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mercoledì 27 agosto 2025

Com’è che ti fregano sempre.


Mono poli(o)

, la “parola cardine” è proprio quel quasi in-significante “sempre”. Sempre, significa “è già successo e continua a succedere”. Un po’ come aver avuto un “incidente” ed ora essere (sempre) in coma, indotto:

ridotto ad un vegetale
sotto controllo altrui
in-cosciente.

Mettitelo in testa: è già successo quel “momento” che, messo a fruttare in leva, bon. La frittata è fatta. Il dado è ex-tratto. Rien ne va plus. Non plus ultra. Quando sei arrivato”.  

Ossia, “niente y Nessuno” ti ha (qua, così).

Sei in una strategia coi controfiocchi. Osserva “meglio” una qualsivoglia, ad esempio, “ammiraglia” di una classica “casa di costruzioni automobilistica”. Come ti sembra. Com’è. In generale èperfetta. Sì, ma non di quel tipo di perfezione che ti aspetti (più spendi meglio spendi); piuttosto, è “perfetta” nel senso sostanziale del “dato” che (te lo) indica:

indica la “perfezione” = ciò che non esiste; c’è. 

Al solito, nevvero. Ma “non vedi” quanto sono accurati, nel replicare quel “modello”, coloro che ne riflettono essenzialmente la sostanza, alias, la com-presenza “ombra”, la rivelazione (qua, così). Come ti spieghi, al di là del processo di “ri-produzione” industriale e dell’accuratezza e professionalità di chi vi lavora “dentro”, il tal prodotto che “te” manco se ti impegni tutta la vita riusciresti a comprendere quanto ci sia dentro in termini di… “impatto” e, dunque, riflessione frattale espansa. 

Sì, non si capisce un’acca. 

Che è, del resto, proprio quel che sai relativamente a l’oro e ad ogni relatività inerente. Mentre, di contralto/contrasto, c®edi di “sapere tutto”! Boom. Preso in castagna alla grande, pensando ed immaginando esattamente al/il contrario.

Un esempio? Uhm:

“evoluzione” = è-voluto (da l’oro)
“decidere” = scegliere sempre fra…
“libertà y democrazia” = lunghezza della “corda”…

No? Ci sei? Sempre, è la “parola chiave”, poiché significa che è già successo. Cosa? A chi? Le tue “domande” sono le solite, come la “risposta (Verità)” che giunge continuamente, ma a “te” nulla tange in tal senso. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire; ma, aitè, “ci senti benissimo” – in termini di udito e di relativo organo – motivo per cui persino il non solo proverbio “va a farsi benedire” sostanzialmente. 

Il significato; sì: ne sei al corrente, cioè sai che esiste un significato, così come la morale, etc. etc. etc. Tuttavia, sei sempre “fermo” con le 4 frecce lungo la via: del resto sei nel coma auto indotto, nella situazione del “vegetale”. 

Il controllo è tutto. Immaginalo, all-ora.








Osserva meglio il tipo in bombetta! Con il... bastone del pote-Re.

Ergo, sei Te ad essere in tal “posizione (coma indotto)”, da cui (l’oro) estraggono tutto quello che “serve” all’AntiSistema = allo scopo assoluto

Il l’oro-scopo! 

Sei in qualcosa dove “in giro” esiste di tutto ma soprattutto “molto altro”, la cui “gravità” è contrassegnata precipuamente, nello specifico o, meglio, nella sostanza. Ovvio, la Verità è in un “dato” modo. Motivo per cui, essendo “te” (qua, così) e non Te (che sei l’appeso), è la “verità” ad auto manutenerti “informato”; quindi, è a “te” demandato di “decodificare l’informazione”. Un po’ come a dire “ciaone”, prendendo “te (l’et = l’alienato)” continuamente “granchi”. 

Te, sei stato auto “trasformato” (qua, così), by il l’oro “effetto gravitazionale” in-diretto, non lineare, ubiquo, in leva, da remoto, etc. etc. etc. in “eT”, ossia, ad angolo giro (non è successo “niente”) in “et”, che riflesso diventa “te”. 

Ove, eT è il famigerato anello di congiunzione.

Infatti:

da Te a “te” v’è perlomeno unangolo giro” 

l'eT (il ribaltone)
ossia
la strategia perfetta
quella che 
non esiste (x “te”) anche se c’è (come l’oro e l’AntiSistema).

“Casa dolce casa”.

Nel (qua, così) non sei mai a casa tua, poiché essendo “te” sei di conseguenza sempre a casa l’oro. Anche quando la casa è tua, è “tua”. Anche con tanto di “contratto” persino “a norma di legge”. Il fatto che ti possa essere espropriata la “tua” casa, non ti dice proprio niente, essenzialmente? Certo; per motivi “superiori”, qualcuno viene da “te” e ti liquida la “tua” casa, al valore di mercato. Sic

Te la pagano. Non te la stanno rubando. Vero

Ma, soprattutto, cosa diamine significa, non è “cosa vuol dire?”. Ti trovi? Il significato è, guarda non caso, proprio e sempre… Oltre. E, in tal modo, ti può essere fornita continuamente persino la Verità o la “verità”, in-tanto x “te” è sempre notta buia, anche se con-vinto del contrario. Wow

Si rimane sempre sbalorditi al cospetto di una simileenormità”.

La Creazione è un Cerchio. Un Cerchio è formato da tanti Cerchi. Sfere, spirali, elissi, anelli. Lo Spazio si curva, le galassie girano, le stelle e i pianeti ruotano seguendo delle orbite. Dalla nostra Terra che ruota, guardiamo un Universo che gira. Giriamo e giriamo, nella nostra danza circolare senza fine. Quando ci ritroviamo insieme in un Cerchio, ci sentiamo al posto giusto e in armonia con la nostra natura. Quando siamo in Cerchio, è come tornare a casa e quando cominciamo a farne esperienza, a relazionarci in Cerchio, condividendo i pensieri, le emozioni, i sogni, le decisioni, il lavoro, il gioco e la creatività, ci rendiamo conto che rende la nostra vita più ricca, appagante e piena. Dato che è naturale per gli esseri umani, essere affettuosi e premurosi quando sono liberi dalla coercizione e dal dominio, l’energia che anima il Cerchio è l’amore…
“La Via del Cerchio” - Manitonquat

Ma che bello! Vero? “Che bello, che bello, che bello…”. 



Si vede il marsupio?

Oppure, lo preferisci così; allo stato grezzo...

Peccato, dunque, che “senza chiavi di attivazione”, … non te ne “Fai…” niente a livello sostanziale. Cioè, la cosiddetta “alternativa sostanziale” non può mai emergere ma soprattutto radicarsi, essendo il (qua, così) costantemente “al comando delle operazioni”, non visto che l’I-Ambiente è in tal modo schierato, schermato...

L’atteggiamento è il “Fare…”, mediante il quale ti di-mostri x quello che sei, potenzialmente. Senza “attivazione”, però, è sempre tutto “fra virgolette”, come “sparare a salve” o con una “pistola giocattolo”. O, ancora, come essere una tigre a cui sono stati levati denti e artigli… 

Dunque, il “dato” è sempre vero, anche quando “vero”. Il problema è ciò che (ti) è già successo, però. Quello che rende ogni volta il “dato”, un soprammobile, oppure la consueta “falsa pista” da imparare a memoria e per-seguire con-vinti di…, e invece “niente”. 

Ora, “Fai…” attenzione a…
“la Via del Cerchio fa parte delle Istruzioni Originali dell'umanità…”.

Del resto, se sei stato “creato”. No? Avrai anche delle “istruzioni”, come in ogni “programma strutturato che omette/allude, però, al livello del linguaggio macchina”. Vedi che “schiacciare un tasto segreto e ritornare alle istruzioni originali di fabbrica”, non ti conviene (non è che non puoi). Poiché, andresti a confermare tutto quello che “sei (qua, così). Ergo? Le “istruzioni originali” sono quelle post è già successo. 

E mettili questi “puntini sulle i”, una volta per tutte!

La “tavola rotonda” di Re Artù? Uhm. Se ti rivedi il non solo “film”, ti accorgerai che è sempre il Re a decidere, anche se tutti siedono “come pari” senza darsi le spalle, perfettamente “ascoltati”. 

Piuttosto, auto disinnescati. 

Il Re e relativa “c(o)orte”. Pensa, inoltre, che questi sono solo i “Bravi”. Figurati, “te” di conseguenza come sei messo (qua, così), Oltre ad essere (qua, così): “te” = laggente non solo Smith. 

La “parola in leva” è… sempre

Rivediti meglio persino il giogo d-El… Monopoly(o). 






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4019
prospettivavita@gmail.com


martedì 26 agosto 2025

Dentro fuori.


“L'oro si nascondono fra le fini dei mondi...”.

Loki 

Tra i Re-Seth.

Il “terzo stato” (quello dichiarato come “quantico”) si ripercuote ed è riflesso ovunque, comunque, per-dunque. 

Tale “momento in leva” è foriero della Verità (anche se la Verità è ubiqua), ossia, contemporaneamente incarna - come Giano bifronte – l’esito di ogni “scelta (decisione)”. Gatto vivo e morto. No? Nei computer quantistici (quelli che non esistono anche se ci sono; quelli che rendono le chiavi di cifratura del prossimo “mondo cripto” obsolete e, dunque, violabili) è lo 1 e 0, o la leva che rende la capacità di “calcolo y elaborazione” tale da, … è già successo una volta e allora continua a succedere, come risvolto di/in qualcosa che non può far altro che funzionare e “niente” = struttura



La Terra che “conosci” ma non ri-conosci (ricordi) è, ogni volta, il luogo comune ove ti manifesti e poi progressivamente tendi a “morire” o, meglio, ad avvizzire nel “tempo (durata spaziale)” AntiSistemico, sotto o dentro al peso della (l’oro) “gravità”. Sfruttato in tale “stato di servizio”, a cui sei sempre “invitato” come una lampadina al “proprio” bulbo. 


Ora, se riprendi l’immagine di apertura del Bollettino di ieri, uhm:

il dentro è fuori
il fuori è dentro
in che modo se non contemporaneamente.

Tra i due “estremi” viaggi attraverso la prospettiva. Facci “caso”:

osserva la foto ove “la mente sa che si tratta di un angolo interno”
e, poi
ricalibrati, espandendo la percezione
e, ops
vedrai che l’angolo interno diventa – anche – un ipotetico, angolo esterno.

Magia”…
Di certo, non è a caso che continua a succede-Re.

L’angolo interno (muro) “ha la muffa”. L’angolo esterno (scatola) è color cartone. Le sensazioni che provi sono il frutto di una “conoscenza del mondo” frutto dell’abitudine. Eppure, lo stato di non esiste; c’è… è proprio il “terzo stato” che sembra appannaggio della “scienza”, ovvero, non ti pare mai potertene avvalere o “Fare…” qualcosa di sostanziale

Questo è perché la “scienza” si atteggia come il classico bullo di strada, quello che “ce l’ha più lungo”, ritagliandoti “fuori (dentro)” al (qua, così). Un po’ come nel trading, il “prezzo” è dotato di una intelligenza fuori del comune in materia di “fregarti”, dribblandoti continuamente, neanche fosse il miglior Ronaldo (il “fenomeno”). 

Sulla Terra, ad esempio, sei fuori o dentro? 

Sei fuori rispetto a quale “piano”. Sei dentro, in quale “senso”. Lo “vedi” che lo sei contemporaneamente? Passi dalla scatola al muro, e viceversa, continuamente. I piani ed i sensi si aprono/chiudono, come il meccanismo dei “fiori”. Come una rosa o una cipolla, “a strati”. Come una “pianta carnivora”, ch’è bellissima e profumatissima anche se letale: ovvio, per quel genere di organismi “cibo” che + le interessano

La “necessità” fa del non solo uomo, un “ladro di professione”, anche se sempre esposto, sempre alla mercé della ragione fondamentale che ti ha ma “niente” = manco te ne rendi conto, tanto è “naturale” ogni ingranaggio che la “tua” mente ti intima di riconoscere e dunque “sapere”. 

Un po’ come se pagassi un conducente drogato o ipnotizzato (programmato) per condurti - dietro a pagamento = tutto il “tempo” che hai a disposizione (qua, così) – alfine a schiantarti, ogni volta. 

Perché muori. Perché “devi” morire? E chi lo ha deciso

Di certo, non Te: infatti, questo “destino” è qualcosa che proprio ne faresti a meno. Ci sei? Sei obbligato non linearmente, or dunque. Alias, è pre-visto (deciso da “a monte”). Perché? Bah; senza tale “livella” saresti troppo per l’oro

per la continuazione dello “spettacolo” AntiSistemico, ossia, lo scopo avverato in loco lato eco-dominante. Ergo, ancora qualcosa che avviene contemporaneamente, avendo però due ben distinte “letture” sostanziali, con una che è la Verità, mentre l’altra è “verità” (non a caso dove ci sei “te”, che sei la trasformata di Te), infatti:

da un “lato” o verso o consuetudine, c®edi che sia tutto oro quello che riluce
dall’altro, … non ti accorgi nella sostanza che son l’oro a “brillare”.

La società è p-arte della “storia (deviata)” che ti narra di una magnifica fiaba, nella quale il cammino dello “uomo” è una iperbole tutta tempestata di “evoluzione”. Ossia, il metodo migliore per non farti mai “girare indietro”, ripensando tutto quanto in maniera non lineare (ad esempio, la tecnologia è sempre “moderna”; peccato che il concetto di modernità è applicato di volta in volta ad ogni epoca/generazione = per chiunque è “in vita”, è sempre “moderno” tutto quello che lo circonda). No

Cancellare ogni volta il presente, trasformandolo in sor-passato “di moda”. Ecco cosa è essenzialmente la “tua” evoluzione

il d l’oro è-voluto x “te” (qua, così). 

Sei avio-guidato da remoto; altro che “libero arbitrio”. Ti ricorda, forse, qualcosa che assomiglia “un botto” alla… moderna tecnologia applicata, però, costantemente ai vari dispositivi che compri senza sapere un’acca relativamente a come funzionano (e perché). Questa è la c®eazione. No

Un marchio di fabbrica. 

L’angolo interno (muro) si presta ad una sorta di “respirazione” dentro-fuori. È allo stesso “tempo” sia esterno che interno. L’angolo esterno (cartone), pure: anche se è più difficile vederlo, per via dell’angolazione. Occorre renderti conto che le “cose”, i s-oggetti, ciò che “sai”, ciò che appare, ciò che è, etc. etc. etc. rientra nel “cono d’ombra” della ragione fondamentale che “devia” tutto quanto, “deformando però il campo”. Ciò ti permette di realizzare che l’oro ci sono, anche se rivelati (qua, così). Suvvia: se qualcuno ha “scoperto” il classico Buco Nero in tal modo, ed è accertato (autorizzato), … di conseguenza puoi applicare lo stesso modo anche a l’oro, e renderti conto finalmente che… Trovi?

Basta con questa guerra tra impoveriti dentro. 

Altro che “realtà aumentata”. Altro che “intelligenza (artificiale)”. Ti bevi di tutto e soprattutto d+. Ricordi il discorso della “fibra ottica”? Da quanto ti spacciano la fibra per la “fibra”? Da mo’. È da anni che le solite aziende “promuovono ufficialmente” qualcosa che non lo è (o non lo è stato per anni e anni). Per forza

sei nel “libero mercato”, ove costoro fanno quello che vogliono alla faccia della legge che, infatti, è la “legge” del Far-West. La legge? È quella “della giungla”. Anche se “ti viene da pensare esattamente e, guarda non caso, al contrario”. 

“Armiamoci e partite…”. Ricordi

Cosa significa, non è “cosa vuol dire?”. Fattene una ragione. Siici una volta per tutte. Smetti di “brillare” fuori-dentro: 

manifestarti (qua, dentro) ed ogni volta, dover “morire” 

ove
“partire è un po’ morire…” infatti.

Edmond Haraucourt era l’ennesimo visitatore, se sapeva di “dover partire” = “ri-uscire a veder le stelle…”. 

Uscire dalla serra, Oltre al monte ove c’è un gran ponte (il “Bifrost”). 

L'ásbrú, il ponte arcobaleno, a fornire un passaggio dalla terra al cielo. Questo ponte ha un nome: Bilrǫst, la “via dai molti colori”, o Bifrǫst, la “via tremula”, e furono gli dèi stessi a costruirlo, con arte e profonda sapienza. Passaggio arduo e difficile, il ponte arcobaleno è accessibile soltanto a coloro che sanno come accedervi
Link


Tanto per (non) cambiare, “il ponte arcobaleno è accessibile soltanto a coloro che sanno come accedervi…”. Eppure, Lucio Battisti te lo ha descritto in un “testo” che magari sai a memoria e canti di notte in riva al mare cogli amici una birra e na’ chitara…

Il Re-Seth è una serie di e-venti è-voluti (da l’oro) che alla fine, alfine, distruggeranno tutto perché… ogni tanto ci va l’ennesima “rivoluzione (post industriale)” de noantri.

Il significato della parola muspell è dunque “distruzione del mondo” o, per estensione, “fine dei tempi”. Nella letteratura germanica, sia essa pagana o cristiana, identifica la conflagrazione finale che distrugge l'universo nel fuoco... Su questa linea, il termine Múspellsheimr si può dunque tradurre con “mondo dell'incendio universale” o, traducendo con maggior libertà, “mondo dei distruttori del mondo”…
Link

Wow; rende molto bene l’idea nella sostanza:

mondo dei distruttori del mondo (l’oro).

Ecco ancora una volta il “fuori-dentro” contemporaneo a “te” (qua, così).
Qualcosa ch’è qualcuno, che ti fa non solo pensare a prima del “Big-Bang”, se ce la “Fai…” ad interagire con l’I-Ambiente che funziona e/ma… lo puoi financo “pilota-Re”, essendo nelle tue autentiche “corde”.

“Comanda padrone” non èrazzismo.

È una macchina in funzione che ti ascolta sempre e, se non dai cenni di Te, … “niente”:

“uno di questi giorni ti taglierò in piccoli pezzi. …”.
One of These Days – Pink Floyd

Se “ti viene da pensare ai potenti” come se fossero dei giganti, uhm:

vuoi vedere che è proprio al contrario
ed, essenzialmente
l’oro sono piccoli, piccoli…

Il “Gene (è) egoista”, affermava Richard Dawkins. Il “gene” non si vede poiché è “dentro” e contemporaneamente fuori, attraverso “gli occhi tuoi…”. 

Non esiste; c'è.
Viene in mente anche Oz. No

L'intervento ex machina degli dei veniva usato, soprattutto dal tragediografo Euripide, per risolvere felicemente una situazione intricata e apparentemente senza possibile via di uscita…

Quando tutto sembra “perduto”, l’oro (d-al sicuro della Re-g-gia) lo incendiano; in tal modo nulla viene compromesso per sempre. 

Altro che “a volte ritornano…”:

“te”, ritorni continuamente

vs
l’oro, che non se ne sono mai andati via definitivamente…

Tra una scatola ed un muro, che ci azzecca. No?




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4018
prospettivavita@gmail.com


giovedì 31 luglio 2025

In un altro paese.


Matterhorn

“L’estate la trascorsero a Capri, nella villa di Augusto, nel cuore della stagione più fulgida dell’imperatore all’apice del suo regno, mentre in autunno ci fu il pellegrinaggio alla dorata Canterbury. Dopo sarebbero andati a Roma per Natale, per vedere l’incoronazione di Carlo Magno. Ma adesso era primavera nel loro meraviglioso viaggio, era quel glorioso mese di maggio verso la fine del Ventesimo Secolo, destinato a finire con un improvviso ruggito di morte e un cielo rosso fumante…”.
In un altro paese - Robert Silverberg

Chi sta de-scrivendo, Silverberg. O, meglio, chi è (anche) Silverberg. No

Non solo leggi, avendo nella mente la mappa stilata da Ante Omnia. 

La ricordi? Perché “certi autori” hanno successo (qua, così)? Mentre, altri, se lo scordano. Uhm. Scrivere “bene”, lo fanno in tanti. Almeno, tanti oltre a chi ha successo.  

Ma, non è solo una questione di “bravura y apprezzamento”. 

No. C’è dell’altro. Quando ogni “porta” ti sbatte in faccia, cosa significa. Quando, altresì, alcuni individui sembrano come “pre-destinati”, cosa significa. Non sono domande; sono prese di posizione sostanziale. Ok?

Chi, or dunque, sog-giunge da “un altro paese” o, Oltre

Lo stesso Silverberg, probabilmente. Oppure, Silverberg è un “unto del Signore” = come lo Shakespeare “toccato” da… Sandman. Ergo, aveva le informazioni e… che informazioni; motivo per cui il successo vien da sé. 




Ma non basta ancora. 

Salgari descrisse paesi lontanissimi che non aveva mai visto, ed ebbe successo (anche se morì, sopravvivendo tra i continui debiti che la sua iperproduzione non riusciva a debellare) appunto, a posteriori (ove ad usufruire dei “diritti” son sempre altri). 

Silverberg, lo scrittore. Chi


Robert Silverberg (New York, 15 gennaio 1935) è uno scrittore di fantascienza, curatore editoriale e sceneggiatore statunitense, ripetutamente vincitore, tra gli altri riconoscimenti, dei premi Hugo e Nebula

Silverberg vive; c’è: è, ancora (qua, così). 

E, tra i semplici dati che si evincono, già manifestandosi a New York, bè… è come se una grande porta fosse sempre aperta, sul resto del mondo.

Celebrato sin da subito, da “esordiente”, ad un certo punto (dopo aver scritto “un milione di parole all’anno…”, continuamente, nella seconda metà degli anni ’50, prima del crollo del “mercato”) innestò una marcia supplementare

I libri che scrisse in questo periodo sono considerati dai critici lontani anni luce dai suoi primi lavori. Già da Violare il cielo (To Open the Sky, 1967), una serie di racconti in cui una nuova religione aiuta le persone a raggiungere le stelle, la differenza fu sostanziale. Mutazione (Downward to the Earth, 1970) fu probabilmente il primo libro fantascientifico post coloniale, in cui si sentiva l'eco di Joseph Conrad. Fra gli altri lavori del periodo non possiamo dimenticare Vertice di immortali (To Live Again, 1969), in cui le personalità dei morti possono essere trasferite, Monade 116 (The World Inside, 1971), uno sguardo su un futuro sovraffollato e Morire dentro (Dying Inside, 1972), un racconto su di un telepate che perde i suoi poteri…

Già. Proprio come Sandman alle prese con… Shakespeare. La “musa” che ispira di certo non idee, bensì… fatti veri e propri. Solamente da raccontare al prossimo, allaggente. A qualcuno “piace sempre vincere facile”. Qualcuno ha costantemente le “ali ai piedi”. Qualcuno “vola alto”, in continuazione”. A qualcuno “gira sempre bene”. Bah

Di certo, non un caso.

“Una storia di rara sensibilità al confine dell'apocalisse…”.

Qualcuno che sa; che “conosce, ricorda” = ha le informazioni esatte, il punto di vista del vissuto “sicuro”. 

E che si rivela...

tra le fini dei mondi...

Silverberg… “preferì riscrivere la stessa storia da un altro punto di vista piuttosto che un seguito…”. No?

“Io ho fatto il giro dall’altra parte, e ho elaborato il punto di vista di uno dei visitatori…”. Ma guarda non caso: 

il punto di vista di uno dei visitatori… Wow!

“Quant’è meravigliosamente disarmonica! E splendidamente contraddittoria! Non ci sono due edifici uguali. E tutte le superfici sono così piatte. Ma i colori, le forme, le proporzioni, le consistenze, tutte diverse. Persino gli alberi non mostrano alcuna sorta di armonia.
- E il frastuono - disse Denvin. 
- Non ti scordare di quello, se ti piacciono così tanto le dissonanze. Macchine che stridono e sferragliano e rombano. Oh, è meraviglioso, Laliene!...”.

Disse Laliene = l’alieno, ossia, il “visitatore” da Oltre

Sì. Ci sta. Beccato!

AI Overview, che te dice:

Berg” in italiano si traduce principalmente con ”monte” o “montagna”. In alcuni contesti, può anche essere tradotto con “collina” o “cima”, specialmente se si parla di una montagna più piccola o di una vetta. 
Ecco alcuni esempi di come “Berg” viene tradotto in italiano: 
Monte/Montagna: “Einen Berg besteigen” (scalare una montagna).
Collina: “Ich möchte auf einen Berg klettern” (vorrei salire su una collina).
Cima: “Die Spitze des Berges” (la cima della montagna).
Inoltre, “Berg” può essere utilizzato in espressioni idiomatiche, come: 
“Über den Berg sein”: superare il peggio, essere fuori pericolo.
“Mit etwas hinter dem Berg halten”: non rivelare qualcosa, nascondere qualcosa.
“Berge versetzen”: muovere le montagne (metaforicamente, fare cose impossibili).
Infine, nel contesto sudafricano, “Berg” può riferirsi a una montagna...

Dunque:

Berg = montagna.
E, Silver = argento.

Totale: montagna d’argento.

Il “grande monte (centrale, portante)” che auto sud-divide la “Terra di Mezzo” da… Oltre. Da “ove” arrivano i… visitatori; mentre, gli utenti si connettono alle singole unità o “individui (custodia)”, dando luogo al fenomeno della “possessione”.

Silverberg ha successo perché… “non sai il perché...”. 

Manco lo conosci. Vero? Un po’ comechi diamine compra ancora musica”? Eppure, gli “artisti” dichiarano milioni di vendite o “click”. 

La (stessa) musica la trovi sempre gratuita in Rete. 

Addirittura in Youtube: alla luce “solare”. Dunque? Chi compra davvero qualcosa di simile? Come fanno questi “artisti” ad ostentare una simile ricchezza. Ma, non è che i soldi “servono” solamente a “te” (qua, così), mentre tutto il resto è del tutto “scanzonato”. 

Manifestandoti nell’AntiSistema è come se “te” avessi voluto la… bicicletta che, a posteriori (sin da subito) devi, quindi, solo che “pedalare”. Alimentando attraverso il “tuo” moto, l’intero… moto perpetuo AntiSistemico. 

Il non lineare ti spiazza continuamente. 

Qualunque sia la scelta, sei sempre controcorrente. Per forza! Scegliere sempre fra…, ti lascia costantemente in balia delle onde, in un oceano che lo ha già previsto. 

Per ciò non (ti) decidi mai.

Robert Silverberg è nato a New York nel 1935 e vive a San Francisco… (apposto proprio, essendo un Dem).

Oltre alle collaborazioni, Silverberg continua a scrivere moltissimo, tanto che è stato costretto ad utilizzare degli pseudonimi (oltre 56) per evitare un’inflazione del proprio nome sul mercato. Tra gli altri nomi con cui ha firmato le sue opere compaiono David Osborne, Ivar Jorgenson e Calvin M. Konx. Tra il 1957 e il 1959 pubblica più di 220 racconti ed 11 romanzi, dedicandosi anche ai generi noir, western e romanzi erotici…
Link

Ma quanto è “fertile” Silverberg, “Madama Dorè…”. Che “vena”. Un vero e proprio “colosso”. Un monte di sapere. Ossia, “quando è la montagna ad andare da…”.

La stampa ad argento rende(va) le fotografie, eterne.
Mentre:
oggi
vedi i tuoi ricordi sbiadire
 d'assieme alle tue fotografie (se non stampi con... qualità).

Dicono che non ci sia mai stato un mese come questo, una primavera magica, in cui ogni cosa era perfetta, quasi fosse stato predisposto in tal modo per creare il massimo contrasto possibile con… con… - la sua voce si spense…
In un altro paese






 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4001
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 30 luglio 2025

Nero, bianco, o… pa(v)onazzo.


Nel (qua, così) ognuno tende a fare la “coda del pavone”:
si… esibisce

Contemporaneamente, la moltitudine ha la “coda di paglia”:

si… incendia, ad hoc. 

E tale “fiammata” provoca quel classico colore che, dalla forte emozione, ti tinge di… pa(v)onazzo, di violaceo, di “pavone”. Un po’ come (ti) “Fa…” anche il freddo. Dunque, emozioni (interno) e temperatura (esterno) provocano in “te” la medesima re-azione: una tintura del colore usuale. 

Passi da un mix all’altro, come una striscia multicolor a led, alimentata da “energia” = pre-vista nel tipico funzionamento o, a sua volta, alimentazione ad ab-uso e consumo (l’oro). 

“Sono pazzi questi romani…”. 

Oppure, “questi galli”? Uhm. A qualcuno piace “fare il gallo”. Però, strategia impone di “non dare nell’occhio”, visto che altrimenti laggente se ne accorge e può sempre “mangiare la foglia”. Quindi, “questi galli” che fanno

, si travestono da “romani”, ovvero:
dopo la fine dell'età regia
il Senato e il popolo, cioè le due classi dei patrizi e dei plebei che erano a fondamento dello Stato romano…

La rivelazione; pensala dove è più evidente:
alla fine dell'impero romano
in quanto a... motivazione sostanziale.
Il... nascondersi tra le fini dei mondi... Ok?

Ove:

Senato = “Senato” (se controlli il controllore ne diventi il controller)
dunque
“Senato” = chi “Fa…” il gallo con il culo degli altri.

Palpatine docet.
Oppure, Sigismondo Panvini e la finzione scenica”, de noantri.


Questa “morale” introduce il discorso “ebraico” nel 4000° Bollettino (wow!).

Ebreo = discendente dal biblico “Sem”, da cui i… semiti.
Ebreo” = tutt’altro; molto meglio… “sionista”.

La “diaspora” ha un certo che di strategia. Soprattutto, se si tratta di individui ri-uniti sotto ad un’unica “fiamma”, avendo un piano anche quando non tutti ne sono al corrente. Per dirla più correntemente, come è in uso presso l’Isis oppure la “Mafia”:  

decompartimentazione stagna (struttura a cellule).

Una mano non sa quello che fa l’altra (e tutte due “servono” la mente che ordisce da dietro le quinte, avendo questa… egida, potere, vantaggio re-alizzato, già successo che continua a succede-re).

Gli “ebrei” sono il risultato di una “fusione”. 

Analogamente riflessa in altre pieghe della “storia (deviata)”:

secondo una tradizione antica, il termine sarebbe una corruzione di Curites (cioè abitante dell'antica città di Cures…, patria del secondo re di Roma Numa Pompilio), che indicava una tribù dei Curiti Sabini originariamente stanziata sul Quirinale e devota al dio Quirino… All'origine della città, i Curiti, dopo essersi scontrati coi Latini di Romolo (il leggendario episodio del Ratto delle sabine), vi si fusero divenendo un solo popolo e condividendo coi latini il governo della nascente Roma, tanto che il loro re Tito Tazio regnò assieme a Romolo: da questa unione derivò ai Romani l'appellativo di “Quiriti”… Per estensione, nel tempo, l'uso del termine Quiriti passò quindi ad indicare tutti i Romani nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato

Attenzione a ciò che (ne) emerge nella sostanza (fra l’altro):

Quiriti passò quindi ad indicare tutti i Romani nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato…
cioè
nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato… (se sei libero, puoi essere parte di qualcosa d’altro, di diverso da Te?).

“Parte della nave, parte della ciurma…”.

In-oltre:

la “fusione” tra…
quando una delle parti ha una strategia non lineare
com-porta
il rivelarsi = Quiriti passò quindi ad indicare tutti i Romani nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato…

Ok? Qualcosa che sembra “qualcosa”, ma con la “sorpresa (dentro)”. Il consueto “Cavallo di Troia”. Il classico “Nessuno”.  

Quindi, la n-orma AntiSistemica x “te” (qua, così). 

La storia è troppo profonda per essere padroneggiata, se continuamente ti auto resetti (ti manifesti e muori, ogni volta = sempre la stessa, sostanzialmente). La storia la studi (a memoria) a scuola, ergo, ti nutri (nutrendo la trama). Un po’ come consumare auto consumandoti (infatti, alfine tendi continuamente a morire):

nella condizione di… “libero” = parte dello Stato
con
“te” che sei lo “Stato”  

ma
lo Stato che non è “te”.

Un giogo a scomparsa. Le famigerate “scatole cinesi”. Oppure, il modello economico, finanziario, speculativo… ad holding. La leva. Il wireless. Il non locale. Da remoto. L’ubiquità fatta persona. 

Altro che le “Muse”. “Dio”. 


E… strategia im-possibile (potenziale). Il tutto, farcito e condito dalla “tua” educazione (qua, così), che non è solamente quella che s’intende usualmente, bensì… tutto quello che “serve (l’oro)”. 

Ogni versione del “te” AntiSistemico. Ossia:

anche quando
“non sei d’accordo”
“pensi diversamente”
“figurati se”
“io sono un ribelle”
“non mi avranno mai”
“io sono io e voi non siete niente”…

Sei o ti consideri un “rivoluzionario”? Bah! Quei “quattro tatuaggi” significano, al contrario, che sei marchiato. Altro che. Sei sempre (qua, dentro) ove appartieni a… ma “niente”; ecco in cosa sei “libero di”:

c®ederti tale.

T'appartengo ed io ci tengo
e se prometto poi mantengo.
M'appartieni e se ci tieni
tu prometti e poi mantieni.
Prometto, prometti.
Ti giuro amore un amore eterno.
Se non è amore me ne andrò all'inferno
ma quando ci sorprenderà l'inverno
questo amore sarà già un incendio…”.
T’appartengo

C’è chi mantiene e chi manutiene (qua, così). Se, poi, anche chi manutiene è una sorta di Kapò, … significa solo una cosa:

sei già allo “Inferno” (continua a succedere)
e
l’inverno ti ha già sor-preso (è già successo).

Oppure, c®edi di esserne “dispensato” per qualche losco motivo, che ti lascia continuamente alle prese con la strana sensazione di “essere speciale”? I complimenti

ecco in cos’altro sei lasciato “libero di…”. 

Anvedi che “le galline quando sono lasciate libere di…, sono (ritengono) felici”. 

Fanno “uova” migliori. Al gusto di “felicità”.
Proust docet. 


E… in una “fabbrica”, cosa mai av-verrà continuamente auto ri-prodotto “a catena”? Un “articolo che va via come il pane”. Sì, ma per chi? Chi “ti compra”. Chi “compra ciò che generi”. Chi “compra ciò che disprezza”. E, perché? 

Il... mercato.

La carne animale messa a punto negli allevamenti, risponde alle esigenze del “mercato”. Qualcosa che ondeggia, pavoneggia… continuamente esposto all’e-vento della “moda”. Della tendenza. Del gusto. Dello stile. Di chi detta il ritmo. D-El Re, che non esiste; c’è (ricordando più che altro “Dio”, che a sua volta ricorda proprio un… Re, nel meccanismo a doppio specchio sostanziale a cui nessuno può distogliersi, nemmeno se si rivela; a meno che Te diventi “te” e, allora, vale tutto = non te ne accorgi essenzialmente).

Il termine “dispensazione” (come equivalente virtuale di “patto” o “alleanza”) è usato anche da coloro che non accettano il Dispensazionalismo (classico). 

Pensa un po’. Esser(n)e parte senza immaginare nulla. Un vero “colpo” d’ingegn(i)o. 

SPS “batterà sempre forte” su questo “chiodo fisso”:

non esiste-Re; c’è
è già successo; continua a succede-Re.

È tutto “lì” l’inghippo. 

Qualcuno ricorda, avendo un indubbio “vantaggio”. Il resto… nisba (ne con-segue). Senza che, per questo, ci sia in gioco né Dio, né qualsiasi ambito spirituale, esoterico, alieno, etc. 

Soloconsolidato potere! 

Ad uso e consumo di chi ne è “a/il monte”. Nel corso della “storia (deviata)”, ad un certo “momento” è (già) successo e, boom: la frittata s’è fatta, il dado è stato es-tratto. La Legge del Minimo permette il controllo da remoto, anche senza “tecnologia”. Figurati se ce l’hai. Altra cosa:

la “tecnologia è sempre moderna”
e/ma
la “modernità” è sempre al “passo col tempo”
ossia
ogni volta che ti manifesti sei sempre nella “modernità”.

Ergo, la “tecnologia” in un siffatto vantaggio, … si rivela analogamente. E se “Darwin” ti indica di “fare silenzio” è perché il Re-Seth ti manutiene distante sostanzialmente dall’esse-Re già successo che, perciò, continua a succede-Re. 

Il dispensazionalismo è una corrente teologica di origine anglosassone; trae il suo nome dal termine inglese dispensation che, nella versione autorizzata della Bibbia di re Giacomo, ricorre nel Nuovo Testamento greco… come traduzione del termine οικονομια (da cui la parola italiana “economia“), dal significato diamministrazione” (di una casa o proprietà). L'apostolo “amministra”, dispensa, l'annuncio dell'Evangelo. Egli ha ricevuto da Dio un incarico: “dispensare” la Sua grazia. Dispensazione indica pure il periodo in cui avviene una particolare dispensazione, o ciò che Dio si compiace di provvedere in un dato periodo

I Re-Seth “dispensano” la (l’oro) decisione.

E “te”, figurarsi se ne sei “dispensato”. Quindi, sei in tale “economia o amministrazione (controllata)”.

Evangelo: esso rappresenta fondamentalmente l’annuncio di Gesù Cristo fino ad arrivare a costituire il genere letterario di vangelo che narra della buona notizia di Gesù…
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Genere letterario...; ok?
Perchè parlare di truffa se:
puoi chiamarne ristoro
la riparazione minima della somministrazione (rivelazione del danno)
del... rimborso.

Il dispensazionalismo è la concezione che suddivide la storia umana e quella del Popolo di Dio in particolare, in differenti periodi, età, ere o “dispensazioni”. In ciascuno di quei periodi Dio avrebbe impartito particolari grazie, stabilito leggi, istituzioni, privilegi ecc. da considerarsi solo propri a quei periodi e non ad altri. Il dispensazionalismo giunge ad affermare che il modo secondo il quale, in ciascun periodo, l'essere umano può essere salvato di fronte a Dio è diverso

Ma vaffanculo, va! 

Lo vedi”? Divide et impera by Re-Seth (continui o “dispensazioni/periodi”, onde, ritmo, ciclicità, sostanza, etc.):

da considerarsi solo propri a quei periodi e non ad altri… (una vera e propria “comodità” l’oro = di “Dio”).

“Dio lo vuole!...”.
Le crociate

El mammasantissima, Oz. “Vota Antonio…”. 

Il modo secondo il quale, in ciascun periodo, l'essere umano può essere salvato di fronte a Dio è diverso (ecco la non linearità, che imperversa ad immagine e somiglianza, ovunque, nell’AntiSistema). 

Come ti es-poni? Come fai, sbagli. Ci sei?
Asterix ed Obelix nel dedalo del palazzo degli uffici...

Ecco perché sei sempre in “ritardo”. Ecco come vieni sempre “anticipato”. Ecco perché sei “te” in luogo di Te. Ecco l’AntiSistema. Ecco(li), l’oro. Come “tele” comandi una macchina, dopo averla realizzata indirettamente attraverso il “lavoro” dellaggente? Uhm

Dotandola di gerarchia o “albero di trasmissione”.
Facendola dipendere da continua sete di carburante.

Indi, insediando “eletti” in ogni ganglio vitale della medesima. Questo, quando tutto quanto è ancora meccanico. Mentre, quando diventa tutto “digitale”, che te lo dico a fare. No? Controllo y Potenza. 

I gangli portanti della gerarchia diventano de-centralizzati e ciaone proprio.

Accorgerti sostanzialmente? Ma quando mai



In particolare i Cristiani Evangelici ritengono che alcune delle profezie dell’Antico Testamento riguardanti il Tempio non si siano esaurite con la distruzione del secondo edificio da parte dei Romani nel 70 d.C., ma che siano da considerarsi riferite ad eventi futuri. Tale chiave interpretativa fa parte della corrente teologica chiamata “dispensazionalismo”, che suddivide la storia umana in vari periodi di “grazia” divina e che sottolinea la necessità di applicare il significato letterale dei libri biblici. Secondo questa corrente, gli Ebrei rimangono il popolo eletto da Dio ed il Terzo Tempio sarà ricostruito nel tempo dell’Anticristo, considerato come un leader politico di un’alleanza transnazionale
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Il sionismo è, appunto, una “corrente”. E…:
secondo questa corrente, gli Ebrei rimangono il popolo eletto da Dio ed il Terzo Tempio sarà ricostruito nel tempo dell’Anticristo, considerato come un leader politico di un’alleanza transnazionale

Molto, molto, “parlante”. Se ci sei. 

Le dispensazioni sarebbero:  

età dell'innocenza (prima della Caduta)
età della coscienza (dalla Caduta a Noè)
età del governo umano (da Noè ad Abramo)
età della promessa (da Abramo a Mosè)
età della Legge (da Mosè a Gesù Cristo)
età della Grazia (il tempo della Chiesa)
età del Regno (il Millennio)
La fine del Millennio vede l'inizio della condizione eterna

Non puoi pensare “questi stanno male”, perché, non è conveniente snobbarli. La Verità s’esprime mediante qualsiasi mezzo-vettore.

Il dispensazionalismo si è particolarmente diffuso fra le Chiese evangelicali ed è oggi particolarmente evidente nella concezione che promuove il rapporto fra la chiesa e l'Israele storico, etnico… 
La chiesa, in questo sistema, deve attendere il sorgere del nuovo cielo e della nuova terra dopo il compimento di questi mille anni

Ricorda; se degli individui sono convinti di/che…, ed hanno i mezzi (“vantaggio”) per poterlo realizzare, … hai voglia a pensare che siano dei pazzi! Ok

Ecco il potere derivante dal:
de-tenere la capacità di generare ricchezza
dopo averne in-segnato le basi e fatto dipendere laggente.

Il termine “dispensazione” (come equivalente virtuale di “patto” o “alleanza”) è usato anche da coloro che non accettano il Dispensazionalismo come delineato qui sopra…

Questo è… potere. Quando è già successo. Quando lo ignori ma…


Il gruppo religioso estremista che influenza la politica estera di Trump.
Chi sono gli evangelici? Negli Stati Uniti c’è un movimento religioso che non solo aspetta, ma prega per l’arrivo dell’apocalisse… Gli evangelici americani si contano in circa ottanta milioni di cittadini (quasi un quarto della popolazione), la cui gran maggior parte vive nella cosiddetta “Bible Belt”, l’insieme di stati più conservatore e religioso d’America. È quindi comprensibile sapere che l’85 percento degli evangelici bianchi, i quali formano la maggior parte del movimento, voti repubblicano… 
I gruppi evangelici più importanti negli Stati Uniti… si ritengono combattenti crociati impegnati in una lotta contro il male. Attendono impazientemente l’Apocalisse… e vedono nell'esistenza di Israele, la terra promessa, il suolo fondamentale per la buona riuscita di questo evento. Convintamente sionisti… con Donald Trump hanno trovato terreno fertile
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Unisci i puntini:

secondo questa corrente, gli Ebrei rimangono il popolo eletto da Dio ed il Terzo Tempio sarà ricostruito nel tempo dell’Anticristo, considerato come un leader politico di un’alleanza transnazionale
il gruppo religioso estremista che influenza la politica estera di Trump
gli evangelici americani si contano in circa ottanta milioni di cittadini (quasi un quarto della popolazione)… È quindi comprensibile sapere che l’85 percento degli evangelici bianchi, i quali formano la maggior parte del movimento, voti repubblicano… 

Quindi:

bianchi (in un’epoca che annuncia tutt’altro “colore”).

Qualcosa che appoggia la “lotta per i diritti”, al fine di spostare masse e dunque provocare un altro Re-Seth (questa volta “fluido”). 

Miscelando laggente, laggente è sempre + in “sé”. 

Ergo, la cancellazione del passato, ancora una volta, ove i soliti ignoti sono sempre liberi di “decidere di quale tipo di morte dovrai ancora una volta, patire” sempre (qua, così).

Qualcosa che ricorda una “riflessione dell’apostolo Pa(v)olo”:
la difficoltà dell'uomo a fare il bene nonostante il desiderio di farlo, a causa della presenza del peccato che lo porta a compiere azioni contrarie alla sua volontà

“E non ci indurre in tentazione…”. No? Di chi si tratta, nella sostanza.

Di un vero e proprio, sostanziale, Stato di… “possessione”.

“Non dice scende ma cala e sale…”.
Jack Sparrow
William Turner Jr.: “Non c'è niente. Non è una mappa accurata come quelle di oggi.”
Tai Huang: “No. Ma conduce in molti più posti.”…
Pirati dei Caraibi
Sopra è sottoBeh, decisamente è insopportabile! Queste cose non sono mai limpide...”.
Jack Sparrow 
“Il re la colpì, quella dama rapì, nel mare si rianimò. Il cielo più intenso nel mare immenso, quei ladri qui guidò. Yo-oh, la gloria corre nell'aldilà. Nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà. Yo-oh, non c'è tregua, quella gloria vivrà! Nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà…”.
Condannati a morte
“C'è chi è morto e chi morì, altri vanno per mare. Gente che già lo sa, la morte è qua e non gli importa niente. Le belle speranze mi vuotano il cuore. Io so sempre chi sono. Una campana, per chi risuona, indica il perdono. Yo-oh, non c'è tregua, quella gloria vivrà, nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà…”.
Elizabeth
È curioso l'unico modo rimasto ad un pirata di ricavare un profitto sembra sia tradire altri pirati…”.
Sao Feng
“E così la disperazione porta al tradimento. E tu e io non siamo estranei al tradimento, vero?...”.
Cutler Beckett
“Bracciate il pennone sottospecie di mozzi! È il giorno della morte che dà alla vita il suo valore!...”.
Barbossa
“Ci tira sul fondo! Fate presto, o c'è lo scrigno per noi!...”.
Barbossa
Perdersi è l'unico modo per trovare un posto che sia introvabile altrimenti tutti saprebbero dove trovarlo…”.
Barbossa
“Fidatevi mastro, Turner... non è affondare nella terra dei morti il problema. È riemergerne…”.
Barbossa
“Parte della nave, parte della ciurma…”.
Motto dei pirati dell'Olandese Volante
“L'Olandese deve avere un capitano… L'Olandese fa solo quello che il suo capitano comanda! 
E il suo capitano fa solo quello che gli è comandato! Credevo ti fosse apparso chiaro quando ho ordinato di uccidere la tua bestia. Questo non è più il tuo mondo, Jones. L'immateriale è ormai solo... immateriale…”.
Pirati dei Caraibi
Will: “Jack! Cutler Beckett ha il cuore di Davy Jones e comanda l'Olandese Volante!”.
Elizabeth: “Prenderà il controllo dei mari…”.
Barbossa: “Il mondo era un tempo un posto più grande…”. 
Jack: “Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo…”.
Will: “E tu sei disposto a cavarti il cuore ed essere legato all'Olandese Volante per sempre?.
Jack: “No compare... essere libero per sempre… Libero di andare per mare oltre i confini della mappa, libero dalla morte stessa!...”. 
Will: “Dovrai anche fare il tuo dovere Jack… Dovrai traghettare le anime all'altro mondo, o finirai come Jones!...”.
“No, mai! Calunnia e maldicenza! Io ho solo messo in pratica la più antica nobile delle tradizioni piratesche. Io dichiaro, qui e ora, quel che dobbiamo fare tutti noi: dobbiamo combattere, per svignarcela via…”.
Jack Sparrow
Elizabeth: “Perché moriremo allora? Voi, ascoltatemi. Ascoltate! La Fratellanza ha gli occhi puntati qui, su di noi, sull'ammiraglia, la Perla Nera! E cosa vedranno? Topi impauriti a bordo di una nave alla deriva? No! No, vedranno uomini liberi, e libertà! E quel che vedrà il nemico sarà il lampo dei nostri cannoni, e udrà il fragore delle nostre spade e si renderà conto di quel che valiamo noi! Grazie al sudore della fronte, e alla forza delle nostre schiene e al coraggio dei nostri cuori! Signori; su le bandiere!...”.
Sputafuoco Bill: “Questa nave ha di nuovo uno scopo e andiamo per mari che lei non può solcare…”.

Ok? Non linearità. 

La porta per l’Oltre! Discostati da quello che “sai”. Ma, non gettare mai via tutto, poiché è sempre Verità, anche quando “verità”. Ossia, come ne riesci

Sostanziando ogni... dato. 

Che è un altro modo di assumere ogni “dato”. L’ago della bussola sei Te, quando sostanzi. Quando ci sei, ti accorgi essenzialmente.

Su la bandiera del tuo colore!



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4000
prospettivavita@gmail.com