Visualizzazione post con etichetta Continua a succedere. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Continua a succedere. Mostra tutti i post

giovedì 5 giugno 2025

Tentazione.


“Un’altra tentazione di Arimane – che collabora opportunamente con le forze luciferiche – ha a che fare con Lucifero. Un altro suo modo di sedurre gli uomini è quello di far sì che mantengano una certa disposizione di spirito, molto diffusa al giorno d’oggi: quella che ritiene che per la vita pubblica sia sufficiente che gli uomini siano soddisfatti da un punto di vista economico. Si va qui a toccare un tasto di cui spesso l’uomo moderno non ammette volentieri l’esistenza…”.
Rudolf Steiner

Ma va? SPS è da “una” vita che lo denunzia. La “mancanza” di alternativa sostanziale calpestabile fa la differenza di potenziale contemporaneo. 

I Dem-oni non ti faranno mai sapere il vero “nome (funzione)”.

E, a proposito di “nomi dei paesi/città” (Bollettino),

di Trecate che ne dici?

L'etimologia di Trecate è un argomento che ha diverse interpretazioni, ma la più diffusa riguarda la sua posizione geografica. Alcuni studiosi ipotizzano che il nome derivi dal dialetto piemontese “Trecà”, a sua volta legato a “Tres Casae”, ovvero “tre case”. Questa interpretazione è sostenuta dalla posizione del paese, che si trova nel punto in cui il fiume Ticino esce dal lago Maggiore, e che in passato potrebbe essere stato caratterizzato da un agglomerato di edifici rurali piuttosto che da un vero e proprio paese… In sostanza, l'etimologia di Trecate sembra essere strettamente legata alla sua storia e alla sua posizione geografica, piuttosto che a un evento storico specifico o a un gruppo etnico…

La “IA” te dice questo. E, uhm… “ci sta”:

tre case
posizione del paese, che si trova nel punto in cui il fiume Ticino esce dal lago Maggiore…

Dunque, queste “tre case” erano situate in un punto particolare, fra diverse “direzioni/confluenze”, proprio come se quel “punto” fosse ad un bivio, come minimo

Inoltre:

la posizione strategica
nei pressi del fiume Ticino e lungo la direttrice verso Milano…
Link

Come una sorta di “cartello o guida, riferimento, controllo, etc.”. No? E, “cosa” ti fa ricordare tutto ciò? Bah. Ad esempio, ma causalmente…

Dea degli incantesimi, degli spettri e protettrice degli incroci di tre strade. In quest'ultimo aspetto essa è raffigurata come triplice e le sue statue venivano poste negli incroci (trivi), a protezione dei viandanti (Ecate Enodia o Ecate Trioditis).
Dai romani era chiamata Trivia
Ecate, discendente dei Titani, la “multiforme”… Una divinità psicopompa, in grado di viaggiare liberamente tra il mondo degli uomini, quello degli dei e il regno dei morti… Era anche considerata una divinità triplice, spesso raffigurata con tre corpi e tre teste, e venerata come una guida per le anime dei defunti…:

Tr-Ecate
Tre-Ecate…

Un'altra parola greca suggerita come l'origine del nome Ecate è Ἑκατός Hekatos, un raro epiteto di Apollo tradotto in moltissimi modi, come “che opera da lontano e che colpisce”…:

una sorta di “webcam” agganciata ad un’arma o che scatena qualcosa (se sei aggiornato sulla “guerra moderna”, è così che opera un esercito tecnologicamente avanzato). 

O... Dio! Dispositivo Input Output.

In grado di viaggiare liberamente tra il mondo degli uomini, quello degli dei e il regno dei morti… (come... un segnale).

Il “mondo dei morti” è l’AntiSistema, ove sopravvivi “te” = il “morto che ancora non lo sa di esserlo”. Ergo, Ecate viaggia (è inter-esposta) fra l’oro e… “te” (laggente):

uomini = Oltre, “al di là del (qua, così), a fianco della “Terra”, sulla “Luna”.
dei = l’oro (sopra, in alto)
morti = “te” (qua, così).

“Uomo morto, uomo morto che cammina…”. 
Il miglio verde

Ecate Vs Kalì.

Coltellini svizzeri (funzioni)

La versione maggiormente accreditata riguardo a Kali comunque la vede quale consorte di Śiva, terzo elemento della Trimurti indù, distruttore, caratteristica che è considerata praticamente la funzione di Kali (la funzione di Kalì…).

Ergo, Kalì o Ecate funzionano. Sono “cose”. 

“E noi, fatati spirti d’ogni sorta
che al carro d’Ecate facciamo scorta,
sempre fuggendo il raggio dell’aurora,
il buio essendo la nostra dimora,
come sognando siam lieti e contenti…”.
William Shakespeare 

Fatati spirti… = la “scorta” al carro d’Ecate… Pezzi del meccanismo e… chi lo “pilota”? Ecate è chi pilota, oppure è il nome del carro stesso? Mediante una webcam, la funzione della stessa è “tra-mandare” ogni contenuto acquisito a “chi di competenza” che, appunto…opera da lontano e che colpisce…” = Apollo.

I sistemi missilistici sono costituiti da vari componenti, tra cui: 
radar; per individuare, tracciare e guidare i missili intercettori. 
lanciatori; per lanciare i missili intercettori. 
missili intercettori; progettati per colpire e distruggere i bersagli. 
centri di comando e controllo; per coordinare l'intera operazione…

Il “Ra-dar”, uhm, questo s-conosciuto. 

E... chi non esiste ma c’è, al/nel “centro di comando e controllo”. Chi ha il controllo? Attraverso cosa lo mantiene? Perché?

Perché Te (l’appeso al chiodo) sei “te” (qua, così)? 

Domande retoriche, ovviamente.

Quale è stata la “ultima tentazione di Cristo”?

Satana. D'un tratto egli si ritrova nuovamente sul Golgota, appeso alla croce. Si è trattato soltanto di una allucinazione, l'ultima tentazione di Satana per allontanarlo dalla sua missione. Pronunciate le parole “tutto si è compiuto…”, Gesù muore…

Ok. Ma, “dove muore”?

Satana, nella “allucinazione” lo porta in un ambiente parallelo (“digitale, magico, etc.”) = in una sandbox

In ambito informatico, sandbox (letteralmente sabbiera) si riferisce a un ambiente isolato e protetto dove si possono eseguire programmi e applicazioni, soprattutto quelli potenzialmente dannosi o non verificati, senza rischiare di infettare o danneggiare il sistema ospite. In sostanza, è un'area di test dove si possono provare cose pericolose senza problemi…

Oppure, è una “prigione per la mente”. Ok?

Ove, in “un ambiente isolato e protetto…” ti con-fondi, scambiando lucciole per lanterne = puoi pensare, sapere, di morire ma “niente”, sei solamente auto imprigionato, con-vinto del contrario (la morte non è forse la solita “liberazione”). 

Ecco perché “egli è sempre in croce”, a tua immagine e somiglianza:

sei Te (qua, così) ad esserlo, nella sostanza e nel potenziale
mentre
da Te derivi “te”, che sei il servo-meccanismo perfetto per… la febbre de’ l’oro (il bruciare continuamente all’interno del proprio desiderata, dal posto di comando della macch-in-azione, che viene pilotata proprio da tale grande concentrazione di massa, sferica, totale, che l’I-Ambiente ritiene tale da essere “ascoltata”).

La “storia” del Cristo è la storia di Te (qua, così) = “te”. 

O di Te che (qua, così) ti sei auto trasformato in “te”. La stessa “storia” dello “angelo caduto”, per la Verità. Sempre Te, visto da un’altra “angolazione” della webcam sostanziale. Tale ac-caduto o accadimento, è l’esse-Re già successo che continua a succede-“Re” (l’oro che ti hanno parassitato e se ne approfittano continuamente, nel reame AntiSistemico). 

Lo sfasamento Te/“te” (qua, così) mantiene la l’oro singolarità o “Buco Nero” post collasso. E, a cascata, permette il c®edo “temporale” che altro non è che tale “ferma abitudine”: la l’oro. 







Ambientata tra il 1965 e il 1972, la serie ruota attorno alla carriera giovanile dell'ispettore Endeavour Morse dopo che ha abbandonato l'Università di Oxford al terzo anno senza laurearsi, e dopo essere entrato nella polizia alle dipendenze dei suoi superiori Thursday e Bright. Il giovane, di solida cultura e facoltà intellettuali, è appassionato ed esperto di opere liriche…

Morse è il nuovo Fantozzi.
La serie serve per ri/descrivere l’Inghilterra razzista di quegli anni, inserendo persone di colore (e altri stranieri) in ogni ambito della società… 

Cancel culture. Figurati

Ma… c'è anche (ovvio) lo sfasamento di cui sopra.

L’ispettore Morse (Inspector Morse) è una serie televisiva britannica in 33 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 12 stagioni dal 1987 al 2000. La serie è basata sul personaggio dell'ispettore Morse dei romanzi di Colin Dexter (che compare in diversi camei) ambientata negli anni '60 e comprende 33 episodi trasmessi nel corso di 14 anni. Le ultime stagioni sono composte da un solo episodio della durata di circa 100 minuti…

Dunque:

se l’ispettore Morse è “ambientato negli anni '60…”
come fa
il giovane Morse ad essere “ambientato tra il 1965 e il 1972…”. No?

, un accrocchio che val bene il far passare quel “regno”, in quel “tempo”, già avanti sulla strada della “inclusionede noantri (qua, così).

Sandbox. Mondo digitale. “Sogno (incubo)”.
Edit. Memoria. Re-Seth.

È già successo e continua a succede-Re, a senso unico (l’oro). Un totale divorarti, che si rinnova mediante la funzione dello “eterno ritorno”, proprio come una coltivazione intensiva.

Credono che lo spirito non si possa mangiare. E vedete, gli uomini che dicono così sono proprio quelli che divorano lo spirito! Perché nella stessa misura in cui ci si rifiuta di assumere dentro di sé qualcosa di spirituale, che viene accolto in quanto elemento spirituale, in quella stessa misura, con ogni boccone che si introduce nello stomaco attraverso la bocca, si consuma qualcosa di spirituale e gli si fa fare un percorso diverso da quello che dovrebbe seguire per il bene dell’umanità. Io credo, miei cari amici, che molti europei sappiano vantarsi della loro civiltà se sono in grado di dire: noi non siamo cannibali! Ma questi stessi europei, insieme alla loro estensione americana, sono dei veri mangiatori d’anima e di spirito! Consumare la materia in maniera non spirituale equivale a condurre lo spirito su una cattiva stradaMantenere l’uomo in questo stato di consumo animico e spirituale è uno degli impulsi di Arimane per favorire la propria incarnazione…”.
Rudolf Steiner

È la Verità; solamente… in termini di continua a succedere (differita, bis, replica, incanto, etc.). Mentre la diretta s-corre Oltre, nutrendosi di tutto quello che ha già realizzato (è già successo). Nella sandbox, il controllo è integrale

E, di certo, non appartiene a “te” (qua, così).

“E si fa il gioco di Arimane anche quando non si rifiuta energicamente quello che ho già descritto più volte mostrandovi che oggi ci sono uomini con le più diverse opinioni partitiche e con le più diverse concezioni di vita. L’una può essere dimostrata altrettanto bene quanto l’altra! Potete dimostrare altrettanto bene ciò che sostiene un partito socialista e ciò che sostiene un partito antisocialista, con ragioni altrettanto valide che gli uomini sanno ben far proprie. Se gli uomini non si accorgono che questo modo di argomentare sfiora soltanto la superficie dell’esistenza, al punto che con la nostra attuale intelligenza – molto utile per le scienze naturali, ma inadatta a un altro genere di conoscenza – possiamo dimostrare simultaneamente tanto il no quanto il sì, se gli uomini non si rendono conto che questa intelligenza, che rende così grandi servizi alla nostra scienza, rimane solo in superficie – allora vorranno applicare questa stessa intelligenza a quella che è la vita sociale e a quella che è la vita spirituale. Allora potranno dimostrare le cose più opposte fra loro, l’uno questa e l’altro quella. E dato che entrambe possono essere dimostrate, passeranno poi all’odio e al rancore, che troviamo già in atto a sufficienza nella nostra epoca. Anche queste sono cose che Arimane vuole favorire a tutto vantaggio della propria incarnazione…”.
Rudolf Steiner

Quanto è attuale questo non solo discorso.

Dopo di ciò, le 2 Guerre Mondiali ed “ora” = sostanzialmente, ancora tutto quanto “uguale”, nella sostanza. Ergo, il significato è che “il lupo perde il pelo ma non il vizio”. L’oro non esistono ma ci sono, anc-“ora”. Sino a quanto non ti tirerai giù dalla “croce”, da quel “chiodo fisso” che è l’appeso al muro (Te).

Seminario sui buffer ciclici.
Buffer Ciclici, Acquisizione Silente e Memorie Volatili: Analisi Forense e Implicazioni Tecnologiche nei Dispositivi Mobili.
Descrizione del Seminario: 

il seminario propone un’esplorazione tecnica e strategica di una delle frontiere più delicate e attuali nell’ambito della sicurezza digitale e dell’analisi forense: l’impiego dei buffer ciclici nascosti nei dispositivi mobili, le dinamiche di acquisizione audio non dichiarata e la manipolazione di memorie volatili in architetture contemporanee, in particolare quelle basate su sistemi Android e iOS.
A partire da una serie di brevetti industriali depositati da colossi del settore – tra cui Apple, Google, Amazon e Sonos – che delineano tecnologie legate all’attivazione vocale passiva, all’utilizzo di processi non documentati e alla segmentazione dell’audio tramite buffer temporanei riciclabili, verranno analizzate le evidenze tecniche e le potenziali derive in termini di sorveglianza, raccolta dati, e controllo algoritmico.
Verrà illustrata una procedura operativa in cinque fasi, già applicata in contesto esplorativo, che consente l’identificazione e l’estrazione di dati audio potenzialmente conservati all’interno di spazi di memoria non accessibili tramite interfacce standard, con dimostrazione dell’uso di strumenti come strace, frida, adb, gcore e sox.
Ampio spazio sarà dedicato alla discussione degli aspetti giuridici, etici e geopolitici della questione, con riferimento ai modelli di governance della tecnologia, al concetto di “consenso digitale implicito” e al ruolo delle agenzie pubbliche nel controllo e nella certificazione di dispositivi di uso quotidiano, sempre più sofisticati e opachi nei comportamenti.
Obiettivi del Seminario:
comprendere le architetture tecniche che permettono l’acquisizione non esplicita di dati vocali.
analizzare il contenuto tecnico e le implicazioni pratiche dei principali brevetti industriali sul tema.
presentare un protocollo operativo di analisi forense su dispositivi mobili.
avviare una riflessione collettiva sull’impatto sistemico di queste tecnologie nella vita sociale, lavorativa e giuridica.
promuovere un confronto tra ricercatori, operatori della sicurezza, giuristi, eticisti e cittadini informati.
Destinatari:
il seminario è rivolto a esperti di informatica forense, tecnici della sicurezza, professionisti del diritto digitale, responsabili ICT di enti pubblici e privati, docenti universitari, studenti avanzati in discipline Bria (Bioinformatica, Realtà Immersiva, Intelligenza Artificiale), policy makers e membri di autorità regolatorie.
Relatore:
Massimiliano Nicolini, Direttore del Dipartimento Ricerca – Fondazione Olivetti Tecnologia e Ricerca, autore del Teorema di Assisi e coordinatore di progetti europei su AI e sostenibilità computazionale.
Durata: 1.5 ore
Materiali allegati: 

brevetti ufficiali depositati da Apple, Google e Amazon; procedura tecnica; relazione sintetica fase esplorativa (rilasciata previa autorizzazione dell’ente titolare della ricerca)…

Anvedi che si “parla”, si tratta di Te (qua, così) = “te”.

Ove, figurati:

in base ai criteri del nostro servizio, i tuoi dati su Samsung Cloud, inclusi quelli memorizzati su Smart TV, Family Hub e Galaxy Wearable, verranno eliminati in data 2025-07-03, ovvero il giorno in cui il servizio risulterà inattivo da più di 12 mesi. Una volta eliminati, i dati non possono essere ripristinati

Primo: sei sempre “ascoltato (anche le pareti hanno orecchie)”.
Secondo: ciò che per la “privacy” sono tenuti a cancellare dopo x “tempo”, per la Verità può essere clonato a piacere, quanto basta. 

Ci sei?

Suvvia. Il “Ritorno del Re”, nella sostanza, significa smettere di essere quel “povero cristo”. 

Atteggiamento. Sostanza. Sfericità. Totalità. Esserci. Te!

Vale sempre, anche allo “ultimo, ma non meno importante….”.







 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3966
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 16 aprile 2025

% e singolarità.


Una volta...? Bah

Sei nel Modello Far-West(World), (qua, così).

“C’era una volta…”. C’era? Uhm.

“Metti la cera. Togli la cera…”.

Un incanto è potenzialmente per sempre!

Una volta… non è mica poco. Sai? Una volta è tanto, se… 

Infatti, se qualcosa è già successo e continua a succedere, significa che “una volta” è… tutto

Ciò che conta. La sostanza.

Un “mai passato di moda (tendenza)”. Il trend! L’oro. E “te” (qua, così). Nell’AntiSistema, ove… “niente” = va da sé. Come IA. Come “guida automatica, autonoma, democratica”. 

Una rotta pre-impostata, a prova di qualsiasi “tua” decisione o, meglio, scelta fra… In qualcosa dove “tutte le strade portano (sempre) a…”. 

Ci sei?

La singolarità, questa s-conosciuta. Infatti, è singolare (merita seria attenzione, l’accorgersi sostanzialmente, l’esserci) che x “te” sia “tuttoapposto” eppure “è un mordo di menda”. Ops. Al contrario, please: 

“a me gli occhi”.


Lo sai che la “tua” mente riesce a compensare un “errore” tipo quello poco sopra riportato? Sì:

mordo di menda… = ? Dai!

Singolare; molto, molto… singolare. Tanto che è già successo.

Ergo, come può qualcosa di ac-caduto nel “passato” poter condizionare tutto anche “oggi”? , la concezione di “tempo” è l’abitudine AntiSistemica a… strangolarti con le tue stesse mani, ostinandoti oltremodo nel prendere lucciole per lanterne. Eppure, sei dotato di intelligenza. No? E persino di intuito, pensa un po’. Ma… quando ti auto-delimiti forzatamente a “percepire i numeri della prossima estrazione del lotto”, che oramai è continua, bahde che; è come prenderti e buttarti giù dalla finestra, ogni volta. Abiti al piano terra? Uhm. Molto spiritoso. Troppo spiritoso. Sei così pieno di “spirito” che potrebbero confiscarti la patente per sempre!  

Ocio.


Dunque, SPS ha affrontato il non solo tema della singolarità, legge 80/20, sezione aurea, etc. etc. etc. molte volte, indietro nello “tempo” = una memoria (la sovrastruttura dell'abitudine è una memoria). Di certo non ricordi una mazza. Tuttavia, tant’è! Ad esempio ma causalmente ecco una breve lista di approfondimenti (Bollettini) a tal pro (conditi con diversi “stili” quantunque sempre sostanziali).

Link
Link
Link
Link

Ma… il clou è questo.

Il rapporto 80/20, sai a “cosa” equivale?


Al famoso “rapporto aureo”, sì tanto… auto ri-celebrato.
Già. Perché?
Parti da tale immagine:



Come puoi nonsolovedere, il rapporto aureo 1,618 si pone tra “1 e 2”. No?
Quindi, suddividendo tutto “per 2”, e, contando sul fatto che “sostanzialmente rimane intatto il rapporto tra…”, si ottiene che:

tra “0 e 1”
la cifra 1,618
diventa
0,809
ossia
traslando fra “1 e 100”, in percentuale
si arriva proprio a svelare il significato del rapporto più diffuso in “natura” che, comunque, non può di/in conseguenza essere parificato all’essere natura-le, bensì semmai… “natura-le”.

1,618 = 80% (versus l'essere rimanenza o 20%)…

Link

Questo (ti) è già successo.

Altrimenti, tutto tenderebbe al 50%. Sì, ma non come tutt’ora per i lanci della classica monetina. Ok? Devi sapere che facendo trading ed applicando la statistica, … nonostante i trend, se conteggi le barre (su o giù), wow… la conta tende sempre all’equilibrio. 

Anzi, allo “equilibrio”: un qualcosa di p-arte ad arte = l’oro. La traccia è oltremodo sostanziale e sostanziata. Ma, x “te” (qua, così) è costantemente come andare di notte a fari spenti, con la nebbia e senza alone lunare, senza occhiali e, magari, ubriaco ed impasticcato.

Impasticcomane...!


Le “leggi” che studi a memoria non solo a scuola (ciò che “sai” perché “serve”) sono impianti del tutto altrui (artifizi). Qualcosa che ti fai sempre “bastare”. Perché? E perché! Perché non ti accorgi del non esistere ma esserci dell’alternativa sostanziale. Della Verità. Perché non mangi mai la foglia? Perché non sei vegetariano? Non basta

Non la mangi perché sei sempre già “a stomaco pieno”.

E la “spaghettata di mezzanotte” non la reggi più. O, al limite, ti mangi lo spaghetto in piena notte, dopo aver saltato la cena, perché “di sera bisogna stare leggeri”. Ergo, sei proprio alla “psicologia dello spaghetto”. Ove ti sei abituato, mangiando non solo nel piatto, a guardare allativu mentre ti fanno vedere “come cucinare”. Apperò, quando per fare una torta ci infilano dentro, scherzando, sor-ridendo a suon di gingle,  “mezzo chilo di zucchero bianco”! 

Sob. Anzi, che sbob(ba)!

De che

Roba che ingrassi solamente ad assistere alla preparazione del “preparato”. Come ingrassare solo con un bicchiere d’acqua. Meglio, come auto dis-perderti nel proverbiale “bicchier d’acqua”. Vedi che fuori casa, magari, hai montato la piscina per “combattere” il gran caldo estivo (che “sai” molto presto ritornerà, perché l’opera di terrorismo è costante in giro per i vari canali che sono sempre uno, lo “stesso” nella sostanza). 

E, sempre mentre assisti alla differita, … assorbi anche i “consigli per gli acquisti”.

Del resto, oramai (qua, così) il post-truffa è diventato il… “ristoro”.

Ricorda: non sei mai stato truffato; i danni, se ti va bene, ti verranno riconosciuti in p-arte, ad opera del meritato “ristoro”. Che il Diavolo se li porti… Poi, del resto è vero che “te” sei sempre alla ricerca di “consigli”. Perché reputi di “non sapere” e magari sei laureato, sì, ma… non in quella tematica che ora ti sta tanto a cuore. Che disdetta. Dovevi laurearti nella stessa accademia dove ha studiato Pico de Paperis. No? Anzi, no: il papero è un genio. 




Mentre “te” sei il risultato della Grande Opera altrui, “dedicata a Te…”.

Sai...
certe volte accade che
ci sia bisogno di andar via
e lasciare tutto al fato,
fare come un equilibrista,
che sul mondo
sfida il crollo delle sue capacità.
Ma questo è dedicato a te
alla tua lucente armonia…”.
Le Vibrazioni

Sai:

certe volte accade che ci sia bisogno di andar via e lasciare tutto al fato…

Ricorda che:

è più che sufficiente “una sola volta”.

Shrek Vs Tremotino docet.

Ricordi? Come no: “sei già lì…”.

Certe volte = continua a succedere.

Ma:

“la prima volta…”, è tutto!

Sì; “non si scorda mai…”, nel senso che l’inghippo è funzionale e, come solido artefatto, rimane sempre integro, totale. Una sedia che non si scorda mai è qualcosa di progettato per “durare nel tempo”, in tale “ferma” abitudine che proprio x “te” (qua, così) infatti non esiste, anche se c’è. 

Sei già stato “truffato”, a monte, sostanzialmente.

Dunque, sei “ora” continuamente “ristorato” (qua, così). Come a dire, cornuto e mazziato! Trovi?

“Che ne sai di un campo di grano?…”. Bah! “Tutto” quello che (non ti) “serve”.

Secondo la definizione ufficiale di Fao e Oms: “i probiotici sono organismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, apportano un beneficio per la salute dell’ospite…”…

Pensa che lo “ospite” sei “te” (qua, così). Il significato. La sostanza. La Verità. A casa tua come puoi essere proprio Te lo “ospite”? , significa che non sei mai a casa tua (qua, così). 

Ci sei, dio bono! Poi:
“te” non sei nemmeno l’ospite
quando
è lo “utente” ad esserci al posto tuo.

Quando lo “utente” non è connesso, “te” sei sempre “te” (qua, così). Solamente un attimo più “libero di…”. Ecco come al limite puoi sempre scegliere fra… Mentre, non ti è mai concesso di decidere sostanzialmente, seppure sei proprio “dove tutto è concesso”. Ossia:

dove tutto (ti) è “riconosciuto”.

Da chi? Da l’oro. Chi? “Niente”. Nemo. Nada. Rien. 

Ciao! Amen


Le patologie, nella società industrializzata, sono sempre più legate all’infiammazione e all’intossicazione cronica che condizionano la qualità della vita di tutti i soggetti; infatti, si allunga la vita media ma legata sempre più a patologie croniche. Come dobbiamo comportarci?...

Eh! Come “devi” comportarti?

Guna te lo chiede. Ma, è solamente Guna? Sicuro? Ne sei proprio certo? La “divina provvidenza” è sempre stata anzitempo, qualcosa che ti viene in soccorso in termini di “opportunità”. No? Però, se sei religioso o spirituale, ti dirà qualcosa. Mentre, se non lo sei… allora non ti dirà niente. Risultato

Quando “ti dice qualcosa, sostanzialmente”?

Mai, se 6 sempre “te” (qua, così). Sei estenuante, proprio. Perché:

le patologie, nella società industrializzata…

Perché:

si allunga la vita media ma legata sempre più a patologie croniche…

Uhm. Nella società industrializzata… (de che). Sei (qua, dentro): nella società industrializzata… Ci sei? No!

Come puoi esserci, del resto.

L'Uomo… (è) un sistema complesso, un vero e proprio Social Network in cui 40 mila miliardi di cellule sono in relazione tra loro. Uno squilibrio all’interno di questo Network può manifestarsi attraverso sintomi di cui non è sempre facile identificare e risolvere le cause

Per forza! La” causa son sempre l’oro. Proprio come se sotto casa ti avessero messo un deposito di scorie radioattive. No? Hai voglia a “curarti”, se non rimuovi “la causa prima”.

Trovare l’equilibrio è un percorso spesso lungo e complesso. Ma il segreto è iniziare a fare il primo passo

Allora: accorgiti sostanzialmente. Non “Fare…” come questo tipo!



A quale %, ti dicono, usi il “tuo” cervello? 10% massimo, se sei un “genio”. Uhm. Piuttosto, ricorri al tasso % che ti “danno o riconoscono”, per lasciare i risparmi 1 anno:

2,25% lordo, solo sulla nuova liquidità.

Come puoi vedere (forse), il “tasso (netto)” si avvicina alla singolarità (Uno). A quel qualcosa di assolutamente inalienabile, se non dematerializzandolo = de che. D+:

quel “antibatterico” a quale % arriva, in termini di efficacia? 99,99%. Ossia, è preservato, ancora una volta, lo “Uno” = Te (la grande concentrazione di massa o potenziale contemporaneo). 

La anomalia Neo.

Xyz 100% 250ml è un potente disinfettante che elimina il 99,9% dei germi, batteri e virus. Ideale per igienizzare mani e superfici, offre una protezione efficace e rapida… Soluzione disinfettante è un potente detergente concentrato che garantisce una pulizia profonda e una completa disinfezione delle superfici…

Mentre “usi” il tal prodotto, che promette di…, devi fare attenzione al tal prodotto che promette di… farti male se…



Ma perché il 100% non è possibile?

La chiave sta nel “decadimento logaritmico”, un concetto matematico che descrive la progressiva riduzione di una popolazione microbica. Quando un disinfettante elimina, ad esempio, il 90% dei batteri in un minuto, il numero rimanente si riduce ulteriormente, ma mai del tutto, perché una percentuale residua sopravvive a ogni ciclo di eliminazione. Dopo un minuto, resta il 10% dei batteri originali, poi l'1%, e così via. Questo processo impedisce di raggiungere il 100% di eliminazione, ma consente di ridurre drasticamente il numero di germi. Questo è dovuto alla distribuzione casuale dei microbi e alla resistenza naturale di alcune cellule, che rende impossibile eliminare tutti i microrganismi con un singolo trattamento…
Link

Certo; come no: la “scienza”.

È come per il Paradosso di Achille e la tartarugaNo?

“Se il ‘piè veloce’ Achille venisse sfidato da una tartaruga nella corsa e concedesse alla tartaruga un piede di vantaggio, egli non riuscirebbe mai a raggiungerla….”.

Un “vantaggio” è un vantaggio e resta un vantaggio = è già successo, è “il” vantaggio abissale (l'oro), mediante cui auto trasformarti in “te” (qua, così) ed auto manutenerti sempre “stabile (tale e quale show)”.

La somma di infiniti addendi può restituire un numero finito (ma pensa un po’ che “combinazione”).

La freccia è in realtà sempre ferma è un Paradosso di Zenone, che dimostra che il movimento è qualcosa di complesso e non sempre evidente

Spiegazione:

Zenone sosteneva che ogni cosa è ferma o in movimento, e che nulla si muove quando si trova in uno spazio uguale a se stesso.
Poiché ciò che si muove occupa sempre uno spazio uguale a se stesso in ogni istante, allora la freccia che si muove è immobile
Link

Il principio del teletrasporto.

Ossia, la modalità Hunger Games di controllare ogni e-vento, all'interno dell'Arena.

Puoi farti tutte le “seghe ele-mentali” che vuoi, ma (ma) resti sempre (qua, dentro) sostanzialmente, essendo “te” e non Te = (ti) è già successo qualcosa di portante, in leva, wireless, da remoto, non localmente, ubiquamente, etc. etc. etc.



Ricorda: stai solo vedendo “ombre” (qua, così). Ossia, la sintomatologia che puoi “sperare di curare” quanto vuoi o c®edi. Mentre la causa è Oltre. D+:

mentre la ragione fondamentale son sempre l’oro ma “niente”.

Sei stato reso “liquido” in tale “ristoro”. Circe ti ha… auto trasformato. Motivo per cui, ti dicono e quindi “sai”… “il nemico più grande è dentro di te…”. 

Cosa (chi) c'è, quindi, dentro a te (qua, così)!

Ma, anche letteralmente in un certo senso è vero, perché ti ostini oltremodo a… 

Però, l’esse-Re già successo che continua a succede-Re, quello è il fulcro della (l’oro) portanza

Accorgiti or dunque.

Ne vale sempre la pena. In-tanto, “l’unica cosa certa e giusta non è forse la morte”. Cosa temi se lo sai che farai quella “fine”? Non vale la pena, quindi, “meritarti di meglio”?

Ma se non “Fai…” nulla, che vuoi ottenere diversa-mente!

Sei stato liquidato (qua, così). Sei stato ar-reso “fluido” almeno al 99,99%. Ma la singolarità non può essere schiacciata oltremodo. Ok? Questo è il tuo punto di sospensione, attraverso cui sei sempre Te (xxx, xxx). 

Quando non hai più nulla da perdere, perché “ritrovi coraggio”?
No?

La traccia 80/20 indica la l’oro compresenza. Renditene conto sostanzialmente e, poi, tienilo sempre ben a mente, essendo e rimanendo coerente verso Te Stesso. 

Questo è il primo passo o il... segreto per...




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3934
prospettivavita@gmail.com