Visualizzazione post con etichetta Rivelazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Rivelazione. Mostra tutti i post

giovedì 3 aprile 2025

Due di Uno.


Due di noi - The Beatles…
Uno di noi…
Due come noi…
Due di me. Romanzo bipolare…
Noi due…
Attenti a quei due…
Ma con me ci sei tu…
Noi due senza domani…
Il due di picche…
Non c’è due senza tre…
Noi due nel mondo e nell'anima…
Noi due come in un sogno…
Tra noi due la faccio io la differenza…

Tra noi e la libertà… (l’oro).
Il giogo delle due carte.

“I nostri non sono due mondi separati: è uno…”.
Godzilla e Kong - Il nuovo impero

John Nellon. Albitro. Cimena. Fff. Ggg. Qqq. La “mela di Platone”. Sì, ma… come parli e (de-scrivi) oramai. 

Sembri un “ritardato”. 


, in effetti lo sei davvero (qua, così), ove sei in differita ed ovviamente indifferente verso tutto quello che continua a succedere sostanzialmente, non visto che è già successo. Però, ©®edi nel “Big Bang” e/o nella “Creazione”. Ma te pare! Il top di gamma è chi versa in tale condizione:

contemporaneamente
c®ede
nel Big Bang (o visione teorica “scientifica” de l’or-altri)
e
nella Creazione (o visione teorica “religiosa” sempre de l’or-altri).

Un piede in due scarpe.

El tutto, sempre nei confronti di “te” (qua, così).

Il vecchio e il mare


E adesso arriva anche “Trump”, la briscola, coidazi spaziali. Dove c’è n’è per tutti. Gli “Usa” che dichiarano “emergenza nazionale”; dopo aver pasteggiato col mondo per secoli, sono loro le vittime. Wow

Bisogna proprio dire che “sono sempre avanti con le elucubrazioni speciali”. Si vede molto bene, nella sostanza, che “dietro” ci sono i sionisti, gli askenazi(s)ti. L’ex classe “contabile” della cosiddetta Grande Tartaria: per ciò, sono il “popolo eletto”, anche se nella modalità “democratica” che stai vedendo accadere un po’ ovunque nello mondo intiero, ch’è sempre lo stesso AntiSistema = il l’oro, che x “te” (qua, così) non esistono anche se ci sono, e tirano sganassoni che ogni volta ti spediscono al tappeto, oppure al… mittente (sempre l’oro). 

Ecco in cosa consiste la ruota del criceto, il giorno della marmotta e perché “ogni mattina non appena ti alzi, devi iniziare a correre…”. Certo, anche il samsara, il karma, il fato, il destino ed ogni calcolo di “orbita”. Persino la s-fortuna

Nulla sfugge dato che nessuno scappa (se ne accorge sostanzialmente). 


In tale panopticon (finzione scenica) perfetto poiché totale e sferico, nonostante il piattume generale nel rilievo orografico che testimonia proprio la differenza di potenziale che intercorre tra “te” e l’oro e soprattutto fra “te” e Te, che rimani “appeso al chiodo” o meglio crocefisso alla parete del nontiscordardime, mentre diversamente = attraverso la stessa mente del Volador (che ti ha… dato la sua), “niente”… continui app-rendere lucciole per lanterne sempre (qua, così). 

Sempre lungo la medesima via (lattea).





I due mondi che sono uno: lo stesso, separato da l'oro

All'inizio Ambar era supposto essere un “mondo piatto”, nel quale i suoi abitanti erano tutti disposti su un lato del mondo. Gli schizzi di Tolkien mostrano un aspetto discoidale del mondo che guarda verso le stelle (tutto quello che ri-guarda l'oro, come se fossero in uno specchio, Oltre l'effetto ri-specchiato).

“Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale? Dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, e contenti. Fu un disastro. Nessuno si adattò a quel programma, andarono perduti interi raccolti…”.
Agente Smith

Come le “piastrine di Aldo”? Non proprio, dato che il “riciclo” permette sempre di non dare mai nulla per s-perduto (qua, così). Ove c'è sempre (un, il, ElSalvatore. Così come ogni cane, nella società, o ha un “padrone” oppure è un cane-sciolto che ben presto finirà in un… canile (una sorta di Buco Nero).

“Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non dovessi più svegliarti, come potresti distinguere il mondo dei sogni dalla realtà?...”.
Morpheus

In Inception, ricorrono ad un oggetto personale al fine di… Ok

Ergo, un modo magari non esiste, però c'è (sempre)!


“Tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri sei nato in catene. Sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha muri, che non ha odore. Una prigione, per la tua mente…”.
Morpheus

In catene... = col cordone ombelicale da recidere, dando luogo però a karma y democrazia. O, se vuoi, libero arbitrio = lunghezza della catena che anch'essa, non esiste ma c'è. 

Come wireless di(n)-segna.


Non sei nato... ma ti ci sei auto manifestato in-direttamente, nella sostanza, “dentro”. La camera gestazionale del corpo (per ora solo) femminile è come una sorta di teletrasporto. Qualcosa che puoi ottenere anche mediante le macchine, però. Ergo, cosa è macchina e cosa macchinario, nella rivelazione di tale macchina-in-azione. Bah

Che ne dici se non proprio tutto!

Totalità è perfezione. Eliminare il dissenso com-porta alla totalità. Eliminare proprio e guarda non caso, l'impossibile, permette (significa) totalità. 

Qualcosa che (ti) è già successo, altrimenti non sarebbe AntiSistema tutto quello che conosci ma non ri-conosci.









Quello del mondo ideale era un sogno dal quale il vostro primitivo cervello cercava, si sforzava, di liberarsi. Ecco perché poi Matrix è stata riprogettata così. All'apice della vostra civiltà. Ho detto ‘vostra civiltà’ di proposito, perché non appena noi cominciammo a pensare per voi diventò la nostra civiltà, e questa naturalmente è la ragione per cui noi ora siamo qui. Evoluzione, Morpheus. Evoluzione…”.
Agente Smith

Senti un po’ che te dice laggente non solo Smith:

non appena noi cominciammo a pensare per voi… (la mente del Volador è “tua”)
diventò la nostra civiltà… (terra-in-formazione, possessione e non solo)
e questa naturalmente è la ragione per cui noi ora siamo qui… (noi… chi? L’oro)
evoluzione… (e qua casca l’asino: è-voluto, semmai).

Ti spingono sempre a c®edere in qualcosa ch’è continuamente “in transito”; la storia (deviata) narra (rivela) di questa continua corsa per il potere. Imperi diversi che sorgono, crescono e collassano, a ripetizione. Proprio come se… non dovessi nemmeno immaginare di essere nell’unico grande, totale, impero: il l’oro. Qualcosa che non esiste; c’è! 

Ecco dove mantengono il “tuo” livello di attenzione, consapevolezza, conoscenza, memoria, essenza, etc. etc. etc. Costantemente sbiellato, “spaccato dentro”. Qualcosa che però funziona perfettamente lato l’oro x “te” (qua, così). La più grande strategia è tale.

“Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro…”.
Neo

Quindi, sei fregato assolutamente. Perché... “te”, l’oro… non te li sogni nemmeno. L’oro chi?
Non sarai mica “complottista”. No? E poi, al limite sei propenso a prendere in considerazione gli “alieni”, ma mai l’oro.

“Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo…”.
Morpheus

Uhm. Di chi sta parlando Morpheus, nella sos-tanza? Quando sviluppi “dipendenza”? Quando non ne puoi più fare a meno. Ergo, gli “utenti (l’oro)” quando sono connessi in “te” (qua, così) - Invasione degli Ultracorpi - e non fanno altro che possederti, cosa rischiano di sviluppare nei confronti di sé stessi.

“Ci sono campi, campi sterminati dove gli uomini non nascono, vengono coltivati…”.
Morpheus

Dopo la coltivazione spunta la “piantina”. Ecco quando sei pronto per essere trapiantato” (qua, così), manifestandoti in-direttamente “dentro” = “nascendo”. Pazzesco! La manifestazione nella rivelazione AntiSistemica: il generato non creato. Ci sei?

Queste non solo parole hanno il potere di “darti la scossa”:
ti trovi?

Se la trottola cade e cede alla gravità, vuol dire che Cobb è nella realtà; se invece continua a girare come se esistesse il moto perpetuo, vuol dire che l'uomo si trova ancora nella dimensione onirica…
Inception

Uhm. Molto furbi anche dal darti le definizioni. Nel Programma AntiSistemico tutto è perfettamente simulato. Anzi, prendi in considerazione tutto quello che ti viene caricato in memoria, nella “tua” mente (qua, così). Quindi, anche il concetto di “gravità” è nativo AntiSistemico. Perciò la prendi in considerazione. El “Dr. Ford” decide il copione: 

solo quando lo carica in “te”, “te” re-agisci conseguente-mente.

"La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste, e come niente... sparisce...".
Verbal Kint









Attenti a quei due:

Dem & Rep
come “uovo & gallina”
un solo progetto

Come venivano introdotte le bestie nell'Arena (di/in) Hunger Games?

Ecco!

Anagramma demrep: nessun risultato.
Con una lettera in meno, però… appare, si manifestano dei “termini”:

preme
merde
perde
prede…

La l’oro “doppia natura” sei “te”

la risultante abitabile interioramente, da dentro, come pilota vs auto-mobile. Da cui ogni segnale frattale espanso, tipo... i robot, la clonazione, il wireless, etc. etc. etc.

Al-fine, se inverti i termini iniziali, così:

rep = per
dem = med
si manifesta, in “inglese”
permed = permanente, permesso…



Altro che “le due fazioni in lotta per…”. Ok? Scenario. Impero. L’oro Vs “te” (qua, così):

il fulcro, la leva, il servomeccanismo, etc. etc. etc.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3925
prospettivavita@gmail.com


venerdì 14 marzo 2025

Bambini colpevoli.


Papa nero

Sì; quando in “c-attività”, ergo, sempre (qua, così).

Un bimbo è sempre innocente? No; ogni bimbo si manifesta tale. Ma non può e non deve essere un alibi. Infatti, se “poi” non si accorge che…, diventa “colpevole”: 

colpevole di essere un burattino senza nemmeno rendersene conto (a di-partire dai genitori e dai nonni). 

Un complice della “leva”, in… leva.
(Futuro) Modello Eichmann.

Ecco la formazione dellaggente non solo Smith. Non dimenticare che questa versione del mondo (l’AntiSistema) im-piegava anche i bimbi, facendoli lavorare 15 ore al giorno nelle miniere! Un bimbo nelle mani AntiSistemiche diventa ben presto un “bimbo”. Un aggeggio. Uno strumento. 

Diventa “te”. Invasione degli ultracorpi docet.

Ri-vediti un po’ la “educazione” nazista nel Paese 404, ad esempio: qualcosa che nel breve volgere di qualche decade, “niente”… ha ri-formato l’ideologia “che fu” e che a quanto pare non esiste; c’è (guarda non caso). 

I bimbi sono “solo immaturi”? Uhm. Rip-arte sempre tutto da lì!

Sono fragili, nel senso che si manifestano (qua, così) del tutto im-preparati, dipendendo da tutti per tutto. Un esempio sostanziale: 

i nove scudetti di fila della Juventus quanto pesano nella mente di coloro che si sono manifestati durante questo dominio.

Ancora: 

quanti figli sono stati chiamati “Diego”, durante l’esperienza non solo calcistica di Diego Armando Maradona a Napoli (“Italia”).

Ci sono in-de-finiti modi per averti ma “niente”; la “educazione” è una di questi. Persino “l’amore dei genitori per i propri figli” è un modo per averti ma “niente”. Non a caso è “da una vita” che insiste il “conflitto generazionale genitori-figli”. No?

In-oltre, sopravvivi in una f-orma di design planetaria che ti proibisce un po’ tutto e contemporaneamente tutto è lascivo in tal senso. Perché? Perché “è vietato copiare le pagine di un libro” eppure si vendono le fotocopiatrici. È il “libero mercato”. La “economia”. La “democrazia”. È la “libertà di…”. Il “tuo diritto a…”.  

Tutto ciò ti è stato “riconosciuto”. 

Da chi? Dagli eventi intercorsi, tipo le “rivoluzioni”? Come no! Ogni rivoluzione è stata ed è una “rivoluzione (colorata)”. Ok? Continuano, fra l’altro; motivo per cui come diamine ancora studi a memoria la “storia (deviata)”? D+, perché “sei a scuola” ove è obbligatorio con-seguire il “programma”; sempre non a caso, infatti, “te” sei l’allievo “in erba” mentre gli insegnanti sono lì apposta per… averti ma “niente”. Qualcosa di demoniaco, se ci sei = se te ne accorgi. Ora, sono proprio i più “piccoli” che vengono sottoposti a tale f-orma di auto indottrinamento de noantri. Ergo, i “grandi” se ne sono dimenticati. E non possono aiutare i “piccoli”. Però, i “piccoli” stanno assaggiando tale trattamento, cioèsono più vicini a. Eppure, “niente”. Certo: con la complicità rivelata (tacito consenso) dei “grandi”, indistintamente, tutto va da sé = in automatico (paradigma, abitudine, etc.).

“Chi fermerà la musica...”. No?

“Squadra grande, squadra mia,
la domenica mi tieni compagnia,
sei lo sfogo alle amarezze
che bellezza quando dribbli e vai in goal…”.
Toni Santagata

E se finisce zero a zero? O con... zero tituli? Bah! Nessuno sfogo alle amarezze… 

Mai na’ gioia…


Certo; l’AntiSistema funziona ad entropia inversa: vieni al mondo (ti ci auto manifesti dentro) già ruotato ad almeno un angolo giro, motivo per cui non ti accorgi di niente, essendo già successo tutto! Che perfezione ti ha. Per cui il motivo portante è proprio qu-El “niente” de che, in-tanto… 


Ed ora, saltando di palo in frasca, ma rimanendo sempre sostanziali, … beccati anche questa “curiosità”: 

“te”, che sei sempre lo stesso “bimbo mai cresciuto (essenzialmente)”, hai sempre “bisogno di storie per alimentare la tua mente (qua, così). Orbene, dunque, eccotene una che ha il potenziale di scuoterti dalle fondamenta, anche se il Firewall I-Ambientale non se ne starà con le mani in mano. Ok?

Romana Pucci, si dice che, nel “secolo scorso (che sembra una eternità fa)”, sia stata internata e sottoposta a Tso per questo motivo:

partecipando ad un “ricevimento” in casa Cefis (il potente della “energia” dell’epoca)
sembra avere trovato un “antico libro” riportante
nientepopodimeno che
la “vera storia del mondo”.

Detto questo, la poetessa rimase sconvolta dalla scoperta, tanto che si mise a scrivere ad ogni “massima autorità”, esponendosi or dunque alla stessa “sorte” di chi “tocca i fili”. Cosa mai, diamine, avrà letto in predetto “non solo libro”. No? Non a caso, della Pucci non ne sai nulla. Eppure, un segno lo ha lasciato e SPS le ha dedicato una intera pagina (in attesa di maggiori informazioni). 

Ovvio: le news riservate non sono state rese pubbliche, perché… bah, “non so perché...”. Uhm

Ora, il libro di Paolo Rumor, riportante le informazioni avute dal padre (il senatore Mariano Rumor: cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri fra il 1968 e il 1974...), sembra poter fare riferimento allo stesso manoscritto trovato dalla Pucci in casa Cefis (il quale, da “potente dell’epoca”, ci sta che potesse avere avuto accesso a “dati” di questo tipo e rilevanza = di certo fece parte di qualche “congrega” de loraltri, per essere arrivato “lì”). 

Lo stesso dicasi anche per i... Rumor!

Tra l’altro, la vicenda di Cefis s’intreccia causalmente con quella, in “crash”, di Mattei. Ci sei? In questo intreccio, quindi, va da sé che si stanno davvero “toccando i fili”. E chi li tocca, al solito (qua, così) “muore”, non visto che sei (sopravvivi) nell’AntiSistema che non esiste (x “te”) ma c’è (per chiunque ne sia vittima). Riassumendo:

non esiste ma c’è anche tale “libercolo”
che narra della “vera storia del mondo”.

Bah. Ora, per chiunque altro, “sta’ storia” non è altro che “la solita panzana”. Qualcosa di buono per “popcorn e bibbita gassata”. O per “birra e rutto libero”. Qualcosa che dura quanto dura (poco) e poi scompare nel “nulla della tua s-memoria”. 


Ma… per SPS(IO) la “stessa storia” assume valore portante, assolutamente da tenere, espandendolo in leva, sostanzialmente! È certo che la Verità è una. Motivo per cui, tutto ne risente, essendo la prova comprovata di ciò che è già successo. Ergo, in qualsiasi ambito… non esiste ma c’è la Verità. Perché? Perché sei in qualcosa che funziona: 

l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria).

La Verità, quando “sta” ad un momento portante di è già successo, gerarchico, … è rivelazione da “lì” in poi; qualcosa che se viene dimenticato universalmente, com-porta un impero che non esiste; c’è = la massima sicurezza in termini di inarrivabilità.

“Vi sono grato. Perché ora so che cosa devo fare. Ridurrò in briciole questo universo sino all'ultimo atomo, e poi, con le gemme che avete raccolto per me, ne creerò un altro, brulicante di vita, consapevole non di ciò che ha perso ma solo di ciò che ha ricevuto! Un universo grato.
Nato dal sangue.
Non lo sapranno, perché non sopravviverete per raccontarlo…”.
Thanos - Endgame

Ok?

“Se tuto previsto
da l'incuinamento al sangue misto…
Sarà vero
dopo Miss Italia aver un Papa nero
…”.
Pitura freska

Suvvia: invece del “Papa nero” hai assistito al nero Captain America!
Anche se

Il Papa eletto con la fumata nera…
Albino Luciani diventò l'ultimo Papa italiano, e rimase tale per soli 33 giorni…
Link

Ed ora, vai col-lissio.

L'America prima dell'America.
Un team di studenti della Statale ha scoperto la prima menzione dell’America nell’area mediterranea in un’opera inedita medievale scritta attorno al 1340. Lo studio è stato pubblicato su "Terrae incognitae".
Una clamorosa menzione di una terra situata al di là dell’Atlantico è stata individuata in un’opera inedita medievale, scritta dal domenicano Galvano Fiamma intorno al 1340: la scoperta è nata all’interno di un progetto didattico della Statale di Milano, cui hanno collaborato numerosi studenti di Lettere, ed è stata pubblicata sulla rivista statunitense Terrae Incognitae dedicata alla storia delle esplorazioni.
Tutti sanno che il continente americano entrò nell’orbita delle conoscenze degli Europei con la spedizione di Cristoforo Colombo, effettuata nel 1492. In realtà esplorazioni sulle coste settentrionali dell’Atlantico erano già state compiute nei secoli precedenti da navigatori vichinghi, e hanno lasciato sporadiche tracce nei racconti semileggendari di alcune saghe norrene. La notizia dell’esistenza di terre al di là dell’Atlantico non era però mai stata documentata fino a questo momento fuori dalla Scandinavia. Una ricerca in corso presso la Statale dimostra ora che qualcosa se ne sapeva anche più a sud.
Un progetto scientifico e didattico attivo da alcuni anni presso il dipartimento di Studi Letterari Filologici e Linguistici dell'Università Statale di Milano, coordinato da Paolo Chiesa, docente di Letteratura latina medievale e umanistica, ha portato alla luce una clamorosa menzione di terre oltreatlantiche che precede di circa 150 anni il viaggio di Colombo. La menzione proviene da Milano: si trova nella Cronica universalis del domenicano Galvano Fiamma, autore di varie cronache scritte nel periodo visconteo. All’interno di quest’opera, ancora inedita e oggetto di studio da parte del progetto, si trova il riferimento a una terra di nome Marckalada, certo da identificare con quella chiamata Markland nelle saghe norrene.
Questa la traduzione italiana del passaggio di Galvano, scritto originariamente in latino: "I marinai che percorrono i mari della Danimarca e della Norvegia dicono che oltre la Norvegia, verso settentrione, si trova l’Islanda. Più oltre c’è un'isola detta Grolandia...; e ancora oltre, verso occidente, c’è una terra chiamata Marckalada. Gli abitanti del posto sono dei giganti: lì si trovano edifici di pietre così grosse che nessun uomo sarebbe in grado di metterle in posa, se non grandissimi giganti. Lì crescono alberi verdi e vivono moltissimi animali e uccelli. Però non c’è mai stato nessun marinaio che sia riuscito a sapere con certezza notizie su questa terra e sulle sue caratteristiche...".
È probabile che la notizia giunga a Galvano da Genova, città con cui lo scrittore aveva contatti, e che i marinai di cui si parla siano navigatori genovesi che commerciavano con le regioni del nord. L’interesse della scoperta sta nel fatto che riapre una questione lungamente dibattuta, ma sulla quale non vi era nessuna documentazione: se a Genova, prima di Colombo, circolassero informazioni sull’esistenza di terre oltreatlantiche, e se una eventuale notizia, anche vaga, della loro esistenza avesse reso più accettabile il rischio della spedizione del 1492...
“Il manoscritto dell’opera si trova negli Stati Uniti, ed è di proprietà privata. È stato perciò necessario recarsi sul luogo: il proprietario ci ha autorizzati a fotografare l’intero codice, e abbiamo lavorato sulla base di queste fotografie. Si tratta ora di uniformare le trascrizioni prodotte dalle tesi a uno standard editoriale scientifico, di approfondire i punti oscuri rimasti e di corredare il testo del necessario commento; fatto questo, la Cronica universalis sarà a disposizione di tutti, come merita di essere”.
15 09 2021 

Link

Prima di “Colombo” era Marckalada, Markland… Uhm!

Ecco la... Mandrakata!



Gli abitanti del posto sono dei giganti: lì si trovano edifici di pietre così grosse che nessun uomo sarebbe in grado di metterle in posa, se non grandissimi giganti…:

giganti o macchina-ri
giganti o esoscheletri
giganti o robot…

La tecnologia è sempre e solo “moderna” = il modo migliore per rivelare ed ac-conciarti con le “fette di salame sugli occhi”.

Chi, or dunque, ad un certo “punto” ha deciso di aprire anche a quella terra? 

Il Re di “Spagna”? Come no. Il Dr. Ford ha ampliato lo scenario, aggiornando il “copione”, facendolo scaricare a “tutti” in termini di… aggiornamento. 

Perché “tutti”? 

Per via della rêverie. Ci sei? Bambino colpevole che e-segue il-nel giogo “poliziotto buono e poliziotto cattivo”. Ad immagine e somiglianza…  la vera storia del mondo è una, come la Verità

Ogni storia è una “storia” se (se) non sei sostanziale, se non ci sei = esisti, sopravvivi e “ciaone proprio”.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3911
prospettivavita@gmail.com


giovedì 13 marzo 2025

Falciato via, tanto poi ricresci.


“Siamo gli unici che possiamo vedere quello che fa...”.
Fantasmi II

Devi essere “speciale” per… accorgerti sostanzialmente? Manco pe’ sogno. Devi esserci ed essere sempre coerente con Te, da Te, in Te, per Te… Il consueto “sano egoismo” è come “colesterolo buono”. Ok? Goku, nel pieno della sua potenza, è super “egoico”. Altrimenti, de che. Poi, si adopera per il bene (ma non è obbligato da niente/nessuno = agisce in tal modo perché lo ritiene giusto o semplicemente gli va).

“Odia gli stupidi, aiuta i deboli, dagli invasori ci difenderà, lui si sacrifica, lo sa che è l'ultima, speranza dell’umanità…”.
Daltanious

Lo sa che è l'ultima, speranza dell’umanità… (none; ognuno lo è, quando è in Sè).
E basta con sto' ultimo de... noantri!
Ma con me ci sei 'tu'.... No?


Per Athon Veggi ogni essere umano è l’emanazione di una medesima matrice cosmica… I vari dèi di ogni cultura sono simbolicamente uguali in tutte le tradizioni, e sono stati associati a pianeti e stelle poiché “venivano dal cielo, dalle stelle”. Da navigatori del cielo a creature deificate, essi ci hanno creato col loro stesso Dna per gli scopi più diversi. Confrontando gli scritti dell’Antico Egitto a quelli sumeri, Athon Veggi analizza i miti di creazione del genere umano, della raffigurazione del divino, e si sofferma in modo particolare sui Signori di morte e menzogna che tuttora continuano a condizionarci così tanto
Athon Veggi

Uhm

navigatori del cielo... (chi naviga per il cielo = vola)

ogni essere umano è l’emanazione di una medesima matrice cosmica…(catena di montaggio, stampa 3d, clonazione, etc.)

per gli scopi più diversi... (il processo industriale, piano, progetto, impiego, servizio, etc.)

Signori di morte e menzogna che tuttora continuano a condizionarci così tanto… (tuttora: ok?)

È la Verità, anche se “verità”. Ci sei?

Se ci sei, la “verità” è sempre Verità. Altrimenti, è rivelazione. Il consueto “niente”. Lo s-vuoto atomico. L’AntiSistema. 

Nel “pezzo” poco sopra riportato, segnati questo:

i vari dèi di ogni cultura…
sono stati associati a pianeti e stelle
poiché “venivano dal cielo, dalle stelle”…

Come no! Per evitare l’errore di parallasse (Firewall I-Ambientale by l’oro) occorre ricordare questo:

per i “nativi”
ad esempio “prima di Colombo”
i conquistadores erano divinità, inizialmente (prima di prenderli a cannonate).

No? I “nativi” non avevano equipaggiamento mentale per inquadrare ciò che gli piombò addosso = dovevano essere “divinità”. A proposito, quando pensi a tali “nativi”, come chiami quella terra pre-colombiana? Anche “te” manchi del medesimo “equipaggiamento (ele-mentale)”, poiché (qua, così) ove “Dio” risente del medesimo stampo. Idem anche per lo “Diabolo”. Figuriamoci per gli “dei” che manco li calcoli più. Quindi:

per chi sopravvive in loco da mo’
per coloro che sono in un paradigma e basta
embè
nel momento in cui sopraggiunge “il nuovo che avanza(va)”
in tale completa “ignoranza”
il “destino” muta diametralmente
venendo implementato un altro tipo di SO (“rotta, orbita, fato, destino, ordine, progetto, patch, etc. etc. etc.”). 

L’alacre attività di Ante Omnia ha dimostrato che non esiste ma c’è l’Oltre “tutto quello che sai (qua, così)”. Ad “est”. A “sud”. Lo “Eden”. La “porta”.

La via di uscita “a riveder le stelle...”. 

Al di là. Ecco da dove arrivano di tanto in tanto, quando occorre, tali “orde”. Anche se la truppa viene arruolata in loco, molto probabilmente e sopra a tutto, in-consapevolmente (salariati, illusi). Mentre, è lo “utente, visitatore, avventuriero, proprietario, etc.” che pen-e(n)tra (qua, dentro), assumendo i panni dai vari personaggi che sono diventati “famosi”. Oppure, di tutti coloro che hanno sempre inteso “divertirsi” in questo Re-amen, dove “tutto è concesso” loro, da l’oro. 

Hai pagato il biglietto? 










Bene: sfogati come meglio concepisci. 

Ne hai tutto il diritto. Tanto, a chi fai del male, non si ribellerà mai. A costoro può essere anche “tolta la vita”, tanto… è “solo” come tagliare il ceppo di lattuga nell’orto: 

poi ricresce

Oppure, è come rac-cogliere o calpestare o bruciare un filo d’erba o l’intero prato: poi ricresce. Basta che non elimini anche la radice, seppure c’è sempre il discorso dei “semi”. 

Degli ins(i)emi. Ok

In Westworld è oltremodo evidente! E se il caso non esiste, quando non gli lasci nulla, la Verità può adoperarsi in maniera lineare, senza alcuna necessità di inventarsi chissà quali voli pindarici al fine di auto manutenerti “informato” (qua, così). Se ci sei, sei Te. Se esisti, sopravvivi e sei sempre “te”. La “moderna” tecnologia applicata all’agraria, testimonia di un progetto volto a rendere sterile la pianta, destinandola ad essere sempre “figlio unico” = dipendendo da chi, stagione dopo stagione, miete e ri-semina artificialmente o, meglio, in manuale, avendo interrotto in ciclo automatico o “naturale” pre-esistente sulla Terra.

Da d-ove ri-entrano e fuori-escono l’oro? 

La porta non esiste; c’è… analogamente. La “porta” può essere (in) un modus, Oltre la fisica. Oppure, può anche essere fisica, per via della frattalità espansa che replica tutto non importa come, dove, quando, etc. rispettando sempre il “perché” c’è sostanziale (funzionamento).

Or dunque è (qua, dentro) che avviene continuamente il rito:
un unico “giorno della marmotta
in quanto a “stato di servizio (motore per l’auto de-composizione “polvere sei e polvere ritorni sempre”)
reiterato all’infinito (potenzialmente).

E… Oltre? Il luogo comune di “Eden” ti dice qualcosa, essenzialmente!
Ergo:

“verso l’infinito…”
e
Oltre?



È tutto in una questione di “non esiste; c’è”. In qualcosa ove se “immagini più del dovuto” embè… sei da Tso. Trovi

La “Uè!” ha (auto) votato per il “riarmo”. Bah

Ecco l'è-voluto. La democrazia. I valori.

Qualcuno ti ha chiesto qualcosa? Qualcuno ha richiesto il tuo parere? La testa che puzza, deodora l’intero ambiente… sempre ad immagine e somiglianza (sostanziale, frattale espanso, sempre Vero).

Nel rito AntiSistemico viene ri-celebrata la trasformazione di Te in “te” (qua, così). 

Qualcosa di è già successo ma “niente”!

Schiavi(tù)







 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3910
prospettivavita@gmail.com