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lunedì 15 settembre 2025

Robot, “umani” e… pirateria.


Il codice

Case, impilate come scatole delle scarpe: l’una sopra all’altra, formando i “piani”, con dentro “te”, che… “s-carpe diem” = hai voglia ad accorgerti sostanzialmente, nella “sostanza” che ti ha ma de che (qua, così). 

Scatoloni aventi una uscita (in) comune e finestre che radono il-al suolo, con porte interne che danno sull’interno relativo. Un’altra f-orma del panopticon. 

Altro indizio. Altro giro. Altro (sempre lo stesso), Oltre

In tali “scarpiere” va in onda la non solo Tv che, sul tetto sta come “il gatto che (ti) ascolta... Come fosse la prima volta...”. Mentre, dal qualche decennio va di moda la “rete” Internet. Ed ognuno ha 1 o + smartphone, ora dotati di “IA”. Qualcosa che “ti mette le ali…”, nel senso che tutto quello che esprimi “vola via”:

riferito da “te”
l’inter-detto, l’inter-nato, etc. 

Ossia, qualcosa molto simile al:

d’IA-volo (qua, così).

“Le tentazioni del suolo…
sono cose piccanti…
belle da prendere al volo.
E accendi un diavolo in me…
perché c'è un diavolo in me…”.
Zucchero

“Un diavolo in me…” = un utente interconnesso a “te”, nell’AntiSistema (l’oro). Lo zucchero (ti) “Fa…” (del) male, lo sai oramai. Eppure, ne sei dipendente motivo per cui non r-esisti, anche se esisti ma non ci sei. Sei “te” in una casa a scarpiera, con tanto di indirizzo (ora anche e-mail). E con “identità digitale” post cov-Id. 

“Se fai uso di cocaina, se fumi uno spinello, ti danno sei mesi. Io mi sono beccato due anni per aver preso uno sciroppo per la tosse di mio figlio, chi se lo mette in testa?...”.
Papu Gómez

Chi te lo mette in testa

Il “copione” (qua, così). Il Dr. Ford. 

Questo è de-scritto. Questo è l’è-voluto. 

Il visitatore Gómez aveva qualcosa da “scontare”. Ergo, Oltre non sono tutte rose e fiori. Di certo, l’AntiSistema è una “copia fedele”. (Ti) indica tutto.

Riporta tutto, come sul bagnasciuga. 

Dunque, puoi “leggere” tutto, se ci sei. Se sei sostanziale. Cosa vuol dire? Bah. Cosa significa: che lo puoi “Fare…”, perché in tal modo funziona, tutto (bello o brutto). 

“Onestamente, arbitri e Var hanno avuto un inizio di stagione disastroso. Se quel gol viene annullato per un fallo, non vedremo mai più un calcio d’angolo senza che l’arbitro fischi qualcosa…”.
James Maddison

Attenzione:

arbitri e Var = tutti, tutto.

Cioè, “è cambiato tutto” per non cambiare niente, sostanzialmente:

sostanzial-niente.



Ancora una volta, il Var è l’occhio di “Dio”, che è assolutamente di p-arte, ad arte. Con l’arbitro ch’è come un “sacerdote” all’interno di tale Re-ligione:

religare, unire insieme
legame che unisce gli uomini nella comunità civile sotto le stesse leggi e nello stesso culto
Link

Sotto (dentro) al culto d-El “Dio” che non esiste; c’è. 

Quando è già successo che è stato “Fatto…” di tutto un (unico) “fascio”, apparente (anche se fisico, concreto, reale, etc.). Se non “osservi la legge”, … ti succede (ancora) qualcosa: 

vieni “punito”, manco continuassi ad essere sempre un bimbo che “non ascolta”.

Pechino: decine di robot umanoidi corrono una mezza maratona senza precedenti
“Questa maratona è un ulteriore passo verso l'industrializzazione dei robot umanoidi…”.
Liang Liang
Link

Liang (al quadrato) si è espresso molto chiaramente, “tra le righe”.
Un “destino” già de-scritto!

“Un’enorme spinta per l'intero settore della robotica…”…
Cui Wenhao

L'evento, organizzato nella E-Town, una zona di sviluppo tecnologico della capitale cinese, ha cercato di testare i limiti di questi robot, che in futuro potrebbero assumere compiti umani nella società

Ma pensa: che “fantasia, il complottismo”. 

Kong Yichang dell'azienda DroidUp, ha dichiarato che la gara aiuta a “gettare le basi” per una maggiore presenza di questi robot nella vita quotidiana.
L'idea è che i robot umanoidi possano effettivamente integrarsi nella società umana e iniziare a svolgere i compiti che svolgono gli esseri umani…”.

Altro giro: altra rin-corsa. 

Quando, “te” potrai essere dismesso? Uhm.
Quanto ci hanno messo le auto elettriche a manifestarsi sul mercato, già belle che pronte?
Poco. Dal Dieselgate (2015), molto poco... No?
Sono proprio i tuoi giorni. Già dimenticato tutto?

Sarai sostituito quando saranno pronti i sostituti; altrimenti a l’oro tocca di travagliare. Cosa che, anche se “nobilita”: anche no. Vero? Te li vedi “sbrigare le faccende di casa”? Suvvia

A l’oro interessa godere del “viaggio”. 

A “te” infatti è riservato l’intero ambito della “famiglia sgobbon”: (qua, così) devi sgobbare ma “niente”, essendo “normale”, poiché “lo fan tutti (belli e brutti)”. 
Osserva meglio i nomi delle aziende “cinesi”:

DeepSeek
DroidUp
Noetix Robotics…

Tipici nomi “cinesi”. No

Liang Liang, vice direttore del comitato di gestione di E-Town:

anche E-Town è molto, molto, “cinese”.

Cosa significa = sostanzialmente, sei in qualcosa di unico, nel senso che è (in) una sol “cosa”:
religare, unire insieme…
che assomiglia tanto a
relegare = isolare (il Re = Te è, nel luogo comune AntiSistema, il Re-legato, da cui “te”, lo... ibrido).

La World Athletics approva il test della saliva per determinare il sesso di un atleta
A differenza di altre federazioni internazionali, World Athletics è una delle più ostili negli ultimi anni alla partecipazione di atleti iperandrogini e transgender alle gare femminili
Link

Ora (ti) serve un “test della saliva” per…
La rivelazione ti ha.

Con la “corrente che ti rema contro” è arduo, però, tenere botta al “cambiamento”. Nella “inclusività” o… “giustizia de noantri”, a qualcuno piace “vincere facile”. Dunque, immagina tutte queste “donne” che… gareggiano contro le donne: che “forza”. 

Che coraggio! Ergo:

ciò che il globalismo sospinge
è il consueto (qua, così)
bullismo rivelato.

Qualcosa che “prima o poi” toccherà anche al parallelismo sostanziale:

robot Vs “te”.

L’ennesima riedizione del già successo:

Te Vs “te” (qua, così).

Nulla di nuovo all’orizzonte: sempre e solo l’AntiSistema. Ah: e il potenziale contemporaneo (Te). Eh: e la Verità. 

Ossia, non proprio “niente de che”. Trovi?



Una nuova era nella produzione di robot umanoidi e l'impianto con la maggiore capacità al mondo nella produzione di robot. Con questi presupposti, Figure presenta BotQ, il nuovo impianto di produzione destinato alla realizzazione su larga scala di robot umanoidi. La prima linea produttiva è progettata per assemblare fino a 12 mila unità all'anno, con l'obiettivo di aumentare progressivamente il volume fino a 100 mila unità. La decisione di internalizzare la produzione consente un controllo diretto sulla qualità e sulle prestazioni dei dispositivi, senza rinunciare a fornire un prodotto altamente funzionale. Il passaggio da una fase prototipale a una produzione su larga scala ha richiesto un ripensamento dell'architettura robotica. Figure 02, il modello precedente, utilizzava componenti ad alta complessità e tolleranza, prodotti tramite lavorazione Cnc. Con l'introduzione di Figure 03, il nuovo modello pensato per la produzione in serie, sono stati adottati processi più efficienti come stampaggio a iniezione, pressofusione e stampaggio di metalli, il che, tra le altre cose, ha permesso di ridurre i tempi di lavorazione da giorni a pochi secondi. Parallelamente, sono stati istituiti due nuovi team dedicati alla sicurezza e all'affidabilità, con il compito di effettuare test accelerati sul ciclo di vita del robot. Attraverso strumenti avanzati, tra cui forni ad alta temperatura e apparecchiature per l'analisi dei guasti, questi team lavorano per migliorare la durata e la robustezza del prodotto finale...
Link

Ha permesso di ridurre i tempi di lavorazione da giorni a pochi secondi = ecco il generato non creato.
Con il compito di effettuare test accelerati sul ciclo di vita del robot = ecco quanto devi “durare”.

Il nostro obiettivo è, infatti, offrire al pubblico un'esperienza sempre più coinvolgente e immersiva, valorizzando lo spettacolo del Calcio con prospettive inedite ed immagini esclusive. La Lega è da sempre in prima linea nell'adozione delle nuove tecnologie, consapevole del ruolo centrale che esse rivestono nell'evoluzione della fruizione televisiva, nella promozione del nostro prodotto a livello globale e nella trasparenza delle decisioni assunte dai direttori di gara...”.
Luigi De Siervo 

Link

Un nuovo rapporto di Grant Thornton, realizzato in collaborazione con la Live Content Coalition, conferma che le trasmissioni illegali di eventi sportivi e altri eventi dal vivo continuano a crescere, dimostrando che la pirateria è una delle principali minacce per i detentori dei diritti, anche in Serie A...
Link

Il nostro obiettivo è, infatti, offrire al pubblico un'esperienza sempre più coinvolgente e immersiva (gli “umani” lo necessitano al fine di poter “meglio” funzionare = senza mai accorgersi sostanzialmente. I visitatori lo richiedono. Gli utenti, pure. La Re-gia, figurati).

La pirateria è una delle principali minacce per i detentori dei diritti… (la “pirateria” ti indica di essere nell’AntiSistema, ove “i detentori dei diritti...” sono proprio tali “pirati”).

Come puoi “vedere”, (qua, così) è tutto girato al contrario, ma ad angolo giro.

Il detentore dei diritti…, quindi, sei Te; mentre i “pirati” son l’oro. 

Ergo, (ti) è già successo ma “niente”.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4032
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 9 aprile 2025

Luna col ghigno.


La Luna è rossa: le truppe di Vega si stanno dirigendo sulla Terra…

Ricordi?
Luna bugiarda”: quando è una C decresce e quando è una D cresce.

La luna disegna una “C” in cielo, ma è una menzogna. Secondo la tradizione popolare, quando la luna forma una “C” di notte, viene da pensare che sia una luna crescente. Ma non lo è. In realtà è una luna calante…
Ben Pastor

Le cose non sono come appaiono. Infatti:

Ben Pastor (Roma, 4 marzo 1950) è una docente, saggista e scrittrice statunitense

Aguzza la non solo s-vista.

Interessante anche questo luogo comune:

prenotare una vis(i)ta dall’ottico…

Costerà un “occhio nella testa”? Andrai a “dargli un occhio”? Bah“occhio, che qua rubano gli asciugamani…”.

La “Luna” trasforma. No

L’uomo della o nella “Luna”. La Re-(g)gia. L’oro.

La luna che comanda i mari, la furia delle onde che vengono a morire sulla spiaggia…

Ciò che co-ordina!

Che influenza tutto attraverso la relativa “com-presenza” o proiezione (specchio).





“Con l’Universo deserto,
gli direbbe di andare all’inferno,
e troverebbe uno specchio d’acqua,
o uno specchio, su cui abitare.
Così avvolgi la cura in una ragnatela
e lasciala cadere nel pozzo
in quel mondo invertito
dove la sinistra è sempre destra,
dove le ombre sono in realtà il corpo…”.
Elizabeth Bishop

È quell’atmosfera di “vago e indefinito” per Leopardi ad essere sommamente poetica, angoscia e dolcezza possono coesistere tranquillamente, perché è il ricordo a mitigare il dolore e provoca sentimenti di pacatezza…
“In luogo della vista, lavora l’immaginazione e il fantastico sottentra il reale…”.
Zibaldone
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In quella “fase” sei cullato, o ti trastulli, in una “atmosfera” tipica, prossima allo “incanto”. Sei e rimani come in stand-by. Auto ipnotizzato. Qualcosa che sembra “wow”, ma è “sob”, mentre al-fine ti ha ma “niente”: 

in-concludente.

La “Luna” trojan. Che ti osserva e delinea, controlla, non vista seppure “s-vista”.


Rilevamento delle persone a distanza tramite Wi-Fi domestico.
DensePose da segnali Wi-Fi: un nuovo paradigma nella percezione umana attraverso l’intelligenza artificiale…
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Ok?

Nel nostro immaginario la Luna rappresenta un osservatore sempre attento e suggestivo di momenti cruciali, malinconici, altre volte anche insignificanti. Il satellite ha da sempre affascinato gli uomini, ma gli artisti in modo particolare. Interessante specchio di tristezza, di speranza e nuova luce nella notte, ma anche inquietante elemento naturale legato al mito
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Osserva a fondo, nella sostanza, questa non solo immagine. Poi, confrontala ad esempio con il logo Wolkswagen, che ti sembra solo quello mentre, ops… è un altro ghigno famelico che ti viene sbattuto in faccia ma “niente di serio”.



Prendine atto. È sostanziale. Te lo “dicono”, persino… Luogo comune che non sei altro, “te” (qua, così) Vs l’oro = El, non esiste; c’è. 

“Dio” ti ha.

Ossia, an-nota(ti) come continua a succedere (qua, così) sostanzialmente proprio quello che (ti) è già successo. Accorgiti, però. Altrimenti, de che.

L’antica città di Luna
Agli inizi del II secolo a.C. i Romani iniziano a frequentare il territorio dove verrà poi fondata la città per utilizzare il porto come testa di ponte per la conquista della Spagna. Dopo ripetuti scontri e la deportazione nel Sannio dei Liguri Apuani che abitano nella regione, nel 177 a.C. duemila cittadini romani partecipano alla fondazione della colonia di Luna patrocinata dai triumviri M. Emilio Lepido, P. Elio Tuberone e Gn. Sicinio; a ciascun colono sono assegnati 13 ettari in un’area compresa indicativamente tra il fiume Magra e l’attuale Comune di Pietrasanta. Nonostante la presenza stabile dei Romani, non cessano le ostilità con i Liguri Apuani che solo nel 155 a.C. sono definitivamente sconfitti dal console M. Claudio Marcello. A perenne memoria del suo trionfo, nell'area capitolina della colonia viene eretto un monumento celebrativo con la statua del generale vincitore.
La città in età repubblicana.
Alle prime fasi di vita della colonia sono attribuibili le mura difensive, l’impianto urbanistico impostato su un reticolo di strade perpendicolari tra loro che definiscono isolati rettangolari (decumani orientati in senso est-ovest e cardini disposti in direzione nord-sud). Nella stessa epoca sono costruiti edifici pubblici e privati, spesso successivamente ristrutturati o totalmente cancellati. In particolare vengono eretti importanti luoghi di culto quali il Tempio della dea Luna, con i frontoni in terracotta ispirati alla scultura realizzata a Rodi e a Pergamo, ed il Capitolium che, tra la fine del II secolo, o nei primi anni del I a.C., è ristrutturato con un adeguamento a modelli ellenistici.
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“Trump (l’entità sionista)” si sta forse inventando qualcosa totalmente di nuovo? No. Al limite, di nuovo continua a succedere:

la deportazione nel Sannio dei Liguri Apuani che abitano nella regione
a ciascun colono sono assegnati 13 ettari
a perenne memoria del suo trionfo, nell'area capitolina della colonia viene eretto un monumento celebrativo con la statua del generale vincitore…

Israele, Groenlandia, Gaza, Meridione peninsulare, etc. etc. etc.

Sempre la solita solfa: la stessa storia!


Mentre, tutto quello che viene ri-edificato dopo, passa alla storia (deviata) come la n-orma, per una intera popolazione di auto dimentichi di Sé. Questo modello è ciò che va in onda continuamente (qua, così). Ergo

“sai” tutto quello che “serve (l’oro)”. Stop. O… amen!


Progetto della... Luna

La “Geographia” di Claudio Tolomeo alessandrino, vissuto nel II secolo d. C., in occidente era stata dimenticata, non così nell'oriente bizantino ed arabo… La terra nota si estendeva per 180 gradi dalle isole Fortunate ad ovest fino all'Indocina ad est; per 105 gradi dall'Europa settentrionale a nord fino ai monti della Luna a sudToccherà al capitano Cook nel 1769, durante il primo dei sui tre viaggi, confutarne definitivamente l'esistenza
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Auto dimenticanza (sostanza, è già successo) Vs... toccherà al capitano Cook nel 1769, durante il primo dei sui tre viaggi, confutarne definitivamente l'esistenza…

Che tristezza! E, “che tenerezza…”.

Il Governo… ha deciso di puntare con decisione sull’innovazione nel settore nucleare. Con un investimento da 200 milioni di euro nella startup Newcleo…

A prescindere da questa “innovazione tecnologica”, qualcuno è venuto forse a chiederti qualcosa a tal pro, dopo aver votato, decenni fa, per l’eliminazione del nucleare in “Italia”? No! Molto, molto, “tempo fa” a qualcuno è toccato di “firmare” qualcosa che “ora” ti controlla, come un’ombra o rivelazione:

qualcosa che mira a durare per sempre
meglio
sino a quando non te ne accorgerai sostanzialmente…


Sotto a questa “Luna” sempre piena (di Sé), dove vai se sempre “te” (qua, così). La “Terra” AntiSistemica è una “palla”, sulla quale immaginare di non poter mai fuori-uscire

a livello ele-mentale, l’auto prigionia supera persino la “Sindrome di Stoccolma”. 

Che te dice AI Overview di Google? Questo:

la sindrome di Stoccolma è uno stato psicologico in cui le vittime di violenza provano sentimenti positivi nei confronti dei loro aggressori. Può manifestarsi in seguito a sequestri, rapimenti o abusi.
Cause e fattori scatenanti.
La sindrome di Stoccolma è una risposta emotiva automatica e inconscia al trauma.
Può essere più frequente in persone con una personalità fragile.
Può verificarsi anche in contesti più ampi...
Sintomi.
Empatia, fiducia, attaccamento e persino amore nei confronti dell'aggressore.
Giustificazione o minimizzazione degli atti criminali commessi contro di loro.
Scusa o aiuto ai propri carnefici.
Isolamento fisico e/o mentale.
Impossibilità di fuga.
Considerazioni cliniche.
Non è riconosciuta come una diagnosi clinica ufficiale.
Non è contemplata nei manuali diagnostici e statistici dei disturbi mentali (Dsm).
Non richiede una terapia specifica...

Ciao!


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3929
prospettivavita@gmail.com


martedì 3 settembre 2024

Tempesta.


Ancora prima degli X-Men, nonostante sia una Woman…

Ecco, forse, l’espressione più famosa de’ “La Tempesta” del presunto Shakespeare William:

“noi siamo della materia di cui sono fatti i sogni e la nostra piccola vita è circondata da un sonno…”
oppure
“noi siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni e la nostra piccola vita è cinta di sogni…”
oppure
“siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita…”

Sì, la “traduzione dall’originale”. Uhm. Ecco a che serve il codice del linguaggio post “Babele (una maledizione, divide et impera, strategia che non esiste; c’è)”.

“L’inferno è vuoto e tutti i diavoli sono qui…”.
Shakespeare William

Laddove, sei “te”, però, il classico... povero diavolo.

Dunque, se lo “Inferno” è s-vuotato nel (qua, così), dove sono “tutti i diavoli”? Diciamo che non esiste; c’è (funziona)… lo “Diavolo”: 

una singolarità, da cui ogni “legione” ad immagine e somiglianza. 

Sei davvero “solo”, nella sostanza “di cui son fatti (anche) i bi-sogni”? Solo, nel senso che il “fantastico è roba per bambini mai troppo cresciuti”. No? Al limite, sei… superstizioso, ovvero, “ignorante e pauroso”. , la premiata specialità “italica”, famosa in tutto il mondo (che, non a caso, ha sempre fatto la fila per venire a dominare, comandare il/nel “Bel Paese”). Qualcosa che ancora oggi, pro-segue, con-segue, in-segue, etc.

Le “tre traduzioni” com-portano un finale espressivo diverso, del tutto particolare, molto prossimo a talune “trame da non solo film”, post-moderne (e, comunque sia, confluiscono tutte sostanzialmente):
e la nostra piccola vita è circondata da un sonno… (Maze Runner)
e la nostra piccola vita è cinta di sogni… (The Wall)
e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita… (Matrix).
Ergo:

sei (qua, così)
circondato da qualcosa (“sonno”)
cinto in qualcosa (bi-“sogni”)
racchiuso tra qualcosa (“spazio-tempo”).

Ancora una volta, la “(Bat)-Caverna”.