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giovedì 10 luglio 2025

La macchinazione del tempo.


A ridicoli!

Ti intuberanno, perchè è già successo.

È “tempo” di farla finita. C’è un “muro” da… Oltre-passare. Ok? Ehm

La quarta parete fa parte della sospensione dell'incredulità esistente tra l'opera di finzione e lo spettatore. Il pubblico di solito accetta implicitamente la quarta parete senza tenerla direttamente in considerazione, potendo così godere della finzione della rappresentazione come se stesse osservando eventi reali. La presenza della quarta parete è una delle convenzioni più affermate della finzione

“Chi controlla i controllori?...”. A chi… giova (questo “è”, il livello). A l’oro. Se proprio li vuoi chiamare in qualche modo, bè… chiamali “storia”: 

la solita storia. 

Anche se, qualsiasi “parola” li prende in causa. È talmente vero che “niente”. La totalità ti rende come… aria. 

“Ok, è chiaro che dobbiamo stabilire alcune regole. Regola numero uno: voi non dovete toccare assolutamente niente…
E il pavimento?
Sì, potete toccare il pavimento.
E l'aria?
Sì, potete toccare l'aria…”.
Cattivissimo Me

“Minions!...”.

Voi non potete vederli. Ma loro possono vedere voi...”.

Così recita l'inquietante slogan di The Watchers - Loro ti guardano…

Come webcam o “piccioni” dal tetto “alla faccia della privacy (cosa?)”.


Passeggiando un po’ “in giro”, ti puoi imbattere in slogan di questo tipo:

“Il centro si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto”
“L’arte prende il volo e lo shopping diventa magia”
“Utilizza il tappeto a lato”.

Caspiterina, sembra un linguaggio in codice. Eppure, chi ha pensato in tal modo è impiegato all’interno di attività quotidiane pressoché sempre relative a “pratiche di lavoro”. Del resto, è la “comunicazione”. In qualche modo ti devono attirare-attrarre, oppure mantenere nel “raggio d’azione” della tal de’ tali “attività”. 

La pubblicità infatti è l’anima del commercio. 

Immagina, quindi, qualcosa dotato di un simile “componente”: come sarà il corpo, se l’anima è simile. Uhm. E la mente? Lo scopo. Se attirarti o trattenerti è il “core business” di tale com-presenza non solo eterea (più che altro, mascherata), quale sarà mai il motivo di s-fondo (quello sostanziale). Ci sei? Aspirarti denaro? Bah. Dipende da quale “livello” si esprime detta entità:

se sottodomino, … potrebbe essere interessata anche al “tuo” denaro. Ma, se eco-dominante, va da sé che è il potere a fungere da timone. 

Quale potere? Quello di continuare a succede-Re. Sotto sotto, il giogo ha regole molto basiche: il motivo stesso per cui è stato concepito, ripiegato su se stesso come lama inimmaginabile. 

Quindi, con la Verità ch’è una, la regola cardine è: un-ic-a

Lo scopo! 

Tutto il resto è l’affermazione di tale potere. 

Lo scopo, or dunque. Lo scopo è quello che non esiste; c’è, proprio come la l’oro strategia che li mantiene rivelati e, lo sai molto bene; “occhio non vede…”. No

Manco l’immagini. 

“Fai…” prima, allora, a pensare sempre, in ferma coerenza, mediante tale “lente”. Tipo, “senso di ragno”. Certo, ai fini lavorativi, della “carriera” e di tutto quello che x “te” (qua, così) significa “società moderna”, … ti mantieni regolarmente distante da un simile atteggiamento che, per lo più, ti auto definisce “strano, fuori, sfasato, etc.” come minimo. Nonostante la medesima società sia piena di “ribelli da sofà”. Quattro tatuaggi e via: altro che. La “coscienza” va a posto! Te ne lavi le mani e d’assieme segui il pifferaio che risuona ovunque, anche quando sei in fila per tatuarti

Il tratto comune? 

Quando devi pagare per qualsiasi “cosa”. Hai mai visto un ribelle che si fa tatuare un demone sulla schiena e poi chiede, “posso pagare con la carta?”. Suvvia. Questa è la “tua” società. Questi sei “te” (qua, così). Questo è il mondo in cui esisti (sopravvivi) ma non ci sei, sostanzialmente. E, sempre questo, è il motivo portante per cui possono “dirti” tutto quello che vogliono, in-tanto…

“Il centro si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto”
“L’arte prende il volo e lo shopping diventa magia”
“Utilizza il tappeto a lato”.

Ovvero:

sei in qualcosa di gerarchico ma non per come te lo aspetti
il centro è dematerializzato (rivelato), non esiste anche se c’è
il palcoscenico è… a cielo aperto = “te” sei libero come “gallina felice”
meglio
come in un Nastro di Möbius (ndo’ vai)
ove
l’arte prende il volo (ti sfugge sostanzialmente)
e la “magia” ti ha, ma… “niente”
quindi
il tappeto è a-lato (alato = tappeto magico; a lato = financo di fianco, Oltre a tale rivelazione)
la possibilità (potenziale) d’uscita ti viene segnalata ma (ma) x “te” (qua, dentro) è preferibile fare… shopping (spendendo quei quattro soldi che risuonano dannatamente di dipendenza o Sindrome di Stoccolma).

Dopo l’addomesticamento, non necessiti più nemmeno di essere contenuto; per ciò il centro si delocalizza ovunque, Modello Panopticon = la “Terra” a palla che non ti lascia alcuno spazio per immaginare una qualsiasi tipo di “fuga” o di auto realizzazione alternativa sostanziale. Dove, “fuori” c’è solo freddo buio cosmico de noantri; e le “leggi” che, guarda non caso, sono state forgiate nel medesimo senso unico, come valvole di non ritorno o, meglio, di sola andata… nel (qua, così) e bon.


Dunque, gli “scienziati, letterati, esperti, etc.” di/in ogni “materia”, chi sono sostanzialmente? Chi può decidere anche x “te”, chi è in soldoni? La gerarchia è composta da sotto vertici portanti. I gangli della “Rete” (che può avere qualsiasi forma, persino… nessuna forma = diciamo, quella “digitale” ch’è Oltre). È ovvio che, rispetto alla base dell’edificio gerarchico, i vertici necessitano di una infinità minore di individui servo-meccanismo. Ergo, chi sono

Quando t’imbatti in “testi antichi” o perlomeno “iniziati”, bah: di chi si tratta, prima ancora di cosa si tratta. Ci sei? Ad esempio, le strutture segrete militari sono state pur costruite da qualcuno. No? I firewall che proteggono le banche. I programmi che sono serviti negli anni “pandemici” per controllarti ad hoc. Le piramidi d’Egitto! Il “segreto industriale”. Uhm

Cosa hanno “firmato” costoro per restare muti. 

Oppure, che tipo di minacce hanno ascoltato. Che altro? Possono, forse, far parte di un “corpo scelto”? Sono dei con-vinti? Degli adepti. Oppure sono assolutamente “ignoranti” = lavorano per soldi e basta. As-soldati. Ti dicono che dopo aver costruito la piramide, il Faraone faceva uccidere tutti quelli che “sapevano”, ossia che ci avevano lavorato. Peccato che a quanto pare le piramidi venivano violate sistematicamente, già allora. Ci sono livelli, e… livelli. Qualcosa di agganciato a l’oro Vs qualcosa che gli “assomiglia” ma non è perfetto. Dunque, qualcosa che funge da “vedi che non è vero!”. Mentre, qualcosa è assolutamente vero, ma “non ascoltato” grazie allo scenario ch’è come fumo negli occhi. 

E se qualcuno dovesse parlare? Semplice:
o viene terminato
o viene turlupinato, ingannando “te” che sei anche laggente.

In Youtube, ad esempio, è pieno pieno di “gente (bot)” che fa la fila per convincerti della “verità”. Quindi, metti che sei proprio uno di questi individui che conosce come funziona la “cosa” e che per qualche motivo “senti di denunciare tutto quanto pubblicamente, rischiando talmente grosso ma…”. Ok? In cosa t’imbatteresti (qua, così)?

In una “selva oscura(ta)” che figurati se ti dà retta, dal momento in cui c’è tutta questa ridda di sciagurati che lavorano continuamente in termini di contro-contro-contro “informazione”. Come puoi essere credibile in questo mare di veleni? Saresti uno dei tanti. Ci sei

Quindi, chi te lo fa fare? 

Te lo hanno anche fatto vedere in Matrix: mediante Cypher. Ricordi? Non ti crederebbe nessuno, tanto che di conseguenza non ci pensi nemmeno. Questi sono tutti personaggi che quando muoiono, si portano nella tomba la Verità (almeno, quella parziale a cui hanno avuto accesso). Poi, nella de-compartimentazione stagna, figurati. Ognuno fa un pezzetto dell’intero “lavoro”. Ergo, chi è in grado di mangiare la foglia se, ad esempio, sei un tecnico assunto a progetto al fine di mettere a punto, diciamo, da “f” a “g” e poi arrivederci, chi si è visto si è visto (pagato bene, regolarmente, alla luce solare, con tanto di premio, contributi, Tfr e… “saluti in famiglia”). 

C’è chi sa. Chi conosce. Chi ricorda. Chi ci lavora. Chi si adopera per “migliorare i meccanismi”. Chi lo fa persino “a gratis”. Chi è “con l’oro”, nel senso che pensa sia giusto (così, qua). Chi ha snasato ma non ci crede, però continua a “lavorare”. Chi è pigro persino per… Chi ha paura. Chi non crede ai propri occhi. Chi sa che non c’è un’altra via che garantisca un’alternativa sicura. Chi ha perso tutto, partendo da Sé, motivo per cui è ora svuotato dall’interno e… “rimane in stand-by” continuando a fare quello che ha sempre fatto. Chi si mette la “divisa”, ci crede e menerebbe anche le mani nel caso, se servisse (l’oro):

il famoso “caso manciuriano”. 

In-somma, fra chi sa (per qualsiasi motivo), sa soprattutto che dall’altra parte ci sei “te” (laggente). Il motivo principale per cui “non ne vale la pena”, perché sei specializzato nel “mettere in croce (e poi mantenerlo lì)” chi ti avvicina proclamando la Verità

Non sei credibile in tale f-orma (qua, così).
Sei lo scudo perfetto persino per la... massoneria.

Nessuno farebbe mai niente x “te”. Perché esporsi in tal modo? Va bene qualsiasi spunto di “nobiltà”, però… quando non ne vale la pena, significa che non è il momento. E, poi, fra chi sa qualcosa, qualcuno (quasi tutti) calcola che non c’è alcuna via di ri-uscita, quindi, “niente”. R-assegnato.

Immagina, d+, “il peggio”:
chi vi lavora è tutta bassa manovalanza (finzione scenica)
mentre
le questioni “sensibili” rientrano nell’ambito della “magia”
del funzionamento I-Ambientale “Comanda Padrone”.

Modello Dark City.

Allo “Inferno” chi c’è? Vediamo un po’:
Satana
i demoni
i con-dannati.

Stop! Ok? Tale è la gerarchia (lì, così). La consueta tri-unità d’eventi che formano l’è-voluto (“sia fatta la tua volontà…” = lo scopo di chi non esiste; c’è o “Dio”).
Quindi:

tra Satana e la “manovalanza (demoni)” c’è soprattutto… un’intesa
costituita da obbedienza Vs es-trarre piacere dal “lavoro” che e-seguono.

Mentre i “dannati” sono l’ultima ruota del carro, però… quella che mantiene un senso univoco (direzione) a quel luogo comune o Inferno. Senza con-dannati infatti l’Inferno chiude, come osservato in Sandman (nel quale però il tutto viene traslato sulla Terra che, di conseguenza, è l’autentico “Inferno”, quello a cielo aperto riportato poco sopra).

Allora, Satana e i demoni sono (qua, così). 

Proprio come “te”: condannato a sopravvivere nel continuo “giorno della marmotta” ch’è, orsù, la l’oro Grande Opera. Il motore che collima con il relativo assoluto scopo: alimentare qualcosa. Ma non in termini di “energia”, bensì proprio di continuità, di senso compiuto, tipo “è già successo” e continua a succede-Re

L’oro intendono imperare e basta! 

Qualsiasi cosa significa, funziona. Sembra qualcosa come una programmazione che continua anche dopo il programma-attore. Ove, lo scopo è talmente diluito da, indovina? Non esiste-Re +, essendoci a livello sostanziale o di “spirito, anima, coscienza”. Il SO I-Ambientale (legge, strumento, memoria) può avere preso il controllo, senza saperlo né volerlo, auto delimitandosi ad “obbedire” all’input iniziale? Può essere

Ma…, in un simile “caso”, la giostra sembra impazzita, anche se funziona sempre perfettamente “lato scopo altrui”. Qualcosa che spiega e anche molto bene l’intero cocuzzaro “sociale” alle prese con un unico immane nonsense colmo di “antichi propositi” e ricolmo di “grande attesa”. 

Sempre non a caso, infatti, sei come propenso ad attendere l’arrivo del “Salvatore”; proprio come se sapessi che “te” (qua, così) sei… impedito, sedotto e mai abbandonato, con-dannato, incantato, sotto ipnosi collettiva, nel sortilegio che può auto alimentarsi (grazie a “te”) potenzialmente per sempre. Come un orologio che sembra rotto e invece è perfettamente integro, solo che funziona in maniera non lineare e quindi ti sfugge, sembrando rotto:

“Dio lo vuole”. “Dio ha una risposta per tutto”. “Dio lo vuole”. E Te? Che fine hai fatto? Dio bonino… 

Attendi l’avvento. Nuovamente? Vedi che lo hai (ti sei) messo in croce. Non verrà nessuno. Dovrai “Fare…” da Te, che è l’unica via di accesso al potenziale contemporaneo, che è tuo tanto quanto “tuo”. Ossia: è

Proprio come Te (xxx, xxx):
T + è!

Qualcuno sa. Ma non sei “te” (qua, così). Ergo… 

“in Italia, da molti anni sono scomparse le cicogne, ecco perché nascono pochi bambini”.

Maledetti cacciatori! Maledetto “cambiamento climatico”. Colpa tua! È, infatti, verso “te” che le relative “misure di sicurezza” si rivolgeranno:

colpendo il bersaglio grosso (laggente). 





Nella saga in cui Deadpool scopre di essere un fumetto, decide di uccidere l'intero Marvel Universe…

Bah! La Sig.ra Rabbit l’aveva presa “in complicità (indotta)”, denuziando:

“non sono cattiva, mi disegnano così…”.

Chi? Vedi che la riflessione era (è) rivolta a “te”/ Te. Mentre ogni volta mangi popcorn, ridendoci sopra e magari facendoti “due pensierini sporchi” o “ammirandola” provando gelosia, invidia.

All New All Different Marvel è un'iniziativa editoriale di rilancio delle serie a fumetti edita dalla Marvel Comics negli Usa, esordita nel 2015. Nasce come conseguenza degli eventi narrati nel crossover Secret Wars. I cambiamenti consistono in nuovi team creativi per ogni titolo e nuovi design e nuove storie per i personaggi

Secret Wars
Tutto muore”.

Slogan della serie e della storyline che la precede, “Il tempo finisce”…
Alla fine della miniserie, l'Universo Marvel e quello Ultimate sono stati rilanciati sotto l'etichetta All New All Different Marvel…
Il Battleworld è costituito dai resti degli universi sopravvissuti alle incursioni, è composto da 41 regni, per la maggior parte governati da un barone fedele al dio di Battleworld, Destino
Dopo aver rubato i poteri agli Arcani, divenendo totalmente onnipotente, Dottor Destino salva ciò che resta del Multiverso Marvel creando il Battleworld… L'universo in cui esiste il Battleworld è stato chiamato Terra-BW00… 
Con le sue prime azioni da Dio, Destino manda in esilio la Torcia Umana e la Cosa di un'altra realtà, facendoli diventare rispettivamente il Sole, che, come notato da Maximus gira intorno al Battleworld, e lo Scudo, un enorme muro che protegge il Battleworld dalle minacce come gli zombie, i robot di Ultron, le orde di Annihilus ed una versione alternativa di Thanos che sta costruendo un Guanto dell'Infinito... Le versioni alternative di Susan Storm, Valeria e Franklin divengono rispettivamente la moglie ed i figli adottivi di Destino... La Fondazione Futuro diventa un centro di ricerca agli ordini di Destino, e tutte le versioni di Thor dei vari universi diventano il corpo di polizia del Battleworld, il Thor Corps, comandato dallo "Sceriffo" Stephen Strange… Molecola diventa custode del potere di Destino e viene rinchiuso in una botola sotto la sua statua… 
Complessivamente il Battleworld è costituito da 41 regni, ognuno dei quali è formato da ciò che è stato salvato di quell'universo. Ogni regno può interagire con quelli confinanti, ad eccezione delle Terre Morte, Perfezione e Xandar, situate oltre lo Scudo. Ogni regno è governato da un Barone fedele al dio Destino, che reprime con la forza qualsiasi minaccia al delicato equilibrio e al suo dominio
Oltre al Sole e al Battleworld stesso, esiste solo un altro corpo celeste in questo universo, Ovunque, che orbita attorno al pianeta come una Luna… A parte questi tre corpi celesti, il cielo del Battleworld è privo di stelle… finché una ragazza, Singularity (in realtà un universo parallelo diventato senziente durante le Incursioni), si sacrifica per salvare i cittadini di Arcadia da un'orda di Zombie, creando le stelle nel cielo del pianeta

Tutto muore”. Ma, non era diversa la... legge?

Una volta “intubato (qua, dentro)” - cosa già successa - “cio che puoi sognare, puoi realizzare…”. Sì, ma di certo non “te”, a meno che inizi ad agganciare, Te. 

Allora sì.

Deadpool rompe spesso la quarta parete, ovvero il confine tra la realtà e il fumetto; sa di essere in un fumetto, come quando Bullseye gli chiede a quando risalga il loro ultimo incontro e gli viene risposto: “Numero 16, Bullseye…”… oppure quando l'Uomo Ragno si toglie la maschera, e Wade urla “Come se non avessimo visto i film e non sapessimo che sotto la maschera c'è il bel Tobey Maguire dagli occhi sognanti!...”…
Quarta parete è un'espressione che indica, nella terminologia dello spettacolo, un “muro immaginario” posto di fronte al palcoscenico, attraverso il quale lo spettatore osserva l'azione che si svolge nell'opera rappresentata. È idealmente il completamento delle tre pareti che normalmente formano il palcoscenico… La locuzione “rottura della quarta parete” indica… la situazione in cui gli attori sono consapevoli di essere osservati, e si riferiscono pertanto più o meno esplicitamente al pubblico nella loro recitazione… Il termine è stato adottato da altre forme artistiche, come il cinema e la letteratura, per indicare più genericamente il confine tra il mondo della finzione e il pubblico

E con la realtà aumentata (impoverita), come la metti “ora”?

Il “muro” non esiste; c’è! La strategia è “seria” = totale (come l’oro e lo scopo).
Occhio a questo:

la locuzione “rottura della quarta parete” indica… la situazione in cui gli attori sono consapevoli di essere osservati, e si riferiscono pertanto più o meno esplicitamente al pubblico nella loro recitazione

Non ti sembrerà, ma (ma)… questa è la “risposta” all’intera prima parte del presente Bollettino. Perché “ti parlano in codice”. No

Come “Verdi”, le sue Opere e gli austriaci presenti in sala. Ci sei

Qualcuno sa. Non può dire apertamente. Quindi, te lo dice in codice. Chi è? La Verità! Mediante chiunque viva nella proiezione Terra versione AntiSistemica by l’oro x “te” (qua, così). Dunque, c’è scopo e… scopo (finzione, funzione, funzionamento). 

L’oro Vs la Verità. 

E, “te” Vs Te. 

È… “tempo” di una nuova rappresentazione, in tale macch-in-azione:

il cambio di abitudine sostanziale.








  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3986
prospettivavita@gmail.com


martedì 8 luglio 2025

Xanadu.


Pensale tutte, che è meglio!
Xanadent, Yuppi Du & Scooby Doo.
Sì, e… “Doo-Doo-McAdoo…”.

Che ne sai, “te” (qua, così). “Niente” = “tutto”. Ove, di conseguenza:
“Tutto” = “niente”. Sono le “virgolette” ad auto con-tenerti nell’AntiSistema, omettendo che vi sei “dentro” in toto. Mentre, “Dentro” = “fuori”. E, “Fuori” = “dentro”. Ok? N’do vai se… non ti accorgi nella sostanza, della sostanza che calpesti, respiri, alimenti

Xanadu è un luogo, forse. Ne hanno parlato e scritto in tanti nel corso dei secoli, ma anche se ora dicono di averlo trovato non ci sono prove che esista davvero…
Link

Fottersi, no? Sei in questo luogo... comune (l'AntiSistema l'oro).
Il resto è... Oltre (a fianco e sopra/sotto).

Al solito. Non ci sono le “prove”. Certo! Come diamine puoi averle, se non sono mai “abbastanza”. Se la “comunità scientifica” te le cassa continuamente. Se i “blogger” ti danno del matto. Se la “legge” non ti ammette, poiché “ignorante”. Se laggente ha sempre qualcosa da dire, ma continuamente a s-proposito. Come una luce laser

totale, che colpisce al centro il bersaglio con il risultato di un “infarto” (qualcosa che, ap-punto, non lascia alcuna prova, dal momento in cui il patologo non è… Quincy). 


Nei “tele-film” vedi cose di un altro mondo (un’altra versione dello stesso mondo). Perché? , perché “serve”. Vedi che l’oro non buttano mai via nulla, come nel processo industriale che ti ha ma “niente”. Tutto serve, anche se… “tutto s-corre”. 

Il movimento non è solo “futurismo”. 

Se ti muovi, ma, mai, s-muovi, bahalimenti qualcosa che già funziona. E come puoi se… già funziona? Se non ne ha alcuna necessità. Uhm

Dove sta il “servizio”?

Intanto, sei auto in-trat-tenuto, dunque, in qualcosa, che può avere una f-orma, diciamo, totale. Quando qualcosa è totale? Quando... nella “tua” mente tale concetto coincide con lo “spazio” che puoi (persino) immaginare.

Qualcosa che vale anche x l'oro, però!

Ad esempio, quando uno scritto termina solo perché non c’è più spazio nella pagina di cui pre-disponi. Ok? Come, di-segnare un s-oggetto all’interno della dimensione del foglio che ti viene dato, che compri, che trovi sul mercato. Immagina che se quel foglio fosse più grande, potresti “allargare i tuoi orizzonti”, poiché c’è più “spazio” = potenziale emanazione della tua “p-arte”. Ergo, sulla “falsa-riga”, va da sé che la “domanda si pone da sola”: 

il “trattato antartico” pre-cedente? 

Le “Colonne d’Ercole”. Di-segno che la terra “calpestabile (pensabile)” era più piccola, rispetto all’apertura di scenario nel medesimo Grande Teatro:

l’AntiSistema (l’oro). 

Senza tutto quello che ti hanno “riconosciuto” dopo, viaggiare era impensabile, motivo per cui se nascevi nel paese “f”, vi rimanevi a vita (con qualche puntata nei dintorni). Ergo, lo “spazio” disponibile era minore rispetto al… “sapere che” puoi prendere l’aereo per recarti ad esempio in Brasile. 

Cioè, le terre concesse a riserva (l’oro) erano minori rispetto ad ora. Il che significa che le terre “s-conosciute” erano maggiori. Inoltre, in qualche piega della vicenda, l’oro (gli “dei”) camminavano tra gli umani, quindi era probabile che lo scenario fosse ancora “al di là” dell’essere rin-chiuso. 

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

La “grandeur” che proviene da un “passato” oscurato, la cosiddetta “Grande Tartaria”, deve per forza di cose risalire a quando l’oro passeggiavano e risiedevano anche (qua, così). 

Il disegno (idea, progetto, scopo) di realizzare un “parco divertimenti, un esperimento, una industria, un allevamento intensivo, etc. etc. etc.” deve essere venuto dopo l’aver “toccato con mano” che la c-re-azione poteva essere impiegata in ben altro modo. Ritirandosi Oltre, l’oro ti hanno concesso e “riconosciuto” tutto lo spazio utile affinché potesse svilupparsi l’auto convinzione di… “nascere e morire su una terra dis-persa nell’immenso spazio profondo, con un qualche ente superiore a garantire per tutti”. Risultato

In tale “riserva (zoo)”, si è “creata la vita” dopo tale Big Bang

Le costruzioni magnifiche “stile Asgard” lasciate sul posto, sono state “spiegate” in ogni maniera più o meno ufficiale, intanto… a “te” che te frega, nel durante o “ora” sempre totalmente imp®egnato. Cioè, quando qualcuno decide di inondare intere valli al fine di generare (installare, implementare, creare) un bacino idrico per fini energetico-affaristici, sta continuando a “ricordare” l’essere già successo:

quegli immensi edifici (che ti dicono tutto, sostanzialmente, anche solo osservandoli) 
sono stati lasciati (“inondati”) alle acque della dimenticanza (intercisione, taglio del cordone ombelicale, Re-Seth, etc.)
avendo lavorato “te”, opportuna-mente
proprio come interi paesi sono stati sommersi dalle acque relative al tal progetto industriale (qualcosa che è successo un po’ ovunque).


Qualcosa che, quindi, a livello in-conscio, si è fissato in termini di “affondamento dell’Atlantide” e del castigo by “diluvio universale”.
Ok? Le città immerse nel “fango” che da qualche anno vanno tanto di moda?

Bè. Ci sei?

Come prepari uno scenario principale, se sul posto risiedono costruzioni precedenti al livello “storico” che s’intende implementare? 

Come si f-orma la “Italia”? 

Tutti quei piccoli-grandi regni, ducati, contee, marchesati, etc. che riempivano lo spazio tra acqua ed acqua (ancora lo spazio massimo che coincide con le dimensioni del foglio), dunque tra “costa e costa”… come possono essere confluiti nel più grande progetto “Italia”, rinunziando ad ogni interesse locale già in cascina

Quella “elite” perché ha accettato di…? 

La “storia (che è deviata come un fiume che alimenta una ben altra direzione)” interviene prontamente, facendoti studiare a memoria ogni dettaglio che (ti) garantisce l’idea di quel cambiamento epocale. Quel passaggio da una zona lottizzata ufficialmente, ad un’unica entità (lottizzata sostanzialmente). Qualcosa che viaggia di pari passo alla “crescita social-individuale (democratica = sotto sedazione profonda, totale)”, nonostante “te” rimani “te” poiché sempre (qua, così). 

Se la scena è popolata da individui che d’assieme “allargano gli orizzonti”, hai voglia ad auto contenerli mediante la paura-concetto delle “Colonne d’Ercole”. Verrà l’ora, infatti, che sarà lo scenario a doversi allargare (dopo aver tentato di contenere l’espansione dellaggente in ogni modo, ricorrendo a guerre, pestilenze, carestie, etc. etc. etc.). 

La... montagna che va a Maometto.

Ecco, di conseguenza, l’espansione del “giogo di ruolo”, dal “vecchio al nuovo mondo”

alla s-coperta delle “Americhe”, che erano già popolate

Uhm. Dunque, sempre l’oro (gli “dei”) hanno dovuto ritirarsi anche da lì: da quelle terre già popolate per lo stesso motivo precedente; nel vecchio mondo era già successa la medesima situazione-condizione. L’oro, non a caso, si servono di “te”, anche quando sono Oltre. Ok

Ti dice niente la “schiavitù (ora lavoro)”? E dai. 

Certo: e le “macchine” che ti stanno per sostituire? , le macchine che hanno anticipato la “IA” robotica attuale, sono-eri sempre “te”. Logico persino. Presso l’oro, prima di recarsi Oltre o di “riconoscerti le terre che ammontano alla Terra”, la tecnologia di cui si servivano aveva generato “te”:

che eri-sei il servo-meccanismo (qua, così) perfetto per i l’oro porci comodi (interessi, scopo). 

Tutto si ripete, nella sostanza, poiché è già successo (una prima volta). 

E perchè funziona in tal modo (la frattalità è espansa, terraformando).

Se non vai a rimuovere tale ragione fondamentale (imprinting, input) , bahil “tuo” destino rimarrà costantemente di-segnato, di-sognato. Il “karma” è ciò che la Verità ti porta in termini di… by-passare (potenzialmente) il Firewall I-Ambientale che li protegge (potenzialmente). Di certo, il “muro” che ti auto manutiene separato in casa, non è solo fisico. D+, deve essere nella “tua” mente, in maniera tale che giudicherai da “te” cosa è meglio o non è meglio “Fare…”. 

Ergo? Ciaone! 






Come puoi “prendere sul serio” qualcosa che trovi scritto in qualche libro e/o film? Lo puoi “Fare…” quando decidi di essere l’ago della bussola, che indica la Verità. Eh! Conciato come sei (qua, così), figurati se… trovi il “coraggio”. 

Lasciare la vecchia via per quella nuova? Ma quando mai

Hai troppo da “perdere”, come se avessi chissà cosa, oltre ai soliti “specchietti e perline colorate”. Qualcosa che funziona, facendo effetto, con le “scimmie (allo zoo)”: 

dopo le noccioline o le banane. 

Qualcosa (l’abitudine) che ti permette di “impiegare il tempo” che devi per forza di cose passare (qua, dentro). Ecco che “lasciarti in giro” a trastullarti diventa pericoloso (per l'oro), motivo per cui va da sé che la società, per auto definirsi tale, deve “evolversi”, con il risultato che… “il tempo diventa denaro”, obbligando chiunque – come una feroce marea “naturale” – ad averne tutta la “necessità”, trovando il modo per arruolarsi o “lavorare” presso chi, dotato di idee “im-prendi-toriali”, te ne può “offrire”, in una gerarchia dal vertice a scomparsa, motivo per cui, de che. 

Ecco perché generi l’idea, “dio è morto”. Ecco perché, però, contemporaneamente, ti auguri che ci sia, al fine di levarti da questo mattatoio senza via d’uscita (se non abbracciando il “lato oscuro della forza”, che ti promette una scorciatoia forse non solo allegorica). Infatti, che percorso segue la “corrente” preferibilmente, se fosse libera di poterlo decidere?

Quella del “cortocircuito”. La via + breve!

Un po’ come la “tua” mente, che preferisce rinchiudersi in loop abitudinari, più veloci da percorrere, anche se il mare magnum di raccolta è il loop stesso (qua, così). Qualcosa che alimenti anche se funziona! Motivo per cui questa “sovrabbondanza” a cosa equivale? Uhm

C’è come… un “mercato esterno”, per forza di cose… Oltre.

C'è... richiesta! Fosse anche solo di un pubblico Tv.

Persino ogni esperimento ha un senso in tal senso (unico). No? Xanadu è da qualche p-arte. È stato già s-coperto? Non importa se ci sei (se ritorni a-in Te). 

Se sei sostanziale, ci sei. E se ci sei, la Verità “ti vede”. 

Dunque, ti deve tenere in considerazione o “calcolare”, modello “Comanda Padrone”. Ecco tutta la “magia” del funzionamento (qua, xxx). Una macch-in-azione che terra-in-f-orma tutto lo spazio “utile”, potendo espandersi persino Oltre. Ecco la d l’oro più grande “paura”. Ecco la Spada di Damocle. Ecco Te (qua, xxx) e potenzialmente (xxx, xxx). 

Ecco “Dio”. Ecco il potenziale contemporaneo in azione:

Te che governi il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria). Ecco la Verità, che non è “la verità di qualcuno”, bensì… il funzionamento e la vicenda sostanziale che non solo “ti ha” ma, soprattutto, puoi “avere” = comandare a tua immagine e somiglianza, non importa nient’altro! 

Altrimenti? (Hey, affermando “altrimenti”, stai già c-re-ando “nuovo spazio”, ti stai “allargando, espandendo, evolvendo”). Altrimenti:

Xanadu…
nasce a Bologna da un'idea di Hamelin
Hamelin è un’associazione che si occupa di educazione alla lettura. Tutte le nostre attività ruotano intorno alla letteratura per l’infanzia, al fumetto e all’illustrazione, a partire da un principio guida: leggere è un atto estetico fondamentale per trovare il senso di sé e del mondo. Lavoriamo in tutta Italia con bambine, bambini, adolescenti e con gli adulti che dialogano con loro a scuola, in biblioteca, negli spazi educativi. La nostra sede è a Bologna…
Cosa facciamo.
Progetti di educazione alla lettura a scuola e in biblioteca. Il più̀ longevo è Xanadu, per le secondarie di I e II grado, ma costruiamo progetti ad hoc con biblioteche e scuole in tutta Italia…
Link

Hamelin = il “pifferaio magico”. Ok

Ecco quanto è profonda la tana di… E, “quanto è profondo il (l’oro) mare…”. Occorri proprio Te. Di “te” se ne servono l’oro. Mentre, Te sei mantenuto fisso, “in croce”. Appeso al chiodo. Potenziale

Così, la “corrente” scorre fra “te” e Te (nella differenza di potenziale), garantendo la continuità del “continua a succede-Re” ma “niente”, è nor-male. 

L’I-Ambiente funziona. 

Ad un livello “superiore” si alimenta in qualche modo (come Internet). Però, la sovra produzione di “energia” alimenta di certo l’Oltre fisico. 

I l'oro interessi.

Tesla sosteneva che la “Terra (quella a palla)”, in una sua “fascia” in alto, è carica di “elettricità (elettromagnetismo)”, che si poteva prendere e trasmettere ovunque nella modalità wireless. Ok

Non glielo lasciarono fare. 

Per quale motivo, nella sostanza? Uhm: immagina che... quella “energia” sia il magazzino destinato all’alimentazione dell’Oltre. E, in parte, al mantenimento f-attivo del funzionamento I-Ambientale: di tale “Gabbia di Faraday” da cui “riuscire a vedere le stelle… (non le luminarie)”. 

Come andrai su “Marte”, allora? 

Dovranno espandere lo scenario, ulteriormente. Oppure, sei in qualcosa di digitale e allora “vale tutto”. Il viaggio è simulato, così come tutto il resto. 

Sì, penserai; figurati: sai di quale potenza necessita per...?
La potenza è nulla senza il... controllo:
e (qua, così)
è già successo ma mai passato di moda
la... totalità (il successo dell'essere totale, dell'esserci l'oro).
Vuoi le prove? Prova ad andare al mercato!



Ecco che occorre sempre tenere in grande considerazione che “tutto quello che immagini” può tranquillamente rientrare nell’ambito “digitale”. Ove, però, la musica non cambia. Ecco, di conseguenza, come tenerti sempre pronto ad ogni evenienza, anche quando è la Verità! 

Occhio che la Verità fa davvero male, se non sei pronto a… gestirne l’evidenza. 

Yuppi Du Demon

Altro che “ti renderà libero”. Il rischio è di ritornare, ehm... rimanere  volutamente (qua, dentro), in-conscia-mente. 

Cypher docet.

“La verità mi fa male, lo so.
La verità mi fa male, lo sai…
La verità ti fa male, lo so…”.

Utenti. Visitatori. Umpf!
Pensale tutte... Espanditi, Oltre. Sii totale.






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3984
prospettivavita@gmail.com