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mercoledì 9 luglio 2025

Sua altezza reale.


Ridere sotto ai baffi

(La) Sua… Maestà. Si-Re.La Sua... Altezza.
Altezza Re-Ale = che sta sopra, in alto (e a-lato).

Se la dimensione, invece, te la calcoli a livello fisico, ... a cosa si riferisce questo “lascito” di memoria. Chi, o cosa, “una volta” era presente in loco ed era tanto imponente, portante. Un monte, forse? Oppure, un “monte (che mente)” = qualcosa tipo lo “Albero della Vita (tagliato al piede)”. Uhm. O un “gigante”. Un titano, magari? Le leggende si sprecano, confondendo “te” (qua, così), che non riesci a discernere, non ce la fai a “Far…” tua la Verità, ch’è una e… “solo” una, proprio come il “momento” topico (carpe diem), dopo il quale… ! No

Chi prima arriva, meglio alloggia… 


Ora, una simile presenza (potenza) deve avere di certo lasciato il di-segno. Infatti, continua a succede-Re. Cosa? Lo stesso scopo. Quale?

La strategia è di rivelarlo; proprio come “Ulisse” si presentò al ciclope come “Nessuno”. Ci sei

Tranquillo: è tuttappost! 

Dunque, la dimensione conta (anche se... ti guardano dall'alto in basso, però). Ma, sino a quale punto, dal momento in cui un batterio può uccidere un organismo molto più grande, tra l’altro, senza nemmeno risultare. Wow. Il “gene (è) egoista” = come ti ammazzo Golia, essendo Davide (avendo questo “s-vantaggio”, ossia, sapendolo sfruttare). Anzi, perché uccidere il grande organismo se… posso trarre ampio ed esclusivo beneficio dalla mia rivelazione, utilizzandolo, im-piegandolo a mio favore, obbligandolo ad una vita molto particolare (tipo la “tua” nell’AntiSistema) tale per cui mi permette di domarne ogni aspetto secondo il mio scopo. 

Logico. Ci sta. 

Dunque, Sua Maestà è all’Altezza Reale di poter amministrare tutto questo potere.  

Da Oltre. Ovvero, ovunque, secondo gli attributi conferiti al “Dio”.


La maestà è… maestria, grande abilità a/nel… non esistere seppure ci sei (c’è). Perché dovrebbe non esistere x “te” (qua, così)? Perché in un rapporto alla pari, l’oro non avrebbero scampo. Ok

Che faceva il “Signore” all’interno del relativo castello? 


Si proteggeva anzitutto dalla furia popolare, ch’è tanta, rispetto persino allo esercito spiegato sul posto. Esercito, fra l’altro, composto ancora dallaggente = una potenziale Spada di Damocle sopra alla testa del “Capo” che, infatti, durante la “R-evolution (l'evoluzione del Re)” la perse in un cesto proprio sotto alla ghigliottina. 

Quando, te la diedero a bere n'antra vota.

Il cavaliere senza testa che cavalca di notte, bruciando di verde non solo bile, te lo ricorda ma, soprattutto, lo ricorda sempre al “Signore (sottodomino)” di turno che si è guardato bene dal fare la stessa “fine”, pur mantenendo il medesimo… fine.

Il Re è morto, evviva il Re. 

Un corpo dalle infinite teste, come l’animale non solo mitologico o proverbiale. Come la Mafia in-segna o l’Hydra (ti) ricorda ed incarna. Sei all’altezza della situazione sempre attuale, guarda non caso? , la risposta è implicita nella “domanda”, ch’è una constatazione rivelata o celata dalla “domanda” medesima. Non lo sei, se sei sempre costantemente “te” (qua, così), formando un binomio assoluto che con il terzo non dato prende davvero “vita”, come un corpo cibernetico dotato di “IA” ma pilotato da esterno, Oltre, terzi. Ossia, la tri-unità sostanziale:

“te” (lo corpo “ospite”)
(qua, così) ergo il giogo
= l’oro (la rivelazione) o “Dio”, il non esiste-Re (c’è). 

La potenza (del controllo). La totalità dell'esserci!

Va da sé che la macch-in-azione per la terra-in-formazione (AntiSistemica), ossia il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria) è una tri-unità d’eventi. Perché? Perché è sempre tutto ad immagine e somiglianza, soprattutto a livello sostanziale = de che x “te” (qua, così). Il connubio che diventa discriminante: diversificante, proprio come… lubrificante (per il motore di auto de/composizione l’oro). 

Ove tutto ti viene dato o “riconosciuto” in… prestito (debito). 

Dove prima o poi (durante) devi ampiamente “ripagare tutto quanto (restituire con gli interessi)”. 

Dove “va” la spinta “tecnologica” ch’è sempre “moderna”? 

Dove vai “te”. Ovvero, (qua, così), sul posto, in folle ma macinando, formando un gorgo, il Maelstrom che nel “film” dei pirati ti danno in pasto, manco fosse un fenomeno naturale. Ricordi

Tale movimento è Calipso: la “Dea”, liberata dal patto!
Il controllo sulla potenza...

Ossia, i “pirati” che detengono il ruolo di grande concentrazione di massa, veicolano (essendone il “pilota”) l’I-Ambiente (il “Genio” frattale espanso) che deve obbedire, avendone tutta la “natura”. Sì, SPS esprime follia! Che ci vuoi fare. Quando ci sei o, meglio, sei prossimo a tale condizione, la Verità fa “surf” in maniera più pulita, trasparente, utile.

Altrimenti, se il canale è “sporco”, … avrai un prodotto a base di “verità”, che rimane sempre Verità ma + aspra, + tosta da digerire nel senso che sarai costantemente alle prese con la sua decodifica sostanziale = hai voglia, essendo “te” (qua, così) a trovarti in simili panni slavati. 

La Verità “Fa…” di certo paura, sgomenta, lascia esterrefatti, però… rimane (è) sempre la Verità: l’unico “momento” che conta, incarnando l’esse-Re già successo che lo continua a “Fare…” potenzialmente per sempre, dipendendo dalla transizione di potere “te” Vs Te

Un po’ come Actarus, quando esegue tutto l’iter x la “trasformazione (pilota-Re)” in Goldrake (il potenziale contemporaneo di cui godi continuamente).



È “troppo”? Bah.

Se contestualizzi l’AntiSistema ti renderai conto di quanto sia tagliente, tanto che al-fine muori sempre. Suvvia, è come negare che a Gaza sia in corso un genocidio nel silenzio generale che, chissà mai perché, c’è! Le “vittime” che si auto di-mostrano per quello che sono! E, “te”, muto. Wow. Se non è una affermazione di potenza, questa! Senti che te dice persino la “IA”:

il concetto di “potenza” nella religione può riferirsi a diversi aspetti, tra cui il potere divino, la forza spirituale o la capacità di un'entità religiosa di influenzare la vita delle persone. La religione stessa può essere vista come una fonte di potere, sia per gli individui che per le comunità, in quanto fornisce un sistema di credenze, valori e pratiche che possono dare un senso alla vita e guidare il comportamento.

Come “Fai…” funzionare qualcosa ricorrendo ad una f-orma di “energia pulita”? Uhm. La paura o le emozioni fatte produrre allaggente, che cosa sono (è) sostanzialmente? Solo perché “non si vede”, non significa che non c’è, tale… “emanazione”. No

Il “Verbo” lo vedi?
Aria che passa da oltre 40 gradi a meno di 20, in... 2 giorni?
Semplice: l'aria conduce = è programmabile.
Altro che, la luce o i raggi del sole”:
che c'è sempre, ma... con effetti diametrali.

Ergo, è l'aria che si (viene) riscalda-raffredda.

Cosa vedi, al solito (qua, così)? Te lo dicono ad esempio in Monsters & Co

La città di Mostropoli, abitata da mostri di ogni genere, ricava l'elettricità di cui ha bisogno dalla centrale elettrica cittadina, la Monsters & Co., che converte le urla dei bambini umani in energia elettrica. I mostri che vi lavorano spaventano i bambini di tutto il mondo, allo scopo di farli urlare per la paura, giungendo nelle loro camere di notte attraverso delle porte speciali, che sono l'unico collegamento tra il mondo dei mostri e quello degli esseri umani...

La “paura” = “energia”, se proprio ne hai “di bisogno (quando occorre l'oro passarti tale segnale al fine di mantenerti inchinato alla necessità di energia)”.

Infatti, quando qualcosa funziona, funziona “e basta”. 

Ma, se devi continuamente intortare laggente, allora va benissimo il concetto o luogo comune auto fuorviante di “energia” da cui “lavoro (tempo)” ossia l’ex “schiavitù”. Detta ferma abitudine che coincide con il d l’oro scopo = continuare a succede-Re. 

Certo; se poi l’I-Ambiente che funziona, si alimenta in maniera + sottile, significa che vale tutto, che tutto fa brodo. Intanto, a “te” viene continuamente s-venduto che “per sopravvivere devi obbedire”. 

Per... sopravvivere. Ok

Per “essere” e non esse-Re (esserci). Perché sei (qua, così) ove di Re ne basta uno, regnando (potenzialmente) nei secoli dei secoli, Amen-Ra, Amon-Re, Re-Seth o quel Thot che basta per auto ritagliarti sostanzialmente “fuori”, restando perfettamente (fisicamente, anche se digitalmente) “dentro” alla intera situazione che è l’AntiSistema = l’oro! 

Nella l’oro proiezione o ombra o Altezza Reale che ti sovrasta (da Oltre: sopra e a-lato, persino sotto) ma nella modalità del “gene” o del “Genio” frattale espanso, mettendo a fuoco una superiorità frutto del vantaggio iniziale: 

qualcosa che aumenta sempre +, proprio come se fossi imbarcato su una zattera che si allontana costantemente dalla “costa”, la cui f-orma oramai non è che un lontano ricordo assolutamente sfocato, tanto da sembrarti solo “leggenda”. 

Quanto era alto Hitler. E… il Re “d’Italia” Vittorio Emanuele III? Si dice (ti riportano) 1,53 metri. Brutto, piccolo e cattivo? Di certo, fu piccolo Sua Maestà Altezza Reale


Tanto piccolo da sembrare una fandonia: un “Re”. Bah.

La Verità non mente mai e trova sempre la via per raggiungerti. Dunque, per 46 anni chi regnò, nella sostanza. La “Italia” era già tale (“Italia”) ancora prima di essere divenuta “Italia”, dimostrando che continua a succedere l’evento clou, alias, l’esse-Re già successo. Chi controllava che in “Italia” succedesse quello che doveva succedere? Chi pattugliava da non remota distanza le relative coste. Che lingua parlava correntemente e preferibilmente il “Cavour”? 

Inglesi e francesi, proprio come “ora”. 

Eppure, non avevano (ancora) “vinto” la II Guerra Mondiale. No? Eppure… era come se lo fosse. D+: la successiva “fase del raccolto” fu la spontanea continuazione (la riprova) di ciò che continua(va) a succedere sulla scorta di ciò che non esiste; c’è. Francesi e inglesi, sottodomino = sempre a “favor di e-vento”. Ossia, come si spartisce una “torta” immensa che uno solo non saprebbe proprio come “Fare…” (diciamo così). Qualcosa che puoi spartire continuamente, aprendo nuovi filoni, nuovi cerchi concentrici, nuove modalità che replicano sempre quella principale (quel “momento/memento” che autorizza a continuare nella sostanza). Una sfera armillare te lo dimostra a pieno (se ci sei, se ti accorgi essenzialmente).






No? Ci sei?

Come ci pappiamo “diversamente” la Terra AntiSistemica? Ma sì: organizziamo anche la Fifa World Cup per Club. Altro giro. Altra scorpacciata. La “torta” è infinita da questo punto di s-vista! Così come “te” puoi morire in infiniti modi. Trovi?



Dovresti “ri-vedere”, ad esempio ma causalmente, l’amministrazione ufficiale di una città e contemporaneamente ogni livello “parallelo” che sfrutta la stessa situazione, tipo… Stato e Mafia, etc. etc. etc. Tutti attaccati all’unico “pezzo di carne” da sbranare = “te” (qua, così). Un po’ come sulla “tua” casa calano balzelli di ogni tipo perché… certa, fisica, solida, ufficiale, geo localizzata, mappata, etc. etc. etc. I mutui subprime su cosa fecero feroce presa? Sulla compravendita a prezzi via via cosmici, delle case “garantite” da formulazioni stregonesche certificate dai massimi livelli della “società civile e democratica”: 

quella che non lascia indietro nessun (testimone).
Ove, non si fanno prigionieri (anche se risuona di paradossale).



Ove, la musica è sempre la stessa

Cosa sei “te”, alto diciamo 1,75 metri nei confronti di una formica? Di un gatto. Di un batterio. Uhm. Quando cammini, respiri, etc. cosa sei per un millepiedi? Se ne accorge di “te”? Oppure, ti registra come “vento” e basta. Come un effetto tipo “Dio”. O come un… infarto, se ci lascia le penne, ovvio, senza nemmeno rendersene conto (di “te”). 

La questione della “dimensione” è portante.
Anche se, annullata dall'altezza = controllo (della potenza).

Un esoscheletro di 50 metri, potrebbe renderti un… titano (eppure sei sempre “te”, alto 1,75 mt). Oz docet. Fare la voce grossa non significa essere “grosso”. Ok? A prescindere se uno ha la voce grossa o meno. C’è molta dis-illusione in tutto ciò (qua, così). Ove sei continuamente preso in giro da tutto e tutti, sì… compresa laggente che, ancora una volta, “viene disegnata in tal modo”. 

Daje:

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

Queste due non solo citazioni “stanno proprio bene insieme”. Barbanera si divertiva ad “imbottigliare vascelli”. Creando mondi paralleli

Metaverso. Sotto... controllo o spirito.

Ma pensa. Inoltre, la sua nave era “incantata”, manco fosse viva e comunque ai suoi ordini, alle sue dipendenze. 

“E tutto questo senza nemmeno bere una goccia di Rum…”.
Sparrow

I “meteorologi” come fanno le “previsioni”? Primo: sono pochi. Secondo: seguono modelli accreditati. Appunto; modello “agenzie stampa”. No? La gerarchia permette tale controllo, a tappeto. Nella compartimentazione stagna, ove la sx non sa quello che fa la dx ma, d’assieme, si muovono all’unisono dal punto prospettico del controllo da remoto, wireless: 

del non esiste (“Dio”); c’è, avendone il pieno controllo (“vantaggio”). 

La questione che mette tutto nella giusta “luce”? Questa:

nel grande il piccolo
nel piccolo il grande…

Mistero risolto. Ecco come si “Fa…”. Accorgerti è essenziale. Poi, è portante rimanere coerenti con Sé, da Te in Te per Te con Te. Ok? Del sano puro “egoismo” è alla base dell’accensione del “sole” che sei, Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx).
Se (ti) applichi attraverso la tua “lente” (Te), vedi sempre la Verità delle “cose”, in ogni non solo cosa. Le nebbie si diradano, anzi… vengono meno, seppure ricordi cosa incarnano, motivo per cui sei sempre sul pezzo, come laser: con-centrato

Ovvio: Te, devi avere un punto fisso, ossia, lo scopo! , “te” che razza di scopo puoi “avere” (qua, così). 

No? Ci sei? 

Vedi che questo fa la non differenza di potenziale. Questo “Fa…” sì che Te rimani tale (sfericamente coerente), oppure che sia “te” a presupporre che tutto quello a cui puoi ambire è “arrivare alla pensione” (e poi?). 

Ricorda Loki e i sui “grandi propositi”. Osa! Non... cosa?”.

Lo ritieni un pallone gonfiato? Bah; e questo è un tuo problema. In-tanto, all’AntiSistema va sempre bene. E, a l’oro, figurati proprio se li scomodi. 

Quando qualcosa è “iniziato”, continua. 

Questo è essenziale. Accorgerti è d’uopo, proprio “ora”.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3985
prospettivavita@gmail.com


lunedì 30 dicembre 2024

Sopra è… calpestabile.


Uhm; il “gigante” che cammina sopra alle “nubi”.

Come facevano “una volta” a mappare la terra dall’alto? , Enoch dove è stato condotto dagli “angeli”? Nei cieli “superiori”. Se vuoi, nel backstage del teatro AntiSistemico…

Enoch = altri “cieli”, cieli “superiori”.
“Riposa infine sotto cieli stellati…”.
Il Codice Da Vinci
Perché al plurale. No?

Non credi che talune mappe siano autentiche? Certo, se ti sei “formato” attraverso Quark, te credo!


L’idea di rappresentare un cielo trapunto di stelle (come un soffitto, in modo da simulare la volta celeste) risale davvero alla notte dei tempi. Una delle testimonianze più antiche, difatti, si trova nella tomba della regina Nefertari… presso la Valle delle Regine. Si tratta di una struttura ipogea ricoperta da più di 3500 mq di dipinti che illustrano il viaggio nell’aldilà della regina: tutto il soffitto è un intero cielo stellato di un intenso blu scuro. Il significato di questa rappresentazione è collegato all’idea della morte come sonno eterno e quindi come notte, luogo e tempo in cui vivono i morti. Per gli Egizi, infatti, la notte è una presenza molto importante, è una divinità, è la dea del cielo Nut, la quale si alterna al giorno in una lotta continua tra luce e tenebre. Per simboleggiare la notte, Nut è rappresentata come un arco che copre la Terra nell’atto di inghiottire il Sole al tramonto per poi partorirlo all’alba…
Link

Dipinti che illustrano il viaggio nell’aldilà della regina: tutto il soffitto è un intero cielo stellato di un intenso blu scuro… (e se tale “viaggio” fosse reale o, meglio, Re-ale). Il “soffitto” è una “mappa stellare” = una rappresentazione di qualcosa, ovvero? Del “come mettere un passo davanti all’altro e…”. Già. Im-possibile = nel possibile: a livello potenziale. Ergo? Per “te” (qua, così), “niente”. Per Te (xxx, xxx), tutto. Peccato che Te però sei già stato “crocefisso” e sei ancora “lì”, in posizione o proiezione. Del resto, come potrebbe insistere la “Matrix (AntiSistema)” senza di Te, “offerto in remissione dei peccati”. Uhm. Prima ancora di “te” (qua, così), infatti, ci sei sostanzialmente Te (in, standby).

Il significato di questa rappresentazione è collegato all’idea della morte come sonno eterno e quindi come notte, luogo e tempo in cui vivono i morti (ma che bello, che bello, che bello). Attenzione:

luogo e tempo in cui vivono i morti… = come può vivere (ancora) un morto? Bah! Se un morto è “morto”, allora vive ancora. Mentre se qualcuno non esiste ma c’è, allora non è né vivo né morto, ergo, non sopravvive. Cioè

La “risposta esatta” è… c’è

L’esserci. La presenza. Te, agganciato al potenziale contemporaneo = “D-IO”. Un Dispositivo Input-Output (DIO) che funziona e lo può “Fare…” in in-de-finiti modi o modalità. Non a caso sulla Terra AntiSistemica ne vedi ogni “ferma applicazione”:

dal nullatenente
al miliardario… 

è la fantasia (funzionalità) all'opera.

Su questa “cosa” l’oro ci hanno “ricamato” moltissimo, mediante ogni sottodomino, sempre pronto alla relativa o “propria, rin-corsa all’oro fisico”. Sei costantemente auto ricattabile (qua, così). Come immagini che l’entità sionista “tenga tutti per le palle”, altrimenti. Ci sei? Questi stanno bombardando quotidianamente Gaza da oltre un anno e… “niente”. Un’altra “estinzione di massa” si sta perpetrando. L’ennesimo “reset”. Però, sempre l’oro x “te” (qua, così). Ucciderne “qualcuno” per… cosa? Il sacrificio che l’oro sono sempre disposti a “Fare…” è tale: per la propria insistenza (qua, così). Sua Insistenza, Oltre a Sua Maestà. Parassiti, anche se “padroni del vapore”, ma in qualcosa che può sovvertire tutto anche istantaneamente, qualora… 

Cosa? Chi! Dove? Qua, ora, Te, anche se “te” (qua, così). 

Non c’è da capire proprio niente! Ecco perché “non capisci”. No? Sarebbe già tanta roba, immaginare e lasciare tutto lo spazio necessario all’immagina-Re, lad-dove sei Te che ripristini il collegamento, la connessione, etc. con “te”, che sei la relativa proiezione interferita da l’oro (qua, così). I raggi dello “Sole”, infatti, si fermano per la gran p-arte quando trovano sul cammino la coltre di nubi. Mentre sulla terra è (diventa) una “giornata uggiosa, fredda o fresca, buia, etc.”.  

Come funziona il “modello delle acque sulla Terra”? 

Per “infiltrazione, distribuzione-scorrimento dinamico, fluido (manco fosse El movimento Lgbtech)”. Ciò che “di-scende dal cielo” penetra nella terra, per poi riaffiorare in ogni modo, confluendo in un immane modello di r-accoglimento che funziona grazie alla di-pendenza (differenza di potenziale). Ergo? Dai. Gerarchia docet. E, “gravità”. 

Sì, della situazione in essere, anzi, esserci.




Analogamente, mediante la Legge del Minimo, l’oro controllano ogni e qualsiasi ambito AntiSistemico, mentre attraverso lo stesso principio della “raccolta delle acque”, … raschiano qualsiasi fondo di barile (come pesca a strascico), portando ogni sorta di bottino sempre presso l’oro, proprio come “tirare l'acqua al proprio mulino…” o meglio, lo sciacquone, ogni volta. Tutto fa brodo (qua, così), però… anche (xxx, xxx) = ecco il punto di svolta, in leva, dove Te sei il designer o “il Gran Visir di tutta la situazione”. Come puoi raggiungerti, mentre sei “te” (qua, così) e “figurati se è vero”. Già! La l’oro strategia continua a funzionare poiché… totale = ti ha portato via tutto, persino l’idea di Te. “E se fosse tutto artificiale e noi fossimo tutte macchine?”. Chi se ne frega, sostanzialmente. “Pinocchio” alla fine ce la fa a “diventare bambino in carne ed ossa”. No

Fine dello incanto (qua, così). Termine delle trasmissioni. E se lo spettacolo deve continuare, così come l’olandese deve sempre avere un capitano, allora va da sé che sarai Te a decidere perlomeno per Te, da Te, in Te, con Te. E se lo puoi “Fare…” Te, di conseguenza lo può “Fare… (esse-Re, esserci)” chiunque, contemporaneamente. Perché? Perché “siamo tutti figli di Dio”. Perché “te” sei un mediocre che se ce la “Fa…”, allora ce la possono “Fare…” tutti. Trovi? Inizia da Te, all-ora: anzi, da “te” anche se (qua, così). Lo puoi immaginare? Bene. Che te serve d’altro! No? “Non funziona”? “Non riesci”? “Non te ne frega niente”? “Non sei d’accordo”? “Non vuoi”? Bene

Allora, “Fa…” un po’ come te pare, in-tanto… l’AntiSistema non smetterà di emettere il relativo segnale portante, senza che accada qualcosa di sostanzialmente non lineare in-direttamente sul “muso”.

Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato…
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re…

Il “D-IO” che dorme, tutto permette non visto che è “in proiezione”. Dove? Daje: (qua, così). “Dove” se no. Altro che una “batteria”. A Morpheus manca(va) perlomeno un “pezzo”, come del resto è la n-orma nell’AntiSistema, dove l’oro ti possono dare da 1 a 99,99, ma se manca anche “solo” lo 0,1, bè… “niente”. Nevvero? I rondinini aspettano sempre la “pappa pronta”. E chi gliela porta, al solito (qua, così)? L’auto intrattenimento ti ha ma “niente”.

Come funzionano i “Compro oro”?

Come il modello fluido plan-etario. Tutto al-fine, auto converge ove non esiste ma c’è il relativo assoluto bacino di auto contenimento = l’interesse specifico strategico. Mediante il “denaro”, ch’è una invenzione nuda e cruda, e che qualcuno ne può pre-disporre quanto ne vuole, ogni volta. Mentre, a “te” tocca lavorare o rubare perErgo, l’oro viene estratto e venduto in società, per poi filtrare sino ai punti specifici, che lo pagheranno con “denaro”, in cambio di… fisica Re-altà. Le reti vengono issate. Il pescato, messo via per… Ecco come l’oro “pescano” continuamente, dandoti specchietti e perline colorate, in cambio del “tuo” non solo lavoro (qua, così). Ovvio, il significato è ben più ampio:

l’oro ti hanno
in cambio del “nulla”
ossia
gli app-artieni ma “niente”.

Il massimo della strategia. Altro che lo “Dimonio”. Non c’è proprio gara. Un altro livello. Come quello della perfezione che, difatti, sai “non esistere in terra”. Se riuscissi a pensare ad una cosa e “Fare…” l’esatto opposto sostanziale, wow… “spettacolo proprio!”. Ma, bada: deve succedere contemporaneamente, anzi, istantaneamente; senza “prendere dentro” qualsiasi modello di auto riferimento basato su ciò che sai perché te lo hanno detto l’oro = l’impianto logico-emozionale, ossia, i “due emisferi”. No. Devi essere “morto e vivo”, d’assieme e da “lì” decide-Re o viaggia-Re.

Senza indugio, paura, dubbio.

Per gli Egizi, infatti, la notte è una presenza molto importante, è una divinità, è la dea del cielo Nut, la quale si alterna al giorno in una lotta continua tra luce e tenebre...(qualcosa che funziona, oibò + frattalità espansa ergo la Verità ed Oltre, Te).



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3859
prospettivavita@gmail.com