetrare la superficie dell’illusione e a vedere cosa c’è al di là di essa. Questo è l’anno giusto per farlo.
 
Nell’onda incantata il settimo tono (e la settima Luna) rappresentano il punto intermedio tra il primo ed il tredicesimo tono. È lo specchio che riflette le dimensioni, il punto centrale di sintonizzazione.
 
Noi penetriamo l’illusione grazie alla sintonia risonante.
 
Come possiamo sintonizzarci alla nostra natura superiore, in modo che la nostra personalità quotidiana possa fondersi con il nostro potenziale evolutivo? Come possiamo sintonizzarci con il nostro corpo cellulare in modo da sperimentare una completa, totale trasformazione che parta da dentro e vada fuori di noi? Come possiamo elevare il nostro stato di percezione ordinaria alla realtà delle dimensioni superiori? Sono domande a cui possiamo cercare di rispondere sia in questa Luna che in quest’anno...
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Sono solo parole? Niente affatto, come non sono solo parole quello che ci fanno ‘studiare’ a scuola. Serve ed allo stesso tempo è un ‘pericolo’. L’ago della bussola siamo sempre e solo noi. 

La nostra bussola non deve indicare una direzione ‘esterna’, ma deve indicare sempre il nostro ‘centro’. Il magnetismo a cui risponde la classica bussola 3d è l’indicatore del controllo a cui siamo sottoposti.

Tanto è vero che temporalmente i punti cardinali ‘si spostano’, proprio ad indicare un qualcosa che è fittizio, illusorio, in costante cambiamento. Cosa non si ‘sposta’ mai? Il ‘centro da cui parte l’ago della bussola. La sua ‘base’ è sempre lì – inossidabile persino nello scorrere del tempo deviato.

Tutto ci ‘parla’. Ma noi capiamo quel linguaggio? Certo che lo possiamo capire, perché la frattalità e l’olograficità demodulano quel messaggio ad ogni latitudine della vibrazione, adattandosi al livello del ‘ricevitore’, al quale non rimane altro da fare che ‘ascoltare’

Siamo in grado di ascoltare? Nel rumore moderno del Mondo è diventato più difficile, vero? Però quel linguaggio è talmente ‘spalmato’ nel 'tutto', che non è proprio possibile non ‘sentirlo’. Cerchiamo, oltre che a sentire, anche di ‘capire’… non c’è nulla di drammatico in quello che è successo o che sta succedendo o che succederà: è solo tutto attuale ed opportuno e ci rispecchia.

Noi siamo ‘lì’, in quel 'punto' esatto.

Il nostro segnale è localizzato, evidenziato da tutto quello che ‘emerge’ dal nostro ‘comportamento’. È una benedizione sapere dove ‘si è’, in quanto evita la dispersione nell’oceano energetico della possibilità o, per dirla alla Vadim Zeland, nello ‘Spazio delle Varianti’.

Vengo ora al dunque, ossia al cuore dell’articolo che avevo in mente sin dalla prima ‘parola’

Mi chiedo quanti arriveranno sino a ‘qua’, nella profondità della lettura, essendo l’articolo, come al solito, abbastanza lungo. Ciò riporta frattalmente la verità degli ordini iniziatici, ossia che 'la verità non è per tutti’. Nel senso della diluizione nel tempo e non della possibilità di potervi accedere...

Lo scrivo in totale assenza di Ego, sia ben chiaro. In questa fase della composizione dell’articolo sono completamente ‘neutro’ rispetto ad ogni ‘cosa’ e qualsiasi ‘infiltrazione personale’

Allora, sarò 'breve' e per esserlo scriverò per punti, dando luogo ad un semplice schema a punti: 
  1. la decodificazione dell’effetto e della presenza immanente delle leggi Cosmiche diluite in quelle Planetarie, deriva da una visione prospettica a 360 gradi. Il 360 corrisponde ad un intero giro di circonferenza, ossia esprime una visione globale, dal proprio punto d’osservazione di Human Bit. È come essere una telecamera senza corpo capace di vedere in ogni direzione ad ogni gradazione della direzione del punto sferico. È semplicemente ‘essere’. Occorre avere presente questa prospettiva e diluirla in un punto mediano, più ‘vicino’ per vibrazione alla presenza incarnata umana. Una ‘media’ tra i tre livelli della percezione precedentemente descritti (anche nell’articolo di ieri, ad esempio).
  2. Da questo punto mediano, che discende dalla diretta visione globale a 360 gradi, attiviamo una maggiore consapevolezza, rispetto alla consueta visione dal ‘buco della serratura’, da cui solitamente pretendiamo di giudicare il Mondo. Ecco che, di conseguenza, smettiamo persino l’opera di ‘distruzione’ di ogni ‘cosa’ che nasce dal risveglio dell’individualità incarnata. Come ad esempio il ‘ruolo delle religioni’.
  3. Esse sono tra le poche ‘entità’ che ci ammoniscono in merito all’esistenza delle entità parassite. A turno esse vengono definite con altri nomi, come Demonio, Peccato, Serpente, etc., ma la cosa utile da avere ben presente è che la ‘religione’ dona una forma all’informe. L’entità parassita è evidenziata molto bene da questa opera di ‘illuminazione’. Quali altri ‘movimenti non-religiosi’ lo fanno in una maniera tanto convinta?
  4. Le religioni hanno una importanza basilare nel contesto del ‘disincanto’ umano; per questo motivo sono state ‘conquistate’ dall’eggregora, prima creata e poi alimentata. Troviamo un senso per sbrigliare la ‘matassa’. Quello che si ‘disegna’ è sempre un ‘cerchio’, un loop, nel quale si confonde la causa con la conseguenza. Sapete perché avviene questa confusione? Perché non osserviamo con la sufficiente media vibrazionale (vedasi punto 1). In realtà la confusione osservata è la nostra confusione interna portata fuori. Il loop è tale se non si possiede l’energia sufficiente a cambiare ‘orbita’, proprio come accade per gli elettroni. È una questione vibratoria il ‘cane che si morde la coda’. La confusione tra causa e conseguenza non è il loop ma il ‘mezzo’ che usiamo per discernere il loop. Il loop esiste perché l’energia nelle 3d si aggrega in forme più stabili, proprio come la ‘sfera’. Niente di più. Andiamo ‘oltre’.
  5. La classe del Clero è come quella dei Politici: sotto incantesimo. Non hanno ‘colpe’ per quello che ‘è stato’. Sono solo incanalati in un percorso di auto conoscenza che sta lentamente progredendo. È la ‘forma pensiero’ sorta che ha preso il sopravvento e ‘oggi’ il dominio. Le antiche rinunce sono sempre attuali.
  6. Occorre rivalutare il ruolo delle religioni, riportarle alla loro originaria funzione. Come? Portando consapevolezza laddove è difficile che torni ad attecchire, proprio nei centri di potere e decisionali, uno dei quali è proprio l’ambito religioso. Occorre forse uno ‘shock addizionale’. Che cosa potrebbe accadere a tal proposito?
  7. La verità è ‘ubiqua’: l'ubiquità è la capacità di trovarsi in più luoghi nello stesso momento. La parola deriva dal latino ubique che significa 'in ogni luogo'. La filosofia medioevale utilizzava questa proprietà per spiegare la capacità di Dio di essere presente contemporaneamente in ogni posto del suo creato. Secondo l'Antico Testamento Dio possiede sia l'ubiquità che l'onnipresenza, ovvero la capacità di trovarsi in tutti i luoghi in un dato momento. Link
  8. I centri di potere sono sotto incantesimo – tutti. Da ‘lì’, per effetto leva e osservanza, è possibile controllare tutta la magia di co creazione del genere umano: sette miliardi di ‘lapis magici’
  9. Ma l’importante è osservare l’eggregora anche in termini positivi. La forma pensiero risponde a leggi inalterabili nelle 3d. Però queste ‘forme di aggregazione energetica della possibilità’ sussistono ad entrambe le scale della polarità. Ok? Allarghiamo la visuale. Esistono forme pensiero anche positive. Non siamo in un reame di sola Tenebra, ma anche di Luce. Non dimentichiamolo mai. Il pensiero è anche positivo. Lo scrivo e lo evidenzio perché sembra più facile smarrirsi che ritrovarsi.
  10. Di cosa si nutrirà una forma pensiero positiva? Di cosa avrà bisogno? Di Amore.
Ecco il punto che volevo toccare quest’oggi: l’unione tra i ‘cocci’ delle religioni ed il loro valore aggiunto confuso nell’azione parassitaria nel tempo deviato

Rivalutiamo ‘tutto’, senza farne dei nuovi dogmi, ma fondendo l’estrazione di verità decodificate tramite il nostro ‘setaccio’.

Unendoci non creiamo per forza delle forme pensiero negative. Allora creiamo una immane forma pensiero positiva, di Luce e Amore, che entri in risonanza con il campo morfogenetico del Creatore.

E Luce sarà. E la Luce si nutrirà di Luce emanando nuova Luce in un loop d’illuminazione dell’intero Universo.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 13 gennaio 2012

L'attrattore Demoniaco e la forza delle Stelle.




Un soldato ha il grande vantaggio di poter guardare il suo nemico negli occhi.
Il Gladiatore

Non è più matematico questo accadimento. Vero? Per almeno tre motivi, il primo dei quali è 'perchè costituiva un vantaggio'. Ecco gli atri due:
  1. non sappiamo di essere ‘soldati’
  2. non sappiamo di essere in ‘guerra’.
Siamo ‘soldati’, seguendo la terminologia Antisistemica, ossia siamo ‘pagati per…’. È fuori da ogni dubbio che siamo pagati per fare qualcosa. No? E la guerra? Dov’è? Non intendo quella che conduciamo per ‘sopravvivere’ o che vediamo al telegiornale o nei film, ma quella che deriva la propria funzione dal Mondo sottile dell'apparentemente ‘non manifesto’

Preciso che devo utilizzare i termini conosciuti, al fine di cercare di essere comprensibile, anche se l’utilizzo di una simile terminologia confonde l’orientamento della mente sia di chi ‘dorme’, sia di chi è ‘risvegliato’ ma non ancora ‘radicato’ nella consapevolezza.

Che cos’è la guerra? È ‘agitazione. Molto simile al ribollire del mondo subatomico. Molto simile a reazioni chimiche, pressione, entropia, vento, movimento… Vita.

Ciò che è vivo si ‘muove’, magari in modi diversi e in tempi diversi. Però, statene certi, quello che è vivo si muove perché è in ‘cambiamento’, per cui ‘tutto scorre’ veicola questa verità

È vivo un albero immobile? Certo. È vivo anche un essere umano in coma. È vivo. Lo ‘è’ in una maniera diversa dall’usuale, secondo cicli, sottocicli, ritmi, loop, circostanze, che lo portano ad ‘agitarsi’ sottilmente provocando ‘uragani’ da altre parti della manifestazione fisica 3d. Che cos'è, ad esempio, un terremoto?

Tutto è collegato perché ‘legge’. 

Faremmo bene a prenderne finalmente atto e ‘registrarlo’ nei nostri 'archivi di superficie', ossia quei registri di memoria sempre disponibile, on-line, a cui i nostri sistemi ‘automatici’ fanno riferimento nel durante della ‘navigazione’ quotidiana.

Le ‘leggi’ Cosmiche e Planetarie sono innumerevoli a questa vibrazione dell’energia. Tutte insieme ‘confondono’ l’osservatore, ma hanno sempre un senso, una ‘direzione’, uno scopo, un perché:

In questo abisso selvaggio,
il grembo della natura e forse la sua tomba,
né di mare, né terra, né aria, né fuoco,
ma tutti questi al concepimento mischiati
confusamente, e quindi sempre in conflitto,
finché il Creatore onnipotente ordini loro
da queste oscure materie di creare altri Mondi.
 
In questo abisso selvaggio il cauto Demonio
sta ai margini dell'Inferno e intanto osserva, 
ponderando la sua traversata...
Paradiso perduto di John Milton 

Cosa succede nei 'piani' non percepiti sensorialmente? Accadono ‘cose’, o meglio, accadono le ragioni delle cose, ossia di quello che si scatenerà in Terra 3d, alla luce del Sole.

- Guerra? Non ho sentito voci di una Guerra.
- Le sentirà. È anche la sua guerra, che lei lo sappia o no.
- E su che sarà la contesa?
- Nient’altro che il libero arbitrio. Il Magisterium non solo mira a controllare tutti in questo Mondo,  ma tutti i Mondi in tutti gli Universi. Sono stati incapaci di estendere il loro potere, sino ad ora. Ma se Asriel trova il modo di viaggiare tra un Mondo e l’altro, nulla li fermerà dal tentare di dominare tutti. Nulla tranne noi…
La Bussola d’oro.

Se cercate, se interessati, in SPS le parole ‘Bussola d’oro’, troverete vari articoli nei quali ho cercato di cogliere le varie sfumature provenienti da questo film e dal relativo libro. La trilogia, in ambito cinematografico è rimasta, sino ad ora, incompiuta. Il motivo? Ufficialmente perché ha incassato ‘poco’ negli Stati Uniti, mentre nel resto del Mondo è andato molto meglio, poi c’è stato anche un passaggio nella proprietà della casa produttrice. Che altro? Beh… ‘solo’ un veto del Vaticano dalla ‘coda di paglia’

Il nocciolo della faccenda è che il sequel della Bussola d’oro è ‘mancante’. 

È molto strano un comportamento tanto ‘evidente’, in un epoca caratterizzata dall’effetto ‘saponetta’, dalle pillole indorate che mettono tutti d’accordo per il ‘bene comune’. 

Se l’individuo vive qualsiasi esperienza come una diretta privazione, ossia se l’accadimento è direttamente comprensibile, l’individuo stesso si desta, si arrabbia… perché percepisce l’atto in questione come una ‘prepotenza’, una ingiustizia palese. La strategia Antisistemica è divenuta, infatti, quella di confondere le idee, portando a compimento i propri desideri ma in maniera illusoria, che faccia capire all’individuo l’esatto opposto. Come? 

Anche solo utilizzando opportunamente le ‘parole’, agendo sull’effetto ambiguo del loro significato, sapendo che ognuno di noi ‘vede, sente, capisce, etc.’ in maniera ‘propria’, ma attraverso la funzione indottrinante della forma abitudinaria sociale è possibile veicolare il messaggio in maniera opportuna – smarrendo l’orientamento nativo della massa.

Come si può ‘decidere al meglio’ se si ignora che è in corso un preciso ‘atto premeditato’ dalla Natura ritenuta impossibile? Anzi, nemmeno impossibile, ma… nemmeno percepita. Siamo al di là dell'impossibile!

Capite? Una volta le 'oche del Campidoglio' potevano avvertire la popolazione che ‘dormiva’, ma oggi non è possibile nemmeno questa possibilità. Perché il piano naturale è il riflesso dello stato in cui versa l’umanità attuale in perfetta ‘stasi’, per cui anche le ‘oche’ sono divenute ormai la nostra ‘immagine’.

L’esempio lo vediamo nel secondo episodio delle 'Cronache di Narnia - Il principe Caspian', allorquando la piccola Lucy comprende, a sue spese, che la Natura è ‘cambiata’ dal  tempo che ricordava. Gli animali hanno paura e attaccano per difendersi, gli alberi non parlano più, etc. Che cosa è successo, nel frat-tempo – nel corso del ‘fratello tempo’? 

Il Paradiso perduto, pubblicato nel 1667, è il poema epico in versi sciolti di John Milton che racconta l'episodio biblico della caduta dell'uomo: la tentazione di Adamo e Eva a opera di Satana e la loro cacciata dal giardino dell'Eden...
 
La storia è innovativa nei suoi tentativi di riconciliare la tradizione pagana e quella cristiana: così come Shakespeare, Milton trovava la teologia cristiana insufficiente; prova a conglobare nella storia paganesimo, cristianità e classici greci: egli ammirava molto i classici, ma intendeva, con la sua opera, andar oltre essi.
 
Il poema affronta e ‘lotta’ con molte ardue questioni teologiche, tra cui il fato, la predestinazione e la Trinità. Milton, in quanto seguace dell'arianesimo, non credeva nella Trinità, bensì solo nei distinti Padre e Figlio. Ci presenta un Padre che è buono, ma anche irascibile e sarcastico, ed un Figlio generoso e ottimista. Il Figlio riveste il ruolo di lato buono del Padre.
Link 
  • Milton trovava la teologia cristiana insufficiente
  • intendeva, con la sua opera, andar oltre
  • riconciliare la tradizione pagana e quella cristiana.
Che cosa significa ‘il Figlio riveste il ruolo di lato buono del Padre’?
  • evoluzione
  • comunione
  • consapevolezza.
Indica la ‘direzione’ che ‘stiamo’ perseguendo. Un vettore che è comprensibile solo ‘facendo chiarezza della confusione’:

confusamente, e quindi sempre in conflitto (guerra).
Paradiso perduto di John Milton

Perché? Perché ‘da queste oscure materie… creare altri Mondi’.
Paradiso perduto di John Milton 

In questo abisso selvaggio il cauto Demonio
sta ai margini dell'inferno e intanto osserva,
ponderando la sua traversata...
Paradiso perduto di John Milton 

Traversata = movimento/cambiamento.

Inizialmente conosciuto come Lucifero, egli era un orgoglioso Angelo che non riusciva a pensare a se stesso uguale agli altri Angeli. Il giorno in cui Dio nominò il Figlio suo successore al potere, Lucifero si ribella a causa della propria invidia, prendendo con sé un terzo dell'intera popolazione di Angeli del Paradiso
Link 
 
Quel ‘terzo’ siamo ‘noi’: Angeli. E la ribellione di Lucifero rappresenta la legge della biodiversità.

Ecco perchè abbiamo una strana ‘familiarità’ storica, un certo magnetismo atavico, verso quella polarizzazione dell’energia. Ecco la ‘discesa’ del genere umano. La separazione. La perdita del ‘ricordo’. Tutto è accaduto per nostra spontanea scelta? Sì e no. 'Sì' all'apparenza. 'No', dal punto di vista della 'vittima' e 'No' dal punto prospettico del Creatore. Questi sono i tre livelli della percezione.

Ricordiamo sempre che l’onda massima è quella del Creatore, per cui la sua sete di auto conoscenza è impressa per default in noi, dunque in realtà siamo ‘obbligati’ a cercare l’auto conoscenza. Non possiamo esimerci dal farlo. La confusione deriva per mezzo dei reami temporali cresciuti come radici di alberi ‘immortali’

Le ‘strade’ si sono divise e, ad ogni bivio, le possibilità di scelta si sono moltiplicate. Anche se tutte conducono verso la ‘realizzazione’, in realtà la dispersione temporale ‘stacca’ dalla consapevole condotta di colui che ‘è’, a prescindere.

Il ‘gioco’ diventa serio e si giunge anche a confondere la Morte ciclica per la Morte definitiva.

Siamo stati ‘tagliati fuori da ’… cosa? Un cammino facile, comodo? Lo abbiamo ‘preferito’ seguendo certi ‘Principi’, alla luce dell’attraversata di noi stessi.

Non confondiamo la polarità per l’intero. È ora che i Giganti si ridestino… noi tutti.

Abbiamo delegato, confondendo per abitudine riflessi e cause, eppure senza sbagliare, perché non è possibile ‘sbagliare’ ma, semmai, il prendere la strada più opportuna per la propria auto conoscenza, può condurre verso ‘luoghi’ più ambigui. Mai sbagliati però.

È tutto in un ordine perfetto. 

La polvere descritta nella Bussola d’oro è la consapevolezza co creativa. In lei sono racchiuse tutte le forze. Le ‘ombre’ sono davvero negative, essendo una porzione del ‘Tutto’? Olograficamente non è possibile, in quanto è presente in loro il Principio Creativo. Per cui?
 
Tutto ha senso. Astenendosi dal giudizio…

E YHVH Elohim creò un uomo polvere della terra'.
Ciò che insegnano i commentari della tradizione, è che Elohim corrisponde alle ‘forze e leggi della natura’, poiché la ghematria di questo nome è la stessa della parola ha-tevà: la natura, appunto.
 
Hatevà: he-tet-bet-ayin
5 + 9 + 2 + 70 = 86
 
Elohim: aleph-lamed-he-yod-mem
1 + 30 + 5 + 10 + 40 = 86
  
Infatti il testo della Torah in Genesi 2:7 va considerato come una seconda creazione dell'uomo, a seguito della prima, in Genesi 1:26, che l'ha creato semplicemente creatura fra le creature, oggetto fra gli oggetti, così com'è precisato in Genesi 2:5, con la formula ‘Veadam ayin’, ossia:

‘Adam niente’, nella frase che di regola viene tradotta con ‘l'uomo non c'era ancora’ (per coltivare la terra).
 
Dunque il creatore della natura si limita a dar vita a un ‘uomo naturale’, o pre-istorico, mentre è solamente YHVH - e nel momento della sua prima apparizione - a creare l'uomo storico, ossia quell'uomo che si interroga sul senso dell'esistenza.
 
Il primo Adam è uomo o donna? 

I commentari dicono che l'Adam primordiale, Adam Qadmon, era ‘uomo e donna’ insieme, o ‘al di là’ della divisione in due esseri distinti, per contrapposti o coincidenti si voglia immaginarli. Ciò deriva, però, da Genesi 1:27, dove si legge, verso la conclusione del sesto giorno: 

‘Dio Elohim creò Adam a sua immagine; lo creò a immagine di Dio Elohim; lo creò maschio e femmina’, ossia: ‘...Et haAdam be-tzelmò be-tzelem Elohim barà...’. C'è tuttavia, nella parola ‘tzelem’, che traduciamo con ‘immagine’, l'idea dello specchio, o della specularità, così come la stessa impressione è generata dall'idea di un Adamo primordiale ‘bifronte’ o androgino, quando viene ‘segato’ (proprio come un albero...) in due esseri dalla volontà divina di YHVH Elohim che da lui estrae una ‘costola’, in ebraico: ‘tzelà’ (Gen. 2:21):
 
La radice della parola ‘tzelà’ è Tzade-Lamed-He:
 
che significa ‘ombra’, e che forma anche la parola Tzelà (Tzade-Lamed-Ayn), col doppio significato di: costola (di Adam, o di qualsiasi vertebrato) o lato (del Tabernacolo, o di qualsiasi oggetto fisico o metafisico). 
 
Siamo polvere preziosa...
Link 
  • Elohim corrisponde alle ‘forze e leggi della natura’
  • una seconda creazione dell'uomo, a seguito della prima
  • il creatore della natura si limita a dar vita a un ‘uomo naturale’, o pre-istorico, mentre è solamente YHVH - e nel momento della sua prima apparizione - a creare l'uomo storico, ossia quell'uomo che si interroga sul senso dell'esistenza
  • l'Adam primordiale, Adam Qadmon, era ‘uomo e donna’ insieme, o ‘al di là’ della divisione in due esseri distinti
  • ‘tzelem’, che traduciamo con ‘immagine’, l'idea dello specchio, o della specularità
  • da lui estrae una ‘costola’, in ebraico: ‘tzelà’ (Gen. 2:21). La radice della parola ‘tzelà’ è Tzade-Lamed-He che significa ‘ombra’
Ecco il ‘Tutto’, perfettamente spiegato:
  • la prima creazione è ‘naturale’, ossia segue il processo diretto innescato dal Piano Divino, nella funzione di auto conoscenza del Creatore ed è inerente all’Anima umana
  • la seconda creazione, ad opera di ‘Entità', riprende ciò che 'trova' e lo modifica a propria immagine e somiglianza, imprimendogli le proprie caratteristiche, ben ‘sapendo’ che i ‘figli’ sarebbero stati ‘migliori’ dei padri… ‘Il Figlio riveste il ruolo di lato buono del PadreLink
  • la prima creazione aveva dato luogo ad esseri asessuati, come ci ricorda anche Steiner nelle ‘Cronache dell’Akasha’. Ma la ‘divisione’ originale del Creatore doveva manifestarsi frattalmente, a cascata, anche nella separazione del ‘Tutto’.
  • La ‘costola’ estratta è un pezzo di Dna delle Entità-Padre/Madre. Vedasi a tal proposito questo breve video. Ringrazio l’amico Cosmos per la segnalazione.
  • Con la ‘costola’ passa anche l’ombra, ossia quel principio non-risolto, che i ‘figli’ dovranno portare alla trasmutazione, nel corso della propria esistenza trascendentale ripetuta in loop sino alla conclusione consapevole dell’opera.
Rabbi Shimeon ben Laqish dice: l'uomo è ‘ultimo’ in quanto (il suo corpo è) opera dell'ultimo giorno, e ‘primo’ in quanto (la sua anima è) opera del ‘primo giorno’...
Link 
 
Questo mondo fu creato con la lettera 'He': ciò allude al fatto che tutti gli esseri di questo mondo devono discendere in basso, per vedere la corruzione. Infatti questo mondo è come la lettera 'He', la quale è chiusa da tutti i lati, ma è aperta in basso, così indicando la via per la quale tutti devono discendere...
Link 
 
Ecco la ‘caduta’ impressa a ‘fuoco’ nelle  forme delle lettere utilizzate per scrivere. La verità è frattale e si ripete sempre ‘ad immagine e somiglianza’.

Cittagazze è un luogo strano e deserto. Gli abitanti sono fuggiti, perché la città è infestata dagli Spettri, esseri invisibili che si nutrono della consapevolezza, la coscienza di sé degli adulti, lasciandoli simili a zombi, vuoti e spenti. I bambini sono immuni agli Spettri, perché non hanno ancora sviluppato del tutto la consapevolezza.

I due ragazzi tornano nella Oxford di Will, sperando di trovare qui le risposte ai loro interrogativi. Will indaga sulla spedizione a cui ha partecipato il padre e scopre che includeva una ricerca sulle particelle atmosferiche, mentre Lyra, alla ricerca di uno studioso che le possa spiegare qualcosa in più sulla Polvere, incontra Mary Malone, una scienziata che ha scoperto l'esistenza delle Ombre (Shadows), la stessa identica misteriosa entità conosciuta da Lyra come Polvere

Ma ciò che Lyra non sa è che Mary ha scoperto che tale entità è conscia di sé, è consapevole di esistere. È la consapevolezza della Polvere che fa funzionare l'aletiometro ed è sempre la Polvere a circondare il pensiero umano e la materia.
 
L'obiettivo di Mary Malone è quello di trovare un modo per comunicare con queste particelle di Polvere. E dopo aver conosciuto Lyra, e grazie a lei, Mary riesce effettivamente a mettersi in contatto con le Ombre, cioè la Polvere, attraverso un dispositivo tecnologico da lei costruito. Parlando con le Ombre, scopre il ruolo che dovrà giocare nella profezia...
La lama sottile 
 
La funzione di un ‘luogo’ vibrazionale è la prima cosa da capire. Che senso ha questa Terra 3d? Chi la abita, oltre a noi? 
 
In questo abisso selvaggio il cauto Demonio
sta ai margini dell'Inferno e intanto osserva,
ponderando la sua traversata...
Paradiso perduto di John Milton
 
La polarità ‘negativa’ della possibilità ha una funzione:

evidenziare quello che mai… mai… si sarebbe manifestato di propria volontà, perché ‘perfettamente al sicuro, dove si annidava, ossia nella tenebra'

Come si può ‘convincere’ una simile forza a ‘venire alla luce’?

Attirandola attraverso un principio attrattore simile: il Demonio

Il polo negativo dell’Intero. Un magnete che attira forza simile. Un potente attrattore che ha iniziato ad estrarre negatività nascosta dal nostro mare interiore

Ecco il ‘senso’ e lo smarrimento derivante dall’opera del giudizio umano. La Paura è 'fuori', adesso. La possiamo vedere all’opera. Abbiamo attirato ogni genere di ‘parassiti’ attorno a noi. 

Quando giungerà il momento ci ‘attiveremo’ bruciando come Stelle.

Che cosa fanno le stelle? Brillano...
Stardust

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 6 dicembre 2011

Piani evolutivi e pressione.




Nulla di ciò che facciamo è casuale. Allo stesso modo, non è mai casuale quello che ‘succede’ o ‘ci accade’. Esiste sempre un ‘progetto’ a monte

Chi è il fautore di quest’intenzione? 

Semplicemente altre ‘parti’ di noi stessi. Una convergenza dell’energia ad un livello diverso da quello in cui percepisce l’individuo incarnato.

Le entità parassite derivano dalla scissione energetica superiore, che permette il fluire di ‘rami’ di se stessa con diverse consapevolezze, attitudini, missioni:

  • ad un certo ‘punto’ della vibrazione avviene la riunificazione. 
  • ad un altro ‘punto’ avviene la separazione. 
Questo fenomeno è una caratteristica nativa ‘contenuta’ nell’energia. È come scaldare un oggetto e vederlo sparire e poi ‘tornare’ quando la temperatura ridiscende. Impossibile? In ambito energetico è tutto possibile. Ricordo che in uno splendido lavoro di David Wilcock, forse ‘The Divine Cosmos’, c’era una menzione particolare ad esperimenti condotti nella prima metà del 1900, in cui si era provato in maniera tangibile, che un certo metallo spariva e riappariva proprio in conseguenza della diversa temperatura/vibrazione a cui era sottoposto. Purtroppo non sono in grado di risalire con esattezza al link in questione.

Ma sono certo di avere letto questa preziosa informazione.

Nei modelli meteorologici si parla sempre di ‘alta e bassa pressione’. Una zona ad alta pressione sarà caratterizzata da ‘bel tempo’ e analogamente l’altra polarità sarà ‘portatrice di brutto tempo’. Pressione. Da cosa dipende?
 
2.6 - Negativo e Positivo: semplici differenze nella pressione.
Come ogni scienziato sa, le nubi di elettroni possiedono carica negativa mentre i protoni nella molto più piccola area del nucleo ne possiedono una positiva… 
 
Nel nuovo modello del dott. Crane e altri, queste cariche opposte, o polarità di carica di positivo e negativo sono in realtà nulla più che differenze nella pressione eterica. Le nubi di elettroni negativi possiedono una maggior pressione, mentre il nucleo positivo ne possiede una minore. Detto in parole povere, le cariche negative nell’elettrone scorrono nell’area positivamente caricata al centro dell’atomo
 
Ciò suggerisce che sia possibile unificare maggiormente l’elettromagnetismo e la gravità, poiché sia la gravità che la polarità della carica rappresentano la pressione orientata verso l’interno dell’energia eterica, che si dirige al centro del campo sferico o dell’oggetto. (La scienza esoterica potrebbe affermare che queste siano entrambe forme della lotta della materia e dell’energia per diventare nuovamente Uno)... 

Ora, con il concetto del dott. Crane di ‘pressione eterica’ relativa alla carica, il mistero della polarità della carica è chiarito. A questo concetto è dato un supporto fattuale incontrovertibile da ciò che è noto come effetto Biefeld-Brown, proposto per primo dal dott. Paul Biefeld

Allievo di Albert Einstein a Zurigo, Biefeld ha proposto un concetto eterico della carica come flusso di etere, in cui la carica negativa è da considerare un’area di alta pressione in un mare di energia eterica, che tende poi a confluire in aree a bassa pressione di ciò che chiamiamo carica positiva nello stesso mare

Se questo modello dovesse essere vero, propone Biefeld, allora con un livello di intensità elettromagnetica sufficientemente elevato, dovrebbe essere possibile creare una forza propulsiva anti-gravitazionale.
Link

Ecco una sontuosa spiegazione del come, il clima possa avere, allo stesso modo della Natura subatomica della materia/energia, movimenti evidenti dovuti ai cambiamenti di pressione. Non solo, esso risente certamente dello ‘stato’ in cui permangono le persone, la massa, la Terra stessa, gli astri, etc.

Questa miscellanea produce gli effetti climatici. L’umanità ha influenza sul clima, ma non solo nella maniera che ci raccontano, ossia in termini di inquinamento atmosferico. Diciamo che possiamo ‘inquinare’ in molti modi diversi e non sempre direttamente percepibili.

All’inizio d’articolo scrivevo che ‘esiste sempre un progetto’ dietro ad ogni manifestazione. L’ispirazione viene inspirata dai nostri centri. Il pensiero, le idee, sono assorbite dall’esterno come l’aria che riempie i polmoni.

La differenza, in termini di ‘risultati e discernimento’ la fa il nostro stato d’equilibrio superiore: la nostra consapevolezza. Possiamo divenire ‘immuni’ a questo flusso respirato o prenderne una parte e neutralizzare il resto.

Tuttavia senza un ‘centro’, si rimane in una zona di dipendenza del 'respirato'. L’Ego potrà avere la meglio e cogliere quello che gli serve per manifestare i proprio propositi non sempre allineati eticamente e moralmente. È, come al solito, un test, un esame di noi stessi. Il progetto è questo, al fine

Frattalmente lo possiamo comprendere attraverso quello che succede di ‘concreto’ nel Mondo che ci attornia. Ad esempio:    

cosa guardiamo, quando i nostri occhi esplorano una pagina Facebook o di Linkedin? Il sito Mashable, con il supporto della start-up Eye Track Shop, ha ideato un metodo per capire dove si posano i nostri occhi quando esploriamo il profilo di qualcuno.
 
La metodologia è stata questa: trenta webcam dei partecipanti all'esperimento hanno registrato i movimenti degli occhi mentre scrutavano le pagine dei social network: Facebook, Google Plus, Flickr, Tumblr, Twitter e così via, a intervalli di dieci secondi. 

In questo modo è stato possibile effettuare una gerarchia di cosa veniva visualizzato e in che ordine.
 
La ricerca ha evidenziato che quando siamo su Facebook ci focalizziamo soprattutto sulla foto del profilo: è da lì che parte ogni esplorazione, mentre su un sito più professionale come Linkedin il titolo lavorativo cattura immediatamente l'occhio.. Un altro aspetto, che tutti conosciamo e che lo studio ha confermato scientificamente, è che tutto quello che risiede più in basso in una pagina viene tendenzialmente ignorato

Una ricerca del genere ha delle applicazioni importanti nel campo del marketing: sapere dove va l'occhio può essere uno strumento chiave per il posizionamento spaziale della pubblicità su internet.
Link 
 
C’è sempre uno scopo. Quello che ci viene ‘fornito’ rappresenta sempre un substrato sul quale siamo stati attirati. Perché siamo in un certo ‘luogo’? C’è un motivo.

Il 'buon' Darwin aveva scoperto solo ‘metà’ dell’opera e d'altro canto, credere al 'caos' è credere solo a metà di se stessi

Esso è ‘vero’ come è ‘vero’ anche il suo contrario. 

La differenza tra le due verità è una configurazione concreta che dipende dal nostro ago della bilancia: quanto ci identifichiamo in una delle due polarità. Tuttavia, anche di fronte ad un modello ‘basso’ della nostra identificazione, si rimane sempre all’interno di altre ‘decisioni’ superiori, la cui punta massima è rappresentata dal Piano Divino, ossia da quella intelligenza che intende conoscere se stessa attraverso la sua scissione ‘apparente’ in tutte le forme di esistenza che caratterizzano l’Universo.

Le nostre 'decisioni globali' ci rappresentano davvero? Leggiamo questo fermo proposito. Lo sentiamo davvero nostro? 

Manovra, Di Paola: nessun paese al mondo taglia su Difesa.
Nessun paese al mondo taglia un servizio fondamentale come la Difesa e la sicurezza solo perché c'è la crisi. Inoltre la Difesa ha già contribuito all'equilibrio del bilancio negli anni scorsi’.
 
Lo ha detto oggi il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, a chi gli chiedeva cosa rispondesse ai pacifisti che invocano tagli nel settore della Difesa piuttosto che misure sulle pensioni.
 
Ognuno è libero di pensare quello che vuole ma non è detto che abbia ragione. Io penso che non abbiano ragione’, ha detto Di Paola a margine dei lavori parlamentari.
Link 
 
Osserviamo, ancora, come la polarità si alterni e dia luogo ad effetti ‘climatici’ diversi nella società umana e sulla Terra:

S&P pone in creditwatch negativo rating Italia e altri 14 paesi.
S&P's nella notte ha messo 15 paesi della zona euro in credit wacht negativo - comprese Italia, Germania e Francia -aggiungendo che si sta creando un ‘rischio sistemico’ poichè le condizioni del credito si sono ristrette nei 17 paesi della regione...
 
Da una parte il credit watch negativo è un segno di un possibile downgrade nel giro di tre mesi, dall'altra S&P's ha detto che pensa di concludere la sua revisione ‘il più presto possibile’ dopo il summit Ue di venerdì.
Link 

Zona euro, Juncker: decisione di S&P esagerata e scorretta.
L'annuncio di Standard and Poor's… è esagerato e scorretto, ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker a una radio tedesca.
 
Non sono turbato da questo, ma sbigottito, dopo gli sforzi significativi degli ultimi giorni per superare la crisi come i piani di risparmi di Italia e Irlanda’, ha detto. ‘È un'assurda esagerazione ed è anche scorretto’, ha detto…
Link

C’è chi tenta istituzionalmente, ossia non essendo se stesso, di 'aggrapparsi ai vetri' e scivola inesorabilmente. Una volta tanto che S&P afferma una verità, scatena l’ovvia polarità opposta di coloro che devono ‘affermare per forza maggiore' un'altra versione dei fatti.

‘Dopo gli sforzi significativi degli ultimi giorni per superare la crisi’… ma a rigor di logica è sensato affermare un pensiero simile? Come possono 'pochi giorni' cancellare all'istante perlomeno un secolo di 'squilibri'?
  
Lasciamo che gli eventi, oramai innescati dalle ‘nostre’ scelte, diano sfogo all’energia riservata per l’occasione. Noi siamo eterni. Di quali paure ci siamo infarciti? Smettiamo di alimentare questo scenario. Togliamo la ‘corrente’. Dimostriamo un po’ di coraggio di fronte all’evidenza del cambiamento che bussa inascoltato alle nostre porte da parecchio tempo.

La forza che genera il vortice depressionario globale è ‘guidata’ dal nostro campo percettivo/sensoriale. Le entità che si cibano di paure lo sanno. Per questo ci temono. Temono di morire e la nostra paura è, in realtà, la loro. Noi siamo super eroi in evoluzione. Nulla ci può fermare…

I veicoli dell’anima non sono infallibili strumenti di percezione. Essi offrono una visione parziale nei mondi vibratorii della dimensione fisica ed una visione soggettiva tramite tutte le altre dimensioni di coscienza. L’anima non è messa di proposito nella limitazione, piuttosto queste sono invece condizioni naturali che risultano dalla densità della vibrazione di un ambiente planetario

Queste limitazioni delle capacità, unite alla sofisticatezza del modello del veicolo dell’anima, possono causare una consistente diminuzione dell’influenza dell’anima, ed è proprio questa diminuzione a causare la condizione di minore armonia della specie e a far sì che i suoi sforzi non supportino i suoi obiettivi spirituali come specie.
 
Il modello del veicolo dell’anima è progettato per avere un’innata ed innegabile spinta a comprendere se stesso – non la coscienza dell’anima, ma gli aspetti fisici, emozionali e mentali che ricoprono l’anima. Questo errato indirizzamento primario è una deviazione necessaria lungo la strada verso la scoperta del Gran Portale perché il veicolo dell’anima comprende molto più se stesso che la coscienza individualizzata o l’anima che esso veicola.
 
Quando l’anima si impegna a imparare sulla propria vera identità, comincia ad evolvere le sue capacità di apprendere, concettualizzare, creare e manifestare nuove realtà. Queste nuove realtà cominciano a modificare la densità vibratoria del suo pianeta natale e queste a loro volta modificano il veicolo dell’anima e la sua abilità di percepire qualcosa di ciò che contiene.
Wingmakers

Il modello del veicolo dell’anima è progettato per avere un’innata ed innegabile spinta a comprendere se stesso’. Ecco cosa è sempre successo nel Mondo, cosa ha sempre spinto l’umanità oltre alle digradanti colonne d’Ercole. Ecco che cos’ è quella ‘spinta’ che alimenta sempre l’individuo ad ‘andare avanti’. Ecco la fiamma della speranza che non muore mai. Ecco la differenza tra un umano e un pezzo di plastica. La Vita è un motore. Sono previste delle ‘fermate’, delle 'deviazioni', che non vanno scambiate per la Vita stessa:

quando l’opposizione alla scoperta e/o diffusione del Gran Portale ha temporaneo successo, ritarda solo il risultato finale – ma non lo impedisce mai in modo permanente.
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Nella storia più recente, i membri del Lyricus si conoscono solo per la loro influenza, ma non per loro fama personale. Non ci sono membri singoli di cui si conoscono i contributi, a livello di registrazione storica. Questo è dato dal fatto che i membri del Lyricus non vedono la conoscenza che hanno come una conoscenza che possiedono, scoprono o hanno inventato. 

Vedono la conoscenza come qualcosa equivalente all’aria – tutti possono respirarla, nessuno la possiede.Wingmakers

Per questo motivo nelle ‘cronache della storia deviata’, quella che si tramanda a scuola, non c’è nessuna menzione a certe ‘figure’ influenzanti il cammino della specie umana. C’è un progetto preciso a monte. L’Antisistema non è stato programmato per ‘evidenziare’ queste energie illuminate e sovrasensibili che, come risultante, rimangono al di fuori dei piani percettivi globali.

In questa maniera si spiega anche l’invisibilità. 

Se i nostri centri orchestrati da cervello e Dna non ‘sanno’ che esiste un determinato fattore, allora non lo vedranno anche se gli si para d’innanzi. È un vero e proprio processo di ‘riconoscimento’:

il sistema di conoscenza viene portato alla specie in modo graduale e anche in modo tale che la specie lo assimili come suo proprio.
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Se tutto ciò non è equivalente ad un esatto ‘progetto’, allora non so cosa sia un 'progetto'. Da questo livello muove una vibrazione caratterizzata da un certo 'lauto respiro’, a differenza dello stato ansiogeno parassitario irrorizzante il genere umano.

Un piano nel piano nel piano, come la trama del sonno organizzato  a strati in Inception:

Yusuf: Un sogno dentro un sogno. Due livelli.
Dom Cobb: Tre.
Yusuf: Non è possibile. Tutti quei sogni dentro un sogno sono instabili.
Dom Cobb: E invece, è possibile. Basta aggiungere un sedativo.
Yusuf: Deve essere molto potente questo sedativo.

Un ‘sedativo’: pensiamoci bene. Il Mondo è stato sedato per rimanere nello stato di trance dovuta al sogno attuale

Il seme che pianteremo nella mente di quell'uomo, diventerà un'idea che lo condizionerà per sempre. Potrebbe cambiarlo... può arrivare a cambiarlo radicalmente. (Dom Cobb) 
 
Non ti senti perseguitato Dom? Inseguito per tutto il pianeta da società anonime, forze di polizia, così come le proiezioni perseguitano il sognatore? Pensaci bene. Tu non credi più in una sola realtà, ammettilo. Quindi scegli. Scegli me... (Mal Cobb) 

Dom Cobb: Qual è il parassita più resistente? Un batterio? Un virus? Una tenia intestinale? [si rivolge a Mr. Saito]
Arthur: Ehm... Quello che il signor Cobb vuole dire è che...
Dom Cobb: Un'idea. Resistente, altamente contagiosa. Una volta che un'idea si è impossessata del cervello è quasi impossibile sradicarla. Un'idea pienamente formata, pienamente compresa si avvinghia, qui da qualche parte.

Dom Cobb: Dicono che usiamo solo una frazione del vero potenziale del cervello, ma questo quando siamo svegli. Quando dormiamo, la mente può fare quasi ogni cosa.
Ariadne: Ad esempio?
Dom Cobb: Immagina di progettare un edificio, d'accordo? Ne crei consapevolmente ogni aspetto, ma a volte sembra quasi che si stia creando da solo, non so se mi spiego.
Ariadne: Sì, sì, come se lo stessi scoprendo.
Dom Cobb: È pura ispirazione, giusto? In un sogno la nostra mente lo fa di continuo, senza interruzioni. Noi creiamo e percepiamo il nostro mondo simultaneamente e la nostra mente lo fa così bene che neanche ce ne accorgiamo. Questo ci consente di inserirci nel mezzo di quel processo.
Ariadne: E come?
Dom Cobb: Assumendo la parte della creazione ed è qui che ho bisogno di te. Tu crei il mondo del sogno, noi portiamo il soggetto dentro quel sogno e lui lo riempie con il suo subconscio.
Ariadne: Ma come faccio ad acquisire abbastanza dettagli per fargli credere che sia la realtà?
Dom Cobb: I sogni sembrano reali finché ci siamo dentro, non ti pare? Solo quando ci svegliamo ci rendiamo conto che c'era qualcosa di strano.

Mr. Saito: Se si può rubare un'idea dalla mente di un altro perché non se ne può innestare una?
Arthur: Ok. Adesso provo a innestarle un'idea. Se io le dico 'non pensi agli elefanti', a cosa pensa?
Mr. Saito: Elefanti?
Arthur: Esatto. Ma non è una sua idea perché lei sa che gliel'ho trasmessa io. La mente del soggetto può sempre rintracciare la genesi dell'idea. Non si può falsificare l'ispirazione.
Da Inception

Il sistema di conoscenza di trasformazione è codificato nel modello originale della specie. È semplicemente una questione di preparazione e di attivazione. 

La preparazione consiste nello sviluppo multi-generazionale della coscienza individualizzata, mentre l’attivazione può avvenire con una semplice parola, immagine o suono.

Desiderare di avere una conoscenza distillata in un formato che sia comodo per la mente è un artificio della mente umana non per acquisire conoscenza, ma per trasmetterla, da qui il desiderio di stilare la conoscenza in un testo

Il problema con questo approccio è che l’attivazione è finalizzata esclusivamente alla mente e non agli altri elementi della coscienza individualizzata

Conseguenza di tale approccio è che il desiderio della mente di imparare viene soddisfatto, ma si atrofizzano per mancanza di nutrimento le altre aree della coscienza individualizzata.
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Guardare all’Uno significa in primo luogo guardare nell’Uno… e l’Uno, amici miei, è il campo dell’Infinitamente Possibile.

Guardare all’uno è riconsiderare ogni cosa, rimuovendo le barriere che fino ad ora hanno limitato il vostro campo di comprensione, il vostro campo di ‘ragionevolezza’, ossia l’ambito investigativo nel quale avete autorizzato la vostra coscienza a muoversi
Anne e Daniel Meurois-Givaudan – Wesak: il tempo della Riconciliazione.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com