Visualizzazione post con etichetta Strategia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Strategia. Mostra tutti i post

mercoledì 10 settembre 2025

Incrocio e terzo non dato.


“Il Contratto Sociale”… è un'opera di Jean-Jacques Rousseau del 1762 che delinea un modello di Stato democratico in cui la sovranità appartiene al popolo. Rousseau sostiene che, attraverso questo patto, gli individui cedono i propri diritti naturali alla comunità, rimanendo così liberi ma obbedendo alla “volontà generale” per il bene comune, che garantisce uguaglianza e giustizia per tutti. Questo concetto ha influenzato la moderna democrazia e la Rivoluzione francese…

“A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina…”.
Giulio Andreotti

A “pensar male non si fa peccato” (qua, così). SPS docet.

Hai mai pensato che, in qualunque ambito – dal più piccolo/semplice al più grande/complesso – in ogni “caso”, a prescindere dalla tua o “tua” preparazione, immaginando, pensando, calcolando, ragionando, sentendo, deducendo, etc. etc. etc., comunque sia (è), per forza di cose agganci anche la Verità? 

Se (se) ti applichi, nel ventaglio di “soluzioni elaborate” c’è anche il Vero. Ergo, “toccando” la Verità, dovresti “sentire” qualcosa di… palpabile = sostanziale, nel senso che te ne puoi “Fare…” qualcosa. 

Dunque, parti da un “problema” facile, che ha solo due possibilità. 


Ad esempio, stai osservando un incrocio a T stradale e, la prossima macchina che lo varcherà 1) girerà a dx, oppure 2) girerà a sx? Immaginando, “vedrai la macchina girare a dx o a sx”: entrambe le “soluzioni” ti garantiscono di agganciare la Verità, che è l’unica “cosa” che (ti) succederà davanti agli occhi. Ok

In un simile ambito, lo sai persino, che la Verità è in uno dei 2 scenari. Questo ti permette di “comprendere e sentire” cosa significa e comporta, “sapere la Verità”. Quando “azzecchi un pronostico, vincendo del denaro”, hai in un certo senso “anticipato la Verità”. L’hai come “letta”. 

Oppure, l’hai “decisa”? Uhm


Al solito, non ti permetti mai di auto riconoscerti un simile “potere”: 

il potere di decide-Re. Per chi? 

Per “te”, per Te, per “tutti”, per Tutti? 

Non ti arrischi mai di percorrere un simile “campo”, poiché troppo vasto ed irto di… “trappole, problemi, sorprese, etc.”. Infatti, è il non lineare che pre-vale quando ti “allontani dall’albero (AntiSistemico), in termini sostanziali, pur essendoci ancora dentro”. Questo significa chequalcosa scatta, non appena rischi di varcare una soglia del tutto virtuale, digitale, convenzionale, essenziale, etc.”. 

Modello Isola delle rose.

Ecco come ti rendi conto di essere “dentro” a qualcosa, che corrisponde di certo a… qualcuno, che ovviamente x “te” non esiste, anche se c’è. Quindi, la scena precedente (quella dove osservi l’incrocio, in attesa che la prima macchina lo percorra girando a dx oppure a sx), “espandendo il campo”… occorre forzatamente “immaginare non linearmente”, persino.

:
immaginare, e non solo pensare o calcolare, non è sufficiente (qua, così).

Persino a livello di “fantasia” è im-possibile (potenziale) espandere il campo a livello sostanziale, da/in cui proviene il “sentire”: 

ciò che la “scienza” evita come la peste di “ri-conoscere”, in quanto che… questo atteggiamento rischia di “aprire il vaso di pandora” in maniera non è-voluta (da l’oro). 

Ancora:

questo significa che 
anche l’immaginazione è prigioniera di un modello AntiSistemico che

ti ha ma “niente”.

Non solo:

questo comporta che
anche l’immaginazione può essere espansa

sino ad un livello cardine, portante, etc.

Qualcosa che a qualcuno “non va bene”, poiché non “serve alla relativa (assoluta) causa” o, meglio, ragione fondamentale (qua, così). 

A quell’incrocio, di conseguenza, va non solo immaginato che possono ac-cadere anche “soluzioni im-previste” di tipo non lineare. 

Quel che si dice, quando capita(no), il “caso”. 

Ad esempio, la prima macchina che sopraggiunge, si blocca proprio poco prima di s-voltare, per via di un guasto al motore, oppure perché fa un “incidente” con un’altra proveniente dalla parte opposta. No? Quando una “soluzione” sembra avere logicamente “solo due direzioni”, ecco che ti stai perdendo il “terzo stato”: 

quello definito “quantico”, sempre dalla medesima “scienza religiosa” (qua, così). 

Ciò che (ti) sembra, appunto, un “caso”: quella “coincidenza particolare” che non sembra affatto possibile, seppure è sempre potenziale. 

Nel Calcio, quando in una stessa “azione”, una squadra colpisce la traversa due o più volte, … è un caso? Immagina che la palla è stata colpita “male”, poiché il giocatore voleva “segnare”. Quindi, la traversa è l’esito certificato dell’errore di chi ha calciato la palla. Non è sfortuna o un caso, che sia stato colpito il “legno”. Quando calci un piccolo ciottolo, per strada, volendo colpire “il palo della luce”:

lo colpisci
non lo colpisci.

Ok? Ci sono solo due “possibilità” o eventi. Però, queste due vie ti riportano ancora all’incrocio stradale, “scommettendo che la prima macchina che giungerà girerà le ruote a sx, oppure a dx”. Qualcosa che sai avere + di due possibilità, però

La “partita di calcio” può essere annullata, se sugli spalti scoppia un putiferio. Ergo, la “tua” squadra ha vinto in campo, ma il “campo” ha decretato un altro scenario, che annulla quello precedente, che era “vero”, or dunque. Mentre, la Verità è che la partita è stata annullata, annullando ogni sforzo precedente. Gasp

Avevi scommesso sulla squadra che ha vinto, ma non è valida la tua giocata, perché l’azienda ha anticipato nella policy che “in caso di annullamento della partita, le giocate vincenti non saranno ritenute valide”. Bah!

“La solita sfiga”. Vero?

Questo succede quando è già successo un precedente, però. Ecco il “lato (oscuro)” sostanziale. Il “passato”, quando non è mai “passato di moda”, è ancora in auge: in che modo? A livello quintessenziale: 

quello che + “conta”. 


Quello che, una volta impresso nella realtà non solo di s-fondo, ne decide la “sorte”, nel senso che “guida ogni s-oggetto o f-attore a…”, come fosse un raggio traente, del tutto s-collegato da ciò che “sai”, non visto che “serve” (qua, così). 

Quando fai trading ed hai “scoperto tutto”, ma… hai ancora difficoltà perché sei arrivato al punto in cui “la prossima svolta del prezzo la sa solamente chi lo decide”. Ci sei

Ad un certo “punto”, sei in prossimità della “sorgente dati”:

la d l’oro mente, applicata al tutto (qua, così).


Quello che, di conseguenza, ti con-vince che “il terzo non è dato”, s’eppure è proprio “il terzo che gode”. Ok? Quello che ti “sforma, sforna” a livello AntiSistemico = il “lato oscuro della forza”. Ciò che funziona, come funziona potenzialmente qualsiasi scenario, ma… in qualche modo (per una ragione fondamentale rivelata) nell’AntiSistema è solo la versione AntiSistemica che ha sempre la meglio.

El non lineare ti ha ma “niente”, perché… “non te lo aspetti mai”. 

Questo comporta che (ti) è già successo. Questo comporta che il “passato” è paragonabile al “nascondersi tra le fini dei mondi…”, by Loki. Quando piazzi la cabina di Re-gia nel “mai passato di moda” che, come sostanza radioattiva, continua a funzionare nonostante non abbia alcuna consistenza “per come te l'aspetti di misurare un po’ tutto quanto” (qua, così). 

Eppure, se sei qua ad immaginare un “fantasma”, Trovi


Cosa significa non è “cosa vuol dire?”. Ci sei?

Se lo immagini, di conseguenza… significa. Eccoti all’incrocio, dove attendi la prossima macchina, al fine di… = “cosa vuol dire?”. Mentre, eccoti all’incrocio, dove decidi cosa succederà alla prossima macchina che lo varcherà = ? Eh

Cambia tutto.


Non c®edi. Se non ti “alleni”, cosa continui a pensare che è una “scemenza”. Se non l’immagini nemmeno, vedi un po’ come sei auto ridotto (qua, così). Ergo, è proprio la condizione (qua, così) che deve immediatamente risaltare e quindi risultare e/o viceversa. Lo s-fondo non è solamente un “dettaglio”, bensì è proprio quel qualcosa che ti auto con-tiene in quanto che “ti sembra tutto quello che esiste”. 

Ossia, “Fai…” sempre tutto da “te” (qua, così). 

Anche quando è una coercizione, ovviamente, sostanziale. Questo è il top di gamma della (l’oro) strategia, che raggiunge l’acme quando sei in qualcosa di totalmente “digitale” = perfettamente in “gabbia”, esclusivamente “sotto controllo”, quando qualsiasi cosa che metti in gioco “non (ti) basta mai, per…”. 

Un esempio sostanziale, valido per chiunque (qua, così), è la “tua” vita AntiSistemica. Ove:

chi infastidisce troppo il potere
seppure ufficialmente incaricato di…
viene eliminato
salvo, poi
intitolargli una via, un parco cittadino, la biblioteca pubblica, una scuola, etc.
per “ringraziarlo” agli occhi della “opinione pubblica (laggente)”.

Attraverso questo patto, gli individui cedono i propri diritti naturali alla comunità, rimanendo così liberi ma obbedendo alla “volontà generale”...

Quel “ufficiale” proviene da tale “recipiente comune (unico)”? Non è detto. Ecco il sostanziale. Così come “non è tutto oro quello che riluce”, di conseguenza “quello che riluce non sono sempre l’oro” = l’oro (il Re) delegano. 

A chi?

A visitatori e/o utenti. Secondariamente, a “te” (qua, così) ma in termini sempre gerarchici = chi più ha, più conta. Ma non solo: laggente non solo Smith è un continuo assieme di re-agenti sempre utili al fine di… Dunque, ci sono gli “specialisti” ma anche i “casi manciuriani”. Chi “muta di personalità”, come una talpa perfettamente infiltrata; talmente perfettamente che non lo sa (ricorda) nemmeno la “talpa” stessa. 

Ovvio: questo designa un ambito di de-generati, alias, di servomeccanismi “ombra”, che non permettono a chi, per qualche motivo tipo “anomalia (non caso)”, ha ancora la capacità di “destarsi”, decidendo di/che…, in luogo di scegliere sempre fra… 

Nevvero? 

Un ambito di “sacrificio”, senza ombra di dubbio: l’autentica “alimentazione” di tale luogo comune (qua, così). Le persone “auto ri-producono” qualcosa, quando entrano in un particolare “stato”. Non solo: gli individui garantiscono quel “ritorno sugli investimenti” che ad ogni livello funge da “scopo rivelato” = qualcosa che indica, fra le righe, lo scopo AntiSistemico.

Il “tuo” l’oro-scopo.


Giacomo Longo, da privato cittadino non del mestiere, denunciò quello che successe ai messinesi, nel post “terremoto”: le solite ruberie organizzate

Oggi, quello che de-scrisse è diventato un “libro”:

in vendita su Amazon e non solo.

Cioè, Longo è definito uno “scrittore”. Ok?

Dopo il “trauma”, definirono questo:

in definitiva ripugna l’idea di un castigo divino, prevale piuttosto l'idea di una cieca e malvagia manifestazione di forze primordiali. E la loro identificazione rinvia alla mitologia

Oibò: quando servì, allora persino il “castigo divino” passò in secondo piano. Del resto, era il “pensiero scientifico” che doveva farsi largo anche tra laggente

Ancora una volta, qualcuno stava “facendo gli italiani”.

Il “rinvio alla mitologia” è lo sviarti in qualcosa di “nuovamente oscuro”. Però, il pensiero e gli animi si rivolsero alla Terra, in quanto “manifestazione di forze primordiali…” = qualcosa di “scientifico”, che va sempre bene quando una “nuova religione” è destinata a prendere il sopravvento, proprio come recita il “motivetto”:

paganesimo
cristianesimo
cattolicesimo
globalismo…

“La mafia non è una forma di potere in qualche modo alternativo allo stato, ma è l'essenza su cui si basa il potere dello stato stesso…”.
Carlo Palermo

“Chiamiamo totalmente costituita una formazione in cui ogni evento prodotto in una parte è determinato, o almeno parzialmente determinato, dal tutto… Il singolo essere umano sta qui in rapporti che lo sorpassano e in un certo senso non gli consentono di essere autonomo, che esistono indipendentemente dal suo volere e senza che egli lo sappia e lo determinano o almeno influiscono su di lui…”.
Piccolo trattato sociale – Alfred Vierkandt

L'osservanza del “codice”, il rispetto, la devozione, l'onore e la famiglia sono gli elementi cardine del pensiero mafioso…
Geometria del male – Sigismondo Panvini

Codice = midrash…

Codice, come:

l'intera classe dirigente della società europea tra il Seicento e il Settecento fu direttamente formata dagli insegnamenti della Compagnia di Gesù, che aveva propagato nuovi concetti e nuove idee. A tale istituzione si deve per esempio il concetto base sulle cui fondamenta è stato eretto il moderno stato di diritto: il principio della separazione tra Stato e Chiesa, senza il quale non si sarebbe mai approdati alle organizzazioni politiche attuali
Geometria del male – Sigismondo Panvini

Codice o “regola:

i gesuiti hanno mutuato il loro metodo educativo dall'insegnamento di San Benedetto la cui regola prescriveva un ritmo quotidiano preordinato di preghiera, lavoro e studio, che occupasse tutta la giornata, con variazioni che dipendevano dall'anno liturgico e dalle stagioni…
La Regola di San Benedetto, consistente in un prologo e settantatré capitoli, a sua volta derivava dalla Regula magisteri, una serie di precetti di vita monastica ripresi da un ignoto mistico che aveva trovato la sua ispirazione nella scuola ascetica dell'antico Egitto
Si può dire che la regola e il modello architettonico abbaziale siano un tutt'uno. Per Vitruvio l'architettura poggia su principi universali e le sue discipline, basate sul numero e sulla proporzione, ritraggono il funzionamento dell'universo. L'eredità spirituale e la metodica benedettina furono raccolte prima dagli ordini monastici medievali e poi dall'Ordine dei Gesuiti
Geometria del male – Sigismondo Panvini

Uhm; la morte dell’ex “cuoco di Putin” (fondatore della Wagner) = troppo potente per continuare sulla medesima “via”. 

Ergo, la “soppressione” dell’Ordine dei Templari, dei Catari e dei Gesuiti. Chi decide. 

Il perché i Gesuiti sono ancora (qua, così), fornendo continuamente il parallelismo “ombra” o Papa Nero

Qualcosa ti ha. Dove

Nell’AntiSistema che manco immagini, attendendo sempre il-un “salv-a(t)tore”. Come forse puoi “vedere”

sei sempre nel prevedibile “incrocio”, mentre attendi il “cosa farà” il prossimo veicolo, “scommettendoci sopra come se fosse l’ultima cosa che farai”, dipendendo(ne) di conseguenza.

Stai, alfine, delegando la vita ad un e-vento. 

Ergo, la vita è “tua” se… ti adoperi in tal senso (unico). Ciao!



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4029
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 27 agosto 2025

Com’è che ti fregano sempre.


Mono poli(o)

, la “parola cardine” è proprio quel quasi in-significante “sempre”. Sempre, significa “è già successo e continua a succedere”. Un po’ come aver avuto un “incidente” ed ora essere (sempre) in coma, indotto:

ridotto ad un vegetale
sotto controllo altrui
in-cosciente.

Mettitelo in testa: è già successo quel “momento” che, messo a fruttare in leva, bon. La frittata è fatta. Il dado è ex-tratto. Rien ne va plus. Non plus ultra. Quando sei arrivato”.  

Ossia, “niente y Nessuno” ti ha (qua, così).

Sei in una strategia coi controfiocchi. Osserva “meglio” una qualsivoglia, ad esempio, “ammiraglia” di una classica “casa di costruzioni automobilistica”. Come ti sembra. Com’è. In generale èperfetta. Sì, ma non di quel tipo di perfezione che ti aspetti (più spendi meglio spendi); piuttosto, è “perfetta” nel senso sostanziale del “dato” che (te lo) indica:

indica la “perfezione” = ciò che non esiste; c’è. 

Al solito, nevvero. Ma “non vedi” quanto sono accurati, nel replicare quel “modello”, coloro che ne riflettono essenzialmente la sostanza, alias, la com-presenza “ombra”, la rivelazione (qua, così). Come ti spieghi, al di là del processo di “ri-produzione” industriale e dell’accuratezza e professionalità di chi vi lavora “dentro”, il tal prodotto che “te” manco se ti impegni tutta la vita riusciresti a comprendere quanto ci sia dentro in termini di… “impatto” e, dunque, riflessione frattale espansa. 

Sì, non si capisce un’acca. 

Che è, del resto, proprio quel che sai relativamente a l’oro e ad ogni relatività inerente. Mentre, di contralto/contrasto, c®edi di “sapere tutto”! Boom. Preso in castagna alla grande, pensando ed immaginando esattamente al/il contrario.

Un esempio? Uhm:

“evoluzione” = è-voluto (da l’oro)
“decidere” = scegliere sempre fra…
“libertà y democrazia” = lunghezza della “corda”…

No? Ci sei? Sempre, è la “parola chiave”, poiché significa che è già successo. Cosa? A chi? Le tue “domande” sono le solite, come la “risposta (Verità)” che giunge continuamente, ma a “te” nulla tange in tal senso. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire; ma, aitè, “ci senti benissimo” – in termini di udito e di relativo organo – motivo per cui persino il non solo proverbio “va a farsi benedire” sostanzialmente. 

Il significato; sì: ne sei al corrente, cioè sai che esiste un significato, così come la morale, etc. etc. etc. Tuttavia, sei sempre “fermo” con le 4 frecce lungo la via: del resto sei nel coma auto indotto, nella situazione del “vegetale”. 

Il controllo è tutto. Immaginalo, all-ora.








Osserva meglio il tipo in bombetta! Con il... bastone del pote-Re.

Ergo, sei Te ad essere in tal “posizione (coma indotto)”, da cui (l’oro) estraggono tutto quello che “serve” all’AntiSistema = allo scopo assoluto

Il l’oro-scopo! 

Sei in qualcosa dove “in giro” esiste di tutto ma soprattutto “molto altro”, la cui “gravità” è contrassegnata precipuamente, nello specifico o, meglio, nella sostanza. Ovvio, la Verità è in un “dato” modo. Motivo per cui, essendo “te” (qua, così) e non Te (che sei l’appeso), è la “verità” ad auto manutenerti “informato”; quindi, è a “te” demandato di “decodificare l’informazione”. Un po’ come a dire “ciaone”, prendendo “te (l’et = l’alienato)” continuamente “granchi”. 

Te, sei stato auto “trasformato” (qua, così), by il l’oro “effetto gravitazionale” in-diretto, non lineare, ubiquo, in leva, da remoto, etc. etc. etc. in “eT”, ossia, ad angolo giro (non è successo “niente”) in “et”, che riflesso diventa “te”. 

Ove, eT è il famigerato anello di congiunzione.

Infatti:

da Te a “te” v’è perlomeno unangolo giro” 

l'eT (il ribaltone)
ossia
la strategia perfetta
quella che 
non esiste (x “te”) anche se c’è (come l’oro e l’AntiSistema).

“Casa dolce casa”.

Nel (qua, così) non sei mai a casa tua, poiché essendo “te” sei di conseguenza sempre a casa l’oro. Anche quando la casa è tua, è “tua”. Anche con tanto di “contratto” persino “a norma di legge”. Il fatto che ti possa essere espropriata la “tua” casa, non ti dice proprio niente, essenzialmente? Certo; per motivi “superiori”, qualcuno viene da “te” e ti liquida la “tua” casa, al valore di mercato. Sic

Te la pagano. Non te la stanno rubando. Vero

Ma, soprattutto, cosa diamine significa, non è “cosa vuol dire?”. Ti trovi? Il significato è, guarda non caso, proprio e sempre… Oltre. E, in tal modo, ti può essere fornita continuamente persino la Verità o la “verità”, in-tanto x “te” è sempre notta buia, anche se con-vinto del contrario. Wow

Si rimane sempre sbalorditi al cospetto di una simileenormità”.

La Creazione è un Cerchio. Un Cerchio è formato da tanti Cerchi. Sfere, spirali, elissi, anelli. Lo Spazio si curva, le galassie girano, le stelle e i pianeti ruotano seguendo delle orbite. Dalla nostra Terra che ruota, guardiamo un Universo che gira. Giriamo e giriamo, nella nostra danza circolare senza fine. Quando ci ritroviamo insieme in un Cerchio, ci sentiamo al posto giusto e in armonia con la nostra natura. Quando siamo in Cerchio, è come tornare a casa e quando cominciamo a farne esperienza, a relazionarci in Cerchio, condividendo i pensieri, le emozioni, i sogni, le decisioni, il lavoro, il gioco e la creatività, ci rendiamo conto che rende la nostra vita più ricca, appagante e piena. Dato che è naturale per gli esseri umani, essere affettuosi e premurosi quando sono liberi dalla coercizione e dal dominio, l’energia che anima il Cerchio è l’amore…
“La Via del Cerchio” - Manitonquat

Ma che bello! Vero? “Che bello, che bello, che bello…”. 



Si vede il marsupio?

Oppure, lo preferisci così; allo stato grezzo...

Peccato, dunque, che “senza chiavi di attivazione”, … non te ne “Fai…” niente a livello sostanziale. Cioè, la cosiddetta “alternativa sostanziale” non può mai emergere ma soprattutto radicarsi, essendo il (qua, così) costantemente “al comando delle operazioni”, non visto che l’I-Ambiente è in tal modo schierato, schermato...

L’atteggiamento è il “Fare…”, mediante il quale ti di-mostri x quello che sei, potenzialmente. Senza “attivazione”, però, è sempre tutto “fra virgolette”, come “sparare a salve” o con una “pistola giocattolo”. O, ancora, come essere una tigre a cui sono stati levati denti e artigli… 

Dunque, il “dato” è sempre vero, anche quando “vero”. Il problema è ciò che (ti) è già successo, però. Quello che rende ogni volta il “dato”, un soprammobile, oppure la consueta “falsa pista” da imparare a memoria e per-seguire con-vinti di…, e invece “niente”. 

Ora, “Fai…” attenzione a…
“la Via del Cerchio fa parte delle Istruzioni Originali dell'umanità…”.

Del resto, se sei stato “creato”. No? Avrai anche delle “istruzioni”, come in ogni “programma strutturato che omette/allude, però, al livello del linguaggio macchina”. Vedi che “schiacciare un tasto segreto e ritornare alle istruzioni originali di fabbrica”, non ti conviene (non è che non puoi). Poiché, andresti a confermare tutto quello che “sei (qua, così). Ergo? Le “istruzioni originali” sono quelle post è già successo. 

E mettili questi “puntini sulle i”, una volta per tutte!

La “tavola rotonda” di Re Artù? Uhm. Se ti rivedi il non solo “film”, ti accorgerai che è sempre il Re a decidere, anche se tutti siedono “come pari” senza darsi le spalle, perfettamente “ascoltati”. 

Piuttosto, auto disinnescati. 

Il Re e relativa “c(o)orte”. Pensa, inoltre, che questi sono solo i “Bravi”. Figurati, “te” di conseguenza come sei messo (qua, così), Oltre ad essere (qua, così): “te” = laggente non solo Smith. 

La “parola in leva” è… sempre

Rivediti meglio persino il giogo d-El… Monopoly(o). 






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4019
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 30 luglio 2025

Nero, bianco, o… pa(v)onazzo.


Nel (qua, così) ognuno tende a fare la “coda del pavone”:
si… esibisce

Contemporaneamente, la moltitudine ha la “coda di paglia”:

si… incendia, ad hoc. 

E tale “fiammata” provoca quel classico colore che, dalla forte emozione, ti tinge di… pa(v)onazzo, di violaceo, di “pavone”. Un po’ come (ti) “Fa…” anche il freddo. Dunque, emozioni (interno) e temperatura (esterno) provocano in “te” la medesima re-azione: una tintura del colore usuale. 

Passi da un mix all’altro, come una striscia multicolor a led, alimentata da “energia” = pre-vista nel tipico funzionamento o, a sua volta, alimentazione ad ab-uso e consumo (l’oro). 

“Sono pazzi questi romani…”. 

Oppure, “questi galli”? Uhm. A qualcuno piace “fare il gallo”. Però, strategia impone di “non dare nell’occhio”, visto che altrimenti laggente se ne accorge e può sempre “mangiare la foglia”. Quindi, “questi galli” che fanno

, si travestono da “romani”, ovvero:
dopo la fine dell'età regia
il Senato e il popolo, cioè le due classi dei patrizi e dei plebei che erano a fondamento dello Stato romano…

La rivelazione; pensala dove è più evidente:
alla fine dell'impero romano
in quanto a... motivazione sostanziale.
Il... nascondersi tra le fini dei mondi... Ok?

Ove:

Senato = “Senato” (se controlli il controllore ne diventi il controller)
dunque
“Senato” = chi “Fa…” il gallo con il culo degli altri.

Palpatine docet.
Oppure, Sigismondo Panvini e la finzione scenica”, de noantri.


Questa “morale” introduce il discorso “ebraico” nel 4000° Bollettino (wow!).

Ebreo = discendente dal biblico “Sem”, da cui i… semiti.
Ebreo” = tutt’altro; molto meglio… “sionista”.

La “diaspora” ha un certo che di strategia. Soprattutto, se si tratta di individui ri-uniti sotto ad un’unica “fiamma”, avendo un piano anche quando non tutti ne sono al corrente. Per dirla più correntemente, come è in uso presso l’Isis oppure la “Mafia”:  

decompartimentazione stagna (struttura a cellule).

Una mano non sa quello che fa l’altra (e tutte due “servono” la mente che ordisce da dietro le quinte, avendo questa… egida, potere, vantaggio re-alizzato, già successo che continua a succede-re).

Gli “ebrei” sono il risultato di una “fusione”. 

Analogamente riflessa in altre pieghe della “storia (deviata)”:

secondo una tradizione antica, il termine sarebbe una corruzione di Curites (cioè abitante dell'antica città di Cures…, patria del secondo re di Roma Numa Pompilio), che indicava una tribù dei Curiti Sabini originariamente stanziata sul Quirinale e devota al dio Quirino… All'origine della città, i Curiti, dopo essersi scontrati coi Latini di Romolo (il leggendario episodio del Ratto delle sabine), vi si fusero divenendo un solo popolo e condividendo coi latini il governo della nascente Roma, tanto che il loro re Tito Tazio regnò assieme a Romolo: da questa unione derivò ai Romani l'appellativo di “Quiriti”… Per estensione, nel tempo, l'uso del termine Quiriti passò quindi ad indicare tutti i Romani nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato

Attenzione a ciò che (ne) emerge nella sostanza (fra l’altro):

Quiriti passò quindi ad indicare tutti i Romani nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato…
cioè
nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato… (se sei libero, puoi essere parte di qualcosa d’altro, di diverso da Te?).

“Parte della nave, parte della ciurma…”.

In-oltre:

la “fusione” tra…
quando una delle parti ha una strategia non lineare
com-porta
il rivelarsi = Quiriti passò quindi ad indicare tutti i Romani nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato…

Ok? Qualcosa che sembra “qualcosa”, ma con la “sorpresa (dentro)”. Il consueto “Cavallo di Troia”. Il classico “Nessuno”.  

Quindi, la n-orma AntiSistemica x “te” (qua, così). 

La storia è troppo profonda per essere padroneggiata, se continuamente ti auto resetti (ti manifesti e muori, ogni volta = sempre la stessa, sostanzialmente). La storia la studi (a memoria) a scuola, ergo, ti nutri (nutrendo la trama). Un po’ come consumare auto consumandoti (infatti, alfine tendi continuamente a morire):

nella condizione di… “libero” = parte dello Stato
con
“te” che sei lo “Stato”  

ma
lo Stato che non è “te”.

Un giogo a scomparsa. Le famigerate “scatole cinesi”. Oppure, il modello economico, finanziario, speculativo… ad holding. La leva. Il wireless. Il non locale. Da remoto. L’ubiquità fatta persona. 

Altro che le “Muse”. “Dio”. 


E… strategia im-possibile (potenziale). Il tutto, farcito e condito dalla “tua” educazione (qua, così), che non è solamente quella che s’intende usualmente, bensì… tutto quello che “serve (l’oro)”. 

Ogni versione del “te” AntiSistemico. Ossia:

anche quando
“non sei d’accordo”
“pensi diversamente”
“figurati se”
“io sono un ribelle”
“non mi avranno mai”
“io sono io e voi non siete niente”…

Sei o ti consideri un “rivoluzionario”? Bah! Quei “quattro tatuaggi” significano, al contrario, che sei marchiato. Altro che. Sei sempre (qua, dentro) ove appartieni a… ma “niente”; ecco in cosa sei “libero di”:

c®ederti tale.

T'appartengo ed io ci tengo
e se prometto poi mantengo.
M'appartieni e se ci tieni
tu prometti e poi mantieni.
Prometto, prometti.
Ti giuro amore un amore eterno.
Se non è amore me ne andrò all'inferno
ma quando ci sorprenderà l'inverno
questo amore sarà già un incendio…”.
T’appartengo

C’è chi mantiene e chi manutiene (qua, così). Se, poi, anche chi manutiene è una sorta di Kapò, … significa solo una cosa:

sei già allo “Inferno” (continua a succedere)
e
l’inverno ti ha già sor-preso (è già successo).

Oppure, c®edi di esserne “dispensato” per qualche losco motivo, che ti lascia continuamente alle prese con la strana sensazione di “essere speciale”? I complimenti

ecco in cos’altro sei lasciato “libero di…”. 

Anvedi che “le galline quando sono lasciate libere di…, sono (ritengono) felici”. 

Fanno “uova” migliori. Al gusto di “felicità”.
Proust docet. 


E… in una “fabbrica”, cosa mai av-verrà continuamente auto ri-prodotto “a catena”? Un “articolo che va via come il pane”. Sì, ma per chi? Chi “ti compra”. Chi “compra ciò che generi”. Chi “compra ciò che disprezza”. E, perché? 

Il... mercato.

La carne animale messa a punto negli allevamenti, risponde alle esigenze del “mercato”. Qualcosa che ondeggia, pavoneggia… continuamente esposto all’e-vento della “moda”. Della tendenza. Del gusto. Dello stile. Di chi detta il ritmo. D-El Re, che non esiste; c’è (ricordando più che altro “Dio”, che a sua volta ricorda proprio un… Re, nel meccanismo a doppio specchio sostanziale a cui nessuno può distogliersi, nemmeno se si rivela; a meno che Te diventi “te” e, allora, vale tutto = non te ne accorgi essenzialmente).

Il termine “dispensazione” (come equivalente virtuale di “patto” o “alleanza”) è usato anche da coloro che non accettano il Dispensazionalismo (classico). 

Pensa un po’. Esser(n)e parte senza immaginare nulla. Un vero “colpo” d’ingegn(i)o. 

SPS “batterà sempre forte” su questo “chiodo fisso”:

non esiste-Re; c’è
è già successo; continua a succede-Re.

È tutto “lì” l’inghippo. 

Qualcuno ricorda, avendo un indubbio “vantaggio”. Il resto… nisba (ne con-segue). Senza che, per questo, ci sia in gioco né Dio, né qualsiasi ambito spirituale, esoterico, alieno, etc. 

Soloconsolidato potere! 

Ad uso e consumo di chi ne è “a/il monte”. Nel corso della “storia (deviata)”, ad un certo “momento” è (già) successo e, boom: la frittata s’è fatta, il dado è stato es-tratto. La Legge del Minimo permette il controllo da remoto, anche senza “tecnologia”. Figurati se ce l’hai. Altra cosa:

la “tecnologia è sempre moderna”
e/ma
la “modernità” è sempre al “passo col tempo”
ossia
ogni volta che ti manifesti sei sempre nella “modernità”.

Ergo, la “tecnologia” in un siffatto vantaggio, … si rivela analogamente. E se “Darwin” ti indica di “fare silenzio” è perché il Re-Seth ti manutiene distante sostanzialmente dall’esse-Re già successo che, perciò, continua a succede-Re. 

Il dispensazionalismo è una corrente teologica di origine anglosassone; trae il suo nome dal termine inglese dispensation che, nella versione autorizzata della Bibbia di re Giacomo, ricorre nel Nuovo Testamento greco… come traduzione del termine οικονομια (da cui la parola italiana “economia“), dal significato diamministrazione” (di una casa o proprietà). L'apostolo “amministra”, dispensa, l'annuncio dell'Evangelo. Egli ha ricevuto da Dio un incarico: “dispensare” la Sua grazia. Dispensazione indica pure il periodo in cui avviene una particolare dispensazione, o ciò che Dio si compiace di provvedere in un dato periodo

I Re-Seth “dispensano” la (l’oro) decisione.

E “te”, figurarsi se ne sei “dispensato”. Quindi, sei in tale “economia o amministrazione (controllata)”.

Evangelo: esso rappresenta fondamentalmente l’annuncio di Gesù Cristo fino ad arrivare a costituire il genere letterario di vangelo che narra della buona notizia di Gesù…
Link

Genere letterario...; ok?
Perchè parlare di truffa se:
puoi chiamarne ristoro
la riparazione minima della somministrazione (rivelazione del danno)
del... rimborso.

Il dispensazionalismo è la concezione che suddivide la storia umana e quella del Popolo di Dio in particolare, in differenti periodi, età, ere o “dispensazioni”. In ciascuno di quei periodi Dio avrebbe impartito particolari grazie, stabilito leggi, istituzioni, privilegi ecc. da considerarsi solo propri a quei periodi e non ad altri. Il dispensazionalismo giunge ad affermare che il modo secondo il quale, in ciascun periodo, l'essere umano può essere salvato di fronte a Dio è diverso

Ma vaffanculo, va! 

Lo vedi”? Divide et impera by Re-Seth (continui o “dispensazioni/periodi”, onde, ritmo, ciclicità, sostanza, etc.):

da considerarsi solo propri a quei periodi e non ad altri… (una vera e propria “comodità” l’oro = di “Dio”).

“Dio lo vuole!...”.
Le crociate

El mammasantissima, Oz. “Vota Antonio…”. 

Il modo secondo il quale, in ciascun periodo, l'essere umano può essere salvato di fronte a Dio è diverso (ecco la non linearità, che imperversa ad immagine e somiglianza, ovunque, nell’AntiSistema). 

Come ti es-poni? Come fai, sbagli. Ci sei?
Asterix ed Obelix nel dedalo del palazzo degli uffici...

Ecco perché sei sempre in “ritardo”. Ecco come vieni sempre “anticipato”. Ecco perché sei “te” in luogo di Te. Ecco l’AntiSistema. Ecco(li), l’oro. Come “tele” comandi una macchina, dopo averla realizzata indirettamente attraverso il “lavoro” dellaggente? Uhm

Dotandola di gerarchia o “albero di trasmissione”.
Facendola dipendere da continua sete di carburante.

Indi, insediando “eletti” in ogni ganglio vitale della medesima. Questo, quando tutto quanto è ancora meccanico. Mentre, quando diventa tutto “digitale”, che te lo dico a fare. No? Controllo y Potenza. 

I gangli portanti della gerarchia diventano de-centralizzati e ciaone proprio.

Accorgerti sostanzialmente? Ma quando mai



In particolare i Cristiani Evangelici ritengono che alcune delle profezie dell’Antico Testamento riguardanti il Tempio non si siano esaurite con la distruzione del secondo edificio da parte dei Romani nel 70 d.C., ma che siano da considerarsi riferite ad eventi futuri. Tale chiave interpretativa fa parte della corrente teologica chiamata “dispensazionalismo”, che suddivide la storia umana in vari periodi di “grazia” divina e che sottolinea la necessità di applicare il significato letterale dei libri biblici. Secondo questa corrente, gli Ebrei rimangono il popolo eletto da Dio ed il Terzo Tempio sarà ricostruito nel tempo dell’Anticristo, considerato come un leader politico di un’alleanza transnazionale
Link

Il sionismo è, appunto, una “corrente”. E…:
secondo questa corrente, gli Ebrei rimangono il popolo eletto da Dio ed il Terzo Tempio sarà ricostruito nel tempo dell’Anticristo, considerato come un leader politico di un’alleanza transnazionale

Molto, molto, “parlante”. Se ci sei. 

Le dispensazioni sarebbero:  

età dell'innocenza (prima della Caduta)
età della coscienza (dalla Caduta a Noè)
età del governo umano (da Noè ad Abramo)
età della promessa (da Abramo a Mosè)
età della Legge (da Mosè a Gesù Cristo)
età della Grazia (il tempo della Chiesa)
età del Regno (il Millennio)
La fine del Millennio vede l'inizio della condizione eterna

Non puoi pensare “questi stanno male”, perché, non è conveniente snobbarli. La Verità s’esprime mediante qualsiasi mezzo-vettore.

Il dispensazionalismo si è particolarmente diffuso fra le Chiese evangelicali ed è oggi particolarmente evidente nella concezione che promuove il rapporto fra la chiesa e l'Israele storico, etnico… 
La chiesa, in questo sistema, deve attendere il sorgere del nuovo cielo e della nuova terra dopo il compimento di questi mille anni

Ricorda; se degli individui sono convinti di/che…, ed hanno i mezzi (“vantaggio”) per poterlo realizzare, … hai voglia a pensare che siano dei pazzi! Ok

Ecco il potere derivante dal:
de-tenere la capacità di generare ricchezza
dopo averne in-segnato le basi e fatto dipendere laggente.

Il termine “dispensazione” (come equivalente virtuale di “patto” o “alleanza”) è usato anche da coloro che non accettano il Dispensazionalismo come delineato qui sopra…

Questo è… potere. Quando è già successo. Quando lo ignori ma…


Il gruppo religioso estremista che influenza la politica estera di Trump.
Chi sono gli evangelici? Negli Stati Uniti c’è un movimento religioso che non solo aspetta, ma prega per l’arrivo dell’apocalisse… Gli evangelici americani si contano in circa ottanta milioni di cittadini (quasi un quarto della popolazione), la cui gran maggior parte vive nella cosiddetta “Bible Belt”, l’insieme di stati più conservatore e religioso d’America. È quindi comprensibile sapere che l’85 percento degli evangelici bianchi, i quali formano la maggior parte del movimento, voti repubblicano… 
I gruppi evangelici più importanti negli Stati Uniti… si ritengono combattenti crociati impegnati in una lotta contro il male. Attendono impazientemente l’Apocalisse… e vedono nell'esistenza di Israele, la terra promessa, il suolo fondamentale per la buona riuscita di questo evento. Convintamente sionisti… con Donald Trump hanno trovato terreno fertile
Link

Unisci i puntini:

secondo questa corrente, gli Ebrei rimangono il popolo eletto da Dio ed il Terzo Tempio sarà ricostruito nel tempo dell’Anticristo, considerato come un leader politico di un’alleanza transnazionale
il gruppo religioso estremista che influenza la politica estera di Trump
gli evangelici americani si contano in circa ottanta milioni di cittadini (quasi un quarto della popolazione)… È quindi comprensibile sapere che l’85 percento degli evangelici bianchi, i quali formano la maggior parte del movimento, voti repubblicano… 

Quindi:

bianchi (in un’epoca che annuncia tutt’altro “colore”).

Qualcosa che appoggia la “lotta per i diritti”, al fine di spostare masse e dunque provocare un altro Re-Seth (questa volta “fluido”). 

Miscelando laggente, laggente è sempre + in “sé”. 

Ergo, la cancellazione del passato, ancora una volta, ove i soliti ignoti sono sempre liberi di “decidere di quale tipo di morte dovrai ancora una volta, patire” sempre (qua, così).

Qualcosa che ricorda una “riflessione dell’apostolo Pa(v)olo”:
la difficoltà dell'uomo a fare il bene nonostante il desiderio di farlo, a causa della presenza del peccato che lo porta a compiere azioni contrarie alla sua volontà

“E non ci indurre in tentazione…”. No? Di chi si tratta, nella sostanza.

Di un vero e proprio, sostanziale, Stato di… “possessione”.

“Non dice scende ma cala e sale…”.
Jack Sparrow
William Turner Jr.: “Non c'è niente. Non è una mappa accurata come quelle di oggi.”
Tai Huang: “No. Ma conduce in molti più posti.”…
Pirati dei Caraibi
Sopra è sottoBeh, decisamente è insopportabile! Queste cose non sono mai limpide...”.
Jack Sparrow 
“Il re la colpì, quella dama rapì, nel mare si rianimò. Il cielo più intenso nel mare immenso, quei ladri qui guidò. Yo-oh, la gloria corre nell'aldilà. Nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà. Yo-oh, non c'è tregua, quella gloria vivrà! Nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà…”.
Condannati a morte
“C'è chi è morto e chi morì, altri vanno per mare. Gente che già lo sa, la morte è qua e non gli importa niente. Le belle speranze mi vuotano il cuore. Io so sempre chi sono. Una campana, per chi risuona, indica il perdono. Yo-oh, non c'è tregua, quella gloria vivrà, nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà…”.
Elizabeth
È curioso l'unico modo rimasto ad un pirata di ricavare un profitto sembra sia tradire altri pirati…”.
Sao Feng
“E così la disperazione porta al tradimento. E tu e io non siamo estranei al tradimento, vero?...”.
Cutler Beckett
“Bracciate il pennone sottospecie di mozzi! È il giorno della morte che dà alla vita il suo valore!...”.
Barbossa
“Ci tira sul fondo! Fate presto, o c'è lo scrigno per noi!...”.
Barbossa
Perdersi è l'unico modo per trovare un posto che sia introvabile altrimenti tutti saprebbero dove trovarlo…”.
Barbossa
“Fidatevi mastro, Turner... non è affondare nella terra dei morti il problema. È riemergerne…”.
Barbossa
“Parte della nave, parte della ciurma…”.
Motto dei pirati dell'Olandese Volante
“L'Olandese deve avere un capitano… L'Olandese fa solo quello che il suo capitano comanda! 
E il suo capitano fa solo quello che gli è comandato! Credevo ti fosse apparso chiaro quando ho ordinato di uccidere la tua bestia. Questo non è più il tuo mondo, Jones. L'immateriale è ormai solo... immateriale…”.
Pirati dei Caraibi
Will: “Jack! Cutler Beckett ha il cuore di Davy Jones e comanda l'Olandese Volante!”.
Elizabeth: “Prenderà il controllo dei mari…”.
Barbossa: “Il mondo era un tempo un posto più grande…”. 
Jack: “Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo…”.
Will: “E tu sei disposto a cavarti il cuore ed essere legato all'Olandese Volante per sempre?.
Jack: “No compare... essere libero per sempre… Libero di andare per mare oltre i confini della mappa, libero dalla morte stessa!...”. 
Will: “Dovrai anche fare il tuo dovere Jack… Dovrai traghettare le anime all'altro mondo, o finirai come Jones!...”.
“No, mai! Calunnia e maldicenza! Io ho solo messo in pratica la più antica nobile delle tradizioni piratesche. Io dichiaro, qui e ora, quel che dobbiamo fare tutti noi: dobbiamo combattere, per svignarcela via…”.
Jack Sparrow
Elizabeth: “Perché moriremo allora? Voi, ascoltatemi. Ascoltate! La Fratellanza ha gli occhi puntati qui, su di noi, sull'ammiraglia, la Perla Nera! E cosa vedranno? Topi impauriti a bordo di una nave alla deriva? No! No, vedranno uomini liberi, e libertà! E quel che vedrà il nemico sarà il lampo dei nostri cannoni, e udrà il fragore delle nostre spade e si renderà conto di quel che valiamo noi! Grazie al sudore della fronte, e alla forza delle nostre schiene e al coraggio dei nostri cuori! Signori; su le bandiere!...”.
Sputafuoco Bill: “Questa nave ha di nuovo uno scopo e andiamo per mari che lei non può solcare…”.

Ok? Non linearità. 

La porta per l’Oltre! Discostati da quello che “sai”. Ma, non gettare mai via tutto, poiché è sempre Verità, anche quando “verità”. Ossia, come ne riesci

Sostanziando ogni... dato. 

Che è un altro modo di assumere ogni “dato”. L’ago della bussola sei Te, quando sostanzi. Quando ci sei, ti accorgi essenzialmente.

Su la bandiera del tuo colore!



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4000
prospettivavita@gmail.com