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venerdì 3 ottobre 2025

Lascia e raddoppia (a rotta di collo).


In geometria, un tesseratto è un ipercubo quadridimensionale. Il tesseratto ha 16 vertici, 32 spigoli, 24 facce quadrate e 8 facce tridimensionali cubiche. Su ogni vertice incidono 4 spigoli, 6 facce quadrate e 4 facce cubiche. La sua caratteristica di Eulero è 16-32+24-8 = 0… Il tesseratto si può sviluppare in 8 cubi, proprio come un cubo si può sviluppare in 6 quadrati… Come ogni altro poliedro e politopo, il tesseratto può essere ruotato nello spazio quadri-dimensionale R4 in cui giace
Nel Mcu, il Tesseract è il contenitore fisico della Gemma dello Spazio, una delle sei Gemme dell'Infinito, che conferisce poteri immensi come il controllo dello spazio e il viaggio interstellare. Non è un oggetto creato da chiunque, ma piuttosto i resti di un'entità cosmica

Attenzione:

il tesseratto può essere ruotato nello spazio quadri-dimensionale R4 in cui giace
non è un oggetto creato da chiunque, ma piuttosto i resti di un'entità cosmica…

È già successo Vs continua a succede-re (qua, così).


Una nuova era del pensiero (A New Era of Thought) è un saggio di Charles Howard Hinton, pubblicato per la prima volta nel 1888. Il libro tratta della quarta dimensione e della sua influenza sul pensiero umano…

Nel 1888? Uhm… Il “tempo”.

L’algoritmo “gioca sporco”. Ti ha proprio x questo motivo. Ti seduce e mai abbandona. Perché gli servi: è nello scopo tale “motivo”. “Dio” ti ha c®eato. Questo significa che gli appartieni. Questo comporta che sei “libero” (qua, così). Nel suddetto luogo comune, che può assumere qualsiasi “design, versione, firmware”. Non a caso, (ti) ricordano il “Paradiso”. Non a caso, (ti) dicono che “la prima Matrix era tale”. Risultato?

“È come se ci fossimo dimenticati chi siamo…”.
Interstellar



Già: chi sei? Sei, forse, il “tuo” cog-nome, codice fiscale, impronta digitale? Sei il “tuo” apparire su/in ogni f-orma di “specchio”, fossero persino gli occhi altrui? La relazione tra webcam ed “occhi” è davvero così bislacca? Sostanzialmente, non ti sembrano identificare la stessa “cosa”? Chi ha concepito il dispositivo tecnologico? E chi ha concepito il “tuo” occhio? Hanno la stessa funzione, ma… l’uno è naturale, mentre l’altro è artificiale. 

Uhm. Relatività. Relativismo. Due pesi e... la misura!

In-dipendenza = nel piano inclinato AntiSistema, in cui la differenza di potenziale permette l’auto ri-generazione di… “qualcosa”. Energia? Un altro luogo comune che va sostanziato: 

qualcosa che coincide con lo scopo. 

Perché lo scopo non è pubblico? Perché è rivelato. Perché? Poiché strategia. Ergo? A qualcuno “piace” (così, qua). 

Hanno paura? Ci sta. Temono… qualcosa. Chi? Te. 

Quindi, è proprio “te” la versione di Te “migliore per il l’oro scopo”. Anche nel “film”, sopra citato, trattano di “loro”. Loro chi? , in SPS loro sono l’oro, poiché lo “oro” è quel “bene scarso” scelto ad hoc per controllare tutto mediante Legge del Minimo. L’oro corrispondono con detto valore di riferimento, che li sostanzia ed indica sempre nella sostanza. Ecco perché l’algoritmo deve giocare sporco: non linearmente. Ar-renderti a/in tale giogo, com-porta la continuazione dello status quo (qua, così). Ciò che non esiste; c’è. 

“Non andartene docile in quella buona notte… Infuriati, infuriati, contro il morire della luce…”.
Dylan Thomas

Docile ed… infuriato = una sorta di paradosso. 

“Mi ci vogliono dieci paradossi per ricomporre in me una verità…”.
Dylan Thomas

“Dieci ragazze per me
posson bastare.
Dieci ragazze per me
voglio dimenticare…
Dieci ragazze per me
solo per me…
Dieci ragazze così
che dicon solo di sì…”.
Lucio Battisti

A quanto “ti danno” (qua, così)? 10 a 1. 

Questo fattore ti segue passo passo. E ti auto delimita, da “te”. Questa è la solita impressione che ti fai, entrando in edit e, quindi, facendo tutto da “solo”. Come sotto ipnosi. O, meglio, proprio come (qua, dentro). 

Il Battisti era (è) un visit-attore. 

E, i suoi “testi”, lo inquadrano di conseguenza. Perché? È qualcosa che accade a livello in-conscio, che “non te lo spieghi”. Senti di… In-tanto, senti anche di essere sufficientemente “forte, protetto, intoccabile”. Del resto, sono le regole del giogo: 

chi viene nell’AntiSistema, “paga per…”.

Chi ci si auto manifesta dentro, sei “te”. Mentre, chi entra, lo fa con uno scopo preciso: “godersi il viaggio”. Diversamente da l’oro, il cui scopo è quello dell’AntiSistema stesso: 

averti ma “niente”. Possederti.

D+: giocare ad essere “Dio”. Te li vedi? Sono “tuoi” simili, perché ne sei ad immagine e somiglianza. Del corpo? Non è detto. Infatti, il corpo è un esoscheletro che in “natura” molti animali occupano abusivamente. Ergo, è altro che c’è. La mente? Bè, più sottilmente, qualcosa che si avvicina ad “anima” = assumendo tutto quanto come f-orma tecnologica, anima indica sostanza

Ma se “il gene è egoista” ed il “Genio” è talmente piccolo da stare nella “lampada”, la dimensione (fisica) non è quello che conta. E l’oro possono essere proprio “geniali”, ovvero, il pilota che decide, controllando la “orbita”. Dunque, sono piccoli oppure grandi? Sono piccolissimi oppure grandissimi?

Oz docet. E non solo. Facci “caso”:
piccolissimi è = a grandissimi
in quanto che
l’oro sono sempre nella condizione di non esiste-re; c’è.

L’infinitesimale è sempre invisibile, secondo il canone più in uso, alias, la “tua” abitudine ad auto considerare la realtà in cui ti muovi, giudicando. Proprio come se fossi in una navetta spaziale, emettendo getti di aria al fine di spostarti nel vuoto. Dove vai? Quale rotta segui? E perché. Cosa te lo fa fare? Cosa ti guida, nella sostanza? 

Ogni tuo desiderio è un ordine: ma, se il desiderio è “tuo”, a cosa ti stai prestando. Scegli o decidi? Sembra uguale ma è “uguale” = è diverso. Nell’AntiSistema, scegli sempre fra… Oppure, se vuoi darti delle arie, “decidi”. Ti va bene

“Decidere” = scegliere sempre fra…

Mentre, decidere è del tutto altra “cosa”. Il fatto di “trovarti da solo, in mezzo ai tuoi simili” ti lascia sempre con il “tempo” che ritrovi, poiché sei rimasto senza “carburante”: di “Dio” ne hai solamente sentito parlare, tanto è vero che ti devi auto delimitare a c®edervi, oppure no. Ma “Dio” non lo hai mai incontrato. Cosa ne ricavi? Da un lato, la “tua” vita (qua, così). Dall’altro, la sostanza che ti ha ma “niente”. Il luogo comune “Dio” è talmente parlante, da lasciarti senza fiato. Non a caso, tendi a morire in tale “tempo (di attesa)” o conto alla rovescia. Senza fiato, però, costituisce anche quel motivo di meraviglia che, ancora una volta, spacchi in due:

ti lasci andare sulle ali del motivo diretto (“Dio”)
vai Oltre, sostanziando e concludendo che “Dio” (ti) indica la d l’oro com-presenza “ombra” (coadiuvato anche dall’antesignano per eccellenza, ossia, lo “Dimonio” che a prescindere opera nello stesso modo).

Nei “dettagli” non c’è solo il dettaglio. Ciò che vedi, mettendo a fuoco perché abituato. No. C’è altro, Oltre. Non è un dettaglio che persino civilmente sei inquadrato da “norme di leggi” che ti hanno ma non ci puoi fare niente. Perché la maggioranza è coesa. Come puoi “esaltare” la figura di chi non esiste; c’è, dunque? Se la maggioranza dice sempre “sì”, anche quando si esprime per il “no”, significa che sei in un fondo chiuso, in cui la circolazione è “libera”. Ergo, l’oro preferiscono rimanere “un passo indietro”, seppure sono costantemente d-avanti, in qualcosa di circolare, indefinito, infinito (potenzialmente).




Sino a quando non te ne accorgi. Lo sai di avere tale “possibilità”. Vero? Perché non ti azzardi mai a seguire tale “pista”? Perché temi un rovescio ingestibile: la “tua” vita che va in pezzi, inesorabilmente. E se il “tuo vicino di casa” non fa nulla di simile, perché lo dovresti fare “te”. No

Già. Così, tutti insieme formate una cordata difficile da rompere, in quanto che “attaccata alla routine come cozza allo scoglio”. Dove vanno a finire tutti questi non solo “sogni”? In un libro già de-scritto: 

il “tuo” destino, alias, “il l’oro scopo continuamente esaudito”. 



Una sorta di miniera a cielo aperto, piena zeppa di esseri “felici”, anche se sempre un po’ “stressati”. Ove, lo stress è come l’effetto di essere frustati fisicamente. Immagina come ti sentiresti. Parifica tale dolore delle carni all’effetto continuo dello “stress”. Vedi che è la stessa cosa, solamente shiftato nella sostanza. 

Qualcosa che genera… qualcosa, per qualcuno. 

Per forza di cose è (così, qua) = è lo “impossibile” che Sherlock elimina anzitempo, trincerandosi in tutto quello che ne consegue (qua, dentro).  

Cosa ci mettono nelle “tue” merendine? Non lo sai. Però, puoi scegliere sempre fra… i vari prodotti (marche) che, non a caso, rientrano tutti quanti nella non solo categoria “merendine”. Sempre non a caso c’è questa strana assonanza tra “merendine” e, ehm. No? Il puzzo di “zolfo” è auto caratteristico. 

Va anche nei dettagli, come polvere o aria. 

“Dobbiamo pensare non come individui, ma come specie…”.
Professor Brand

Infatti, Brand “pensa unilateralmente” di… (decidendo per tutti, perfettamente in “democrazia”). Laggente è giudicata costantemente non in grado di… Motivo per cui deve essere sempre qualcun altro a decidere. Per chi? Tutti, non importa quale sia la forma di “inquadramento sociale”. 

Brand = marca. 

La tendenza che ti ha ma “niente”. Il marchio registrato della Terra AntiSistemica. L’oro. “Dio”. 
“L'unico modo che gli umani hanno trovato per andare avanti è lasciarsi qualcosa alle spalle…”.
Tars

Sì: il catrame, sulle strade tracciate da chi decide. Aprendo piste sulle quali laggente con-seguirà, come tra vasi comunicanti governati dalla “gravità”. La gravità della situazione

Te, trasformato in “te” (qua, così). 

“Ha portato questo per mostrarlo ai compagni. La parte sugli allunaggi.
Sì, è uno dei miei vecchi libri di testo. Lei ha sempre amato queste immagini.
È un vecchio testo federale. Li abbiamo rimpiazzati con le versioni corrette.
Corrette?
Sì. Spiegano che le missioni Apollo erano solo finzioni per far fallire i sovietici
Lei non crede che siamo andati sulla Luna?
Credo sia stata una geniale propaganda e che i sovietici siano andati in bancarotta da soli investendo in razzi e in altre macchine inutili… E se noi non vogliamo ripetere gli eccessi e gli sprechi del ventesimo secolo allora dobbiamo insegnare la Terra ai nostri figli, non come abbandonarla…”.
Interstellar

Eh? Come quando ti dicono la Verità ma “niente”: è fiction. E, poi:

dobbiamo insegnare la Terra ai nostri figli, non come abbandonarla

Infatti, Brand… ha deciso per tutti gli abitanti terrestri, per il loro sacrificio (inconscio). Piano A o B? Il B è il ripopolamento, mediante “umani”, in un altro luogo comune. Nessuno in vita sulla Terra era destinato a sopravvivere alla “piaga”. 

La “equazione”? 

Il solito giogo delle 3 carte; lo stand by in attesa di “andartene” = morire. Mentre, altri ricominciano in toto, su una base selezionata, lo stesso “piano sostanziale”. Alla faccia “tua”. I clonati sarebbero stati come “te” sempre (qua, così). Motivo per cui, è già successo, dato che continua a succedere (la “fiction” è pensata, mica “micio micio bau bau”). Ci sei? SPS è “avanti anni luce” su tale “mangiare la foglia”. 

Infatti, “predicare nel deserto” sembra per ora la relativa piaga. 

“Non siamo destinati a salvare il mondo, ma ad abbandonarlo…”.
Brand
“Con l'attrezzatura di bordo incubiamo i primi dieci e dopo con la maternità sostitutiva la crescita sarà esponenziale. In una trentina d'anni avremo una colonia di centinaia di individui. La vera difficoltà con la colonizzazione è la diversità genetica. Ma questa la risolve…”.
Amelia Brand
“State bene? Tutti schiavi per la mia colonia di robot…”.
Tars
Questo mondo è una miniera…”.
Cooper 

Copper = rame.

Cooper = bottaio.

Così i bottari: invenzione trovata, secondo Laerzio, da un certo Pseusippo, di tal professione maestro, i quali son detti, secondo Plinio, doliarii latinamente, overo vietores, secondo Budeo, dal verbo vieo, che significa ligare, overo accerchiare, perché essi mettono i cerchi alle botti e le stringono con essi, acciò il vino non esca fuori
Tommaso Garzoni

La figlia di Copper, infatti, “porta dentro ad una botte la popolazione una volta terrestre”.

Stazione spaziale Cooper… (quando non hai più nemmeno gli occhi per piangere).



In un prossimo futuro è possibile far nascere esseri umani con un preciso corredo genetico, selezionato dai genitori su un gruppo di cellule embrionali. Tramite questo processo si possono scegliere e prevedere in anticipo le future caratteristiche fisiche, estetiche e di salute dei nascituri, che vengono quindi artificialmente generati senza imperfezioni, risultando in pratica costruiti su misura e a piacimento dei genitori. Sostanzialmente la società risulta di fatto divisa in due categorie: i validi, cioè uomini e donne dal corredo genetico perfetto, scelti per ricoprire i ruoli più prestigiosi della comunità, e i non validi, ovvero le persone nate con i loro genomi naturali, destinati allo svolgimento dei lavori più umili e relegati ai margini della società civile...

Gattaca (l'ente aerospaziale responsabile delle missioni interplanetarie)

E la Terra? Bah; una volta svuotata (Re-Seth), può essere riallestita per il nuovo scenario. Quanti “beni” avranno lasciato i terrestri, in loco? Davvero tanta, tanta, roba. E le “crociate” insegnano che a qualcuno interessa sempre approfittarsi della situazione, impadronendosi di tutto il cocuzzaro non importa come, né in nome di chi.

I “terrestri” intubati (lì, dentro)? Galline felici: le solite. La solita “nave in bottiglia” col sortilegio o “trucco”. Il “metaverso”. Gli “universi paralleli”. La “teoria delle stringhe”. La “gravità”:

“pane, amore e…” ignoranza.

Ricorda che è già successo! Altro che... “devi morire”.




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4046
prospettivavita@gmail.com


martedì 20 maggio 2025

Perdere la ragione.


Quando sono sempre gli altri (l’oro) ad averne da “s-vendere”. 

“La ragione si dà ai pazzi”. Quando, lo decidono sempre gli altri (l’oro). Le “scie chimiche” non esistono (sono un “complotto”)? , ci sono: però le devi chiamare (e non “ri-conoscere”) in altro modo, altrimenti “niente”. Magari ricorrendo al consueto inglesismo de noantri. 

Tipo, cloud seedingNo

Uno è da Tso se le chiama “scie chimiche”. L’altro è uno “scienziato” se le chiama cloud seeding. Bah! A cose fatte, la situazione sostanzialmente è sempre questa (qua, così). Ergo, è già successo. Alias, continua a succede-Re. Ma, ovvio, “solo” a livello sostanziale, ove “ci vogliono le prove!?!”. E dove le trovi. Al mercato? Chiedi all’oste se il suo vino è buono; che cosa credi che ti dirà. Uhm.

Le prove? Embè… sono d-ovunque (qua, così). 

Solo che “non ti bastano mai”.


E... uno per tutti. E tutti... per Toutatis!


Lo stato che fa più largo uso di tecniche di inseminazione delle nuvole è la Repubblica Popolare Cinese, che mira ad incrementare la quantità di pioggia di molte regioni aride, compresa la capitale Pechino. Vi è anche un conflitto politico tra diverse regioni che si accusano a vicenda di rubare pioggia attraverso l'inseminazione delle nuvole. Inoltre la Cina usò l'inseminazione delle nuvole a Pechino prima dei giochi olimpici del 2008 al fine di liberare l'aria dall'inquinamento
Nel 1985 il governo marocchino ha iniziato un programma di semina nube chiamato “Al-Ghait”. Il sistema venne impiegato in Marocco nel 1999, è stato impiegato anche in Burkina Faso tra il 1999 e il 2002, mentre nel 2005 venne impiegato in Senegal. Il programma di semina Nube “Al-Ghait”, utilizza due velivoli dotati di appositi strumenti 

un Beech King Air... detiene attrezzature per la semina nube e fisica delle nubi
Alpha Jet H… detiene solo le attrezzature semina ed è dotato di un radar meteorologico “Sperry/Honeywell Primus 300SL”…

Ossia, questi due “appositi strumenti” non rilasciano “scie chimiche”, bensì… “seminano nubi”. 



Con la semantica vedi che “muori, giorno dopo giorno” sempre (qua, così). Ecco perché “piove, governo ladro”. Pensa: i “militari” vanno e vengono, girando il territorio con la “speciale licenza di…”, alla faccia “tua”. E gli “aviatori”, non solo ti volano “in testa”, ma ti “fanno pipì anche addosso”. E… “te”? , “niente”. No

Lo devi “provare”.

“Saturno non c'entra: è Kalì a transitare esattamente sul centro della Luna…”…
André D’Eclair

Che c’azzecca il “panteon” dell’India con i “pianeti” dell’occidente (che hanno nomi riportati dal relativo “panteon”)? Perché i “pianeti” sono solo quelli che pre-supponi di “sapere”? 

Sempre uhm. I maléfici transaturnini…

Via via che ci si allontana dal Sole oltre Saturno, l'orbe degli aspetti radicali decresce; e la collocazione zodiacale degli astri transaturnini interessa la collettività, non i singoli esseri umani. Ma l'influsso delle rispettive collocazioni nelle “case”, o settori, è sempre potente: dirò, che è tale da sconvolgere il senso di un tema interpretato secondo le regole tradizionali
André D’Eclair

È tale da sconvolgere il senso di un tema interpretato secondo le regole tradizionali… (ecco perché è il non-lineare la “leva”, ed ecco perché, se sei non-lineare, ti dicono che sei “complottista”).

Maya.
È il più lontano dei pianeti. Nondimeno è la prima delle mie scoperte astrologiche: fin da studente, mi ero accorto che ciclico era l'avvicendarsi degli stili architettonici, dei gusti artistici, persino delle “mode” nel vestire; ciò dunque doveva avere una causa planetaria
André D’Eclair

Dunque, la “causa planetaria” – non visto che i pianeti non sono “pianeti” ma p-arti del macchinario – è qualcosa che “agisce (funziona)” in un pre-determinato modo, tipo… “Haarp”, ad esempio. 

Una sorta di “deodorante per l’ambiente”, alla tal fragranza. No


Maya è qualcosa che funziona. 

E che auto caratterizza se/quando… L’orologio o telaio del “cielo”, è ricorsivo (per forza: dove vuoi andare se sempre nell’AntiSistema): la “ruota del tempo” ti ha e… te lo fai andare sempre “bene”, non avendo alcuna alternativa sostanziale percorribile (se non ti rifletti in SPS, sostanzialmente).

Il documento tratta dei monomeri, ovvero i significati associati a ciascun grado dello zodiaco. Spiega che esaminando i monomeri è possibile comprendere meglio le caratteristiche e gli eventi di una persona, andando oltre l'analisi del solo oroscopo. Viene introdotto il concetto di monomero e il suo significato simbolico per l'astrologia…
Carlo Paredi, La Volasfera - i 360 gradi dello zodiaco

Ok? Altro che la “chimica” de noantri. 

Dove sei, (qua, così)? Bah! Trovi? , sei “dove ti porta il cuore”? Come no. C®edici “dentro” che vai benone, sempre, per l’eternità.

La mente di Kovacs viene risvegliata, in una stanza uguale a quella in cui è stato ucciso, in una realtà virtuale creata ad hoc dalla clinica Wei, dove è stato trasportato, per subire interrogatori in cui la vittima può anche morire più e più volte senza subire reali danni fisici, ma percependo la reale sofferenza delle torture che subisce. Kovacs viene torturato da Dimi il gemello, furioso per la morte della sua copia, senza però grandi risultati perché Kovacs, grazie all'allenamento Spedi avuto da Quell, non solo non parla ma, fermando il proprio cuore, costringe i medici della clinica a fermare l'interrogatorio e ricaricarlo nella custodia
Le forze del male – Episodio 4 Stagione 1 Altered Carbon

Bon! Le “vie” sono 2:
sei nell’AntiSistema fisicamente
sei nell’AntiSistema virtualmente (ma s-offri ugualmente).

Ora, dato che Te non sei “te”, significa che molto probabilmente ci 6 dentro virtualmente = sei (in) una proiezione (ombra, sogno, incubo = digitale), non visto che è già successo. Ok, ma questo non cambia di una virgola la sostanza

puoi fare l’Indiana Jones quanto vuoi, perché comunque sia com-porta qualcosa in termini di valore aggiunto (sostanza). 

Altrimenti non ti verrebbe continuamente impedito. In che modo? Bah. Mediante tutto. No

Sei nell’AntiSistema, hey

È totale questa “roba”. Non “lascia indietro niente e nessuno”. Afferra, tritura, mangia, digerisce, rutta, defeca. Ricominciando ogni volta da capo, anche se è sempre la medesima “partita”: quella già vinta (altrimenti, de che).

“Per quanto uno possa vivere, non può portare a termine tutto…”.

Che stress! Sei conciato sino a tal “punto”. ! Proprio vero. E… continua a succedere, pensa.


“Ero Dna a Cambridge nove mesi prima di Watson e Crick…”.
Douglas Adams

Chi... controlla i controllori. Chi, gioca in prima base! C6? Chi!

Io opero investigando la fondamentale interconnessione tra tutte le cose…
Potrei porre a una persona qualsiasi, scelta a caso, tutte le domande che mi vengono in mente; e le sue risposte, o l'assenza delle risposte, sarebbero in qualche modo pertinenti al problema di cui sto cercando la soluzione. È solo questione di sapere come interpretarle. Anche lei, che ho incontrato in modo del tutto casuale, probabilmente è a conoscenza di cose che hanno un'importanza fondamentale per la mia investigazione, se solo sapessi che cosa chiederle, cosa che non so, e se solo me ne prendessi la briga, cosa che non voglio
Dirk Gently: Holistic Agency ci prepara così all’ennesimo viaggio strampalato tra sogno e realtà. Abbandonati i viaggi nel tempo e i loop temporali veniamo catapultati nell’irreale. Nel fantastico. L’elemento fantasy dominerà in lungo e largo ma costituirà pur sempre elemento accessorio rispetto all’analisi dei personaggi e delle loro azioni…
Link

Per la serie “veniamo catapultati nell’irreale…”, Sherlock ancora una volta “elimina l’impossibile”: è proprio il “caso” di chiedere a Watson, “digli qualcosa, ti prego!”. 

Tipo, “cambia Dna”. Elementare. No?

Segui il ragionamento:

Sherlock & Watson Vs Watson & Crick
se “elimini” Watson
rimane
Sherlock Vs Crick
hai presente chi si fa + male? Una botta in testa e, rien ne va plus! Magari è la volta buona che si “aggiusta” Sher-lock: 

la sua serratura (egli stesso, il non solo “archetipo”).

Sostanza! Orsù… Se hai “perso la ragione”, una ragione (fondamentale) magari x “te” (qua, così) non esiste; tuttavia l’im-possibile (potenziale) ti dice che c’è. 

E-eh!




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3955
prospettivavita@gmail.com


giovedì 6 marzo 2025

Come… “angelo custode”.


“Cina e Russia hanno anche co-fondato i Brics per promuovere un ordine internazionale multipolare come alternativa al disordine globale prodotto dagli Stati Uniti…”.
Laura Ruggeri

Uhm:

alternativa al
disordine globale prodotto dagli Stati Uniti…

Cioè, un “unico f-attore” (che) condiziona la Terra AntiSistemica = ecco l’esserci AntiSistemico che (anche) gli “Usa” evidenziano sostanzialmente, seppure rivelando(lo). Gli “Usa” sono come… una impronta digitale riscontrata sulla scena del crimine: l’esse-Re già successo che, … “niente”, continua a succede-Re, essendo sempre (qua, così) il (qua, xxx) o potenziale dello scenario terrestre, agghindabile in ogni modo, s-eppure è sempre AntiSistema x “ora”, by l’oro che contano sempre e proprio su di “te” al fine di… “continua-Re a vincere, dal momento che lo hanno già fatto”. 

Chi ha vinto, ad esempio, è chi è il proprietario di tutto il cocuzzaro. Oppure, chi lo ha conquistato, non importa in che modo, oppure chi lo costruito o arraffato, ereditato, manipolato, arredato, affittato, etc. etc. etc. Oppure, sei in qualcosa di “proiettato”, in cui ti ci auto manifesti continuamente ma in quantità di… servo-meccanismo o “personaggio in cerca di autore” o, meglio, di utente. 

Che ne sai “te” (qua, così). 

Sai” quello che devi sapere = quello che impari a memoria a furia o ri-suon di “ferma” abitudine. Ergo, ignori sistematicamente tutto ciò che ti può confortare in termini sostanziali, tipo… che “te” sei sempre Te (anche se nel potenziale). E quando sei Te, bè… la musica cambia poiché diversa diametralmente o non linearmente. L’oro sono maestri o “mag(h)i” nel gestire proprio l’arte della manipolazione sottile:

ciò che al-fine, in tale durante o “ora”, ti auto de-limiti continuamente a “(non) sapere” poiché (qua, così) “serve (l’oro)”.

“Questa piattaforma (Brics) si è dimostrata molto interessante per i Paesi del Sud del mondo: dà loro una voce collettiva per richiedere un ruolo maggiore nella governance globale e aumenta la loro capacità di resistere alle pressioni, alle sanzioni e ai dazi statunitensi…”.
Laura Ruggeri

Uhm:

resistere
alle pressioni, alle sanzioni e ai dazi statunitensi…

Da aggiungere a:

alternativa al
disordine globale prodotto dagli Stati Uniti…

Son sempre (Dei) l’oro! “Bravi”. Ok? Mai (mai) l’oro, direttamente. Perché “sporcarsi le mani”, del resto. Sempre che le abbiano, le “mani”. Oltre a quelle che hanno “in pasta”. Nella sostanza. Ossia, in quel modus rivelato che “niente”… Ti trovi?

“Mentre un numero sempre maggiore di Paesi riduce la dipendenza dal dollaro e sperimenta strategie comuni per opporsi alla coercizione statunitense, è improbabile che Washington abbandoni la fantasia di creare un cuneo tra la Cina e la Russia…”.
Laura Ruggeri

Uhm:

riduce
la dipendenza dal dollaro
e sperimenta strategie comuni per opporsi
alla coercizione statunitense…

Riassumendo; cosa deve succedere:

resistere alle…
alternativa al…
riduce la dipendenza…
opporsi alla…

Cioè; de che:

pressioni, sanzioni… dazi statunitensi…
disordine globale prodotto dagli Stati Uniti…
dipendenza dal dollaro
coercizione statunitense…

Questo è il livello geopolitico che, è evidente, essere popolato da “golem”, utili ai livelli “superiori” come esoscheletri da agitare sempre al fine di rimanere rivelati all’intero mondo AntiSistemico che non lo sa di esserlo, continuando ad auto definirsi… “Sistema”. Seppure “impronta digitale”, la Verità è a livello “pilota”. Tuttavia, ogni livello è sempre utile al fine di accorgerti nella sostanza, della sostanza con cui hai che “Fare…” essenzialmente (qua, così). Parti pure dagli “Usa”, però… se gli “Usa” sono fra virgolette un motivo portante non esiste ma c’è, analoga-mente. La parassitosi è p-arte della strategia totale della dis-at-tensione l’oro x “te” nell’AntiSistema.

Gli Usa considerano questa semi-alleanza “la più grande minaccia agli interessi vitali della nazione degli ultimi sessant'anni…” e la sfida principale al sistema internazionale dominato dagli Stati Uniti. Per questo motivo, l'ambiguità e l'inganno saranno probabilmente alla base dei rapporti diplomatici di Washington con Cina e Russia…
Laura Ruggeri

Uhm:

la sfida principale al sistema internazionale dominato
l'ambiguità e l'inganno saranno probabilmente (sono) alla base dei rapporti…

Quando, qualcuno può esprimersi in tal modo, evidenziando un f-attore mondiale come gli “Usa”? , quando è solo che evidente. Questa è sostanza e sostanzia-Re. Gli “Usa” ricorrono ad essere (così, qua) poiché è oramai evidente la loro (l’oro) “natura”. Ok? Ergo, è già successo e continua a succede-Re, perlomeno sino a quando non avverrà la “goccia in grado di far traboccare il vaso”. Per carità

qualcosa che, sempre l’oro, possono inscenare e promuovere, essendo sempre in “vantaggio” su di “te” (qua, così). 

Ecco perché è di Te che si tratta: seppure “te” (qua, così), Te sei sempre ad “un tiro di schioppo”. Il potenziale contemporaneo è come il “tuo angelo custode”. Anch’esso, non esiste; c’è: poiché non lineare in un mondo dominato nel medesimo modus.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3905
prospettivavita@gmail.com


venerdì 7 giugno 2024

Una volta… non è dopo.


“C’era una volta…”, negli anni ’70, soprattutto se vivevi in un piccolo paesino della provincia non solo milanese, in campagna, se vedevi una macchina passare per la via principale, che tagliava in 2 tutto quanto, era già tanto. I bambini giocavano nei cortili e uscire sulla strada, se la palla finiva lì, era un pericolo… dato che potevano passare “le macchine”

Davanti al bar, ne potevi vedere alcune parcheggiate. 

Ma quelle di passaggio erano davvero sporadiche. C’erano più trattori che auto. Più motorini, vespe, biciclette, che altro. Gente a piedi. 

Orbene, che fine ha fatto quel mondo? 

Chi lo ha cancellato? Il progresso. Gli stessi che ora stanno ululando al “cambiamento climatico”. Non, di certo, quei bambini oramai cresciuti che altro non hanno potuto fare se non adeguarsi, come preordinati soldatini. Eppure, l’oro ti dicono che “è colpa tua”: 

sei “te” che inquini, ma… attenzione, non solo perché inquini; soprattutto perché “inquini” = sopravvivendo, inquini l’ambiente

Respirando e facendo tutto quello che fai, “te inquini”. 

giovedì 30 maggio 2024

I fatti loro. E... come scompaiono.


Salerno, in arrivo nave carica di passata di pomodoro cinese nella terra dellapummarola”: la protesta di Coldiretti… Annunciato intanto l'attracco di una “nave fantasma” carica di grano turco a Bari, porto del granaio d'Italia
“L'aumento del 50% delle importazioni di salsa di pomodoro cinese in Italia viene venduto alla metà del prezzo di quello italiano - spiega l'organizzazione degli agricoltori - non si conosce la provenienza, né le tecniche usate per la lavorazione, né gli standard qualitativi di questi prodotti importati, con il rischio che vengano spacciato sui mercati nazionali ed esteri come Made in Italy, con gravi danni al prodotto nazionale...”…

Questi non si rendono conto, proprio come “te”:

chiamare la produzione italica, fatta in Italia, “Made in Italy”, … già te la dice tutta! No

Logico è che, di conseguenza, tale produzione sarà (è) “italica” = prodotta all’estero e ribattezzata “Italia” ovvero “Made in Italy”. E anvedi che persino il relativo Ministero si appella al “Made in Italy”.

Mistero del “Made in Italy”

Oh: con-vinti proprio!

Risultato?

Pomodoro cinese nella terra della “pummarola”…
Grano turco a Bari, porto del granaio d'Italia…

Nel 1945, la penisola venne “liberata”. Ricordi

Queste sono le conseguenze a lungo termine. Qualcosa che già nel breve termine fu chiaro, ma solo per chi se ne accorse, comunque, senza poter fare nulla, come al solito nella gerarchia (qua, così). Senza Re, ma con lo “Imperatore” ombra

I Savoia dovettero sgommare via, dunque il Paese era senza guida? 

Affatto. Non lasciano mai soli gli abitanti, loro. Essendo “capitale umano”. Avendo un “costo” ed or dunque un “prezzo” da ri-pagare. Come “investimento” o “buono fruttifero”. 

Di certo, non “a fondo perduto”.