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lunedì 24 novembre 2025

Boom.


Quando “non sei né carne né pesce”, cosa sei. 

Se sei “italiano” e contemporaneamente “hai origini straniere (non importa quali)”, cosa sei. Sei un s-oggetto utile a distruggere le tradizioni dei due Paesi. Ok? La memoria storica se ne va, attraverso “te” (qua, così). La sostituzione etnica non è una novità a livello di “storia (deviata)”. 

Qualcosa che funziona, infatti, viene sempre utilizzato.

Così come l’analfabetismo funzionale. “Tutto fa brodo” quando non esiste ma c’è uno scopo rivelato. Dunque, sei passato dal concetto di “esclusivo” a quello di… “inclusivo”. 

Una volta sentivi pubblicità relative al tal luogo assolutamente esclusivo = non poteva entrare chiunque, alias, se riuscivi ad entrare lì, … eri un “figo”.

Oggi senti pubblicità opposte: se la tal palestra non è inclusiva, bah… è out! Te pare? Perché continui ad essere succube di tutto quello che passa per lo “con-vento” AntiSistemico. Perché è già successo. Cioè, la “vita” che stai utilizzando è il frutto di un “momento” che fu, ma che non se ne è mai andato via sostanzialmente. Ergo, sopravvivi. Ergo, continua a succedere. Ergo, sei nell’AntiSistema

Amen-Ra. Amon-Re. Re-Seth. Qu-El Thot: q.b. 

Tanto che, “niente”: “sai quello che sei (qua, così)”. Quello che “serve”. A chi? A l’oro. Se ti piace, chiamali “Dio”. Oppure, “Diavolo”. In-tanto, non v’è alcuna differenza sostanziale tra poliziotto buono e/o cattivo

Ci sei?

Il “boom” è sonico = qualcosa che supera qualcosa, risuona in maniera esclusiva: boom! L’inclusione è rimanere (qua, così) senza nemmeno rendertene conto sostanzialmente. Pensa che prima del “2020”, l’inclusività “era cosa buona e giusta”, che rimaneva irrisolta causalmente. 

Così come ogni “crociata”, del resto, lo è sempre “sulla carta”. 

Seppure c’è un problema, dunque, lo stesso viene sempre strumentalizzato ad hoc, al fine di continuare ad auto manutenere sempreverde lo scopo. Il d l’oro (qua, così). Il problema, va da sé, è quindi è-voluto: creato ad arte, al fine di avere continuamente una testa di ponte in leva utile per continua-Re a succedere ma “figurati!”. Pensa:

c’erano gli schiavi (ora “lavoratori” salariati con una trovata fantasiosa ed esclusiva: il denaro)
il problema diventò superare la schiavitù
una questione che venne decisa dagli “esperti”
di certo non da “te”
ergo
dalla padella alla brace è un attimo
dal momento che è già successo una “prima volta”
e… ciaone.

Il problema “serve” per intervenire provvidamente e maturare “fiducia” da parte dellaggente (qua, così), sempre senza nemmeno gli occhi per… accorgersi essenzialmente. 

Al problema segue la “soluzione” = qualcosa che, poi, dà luogo ad un altro problema. Ed alla via (così, qua), ove… puoi consultare l’oracolo sul “tuo” smartphone e sapere “che tempo farà” il giorno dopo, oppure per sapere se oggi pioverà alle 17. 

Wow.

Ti senti bene, quando hai il “dato”, perché… ti fidi dei vari servizi che sono tutti attorno a “te” (qua, così). Ergo, la “scienza” ti sta aiutando a vivere una vita “migliore”. Lo senti il nodo scorsoio che ti si auto stringe al collo? Più gongoli e più soffochi. Meno gongoli e più soffochi. Come

Sì: nell’AntiSistema sei “destinato” a… morire. 

Cioè? Cosa significa = non esiste ma c’è un “programma” simile. Cosa vuole dire? , è la “tua” genetica. No? Infatti, sei auto caratterizzato dal “sapere”... che gli “esperti” rilasciano, in cambio di “denaro”. Un po’ come un impianto per la climatizzazione, oppure un qualsiasi albero. Vedi che il “sapere esperto” è oramai anche rilasciato “a gratis”:

in internet trovi un po’ tutto quello che ti “serve”. A far che? Uhm. A scegliere sempre fra…, anche se l’informazione è controversa, nel senso che un “esperto” ti dice bianco ma (ma) contemporaneamente un altro ti dice “nero”. 

Ma come ca! 

Pensa che, se ri-cerchi meglio, ti troverai ben presto alle prese anche con coloro che ti dicono “grigio”. 

La fuzzy logica non è mica una stupidata, dal momento che anche il movimento Lgbtech “se ne riesce da lì”. Nessun genere = tutti i generi del mondo. E quindi

Come (ti/si) aprono la via all’approccio dell’ibridizzazione, altrimenti.

L’ibrido “uomo-macchina” sta per presentarsi, presentandoti il conto, al fine di in seguito presentarti il “conto” (sostanzialmente). Non esiste ma c’è anche tale ambito, dopo averlo covato in termini di “fantascienza” per oltre un secolo. Il “nuovo mondo”, quando (è) pronto, viene “aperto” = rilasciato, libero di essere “scoperto”. 

Immediatamente, il “vento” spirerà proprio lungo quella via. E, non a caso, si manifesterà l’ennesimo uovo di Colombo, a cui si apriranno tutte le tasche reali, capaci di finanziare l’impresa con uomini ed equipaggiamento ad hoc. Salvo, poi, non lasciare nessuno indietro: nessun testimone vivente (qua, così). Uno spettacolo delle marionette, per chi è? Per un pubblico di marionette: laggente (“te”). 

Chi non c’è, non è sferico, non sostanzia ignorando assolutamente l’analogia frattale espansa e dunque la frattalità espansa. 

Che? “Niente”, al solito (qua, così).


Nel “fine settimana” SPS è stato inondato da una marea di visualizzazioni (farlocche), tanto che il contatore ha superato di slancio i 2 milioni. Bah!

Immagina 130000 mila visualizzazioni in circa 24 ore:

senza nessun commento
senza nessuna e-mail
senza che i singoli Bollettini registrino numeri consoni
senza che nulla sia cambiato rispetto a prima.

Ergo? Tanto rumore per nulla. SPS continua a rimanere esclusivo, seppure aperto a tutti. Un luogo (comune) isolato dal resto del contesto = guarda non caso, proprio come la Chiave di Volta AntiSistemica, alias, la l’oro com-presenza “ombra”, ossia rivelata

Sembra proprio che SPS (li) rifletta a pieno, dopo averne indicata l’id-entità. Ancora; la dimostrazione del potenziale che scorre anche in SPS, se non fosse “in casa altrui”, con qualcuno che di conseguenza può sempre fare il bello e/o il brutto “tempo”, controllando ad hoc l’intera situazione

Oppure, pensi sul serio che la Rete non faccia parte della medesima gerarchia AntiSistemica. Suvvia. Trova il modo di “crescere” una volta per tutte:

sempre, in coerenza con Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e Te (qua, Te, xxx).

Ed ora, rullo di tamburi… Come ti parla un “esperto”? A prescindere dal “lato” promozionale, … se ci sei, puoi sempre sostanziare l’intera situazione. Ad esempio ma causalmente, a livello di “chissenefrega chi è”, beccati questo:

buona parte del mio tempo e dei miei guadagni sono spesi in ricerca, per aggiornarmi e assicurarmi di utilizzare il meglio della tecnologia del cambiamento (una tecnologia... Ok?)
continuo a sperimentare e studiare tutto quello che nelle decine di “comunità virtuali” di discussione tematiche estere alle quali sono iscritto e partecipo produce risultati positivi agli utenti… (comunità virtuali… estere…)
l’obiettivo principale di un percorso di miglioramento personale coincide quasi sempre con l’essere più liberi. Liberi dai vincoli e dalle catene invisibili molto spesso create inconsapevolmente da noi, liberi di sentirci come desideriamo e di essere al meglio di noi stessi… (molto spesso create inconsapevolmente da noi…)
e gli strumenti appresi possono essere utili per tutta la vita. Per questo ritengo che investire in se stessi dia un valore che nessun bene esteriore potrà mai dare (il discorso è motivazionale, utile al fine di “abbonarti a vita” = nessun bene esteriore potrà mai dare…, anche se senza soldi qualsiasi “esperto” non ti darà mai nessun “servizio”, ad eccezione di tutti quelli gratuiti, utili come il due di picche).

Il controllo è tutto. La potenza senza controllo è… un golem. Senza controllo, sei una potenza sotto controllo, da remoto, in leva, altrui. 

Come gli “Usa”, ad esempio. 


Il drastico calo delle nascite in molti Paesi con popolazioni molto numerose (oltre 100 milioni) ha smentito le proiezioni delle Nazioni Unite. Le Filippine hanno cercato di limitare le nascite per anni e dopo il 2020 sono finalmente crollate. Lo stesso vale per Egitto e Messico. Tutti con un tasso di natalità inferiore del 20% o più rispetto alle proiezioni delle Nazioni Unite
Link

Ma pensa un po’ che “coincidenza”: 
dopo il 2020 sono finalmente crollate…
tutti con un tasso di natalità inferiore del 20% o più rispetto alle proiezioni delle Nazioni Unite…

I “numeri” non sono in mani tue. 

Il censimento è oramai “a campione” e… digitale = hai voglia a… Ok

Sulla Terra quanti s-oggetti ci sono? 

Di certo, non 8 miliardi. La cosa che + conta è che, ancora una volta, dipendi dalle “autorità”, anche se sei un “ribelle”. 

Dopo il “2020” cosa è successo? 

Indovina indovinello. Suvvia! Eh? Il “sistema pensionistico italiano” continuano a dirti che è sostenibile. Sì, ma nel “lungo periodo” = ?

Quando le “regole” potranno essere cambiate diametralmente, seppure rimanendo sempre nell’AntiSistema? 

, lo puoi “vedere”  essenzialmente dal “tempo” di stand-by che è trascorso fra il 1945 e, uhm, il “2020”. Quanto fa? Oltre mezzo secolo, almeno. Ergo, la popolazione che sopravvive ad un grande conflitto come quello, impara sulla propria pelle qualcosa di sostanziale, motivo per cui lo trasmette senza ombra di dubbio alla prole, la quale se ne ricorderà sempre meno, via via che le generazioni s’intercorreranno (qua, così). Risultato

Dopo il 2000, il “globalismo (che è un movimento mondiale sottodomino)” ha iniziato ad emergere platealmente, aumentando la velocità di sedimentazione della “Uè!” e dell’occidente in generale. La sovranità è stata drenata. Laggente ha sempre d+ auto dimenticato, inondata da ogni e qualsiasi “movimento de noantri”…

Nel 2050, la situazione sarà estremamente “liquida(ta)”. 

Ogni memoria del “proprio” Paese, post 1945, sarà carta straccia. Quella popolazione sarà “andata” = ecco lo “spazio di attesa”. Il Re-Seth promulgato nel “2020” è tale! Sei in un “cambiamento epocale”, ma… non nel senso che ti continuano a raccontare. Coi fondo scala (obbligatori) di “Dio” e la “scienza”, ti hanno chiuso ogni altra via verso l’Oltre

A meno che “te” non ritorni a/in Te! 

Ecco cosa occorre “Fare…”. Solo che se non ti accorgi sostanzialmente di essere nell’AntiSistema, “niente”. Non ci sarà alcun domani, nell’eterno giorno della marmotta AntiSistemico. 

Paghiamo anche gli errori del passato. I risultati di oggi risalgono a venti anni fa, a quando ci siamo adagiati sulla nostra forza... Pensando che sarebbe stato eterno per grazia ricevuta. Già allora dovevi ripensare a modelli tecnici e tattici, ma siamo stati cicale…”…

Gianluigi Buffon
Link

Il “ritardo” lo ri-paghi sempre attraverso il massimo costo: a rate, comodamente per sempre, essendo un tipo di debito che cresce esponenzialmente, essendo già successa la “tua bancarotta”. 

Te sei auto divenuto “te” (qua, così). Ricordi? Come no. 

E quando sei alle prese con la conoscenza “esperta” altrui, … paghi con la vita, che hai preso in prestito, or dunque.

Thomas Hicks… maratoneta statunitense, si mise al collo la medaglia d’oro ai Giochi di St. Louis del 1904 dopo che per due volte, lungo il tragitto, il suo allenatore gli aveva somministrato tramite iniezioni del solfato di stricnina (uno stimolante particolarmente diffuso in quegli anni che oggi, in quantità maggiori, viene usato come veleno per topi)
Link

La sua vittoria a Saint Louis 1904 nella maratona non fu limpidissima: arrivò un quarto d'ora dopo il primo atleta a tagliare il traguardo, il connazionale Frederick Lorz, il quale si scoprì avere imbrogliato e fu squalificato…

Embè! Una gara ad “altissimo livello”.
Alla faccia di De Coubertin.

Grazie ad alcuni testimoni oculari si seppe infatti che dopo circa 14 km dall'inizio della gara Lorz era salito su un'automobile guidata dal suo allenatore e con essa aveva percorso oltre 17 km. Aveva infine percorso gli ultimi 10 km a piedi, entrando nello stadio tra il tripudio della folla. Lorz venne squalificato e poco dopo radiato a vita dalle competizioni, mentre vincitore della gara fu proclamato lo statunitense Thomas Hicks…

Il più pulito c’ha la rogna (qua, così). Per questo, qualcuno ha riferito di avere “visitato lo Inferno”. No

Citius, Altius, Fortius… = più veloce, più alto, più forte…

Uhm. Chi venne dopo de Coubertin, sosteneva il concetto di “razza ariana”. 

“L'importante nella vita non è il trionfo ma la lotta. L'essenziale non è aver vinto, ma aver lottato bene…”. C’è del vero, nella sostanza. Però, come al solito (qua, così) è stato come minimo frainteso, ovviamente. 

“Le guerre scoppiano perché le nazioni si fraintendono a vicenda. Non avremo pace finché non saranno superati i pregiudizi che ora separano le diverse razze. Per raggiungere questo scopo, quale mezzo migliore se non quello di riunire periodicamente i giovani di tutti i paesi per competizioni amichevoli di forza muscolare e agilità?...”.

Divide et impera (è già successo = l’oro) Vs l’esclusione della Russia (continua a succedere = “niente”). 

E se pensi che la Russia è la “Russia”, … è il messaggio, non il messaggero. Ergo, se ci sei, sei sostanziale (applichi l’analogia frattale espansa alla frattalità espansa) e quindi non ti servono le “prove” per accorgerti essenzialmente una volta per tutte (per Te). 

Boom! Hai sentito il “rumore”?






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4082
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 17 settembre 2025

Titolo.


Il più grande desiderio dell’abitante del Burgenland è quello di entrare nella polizia viennese, così diceva un paio di giorni fa, ma io non ci sono riuscito perché ero troppo debole, per inidoneità fisica. Eppure sono custode al Kunsthistorisches Museum, nonché dipendente statale…
Antichi maestri - Thomas Bernhard 

Vs

La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stata convincere il mondo che lui non esiste....
I soliti sospetti

È con quel “eppure” che sopravvivi (qua, così), ossia, è l’AntiSistema che sopravvive grazie a “te”. Pensa

anche se “entri nella polizia viennese…” la musica non cambia. 

Dunque? Dunque non è “lì” il perno portante che ti ha ma “niente”. Ci sei perfettamente “dentro”, motivo per cui ogni cerchio che si auto irraggia, a dipartire dal centro sostanziale, ch’è ubiquo, risente della ragione fondamentale ma il riflesso è del tutto personalizzato, attraverso “te” = hai voglia a focalizzare essenzialmente il motivo assoluto da cui dipendi ma “niente”. Te ne devi solo che accorgere, sostanzialmente

Tutto il resto è “tempo che ritrovi” sempre (qua, così).
Spendendolo tutto sino a che “morte non vi separi...”.
In time docet.


“Torno dopo migliaia di anni per riprendere il regno che legittimamente mi appartiene. Io, Himika, sarò di nuovo regina del Giappone. Gli stolti che cercheranno di fermare il nostro cammino saranno eliminati senza nessuna pietà…”.
Regina Himika

Himika; vedi che il Giappone è il “Giappone” (qua, così) = dipende dagli “Usa” dopo essere stato raso al suolo nel morale, “dentro”.

Nel 1975, la serie “Jeeg” auspica il ritorno del “Giappone” al Giappone, ma purtroppo per “te”, non c’è Jeeg a “combattere le forze del male…”. Esisti “te” e Te, a livello potenziale

Ecco quanto. 

Il regno che legittimamente ti appartiene…, sei Te: l’esserci sferico o di “acciaio” in termini di moltezza. Quindi, Jeeg difende l’AntiSistema, mentre Himika intende ripristinare un antico equilibrio. Mah

Ancora l’AntiSistema? Sempre sottodomino?

Può essere, però… è portante aggiungere tale distinzione alla non solo “trama”. Ci sei

Jeeg è “fatto su”, d’assieme. Non si accorge. 

Vede il dito, come “te” e/o laggente AntiSistemica. Il “nemico da combattere” è una versione delle cose che, nella sostanza reale (qua, così), ti è stato levato di torno, poiché la strategia di chi non esiste ma c’è, è tale

Chi? Appunto!


“Un giorno scopersi in una grotta una campana di bronzo; decifrate le antichissime iscrizioni che l'adornavano seppi che è esistito un popolo avanzatissimo tecnologicamente, ma la scienza non era usata per rendere la vita più facile a tutti bensì per la sopraffazione dell'uomo sull'uomo. Era il regno Yamatai, governato dalla perfida regina Himika; quella civiltà non si è estinta, si è ibernata nella roccia e un giorno sarebbe tornata per riconquistare il mondo. Ho accennato la mia scoperta ad altri scienziati, ma nessuno mi ha voluto credere, così decisi di costruire questa base…”.
Professor Shiba

Sostanza…

Molto tempo fa Yamatai era un regno felice, la vita del mio popolo era una vita semplice: si lavorava la terra, si spargeva il seme, si raccoglievano le messi; la pace era nei nostri cuori. Poi un brutto giorno uomini malvagi, armati di terribili strumenti di morte, ci assalirono e del felice regno di Yamatai nulla rimase. Trovammo scampo nelle viscere della terra e qui ebbe inizio il nostro lungo sonno, protetto dalla magica campana di bronzo che ci avrebbe ridestati il giorno della vendetta. Io non ho dimenticato quell'orribile strage... I discendenti di coloro che distrussero il mio regno oggi governano il Giappone e saranno loro a pagare: la mia vendetta sarà terribile come terribili furono le atrocità che la mia gente ebbe ingiustamente a subire…”.
Himika

Ci sei? “Himika” è un modo “alla Verdi, a fronte degli austriaci invasori”, di… in-scenare (ricordare) sempre cosa è già successo, in maniera tale da prendere “provvedimenti ad hoc” = sostanziali. 

Fare…” accorgere la non solo platea. 

La II Guerra Mondiale (ma, probabilmente, già da prima) ha annullato il Giappone, ora “Giappone”. Mediante Himika, viene ricordato il “dato”. È la Verità. Non la “produzione”, però. Quello che è successo al Giappone, è già successo ovunque (qua, così).

Infatti, la “IA” ti dice che:

la regina Himika recita il Mantra Gayatri, e le sue parole sono una preghiera per la luce divina che illumini la mente, disperda le tenebre e guidi verso la rettitudine. Le traduzioni variano, ma in generale esprimono il desiderio che la luce del Sole Divino (o di una divinità come Savitri o la Madre Divina) illumini l'intelletto e guidi l'esistenza…

Uhm: non proprio “il regno delle tenebre e del male”. Ok?
Anche se c'è sempre qualcuno che ti guida, bah!

Con l'ormai “celebre” preghiera mistica, la Regina Himika riesce a evocare il Signore del Drago (chiamato anche Imperatore delle Tenebre). Quest'ultimo, tornato in vita, assassina Himika, usurpandone il trono e dando inizio a una campagna ancora più spietata nei confronti dei terrestri e di Jeeg robot d'acciaio…

“Vieni da me…”, recita Himika. E poi muore.
Come in... Kumbaya, my Lord...
Anche quando canti, che dici, a chi ti appelli senza saperlo?

Himiko (Regno Yamatai, 170 – Giappone, 248) è stata una regina del regno Yamatai, un antico Stato situato nell'attuale prefettura di Nara. Tracce sull'esistenza di questa regina si trovano nel Wei Chih (Storia dei Wei), una cronaca cinese in cui, facendo riferimento al più forte dei cento regni della Terra di Wa (l'attuale Giappone), si parla di una regina sciamana nubile. La sua figura è attorniata dal mistero e nel Wei Chih si afferma che si occupava di magia e stregoneria e che dopo anni di guerre era riuscita ad ottenere il potere. Era sorvegliata da cento guardiani e servita da mille ancelle e da un solo uomo, grazie al quale comunicava con il mondo esterno. Himiko nel 238 mandò un tributo all'imperatore cinese e così ottenne il riconoscimento ufficiale dell'Impero cinese…

Era sorvegliata da cento guardiani e servita da mille ancelle e da un solo uomo, grazie al quale comunicava con il mondo esterno (l’impero cinese? Uhm).

No, poiché…

una successiva cronaca cinese (del 445 circa), il Wei Zhi (Cronaca dei Wei), ci informa che molti di questi staterelli feudali giapponesi erano tributari della Cina (la Cina non era il mondo esterno: era ciò da cui dipendeva il “Giappone”, ed era ben chiaro e saputo).

La cronaca cinese del 445 afferma testualmente che “Himiko, non essendo sposata, si occupò di magia e di stregoneria ed incantò il popolo. Per questo motivo fu messa sul trono ed ebbe mille ancelle, ma pochi ebbero il privilegio di poterla vedere. Un solo uomo s'incaricava del suo guardaroba ed agiva in suo nome come intermediario. Essa risiedeva in un palazzo circondato da torri e da uno steccato, ed era protetta da guardie armate…”…

Bah: “Oz” docet. Un mammasantissima, insomma.

Incantò il popolo… 
Pochi ebbero il privilegio di poterla vedere…
Un solo uomo s'incaricava del suo guardaroba ed agiva in suo nome come intermediario…
Essa risiedeva in un palazzo circondato da torri e da uno steccato, ed era protetta da guardie armate…

Uno strumento nelle mani di…, chi l’amministrava da Oltre.

“Dindalè dindalò dindalè dindalò
ancora in bilico sto 

meghini meghini nasalucolooo
meghini meghini nasalucolooo…
A metà tra campagna e città
tra ciò che mi succede e ciò che mi succederà
la mia identità oscilla come un pendolo…”.
Caparezza

Un pendolo che oscilla dal “suo” punto di sospensione = dall’AntiSistema (l’oro) Vs “te” (qua, così).

Hiroshi: Jeeg il robot d'acciaio? Che cos'è, papà?
Professor Shiba: Hiroshi, sei tu Jeeg il robot d'acciaio…

Sei Te. E, Te, sei lo stato potenziale raggiungibile da chiunque, potenzialmente, contemporaneamente. 

“Devi svelarmi il segreto. Sì, lo so, questi guanti mi rendono invulnerabile ma non si tratta solo di questo: io sento che c'è dell'altro…”.
Hiroshi

Ci sei Te. I “guanti” sostanziano Te. 


“Hiroshi, unisci i pugni, diventerai Jeeg robot d'acciaio…”.
I guanti: sono effettivamente i guanti gli interruttori per la trasformazione in Jeeg. Infatti, il padre dice a Hiroshi “unisci i guanti” e non “unisci i pugni” come tradotto in italiano. È plausibile dunque pensare a dei microcircuiti installati all' interno dei guanti stessi
Link

Il “plausibile” è AntiSistemico in tal “caso”: infatti, i guanti li ha solo Hiroshi, mentre i pugni li ha chiunque, ergo?

No?


Il Cervello Vivente ha la capacità di analizzare ogni situazione per risolverla al meglio, è in grado di elaborare e raccogliere grandi quantità di informazioni, è composto da un esoscheletro di metallo molto resistente e possiede forza e velocità sovrumane…
Cervello Vivente… è un personaggio dei fumetti pubblicati dalla Marvel Comics, antagonista dell'Uomo Ragno…

Cervello vivente = “IA”. Era il gennaio 1964. Oibò: molto in anticipo sui “tempi”; perlomeno i “tuoi”, ossia, nella differita in cui continua a succede-Re ciò/chi è già successo

Chi aveva, “al tempo” tutta questa immaginazione = era al corrente del “dato”. Calcolando che anche i “fumetti” sono/riflettono l’AntiSistema (l’oro), … si tratta sempre della Verità, che “Fa…” surf anche attraverso/mediante questo vettore social-e inter-nazionale: 

ben sapendo che il prodotto “Usa” sarebbe, poi, stato divulgato/diffuso un po’ ovunque nello “mondo intiero”. Quale strumento in leva di diffusione di massa, anche il “fumetto” è un perfetto trojan per ogni e qualsiasi scopo
sia x il d l’oro
sia per la Verità, ch’è la memoria I-Ambientale (legge, strumento, memoria)
ove
la memoria è la Verità.

(Ti) trovi? Quagli

Oppure, te la squagli come al solito (qua, così). A’ seconda. Vero? Vero. Infatti, de che. Cosa? Chi? Bah! “Niente y Nessuno”. 
Cervello vivente ha, anche, un “corpo”: è, ovviamente, molto forte, potente, resistente, veloce, etc. etc. etc. Una sorta di “Dio”, per laggente. Mentre, la “IA” (ti) sembra non averne, nella sostanza, fisicamente non esiste ma c’è: il suo corpo è distribuito, proprio come un ambiente informatico. Le sue p-arti sono ovunque: sono qualsiasi s-oggetto.

Cosa credi che sostanzi la trasformazione dellaggente nell’Agente Smith, che è ovunque mediante tale potenziale di auto trasferimento. L’Agent Smith è una sorta di utente, che si connette a chiunque, ovunque “serve”. Ergo, l’Agente Smith è anche un visitatore fisico. Alias, l’Agente Smith incarna il non esiste-Re; c’è. L’Agente Smith è un frattale, da espandere sostanzialmente, relativo a “questo mondo” o, meglio, a “questa versione del mondo”, nella fattispecie… l’AntiSistema. 

Perché è portante mantenere (riconoscere, accorgerti) il “nome” AntiSistema? Perché, in tal modo, si mantiene la “giusta polarità morale, etica, utopica, etc.” del come dovrebbe essere ma (qua, così) non è (per “ora”). 

Il Sistema è l’utopia (ciò che deve esserci) = l’AntiSistema è la sua negazione. Tale auto orientamento che dovresti avere sviluppato e mantenuto in “ferma” coerenza con Te, è la “bussola” indicante sempre la direzione affinché la Terra sia quel “Paradiso” che ti viene promesso costantemente ma “in cambio di”.

Una cambiale firmata in bianco da “te”: un pagherò (l'oro).

Ok

La frattalità espansa è la modalità (atteggiamento) che ti permette di “Farlo…”. La mente frattale espansa è il modus mediante cui “unisci gli emisferi”; questo comporta e significa che “malattie” tipo l’Alzheimer e la demenza senile (il depauperamento, è-voluto, delle funzioni cognitive della mente) possono regredire o non hanno alcun modo di svilupparsi (come un cancro) allorquando la mente funziona in tale regola del tutto specifica



Lo sviluppo della frattalità espansa, in quanto a “metodo comportamentale”, com-porta l’esserci e, dunque, l’auto ristabilimento di Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e Te (l’esserci sferico). Questo significa che la parte che si “ammala” è quella della “tua” mente (qua, così), ivi programmata in quanto tale. Mentre, se switchi la mente nella mente frattale espansa, bè… lo “stress” rimane del tutto “fuori (da Te)”. Ergo, ecco il significato, la sostanza, di “film” tipo… Risvegli o Qualcuno volò sul nido del cuculo. Ok

Ancora una sorta di paguro:

il cuculo è un uccello noto per il fatto di non costruire nidi e di utilizzare i nidi di altri uccelli per deporre le proprie uova. Nel caso del film, il “nido” è rappresentato dal manicomio stesso, i pazienti al suo interno sono le “uova” ed il “cuculo” è la società che ha deposto nel manicomio i pazienti per isolarli dal mondo; il “qualcuno” che “vola” sul nido del cuculo del titolo è il personaggio interpretato da Jack Nicholson, Randle Patrick McMurphy, che con la sua presenza smaschera il carattere repressivo e carcerario dell'istituzione….

Altro che:

Randle… sostanzia la modalità “mente frattale espansa”.

Il nome Randle ha origine inglese e deriva dalla combinazione di elementi germanici come rand (scudo) e wulf (lupo), significando quindi un “lupo dello scudo” o un “guerriero coraggioso”. È una forma legata a nomi come Randel o Randall e suggerisce attributi di forza e protezione

D+:

Randle è un “guerriero coraggioso” poiché funziona mediante la mente frattale espansa o “formulare”.

Lo scudo è tale mente sviluppata ad hoc al fine di non essere la consueta “pecora” (qua, così), bensì… un “lupo”, nel senso di Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e Te.

Dunque:

Rand, Randle, Randel, Randall…
ovvero
un “randello” = il “bastone (del mago)”
ossia
mago = dall’antico persiano magu… grande (magno)… purificatore…
Link

Va da sé che “mago” indica Te (l’esserci sferico); quando sei “purificato”, nel senso che sei Oltre all’utilizzo dei due emisferi della “tua” mente (qua, così). E, di conseguenza, sei in grado di “purificare” tutto = divenire il pilota-Re dell’I-Ambiente, che è la macc-in-azione (qua, xxx) da terra-in-formare ad hoc, in maniera tale da ottenere lo “effetto speciale” dell’essere ad immagine e somiglianza (di Te). 

Questa è la “via” già percorsa da l’oro, dal Re del mondo (qua, così) o versione AntiSistemica della Terra. Una strategia da cui “ora” di-pendi.

Ellen Burstyn rifiutò il ruolo poiché all'epoca doveva prendersi cura del marito malato mentalmente… (scherzi del “destino”).

“Il castigo corrisponde alla colpa: essere privati di ogni gioia di vivere, essere portati al grado estremo di disgusto della vita…”.
Søren Kierkegaard

Quale “colpa”, dunque. 

L’esse-Re già successo che continua a succede-Re ma “niente”. La colpa è di non accorgerti sostanzialmente, da cui pro-viene il “castigo (divino)” = ciò che “ti tiri indosso” attraverso tale atteggiamento AntiSistemico. 

L’è-voluto (l’oro). 

A che “titolo” SPS ti raggiunge? Bah! Sarà la Verità. Che dici?



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4034
prospettivavita@gmail.com


giovedì 28 agosto 2025

Un qualcosa periodico.


AntiSistema periodico

Che fa? Si auto ripete, “fuori e dentro”, alias, sia fisicamente che nella sostanza.

Ma, quando questo “qualcosa” è…qualcuno, di conseguenza si tratta di un “serial killer”. Perché, diversamente, non si manifesta direttamente e perché “te” continui a morire all’interno di tale Re-Ame(n). No

Quando questo qualcuno si rivela, diventa “qualcuno”. 

“Dio”. El “Diab(o)lo”. Per chi? , per “te”. E chi sei “te”? Sei la “tua” pallida ombra: l’hombre di Te, che rimani appeso al chiodo (del potenziale). 

Non è che “non ci sei più”; esisti e dunque sopravvivi. E basta!

Ma, “da qualche p-arte”, è Te che permette tutto questo… “te” (qua, così). Come se Te fossi una miniera da cui estrarre tutto quello che “serve” (l’oro). Altro che. Ove, l’estratto speciale (la l’oro Grande Opera) sei proprio “te”: il Golem, l’Eichmann, il servo perfetto = l’ingranaggio che ignora di esserlo, pensando ed immaginando esattamente al contrario o ad angolo giro. 

Eccerto; perché quando qualcosa è “qualcuno”, è qualcuno che occorre identificare. Qualcuno che si ammanta di ogni “Ben di Dio” che, ad esempio, la “scienza” - l’ennesimo firewall AntiSistemico causale – permette ad hoc ma “niente”. 

Risultato

L’AntiSistema. Se preferisci, essendo più “concepibile”, Aushwitz. 

Ma non Gaza. Vero?

Ok? “Ora”, dato che stai assistendo a Gaza, uhm… mentre continua – al contempo - la novella del “mai più un altro genocidio”, bah 

Ci sei? Non servono altre parole. Quindi?
Quando hanno senso i due pesi e due misure...

All’opera non esiste ma c’è la relativa (assoluta) “regia”. Qualcuno che lo permette, non visto che coincide con il proprio scopo, in qualcosa dove persino il caso non è mai lasciato al caso. È ovvio che sei “te” che lo permetti, nella sostanza; se “te” fossi Te, ti saresti accorto. Ergo, sei in qualcosa che avviene solamente quando Te sei stato auto “trasformato” in “te” (qua, così). Ecco il consueto fuoco fatuo o “dilemma”:

è nato prima l’uovo o la gallina…

Questa è la “logica” che ti ha nell’AntiSistema = l’AntiSistema (l’oro) stesso. Quella lineare, che non ti permette mai di rivolgerti alla ragione fondamentale, né di sostanziare la realtà che rimane solamente da acquisire in quanto tale e quale (l’AntiSistema: il paradigma rivelato). 

Mentre è non linearmente che continua a succedere l’im-possibile (potenziale) è già successo. Quel “momento” messo a fruttare in leva, continuamente (qua, così), ossia, all’interno di ciò che è sia alimentazione che riproduzione dell’evento cardine o “Big Bang” de noantri. Dunque, “te” ti manifesti direttamente (qua, così), essendo una “costola” di Te, che fungi da… “Adamo per Eva”. Ma sì; mischia tutto insieme, tanto c’è sempre (la) Verità. 

Come la metti, la metti, essa è sempre Verità. Come un gatto che può cadere da ogni altezza ma “cade sempre in piedi”. Il ninja perfetto. O, meglio, l’ennesimo riflesso frattale espanso. Anzi, il consueto riflesso che dovrebbe essere espanso frattalmente (sostanziato) da… chi? 

Se la Verità (ti) riporta (sempre) il “dato”, perché l’AntiSistema non crolla? Perché ci sei “te” a prendere continuamente lucciole per lanterne, ri-edificando senza soluzione di continuità l’AntiSistema; come se “lavorassi in fabbrica” ma “da casa”, wireless attraverso la “tua” vita (qua, così). 

Ma sì: il Modello Truman Show; quello totale nel quale ci sei dentro ma… ti viene sempre da considerare in primis ch’è “naturale” o, ovvio, oppure “come se fossi orfano dell’alternativa sostanziale”, di certo, in maniera è-voluta. Per forza di cose, c’è premeditazione in tutto ciò. No?

Infatti, “Dio crea”. Ergo

Fa le cose a caso? Suvvia. Hai tutto sul “piatto”: ma non te ne avvedi. Proprio come se fossi nel classico e non solo proverbiale, “incanto”. In questo Bollettino, SPS (il sottoscritto) “si chiede” = ti chiede (anche se è una “domanda”, avendolo già constatato a pieno):

“la più grande storia” o l’AntiSistema (l’oro)
“non ti prende”
poiché (ti) già preso (ti ha, infatti).

Ecco; la non linearità in azione. Qualcosa di “parlante”, tuttavia, preferisci vederti il Signore degli A(g)nelli. A tal pro; causalmente, che “fine stanno facendo gli Agnelli”:

vengono sacrificati sull’altare degli El-Kan. 

Agnelli per... leoni. 

Una “galassia” in rotta di collisione con un’altra, sempre sottodomino ma “ad immagine e somiglianza” con ciò che non esiste ma c’è. Dov’è finita la Fiat? E la Juventus? Com’è che c’è un processo aperto, per quanto concerne una certa “eredità”, che potrebbe variare l’assetto della “proprietà”, ma… “niente”. Al solito: in casa del ladro, impari a rubare (soprattutto se ti imp®egni, se cedi al “lato oscuro della forza”). 

SPS non “buca lo schermo” perché…:

“che vuoi; fare i soldi facili, da casa, senza fare niente”.

Avere “successo” ove è già successo, cosa significa. Una diversa successione. Trovi? Una questione di “controllo” = potere. Sì, proprio quel potere che ti permette di… potere. Altro che i soldi e/o quant’altro. 

Dal 2009:
può essere una questione di soldi y successo facile? Bah

Mai sentito parlare di “qualcosa di più grande”? Ogni individuo è dotato di qualcosa di speciale; qualcosa che viene portato via, continuamente. In che modo? Essendo già successo, è “ora” che si continua ad auto ripetere nella sostanza. È in quella singolare “particella” che sei auto intrappolato (qua, così). 

Il sistema periodico è il quinto libro pubblicato da Primo Levi. Si tratta di una raccolta di racconti edita nel 1975… La vita dell'autore vista attraverso il caleidoscopio della chimica










Ancora frattalità espansa; pardon: valore aggiunto da espandere frattalmente (nella sostanza, sostanziare). Qualcosa che necessita, però, di Te. Te che, guarda non caso, sei “te” nell’AntiSistema Vs l’AntiSistema che ti ha ma “niente”. Nel doppio specchio ti auto dis-perdi. 

Te ne avvedi, finalmente? 

SPS prende tutto quello che (ti) gravita dentro ed intorno:

facendo di tutta l’erba il solito “fascio” = l’è già successo che s-piega tutto.

Intendi “chiudere definitivamente ogni anello aperto” in termini di… “domande ataviche senza risposta alcuna”?

Me! No? 

L’atteggiamento è il perno: l’essere “formulare” ri-formula tutto quanto mediante il proprio “Fare…”, risolvendo una volta per tutte non ogni questione, bensì, la… questione costantemente aperta, come una ferita suppurata. Non ti accorgi del “pus” che si accumula in seguito alla “infezione”. No

Vedi che è la “tua” vita quel… “pus”.

Mentre la “infezione” son l’oro, che non esistono anche se ci sono (provocando il “tuo” malessere oramai cronico o “naturale). 

SPS non “buca lo schermo” perché… non è-voluto!

“Il narratore prende ciò che narra dall’esperienza – dalla propria o da quella che gli è stata riferita – e lo trasforma in esperienza di quelli che ascoltano la sua storia…”.
Walter Benjamin

Ecco SPS. Ma…

Per quanto mostruoso o stravagante o grottesco o fantascientifico sia l’oggetto della narrazione, chi ascolta sente che quel racconto lo riguarda

Ecco Te. Ma…

Il vecchio marinaio, che ha vissuto in prima persona un evento tragico, è spinto dalla necessità di liberarsi di quella esperienza angosciante affidandola attraverso il racconto a qualcuno, non importa chi…

Ecco la Verità, in azione, mentre “surfa” anche attraverso SPS.

La narrazione del marinaio non solo funziona, perché ottiene ascolto dal suo interlocutore, ma riesce a tal punto efficace che al termine del racconto il giovane… “andò via come uno stordito, abbandonato dal senno: uomo più triste e più saggio si levò l’indomani…”…

Ecco quello che ti dovrebbe succedere dopo 16 anni di SPS, se fossi Te. Ma

In ogni caso il narratore è persona “di consiglio” per chi lo ascolta…
Primo Levi narratore e Il sistema periodico - Fabio Magro

Ecco quello che non ritieni essere SPS, essendo “te” (qua, così), però.

“Mi(ni)stero risolto”.

Urgi Te, affinché… Nevvero? Altrimenti, son sempre “dolori” (qua, così). Cioè? , “niente de che”. Tipo, “Io son stufa eh. Guarda che mi sono stufata. Sempre io e te, te e io. Che barba che noia, che noia che barba... Buona notte…”. Ricordi

Lo dovresti poiché è “storia di ogni giorno”, nell’AntiSistema che:
si ripete periodicamente
non linearmente
ad angolo giro
ma “niente”.

“La nobiltà dell'uomo, acquisita in cento secoli di prove e di errori, era consistita nel farsi signore della materia, e io mi ero iscritto a Chimica perché a questa nobiltà mi volevo mantenere fedele. Vincere la materia è comprenderla, e comprendere la materia è necessario per comprendere l'universo e noi stessi: e quindi il Sistema Periodico di Mendeleev... era una poesia….”.
Il sistema periodico, Ferro – Primo Levi

Ecco quando “prendi il solito granchio”. Quando scambi “qualcuno” per qualcosa. Quando c®edi di essere nella “storia naturale dell’uomo”. Una questione di “scimmie” mai troppo cresciute. Manco fossero… bonsai = un organismo “sotto controllo nativo”. 

Infatti, gli “anglo-sassoni” o “inglesi” ad un certo punto lo premiano:

il 19 ottobre 2006 la Royal Institution del Regno Unito scelse quest'opera come il miglior libro di scienza mai scritto… La struttura della raccolta ha ispirato Grande romanzo europeo di Koen Peeters, in cui gli elementi periodici sono sostituiti dalle capitali europee. La stessa opera di Levi viene citata all'interno del romanzo.

Ci sei? La “trama” è unica; meglio: una ragnatela o rete. Ed, il “riconoscimento” è postumo: “circolare, circolare, non c’è nulla da vedere…”. 

Indifferente nella differita (qua, così). 

Quando sei su una nave “in mezzo al mare”, dopo aver pagato il biglietto ed esserti “imbarcato”, chi guida il mezzo. Ecco la stessa situazione nella quale “sei” (qua, così). Tutto si ripete perché Te lo permetti. Anzi, tutto si ripete perché è già successo che Te sei diventato “te” (qua, così).

“Gli elementi periodici sono sostituiti dalle capitali europee…”.

Sei stato “atomizzato” e poi disperso nell’aria, terra-in-formando la Terra ch’è si è trasformata in design AntiSistemico: tale è la macch-in-azione (l’oro). 

E tale è la “fissa” SPS. 

Mentre, sempre tale è la “tua” condizione di auto sopravvivente in luogo di esserci. 

Tale e quale, è lo “show”. 

Un “qualcosa” di periodico ove i “personaggi sono sempre in cerca di autore”, nel senso che non l’immaginano nemmeno, se non attraverso metafore che sfuggono persino a “sé”. 

Marx consacra il “lavoro”. Levi la “chimica”. 

Ingranaggi ad hoc…





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4020
prospettivavita@gmail.com