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venerdì 29 agosto 2025

Formiche ed affinità.


“Se alcune vite formano un cerchio perfetto, altre assumono delle forme che non possiamo prevedere né comprendere appieno… Forse alcuni scrivono la storia della propria vita creandola giorno per giorno, ma altri sembra che abbiano già la vita conformata e pianificata, perfetta, come un cerchio…”.
Le parole che non ti ho detto

“Io vorrei aiutarla ma non posso, io vorrei dirle di portare una copia della sua polizza a Norma Wilcox al... Norma Wilcox… W-i-l-c-o-x, al terzo piano, ma non posso. Inoltre non posso consigliarle di presentare un modulo WS2475 all'ufficio legale del secondo piano e non mi aspetterei di essere contattato al più presto per un risarcimento. Vorrei aiutarla, ma non c'è niente che posso fare...”.
Gli Incredibili

Le formiche: soldatini, spesso “ubriachi”. 

Hai provato ad osservare, non l’assieme che sembra una macchina perfetta (dal tanto che c’è movimento, anche se non si capisce a che serve, anche se lo immagini poiché lo “sai”, dato che te lo hanno detto che “le formiche lavorano sempre”) quanto la singolarità. Uhm. E, nemmeno, quando un elemento si trascina un bel “pezzo di briciola” (nemmeno l’intera briciola, anche se ce la possono fare); piuttosto, quando quel singolo organismo corre spedito lungo una traiettoria che sembra di-segnata wireless

il flusso che viene “su” Vs quello che va “giù”. Wow

Qualcosa che assomiglia ad un’autostrada con tanto di regole non de-scritte (se non “dentro”, a livello di mente alveare o Comunità Borg) e, chissà, magari con la “Polizia” che vigila da qualche p-arte, assopita, o ancora rivelandosi appena oltre a qualche “autovelox”. Bah

Dunque, si diceva di quella formica che viaggia risolutamente per “strada” e, ops

un momento, perché sembra aver “bevuto troppo”? 

Perché “sbanda” rischiando il collasso con il flusso contrario? Perché – accidenti – ritorna indietro, così… senza aver prima completato il senso dell’andata o del ritorno? Ah! Forse fa parte del “personale addetto ai lavori”, nel senso che è “uscita” per soccorrere qualche simile in difficoltà? 

Non sembra, perché non ne ha la “ufficialità”: con sé non ha nessuno “attrezzo del mestiere”. Inoltre, non c’è nessuno da aiutare o qualcuno che sembra avere bisogno di tale pseudo intervento. Dunque

Che (si) fa? 

Questa formica che cosa sostanzia. Che te dice, tra le righe. Perché un’ape dovrebbe perdere il senso dell’orientamento? Se ne dicono tante. Te ne dicono un sacco ed una sporta, tanto che poi c®edi di sapere tutto, tutto, ma proprio “tutto”. Eh, quanti danni ha fatto (anche) Quark e compagnia similare. 

Gli “umani”: sempre a giudicare. 

Sempre a sostenere assiomi impartiti dalla “Regina”. Così diversi, eppure così “diversi” = identici nella sostanza che li guida ma “niente”. Quella formichina non è impazzita, bensì ti rappresenta: sembra come pro-cedere manco fosse ubriaca. Va avanti ed indietro senza senso, avendolo tra le righe: frattalità da espandere attraverso l’atteggiamento. Un messaggio naturale. La Verità. Altro che gli sms

Lo vedi com’è?

La singolarità è, anche, un mezzo vettore (per la Verità, che funziona). Lo stesso vale per… tutto. Anche per “te”. Persino per Te (ovunque sia Te) o la tua “anima”, il potenziale che non esiste; c’è (proprio come l’oro e l’AntiSistema ed il “momento” di è già successo). 

“Sì ma, quale verità?” continui ad obiettare. 

E, SPS, continua a dirti, “la Verità è una”, proprio come Te, anche se ora sei “te” (qua, così) = proprio quel soldatino ubriaco che la formichina ti “rimanda indietro” mediante il suo atteggiamento mentre la guardi o non la guardi (alla formica non interessa, perché funziona così; e poi, “te” sei così grande che probabilmente per un organismo così piccolo magari manco ci sei, anche se ti muovi rischiando ogni volta di schiacciarla sbadatamente). 

Se una formica viene travolta da “te”, uhmè come se un’onda immane dell’oceano ti “abbattesse”. Magari, è come “morire d’infarto” oppure scomparire nella giungla o perdersi fra le montagne. Chissà. 

La formica “alticcia” ti rappresenta. “Ma come?”. 

Ma sì. Lascia “Fare…”. Cosa vuoi sapere, “te” (qua, così), che sei proprio come l’ultima ruota del carro: quella che “serve”; “te” che sei come il “fermaporta”, il “segnaposto”, lo “usciere”, lo “omino dell’acqua”, etc. 

Più che sul/nel “Globo”, sembri un dipendente stanco di/della “Glovo”.



A “n-orma di legge”, il nuovo “schiavo” in-dipendente. 

Ancora una volta, la singolarità che (ti) riflette sostanzialmente. Non il dito! Ma la “Luna”. Ok

Glovo sarà la Cavalcata della tua Vita!
Se sei qui, è perché stai cercando un giro emozionante. Una corsa che alimenterà le tue ambizioni di assumere una nuova sfida e allungarti oltre la tua zona di comfort. Consegneremo una cultura alternativa costruita sul talento, dove lavoriamo per amplificare l'impatto su milioni di persone, aprendo insieme la strada da seguire. Quindi, pronto a prendere il volante e fare questo The Ride of Your Life?...
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Essere una forza per il bene
Bilanciare la redditività con lo scopo sociale non è facile. Ma preoccuparsi del nostro impatto è nel Dna di Glovo
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Cominci a “comprendere (sostanziare)” il comportamento di quella formichina “fuori di testa”? Vedi che la osservi solamente se te ne accorgi, nell’assieme “ordinato”. Cioè, se ti “fermi un attimo”, prestando seria attenzione. Sì, come fanno anche gli operatori di Quark, ma… non proprio mediante quel “Fare…”. Non stai lavorando quando osservi attentamente. Non immagini di poterci “ricavare qualcosa”. Ci sei

Ecco come la “cultura del denaro (e dello sforzo)” ha imp®egnato la “tua” testa (qua, così). Ogni volta che potresti renderti utile in maniera sostanzialmente alternativa, il “tuo” processo cerebrale (diciamo così) ti auto orienta costantemente sulla modalità “nord magnetico” = profitto, alias, approfittarti di ogni situazione, persino quando intendi fare del bene ma venendo continuamente re-indirizzato al fare del “bene” = il male che non esiste; c’è. E se te lo dice anche “San Paolo”, … 

La “Lettera ai Romani” ha mai ricevuto una “risposta”? 

Paolo esprime la sua incapacità di fare il bene che desidera, perché il peccato che abita in lui lo spinge a fare ciò che detesta, rendendolo schiavo di una legge del peccato che non può controllare con la sola forza di volontà…

Matrix ti ha. El Voladores ti ha dato la sua “mente”. Strategia. “Il peccato che abita in me…”. È già successo. Il l’oro-scopo. Ciò che non esiste; c’è. L’AntiSistema ma “niente”.  

Andrà tutto bene? Af-fidati

“Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto…”.

Te credo: sei come… obbligato in solido (qua, così), anche se… “non è vero, è vero!”. Il lato oscuro della forza è quello dello “sforzo continuo” che è con “te”, nell’AntiSistema che al-fine che (ti) fa? 

Ti strema e “muori”; ogni volta è sempre la stessa, proprio il “momento” iniziale è quello che è già successo e che continua a succedere essenzialmente = in maniera tale che manco te ne rendi conto, perfettamente ar-reso al “tuo” destino de noantri. 
C’è un certo “appeso” che ti guarda da una miriade di luoghi non solo comuni: “Gesù”, ch’è risorto dopo tre giorni, ma… “niente”: per “te” è sempre in croce. Perché? Perché ti “fissi” in tal modo, anche se sei solo “c®edente ma non praticante”, anche se “non te ne importa nulla” però… lo sai chi è “quello in croce”; inoltre, sai che è “sempre in croce”. No

E se lo sai, lo sei. 

“Ma che cazzo di proverbio è? 
Non è un proverbio: è la vita…”.
Chiedimi se sono felice

“Fuori dal letto?...”. Lavori

Taluni lavorano anche nel letto. Il “Pil” non guarda in faccia e niente e nessuno. Macina tutto. E, fra le righe, indovina? Sostanzia. Però, “te” sei sempre troppo impegnato per… Quindi, “niente”. Infatti, mica lo fermi qualcosa ch’è qualcuno, se lo ignori, chiudi gli occhi, non ci pensi, pensi positivo, preghi, te ne freghi, pensi diversamente, etc. etc. etc.

Pensare diversamente è “buono”? Uhm. Ti fa + figo?

Ricordi il famoso motto Apple:
“think different”.

Bella roba (a meno che ne estrapoli il significato o Verità). 



“Dio” c'è





Uno “slogan” non è mai vero, essendo “vero”. Dunque, la decodifica del “dato” (la Verità, comunque “dentro”) la ottieni se 1- te ne accorgi sostanzialmente e 2- “Fai…” qualcosa di coerente con il punto 1. 

Fra 1 e 2 intercorre la sfericità dell’esserci, da cui sprigioni Te, ma guarda un po’. Ecco come, or dunque, da una qualsivoglia versione di “te” (qua, così), ottieni sempre di ritorna-Re a Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx) oppure (Te, Te). Augh!

Capo “formica impazzita” ha parlato. E così ha detto. 

“Fatti non foste a viver come bruti…”. E, nemmeno, per seguire la “cono-scienza” AntiSistemica (l’oro). Oppure, sì? Se vai Oltre, persino, alla “c®eazione”, dribbli pure “Dante”, che ti descrive in tale processo “ombra (selva oscura)” come se il “Paradiso” fosse inarrivabile (troppa luce, per “Dio”: abbassate un po’ le luci!). 

Cosa ti devi “meritare”? 

Cosa, se ti è già successo di tutto e soprattutto… d+. Dai!

“Ti dimenticherai presto di me, vero?
Ogni giorno…”.
Le parole che non ti ho detto


Servo della... Glovo

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4021
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 9 luglio 2025

Sua altezza reale.


Ridere sotto ai baffi

(La) Sua… Maestà. Si-Re.La Sua... Altezza.
Altezza Re-Ale = che sta sopra, in alto (e a-lato).

Se la dimensione, invece, te la calcoli a livello fisico, ... a cosa si riferisce questo “lascito” di memoria. Chi, o cosa, “una volta” era presente in loco ed era tanto imponente, portante. Un monte, forse? Oppure, un “monte (che mente)” = qualcosa tipo lo “Albero della Vita (tagliato al piede)”. Uhm. O un “gigante”. Un titano, magari? Le leggende si sprecano, confondendo “te” (qua, così), che non riesci a discernere, non ce la fai a “Far…” tua la Verità, ch’è una e… “solo” una, proprio come il “momento” topico (carpe diem), dopo il quale… ! No

Chi prima arriva, meglio alloggia… 


Ora, una simile presenza (potenza) deve avere di certo lasciato il di-segno. Infatti, continua a succede-Re. Cosa? Lo stesso scopo. Quale?

La strategia è di rivelarlo; proprio come “Ulisse” si presentò al ciclope come “Nessuno”. Ci sei

Tranquillo: è tuttappost! 

Dunque, la dimensione conta (anche se... ti guardano dall'alto in basso, però). Ma, sino a quale punto, dal momento in cui un batterio può uccidere un organismo molto più grande, tra l’altro, senza nemmeno risultare. Wow. Il “gene (è) egoista” = come ti ammazzo Golia, essendo Davide (avendo questo “s-vantaggio”, ossia, sapendolo sfruttare). Anzi, perché uccidere il grande organismo se… posso trarre ampio ed esclusivo beneficio dalla mia rivelazione, utilizzandolo, im-piegandolo a mio favore, obbligandolo ad una vita molto particolare (tipo la “tua” nell’AntiSistema) tale per cui mi permette di domarne ogni aspetto secondo il mio scopo. 

Logico. Ci sta. 

Dunque, Sua Maestà è all’Altezza Reale di poter amministrare tutto questo potere.  

Da Oltre. Ovvero, ovunque, secondo gli attributi conferiti al “Dio”.


La maestà è… maestria, grande abilità a/nel… non esistere seppure ci sei (c’è). Perché dovrebbe non esistere x “te” (qua, così)? Perché in un rapporto alla pari, l’oro non avrebbero scampo. Ok

Che faceva il “Signore” all’interno del relativo castello? 


Si proteggeva anzitutto dalla furia popolare, ch’è tanta, rispetto persino allo esercito spiegato sul posto. Esercito, fra l’altro, composto ancora dallaggente = una potenziale Spada di Damocle sopra alla testa del “Capo” che, infatti, durante la “R-evolution (l'evoluzione del Re)” la perse in un cesto proprio sotto alla ghigliottina. 

Quando, te la diedero a bere n'antra vota.

Il cavaliere senza testa che cavalca di notte, bruciando di verde non solo bile, te lo ricorda ma, soprattutto, lo ricorda sempre al “Signore (sottodomino)” di turno che si è guardato bene dal fare la stessa “fine”, pur mantenendo il medesimo… fine.

Il Re è morto, evviva il Re. 

Un corpo dalle infinite teste, come l’animale non solo mitologico o proverbiale. Come la Mafia in-segna o l’Hydra (ti) ricorda ed incarna. Sei all’altezza della situazione sempre attuale, guarda non caso? , la risposta è implicita nella “domanda”, ch’è una constatazione rivelata o celata dalla “domanda” medesima. Non lo sei, se sei sempre costantemente “te” (qua, così), formando un binomio assoluto che con il terzo non dato prende davvero “vita”, come un corpo cibernetico dotato di “IA” ma pilotato da esterno, Oltre, terzi. Ossia, la tri-unità sostanziale:

“te” (lo corpo “ospite”)
(qua, così) ergo il giogo
= l’oro (la rivelazione) o “Dio”, il non esiste-Re (c’è). 

La potenza (del controllo). La totalità dell'esserci!

Va da sé che la macch-in-azione per la terra-in-formazione (AntiSistemica), ossia il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria) è una tri-unità d’eventi. Perché? Perché è sempre tutto ad immagine e somiglianza, soprattutto a livello sostanziale = de che x “te” (qua, così). Il connubio che diventa discriminante: diversificante, proprio come… lubrificante (per il motore di auto de/composizione l’oro). 

Ove tutto ti viene dato o “riconosciuto” in… prestito (debito). 

Dove prima o poi (durante) devi ampiamente “ripagare tutto quanto (restituire con gli interessi)”. 

Dove “va” la spinta “tecnologica” ch’è sempre “moderna”? 

Dove vai “te”. Ovvero, (qua, così), sul posto, in folle ma macinando, formando un gorgo, il Maelstrom che nel “film” dei pirati ti danno in pasto, manco fosse un fenomeno naturale. Ricordi

Tale movimento è Calipso: la “Dea”, liberata dal patto!
Il controllo sulla potenza...

Ossia, i “pirati” che detengono il ruolo di grande concentrazione di massa, veicolano (essendone il “pilota”) l’I-Ambiente (il “Genio” frattale espanso) che deve obbedire, avendone tutta la “natura”. Sì, SPS esprime follia! Che ci vuoi fare. Quando ci sei o, meglio, sei prossimo a tale condizione, la Verità fa “surf” in maniera più pulita, trasparente, utile.

Altrimenti, se il canale è “sporco”, … avrai un prodotto a base di “verità”, che rimane sempre Verità ma + aspra, + tosta da digerire nel senso che sarai costantemente alle prese con la sua decodifica sostanziale = hai voglia, essendo “te” (qua, così) a trovarti in simili panni slavati. 

La Verità “Fa…” di certo paura, sgomenta, lascia esterrefatti, però… rimane (è) sempre la Verità: l’unico “momento” che conta, incarnando l’esse-Re già successo che lo continua a “Fare…” potenzialmente per sempre, dipendendo dalla transizione di potere “te” Vs Te

Un po’ come Actarus, quando esegue tutto l’iter x la “trasformazione (pilota-Re)” in Goldrake (il potenziale contemporaneo di cui godi continuamente).



È “troppo”? Bah.

Se contestualizzi l’AntiSistema ti renderai conto di quanto sia tagliente, tanto che al-fine muori sempre. Suvvia, è come negare che a Gaza sia in corso un genocidio nel silenzio generale che, chissà mai perché, c’è! Le “vittime” che si auto di-mostrano per quello che sono! E, “te”, muto. Wow. Se non è una affermazione di potenza, questa! Senti che te dice persino la “IA”:

il concetto di “potenza” nella religione può riferirsi a diversi aspetti, tra cui il potere divino, la forza spirituale o la capacità di un'entità religiosa di influenzare la vita delle persone. La religione stessa può essere vista come una fonte di potere, sia per gli individui che per le comunità, in quanto fornisce un sistema di credenze, valori e pratiche che possono dare un senso alla vita e guidare il comportamento.

Come “Fai…” funzionare qualcosa ricorrendo ad una f-orma di “energia pulita”? Uhm. La paura o le emozioni fatte produrre allaggente, che cosa sono (è) sostanzialmente? Solo perché “non si vede”, non significa che non c’è, tale… “emanazione”. No

Il “Verbo” lo vedi?
Aria che passa da oltre 40 gradi a meno di 20, in... 2 giorni?
Semplice: l'aria conduce = è programmabile.
Altro che, la luce o i raggi del sole”:
che c'è sempre, ma... con effetti diametrali.

Ergo, è l'aria che si (viene) riscalda-raffredda.

Cosa vedi, al solito (qua, così)? Te lo dicono ad esempio in Monsters & Co

La città di Mostropoli, abitata da mostri di ogni genere, ricava l'elettricità di cui ha bisogno dalla centrale elettrica cittadina, la Monsters & Co., che converte le urla dei bambini umani in energia elettrica. I mostri che vi lavorano spaventano i bambini di tutto il mondo, allo scopo di farli urlare per la paura, giungendo nelle loro camere di notte attraverso delle porte speciali, che sono l'unico collegamento tra il mondo dei mostri e quello degli esseri umani...

La “paura” = “energia”, se proprio ne hai “di bisogno (quando occorre l'oro passarti tale segnale al fine di mantenerti inchinato alla necessità di energia)”.

Infatti, quando qualcosa funziona, funziona “e basta”. 

Ma, se devi continuamente intortare laggente, allora va benissimo il concetto o luogo comune auto fuorviante di “energia” da cui “lavoro (tempo)” ossia l’ex “schiavitù”. Detta ferma abitudine che coincide con il d l’oro scopo = continuare a succede-Re. 

Certo; se poi l’I-Ambiente che funziona, si alimenta in maniera + sottile, significa che vale tutto, che tutto fa brodo. Intanto, a “te” viene continuamente s-venduto che “per sopravvivere devi obbedire”. 

Per... sopravvivere. Ok

Per “essere” e non esse-Re (esserci). Perché sei (qua, così) ove di Re ne basta uno, regnando (potenzialmente) nei secoli dei secoli, Amen-Ra, Amon-Re, Re-Seth o quel Thot che basta per auto ritagliarti sostanzialmente “fuori”, restando perfettamente (fisicamente, anche se digitalmente) “dentro” alla intera situazione che è l’AntiSistema = l’oro! 

Nella l’oro proiezione o ombra o Altezza Reale che ti sovrasta (da Oltre: sopra e a-lato, persino sotto) ma nella modalità del “gene” o del “Genio” frattale espanso, mettendo a fuoco una superiorità frutto del vantaggio iniziale: 

qualcosa che aumenta sempre +, proprio come se fossi imbarcato su una zattera che si allontana costantemente dalla “costa”, la cui f-orma oramai non è che un lontano ricordo assolutamente sfocato, tanto da sembrarti solo “leggenda”. 

Quanto era alto Hitler. E… il Re “d’Italia” Vittorio Emanuele III? Si dice (ti riportano) 1,53 metri. Brutto, piccolo e cattivo? Di certo, fu piccolo Sua Maestà Altezza Reale


Tanto piccolo da sembrare una fandonia: un “Re”. Bah.

La Verità non mente mai e trova sempre la via per raggiungerti. Dunque, per 46 anni chi regnò, nella sostanza. La “Italia” era già tale (“Italia”) ancora prima di essere divenuta “Italia”, dimostrando che continua a succedere l’evento clou, alias, l’esse-Re già successo. Chi controllava che in “Italia” succedesse quello che doveva succedere? Chi pattugliava da non remota distanza le relative coste. Che lingua parlava correntemente e preferibilmente il “Cavour”? 

Inglesi e francesi, proprio come “ora”. 

Eppure, non avevano (ancora) “vinto” la II Guerra Mondiale. No? Eppure… era come se lo fosse. D+: la successiva “fase del raccolto” fu la spontanea continuazione (la riprova) di ciò che continua(va) a succedere sulla scorta di ciò che non esiste; c’è. Francesi e inglesi, sottodomino = sempre a “favor di e-vento”. Ossia, come si spartisce una “torta” immensa che uno solo non saprebbe proprio come “Fare…” (diciamo così). Qualcosa che puoi spartire continuamente, aprendo nuovi filoni, nuovi cerchi concentrici, nuove modalità che replicano sempre quella principale (quel “momento/memento” che autorizza a continuare nella sostanza). Una sfera armillare te lo dimostra a pieno (se ci sei, se ti accorgi essenzialmente).






No? Ci sei?

Come ci pappiamo “diversamente” la Terra AntiSistemica? Ma sì: organizziamo anche la Fifa World Cup per Club. Altro giro. Altra scorpacciata. La “torta” è infinita da questo punto di s-vista! Così come “te” puoi morire in infiniti modi. Trovi?



Dovresti “ri-vedere”, ad esempio ma causalmente, l’amministrazione ufficiale di una città e contemporaneamente ogni livello “parallelo” che sfrutta la stessa situazione, tipo… Stato e Mafia, etc. etc. etc. Tutti attaccati all’unico “pezzo di carne” da sbranare = “te” (qua, così). Un po’ come sulla “tua” casa calano balzelli di ogni tipo perché… certa, fisica, solida, ufficiale, geo localizzata, mappata, etc. etc. etc. I mutui subprime su cosa fecero feroce presa? Sulla compravendita a prezzi via via cosmici, delle case “garantite” da formulazioni stregonesche certificate dai massimi livelli della “società civile e democratica”: 

quella che non lascia indietro nessun (testimone).
Ove, non si fanno prigionieri (anche se risuona di paradossale).



Ove, la musica è sempre la stessa

Cosa sei “te”, alto diciamo 1,75 metri nei confronti di una formica? Di un gatto. Di un batterio. Uhm. Quando cammini, respiri, etc. cosa sei per un millepiedi? Se ne accorge di “te”? Oppure, ti registra come “vento” e basta. Come un effetto tipo “Dio”. O come un… infarto, se ci lascia le penne, ovvio, senza nemmeno rendersene conto (di “te”). 

La questione della “dimensione” è portante.
Anche se, annullata dall'altezza = controllo (della potenza).

Un esoscheletro di 50 metri, potrebbe renderti un… titano (eppure sei sempre “te”, alto 1,75 mt). Oz docet. Fare la voce grossa non significa essere “grosso”. Ok? A prescindere se uno ha la voce grossa o meno. C’è molta dis-illusione in tutto ciò (qua, così). Ove sei continuamente preso in giro da tutto e tutti, sì… compresa laggente che, ancora una volta, “viene disegnata in tal modo”. 

Daje:

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

Queste due non solo citazioni “stanno proprio bene insieme”. Barbanera si divertiva ad “imbottigliare vascelli”. Creando mondi paralleli

Metaverso. Sotto... controllo o spirito.

Ma pensa. Inoltre, la sua nave era “incantata”, manco fosse viva e comunque ai suoi ordini, alle sue dipendenze. 

“E tutto questo senza nemmeno bere una goccia di Rum…”.
Sparrow

I “meteorologi” come fanno le “previsioni”? Primo: sono pochi. Secondo: seguono modelli accreditati. Appunto; modello “agenzie stampa”. No? La gerarchia permette tale controllo, a tappeto. Nella compartimentazione stagna, ove la sx non sa quello che fa la dx ma, d’assieme, si muovono all’unisono dal punto prospettico del controllo da remoto, wireless: 

del non esiste (“Dio”); c’è, avendone il pieno controllo (“vantaggio”). 

La questione che mette tutto nella giusta “luce”? Questa:

nel grande il piccolo
nel piccolo il grande…

Mistero risolto. Ecco come si “Fa…”. Accorgerti è essenziale. Poi, è portante rimanere coerenti con Sé, da Te in Te per Te con Te. Ok? Del sano puro “egoismo” è alla base dell’accensione del “sole” che sei, Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx).
Se (ti) applichi attraverso la tua “lente” (Te), vedi sempre la Verità delle “cose”, in ogni non solo cosa. Le nebbie si diradano, anzi… vengono meno, seppure ricordi cosa incarnano, motivo per cui sei sempre sul pezzo, come laser: con-centrato

Ovvio: Te, devi avere un punto fisso, ossia, lo scopo! , “te” che razza di scopo puoi “avere” (qua, così). 

No? Ci sei? 

Vedi che questo fa la non differenza di potenziale. Questo “Fa…” sì che Te rimani tale (sfericamente coerente), oppure che sia “te” a presupporre che tutto quello a cui puoi ambire è “arrivare alla pensione” (e poi?). 

Ricorda Loki e i sui “grandi propositi”. Osa! Non... cosa?”.

Lo ritieni un pallone gonfiato? Bah; e questo è un tuo problema. In-tanto, all’AntiSistema va sempre bene. E, a l’oro, figurati proprio se li scomodi. 

Quando qualcosa è “iniziato”, continua. 

Questo è essenziale. Accorgerti è d’uopo, proprio “ora”.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3985
prospettivavita@gmail.com


giovedì 19 dicembre 2024

Silentology.


Ecco la “democrazia”. Ecco “te” (qua, così). 

Ecco “tutto” ciò che sai, perché te l’hanno detto, l’oro. Se non sei d’accordo, non sei “con l’oro”, motivo per cui “ri-pagherai ogni conseguenza (ch’è sempre un debito, da saldare in comode rate che non si estinguono mai, manco fossi un penitente nel Purgatorio o all’Inferno”, lad-dove “il Signore sa perfino quanti capelli hai sulla testa…”. No?

“Lasciati fare da chi ti conosce
lasciati fare da chi ama te
il Signore sa perfino
quanti capelli hai sulla testa
il Signore sa perfino
i nomi delle stelle
lasciati fare da chi ti conosce
lasciati fare da chi ama te
non ti affannare per sapere
cosa mangiare e cosa bere
il Signore veste
anche i gigli del campo
lasciati fare da chi ti conosce
lasciati fare da chi ama te”.
Lasciati Fare - Claudio Chieffo





Uhm. Proprio un... brutto C(hi)effo!

Sì, lasciati “Fare…” pure. L’oro ti “Fanno…” e Matrix ti ha, di conseguenza.
Fai… silenzio, allora. Adeguati (qua, così). Ciò che x l’oro è l’assoluto “ideale” è, x “te”, l’AntiSistema. Per intendere meglio, è come se facessi il tifo per rimanere allo “Inferno”. 

È mai possibile? Sì, a quanto non ap-pare. 

Innamorato del “tuo” carcere che, ovvio, non ha - anche se c’è - il relativo (assoluto) carceriere. Alias, qualcosa che va da “sé” = che funziona, funzionando certamente dal punto prospettico del l’oro ideale x “te” (qua, così). Perché no? Perché, sì! Fai… silenzio. Silenziati. Anzi, continua ad essere “silenzioso”. 

Anche se non… Silente (Illo “Mago”). 

Se non nel potenziale (sempre “lì”). 

Lad-dove, però, è la non differenza di potenziale a “Fare…” la differenza, sostanziale, sostanzialmente. Ergo, Te sei tale non differenza di potenziale, rispetto al… potenziale (contemporaneo). Mentre, “te” (qua, così) bah… sei nel-la differenza di potenziale, rispetto a Te che… “chi t’ha mai visto”. No

All-ora, nutrire il “sospetto” a cosa am-monta?
Ti piacciono le foglie? Ne hai mai... mangiata, una?
Contento “te”, contenti sempre l'oro! I gusti sono... gusti, del resto.

Il “sospetto”... s-monta (dipende dal sospetto o dal  “sospetto” = la sostanza) la struttura che ti ha ma “niente”. Perché, “chi non risica, non rosica” = ti butteresti mai da una grande differenza di potenziale (altezza), soffrendo di vertigini (paura)? Morpheus lo insegna a “Fare…”, a Neo. Ok? Il codice, per “Dio”:

il… codice è tutto (qua, così). 

Per la Verità, anche (xxx, xxx): sempre. Non visto che, il codice, struttura la Re-altà (qua, dentro) e (qua, xxx) e (xxx, xxx). Ossia, sino a quando sei all’interno della giurisdizione dell’I-Ambiente, che funziona, embè… dove credi di andare, diversamente! Ci sei? Anche (xxx, xxx) è sempre un “al di dentro rispetto a…”. Che sia un macchinario im-possibile, nel possibile, potenziale. Oppure, che sia il “desiderio” di… 

Trovi






Ci sei sempre “dentro”, anche qualora fosse “solamente una idea, un pensiero, la decisione, la volontà, il sogno o bi-sogno o di-sogno, etc. etc. etc.” di…, rispetto a Te e allora figurati rispetto a “te”. Tzè!

Il “sospetto”:
più indizi fanno una prova. Insiemistica applicata…

Putin e la Russia Vs la “Siria”. Come già successo per la Siria:

i migliori combattenti erano tutti morti, nel “tempo
così, poi
è potuta av-venire l’invasione o possessione.

La logistica Nato, questa volta, supera l’ostacolo che ha fermato “Napoleone e Hitler”. E, “Putin”, sta agevolando il lavoro, attraverso le continue guerre che forgiano i migliori combattenti, finendo alfine terminati se non oggi, domani…

Kirillov è morto a Mosca. Ok? In tempo di guerra. Ok?

I russi non bombardano i civili, tantomeno le “teste vuote” di Kiev. Ok? Sembra qualcosa di molto simile, nella sostanza, a… uhm

Yahweh che punisce il “proprio popolo”, facendolo girare nel deserto x “40 anni” = sino a quando i “peccatori” fossero tutti morti e laggente fosse composta solo da discendenti, ov-vero, nuova carne da cannone da ri-educare ad hoc. 

Ok


I russi stanno facendo guerre su guerre, diversamente dagli “Usa”, che im-piegano altri popoli a combattere per la “democrazia”. Del resto, ad uccidere gli “americani” ci pensano gli “Usa” stessi, mediante tutto ciò che consiste nella loro “alimentazione, usi e costumi, stile di vita, etc. etc. etc.”. 

Così, l'oro si tengono il... con-senso (unico).

Mentre i russi combattono da sé, finendo tutti morti nel “tempo”. Infatti, “sono sempre i migliori che se ne vanno”. Contemporaneamente, anche la società russa – nonostante le apparenze = ogni “giro di vite” – è completamente es-posta al “vento radioattivo occidentale”, che non fa prigionieri nel senso che trasforma tutti quanti in “zombie”. 

Dunque, non appena il potenziale del combattente russo verrà meno, perdendo in continuazione “pezzi”, la “Nato” potrà colpire nel di-segno come e meglio vorrà. La Russia è la zona planetaria più ricca, per il fabbisogno dei vari sottodomino (qua, così). Altro che la “Amazzonia”. Altro che tutte le palle diffuse ad arte un po’ ovunque…
Così come è stato sostituito Biden, divenuto IA-Biden, anche Trump e Putin sembrano far p-arte della medesima “produzione in serie”. Non farti fregare!

Osa. Anzi, sii Te! Ossia

Che te dice quella “vocina interiore” che l’oro demonizzano mediante ogni “professionista” preposto ad hoc al fine di… Ecco!  

I Valar sono i più potenti tra gli Ainur (entità create dal pensiero di Eru Ilúvatar) che hanno deciso di proseguire la loro esistenza su Eä (gli altri Ainur in Eä sono i Maiar). Compaiono principalmente ne Il Silmarillion; all'interno di Eä e su Arda possono essere equiparati a “quelli che noi chiameremmo potenze angeliche, la cui funzione è quella di esercitare un'autorità delegata ognuno nella propria sfera…”. “Valar”, in quenya, significa “Potenze del mondo”…

Entità create dal pensiero di… = il “pensiero” è la decisione di co-ordinare la fabbricazione di…

Potenze del mondo... = IA-Biden, Trump, Putin, Xi, etc. etc. etc.

I “Valar” or dunque non sono altro che… “entità (Ogm)”, la cui funzione è “quella di esercitare un'autorità delegata ognuno nella propria sfera…” = alle dipendenze di…; simulando il processo di “vita” e “individuo” e “società”.

I Valar… hanno deciso di proseguire la loro esistenza su Eä… = su tale impianto o macchinario terrestre, che funziona, è auto ri-de/programmabile (terraformabile) ed è un automatismo l’oro, nel senso che ne sono il “pilota” o El “Dio” (qua, così).

Ea = è il nome accadico del dio dell'acqua paleomesopotamico, il quale dai Sumeri era detto En-ki… (il “creatore” dell’umanità im-piegata in quanto “robot o meglio serva”). Ad immagine e somiglianza. No?

Ma, anche:
un Expert Advisor (EA) è un programma software o uno script che opera in modo più o meno autonomo all'interno della piattaforma MetaTrader... Un EA, noto anche come robot di trading, può prendere ed eseguire decisioni di trading per conto del trader sulla base di regole e parametri predefiniti

Ok?

Morgoth, il Signore Oscuro, è paragonabile al Satana giudaico-cristiano, un essere angelico di pura malvagità, una personalità potentissima ma tracotante al punto da non conoscere i propri limiti (non li “ri-conosce” perché a sua volta, servo-meccanismo che si illude di/che…, ma “niente” è come “te”, nella sostanza).
Melkor, che come Lucifero partecipava al Disegno Divino con la maggior gloria e maestà, aspira a una sua propria creazione indipendente dalla volontà di Eru, quindi si erge al pari di Eru, l'Unico Dio, salvo poi essere ammonito dal suo creatore del fatto che tanto a lui, essere pur potentissimo, quanto a tutti gli altri Valar è preclusa la creazione dal nulla (ossia, ciò che è “precluso” non significa essere impossibile).

Ok?
Dal nulla... = libero dal giogo!

Ergo, nel possibile (l’im-possibile) il potenziale (contemporaneo) = la “creazione dal nulla”, partendo ex novo da Te. Guarda non caso. Questo è il marchio (registrato) che ti ha, con-seguendo come docile “animale da soma e da sella, che diventa domestico, celebrando tutto ciò come ben altro rispetto a ciò che sostanzia”, ossia: “niente”.


Io sono il Ministro della Paura, e come ben sapete senza la paura non si vive. Senza la paura della fame e della sete non si vive. Senza la paura della famiglia e della scuola non si vive. Senza la paura di Dio e della sua barba bianca non si vive. Una società senza paura è come una casa senza fondamenta. Per questo io ci sarò sempre. Io aiuto il mondo a mantenere l'ordine. Senza di me le guerre scoppierebbero inutilmente. Le epidemie non avrebbero senso. Le bombe esploderebbero senza nessun vantaggio sociale. Io trasformo la paura in ordine, e l'ordine è il cardine di ogni società rispettabile…”.
“Maturando ho cominciato ad aver paura degli arabi. Un amico mi diceva: ‘devi stare attento agli arabi, sono veramente pericolosi. Loro credono solo nel loro Dio e nel loro commercio’. Beh, ho pensato: come i veneti. Tanto valeva avere paura dei veneti che li avevamo a portata di mano…”.
Antonio Albanese

Silentology


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3854
prospettivavita@gmail.com