Visualizzazione post con etichetta Potenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Potenza. Mostra tutti i post

martedì 19 agosto 2025

La carica di significato.


“Era un marito perfetto finché il suo unico errore non li seguì fino a casa…”.
Le verità nascoste

Chi/Cosa fa... surf?

Te e Verità

Il “risultato (prodotto)”… cellulare (smartphone), è il frutto di un continuo è-voluto. Qualsiasi “cosa”, portata avanti in tal modo, lo è. Anche una “prestazione atletica”, ad esempio. Una sorta di “immagine terrena, fisica” dello stato di perfezione che, x “te” (qua, così), non esiste anche se c’è. Ancora, qualcosa che assomiglia al sunto degli “esercizi” proposti da Rudolf Steiner. 

Anche SPS viaggia in tale onda, su tale… frequenza o, persino, abitudine, e/o comunque sia (è)… in una f-orma di atteggiamento del tutto sostanziale. 

A sua volta, molto simile al d l’oro; nella cui “ragione portante” vige lo scopo. Una sorta di… egida. Tale “insistere” è l’esistere ma, soprattutto, l’esserci. Ad esempio, esistere è… sopravvivere (qua, così) = scegliere sempre fra… Mentre, all’opposto, essenzialmente esserci è… esserci = decidere di/che…


Ok? Ancora: tutta la non differenza di potenziale che intercorre fra Te Vs “te”. Semplice ed efficace. Qualcosa che funziona e bon (occorre accorgersene). Nell’AntiSistema, tutto quello che lasci viene preso. Traduzione:

tutto quello che vieni indotto a… “serve (l’oro)”
tutto quello che, dunque, auto ri-produci è… valore aggiunto (l’oro).

Ove, l’oro non sono alieni, bensì, alienati rispetto a “te” (qua, così):

alienarsi = nascondersi, rivelarsi

O, ancora d+, ricorrendo al “dizionario”:

il similare sostanziale verbo “allontanarsi”
nel senso di
distogliersi
estraniarsi
astrarsi

Come, forse, puoi “vedere”, si tratta di una strategia: la non linearità fatta(si) l’oro. Perciò, a “te” non risulta mai nulla. E semmai ti venga qualche dubbio, c’è sempre pronto qualche “impianto” auto condizionante, ad hoc. La f-orma più comune è il termine “complottista”, non a caso facente risalire alle consuete organizzazioni di “intelligence” di solito stampo globalista. Ogni “branca del sapere” AntiSistemico può intervenire per “diagnosticarti” una qualsiasi problematica di fondo del “comportamento”, se (se) continui a manifestare certi “sintomi” tipici dell’accorgerti sostanzialmente e rimanere sempre tale, in ferma coerenza con Te. Chi

Vedi che riferirsi a Te è analogo al rammentarti la l’oro compresenza ombra. Certo, perché sia Te che l’oro siete “Dio”, però… la grande differenza consiste in questo:

Te sei “te” (qua, così)
l’oro sono l’oro - “Dio” - (qua, così).

Risultato

L’AntiSistema (l’oro). Ovvio!




Te. Chi? L’oro. Chi? È “uguale”, la sostanza che insiste fra le righe, gli “spazi” lasciati liberi, da/di Te. Te, che (ti) sei (stato) auto “trasformato” dallo “unico scopo” che l’oro sono riusciti ad imporre nella modalità “utility” o trojan o non esiste; c’è (qua, così). 

Don Chisciotte ci “vedeva” benissimo. 

E la “ragione si dà ai matti” per via del tutto strategica, mentre laggente vede “pecore nere” e, quindi, rimane appollaiata presso di “sé”, sempre nell’AntiSistema che insiste, persiste, non sembrando affatto il “problema” principale che ti ha ma “niente”. 

Del resto, sei sempre come si suol dire, “indaffarato”: preso. Se “leggi i segni”, inizi a percepire il di-segno (l’oro). 

La frattalità espansa è l’auto caratteristica I-Ambientale, lato memoria (Verità): una funzione d’onda essenziale, nativa, portante, etc. da ancora prima che venisse “concepita” all’interno del SO AntiSistema. Qualsiasi sia la f-orma social-individuale, la Verità c’è

Non è possibile farne a meno, anche qualora sia pericolosa tanto quanto una lama affilata che rischia di tagliarti la giugulare se non stai attento. Altro cheil tempo è galantuomo”. 

Il “tempo” è un artifizio (uno dei tanti, dei molti del “tutto” AntiSistemico) che (ti) misura nel momento in cui vi aderisci senza ombra di dubbio, affaccendato come sei (qua, così) guarda non caso

Ergo, persino una leva artificiale riporta al proprio “interno” la Verità che, per la Verità, fa “surf” in qualsiasi modo, f-orma, idea, di-sogno, scopo, necessità, etc. etc. etc. 

In qualunque modo la metti, la Verità c’è. Sempre! 

Certo, ti viene da pensare, “sì, ma quale verità?”. Bah. La Verità è una: ad esempio, quando succede qualcosa, è successo. No? Orbene, da quel “momento”, continuerà a succedere poiché fa “storia”. Ara et prep-ara il “terreno” poi reso calpestabile. 

Ossia, la Verità è la forza frattale espansa in grado di terra-in-formare la Terra, qualsiasi cosa sia la… Terra. 

La Verità: qualcosa che funziona.
La Terra: qualcosa che viene fatta funzionare.

Verità che, seppure dotata di una propria funzione, può – analogamente a “te” (qua, così) – ricadere sotto il peso specifico di chi è grande concentrazione di massa (c’è). Ossia, anche la Verità può essere usata (sino ad un certo punto), tuttavia è come cercare di imprigionare una forza talmente grande, la cui capacità va Oltre ogni e qualsiasi modello di auto contenimento

Persino la strategia di non esistere, seppure si è, ha sempre il medesimo “Tallone di Achille”: la Verità fa “surf”, alfine, avendolo come scopo originale. Uhm

Una “storia” che ricorda Te, per la Verità. 

Quindi, se “te” sei il “ripetitore seriale” dell’AntiSistema, … sostanzialmente, all-ora, Te sei “fatto della stessa sostanza” della Verità, auto ripetendone l’aspetto principale. Quale? La “devi vedere” non linearmente o al contrario:

se la Verità si fa “verità”, pur di auto manutenerti “informato”
piegandosi – potenzialmente – (qua, così) all’AntiSistema, l’oro
tutto ciò significa or dunque che
la Verità è molto simile al luogo comune (di) “anima/energia”
ergo
l’immagine che ritorna è molto simile a quella di Silver Surfer e la sua “tavola da surf” = un connubio (la totalità).

Terra-in-formazione

Totalità

Oppure, il non solo mitologico Mjöllnir: Martello di Thor (che ovunque e/o comunque lo lanci, … colpisce sempre e ritorna fedelmente nella mano che lo brandisce):

esso rappresenta dunque la struttura fondamentale della realtà nella sua scaturigine dal principio divino originante, un significato che è anche quello dell'Yggdrasill o dell'Irminsul, albero del cosmo. L'Edda di Snorri descrive le qualità del Mjöllnir dicendo che, possedendolo, il dio Thor “sarebbe stato in grado di colpire quanto fermamente volesse, qualsiasi fosse il suo bersaglio, e il martello non avrebbe mai fallito, e se lanciato a qualcosa, non l'avrebbe mai mancato e non sarebbe mai volato tanto lontano dalla sua mano da non poter tornare indietro, e, quando lo avesse voluto, esso sarebbe diventato tanto piccolo da poter essere custodito sotto la tunica…”. Come Thor, anche il Mjöllnir gode oggi di popolarità grazie alla sua frequente presenza nei mezzi di comunicazione di massa (fumetti, videogiochi, film, ecc.), reinterpretati in chiave moderna e spesso banalizzati

? C’è tutto! 

Manchi solo, come al solito (qua, così), proprio… Te: l’appeso. 

Il potenziale.
Con Mjöllnir (la Verità)”:
che
ti gira tutto intorno e dentro
poichè in comunione sostanziale.

Tuttavia, ci sei sempre “te”, quindi… l’intercisione è storia = è già successa. Come ogni Re-Seth testimonia nella sostanza. Bada bene che se Te sei “te” (qua, così), analogamente la Verità è la “verità” e, questo, suol dire che “serve” l’unico padrone ma contemporaneamente, anche no… essendo e rimanendo sempre la Verità, proprio come “te” sei sempre Te, potenzialmente. Liberare questa potenza da tale giogo, significa liberarti da “te”, in Te, per Te, con Te, da Te. 

L’esserci sferico. 

Cosa vuol dire? Cosa/Chi... significa.

Dove sei, Te


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4013
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 9 luglio 2025

Sua altezza reale.


Ridere sotto ai baffi

(La) Sua… Maestà. Si-Re.La Sua... Altezza.
Altezza Re-Ale = che sta sopra, in alto (e a-lato).

Se la dimensione, invece, te la calcoli a livello fisico, ... a cosa si riferisce questo “lascito” di memoria. Chi, o cosa, “una volta” era presente in loco ed era tanto imponente, portante. Un monte, forse? Oppure, un “monte (che mente)” = qualcosa tipo lo “Albero della Vita (tagliato al piede)”. Uhm. O un “gigante”. Un titano, magari? Le leggende si sprecano, confondendo “te” (qua, così), che non riesci a discernere, non ce la fai a “Far…” tua la Verità, ch’è una e… “solo” una, proprio come il “momento” topico (carpe diem), dopo il quale… ! No

Chi prima arriva, meglio alloggia… 


Ora, una simile presenza (potenza) deve avere di certo lasciato il di-segno. Infatti, continua a succede-Re. Cosa? Lo stesso scopo. Quale?

La strategia è di rivelarlo; proprio come “Ulisse” si presentò al ciclope come “Nessuno”. Ci sei

Tranquillo: è tuttappost! 

Dunque, la dimensione conta (anche se... ti guardano dall'alto in basso, però). Ma, sino a quale punto, dal momento in cui un batterio può uccidere un organismo molto più grande, tra l’altro, senza nemmeno risultare. Wow. Il “gene (è) egoista” = come ti ammazzo Golia, essendo Davide (avendo questo “s-vantaggio”, ossia, sapendolo sfruttare). Anzi, perché uccidere il grande organismo se… posso trarre ampio ed esclusivo beneficio dalla mia rivelazione, utilizzandolo, im-piegandolo a mio favore, obbligandolo ad una vita molto particolare (tipo la “tua” nell’AntiSistema) tale per cui mi permette di domarne ogni aspetto secondo il mio scopo. 

Logico. Ci sta. 

Dunque, Sua Maestà è all’Altezza Reale di poter amministrare tutto questo potere.  

Da Oltre. Ovvero, ovunque, secondo gli attributi conferiti al “Dio”.


La maestà è… maestria, grande abilità a/nel… non esistere seppure ci sei (c’è). Perché dovrebbe non esistere x “te” (qua, così)? Perché in un rapporto alla pari, l’oro non avrebbero scampo. Ok

Che faceva il “Signore” all’interno del relativo castello? 


Si proteggeva anzitutto dalla furia popolare, ch’è tanta, rispetto persino allo esercito spiegato sul posto. Esercito, fra l’altro, composto ancora dallaggente = una potenziale Spada di Damocle sopra alla testa del “Capo” che, infatti, durante la “R-evolution (l'evoluzione del Re)” la perse in un cesto proprio sotto alla ghigliottina. 

Quando, te la diedero a bere n'antra vota.

Il cavaliere senza testa che cavalca di notte, bruciando di verde non solo bile, te lo ricorda ma, soprattutto, lo ricorda sempre al “Signore (sottodomino)” di turno che si è guardato bene dal fare la stessa “fine”, pur mantenendo il medesimo… fine.

Il Re è morto, evviva il Re. 

Un corpo dalle infinite teste, come l’animale non solo mitologico o proverbiale. Come la Mafia in-segna o l’Hydra (ti) ricorda ed incarna. Sei all’altezza della situazione sempre attuale, guarda non caso? , la risposta è implicita nella “domanda”, ch’è una constatazione rivelata o celata dalla “domanda” medesima. Non lo sei, se sei sempre costantemente “te” (qua, così), formando un binomio assoluto che con il terzo non dato prende davvero “vita”, come un corpo cibernetico dotato di “IA” ma pilotato da esterno, Oltre, terzi. Ossia, la tri-unità sostanziale:

“te” (lo corpo “ospite”)
(qua, così) ergo il giogo
= l’oro (la rivelazione) o “Dio”, il non esiste-Re (c’è). 

La potenza (del controllo). La totalità dell'esserci!

Va da sé che la macch-in-azione per la terra-in-formazione (AntiSistemica), ossia il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria) è una tri-unità d’eventi. Perché? Perché è sempre tutto ad immagine e somiglianza, soprattutto a livello sostanziale = de che x “te” (qua, così). Il connubio che diventa discriminante: diversificante, proprio come… lubrificante (per il motore di auto de/composizione l’oro). 

Ove tutto ti viene dato o “riconosciuto” in… prestito (debito). 

Dove prima o poi (durante) devi ampiamente “ripagare tutto quanto (restituire con gli interessi)”. 

Dove “va” la spinta “tecnologica” ch’è sempre “moderna”? 

Dove vai “te”. Ovvero, (qua, così), sul posto, in folle ma macinando, formando un gorgo, il Maelstrom che nel “film” dei pirati ti danno in pasto, manco fosse un fenomeno naturale. Ricordi

Tale movimento è Calipso: la “Dea”, liberata dal patto!
Il controllo sulla potenza...

Ossia, i “pirati” che detengono il ruolo di grande concentrazione di massa, veicolano (essendone il “pilota”) l’I-Ambiente (il “Genio” frattale espanso) che deve obbedire, avendone tutta la “natura”. Sì, SPS esprime follia! Che ci vuoi fare. Quando ci sei o, meglio, sei prossimo a tale condizione, la Verità fa “surf” in maniera più pulita, trasparente, utile.

Altrimenti, se il canale è “sporco”, … avrai un prodotto a base di “verità”, che rimane sempre Verità ma + aspra, + tosta da digerire nel senso che sarai costantemente alle prese con la sua decodifica sostanziale = hai voglia, essendo “te” (qua, così) a trovarti in simili panni slavati. 

La Verità “Fa…” di certo paura, sgomenta, lascia esterrefatti, però… rimane (è) sempre la Verità: l’unico “momento” che conta, incarnando l’esse-Re già successo che lo continua a “Fare…” potenzialmente per sempre, dipendendo dalla transizione di potere “te” Vs Te

Un po’ come Actarus, quando esegue tutto l’iter x la “trasformazione (pilota-Re)” in Goldrake (il potenziale contemporaneo di cui godi continuamente).



È “troppo”? Bah.

Se contestualizzi l’AntiSistema ti renderai conto di quanto sia tagliente, tanto che al-fine muori sempre. Suvvia, è come negare che a Gaza sia in corso un genocidio nel silenzio generale che, chissà mai perché, c’è! Le “vittime” che si auto di-mostrano per quello che sono! E, “te”, muto. Wow. Se non è una affermazione di potenza, questa! Senti che te dice persino la “IA”:

il concetto di “potenza” nella religione può riferirsi a diversi aspetti, tra cui il potere divino, la forza spirituale o la capacità di un'entità religiosa di influenzare la vita delle persone. La religione stessa può essere vista come una fonte di potere, sia per gli individui che per le comunità, in quanto fornisce un sistema di credenze, valori e pratiche che possono dare un senso alla vita e guidare il comportamento.

Come “Fai…” funzionare qualcosa ricorrendo ad una f-orma di “energia pulita”? Uhm. La paura o le emozioni fatte produrre allaggente, che cosa sono (è) sostanzialmente? Solo perché “non si vede”, non significa che non c’è, tale… “emanazione”. No

Il “Verbo” lo vedi?
Aria che passa da oltre 40 gradi a meno di 20, in... 2 giorni?
Semplice: l'aria conduce = è programmabile.
Altro che, la luce o i raggi del sole”:
che c'è sempre, ma... con effetti diametrali.

Ergo, è l'aria che si (viene) riscalda-raffredda.

Cosa vedi, al solito (qua, così)? Te lo dicono ad esempio in Monsters & Co

La città di Mostropoli, abitata da mostri di ogni genere, ricava l'elettricità di cui ha bisogno dalla centrale elettrica cittadina, la Monsters & Co., che converte le urla dei bambini umani in energia elettrica. I mostri che vi lavorano spaventano i bambini di tutto il mondo, allo scopo di farli urlare per la paura, giungendo nelle loro camere di notte attraverso delle porte speciali, che sono l'unico collegamento tra il mondo dei mostri e quello degli esseri umani...

La “paura” = “energia”, se proprio ne hai “di bisogno (quando occorre l'oro passarti tale segnale al fine di mantenerti inchinato alla necessità di energia)”.

Infatti, quando qualcosa funziona, funziona “e basta”. 

Ma, se devi continuamente intortare laggente, allora va benissimo il concetto o luogo comune auto fuorviante di “energia” da cui “lavoro (tempo)” ossia l’ex “schiavitù”. Detta ferma abitudine che coincide con il d l’oro scopo = continuare a succede-Re. 

Certo; se poi l’I-Ambiente che funziona, si alimenta in maniera + sottile, significa che vale tutto, che tutto fa brodo. Intanto, a “te” viene continuamente s-venduto che “per sopravvivere devi obbedire”. 

Per... sopravvivere. Ok

Per “essere” e non esse-Re (esserci). Perché sei (qua, così) ove di Re ne basta uno, regnando (potenzialmente) nei secoli dei secoli, Amen-Ra, Amon-Re, Re-Seth o quel Thot che basta per auto ritagliarti sostanzialmente “fuori”, restando perfettamente (fisicamente, anche se digitalmente) “dentro” alla intera situazione che è l’AntiSistema = l’oro! 

Nella l’oro proiezione o ombra o Altezza Reale che ti sovrasta (da Oltre: sopra e a-lato, persino sotto) ma nella modalità del “gene” o del “Genio” frattale espanso, mettendo a fuoco una superiorità frutto del vantaggio iniziale: 

qualcosa che aumenta sempre +, proprio come se fossi imbarcato su una zattera che si allontana costantemente dalla “costa”, la cui f-orma oramai non è che un lontano ricordo assolutamente sfocato, tanto da sembrarti solo “leggenda”. 

Quanto era alto Hitler. E… il Re “d’Italia” Vittorio Emanuele III? Si dice (ti riportano) 1,53 metri. Brutto, piccolo e cattivo? Di certo, fu piccolo Sua Maestà Altezza Reale


Tanto piccolo da sembrare una fandonia: un “Re”. Bah.

La Verità non mente mai e trova sempre la via per raggiungerti. Dunque, per 46 anni chi regnò, nella sostanza. La “Italia” era già tale (“Italia”) ancora prima di essere divenuta “Italia”, dimostrando che continua a succedere l’evento clou, alias, l’esse-Re già successo. Chi controllava che in “Italia” succedesse quello che doveva succedere? Chi pattugliava da non remota distanza le relative coste. Che lingua parlava correntemente e preferibilmente il “Cavour”? 

Inglesi e francesi, proprio come “ora”. 

Eppure, non avevano (ancora) “vinto” la II Guerra Mondiale. No? Eppure… era come se lo fosse. D+: la successiva “fase del raccolto” fu la spontanea continuazione (la riprova) di ciò che continua(va) a succedere sulla scorta di ciò che non esiste; c’è. Francesi e inglesi, sottodomino = sempre a “favor di e-vento”. Ossia, come si spartisce una “torta” immensa che uno solo non saprebbe proprio come “Fare…” (diciamo così). Qualcosa che puoi spartire continuamente, aprendo nuovi filoni, nuovi cerchi concentrici, nuove modalità che replicano sempre quella principale (quel “momento/memento” che autorizza a continuare nella sostanza). Una sfera armillare te lo dimostra a pieno (se ci sei, se ti accorgi essenzialmente).






No? Ci sei?

Come ci pappiamo “diversamente” la Terra AntiSistemica? Ma sì: organizziamo anche la Fifa World Cup per Club. Altro giro. Altra scorpacciata. La “torta” è infinita da questo punto di s-vista! Così come “te” puoi morire in infiniti modi. Trovi?



Dovresti “ri-vedere”, ad esempio ma causalmente, l’amministrazione ufficiale di una città e contemporaneamente ogni livello “parallelo” che sfrutta la stessa situazione, tipo… Stato e Mafia, etc. etc. etc. Tutti attaccati all’unico “pezzo di carne” da sbranare = “te” (qua, così). Un po’ come sulla “tua” casa calano balzelli di ogni tipo perché… certa, fisica, solida, ufficiale, geo localizzata, mappata, etc. etc. etc. I mutui subprime su cosa fecero feroce presa? Sulla compravendita a prezzi via via cosmici, delle case “garantite” da formulazioni stregonesche certificate dai massimi livelli della “società civile e democratica”: 

quella che non lascia indietro nessun (testimone).
Ove, non si fanno prigionieri (anche se risuona di paradossale).



Ove, la musica è sempre la stessa

Cosa sei “te”, alto diciamo 1,75 metri nei confronti di una formica? Di un gatto. Di un batterio. Uhm. Quando cammini, respiri, etc. cosa sei per un millepiedi? Se ne accorge di “te”? Oppure, ti registra come “vento” e basta. Come un effetto tipo “Dio”. O come un… infarto, se ci lascia le penne, ovvio, senza nemmeno rendersene conto (di “te”). 

La questione della “dimensione” è portante.
Anche se, annullata dall'altezza = controllo (della potenza).

Un esoscheletro di 50 metri, potrebbe renderti un… titano (eppure sei sempre “te”, alto 1,75 mt). Oz docet. Fare la voce grossa non significa essere “grosso”. Ok? A prescindere se uno ha la voce grossa o meno. C’è molta dis-illusione in tutto ciò (qua, così). Ove sei continuamente preso in giro da tutto e tutti, sì… compresa laggente che, ancora una volta, “viene disegnata in tal modo”. 

Daje:

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

Queste due non solo citazioni “stanno proprio bene insieme”. Barbanera si divertiva ad “imbottigliare vascelli”. Creando mondi paralleli

Metaverso. Sotto... controllo o spirito.

Ma pensa. Inoltre, la sua nave era “incantata”, manco fosse viva e comunque ai suoi ordini, alle sue dipendenze. 

“E tutto questo senza nemmeno bere una goccia di Rum…”.
Sparrow

I “meteorologi” come fanno le “previsioni”? Primo: sono pochi. Secondo: seguono modelli accreditati. Appunto; modello “agenzie stampa”. No? La gerarchia permette tale controllo, a tappeto. Nella compartimentazione stagna, ove la sx non sa quello che fa la dx ma, d’assieme, si muovono all’unisono dal punto prospettico del controllo da remoto, wireless: 

del non esiste (“Dio”); c’è, avendone il pieno controllo (“vantaggio”). 

La questione che mette tutto nella giusta “luce”? Questa:

nel grande il piccolo
nel piccolo il grande…

Mistero risolto. Ecco come si “Fa…”. Accorgerti è essenziale. Poi, è portante rimanere coerenti con Sé, da Te in Te per Te con Te. Ok? Del sano puro “egoismo” è alla base dell’accensione del “sole” che sei, Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx).
Se (ti) applichi attraverso la tua “lente” (Te), vedi sempre la Verità delle “cose”, in ogni non solo cosa. Le nebbie si diradano, anzi… vengono meno, seppure ricordi cosa incarnano, motivo per cui sei sempre sul pezzo, come laser: con-centrato

Ovvio: Te, devi avere un punto fisso, ossia, lo scopo! , “te” che razza di scopo puoi “avere” (qua, così). 

No? Ci sei? 

Vedi che questo fa la non differenza di potenziale. Questo “Fa…” sì che Te rimani tale (sfericamente coerente), oppure che sia “te” a presupporre che tutto quello a cui puoi ambire è “arrivare alla pensione” (e poi?). 

Ricorda Loki e i sui “grandi propositi”. Osa! Non... cosa?”.

Lo ritieni un pallone gonfiato? Bah; e questo è un tuo problema. In-tanto, all’AntiSistema va sempre bene. E, a l’oro, figurati proprio se li scomodi. 

Quando qualcosa è “iniziato”, continua. 

Questo è essenziale. Accorgerti è d’uopo, proprio “ora”.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3985
prospettivavita@gmail.com


giovedì 6 giugno 2024

Basta ammetterlo, che ci vuole.


“Il Metodo Fenoglio” propone una narrazione che conduce in una “zona grigia” dove diventa difficile, se non impossibile, distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato… (certo; dal momento in cui manchi Te e, allora, esisti “te” nell’AntiSistema).

Robert Fico è ricoverato nell’ospedale Roosevelt di Banska Bystrica, in Slovacchia

Uhm: perché un ospedale slovacco, che ancora dovrebbe risentire della “eredità” sovietica, si chiama addirittura… Roosevelt. No

Come minaccia la relativa portaerei “Usa”. 

Il concetto di Patria è diventato il Subbuteo de noantri. E non se ne rendono nemmeno conto. Chi? Bè, chi è ac-conciato per le feste, come “te”… sempre (qua, così). 

Ma non è una “questione personale” poiché “te” sono anche “io”. 

Trovi? Nessuno escluso. Altrimenti, de che. Il “Salvatore” lo hanno messo in croce, l’oro. In che modo? 

Attraverso l’essere a massa = “te”. 

Il mondo come lo puoi vedere? Lo puoi inquadrare in molto modi. Ad esempio, anche così… 

Ma quanto è piccola l'America?

Vedi che fa la differenza, quando abitui l’essere a massa a prendere in considerazione una cosa piuttosto che l’altra. Per questo motivo sono sì tanto sviluppati i “Media”. Senti un po’, sempre Fico, a chi si rivolge in quanto ad “agente straniero” responsabile di quanto successogli:

media antigovernativi
Ong politiche finanziate dall’estero
opposizione
e una puntatina alla leva “Soros”.

Ecco che i medesimi f-attori valgono anche x la “Italia”. Aggiungendo la magistratura e Mr. President

Ovvio; oltre a tutto l’indotto, che te lo dico a fare. 

E soprattutto, laggente (sempre “te”).