martedì 31 dicembre 2024

Domani sarà sempre oggi se sei sempre “te” (qua, così).


Ho ripreso a de-scrivere per via della situazione in Palestina. Come potevo non esprimermi, dal momento in cui tale follia demoniaca ha preso il sopravvento...

Mentre impazza il modello:

“L'ultima sigaretta” by “La coscienza di Zeno” by Italo Svevo.

Ergo: ma quando mai!

Le “aziende”, oh! Le “aziende”. Che devono sempre “superarsi”, affinché lo “mercato” non le affossi, non importa cosa hanno fatto “prima”. Ma quando c®edi che una “azienda” sia da rottamare e quindi “ci scommetti contro”, … sempre illo “mercato” altresì ritorna a puntarci, spazzando via proprio “te”, per poi, molto comodamente lasciarti con un palmo di naso allorquando le quotazioni riprendono a discendere, proprio come avevi “previsto” = come (ti) sembrava, persino. Risultato? Il consueto (qua, così) “nulla de che”, alias, lo status quo, l'oro, che come uno schiacciasassi continua lo “spettacolo”:

domani sarà…
se sei…

Il “momento” è sempre “ora”: l’esserci è tutto, sei Te (xxx, xxx).
Demandare a “domani” è, invece, sempre “te” (qua, così). Non a caso, pensaci – accorgiti sostanzialmente – non esiste ma c’è sempre qualcosa che “ti prende e ti porta via”. Da cosa? Da “dove”, dovresti esserci: “ora”, Te (xxx, xxx). 

Che è sto’ (xxx, xxx)? 

, è il “livello”... potenziale contemporaneo. No? “” è dove (ti) auto Re-alizzi. Altro che rimanere sempre in “croce”, appeso a quel “coso (rito, sacrificio, preda)” o, meglio, è già successo e continua a succedere. Come puoi rimanere appeso al “è già successo e continua a succedere”? Lo puoi essere, da qu-El “momento” in poi, ad-divenire (qua, così). Vedi che Matrix non è un “film”, tantomeno di “fantascienza”. Matrix rivela la situazione in essere, nell’AntiSistema. Alias, non è il “film”, non sono l’oro, ma è la Verità a “parlare”. E come lo “Fa…”? Attraverso il tutto: anche mediante El “tutto” (l’oro). Contemporaneamente, la Verità è im-piegata (sempre da l’oro, che sono il “pilota” dell’I-Ambiente o SO della macchina che funziona e che soprattutto, non esiste; c’è), non visto che l’oro “conoscono (ricordano)” come funziona l’assieme d’assieme:

“Comanda Padrone…”
“Apriti Sesamo…”.

O, forse, preferisci, “Abracadabra”. Bah. La solita buschetta in luogo della trave. Trovi? Ancora “meglio”: la bruschetta Vs la sovrastruttura “cibo, alimentazione”. Lo “vedi”, all-ora, il “codice” che in Matrix è quel flusso continuo, “liquido”, di dati verdi su sfondo nero in costante movimento? Oh

Sei già “lì”. Vero

Il 2025 sarà come il 2024, se Te continuerai ad essere “te” (qua, così) = dove “te” sei la “tua” relativa proiezione (qua, così). Ergo, è già successo tutto quello che “ora” ti sembra sempre in divenire, al di là di… Ok? Altrimenti, perché “allaTv” ci sono programmi in diretta ed altri in differita. Semplice. Facile come bere un bicchier d’acqua. Elementare Watson... 

E invece, no! 

A “te”, per qualsiasi motivo del mondo, non va mai bene questo modello di accorgerti, nella sostanza. Perché, tale sostanza ti fa troppo “male”, se la fissi costantemente… proprio come per “farla tua”. Ci sei? Perché ti “Fa…” così (qua) tanto “male”? Proprio perché sei nel (qua, così). Caspiterina! Più persino logico di così, si muore. Si fa per dire, perché sei già “morto (es-posto in croce)” e sepolto dall’intera coltre di “fumo” che ti ha ma “niente”… 

Aspetti lo “Salvatore” o il “miracolo”. 

Persino il “colpo di fortuna”. Mentre la “jella” però ci vede sempre molto bene, colpendo come un missile non intercettabile. Va da sé che “come diamine fai a fronteggiare questo firewall I-Ambientale AntiSistemico, proteggendoti solamente mediante l’augurio di…”. No

Il perbenismo de noantri li mortacci l'oro.

Altro che cappa e spada. Sei “nudo”, come i presunti “barbari” allorquando affrontavano “Roma” solo con il proprio coraggio o, chissà, come passando attraverso una “porta” = la “morte” che apre ad un diverso “paesaggio”. Bah.

Una backdoor è qualcosa che non esiste; c’è. 

Come il backstage, per il pubblico pagante e mai ap-pagato. Di certi “sentieri” ne sanno qualcosa solamente “i committenti, gli ingegneri, i costruttori, la manovalanza specializzata”. Ergo, alla fine dei lavori, “ne rimarrà solo uno...”. Indovina? Chi funge da vertice della gerarchia, di volta in volta, anche se sottodomino… 

Dove vai, fisicamente, se ti sei (auto) con-vinto che-di? 

Ecco come l’oro ti hanno rinchiuso nel (qua, così), qualsiasi cosa sia (è). Peggio ancora: il (qua, così) è il luogo comune di r-accoglimento per ogni proiezione ombra o “te”, che di-parti sempre da Te, come qualsiasi fiume pro-viene sempre da una “sorgente” da cui sgorga “libero e felice (perché sempre troppo im-preparato per… accorgerti, nella sostanza, della sostanza)”. 

La cosiddetta “anima”, di conseguenza (o “spirito” o “energia” o “quello che vuoi tanto è sempre uguale”) non sei che Te, di-staccato fisicamente da “te” (qua, così), in quanto che “te” sei il risultato dello stanziamento in loco (“cattività”) di Te, che è come se sogni, di-sogni, di-segni, etc. bi-sogni altrui spacciati per la “tua” vita (qua, così). 

Ecco quanto è profonda la tana di “Bianconiglio”. Ci sei




Ecco perché, a tal pro, non esiste proprio ma c’è… per forza di cose, una tecnologia “superiore” che manco ti sogni o immagini. Ecco perché la storia è deviata e ti in-segna ad auto ritenerla lineare = dallo “uomo primitivo” ad “oggi”. Mentre, altresì, la tecnologia è nativa (xxx, xxx). Altrimenti, come auto realizzi l’I-Ambiente. Alt

l’I-Ambiente è una macchina pre-esistente, rispetto a l’oro (qua, così) che non sono altro che parassiti

Cioè, l’oro se ne approfittano; che è il relativo “sport” preferito o specialità della casa. Mentre il costruttore è molto probabilmente “andato”. Ha fatto la cartella? Bah. Si è estinto, magari. La cosa certa è che l’oro non ne sono all’altezza. Sono molto bravi (perfetti) a far altro! 

Auto intrattnimento docet.

E, questa di-partita, è uno dei motivi cardine che fungerà sempre da “innesco”, poiché lo percepisci essendone “interessato”. Ricordi?

“Se Maometto non va alla Montagna, è la Montagna che va a Maometto...”. Boom!

La “Montagna”, Oltre a non essere nuda e cruda roccia, essendo ciò che rimane di un Grande Albero, … è anche (soprattutto) la Verità. Ecco perché viene sempre ap-presso “te”, nonostante ap-punto 1- sei “te” e 2- “te”. Hey, “Jekyll & Hide”… ti fa(nno) una pippa, da tanto sei immemore, da quanto non ti succede mai niente di “strano”. Eh

Strategia docet. Totalità. La perfezione fatta(si) Re-Altà (qua, così).

“Quello che per un uomo è un fatto, potrebbe essere fantasia per un altro…”.
Genesi nera - L. Ron Hubbard

Le bugie hanno le gambe corte. Non come certe ombre, che fanno le gambe oltremodo lunghe. Quando (se) tutti sono d’accordo, di conseguenza chi non vive di fantasia è fottuto. L’ombra rivelatrice mangia tutto quello che gli si con-cede. Anche a Natale. Sempre! Il fatto di uno si trasforma in “fato”, dovuto al “prossimo”: col’oro che si nutrono di immagini altre, proprio a differenziare dei gusti, delle tendenze che ci sono, seppure si riflettono in ciò che sembra o che “si sa”. Come tra vegani e onnivori la differenza non consiste solamente in quello che si mangia.

“Anche se la maggior parte dei terrestri ha percepito il colore iperluminoso delle forme di vita… essi non hanno un nome per descriverlo, poiché non può essere riprodotto come sfumatura negli smalti per le unghie…”.
Genesi nera - L. Ron Hubbard

Proprio così. Quando “manca” un riferimento auto narrante, esplicativo come uno stereogramma o l’ologramma stesso, uhm… allora quella “cosa” viene a non esistere, seppure c’è. Un esempio è “Dio”. L’altro è il “Diavolo”. Seppure, di “questi due” sai qualcosa = ne puoi parlare, ergo, ci puoi c®edere o meno. Mentre, è il significato dell’ombra a rivelare ciò che non esiste; c’è, in quanto che non ne puoi nemmeno immaginare il contorno, la consistenza, il saperne qualcosa anche solo in termini di fantascienza, speculazione, complottismo, etc. etc. etc.
A “non solo Natale” vale la pena, all-ora, di… “Fare... luce” su tale ombra che non a caso proprio da tale “momento” smette di crescere, lasciandosi penetrare dalla… Verità; ecco il memo! La sveglia. Il nontiscordardime, in-somma. Anche se… in piena luce, di giorno, l’ombra ritorna sempre, quando sei “a favore”, ossia, non esiste ma c’è in continuazione quel principio che insiste nell’esatto modo in cui ognuno tende ad auto sopravvivere ovunque sulla Terra. Un’altra f-orma di vita, quindi? Sì, quando ne hai anche solo il minimo dubbio, tale da permettere e formare la possibilità di scavare con l’immaginazione ed or dunque penetrare il campo dell’im-possibile (potenziale).

2025; de che, se sempre “te” (qua, così). 

Meglio, or dunque: “2025”, proprio come “te”, tutto… fra virgolette, a mo’ di codice da auto decodificare sostanzialmente, altrimenti “niente”. 

All’anno prossimo. Sic. A... domani.



 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3860
prospettivavita@gmail.com


lunedì 30 dicembre 2024

Sopra è… calpestabile.


Uhm; il “gigante” che cammina sopra alle “nubi”.

Come facevano “una volta” a mappare la terra dall’alto? , Enoch dove è stato condotto dagli “angeli”? Nei cieli “superiori”. Se vuoi, nel backstage del teatro AntiSistemico…

Enoch = altri “cieli”, cieli “superiori”.
“Riposa infine sotto cieli stellati…”.
Il Codice Da Vinci
Perché al plurale. No?

Non credi che talune mappe siano autentiche? Certo, se ti sei “formato” attraverso Quark, te credo!


L’idea di rappresentare un cielo trapunto di stelle (come un soffitto, in modo da simulare la volta celeste) risale davvero alla notte dei tempi. Una delle testimonianze più antiche, difatti, si trova nella tomba della regina Nefertari… presso la Valle delle Regine. Si tratta di una struttura ipogea ricoperta da più di 3500 mq di dipinti che illustrano il viaggio nell’aldilà della regina: tutto il soffitto è un intero cielo stellato di un intenso blu scuro. Il significato di questa rappresentazione è collegato all’idea della morte come sonno eterno e quindi come notte, luogo e tempo in cui vivono i morti. Per gli Egizi, infatti, la notte è una presenza molto importante, è una divinità, è la dea del cielo Nut, la quale si alterna al giorno in una lotta continua tra luce e tenebre. Per simboleggiare la notte, Nut è rappresentata come un arco che copre la Terra nell’atto di inghiottire il Sole al tramonto per poi partorirlo all’alba…
Link

Dipinti che illustrano il viaggio nell’aldilà della regina: tutto il soffitto è un intero cielo stellato di un intenso blu scuro… (e se tale “viaggio” fosse reale o, meglio, Re-ale). Il “soffitto” è una “mappa stellare” = una rappresentazione di qualcosa, ovvero? Del “come mettere un passo davanti all’altro e…”. Già. Im-possibile = nel possibile: a livello potenziale. Ergo? Per “te” (qua, così), “niente”. Per Te (xxx, xxx), tutto. Peccato che Te però sei già stato “crocefisso” e sei ancora “lì”, in posizione o proiezione. Del resto, come potrebbe insistere la “Matrix (AntiSistema)” senza di Te, “offerto in remissione dei peccati”. Uhm. Prima ancora di “te” (qua, così), infatti, ci sei sostanzialmente Te (in, standby).

Il significato di questa rappresentazione è collegato all’idea della morte come sonno eterno e quindi come notte, luogo e tempo in cui vivono i morti (ma che bello, che bello, che bello). Attenzione:

luogo e tempo in cui vivono i morti… = come può vivere (ancora) un morto? Bah! Se un morto è “morto”, allora vive ancora. Mentre se qualcuno non esiste ma c’è, allora non è né vivo né morto, ergo, non sopravvive. Cioè

La “risposta esatta” è… c’è

L’esserci. La presenza. Te, agganciato al potenziale contemporaneo = “D-IO”. Un Dispositivo Input-Output (DIO) che funziona e lo può “Fare…” in in-de-finiti modi o modalità. Non a caso sulla Terra AntiSistemica ne vedi ogni “ferma applicazione”:

dal nullatenente
al miliardario… 

è la fantasia (funzionalità) all'opera.

Su questa “cosa” l’oro ci hanno “ricamato” moltissimo, mediante ogni sottodomino, sempre pronto alla relativa o “propria, rin-corsa all’oro fisico”. Sei costantemente auto ricattabile (qua, così). Come immagini che l’entità sionista “tenga tutti per le palle”, altrimenti. Ci sei? Questi stanno bombardando quotidianamente Gaza da oltre un anno e… “niente”. Un’altra “estinzione di massa” si sta perpetrando. L’ennesimo “reset”. Però, sempre l’oro x “te” (qua, così). Ucciderne “qualcuno” per… cosa? Il sacrificio che l’oro sono sempre disposti a “Fare…” è tale: per la propria insistenza (qua, così). Sua Insistenza, Oltre a Sua Maestà. Parassiti, anche se “padroni del vapore”, ma in qualcosa che può sovvertire tutto anche istantaneamente, qualora… 

Cosa? Chi! Dove? Qua, ora, Te, anche se “te” (qua, così). 

Non c’è da capire proprio niente! Ecco perché “non capisci”. No? Sarebbe già tanta roba, immaginare e lasciare tutto lo spazio necessario all’immagina-Re, lad-dove sei Te che ripristini il collegamento, la connessione, etc. con “te”, che sei la relativa proiezione interferita da l’oro (qua, così). I raggi dello “Sole”, infatti, si fermano per la gran p-arte quando trovano sul cammino la coltre di nubi. Mentre sulla terra è (diventa) una “giornata uggiosa, fredda o fresca, buia, etc.”.  

Come funziona il “modello delle acque sulla Terra”? 

Per “infiltrazione, distribuzione-scorrimento dinamico, fluido (manco fosse El movimento Lgbtech)”. Ciò che “di-scende dal cielo” penetra nella terra, per poi riaffiorare in ogni modo, confluendo in un immane modello di r-accoglimento che funziona grazie alla di-pendenza (differenza di potenziale). Ergo? Dai. Gerarchia docet. E, “gravità”. 

Sì, della situazione in essere, anzi, esserci.




Analogamente, mediante la Legge del Minimo, l’oro controllano ogni e qualsiasi ambito AntiSistemico, mentre attraverso lo stesso principio della “raccolta delle acque”, … raschiano qualsiasi fondo di barile (come pesca a strascico), portando ogni sorta di bottino sempre presso l’oro, proprio come “tirare l'acqua al proprio mulino…” o meglio, lo sciacquone, ogni volta. Tutto fa brodo (qua, così), però… anche (xxx, xxx) = ecco il punto di svolta, in leva, dove Te sei il designer o “il Gran Visir di tutta la situazione”. Come puoi raggiungerti, mentre sei “te” (qua, così) e “figurati se è vero”. Già! La l’oro strategia continua a funzionare poiché… totale = ti ha portato via tutto, persino l’idea di Te. “E se fosse tutto artificiale e noi fossimo tutte macchine?”. Chi se ne frega, sostanzialmente. “Pinocchio” alla fine ce la fa a “diventare bambino in carne ed ossa”. No

Fine dello incanto (qua, così). Termine delle trasmissioni. E se lo spettacolo deve continuare, così come l’olandese deve sempre avere un capitano, allora va da sé che sarai Te a decidere perlomeno per Te, da Te, in Te, con Te. E se lo puoi “Fare…” Te, di conseguenza lo può “Fare… (esse-Re, esserci)” chiunque, contemporaneamente. Perché? Perché “siamo tutti figli di Dio”. Perché “te” sei un mediocre che se ce la “Fa…”, allora ce la possono “Fare…” tutti. Trovi? Inizia da Te, all-ora: anzi, da “te” anche se (qua, così). Lo puoi immaginare? Bene. Che te serve d’altro! No? “Non funziona”? “Non riesci”? “Non te ne frega niente”? “Non sei d’accordo”? “Non vuoi”? Bene

Allora, “Fa…” un po’ come te pare, in-tanto… l’AntiSistema non smetterà di emettere il relativo segnale portante, senza che accada qualcosa di sostanzialmente non lineare in-direttamente sul “muso”.

Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato…
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re…

Il “D-IO” che dorme, tutto permette non visto che è “in proiezione”. Dove? Daje: (qua, così). “Dove” se no. Altro che una “batteria”. A Morpheus manca(va) perlomeno un “pezzo”, come del resto è la n-orma nell’AntiSistema, dove l’oro ti possono dare da 1 a 99,99, ma se manca anche “solo” lo 0,1, bè… “niente”. Nevvero? I rondinini aspettano sempre la “pappa pronta”. E chi gliela porta, al solito (qua, così)? L’auto intrattenimento ti ha ma “niente”.

Come funzionano i “Compro oro”?

Come il modello fluido plan-etario. Tutto al-fine, auto converge ove non esiste ma c’è il relativo assoluto bacino di auto contenimento = l’interesse specifico strategico. Mediante il “denaro”, ch’è una invenzione nuda e cruda, e che qualcuno ne può pre-disporre quanto ne vuole, ogni volta. Mentre, a “te” tocca lavorare o rubare perErgo, l’oro viene estratto e venduto in società, per poi filtrare sino ai punti specifici, che lo pagheranno con “denaro”, in cambio di… fisica Re-altà. Le reti vengono issate. Il pescato, messo via per… Ecco come l’oro “pescano” continuamente, dandoti specchietti e perline colorate, in cambio del “tuo” non solo lavoro (qua, così). Ovvio, il significato è ben più ampio:

l’oro ti hanno
in cambio del “nulla”
ossia
gli app-artieni ma “niente”.

Il massimo della strategia. Altro che lo “Dimonio”. Non c’è proprio gara. Un altro livello. Come quello della perfezione che, difatti, sai “non esistere in terra”. Se riuscissi a pensare ad una cosa e “Fare…” l’esatto opposto sostanziale, wow… “spettacolo proprio!”. Ma, bada: deve succedere contemporaneamente, anzi, istantaneamente; senza “prendere dentro” qualsiasi modello di auto riferimento basato su ciò che sai perché te lo hanno detto l’oro = l’impianto logico-emozionale, ossia, i “due emisferi”. No. Devi essere “morto e vivo”, d’assieme e da “lì” decide-Re o viaggia-Re.

Senza indugio, paura, dubbio.

Per gli Egizi, infatti, la notte è una presenza molto importante, è una divinità, è la dea del cielo Nut, la quale si alterna al giorno in una lotta continua tra luce e tenebre...(qualcosa che funziona, oibò + frattalità espansa ergo la Verità ed Oltre, Te).



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3859
prospettivavita@gmail.com


venerdì 27 dicembre 2024

Finché la barca va…


Lasciala andare...? Uhm. Anche no. Sembra una scena interna all'Overlook Hotel (Shining). 


Cgi = “karma”; frattalità espansa, eco, sostanza, memoria. Verità.
L'oro tiguardano dall'alto = controllano, ossia, continua a...

Per quale motivo, devi sopravvivere ad ogni costo (qua, così). No? Per i “valori”? In-utile idiota che sei, “te”. Servo-meccanismo. Ingranaggio. Valvola di non ritorno. Malato mentale. Ritardato. Fossile. Zombie. Dinosauro a cui hanno detto, “guarda che ti sei estinto”. Non a caso, sei Te a pagarne le spese, ogni volta

Crocefisso ma... “niente”. 

Sei Te, quello finito sulla “croce” AntiSistemica. È già successo. Vedi che è già successo! Maniaco. Ora, non solo leggi questa non solo notizia, che ti fa bene. Non, come i rimedi allopatici che “potrebbero” esserti utili. Ok?

La nave norvegese Oslo Carrier rifiutò di accettare marinai russi della nave che affondava Ursa Major. Le ragioni del rifiuto restano sconosciute. Secondo la società proprietaria della nave mercantile, Oboronlogistics, la scialuppa di salvataggio si è avvicinata alla nave norvegese, ma i membri dell'equipaggio, tra cui marinai di lingua russa, hanno parlato di una sorta di “divieto”. Oboronlogistics ha affermato che ciò viola l'articolo 10 della Convenzione internazionale sul salvataggio, che obbliga i capitani ad aiutare le persone in pericolo in mare. In un mondo in cui tutto ciò che accade assomiglia di più al surreale, ancora più surreale è il desiderio di trovare un qualche tipo di supporto. Ad esempio, fare affidamento sull'articolo 10 della Convenzione internazionale. La politica mondiale si è trasformata in lotte senza regole. Vale allora la pena rispettare unilateralmente queste regole? Aggrapparsi a loro fino all'ultimo? Dicono che in questo modo i nostri partner perderanno la loro reputazione, ma noi no. Sorge spontanea una domanda: con chi dovremmo perdere la nostra reputazione? Davanti a noi c'è un assassino e bandito mondiale. Non solo, ma abbiamo davanti a noi un vero e proprio nazista nella persona di un'Europa unita sotto la guida dell'America. “Le ragioni del rifiuto restano sconosciute” è la frase più ingannevole di questa notizia. E questo è ciò che scrivono i nostri media. Il motivo è noto. E ha bisogno di essere espresso. Proprio come nello sport: questo è nazismo e russofobia! Quando lo dichiareremo pubblicamente, questo sarà il primo passo verso la loro sconfitta. Ma per qualche motivo abbiamo paura di dire la verità e di offendere i nostri partner occidentali: banditi, nazisti e russofobi. E dire la verità è facile e piacevole…

An-nota x bene, stupido sacco s-vuotato e riempito di ben altro (qua, così):

le ragioni del rifiuto restano sconosciute… = questo è nazismo e russofobia…, con chi dovremmo perdere la nostra reputazione? Davanti a noi c'è un assassino e bandito mondiale. Non solo, ma abbiamo davanti a noi un vero e proprio nazista nella persona di un'Europa unita sotto la guida dell'America…
questo è ciò che scrivono i nostri media… = per qualche motivo abbiamo paura di dire la verità e di offendere i nostri partner occidentali: banditi, nazisti e russofobi…

E, ancora:

per qualche motivo (è già successo)
abbiamo paura di dire la verità e… (“paura” = continua a succedere)
di offendere i nostri partner occidentali (partner? Uhm).

L'oro ti guardano dall'alto


I “russi” sembrano come istupiditi, a fronte di quello che continua loro a succedere. Ergo, la situazione è identica nella sostanza, ovunque, essendo tutto quanto AntiSistema. La Terra è nella versione AntiSistemica (qua, così). Ficcatelo per bene in testa; in quella “tua” testa bacata che sta permettendo tale “spettacolo”, il quale… indovina? Deve continua-Re. Ecco la condizione, il “momento”, la leva, il non lineare, l’esse-Re sostanziale che sempre x “te” (qua, così) non esiste, anche se c’è.


Ah! Che SPS non (si) dimentichi affatto:

il sottoscritto, SPS (IO), si dissocia pubblicamente ma soprattutto sostanzialmente dalle “pratiche occidentali” in uso et ab-uso (qua, così). Non solo; quando le pratiche sono essenzialmente le stesse, ma muta solo la geografia o la geopolitica o la lingua, … la dissociazione scatta automatica, allo stesso modo. 

Secondo “te” non serve a nulla? 

Molto (molto) bene. 

Alla via (così, xxx) all-ora.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3858
prospettivavita@gmail.com


martedì 24 dicembre 2024

Gareggiare in potenza. Digerisci le feste e-rutta.


Rito non solo commerciale.

Natale a casa l'oro!

Durante le “feste” t’ingozzerai in compagnia: la famosa “Compagnia dell’Agnello”. Te magneresti pure Sauron, se lo avessi nel piatto. Anche se, uhm, troppo “secco”, modello insetti. Bleah! Seppure, te dicono che “vanno di moda” oramai, anche nella “Uè!”. Curioso proprio sto fatto del mangiare d+, forti dell’avere comprato “rimedi di ogni tipo” che ti permettono di farti del male ma “niente di serio”. Per la serie, “stai male (ma sii sempre positivo)”. Infatti, quando ti facevi di tamponi, risultavi spesso (al 90%) “positivo” (probabilmente anche se te lo facessi “ora”). Ah

Un altro anno se ne va, uscendo dalla porta per ri-entrare dalla finestra. 

Che bellezza. Che serenità. Che 2 maroni. Aveva ragione Sandra che, a furia di stare sempre con Raimondo, “che barba che noia, sempre io e te e te e io. Guarda che non ce la faccio più…”. Già! Infatti, non a caso, l’altra tendenza in voga è quella di “lasciarsi non appena si sente l’altra dolce metà scoreggiare nell’intimità del bagno comune, nel nido della coppia che scoppia per un nonnulla”. E dopo “ei fu siccome immobile…”, “ei rutta seppure immobile…”

Altro che “mortal sospiro…”. Vabbè



È ancora il 2024, per qualche giorno e notte. Anche se, se il 2012 è stato il “2020”, allora ballano sti 8 anni

Alias, 2024 = “2024” = 2016? Bah

4° anno “Dopo Virus/Vaccino”. Ab urbe condita. È già successo

Sì. Verità sacrosanta. Tanto che, lo continua a “Fare…”. Cosa? Chi? Dove? Perché? Come? Continua a succede-Re, ciò (chi) che è già successo. Ossia

E chi lo può dire! No

Non è che SPS deve “Fare…” tutto da solo. Allora, che ce stai a fa’, Te? Chi? Giusto: (qua, così) esisti solamente “te”. Vero! Mentre Te sei (messo) in croce, come al solito. La rivelazione. L’offerta. Il sacrificio. Il rito. El l'av-oro. La… sposa cadavere. Lo zombie. Il golem non solo a stelle e strisce. 

L’ebreo errante e l’olandese volante: daje a ride.

Il sensore “tecnologico”. Il wireless o “senza fili”, oltre che “senza vergogna”. Sogna pure i “viaggi astrali”: adesso puoi anche pagare un “corso ad hoc” che per una miseria ti in-segna a… Wow: potere dei soldi che se non ne hai, non ne hai. Un po’ come recita il famoso motto delle pizzette:

“se hai fame te la fanno passare
se non hai fame te la fanno venire…”.

Apperò! Una vera e propria genialata. E, “chissà cosa c’è dietro…”. Ci sei? Il complottista ed il complottaro, che prendono in giro anche costruendo la “pubblicità”. Perché? Perché devi c®edere a/che/di… Trovi? Ti trovi? Vedi se sei veramente “in giro”: forse che forse, sei (in) una proiezione che “niente”. Allora, il “niente” ha proprio senso, (qua, così). Anche se non si tratta proprio di “niente”, se “te” sei auto ridotto al rango di… “enniente!”.

 , ci sta. Cosa? “Niente”. Vero? Cosa

Tutto tutto, niente niente…:
“tutto” Tutto, “niente” Niente.

È una equazione o proporzione, espressione... o come diamine si chiama.

Ok?

Qualcosa a cui manca, però, ciò che sta “dall’altra p-arte”, ov-vero:

f(qua, così) = “tutto” Tutto, “niente” Niente.

Ecco che in tal modus puoi “operare”, proprio come a scuola. Puoi “semplificare”, spostare cambiando di-segno, calcolare la “incognita” = ? Quale? La l’oro com-presenza “ombra” rivelatrice. L’esse-Re che x “te” (qua, così) non esiste, nonostante c’è. “No Alpitour?”. Ahi. Ahi. Ahi. Aia!

Un’altra volta, magari, SPS “risolverà” (ancora) tale “espressione”. 

“Ma non oggi…”. E quando all-ora? Suvvia, non è così interessante per “te”, in-tanto. Sai, non sei nemmeno (qua, in SPS) ora. E allora! Che vuoi? Non stai neanche leggendo, figurati se stai non solo leggendo. Anzi, probabilmente stai “leggendo” = hai mai visto il “film” Buongiorno papa?

Ecco, il significato di “stavo leggendo e…”

Dov’è el liber? El liber l’è sota al taul! O ce l’ha el Raoul? Non ricordi più. El Raoul, che era stato accusato di “dichiarazione fraudolenta mediante artifici…”. Alura, el Raoul l’è un magu? Pensa un po’ cosa si trova in Rete, così… come “niente” fosse:

“la nostra grand attris Erminia, che l'è nassuda senza gamb per la talidomide, la pò no fà i scal per vegnì giò…”.

La talidomide. Sempre l’oro: i “senza vergogna”.

La talidomide è un farmaco che fu venduto negli anni cinquanta e sessanta come sedativo, anti-nausea e ipnotico. Si trattava di un farmaco che aveva un bilancio rischi/benefici estremamente favorevole rispetto agli altri medicinali disponibili all'epoca per lo stesso scopo…

, se gli altri medicinali erano cianuro, allora sì che...

Proprio come lo “vaccino”. Che fantasia


La talidomide può aiutare a ridurre alcuni dei sintomi che si manifestano nei pazienti oncologici… (questa “cosa” può, aiutare). Può = potrebbe = ? Hai voglia. Diciamo che ha fatto più danni che altro. Eppure, “niente”. Chi si è “rotto”, si è tenuto assieme coi cocci che sono rimasti.
Se il medico decide di interrompere il trattamento, restituite le capsule restanti al farmacista. Non scaricatele nel wc e non gettatele nella spazzatura… (azz: peggio dell’uranio).
La talidomide può interagire con altri farmaci… (allora vale tutto; come ricavare un appezzamento Ogm a fianco degli altri campi
non Ogm).
Tolkien si faceva di qualche sostanza simile, al fine di partorire o accorgersi di/che:

“sono io il Re Antico: Melkor, primo e più possente di tutti i Valar, che era prima del mondo e che l'ha creato. L'ombra del mio disegno copre Arda, e tutto quanto è in essa lentamente e sicuramente si piega alla mia volontà…”.

Ecco il non esiste-Re; c’è!
Tuttavia, mica è finita “lì”…

Esisteva Eru, l'Unico, che in Arda è chiamato Ilúvatar. Ed egli creò per primi gli Ainur, i Santi, progenie del proprio pensiero. Ed essi erano presso di lui prima che ogni altra cosa venisse creata…”.
J. R. R. Tolkien, Il Silmarillion: Ainulindalë

Ilúvatar interviene direttamente solo nella sua adozione dei Nani e, su richiesta dei Valar, all'atto dello sprofondamento di Númenor, eseguito da lui e lui soltanto insieme alla creazione della Strada Diritta e alla trasformazione di Arda da piatta a sferica

Ma pensa un po’, che “fine” ha avuto la Terra e che ruolo secondario ha questo Melkor, rispetto ad, or dunque, l’Antico eco-dominante “pilota” I-Ambientale (del “Genio” frattale espanso, ovvero, la macchina per la terra-in-formazione in funzione dell’incipit o input o desiderata di chi si è fatto grande concentrazione di massa, da cui “fuoriesce” come per Big-Bang o c-Re-azione, il “tutto” dal Tutto ed il “niente” dal Niente).

Il mago di Ozè un uomo proveniente da Omaha, nel Nebraska, dove lavorava come prestigiatore e ventriloquo in un circo, occupandosi anche di pubblicizzare gli spettacoli con una mongolfiera…

La definizione della frase “deus ex machina” venne usata per indicare il dio che scende sulla terra e risolve la situazione. La frase trae origine dalla tragedia greca: in tale ambito, quando era necessario far intervenire una o più divinità sulla scena, l'attore che interpretava il dio era posizionato su una sorta di gru in legno, mossa da un sistema di funi e argani… chiamata appunto mechanè. L'attore veniva calato sulla scena dall'alto, simulando dunque l'intervento di una divinità che scende dal cielo…

Poi si isola nella sala del trono, senza mai farsi vedere da nessuno e comunicando nascosto dietro una tenda o celato da sofisticati costumi

La figura del Demiurgo, senza il quale “è impossibile che ogni cosa abbia nascimento”… non è propriamente un dio generatore come quello cristiano, ma piuttosto ordinatore: egli dà il soffio vitale a una materia informe e ingenerata che preesiste a lui. Per questo fu definito da Celso come un “semidio”…
“Artefice e padre dell'universo”, il Demiurgo è nel mito platonico una forza ordinatrice, imitatrice, plasmatrice, che vivifica la materia, dandole una forma, un ordine, e soprattutto un'Anima Mundi

Tipo:
la trasformazione di Arda da piatta a sferica
La “Luce” o Verità = ciò che funziona, è…

Nell'antica Grecia, tuttavia, il termine demiurgo si riferiva anche ai lavoratori liberi, agli artigiani che vivevano liberamente dei frutti del loro lavoro. L'utilizzo dell'analogia tra la figura cosmogonica del Demiurgo e quella dell'artigiano è presto detta: il Demiurgo, come un artigiano, trasmette il modello ideale ad una materia già esistente, e possiede, oltre che carattere intellettuale, anche competenze tecniche

, qualcosa che funziona.

Ove, all-ora, persino “te” (qua, così) hai sempre il potenziale di… 

O la stoffa per...

Anche se, “temi i greci anche quando portano doni…”. Proprio come oggi!

Basta accorgerti nella sostanza, della “sostanza che ti ha ma niente”. Che ci vuole. No? Ogni cammino inizia sempre con il primo passo…”. Sì, basta che non sei (in) un Nastro di Möbius. 

E il primo passo è stato compiuto da... ben altro.



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3857
prospettivavita@gmail.com


lunedì 23 dicembre 2024

Meccanica Vs cosa?


Lo Zoo di Oz...

“Una volta”, quando c’era lui (il “genio” Leonardo)… tutto funzionava “a spinta”. O con acqua o con leve, ingranaggi, animali, magari vento, etc. Ossia, il funzionamento era di tipo meccanico, fisico = re(azione). Il carburante era il movimento, la fatica, l’usura fisica dei corpi in trazione, etc. etc. etc. Mentre “ora”, il funzionamento è, diciamo, “tecnologico”, anche se quando c’era lui la tecnologia “moderna” era sempre (ancora) “tecnologia”. Il tutto sullo sfondo dell’I-Ambiente che, indovina… continua(va) a funzionare. In che modo? Eh, “mistero”, visto che il “Genio” dell’epoca non ci arrivava (e allora figurati gli altri o il “prossimo”). Quando venne lui, n’antro “genio” (Tesla), pensa… si mise in testa che la Terra (qualsiasi cosa sia, è) poteva (può) “dare energia gratis, wireless, a tutti”. Figurati! Ma che è? Un matto! No? Come poteva derivare il mondo di “oggi”, basato sulla continuazione dello sfruttamento “bastone-carota” o frusta sul groppone del cavallo e dell’animale da soma e da sella (“te”). Trovi? Infatti, Tesla fece la fine che fece; che gli toccò. Ossia, il consueto “niente”. 

Meglio: nulla di fatto = tutto apposto! 


Per la grande contentezza degli svariati sottodomino che, hai voglia, mantennero la tavola costantemente im-bandita. Ancora una volta, il tutto sullo sfondo dell’I-Ambiente che continua a funzionare, però “non hai le prove”, anzi, peggio… “manco te lo di-sogni”. Bah! Vita grama, grama vita. Per forza! Ci sei sempre “te” (qua, così). Alias, il l’oro ideale = continuamente “te”, ri-vestito (da capo a piedi) per l’occasione, ogni volta.

E... in tale “ferma” abitudine, c’è lo “tempo” = l’incanto che ti ha ma niente di serio. 

Dunque, meccanica Vs cosa? Diciamo, “tecnologia moderna”, ch’è sempre la stessa cosa che, come “te”, si ri-veste di “n-uovo”, ogni volta che tende ad auto ripetersi sempre (qua, così), nell’AntiSistema. Molto interessante, a tal pro, al fine di inquadrare la “cre-azione” o “tecnologia in ballo”, il meccanismo funzionale che inquadra il contesto dello “udito-equilibrio”, cioè:

parti meccaniche, che sfruttano il movimento fisico corporeo nel quale sono inserite o ricavate (cellule cigliate, sassolini, staffa, incudine, martello, etc.)
parti “tecnologiche”, come i vari nervi che trasmettono il “segnale (informazione, dato)”, etc.
il tutto, al solito
con lo sfondo I-Ambientale che funziona e permette tutto il resto
che
la “scienza (l’oro)” rivela = “in-segna, di-segna” proprio x “te” (qua, così).

Altrimenti? Bè, è finita la festa!

Però, a prescindere, è interessante questo “punto”:

la c-reazione
non ha disdegnato di far funzionare il complesso del “corpo”
ricorrendo alla meccanica dei movimenti
al fine di auto ricavare i “dati” occorrenti al resto della “elaborazione” d’assieme.

In-somma, una macchina (il “tuo” corpo) che ha (ancora, sempre) delle parti alla “Flintstones”, coniugate con altre molto più “moderne”. Ok?

Tutto qua! 

La riflessione versa proprio su tale sorta di “attrito”, che (ti) permette di inquadrare il “tempo” mediante un’altra non solo prospettiva, proprio come una partita di calcio viene trasmessa in Tv mediante il continuo “ruotare” delle riprese ottenute da angolazioni diverse rispetto al campo ed ai giocatori, financo al pubblico presente e wireless. Questo “andirivieni” di “damme a uno, damme a due, etc.” com-porta l’illusione del movimento, soprattutto per coloro che sono e rimangono “a casa”, nutriti dall’apparecchio Ra-Dio tele-visivo de noantri. 

Matrix docet!

L’assieme “corporale” è un mix di “angolazioni, prospettive, visuali e visioni” che, uhmlo/ti fanno concretamente apparire come una sorta di creatura by Dr. Frankenstein o, ancora peggio, come il classico Golem, governato dal di-segno che il “mago” gli ha ricavato in sede corporale (manco fosse un’antenna per la ricezione del segnale) o una sorta di “memo”. Allora, prendili in seria considerazione questi “piani”. No? Ad esempio ma causalmente:

quello meccanico-fisico
quello “tecnologico” o “moderno” o è-voluto (come il piano elettrico, digitale)
quello che funziona (l’I-Ambiente; legge, strumento, memoria).

Dai. Almeno 3 macro livelli non esistono ma ci sono sempre (ancora), in tale... proiezione unica!

Sempre non a caso, il movimento Lgbtech… riprende il concetto strutturale di “terzo stato (1 e 0 contemporaneamente)” che attrezza e potenzia i computer quantistici, rispetto alla dualità di ogni qualsiasi altro Pc basato sul concetto di “1 o 0”. Dunque, anche i “sessi” non sono solo 2 e quindi, hanno ragione l’oro? In un certo senso, sì. Anche se mai nel senso che intendono imporre o impostare, l’oro.
La Verità è ciò che funziona, facendolo mediante tutto o “tutto”: il messaggio, non il messaggero. Il famoso “sesso degli angeli”. No? Nulla che ha a che fare con il sesso = ciò che (ti) sembra però sempre, solamente, “sesso”. Tanto per cambiare, il consueto “tuo” prendere lucciole per lanterne, lad-dove anche Pasolini c’era cascato, augurandosi di scambiare una intera multinazionale per una… lucciola, se mai avesse potuto farlo. Sigh. Dai, “me so' capito Io”, come al solito (qua, così) con il pubblico vedente che assiste allo spettacolo costantemente dis-tratto. Per forza! Nell’AntiSistema, l’AntiSistema. E SPS (IO). Perché no? L’alternativa sostanziale non esiste; c’è. Proprio come l’oro. E… “Dio” e/o lo “Diabolo”. Come puoi tranquillamente persino “vedere”, i player non sono mai solamente 2:

l’oro, “Dio”, “Dimonio” (la “terna arbitrale”)
“te” (qua, così)
Te (xxx, xxx) = il “messo in croce”, il sacrificato, l’offerto, etc. etc. etc.

Mediante questi “mattoncini” non solo Lego, ci “Fai…” tutto (qua, così). Tuttavia, ci puoi “Fare…” anche tutto (qua, xxx) o ancora meglio (xxx, xxx). Wow! Perché non ri-esci (ce la “Fai…”)?

Pensieri non pensati… (Bion)
Immagini mentali dannose… (Hubbard)
“Virus” = Engram. Tutto
“=”.

Ov-vero, sostanza. Non solo Oz-stanza! 

Media = il megafono, la tele-radio-rete-diffusione (radiazione, radioattività).
L’auto (auto) intrattenimento = nel (qua, così).
L’oro Vs “te” = la “tua” ombra AntiSistemica.
“L’immagine residua di Te = “te” (qua, così).

Sauron… origini = dove (era) è arrivato... “Tolkien”.


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3856
prospettivavita@gmail.com