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giovedì 20 marzo 2025

Che bomba (3).


“Verso l'infinito... e Oltre…”, ti dicono non essere un luogo fisico, ma “uno stato dell’individuo”. , la Verità è in ognuna delle definizioni, per la serie “non si butta mai via niente” nemmeno (qua, così).

Sono sempre “i soldi” a… decidere per chiunque, “giurisdizionalmente”? , lo sembra proprio, in gerarchia = “democrazia”. E invece, “niente”, in quanto che… è sempre una questione di “potere”, il decidere per chiunque (qua, così).

“Potere. Potere!...”.
Principe Giovanni



Se hai il “potere di…”, laggente obbedirà, nonostante ogni lamentela. Sì, potranno cambiare il “governo”, però non cambierà la “direzione del fumo” perché sei nell’AntiSistema. E sino a quando non ti accorgi, “non potrai tirare giù tutti i santi del paradiso”. Ci sei? Magari sei vegetariano, però non mangi mai la foglia, definitivamente, una volta per tutte. Già. Ecco a che (chi) servono i soldi, all-ora: a farti sempre auto c®edere di “avere troppo da perdere se…”. 

È una strategia sostanziale. Stop

Amon-Ra (“dio”) = Amen-Re (l’oro). 

Chi decide, decide continuamente di continuare a con-vincere, con-fermando l’impero che non esiste; c’è (se intende rimanere rivelato, alias al sicuro). Il processo politico è “decisionale”, come la “democrazia” che ti intorta continuamente, mentre la decisione comune è singola-Re, provenendo da Oltre…

“Sempre caro mi fu quest’ermo colle…”.
Giacomo Leopardi.

Già! Qualcuno che non esiste; c’è ci si rivela “dietro (Oltre)”, mentre il “prossimo” ci si auto abitua “dentro” ad accettare ciò che da “lì” proviene come vento, brezza, alito d’aria del tutto “naturale”. 

Wow, “che tenerezza…”. Uhm.

“Si dice che…”:

nel momento in cui smisero di stampare le banconote degli Stati Uniti
e le sostituirono con le banconote della Federal Reserve
si formarono gli “Usa”.

Ergo:
JFK fu assassinato poiché voleva impedire tale “decisione altrui”.





Con l'introduzione delle banconote di piccole dimensioni (la dimensione fisica attuale) nel 1929, il colore del sigillo divenne un codice per indicare il tipo di denaro, come era garantito.
Rosso - United States Note queste sono banconote emesse direttamente dal Tesoro degli Stati Uniti e non dalla Federal Reserve. Ultima emissione nel 1971.
Verde - Federal Reserve Note, con cui hai più familiarità e come viene stampata tutta la nuova valuta

Ora, dato che tutto quello che va “contro la narrazione ufficiale (l’oro)” va nel calderone o “cestino” del…complottismo (grazie allaggente), bah… si lasci perdere questo ambito “ad ombrello”, andando a parare sul “lato” sostanziale del medesimo ambito.

Trova le analogie (frattali espanse)…

Estratti da Friedberg, A. L., Friedberg, I. S., & Friedberg, R. (2021). In Paper Money of the United States: A Complete Illustrated Guide with Valuations…
Sessantotto anni dopo il suo debutto, la moneta degli Stati Uniti ha subito l'impatto dei tempi moderni. Il formato grande è stato abbandonato e sostituito con le banconote più piccole utilizzate oggi…

Non ti dice niente, sostanzialmente, il passaggio (“transazione”) dalla medesima “moneta” (fisica) a quella digitale:

abbandonato e sostituito...
meglio
abbandonato poiché sostituito…

Durante gli anni della moneta di grande formato… il Dipartimento del Tesoro acquistava molte tonnellate di carta di alta qualità, appositamente preparata, necessaria per stampare la nostra valuta. Poiché il numero di banconote prodotte annualmente aveva ormai raggiunto cifre astronomiche rispetto al passato, ci si rese presto conto che si sarebbero potuti risparmiare molti milioni di dollari riducendo le dimensioni della moneta. La decisione fu presa e il 10 luglio 1929 furono messe in circolazione le prime banconote di formato ridotto…

Qualcosa di molto simile alla “lotta contro il cambiamento climatico” che com-porta proprio quella “sostituzione” di cui sopra:

molte tonnellate di carta di alta qualità…
si sarebbero potuti risparmiare molti milioni di dollari

riducendo le dimensioni... (emissioni).

La solita solfa (“storia”, sostanza) AntiSistemica, con laggente costantemente sullo s-fondo, a bagnomaria o “niente” (qua, così). Sempre a c®edere. Sempre più distante dalla Verità, seppure la Verità è ovunque, comunque sia (è).

La legge del 3 maggio 1878 stabiliva che l'ammontare delle banconote degli Stati Uniti in circolazione doveva essere mantenuto a 346.681.016 dollari…
Link

Quante ce ne sono “oggi”? Bah! I “numeri li danno sempre l’oro”. Mica “te”. Ergo:

ecco cosa succederà anche al “numero pre-definito” di circolazione massima (21 milioni) dei Bitcoin.

Quando “sarà troppo costoso”, lo splitteranno! Suvvia: è già de-scritto dalla prassi pratica. Facendo lo split, i Bitcoin diventeranno “mille mila”, andando a perdere la loro univocità (“rarità”) attuale, molto utile nella fase di lancio dell’ennesima “utility” che in leva andrà a sostituire (abbandonare) il paradigma da rottamare (la fisica del denaro). Cioè, qualcosa che continua a succedere, non visto che la vicenda ruota tutto intorno alla “tua” trasformazione (qua, così)

da Te a “te” e “niente”. 




Cioè, qualcosa che va da sé = l’oro. E dove trovi “testimonianza (sostanziale)” di tutto ciò? Ma, perbacco: ovunque tutto attorno a “te” (qua, così). È che non te ne accorgi, perché “metti a fuoco sempre il dito”, bypassando la “direzione”. Ad esempio, causalmente…

Or dunque, Trump è “Presidente Usa” da oramai 3 mandati: 

durante l’epopea IA-Biden, Trump era lo “Autopen”



La “firma con autopenna” di Biden appare sulla maggior parte dei documenti ufficiali, sollevando preoccupazioni su chi controllava la Casa Bianca… Il Oversight Project, un'iniziativa della conservativa Fondazione Heritage che indaga sulla trasparenza del governo degli Stati Uniti, ha denunciato giovedì scorso che la maggior parte dei documenti ufficiali firmati dal presidente Joe Biden sono stati autenticati con una firma automatica generata da Autopen, invece che con una firma autografa… Su X, il gruppo ha dichiarato: “chi controllava L'Autopen, controllava la presidenza…”, suggerendo che Biden non ha firmato personalmente documenti chiave della sua amministrazione. Il progetto Oversight ha anche ricordato sul suo profilo di X che lo stesso Biden ha ammesso al presidente della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson, di non ricordare di aver firmato un'ordinanza esecutiva per sospendere le esportazioni di gas naturale liquefatto (Lng). 

“Allora, chi l'ha firmato?...”, ha chiesto l'organizzazione, insinuando che il mandatario potrebbe non aver avuto il controllo sulla firma di documenti ufficiali, i quali sarebbero stati autenticati tramite Autopen, un dispositivo utilizzato per replicare firme in modo automatizzato su documenti ufficiali, una pratica consentita negli Stati Uniti ma che ha suscitato controversie quando si tratta di decisioni di alto livello…
9 marzo 2025 Link

Chi ha firmato? Ma come, chi? È stato per forza lo “Olandese Volante”. No?

El, non esiste; c’è. Il wireless de l’oraltri. 

L'autopenna (o macchina da riproduzione firma…) è un dispositivo in grado di riprodurre una firma. Inventato da John Isaac Hawkins, è stato utilizzato dai presidenti Thomas Jefferson e Harry Truman e dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti d'America Donald Rumsfeld. Il 27 maggio 2011 Barack Obama ha firmato una proroga dal Patriot Act tramite autopenna mentre si trovava a Deauville, in Francia… Il vero cambiamento avvenne intorno agli anni ’50 quando l’avanzamento tecnologico aumentò enormemente il grado di efficienza della macchina Autopen rendendola del tutto autonoma

la macchina “impara” a firmare al nostro posto.

Da questo momento in poi tutti i più importanti personaggi del mondo dello spettacolo, capi di stato e sportivi si sono dotati di Autopen per firmare i propri autografi… una firma identica all’originale che può essere apposta ovunque e da chiunque senza limiti

An-nota x bene (sostanzialmente):

aumentò enormemente il grado di efficienza della macchina Autopen
rendendola del tutto autonoma
la macchina “impara” a firmare al nostro posto…

Ergo? Che te dice la Verità. 

“Figuriti…”.

Chi viene continuamente (è già successo e continua a succedere) “sostituito” (qua, così)? Mediante “cosa”. E… “perché”. Bah! No? Questa è la “tua” storia AntiSistemica. 

Questo 6 “te” allo “Inferno”.

Tutto ciò che non esiste ma c’è. Trasformato = generato non creato… Ok?

Nel prossimo Bollettino “la bomba”.

De che




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3915
prospettivavita@gmail.com


lunedì 10 marzo 2025

F-attualità e… “prossimo”.


Il “lungo termine= (continua a succedere) dopo essere già successo.

Fattualità:

ciò che può realizzarsi, che deve essere espresso, che sta evolvendo, prima che divenga in atto… (la fattualità del pensiero di Dio si manifestò soprattutto nei primi giorni della creazione)…

Attualità

Svalutation.
“Eh la benzina ogni giorno costa sempre di più
e la lira cede e precipita giù
svalutation, svalutation.
Cambiano i governi niente cambia lassù
c'è un buco nello Stato dove i soldi van giù
svalutation, svalutation…”.
Adriano Celentano

Fatti uno schemino:

la benzina ogni giorno costa sempre di più… (era il 1976)
la lira cede e precipita giù… (ora, l’euro tiene rispetto allo Usd, ma nella sostanza è sempre “carovita”, l'è-voluto)
cambiano i governi niente cambia lassù… (“lassù” al vertice, l’oro)
c'è un buco nello Stato dove i soldi van giù… (il “buco”, più che nello Stato è in “te” nell’AntiSistema, ove i soldi sono “cre-azione” pura, lucida invenzione, strategia, etc.).

“Io amore mio non capisco perché
cerco per le ferie un posto al mare e non c'è
svalutation, svalutation…”.

Svalutation = s-vendita di Te a l’oro auto trasformandoti in “te” (qua, così):

il posto al mare non c’è..., nonostante la “crisi”, non visto che laggente si indebita pur di…; una parte ne ha sempre, di soldi, perché la strategia lo prevede, una parte ne ha giusti giusti per sopravvivere, proprio come visto ne’ In Time; una parte li ruba, una parte li mette assieme, una parte li elemosina, una parte li chiede in prestito, una parte non ci pensa, una parte li colleziona, una parte non ha alcun problema, etc. etc. etc.

“Con il salario di un mese compri solo un caffè
gli stadi son gremiti ma la grana dov'è
svalutation, svalutation…”.

Anc-ora:

gli stadi son gremiti ma la grana dov'è… (ecco il “tuo” stile di vita, il design che ti ha ma “niente”).

“Con la nuova banca dei sequestri che c'è
ditemi il valore della vita qual è
svalutation, svalutation…”.

Già.

“Nessuno che ci insegna a non uccidere c'è
si vive più di armi che di pane perché
assassination, assassination…”.

Molto f-attuale. F-attualissimo! Diciamo che si tratta proprio di un “marchio di fabbrica”. Proprio “ora” che si è aperto anche il fronte “genocidio” sulla costa siriana ma “niente” = tutto a parole...
La “soluzione” di Celentano è tutta nel paragrafo finale che, tuttavia, rimane utopia (qua, così) in tale versione del mondo terrestre del tutto “girato al contrario”, nella sostanza = ad almeno un angolo giro (è già successo ma x “te” non esiste proprio).
La “soluzione” va ben Oltre “te”, che sei e formi laggente AntiSistemica (qua, così). 

“Te”, che sei portatore di “handicap”. 





Andy Capp, tradotto a volte in italiano come Le vicende di Carlo e Alice o solamente Carlo e Alice, è una striscia a fumetti di satira a sfondo sociale creata da Reg Smythe nel 1957…

Il termine handicap indica una particolare categoria di corse al galoppo, dove uno o più esperti, detti appunto “handicapper”, stabiliscono una scala di valori attribuendo il peso che dovranno portare in gara i singoli cavalli… I cavalli meno qualitativi vengono caricati il meno possibile e sono definiti pesini. L'idea dietro questo procedimento è quella di garantire le stesse possibilità di vittoria ad ogni cavallo pareggiandone le chance… Le corse ad “handicap”, poiché tendono alla corretta distribuzione delle probabilità di vittoria, sono le più incerte e perciò le più gradite per gli appassionati abituali, determinando il volume medio di scommesse più alto di tutti gli altri tipi di corsa… 

Hunger games docet.

Chi s-commette (ciò). Uhm. L’oro. 

Euroclear docet. Va da “sé”…

Le corse ad “handicap”… sono le più incerte e perciò le più gradite per gli appassionati abituali, determinando il volume medio di scommesse più alto di tutti gli altri tipi di corsa… (fila liscio come l’olio, sostanzialmente).
A Gaza “avevano tutto”, però… era (è) l’entità sionista a controllare da “a monte” ogni tipo di servizio. Te pare. Come non a caso, la “Scozia” al fine di indire un referendum sull’indipendenza da Londra, deve chiedere il permesso a… “Londra”.

Ma che bello, che bello, che bello! 

E gli “scozzesi” muti. Però sono andati tutti al “cinema” a vedere Braveheart. Wow! Nel “lungo termine” laggente sarà tutta morta, ti dicono e all-ora “sai”. E… le “nuove generazioni”? A proposito di lungo termine, beccati questo articolo:

Redemption – l’età dell’oro e del messia… 

Link

Lungo termine e… Askenazi(s)ti.







La visione di lungo termine.
Chiudi gli occhi per un istante.
Immagina di trovarti in un'antica chiesa: l'aria fresca del mattino filtra attraverso le vetrate colorate, proiettando luci multicolori sul pavimento di pietra. Sull'altare c'è un organo gigante, il cui suono riempie lo spazio con una risonanza che sembra provenire da un altro mondo. Tuttavia, ciò che sembra un momento magico ed effimero è in realtà un atto che si svilupperà nel corso dei secoli. Questa è la storia di As Slow As Possible, il brano musicale più lungo mai creato, che si propone non solo di sfidare i limiti della musica, ma anche quelli della pazienza, del tempo e della percezione umana.
Esci dall'ordinario.
La storia di questa composizione unica inizia con un uomo di nome John Cage, un compositore americano che ha segnato un prima e un dopo nella storia della musica contemporanea. Nato a Los Angeles nel 1912… Nel 1952, presentò la sua famosa opera 4'33" in cui l'esecutore non suona nulla per quattro minuti e trentatré secondi. Questo pezzo non solo sfidava il concetto di musica tradizionale, ma invitava il pubblico ad ascoltare i suoni ambientali, quelli che normalmente trascuriamo
Nel 1987, quasi quattro decenni dopo 4'33", Cage concepì una nuova idea: comporre un pezzo che sarebbe stato suonato il più lentamente possibile. Questo concetto non era solo un modo per sfidare le norme della musica, ma una meditazione sul tempo stesso. Cosa succede quando la musica rallenta fino al punto da diventare quasi impercettibile? La risposta a questa domanda è stata la sua opera As Slow As Possible, una composizione concepita per durare secoli, letteralmente secoli. Cage intendeva che questo pezzo fosse eseguito su un organo, uno strumento che, grazie alla sua profonda risonanza e alla capacità di sostenere le note per lunghi periodi, poteva adattarsi al tempo estremamente lento da lui immaginato. Ciò che Cage non aveva previsto all'epoca era che il suo lavoro, come le grandi costruzioni architettoniche, sarebbe stato una creazione destinata a durare generazioni. Nel 2001, la prima esecuzione pubblica di As Slow As Possible ebbe luogo in una chiesa di Halberstadt, una cittadina nel nord della Germania. Questa esecuzione iniziò con una singola nota lunga sull'organo e il brano progredì così lentamente che i cambiamenti di nota furono apportati solo nel corso di diversi anni. Ogni cambiamento di accordo o di nota è così graduale che risulta quasi impercettibile all'orecchio umano nel corso di una vita. Tuttavia, il pezzo ha una data di fine: l'anno 2640. Sì, hai letto bene. Quest'opera sarà completata tra più di 600 anni, un orizzonte temporale così lontano che solo le generazioni future potranno ascoltarla nella sua interezza.
Un processo senza fine.
Il progetto è iniziato con un periodo di pianificazione di 639 anni, un numero che non è stato scelto a caso. Cage pensava che il tempo necessario per eseguire questo brano dovesse essere sufficientemente lungo da trasformare la musica in una testimonianza sonora della durata del tempo stesso. Non è solo un brano musicale, ma una riflessione sulla caducità della vita e sulla permanenza dell'arte.
La performance di As Slow As Possible è stata concepita per essere un processo senza fine… Gli abitanti di Halberstadt, così come i visitatori provenienti da tutto il mondo, possono osservare il lento progredire dell'opera. Ogni cambio di nota è annunciato da un evento nella chiesa e le registrazioni di questo processo vengono conservate con cura per le generazioni future. Con il passare degli anni, la musica che emerge da quest'opera diventa qualcosa di più di una sequenza di note… Il brano non è definito dalla melodia, ma dall'aspettativa stessa di ciò che verrà
È come se la musica si dissolvesse nel tempo stesso, diventando un'esperienza unica per ogni individuo, a seconda del suo rapporto con l'attesa e lo scorrere del tempo.
Maurizio Monti

Questa è (la) Verità. Questo è l’esse-Re già successo che continua a succedere, avendo intessuto l’incanto:

è come se la musica si dissolvesse nel tempo stesso, diventando un'esperienza unica per ogni individuo, a seconda del suo rapporto con l'attesa e lo scorrere del tempo…

“Tempo” = abitudine, “conoscenza, ritmo, rotta, orbita, progetto, strategia, destino, etc.”. Ecco l’oro! El non lineare: nella sostanza, sostanzialmente.
In tale “schermo Tv” = modello, programmazione, “futuro (del) prossimo”. 

Cosa… (non) ti aspetti? 


La politica diambiguità strategicadegli Stati Uniti
Sei mesi prima dell'elezione di Trump alla presidenza, la Heritage Foundation, il think tank di orientamento conservatore che ha elaborato il Progetto 2025 - una sorta di road map per il secondo mandato di Trump - aveva raccomandato una politica di deliberata ambiguità nei confronti della Cina per determinare il ritmo, il tenore e i contorni della competizione sino-statunitense negli anni a venire… Questo consiglio era venuto anche da un think tank bipartisan, Brookings, proprio mentre Trump stava formando il suo gabinetto… A prescindere dal fatto che l'ambiguità sia strategica o meno, l'imprevedibilità stessa dell'approccio di Trump - una raffica di dichiarazioni pubbliche esplosive e spesso contraddittorie, un passaggio rapido da minacce e provocazioni a dichiarazioni di stima e amicizia - rende estremamente difficile prevedere le mosse future di questa amministrazione. Durante la prima presidenza Trump, le relazioni tra Stati Uniti e Cina avevano seguito quella che si potrebbe definire una tendenza dottrinale; Washington aveva continuato a sponsorizzare e dirigere le forze antigovernative che a Hong Kong hanno messo a ferro e fuoco la città in un tentativo di rivoluzione colorata mirato a minare il suo status di hub commerciale e finanziario, aveva alimentato e amplificato l'isteria anticinese sui media, e imposto sanzioni contro le autorità locali impegnate a ripristinare l'ordine. Già allora Trump aveva fatto della Cina il capro espiatorio del deficit commerciale degli Stati Uniti per giustificare i dazi che aveva imposto nel maggio 2019, dazi che avevano innescato un successivo calo azionario in tutta l'Asia, e l’immancabile effetto a catena nel resto del mondo. L'amministrazione Biden non solo ha mantenuto i dazi introdotti da Trump, ha alzato la posta imponendo controlli sulle esportazioni di prodotti high-tech statunitensi, tra cui i semiconduttori avanzati utilizzati per alimentare le piattaforme di intelligenza artificiale (AI), e ha aumentato la pressione coinvolgendo gli alleati europei e asiatici. Alcuni ricercatori hanno suggerito che il comportamento apparentemente irrazionale e imprevedibile di Trump lo rende il vettore ideale per perseguire una politica basata sull'ambiguità strategica. Questo approccio è stato descritto dai politologi “teoria del pazzo”. Essa risalirebbe al 1517, quando Niccolò Machiavelli scrisse ne Il Principe che a volte è “cosa molto saggia simulare la follia...”. Il suggerimento di Machiavelli divenne fonte di ispirazione per un gruppo di studiosi dell'Università di Harvard, tra cui Henry Kissinger, che durante la Guerra Fredda si misero a riflettere sulle limitazioni poste alla Grande Strategia da un approccio razionale: un presidente americano dotato di raziocinio avrebbe cercato di evitare a tutti i costi un conflitto nucleare con l’Unione Sovietica, ma un presidente che apparisse pazzo agli occhi dell’avversario avrebbe potuto rendere credibile la minaccia e ottenere quindi un vantaggio su Mosca

Quel che è certo è che la politica di ambiguità strategica degli Stati Uniti nei confronti della Cina precede la presidenza Trump
Laura Ruggeri

Ancora… lungo termine.
Ma non... tempo, se non tempo = l'abitudine a/in...

Ancora (sempre) l’oro. Anc-ora “te” (qua, così) = il sodalizio perfetto. L’aria “viziata” sempre f-attuale, nell’AntiSistema.

“La cosa non sembra un semplice rompicapo o una burlonata da patiti di esoterismo: non sono l’unico a ritenere teoricamente possibile che la democrazia, quanto di meglio l’umanità ha inventato per governarsi pacificamente, possa ridursi a una dimensione di facciata, superata fin da quando essa esiste da quei pochi oligarchi che possiedono le fonti di ricchezza e/o di potere del mondo…”.
Paolo Rumor – L’altra Europa

Infatti, che te dice la “democrazia”, nella sostanza:

l’oro non esistono; ci sono…
è la Verità a “parlare”.

“In questo caso quei buontemponi avrebbero seminato reperti e indizi un poco dappertutto per farci distrarre dagli affanni giornalieri e soprattutto per indurci a non guardare nella direzione giusta, che magari è proprio davanti alla porta di casa nostra e dietro le notizie dei giornali…”.
Paolo Rumor – L’altra Europa

Fomenko docet.

Nel lungo termine sarai morto, perché lo sei già, nella sostanza; è “ora” che rinunzi a Te, aderendo essenzialmente e stabilmente all’AntiSistema che non esiste; c’è, da cui qu-El “niente (de che)” che ti ha ma “niente di serio…”

È in tal modus che te la fai sempre “andare”. 

Sei in tal “mai passato di moda”, a bagnomaria. Di cosa stavamo parlando?


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3907
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 5 febbraio 2025

Saccoccia (1).


Da Usaid all’AI degli Stati Uniti.
Lunedì, il co-fondatore e Ceo di Palantir Alex Karp ha strombazzato il lavoro che Elon Musk sta facendo per riformare il Governo federale, affermando che alla fine andrà a beneficio della sua azienda. Martedì le azioni di Palantir sono salite alle stelle, guadagnando il 22,8%, ma sono salite fino al 27,7% durante il giorno.
Interrogato sul Doge, il “dipartimento” di Musk per l’efficienza governativa, che ha trascorso l'ultima settimana a tagliare unilateralmente le agenzie federali, Karp ha dichiarato di aver accolto con favore la “disgregazione”.
“Amiamo le novità e tutto ciò che è buono per l'America sarà buono per gli americani e molto buono per Palantir…”, ha detto Karp, il cui patrimonio è stimato in $ 8 miliardi.
Ci saranno alti e bassi. Musk e il suo team stanno affermando il controllo su gran parte della burocrazia federale e dei sistemi informatici sensibili del Governo, hanno le chiavi dell'intero sistema di pagamento del Governo, inclusi i controlli di previdenza sociale, rimborsi fiscali e benefici Medicare. Hanno anche ottenuto il controllo dell'Ufficio di gestione del personale e l'amministrazione dei servizi generali, istituzioni chiave che funzionano come sistema nervoso centrale del Governo degli Stati Uniti. La parola per esso è la cattura dello stato.
Palantir, che fornisce intelligence Ai-guidata ai clienti aziendali e governativi, incluso il Pentagono, è stata fondata da Peter Thiel, Stephen Cohen, Joe Lonsdale e Alex Karp nel 2003 ... con “un piccolo aiuto” dal braccio di venture capital della Cia in-Q-Tel. Non c'è da stupirsi che Usaid sia diventato ridondante. AI si prenderà cura di molte delle sue funzioni una volta assorbita dal Dipartimento di Stato

Laura Ruggeri

Wow. Accelerazione iper-boost. L’Agenda 2030 incalza:

AI si prenderà cura di molte delle sue funzioni una volta assorbita dal Dipartimento di Stato… (una volta assorbita da…, ne prenderà il controllo). Uhm:

qualcosa di ridondante sostanzialmente con il vaccino

assorbito dal tuo corpo (qua, così) 

in perfetta... democraz-IA.

Ossia, la saggezza di Salomone (qualcosa che funziona).

La solita parassitosi; laggente (“te”) sta per assistere al non solo proverbiale “viaggio spaziale” = il Re-Seth cambierà i connotati del mondo. Ancora una volta! E vedi che non c’è né Brics né “mondo multipolare”. È tutto un unico “fascio”, proprio come “tutto fa brodo”. Del resto, cenere sei e… No

Te la stanno facendo nuova-mente sotto al naso ma “niente”. 

Trump, Musk and Co. “stanno ripulendo la palude dello stato profondo”:

l’ennesimo “11 settembre” o Pearl Harbour o... Hitler.

Ecco a ch'è servito anche IA-Biden:

tirare la volata, facendo gioco di squadra. Altro che!

Sempre (dei) l’oro (qua, così) ove “te” 6 assolutamente auto disinnescato, appiattito al suolo, vacante, lag-gente “Smith”.
Palantir = il loro nome significa Coloro che sorvegliano da lontano. Il palantír è una pietra dall'apparenza di una sfera di cristallo che permette a chi la osserva di comunicare, anche a grande distanza, con chiunque stia a sua volta osservandone una…

Sei “te” l’alienato (qua, così). Dove tutto funziona!

Del resto:

gli alieni hanno la tecnologia per assumere fattezze umane per adattarsi al pianeta e interagire indisturbati in mezzo agli uomini…

Nella fuga, Helen e Jacob portano Klaatu in un McDonald's dove ad attenderlo c'è un cinese anziano accompagnato dal nipote. Si scopre che egli è un alieno come Klaatu mandato sulla Terra più di 70 anni prima come infiltrato per studiare da vicino il comportamento umano. Nella conversazione con Klaatu spiega che stando sempre vicino agli umani si è reso conto che sono una razza distruttiva che non sembra essere capace di cambiare; Klaatu ora ha deciso di dare il via al procedimento per sterminare la razza umana per salvaguardare il pianeta. A sorpresa però il suo amico si rifiuta di andare via dalla Terra, pur essendo consapevole che ciò gli costerebbe la vita, dicendo che ormai la Terra è diventata casa sua e che comunque, c'è anche un aspetto positivo negli esseri umani e che non sono tutti cattivi e incapaci di cambiare…
Ultimatum alla Terra

Bah:

un cinese anziano accompagnato dal nipote. Si scopre che egli è un alieno come Klaatu mandato sulla Terra più di 70 anni prima come infiltrato per studiare da vicino il comportamento umano…
si rifiuta di andare via dalla Terra, pur essendo consapevole che ciò gli costerebbe la vita, dicendo che ormai la Terra è diventata casa sua

Lo “alieno” = “il cammina nei sogni” definito dai nativi in Avatar. Un “demone”. Ergo, la proiezione nel (qua, così) osservata in Matrix e/o ne’ Il 13° piano, i quali differiscono solo fisicamente rispetto al discorso sostanziale, ossia, la proiezione nel (qua, così).

Matrix = proiezione digitale.
Il 13° piano = proiezione fisica.
Avatar = connessione dei “mondi” fisica e proiezione fisica.

In Avatar i nativi possono, se dotati della sufficiente tecnologia, raggiungere la Terra.
In Matrix, il firewall è tutto ciò che circostanzia quel mondo, distaccato tecnologicamente dalla Terra.
In Westworld l’entrata nel mondo “ospite” è fisica; i visitatori sono in carne ed ossa introdotti in quel mondo simulato.
In Avengers Endgame, Thanos “ritorna” grazie al dispositivo tecnologico messo a punto da Stark, che “piega il tempo”, accorgendosi del diverso livello di scorrimento della trama.

Il “Signor Wu”, lo “alieno” visto in Ultimatum alla Terra, dunque, altri non è che un visitatore est-erno rimasto sulla Terra, un po’ come in Avatar la dottoressa Augustine e Sully “tagliano il cordone ombelicale” tra corpo umano e avatar, rimanendo nell’avatar e quindi essendo lo “avatar” stesso. Nel grande numero, ci sta che qualcuno preferisca un simile “destino”, piuttosto che ritornare da dove è pro-venuto, ove probabilmente non è tutto oro quello che riluce. 

Come dal 1492, ad esempio!

Un po’ come Wu “si innamora di una terra” che per qualsiasi motivo ha dovuto abitare e che in seguito non lascerà mai più, pur avendone facoltà = ancora lo stesso “taglio del cordone ombelicale” poco sopra esaminato. Questi “film” ti propongono la medesima “salsa (sostanza)”, riflessa multi prospetticamente, com’è prassi nell’AntiSistema che non esiste; c’è. 

Ecco che il prisma sulla copertina di The dark side of the Moon, dei Pink Floyd, ti ricorda proprio qu-El “modo di fare” che impera sulla Terra (qua, così): 

in tale versione della Terra-in-formata (nei colori dell'arcobaleno Lgbtech)

ma non solo (potenziale contemporaneo)




Tutto ciò narra, rivelando, di Te Vs “te”: della tua “caduta” nel (qua, così). Oppure, della “tua” calata nell’AntiSistema o nella “selva oscura(ta)” o agli “inferi” = al di sotto, essendoci anche un al di sopra (là) o Oltre (est-erno, est-remo) o Al di là (Colonne D'Ercole = a fianco della Terra ri-conosciuta)

Neo fuori-esce da…, per entrare dove

Da cosa si libera? Da quel “guscio” che lo intratteneva come “in croce” o “bello che addormentato (Sé o Te)” = in proiezione nella Matrix o (qua, così), ove era in “sé” (“te”), alla mercé

Verso “dove” sta(i) andando se sempre (qua, così)? 

, la tecnologia è sempre più spinta, aggressiva = “portabile”, indossabile, anzi… implementabile, interna, interiore, dentro, etc. etc. etc. Perché? Cosa significa. Ecco la “formula magica” che mette tutto d’accordo: 

è già successo Vs continua a succedere. Ok

Se “come sopra, così è sotto”, va da sé che certe “tendenze superiori” vengono trasmesse (replicate, clonate, riportate) anche “sotto” o nell’AntiSistema. Dunque, se “sopra” sei un pedofilo, bah… quando ti connetti al “tuo” utente, potrai continuare ad essere un pedofilo, ma in un modo “finto” nel quale ci sei andato... pagando per il servizio = “sotto” non sei mai arrestato, intanto “non è nulla di serio”. 

Ricordi cosa succede nel primo Westworld? 

I residenti vengono massacrati, ma poi “rimessi insieme” e re-inseriti. Ok? Non c’è nessun “omicidio”. Lì è “dove è tutto consentito”. Mentre, se si comportassero in tal modo, “sopra”, … correrebbero dei rischi, dato l’assieme di regole che senza ombra di dubbio (ti) ricorderanno l’onnipresente “democrazia” anche (qua, sotto/dentro). 

Ecco che l’auto decodifica sostanziale permette di “risalire persino la corrente” se ci sei, se sei o ritorni Te, da Te, in Te, per Te, con Te… seppure (qua, così): 

qualcosa che può sempre cambiare essenzialmente, or dunque. un po’ come (ti) dimostra “Pinocchio” nonché l’epilogo de’ Il 13° piano. 

Senso unico, alternato.

Universo Vs Metaverso

Le “piramidi egizie” sorgono sostanzialmente dalle sabbie del deserto! Cioè, erano state sepolte durante il “crollo dell’impero”, oppure sono state sepolte per poi essere “scoperte”. Uhm. Come a Pompei. No? Stampanti 3d o “utero del mondo” e poi il taglio (varo) del “cordone ombelicale” = la “s-coperta” sempre troppo corta per non “venire alla luce” by “la cre-azione”.

È in queste stanze che si collocano le iscrizioni, distribuite su alte colonne di testo e spesso introdotte dal monogramma ḏd-mdw “recitare” (lett. “dire le parole”), a probabile dimostrazione del fatto che in origine le formule fossero declamate oralmente
Il corpo spezzato… Il corpo umano nei Testi delle Piramidi - Francesca Iannarilli

“Alexa! Fammi un caffè…”. Trovi? è lo “Apriti Sesamo”, a riconoscimento vocale (tecnologia = funzionamento I-Ambientale).

Ci si riferisce al più antico corpus funerario egiziano costituito, non già da una composizione lineare e invariabile, bensì da una selezione di formule eterogenee che, insieme, concorrono al raggiungimento di un obiettivo comune: realizzare il processo di trasfigurazione del sovrano, consentendo il compimento del suo destino astrale

An-nota bene, la “bio-diversità” a che serve (qua, così) e non solo:

una selezione di formule eterogenee che, insieme, concorrono al raggiungimento di un obiettivo comune

Seguendo Hanks, osserveremo che i Testi delle Piramidi non possiedono le qualità della coerenza o della connettività, poiché non costituiscono una vera e propria composizione lineare caratterizzata da un inizio e da una conclusione definitiva, pur contribuendo, presi insieme, al raggiungimento di un comune obiettivo:

tutto quello che “vuoi, dici”
eppur
contribuendo, presi insieme, al raggiungimento di un comune obiettivo… (quale? Quello che la “scienza” firewall non deve né sapere né farti sapere-ricordare).

E, poi:

realizzare il processo di trasfigurazione del sovrano, consentendo il compimento del suo destino astrale = la “fine connessione utente”, il “game over”, il ritorno al luogo di provenienza della “linea-trasmissione-connessione”
ossia
dal (qua, così) al (Oltre, colà).

Ove, per “comune obiettivo” s’intende:

è già successo
e allora di conseguenza va da sé
continua a succedere sostanzialmente.

Cosa ci “guadagni” da-in tutto ciò? A chi giova, l’AntiSistema

, a chi non esiste; c’è. Sopravvivere in una differenza di potenziale (contemporaneo) auto ri-genera “energia” per col’oro che ne gradiscono la particolare “intensità, gusto, resistenza, potenza, aroma, etc. etc. etc.”. 

Ricordi, nella Bibbia, El Dio”... che preferisce un certo tipo di odore, provenire dai vari riti di sacrificio in suo onore? Ecco!

In Twilight alcuni vampiri si astenevano dal bere sangue umano: i gusti sono gusti, così come gli affari sono affari. In Monsters and Co. i mostri preferivano l’energia prodotta da bimbi spaventati. In Dragon Trainer uomini e draghi si combattevano per “sport”, alimentando… cosa/chi.

I super-ricchi non si mangiano i soldi, sempre più dematerializzati, per altro. Un sogno realizzato non è mai come un fumante piatto di pasta. Cioè, alla fin fine, devi sempre fare i “conti” con qualcosa “di ritorno”, come boomerang. Di ciclico e seppure non lineare, pur sempre ciclico. Perché, altrimenti, “ti perdi il carico” che stai trasportando planetariamente (qua, così). Questo lo devi con-cedere

ad ogni “via” puoi dunque “ritirare le 20000 lire”. 

Ergo, l’oro si “godono qualcosa” ch’è il motivo stesso portante per cui sei “te” (qua, così):

sia “te”
che
il (qua, così)
siete funzionali
pre-visti
servendo ad hoc
in stretto connubio a senso unico alternato (come cuore che pompa o motore che romba).








 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3884
prospettivavita@gmail.com