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mercoledì 17 settembre 2025

Titolo.


Il più grande desiderio dell’abitante del Burgenland è quello di entrare nella polizia viennese, così diceva un paio di giorni fa, ma io non ci sono riuscito perché ero troppo debole, per inidoneità fisica. Eppure sono custode al Kunsthistorisches Museum, nonché dipendente statale…
Antichi maestri - Thomas Bernhard 

Vs

La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stata convincere il mondo che lui non esiste....
I soliti sospetti

È con quel “eppure” che sopravvivi (qua, così), ossia, è l’AntiSistema che sopravvive grazie a “te”. Pensa

anche se “entri nella polizia viennese…” la musica non cambia. 

Dunque? Dunque non è “lì” il perno portante che ti ha ma “niente”. Ci sei perfettamente “dentro”, motivo per cui ogni cerchio che si auto irraggia, a dipartire dal centro sostanziale, ch’è ubiquo, risente della ragione fondamentale ma il riflesso è del tutto personalizzato, attraverso “te” = hai voglia a focalizzare essenzialmente il motivo assoluto da cui dipendi ma “niente”. Te ne devi solo che accorgere, sostanzialmente

Tutto il resto è “tempo che ritrovi” sempre (qua, così).
Spendendolo tutto sino a che “morte non vi separi...”.
In time docet.


“Torno dopo migliaia di anni per riprendere il regno che legittimamente mi appartiene. Io, Himika, sarò di nuovo regina del Giappone. Gli stolti che cercheranno di fermare il nostro cammino saranno eliminati senza nessuna pietà…”.
Regina Himika

Himika; vedi che il Giappone è il “Giappone” (qua, così) = dipende dagli “Usa” dopo essere stato raso al suolo nel morale, “dentro”.

Nel 1975, la serie “Jeeg” auspica il ritorno del “Giappone” al Giappone, ma purtroppo per “te”, non c’è Jeeg a “combattere le forze del male…”. Esisti “te” e Te, a livello potenziale

Ecco quanto. 

Il regno che legittimamente ti appartiene…, sei Te: l’esserci sferico o di “acciaio” in termini di moltezza. Quindi, Jeeg difende l’AntiSistema, mentre Himika intende ripristinare un antico equilibrio. Mah

Ancora l’AntiSistema? Sempre sottodomino?

Può essere, però… è portante aggiungere tale distinzione alla non solo “trama”. Ci sei

Jeeg è “fatto su”, d’assieme. Non si accorge. 

Vede il dito, come “te” e/o laggente AntiSistemica. Il “nemico da combattere” è una versione delle cose che, nella sostanza reale (qua, così), ti è stato levato di torno, poiché la strategia di chi non esiste ma c’è, è tale

Chi? Appunto!


“Un giorno scopersi in una grotta una campana di bronzo; decifrate le antichissime iscrizioni che l'adornavano seppi che è esistito un popolo avanzatissimo tecnologicamente, ma la scienza non era usata per rendere la vita più facile a tutti bensì per la sopraffazione dell'uomo sull'uomo. Era il regno Yamatai, governato dalla perfida regina Himika; quella civiltà non si è estinta, si è ibernata nella roccia e un giorno sarebbe tornata per riconquistare il mondo. Ho accennato la mia scoperta ad altri scienziati, ma nessuno mi ha voluto credere, così decisi di costruire questa base…”.
Professor Shiba

Sostanza…

Molto tempo fa Yamatai era un regno felice, la vita del mio popolo era una vita semplice: si lavorava la terra, si spargeva il seme, si raccoglievano le messi; la pace era nei nostri cuori. Poi un brutto giorno uomini malvagi, armati di terribili strumenti di morte, ci assalirono e del felice regno di Yamatai nulla rimase. Trovammo scampo nelle viscere della terra e qui ebbe inizio il nostro lungo sonno, protetto dalla magica campana di bronzo che ci avrebbe ridestati il giorno della vendetta. Io non ho dimenticato quell'orribile strage... I discendenti di coloro che distrussero il mio regno oggi governano il Giappone e saranno loro a pagare: la mia vendetta sarà terribile come terribili furono le atrocità che la mia gente ebbe ingiustamente a subire…”.
Himika

Ci sei? “Himika” è un modo “alla Verdi, a fronte degli austriaci invasori”, di… in-scenare (ricordare) sempre cosa è già successo, in maniera tale da prendere “provvedimenti ad hoc” = sostanziali. 

Fare…” accorgere la non solo platea. 

La II Guerra Mondiale (ma, probabilmente, già da prima) ha annullato il Giappone, ora “Giappone”. Mediante Himika, viene ricordato il “dato”. È la Verità. Non la “produzione”, però. Quello che è successo al Giappone, è già successo ovunque (qua, così).

Infatti, la “IA” ti dice che:

la regina Himika recita il Mantra Gayatri, e le sue parole sono una preghiera per la luce divina che illumini la mente, disperda le tenebre e guidi verso la rettitudine. Le traduzioni variano, ma in generale esprimono il desiderio che la luce del Sole Divino (o di una divinità come Savitri o la Madre Divina) illumini l'intelletto e guidi l'esistenza…

Uhm: non proprio “il regno delle tenebre e del male”. Ok?
Anche se c'è sempre qualcuno che ti guida, bah!

Con l'ormai “celebre” preghiera mistica, la Regina Himika riesce a evocare il Signore del Drago (chiamato anche Imperatore delle Tenebre). Quest'ultimo, tornato in vita, assassina Himika, usurpandone il trono e dando inizio a una campagna ancora più spietata nei confronti dei terrestri e di Jeeg robot d'acciaio…

“Vieni da me…”, recita Himika. E poi muore.
Come in... Kumbaya, my Lord...
Anche quando canti, che dici, a chi ti appelli senza saperlo?

Himiko (Regno Yamatai, 170 – Giappone, 248) è stata una regina del regno Yamatai, un antico Stato situato nell'attuale prefettura di Nara. Tracce sull'esistenza di questa regina si trovano nel Wei Chih (Storia dei Wei), una cronaca cinese in cui, facendo riferimento al più forte dei cento regni della Terra di Wa (l'attuale Giappone), si parla di una regina sciamana nubile. La sua figura è attorniata dal mistero e nel Wei Chih si afferma che si occupava di magia e stregoneria e che dopo anni di guerre era riuscita ad ottenere il potere. Era sorvegliata da cento guardiani e servita da mille ancelle e da un solo uomo, grazie al quale comunicava con il mondo esterno. Himiko nel 238 mandò un tributo all'imperatore cinese e così ottenne il riconoscimento ufficiale dell'Impero cinese…

Era sorvegliata da cento guardiani e servita da mille ancelle e da un solo uomo, grazie al quale comunicava con il mondo esterno (l’impero cinese? Uhm).

No, poiché…

una successiva cronaca cinese (del 445 circa), il Wei Zhi (Cronaca dei Wei), ci informa che molti di questi staterelli feudali giapponesi erano tributari della Cina (la Cina non era il mondo esterno: era ciò da cui dipendeva il “Giappone”, ed era ben chiaro e saputo).

La cronaca cinese del 445 afferma testualmente che “Himiko, non essendo sposata, si occupò di magia e di stregoneria ed incantò il popolo. Per questo motivo fu messa sul trono ed ebbe mille ancelle, ma pochi ebbero il privilegio di poterla vedere. Un solo uomo s'incaricava del suo guardaroba ed agiva in suo nome come intermediario. Essa risiedeva in un palazzo circondato da torri e da uno steccato, ed era protetta da guardie armate…”…

Bah: “Oz” docet. Un mammasantissima, insomma.

Incantò il popolo… 
Pochi ebbero il privilegio di poterla vedere…
Un solo uomo s'incaricava del suo guardaroba ed agiva in suo nome come intermediario…
Essa risiedeva in un palazzo circondato da torri e da uno steccato, ed era protetta da guardie armate…

Uno strumento nelle mani di…, chi l’amministrava da Oltre.

“Dindalè dindalò dindalè dindalò
ancora in bilico sto 

meghini meghini nasalucolooo
meghini meghini nasalucolooo…
A metà tra campagna e città
tra ciò che mi succede e ciò che mi succederà
la mia identità oscilla come un pendolo…”.
Caparezza

Un pendolo che oscilla dal “suo” punto di sospensione = dall’AntiSistema (l’oro) Vs “te” (qua, così).

Hiroshi: Jeeg il robot d'acciaio? Che cos'è, papà?
Professor Shiba: Hiroshi, sei tu Jeeg il robot d'acciaio…

Sei Te. E, Te, sei lo stato potenziale raggiungibile da chiunque, potenzialmente, contemporaneamente. 

“Devi svelarmi il segreto. Sì, lo so, questi guanti mi rendono invulnerabile ma non si tratta solo di questo: io sento che c'è dell'altro…”.
Hiroshi

Ci sei Te. I “guanti” sostanziano Te. 


“Hiroshi, unisci i pugni, diventerai Jeeg robot d'acciaio…”.
I guanti: sono effettivamente i guanti gli interruttori per la trasformazione in Jeeg. Infatti, il padre dice a Hiroshi “unisci i guanti” e non “unisci i pugni” come tradotto in italiano. È plausibile dunque pensare a dei microcircuiti installati all' interno dei guanti stessi
Link

Il “plausibile” è AntiSistemico in tal “caso”: infatti, i guanti li ha solo Hiroshi, mentre i pugni li ha chiunque, ergo?

No?


Il Cervello Vivente ha la capacità di analizzare ogni situazione per risolverla al meglio, è in grado di elaborare e raccogliere grandi quantità di informazioni, è composto da un esoscheletro di metallo molto resistente e possiede forza e velocità sovrumane…
Cervello Vivente… è un personaggio dei fumetti pubblicati dalla Marvel Comics, antagonista dell'Uomo Ragno…

Cervello vivente = “IA”. Era il gennaio 1964. Oibò: molto in anticipo sui “tempi”; perlomeno i “tuoi”, ossia, nella differita in cui continua a succede-Re ciò/chi è già successo

Chi aveva, “al tempo” tutta questa immaginazione = era al corrente del “dato”. Calcolando che anche i “fumetti” sono/riflettono l’AntiSistema (l’oro), … si tratta sempre della Verità, che “Fa…” surf anche attraverso/mediante questo vettore social-e inter-nazionale: 

ben sapendo che il prodotto “Usa” sarebbe, poi, stato divulgato/diffuso un po’ ovunque nello “mondo intiero”. Quale strumento in leva di diffusione di massa, anche il “fumetto” è un perfetto trojan per ogni e qualsiasi scopo
sia x il d l’oro
sia per la Verità, ch’è la memoria I-Ambientale (legge, strumento, memoria)
ove
la memoria è la Verità.

(Ti) trovi? Quagli

Oppure, te la squagli come al solito (qua, così). A’ seconda. Vero? Vero. Infatti, de che. Cosa? Chi? Bah! “Niente y Nessuno”. 
Cervello vivente ha, anche, un “corpo”: è, ovviamente, molto forte, potente, resistente, veloce, etc. etc. etc. Una sorta di “Dio”, per laggente. Mentre, la “IA” (ti) sembra non averne, nella sostanza, fisicamente non esiste ma c’è: il suo corpo è distribuito, proprio come un ambiente informatico. Le sue p-arti sono ovunque: sono qualsiasi s-oggetto.

Cosa credi che sostanzi la trasformazione dellaggente nell’Agente Smith, che è ovunque mediante tale potenziale di auto trasferimento. L’Agent Smith è una sorta di utente, che si connette a chiunque, ovunque “serve”. Ergo, l’Agente Smith è anche un visitatore fisico. Alias, l’Agente Smith incarna il non esiste-Re; c’è. L’Agente Smith è un frattale, da espandere sostanzialmente, relativo a “questo mondo” o, meglio, a “questa versione del mondo”, nella fattispecie… l’AntiSistema. 

Perché è portante mantenere (riconoscere, accorgerti) il “nome” AntiSistema? Perché, in tal modo, si mantiene la “giusta polarità morale, etica, utopica, etc.” del come dovrebbe essere ma (qua, così) non è (per “ora”). 

Il Sistema è l’utopia (ciò che deve esserci) = l’AntiSistema è la sua negazione. Tale auto orientamento che dovresti avere sviluppato e mantenuto in “ferma” coerenza con Te, è la “bussola” indicante sempre la direzione affinché la Terra sia quel “Paradiso” che ti viene promesso costantemente ma “in cambio di”.

Una cambiale firmata in bianco da “te”: un pagherò (l'oro).

Ok

La frattalità espansa è la modalità (atteggiamento) che ti permette di “Farlo…”. La mente frattale espansa è il modus mediante cui “unisci gli emisferi”; questo comporta e significa che “malattie” tipo l’Alzheimer e la demenza senile (il depauperamento, è-voluto, delle funzioni cognitive della mente) possono regredire o non hanno alcun modo di svilupparsi (come un cancro) allorquando la mente funziona in tale regola del tutto specifica



Lo sviluppo della frattalità espansa, in quanto a “metodo comportamentale”, com-porta l’esserci e, dunque, l’auto ristabilimento di Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e Te (l’esserci sferico). Questo significa che la parte che si “ammala” è quella della “tua” mente (qua, così), ivi programmata in quanto tale. Mentre, se switchi la mente nella mente frattale espansa, bè… lo “stress” rimane del tutto “fuori (da Te)”. Ergo, ecco il significato, la sostanza, di “film” tipo… Risvegli o Qualcuno volò sul nido del cuculo. Ok

Ancora una sorta di paguro:

il cuculo è un uccello noto per il fatto di non costruire nidi e di utilizzare i nidi di altri uccelli per deporre le proprie uova. Nel caso del film, il “nido” è rappresentato dal manicomio stesso, i pazienti al suo interno sono le “uova” ed il “cuculo” è la società che ha deposto nel manicomio i pazienti per isolarli dal mondo; il “qualcuno” che “vola” sul nido del cuculo del titolo è il personaggio interpretato da Jack Nicholson, Randle Patrick McMurphy, che con la sua presenza smaschera il carattere repressivo e carcerario dell'istituzione….

Altro che:

Randle… sostanzia la modalità “mente frattale espansa”.

Il nome Randle ha origine inglese e deriva dalla combinazione di elementi germanici come rand (scudo) e wulf (lupo), significando quindi un “lupo dello scudo” o un “guerriero coraggioso”. È una forma legata a nomi come Randel o Randall e suggerisce attributi di forza e protezione

D+:

Randle è un “guerriero coraggioso” poiché funziona mediante la mente frattale espansa o “formulare”.

Lo scudo è tale mente sviluppata ad hoc al fine di non essere la consueta “pecora” (qua, così), bensì… un “lupo”, nel senso di Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e Te.

Dunque:

Rand, Randle, Randel, Randall…
ovvero
un “randello” = il “bastone (del mago)”
ossia
mago = dall’antico persiano magu… grande (magno)… purificatore…
Link

Va da sé che “mago” indica Te (l’esserci sferico); quando sei “purificato”, nel senso che sei Oltre all’utilizzo dei due emisferi della “tua” mente (qua, così). E, di conseguenza, sei in grado di “purificare” tutto = divenire il pilota-Re dell’I-Ambiente, che è la macc-in-azione (qua, xxx) da terra-in-formare ad hoc, in maniera tale da ottenere lo “effetto speciale” dell’essere ad immagine e somiglianza (di Te). 

Questa è la “via” già percorsa da l’oro, dal Re del mondo (qua, così) o versione AntiSistemica della Terra. Una strategia da cui “ora” di-pendi.

Ellen Burstyn rifiutò il ruolo poiché all'epoca doveva prendersi cura del marito malato mentalmente… (scherzi del “destino”).

“Il castigo corrisponde alla colpa: essere privati di ogni gioia di vivere, essere portati al grado estremo di disgusto della vita…”.
Søren Kierkegaard

Quale “colpa”, dunque. 

L’esse-Re già successo che continua a succede-Re ma “niente”. La colpa è di non accorgerti sostanzialmente, da cui pro-viene il “castigo (divino)” = ciò che “ti tiri indosso” attraverso tale atteggiamento AntiSistemico. 

L’è-voluto (l’oro). 

A che “titolo” SPS ti raggiunge? Bah! Sarà la Verità. Che dici?



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4034
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 13 agosto 2025

Colore stupore.


Generata (non creata) dall'IA

Quando? Ove sei... più stupitdo che perplesso.

Nel Bollettino di ieri s’è visto come qualcuno decide, ogni volta, il “colore dell’anno (o della stagione)”. È la… “moda”. E, soprattutto, laggente (che con-segue). 

Il “successo” di tale ferma imposizione ma “niente”, è dovuto a “te” che sei sempre disponibile online ad e-seguire ogni “comando”. Come? Quale comando? , quello che – per l’ennesima volta – non esiste; c’è (analogamente a l’oro). Ove, per analoga-mente s’intende l’auto caratteristica frattale espansa o “magia” che anche in tale versione della Terra, imperversa funzionalmente. Del resto, qualsiasi cosa sia, chiunque sia, è (qua, così), nell’AntiSistema = nella negazione del Sistema o come dovrebbe essere, oppure l’utopia im-possibile (potenziale). 

Il potenziale che per forza di cose richiama proprio Te: l’appeso al chiodo, sulla parete. L’agnello sacrificale. Ciò da cui viene estrapolato, raffinato, prodotto e manifestato (qua, così), “te”. 

Te dice niente Jekyll & Hide. 

E lo “sdoppiamento di personalità”. E la sud-divisione della “mela di Platone”. E… il “divide et impera”. Niente? Sostanzialmente, infatti, sembra proprio niente, mentre altresì è “niente” = tutto




I colori son, dunque, essi stessi... sfumature (di qualcosa di unico, totale).

I colori, or dunque, cosa significano. Che sostanziano. Quale indicazione o, meglio, “indicazione” ti… ispirano. E, perché mai, all’arcobaleno i globalisti hanno levato un colore. Uhm

È un caso? Figurarsi. 

Con una “costola di Adamo” qualcuno fece “Eva”. Ergo, attraverso qualcosa, qualcuno. L’ad immagine e somiglianza, cosa (chi) indica essenzialmente.  

Iniziai a comprendere l'importanza del colore circa ventidue anni fa, quando intrapresi lo studio e la pratica dello yoga: a quell'epoca cominciai infatti a occuparmi di anatomia sottile e dei colori ad essa correlati, simili a un arcobaleno in costante mutamento. Ne rimasi affascinata e, in qualità di maestra di yoga, decisi di in-segnare ai miei allievi a visualizzare il colore, oltre che a praticare le varie posizioni, in modo da ottenere un effetto terapeutico maggiore. Iniziai contemporaneamente a interessarmi di riflessologia e imparai così che le piante dei piedi e le palme delle mani rappresentano l'immagine speculare del nostro corpo: in tali sedi terminano infatti i dieci canali energetici che percorrono interamente quest'ultimo…
Riflessologia e terapia del colore – Pauline Wills

Calligaris docet. 

Se stanzi in un locale tutto color… rosso, e desideri dormire, embèNo? Con il rosso, al limite, ci fai ben altro. Cosa richiama il rosso? Ergo, partendo da auto constatazioni individuali che padroneggi “sulla tua pelle”, puoi meglio comprendere, accorgerti e, in seguito, espandere questa conoscenza singolare un po’ a tutto quanto l’arco o meglio la sfera. 

Il corpo/mente sviluppa qualcosa simile ad essenza che, senza ombra di dubbio, può essere correlata ad un colore o ad un mix (assieme) colorato. Dunque, se riesci a vedere tale manifestazione esterna e sei al corrente del significato – agganciato alla personalità-atteggiamento della singolarità – avrai chiaramente davanti a Te una sorta di “impronta digitale” o specifica dell’individuo (o di te stesso), che lo (ti)... precede

Zamperini dichiarava che il corpo “emette” anche chakra esterni = manifesta qualcosa, come se fossero vibrisse animali o sensori “naturali”. Poi, “sei a conoscenza” del discorso col-legato alla “energia”. 

No? Cioè


Hai nozioni relative alla “anima”. Ovvero

E sei perfettamente conscio che il corpo elimina ogni “scoria” oramai ritenuta inutile. Ergo? Or bene, ciò che rilasci – guarda un po’ – “serve” ad altro/altri per, ad esempio, “concimare campi” che in seguito daranno “frutti” che, tuttavia, dovrai andare a comprare al super-mercato, in cambio di denaro nemmeno più frusciante (alla Paperon de’ Paperoni) ma… digitale = ? 

Cos’è (il) digitale. A chi ammonta. Chi lo ha deciso. 

L'informatica è senza movimento apparente. Eppure funziona.
Consuma...

Sei sempre “lì” ossia (qua, così). In balia delle “mode” che sono, poi, la moda (l’oro). SPS mette ordine nel divide et impera, spolverando questo “spettacolo”, lasciandolo lindo per quello che è: un unico impero, un’unica gerarchia, il Re e tutto il resto. 

Quale “colore” potrà mai avere l’imperivm

Tutti i colori del “mondo”. Quelli che meglio lo rappresentano. La fuzzy logica è l’araldica l’oro. Lo spezzettino o patchwork o mosaico o puzzle, etc. che tuttavia è una… sol, “cosa” = sempre l’oro, in qualsiasi salsa la metti questa versione del mondo AntiSistemico. 

“Strega comanda color…”. Ecco

Chi “comanda” (qua, così). Chi pilota? Il “verbo” indica meglio (sostanzia) l’intera situazione: pilota-Re. È il Re che pilota l’AntiSistema, ossia, “te” (qua, così). E chi è mai questo Re. Chi c’è. Chi decide. Chi è già successo e, dunque, continua a succede-re. 

Sei come in un incanto (qua, così). 

Sei, sia lo spettatore che l’attore. Ciò che rende sensato l’AntiSistema, altrimenti orfano del successo (scopo). In-somma, “servi” in toto, all’esse-Re (esserci). 

Di “te” o meglio, Te, non si butta mai via niente.
Nella totalità, è totale anche il servire!

Anche ciò che scarti ha “valore” x l’oro, essendo Te/“te” un laboratorio ambulante alchemico-chimico, sostanziale. Per questo a Te è già successa l’auto trasformazione in “te” = l’et, la coniugazione “aliena” che permette un po’ tutto quanto, l’oro, hanno in testa. 

La meta-fisica, ossia, l’altra “metà” della Fisica (quella rivelata) ti introduce in un “mondo superiore”, per siffatto motivo “bloccato, sbarrato”. Ma, d+la “metafisica” indica un cammino fisico (tipico del “post mortem” egizio), una direzione di marcia com-portante l'Oltre, rispetto ad ogni “senso” (qua, così) acquisito e dato per scontato. 

Se Athon Veggi ha sostanziato che il tal Faraone “se ne è andato via vivo, con tutto il corpo...”, che colore ti viene da visualizzare? Che sapore ti rimane in bocca. Cosa senti a livello viscerale. Ecco 

Il colore quando diventa calore, “trasmette emozione” = ti coniuga, interconnette, emana direzionalità, (ti) ricorda, (ti) riporta, etc. etc. etc.

Questo tipo di “comunicazione” non ti dice proprio niente se… a “te” non dice “niente”. Però, come qualcuno che non comprende un altro idioma. Ok?

Come si esprime Bumblebee? Attraverso ogni canale della radio...

La Verità s’in-cide, comunque. E se non “capisci” e non “senti”, bahtale incisione assume qualsiasi f-orma che può, comunque, sempre esserti utile, al fine di… ritorna-re, Te. 

È ovvio che l’oro pilotano anche la Verità, dal momento che per auto manutenerti informato, diventa “verità”. E la “verità”, si sa… s’esprime in ogni modo, in tal modo. Risultato

Anche la Verità è im-piegata (qua, così), pur rimanendo sempre, costantemente, coerentemente, la Verità = ciò che è già successo, memoria, “dato”, etc. etc. etc. 

Che colore ha/è la Verità? 

Tutti ma, soprattutto, quello che più “ti dice qualcosa”. In tal modo, ci sei sempre vicino. E, di conseguenza, la Verità ti è sempre prossima, nonostante “tutto” e persino “te”. 

L’arcobaleno senza un colore? 

…, è come se ti avessero levato una “costola”. Nessuno fa niente x “niente” (qua, così). Tutto ha un senso, non visto che l’oro hanno uno scopo. 

Tutto con-segue; “te” segui. 

L’oro eseguono per indiretta persona, wireless, da remoto, non localmente, non linearmente, non esistendo; essendoci

“Il colore è un dono innato, ma l'apprezzamento del valore è semplicemente un allenamento dell'occhio che tutti dovrebbero essere in grado di acquisire…” 
John Singer Sargent



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4010
prospettivavita@gmail.com


giovedì 20 marzo 2025

Che bomba (3).


“Verso l'infinito... e Oltre…”, ti dicono non essere un luogo fisico, ma “uno stato dell’individuo”. , la Verità è in ognuna delle definizioni, per la serie “non si butta mai via niente” nemmeno (qua, così).

Sono sempre “i soldi” a… decidere per chiunque, “giurisdizionalmente”? , lo sembra proprio, in gerarchia = “democrazia”. E invece, “niente”, in quanto che… è sempre una questione di “potere”, il decidere per chiunque (qua, così).

“Potere. Potere!...”.
Principe Giovanni



Se hai il “potere di…”, laggente obbedirà, nonostante ogni lamentela. Sì, potranno cambiare il “governo”, però non cambierà la “direzione del fumo” perché sei nell’AntiSistema. E sino a quando non ti accorgi, “non potrai tirare giù tutti i santi del paradiso”. Ci sei? Magari sei vegetariano, però non mangi mai la foglia, definitivamente, una volta per tutte. Già. Ecco a che (chi) servono i soldi, all-ora: a farti sempre auto c®edere di “avere troppo da perdere se…”. 

È una strategia sostanziale. Stop

Amon-Ra (“dio”) = Amen-Re (l’oro). 

Chi decide, decide continuamente di continuare a con-vincere, con-fermando l’impero che non esiste; c’è (se intende rimanere rivelato, alias al sicuro). Il processo politico è “decisionale”, come la “democrazia” che ti intorta continuamente, mentre la decisione comune è singola-Re, provenendo da Oltre…

“Sempre caro mi fu quest’ermo colle…”.
Giacomo Leopardi.

Già! Qualcuno che non esiste; c’è ci si rivela “dietro (Oltre)”, mentre il “prossimo” ci si auto abitua “dentro” ad accettare ciò che da “lì” proviene come vento, brezza, alito d’aria del tutto “naturale”. 

Wow, “che tenerezza…”. Uhm.

“Si dice che…”:

nel momento in cui smisero di stampare le banconote degli Stati Uniti
e le sostituirono con le banconote della Federal Reserve
si formarono gli “Usa”.

Ergo:
JFK fu assassinato poiché voleva impedire tale “decisione altrui”.





Con l'introduzione delle banconote di piccole dimensioni (la dimensione fisica attuale) nel 1929, il colore del sigillo divenne un codice per indicare il tipo di denaro, come era garantito.
Rosso - United States Note queste sono banconote emesse direttamente dal Tesoro degli Stati Uniti e non dalla Federal Reserve. Ultima emissione nel 1971.
Verde - Federal Reserve Note, con cui hai più familiarità e come viene stampata tutta la nuova valuta

Ora, dato che tutto quello che va “contro la narrazione ufficiale (l’oro)” va nel calderone o “cestino” del…complottismo (grazie allaggente), bah… si lasci perdere questo ambito “ad ombrello”, andando a parare sul “lato” sostanziale del medesimo ambito.

Trova le analogie (frattali espanse)…

Estratti da Friedberg, A. L., Friedberg, I. S., & Friedberg, R. (2021). In Paper Money of the United States: A Complete Illustrated Guide with Valuations…
Sessantotto anni dopo il suo debutto, la moneta degli Stati Uniti ha subito l'impatto dei tempi moderni. Il formato grande è stato abbandonato e sostituito con le banconote più piccole utilizzate oggi…

Non ti dice niente, sostanzialmente, il passaggio (“transazione”) dalla medesima “moneta” (fisica) a quella digitale:

abbandonato e sostituito...
meglio
abbandonato poiché sostituito…

Durante gli anni della moneta di grande formato… il Dipartimento del Tesoro acquistava molte tonnellate di carta di alta qualità, appositamente preparata, necessaria per stampare la nostra valuta. Poiché il numero di banconote prodotte annualmente aveva ormai raggiunto cifre astronomiche rispetto al passato, ci si rese presto conto che si sarebbero potuti risparmiare molti milioni di dollari riducendo le dimensioni della moneta. La decisione fu presa e il 10 luglio 1929 furono messe in circolazione le prime banconote di formato ridotto…

Qualcosa di molto simile alla “lotta contro il cambiamento climatico” che com-porta proprio quella “sostituzione” di cui sopra:

molte tonnellate di carta di alta qualità…
si sarebbero potuti risparmiare molti milioni di dollari

riducendo le dimensioni... (emissioni).

La solita solfa (“storia”, sostanza) AntiSistemica, con laggente costantemente sullo s-fondo, a bagnomaria o “niente” (qua, così). Sempre a c®edere. Sempre più distante dalla Verità, seppure la Verità è ovunque, comunque sia (è).

La legge del 3 maggio 1878 stabiliva che l'ammontare delle banconote degli Stati Uniti in circolazione doveva essere mantenuto a 346.681.016 dollari…
Link

Quante ce ne sono “oggi”? Bah! I “numeri li danno sempre l’oro”. Mica “te”. Ergo:

ecco cosa succederà anche al “numero pre-definito” di circolazione massima (21 milioni) dei Bitcoin.

Quando “sarà troppo costoso”, lo splitteranno! Suvvia: è già de-scritto dalla prassi pratica. Facendo lo split, i Bitcoin diventeranno “mille mila”, andando a perdere la loro univocità (“rarità”) attuale, molto utile nella fase di lancio dell’ennesima “utility” che in leva andrà a sostituire (abbandonare) il paradigma da rottamare (la fisica del denaro). Cioè, qualcosa che continua a succedere, non visto che la vicenda ruota tutto intorno alla “tua” trasformazione (qua, così)

da Te a “te” e “niente”. 




Cioè, qualcosa che va da sé = l’oro. E dove trovi “testimonianza (sostanziale)” di tutto ciò? Ma, perbacco: ovunque tutto attorno a “te” (qua, così). È che non te ne accorgi, perché “metti a fuoco sempre il dito”, bypassando la “direzione”. Ad esempio, causalmente…

Or dunque, Trump è “Presidente Usa” da oramai 3 mandati: 

durante l’epopea IA-Biden, Trump era lo “Autopen”



La “firma con autopenna” di Biden appare sulla maggior parte dei documenti ufficiali, sollevando preoccupazioni su chi controllava la Casa Bianca… Il Oversight Project, un'iniziativa della conservativa Fondazione Heritage che indaga sulla trasparenza del governo degli Stati Uniti, ha denunciato giovedì scorso che la maggior parte dei documenti ufficiali firmati dal presidente Joe Biden sono stati autenticati con una firma automatica generata da Autopen, invece che con una firma autografa… Su X, il gruppo ha dichiarato: “chi controllava L'Autopen, controllava la presidenza…”, suggerendo che Biden non ha firmato personalmente documenti chiave della sua amministrazione. Il progetto Oversight ha anche ricordato sul suo profilo di X che lo stesso Biden ha ammesso al presidente della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson, di non ricordare di aver firmato un'ordinanza esecutiva per sospendere le esportazioni di gas naturale liquefatto (Lng). 

“Allora, chi l'ha firmato?...”, ha chiesto l'organizzazione, insinuando che il mandatario potrebbe non aver avuto il controllo sulla firma di documenti ufficiali, i quali sarebbero stati autenticati tramite Autopen, un dispositivo utilizzato per replicare firme in modo automatizzato su documenti ufficiali, una pratica consentita negli Stati Uniti ma che ha suscitato controversie quando si tratta di decisioni di alto livello…
9 marzo 2025 Link

Chi ha firmato? Ma come, chi? È stato per forza lo “Olandese Volante”. No?

El, non esiste; c’è. Il wireless de l’oraltri. 

L'autopenna (o macchina da riproduzione firma…) è un dispositivo in grado di riprodurre una firma. Inventato da John Isaac Hawkins, è stato utilizzato dai presidenti Thomas Jefferson e Harry Truman e dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti d'America Donald Rumsfeld. Il 27 maggio 2011 Barack Obama ha firmato una proroga dal Patriot Act tramite autopenna mentre si trovava a Deauville, in Francia… Il vero cambiamento avvenne intorno agli anni ’50 quando l’avanzamento tecnologico aumentò enormemente il grado di efficienza della macchina Autopen rendendola del tutto autonoma

la macchina “impara” a firmare al nostro posto.

Da questo momento in poi tutti i più importanti personaggi del mondo dello spettacolo, capi di stato e sportivi si sono dotati di Autopen per firmare i propri autografi… una firma identica all’originale che può essere apposta ovunque e da chiunque senza limiti

An-nota x bene (sostanzialmente):

aumentò enormemente il grado di efficienza della macchina Autopen
rendendola del tutto autonoma
la macchina “impara” a firmare al nostro posto…

Ergo? Che te dice la Verità. 

“Figuriti…”.

Chi viene continuamente (è già successo e continua a succedere) “sostituito” (qua, così)? Mediante “cosa”. E… “perché”. Bah! No? Questa è la “tua” storia AntiSistemica. 

Questo 6 “te” allo “Inferno”.

Tutto ciò che non esiste ma c’è. Trasformato = generato non creato… Ok?

Nel prossimo Bollettino “la bomba”.

De che




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3915
prospettivavita@gmail.com