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lunedì 18 marzo 2024

Volatili per diabetici o “la verità che fa liberi”.


“Ruota del tempo”: l'abitudine a farti prendere in giro

Scrittura reticente, violenza dolce, obtorto collo: “democrazia” = nazismo. Neanche, neo-nazismo: nazismo proprio, allo stato “puro”, alias, lato oscuro della forza = come viene im-“piegata” la verità (come si “piega” la verità se Tu sei “tu” qua, così. Come “curvatura spazio-tempo”). 

Laddove, il “tempo” è l’abitudine ad auto considerarti tale = “te”. 

Sino a quando dura… sarà lo “tempo”, poi… muterà f-orma, assumendo ciò che l’eco-dominante deciderà di darti in pasto. Sino a quanto dura… sei (qua, così) nell’AntiSistema. Poi, sarà l’ennesimo Re-Seth! Sino a quando dura… durerà nella sostanza non visto che “te” non te ne accorgi essenzialmente. 

Allora, la verità continuerà ad essere “curva(ta)” proprio da tale “tuo” in-cedere o c®edere. La verità ti raggiunge sempre, perché devi essere continuamente “informato (da cui, nella densità, i Media)”: però, se sei girato ad angolo giro, ti sembrerà sempre tutto “nor-male”. E la verità si codificherà scoprendo il “lato oscuro della forza” = verrà utilizzata dalla compresenza “ombra (in proiezione)” al fine di terraformare od auto manutenere in “ordine perfetto” il Re-ame terrestre o meglio terreno (qua, così). 

Per questo, lo “Impero colpisce ancora”. 


Laddove, Palpatine co-ordina la “democrazia” essendo contemporaneamente il Capo dei Sith. Come a dire, “tombolone!”. No

Tombolone. Tontolone.

“Non fare il pesciolone giuggiolone…”.
Dori

Veritas vos liberabit (“la verità vi renderà liberi…”), spesso citata come veritas vos liberat (“la verità vi rende liberi…”) è una frase di Gesù tratta dal vangelo di Giovanni (8,32). Nella Nova Vulgata il versetto suona per intero et cognoscetis veritatem, et veritas liberabit vos (“e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi…”)…

Appuntati questo: e la verità vi farà liberi

Or dunque, “la verità rende liberi…”. In che senso? 

venerdì 12 gennaio 2024

Divieto di accorgersi.


La “Corte dell’Aja”, chiamata a rispondere dal Sud Africa Vs “Israele”, è la stessa che ha spiccato l’ordine di cattura internazionale per Putin?

Allora, i palestinesi li hai messi in banca. Ancora una volta

I “porci con le ali” questa notte hanno colpito ancora. “Usa” e madre natura (Uk) hanno bombardato indiscriminatamente (criminalmente) lo Yemen, senza passare nemmeno dal loro congresso che, è sempre più facile comprendere quale ruolo secondario abbia, a parte ogni sceneggiata “democratica”. 

Non si può far finta di niente. Non si può più tollerare. Non si può sempre e solo restare a vedere. 

L’occidente è marcio. Probabilmente lo è sempre stato. Al limite, si può aggiungere, “è marcio, ancora una volta”. Cicli. Onde. Son sempre loro. Chi si spartisce tutto, lasciando decantare ogni volta l’essere a massa, riducendone progressivamente la capacità senziente. Uhm

Descrivere così la situazione è, però, disdicevole (surreale) in quanto che il potenziale c’è, e ci sarà sempre, ma… qua così nell’AntiSistema è qualcosa che va “avanti” almeno dall’ultimo momento di è già successo. Cioè

Non si ricorda più. 

È qualcosa che riverbera ovunque, tuttavia. Come, ti dicono, essere ancora in auge oggi il “boato” dello “Big Bang”. Il grande “Bang”: è onomatopeico a caso, il… rumore relativo? È l-imitativo, nel senso che deve mascherare o rivelare la verità. 

Come amano colpire lor signori ancora oggi?
A parte le fedeli stilettate...

Questa notte ad esempio i “bang” hanno rivissuto nel superamento del muro del suono ad opera dei jet e degli scoppi dei missili sugli obiettivi nello Yemen. Sempre così. La bestia “Usa” sembra sempre più morente, infatti è ancora più pericolosa. E la cosa che dà fastidio è che tutto avviene dietro le quinte: ovvero, fanno sempre ancora tutto loro. Poliziotto buono e cattivo

Ecco le “ere”, i cicli, le ottave, le onde, la storia che si ripete, il karma, etc. etc. etc. 

Sono loro. Sempre loro

giovedì 23 novembre 2023

Le macchine più sorprendenti.


Ho l’abitudine di inserire “segnalibri”, a livello di browser, ogni volta che c’è qualcosa di meritevole, per i più svariati motivi. Il rinnovato modo di “fare l'orecchio” sui testi che sono divenuti digitali. Orbene, la lista che si viene a creare è una lunga ed ordinata sequela di news, curiosità, articoli, etc. Ma la cosa che più colpisce è che, dopo molti anni, questo assieme risuona come diintrattenimento”. Gli incipit, che ricordano di cosa si tratta, sono leggibili senza entrare nel merito pigiando sul relativo link. Così, vedendo sufficientemente da distante, alla luce di cosa continua a succedere, tutto quel materiale è come un gigantesco scaffale di fumetti messi a disposizione per “ingannare il tempo” mentre si aspetta, dal parrucchiere, il proprio turno. 

Sì, c’è sempre sostanza. 

No, non serve a niente, senza essere sostanziali. 

E non sembra proprio che questa società di replicanti discordati differiti indifferenti, eppure che vanno a votare… lo sia. Tutto scorre, passa, spazza. Sembra non lasciare tracce troppo definitive. Cioè, sembra tutto “a posto”. Eppure, la storia è una corrente che trascina con sé l’interezza. Una giurisdizione unica, come longa mano, mafia, potere che se lo è preso, etc. Chi ha iniziato? Chi ha “creato”? Chi ha lottato? Chi ha investito? Chi ha organizzato? Domande. Sempre domande. A cui una risposta proprio non si può dare, perché chi ricorda non esiste anche se c’è, lasciando l’intero carico alla mercé di tale lacuna del tutto artificiale = ad arte, di parte.