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martedì 5 agosto 2025

Piede.


Prendere piede = diffondersi, affermarsi, radicarsi, attecchire, fare breccia, diventare popolare…

L’esse-re già successo, in-somma. 

Il (qua, così) ma “niente”. Il “naturale”, dopo avere insufflato l’idea di… naturale Vs artificiale. Eppure, le “parole contano”; se ti dicono che “Dio” ti ha creato, significa che “ti ha fatto”. Come? A sua immagine e somiglianza. Diciamo che non ha molta fantasia, perlomeno. A meno che (vuoi vedere che) lo... ad immagine e somiglianza, significa o ammonta ad un “desiderata”: 

non tanto alla fisica. Ok

Quindi, si può tranquillamente affermare che a “Dio” piace che “te” gli obbedisci. Meglio: gli “serve” proprio! 

Azione-(del)Re-azione. 

L’azione del Re provoca una re-azione in “te” che sei come un organo in un corpo più grande, ignorando del tutto tale “meccanica”. Proprio come nella “riflessologia”, il “tuo” corpo obbedisce a stimoli che provengono da… Oltre. 

Non linearmente. Wireless.

“La riflessologia (letteralmente “scienza dei riflessi”) è un massaggio che segue le zone riflesse del piede e della mano. Il termine deriva dal latino reflectere, dove Re significa ripetere un'azione e Flecto piegare; reflectere indica quindi il rimandare indietro qualcosa, la deviazione di un’energia. Questa terapia consiste nell'eseguire una pressione per stimolare i punti riflessi cutaneo-organici della mano e del piede, che si riferiscono agli organi interni; la compressione di un punto riflesso provoca una reazione nella parte anatomica corrispondente…”.
Riflessologia - Ulrike Raiser

La compressione di un punto riflesso provoca una reazione nella parte anatomica corrispondente… Uhm; è “uguale” o paro-paro a ciò che più sopra è stato “proposto”. 

Trovi? 
Un massaggio che... o, un messaggio che...

Il significato sfugge in colui che l’ignora. Or bene, se ignori qualcosa, come puoi agganciarne il significato. Logico. Ergo, è logico che la relativa strategia non può essere altro che (così, qua). 

Farti ignorare bellamente la sostanza che ti ha, nell’AntiSistema = ignorando l’AntiSistema, è proprio l’AntiSistema la pistola fumante, lo scopo rivelato o l’oro, che ne sono l’artefice. 

Di chi è la precedenza? Bah

È… di chi se la prende, nel Modello FarWest. Dunque, chi è già successo, lo continua ad esse-re. Per questo non ricordi nulla in tal senso (assoluto). Perché dovrebbero lasciarti la memoria integra. È lapalissiano che ti viene a “mancare”, in una simile situazione. 

Strategia della rivelazione docet.

L’oro “toccano un nervo s-coperto” e, oplà: “te” cor-rispondi a meraviglia, lato l’oro. Proprio come, nel “piccolo”, ti succede ancora quando ti rivolgi ad un “professionista” per un dolore “x” e questo ti massaggia a debita distanza, terminandoti il fastidio. Ehm

È “uguale, uguale”: sostanziale. 

Accorgerti è d’uopo: adesso. Il “piede di porco” è una leva: e, qualcuno “tempo fa” disse “datemi una leva e…”. Ricordi? Embè?

Cosa è “una leva” tale che… ti levi di torno, andando Oltre.


Di certo, non è il tasto rosso, di stop immediato, che hanno le macchine di produzione in fabbrica. Quando vai in bici e metti mano al “cambio”, che cosa combina tale “meccanica”

Ancora una volta è “paro, paro”. Mii

C’è cor-rispondenza: la Verità è all’altro capo della “comunicazione”. Perché mai, altrimenti, dovrebbe esserci cor-rispondenza o “riflessologia”. Dai. Ti è messo tutto “davanti agli occhi”. Sempre

Devi essere super intelligente per… prendere piede? 

Ma no. Anche no. Se ci arriva SPS, occorre altro x andare Oltre.

“Non sentirti in difetto. È il posto che è sbagliato…”.
Ninho 270


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4004
prospettivavita@gmail.com


lunedì 7 luglio 2025

Lost in dreams.


Con “te” nuto! Questo è il “tuo” benvenuto.

Sei “te” l’auto dis-perso nei bi-sogni, nel d l’oro di-sogno (qua, così).
Dream sharing” = la con-di-visione dei sogni… (uhm). Tutto fa brodo. “Fai…” di tutta l’erba un fascio. L’acqua scorre verso lo stesso “mulino”. Tutte le vie portano a… Ci sei? Il terzo gode; per questo, il terzo non è dato. E non puoi “contare le carte” nel casinò (nemmeno a mente). Il terzo è in-comodo (qua, così), trovandosi tra “il dire ed il fare”. Tra le fini dei mondi. 

In-visibile (potenziale).

Nella condizione causale del “non esiste (c’è)”. Suvvia. Come… ectoplasma, allucinazione, complottismo. Ove, il Tso è sempre pronto/aperto se insisti ad averlo presente, motivo per cui “chi te lo fa fare”. No? Perché dovresti “perderci qualcosa o tutto”. Già

Perché proprio “te”, del resto. 

Quando, gli altri se ne sbattono: tutti “presi” a/nel/in… Vero. Sempre non a caso è, infatti, già successo. Cosa? Tutto. A chi? A… Te. Chi

Ap-punto



Vedi che sei “te” ad essere (sopravvivere) nel (qua, così). Di certo, non Te: che resti “appeso al chiodo”, come souvenir nella teca del (l’oro) “mausoleo”. Come potenziale contemporaneo in-gabbia(to). Usato (di) sicuro, certamente non da Te, essendo proprio Te “ko”. Come corrente elettrica che si genera, ma non crea, dalla differenza di potenziale, guarda non caso. Auto manutenendo “te” (qua, così), è Te che ne fai le spese, non visto che il concetto di “energia” deriva proprio dalla tua “mungitura continua” AntiSistemica. 

Le città possono essere “illuminate” grazie al “tuo” sacrificio. 

Poi, vedila come diamine vuoi (c®edi), mapperò… continua a succedere e, sai, “la vita è sempre troppo corta”, come la famigerata coperta

quella che, o hai i piedi di fuori, oppure l’altra estremità
e allora
ti devi continuamente im-piegare, accorciare, arrotolare, etc.

Ancora, come media di Trilussa (quello dei “polli”), che narra di come Barnum banchetta costantemente coi nuovi polli che si generano ad ogni minuto. Una vera e propria manna per/di “Dio”. E, “te”, sei proprio centrale in tale progetto già pienamente Re-alizzato, tanto che al massimo può “solo” perfezionarsi (continuando a succede-Re). Meglio:

sei Te ad essere il perno
mentre
sei “te” a continuamente auto ri-girare (come pietanza infilzata dallo spiedo, che cuoce a fuoco lento ma inesorabile), tanto è vero che al-fine (scopo) tendi sempre come a… “morire”. 

Sì, ma… ricorda che “tutto è in prestito (qua, così)”, motivo per cui prima o poi (sempre) devi ripagare con gli interessi, senza il vuoto a rendere (che infatti puoi persino scegliere di essere... cremato), dato che riguarda la “tua” cosiddetta “anima, energia, spirito” o, d+… purtroppo, Te (che rimani sostanzialmente “in croce”, dimenticato da “te” ma mai da l’oro che figurati).

È tutto dannata-mente “bello”: perfetto

Mentre c®edi che la perfezione non è di questo mondo. E, te credo: il mondo fa acqua da tutte le p-arti, anche se “non è vero, è vero”. È, semmai, l’è-voluto (la Legge del Minimo) a fregarti ogni volta, continuamente, come se fosse la prima e mai l’ultima. Il moto (è) perpetuo, alla faccia di quello che ti dice la “scienza”. Alla faccia di tutto quello che, di conseguenza, “sai perché serve (l’oro, che vedi attraverso anche le piccole cose)”. Ad esempio ma causalmente, ari-ecco(li) ancora una volta:

dal 1° luglio 2025 entra in vigore la bolletta 2.0, il nuovo formato per luce e gas pensato per aiutarti a leggere (e capire) quanto consumi e quanto spendi realmente…
Un formato completamente rinnovato con una comunicazione chiara, trasparente e semplice.
Perché è importante?
È più leggibile e trasparente…

Come no.

“Caspita, il Profondo Blu... E com'è?
Profondo... e blu.
Lo sapevo!...”.


Hai provato a “capire” una bolletta gas-luce? Per non parlare di quella della “acqua”. Gioielli di auto stordimento collettivo! Qualcosa che funziona talmente bene che, “niente”; continua a succedere.

Le bollette di luce e gas saranno più trasparenti a partire da gennaio 2023 con nuove informazioni utili ai clienti…
Era il settembre 2022 Link

Che te dice la “IA”? Bah

La bolletta trasparente, introdotta a partire dal 2016, mira a semplificare la lettura e la comprensione delle bollette di luce e gas, rendendole più chiare e facili da consultare per i consumatori. Invece di presentare una miriade di voci di dettaglio incomprensibili, la bolletta trasparente si concentra su informazioni essenziali e sintetiche, fornendo un quadro più chiaro dei costi e delle condizioni contrattuali…

Questo è il “mercat-one” in cui “sei (qua, così)” ma non ci sei, Vs… l’oro che sempre x “te (qua, così)” non esistono (anche se ci sono). 

Eh?

Come opposti che si attirano = nella sostanza (AntiSistemica), gli uni sfruttano gli altri. In-di questo consiste la gerarchia, da cui la schiavitù o “mondo del lavoro”. Ricorda sempre che a differenza “tua”, l’oro non hanno nulla da “Fare…” oltre ad occuparsi pienamente di “te”/Te = il d l’oro scopo (continuare ad imperare come se nulla fosse). Mentre, a “te” tocca di correre h24 (anche se sei “ricco”, perché sei sempre, comunque sia, vacante). Ecco in-di cosa consiste il meccanismo statore-rotore (moto-Re) oMotu Proprio (ove, qualcuno decide per tutti, mentre il prossimo obbedisce anche quando è un ribelle che fa sciallallà…”).

Ne La Teoria dei Sentimenti Morali, (Adam) Smith sostiene che le persone agiscono non solo per interesse personale, ma anche per una naturale “simpatia” o empatia verso gli altri. Secondo Smith, gli esseri umani hanno un'innata inclinazione a prendersi cura del benessere altrui, il che contrasta con la visione egoistica dell'economia che avrebbe prevalso nelle sue opere successive. È un desiderio positivo quello che induce l’uomo a fare qualcosa di cui gli altri possano beneficiare, sia pure sospinto da un legittimo desiderio di ricchezza e di affermazione sul mercato. Questa visione lungimirante riflette la complessa visione di Smith della natura umana, in cui l'individuo persegue il proprio interesse ma, allo stesso tempo, è influenzato dal bisogno di riconoscimento sociale e affetto. Come era da aspettarsi, filosofia e morale andarono in secondo piano rispetto all’opera che disegnò l’economia moderna… Fu La Ricchezza delle Nazioni a consolidare Adam Smith come uno dei pensatori più influenti nella storia dell'economia. Pubblicata nel 1776, l'opera fu una risposta alle condizioni economiche dell'epoca e al modo in cui i paesi europei interagivano con il commercio e l'industria. In essa, Smith presenta la famosa idea della “mano invisibile”, secondo la quale, in un libero mercato, le azioni individuali di acquirenti e venditori, guidate dal proprio interesse personale, possono generare benefici per la società nel suo complesso, come se una “mano invisibile” dirigesse efficacemente l'economia
Maurizio Monti

Libero mercato e mano invisibile? Suvvia.
La mano invisibile è un algoritmo che co-ordina tutto quanto:
manco fosse (è) Dio.

Aveva ragione chi s’espresse in tal modo, or dunque:

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

Peccato. No? È andata (così, qua). Ti s-vendono tutto, senza batter ciglio, in un baleno che dura eternamente. Infatti, i bebè hanno già in mano uno splendente “smartphone” che li auto in-trattiene, lasciando “liberi” i genitori o il genitore o quelli che ne sono rimasti, nel rispetto del mito della... famiglia

Luogo comune dopo luogo comune, è come viaggiare tra paesi “diversi”, in una stessa provincia, regione, stato, agglomerato, etc. etc. etc. Sempre sulla stessa terra

la “Terra” versione AntiSistema (casa l’oro). Ove:

la Grande Opera è il… giorno della marmotta (casa “tua”, la casa giusta x “te”).

La prima Matrix era un paradiso… (non funzionò!).

“Le statue d'oro d'avorio e oricalco
per generazioni la legge dimorò
nei principi divini
i re mai ebbri delle immense ricchezze
e il carattere umano s'insinuò
e non sopportarono la felicità

neppure le felicità
neppure la felicità…”.
Atlantide – Franco Battiato

“Grande Tartaria” (il paradiso passato che “non funzionò”).

La “Atlantide” che sprofondò è una metafora (oltre ad indicare l'Oltre): 

in un giorno e una notte

la distruzione avvenne

tornò nell'acqua

sparì Atlantide...

E il carattere umano s'insinuò
e non sopportarono la felicità…

Il “carattere umano”? Uhm. Semmai, questo:

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

El “Voladores” (che) ti ha… “dato la sua mente”. Ci sei? Ti ha, proprio come “Matrix”. Sono “i re, mai ebbri…” ad avere deciso per tutti (prima di ritirarsi, rivelarsi)... Oltre

i sopravvissuti a tale “peste dis-umana”.



Se c’è un postulato che sembra organizzare l’esperienza umana fin dai suoi primordi, è quello della divisione tra persone e cose. Nessun altro principio ha una radice altrettanto profonda nella nostra percezione, e anche nella nostra coscienza morale, quanto la convinzione che non siamo delle cose – dal momento che le cose sono il contrario delle persone
Roberto Esposito

Solar Opposites; S03E09 “I raggi che trasformano le persone in varie cose”.
Mentre scoprono il loro nuovo mondo, la famiglia cerca di proteggere Pupa, un super computer vivente che un giorno si evolverà nella sua vera forma, li consumerà e terraformerà il pianeta


Sì; è il famigerato “cogito ergo sum… (de noantri)”. Infatti, ora che la “IA” pensa, … come la metti “te” (qua, così)? Vedi che “una volta” c’era la schiavitù precedente al “lavoro”, ergo:

è proprio una “convinzione” quella che, presupponi, tracciare una differenza “etica, morale” tra persone e cose... 

Ma quando mai! L’Internet è proprio delle “cose” e cosa-chi riguarda anche proprio “ora” (qua, così)? 

Bè, “te”. No?

Il mondo stesso sembra niente altro che la faglia naturale attraverso la quale le persone acquisiscono, o perdono, le cose
Roberto Esposito

Ovvero, dove le persone auto dis-perdono se stesse, auto addivenendo o rimanendo in “sé”, nell’AntiSistema = nella “rete”. 

“Luce noetica che brilla da sopra del velo…”…
Link

Noetica = si tratta di una forma di conoscenza intuitiva e immediata, spesso contrapposta alla conoscenza discorsiva o razionale… (by “IA”). L’oro sono tali, seppure sono anche lo “Architetto”: uno e trino. Proprio come l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) o SO “Terra AntiSistema”. Il “Genio” frattale espanso che mediante la Verità (memoria) manutiene tutto quanto apposto (qua, così) ma non solo (potenzialmente) = dipende da “te” ossia da Te (che sei sede del potenziale contemporaneo). 

Ah, che bella anche la “spiritualità”. Vero

Soprattutto, quando non ti porta a nulla, lasciandoti costantemente a bagnomaria (qua, dentro).
Perché c’è un “popolo eletto”? Perché ha tutto questo “potere”, dato che nessuno al mondo vi si oppone?

Popolo electer”: da electrum (l’arma, il potere d-El “Dio”). 

Gli altri “re” lo sanno come stanno le cose (qua, così). E li temono per questo. Perché costoro sono il “braccio destro (quello sinistro)” d-El “Dio” che è dotato di tutto questo arsenale.  

Altro che... la “atomica”.

Gli Anunnaki vengono (scendono) sulla Terra per necessità di oro. Ossia, il relativo “pianeta” ne aveva necessità, al fine di non… “spegnersi”. Fuso insieme ad altri metalli, l’oro forma l’electrum, che risplende come un “sole”.

Il quale auto ri-genera la “vita”…

Una “riflessione”:

l’apparato egizio d’irraggiamento della luce, nelle tombe sotterranee della Valle dei Re… (hai presente?). La luce entra da una sola direzione (manco fosse la riedizione della Caverna di Platone). Però, per Ighina: il sole è un buco da cui entra la luce… Uhm. “Tombe” che sembrano la riproduzione di qualcosa di molto più grande. Lo sai che gli egizi avevano questa “fissa”: 

la piana di Giza, ad esempio, è una copia del “cielo”. Ci sei

Questi avevano “portato giù, in terra, la mappa delle luminarie del firmamento” = il faraone, da vivo o “dopo morto”, voleva essere certo di ricordare la via per l’Oltre non tomba. 

Athon Veggi docet.

Allo stesso modo, la Sicilia è una riproduzione antica, in scala, del “mondo”, con ogni sorta di macch-in-azione incorporata. Molto probabilmente, “una volta” il mondo era in una f-orma più ridotta (del resto, per “Adamo ed Eva” lo Eden era un piccolo circolo vizioso - da cui sfuggire via - un fazzoletto di terra, etc. etc. etc. e di certo non l’intero spazio o mondo calpestabile/disponibile Oltre). 

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Dunque, occorre mettersi nei panni degli “antichi”, per cui il mediterraneo sembrava un oceano infinito. La “cupola” era più piccola. Le “Americhe” ancora rivelate. Le colonne di ercole erano a Gibilterra… Era la dimensione degli uomini ad essere diversa? I viaggi di Gulliver… Uhm. No?










Il posto di (Carlos) Mastronardi è, naturalmente, la provincia; ma non la provincia di adesso, ma quella di alloraE la provincia di quel tempo non esiste più se non come ricostruzione elegiaca
perché solo da lontano le cose sono diverse
e le nostre fondamenta profonde diventano strane…

Mastronardi ci ha lasciato solo testimonianze di questa crepa tra la luce che popola la memoria, su cui è costruito il mondo poetico, e la notte abitata dagli attuali resti dell'uomo
Link

Poco dopo sopra il cornicione si formarono castelli reali in quantità, disposti in quella vastissima piazza di vetro, e tutti di una forma e lavoro. Poscia le torri si cambiarono in teatro di colonnati e, il teatro si estese e fece una doppia fuga; quindi la fuga dei colonnati divenne una lunghissima facciata di finestre in fila; in quella facciata si vide una varietà di selve, di pini e di cipressi uguali, e di altre varietà di alberi; poi tutto disparve, e il mare, con un po’ di vento tornò mare
Questa è la Fata Morgana che per anni ho stimata inverosimile ed ora ho veduto vera e più bella di quella che mi si era dipinta…
Ignazio Angeluccio (1648)

Poi tutto disparve, e il mare, con un po’ di vento tornò mare…:

“Atlantide” che sprofonda in mare… (effetto ottico, rivelazione, Verità).

È già successo. Ok

Questo è il “tuo”… ritardo, nella sempre f-attuale differita o continua a succede-Re. Un po’ come, puoi leggere ed ap-prendere, che… i gesuiti sono stati soppressi? Uhm… 

Sempre la stessa strategia: non esiste; c’è. 

La soppressione della Compagnia di Gesù fu un processo di allontanamento forzato dei gesuiti intrapreso da vari Stati cattolici nella seconda metà del XVIII secolo. Ebbe inizio dal 1759 e ricevette l'approvazione ufficiale della Santa Sede il 21 luglio 1773, con il breve apostolico Dominus ac Redemptor di papa Clemente XIV. La Compagnia sarebbe stata nuovamente istituita solo nel 1814, da papa Pio VII… I gesuiti furono espulsi, nell'ordine, da: Portogallo e colonie (1759); Francia (1764); Spagna e colonie, Napoli, Sicilia e Malta, Parma e Piacenza (1767); Monarchia asburgica (1782). Fu il risultato di una serie di mosse politiche più che di una controversia teologica…

A volte ritornano? 

D+: non se ne sono mai andati, sostanzialmente.

Questo specchio è posto al di sopra delle Sette Porte, nel lato occidentale, in modo che colui che vi si rispecchia vede l’Oriente, là dove brilla la luce noetica che è al di sopra del velo. Esso è collocato anche nel lato che guarda a sud, al di sopra di questo mondo visibile, al di sopra delle Dodici Case e delle Pleiadi, che sono il mondo dei Tredici. Al di sopra di essi esiste quest’Occhio dei sensi invisibili, quest’Occhio dello Spirito, che dimora là e in tutti i luoghi. Là si contempla questo Spirito perfetto che ha ogni cosa in suo potere nel momento presente e fino alla morte
Link

Vedi come ti ac-conciano per le feste (qua, così).

Vincenzo Mastronardi (Ferrandina, 1834 – dicembre 1861) è stato un brigante italiano
Barbiere di professione… evase dal carcere di Potenza dove era detenuto per reati comuni e nell'agosto del 1860, si unì ai garibaldini per partecipare ai moti unitari, nella speranza di perdono per i reati commessi in precedenza, come stabilito da Camillo Boldoni, membro del comitato insurrezionale lucano. Non avendo ricevuto la grazia, diventò uomo fidato di Carmine Crocco, sotto il nome di “Amato” o “D’Amato”, partecipando alle spedizioni del capobrigante rionerese, che gli conferì il grado di Colonnello…

Dunque:

è stato un brigante italiano…
barbiere di professione…

No?
Si unì ai garibaldini per partecipare ai moti unitari, nella speranza di perdono per… (dunque, i “garibaldini” erano composti da individui animati da vero spirito di “u-ma-nità”). E, soprattutto, non mantenevano la parola data. Così (qua), un barbiere di professione si deve sporcare le mani per sopravvivere, finendo in galera e sperando nel “perdono” si arruola per la “giusta causa”, che poi ottiene per altri... senza ottenere nulla per sè, deviando dalla relativa “professione”, venendo ricordato come “brigante”… ucciso “a freddo” nel cuore della notte nevosa, da altri che versano nella medesima condizione.

Eccoti (nel)l’AntiSistema. 

Ecco-“te” (qua, così). 

Questo è il di-sogno che stai “con-dividendo”…




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3983
prospettivavita@gmail.com


giovedì 24 aprile 2025

Ser-vizio.


Averti, nel palmo di una mano...

Il S(i)or “Vizio”. 

Che è? Un “virus”, di certo. Il “virus” nel “tuo” Pc. Il “virus” nel “tuo” corpo. Curioso. No? Sei viziato (qua, così): deviato, interrotto, guastato, etc. La “aria” è viziata. Sei sviato. Seviziato. Traviato. Alla mercé delle “onde” che interpreti come “ciclicità” = “natura(le)”. Uhm

Nella “c-Re-azione”?

Suvvia, un po’ di “quella roba”. Ci sei? Sei (qua, dentro), nella “Caverna” che qualcuno ti ha ammonito “a fare attenzione”. Vedi le ombre, hombre. Esisti ma non ci sei. A differenza l’oro che non esistono (x “te”) ma ci sono (per chiunque ne “fa le spese”). Enniente! No? La n-orma (questa, è) x “te” (qua, così). Del resto, qualcosa di perfetto (totale), come lo sgami nel “tempo” di/in questa “f-erma” abitudine. In questo “ermo colle” che non è assolutamente solitario, deserto, abbandonato…, semmai, molto “meglio”, wasteland = desolato, nel senso di… afflitto, addolorato, tormentato, etc. 

Un po’ come la pre-tesa “storia ebraica”. Trovi? 

Sempre a “pirlare in giro” per ogni terra, a piè sospinto: un passo dopo l’altro, avanti all’altro, in qualcosa che comunque la metti (per come te l’hanno raccontato e di conseguenza “te ne fai una ragione”) … ritorni sempre sui “tuoi passi”, come nella prigione perfetta che non esiste (ma, guarda un po’ che combinazione) c’è! 





E… c’è proprio x “te” (qua, così). Mica (per) altro. 

Nel (qua, dentro) tutto è sviluppato (è-voluto) proprio per l’auto contenimento “de che” = di “te” (qua, così). Sì, occorre continuamente ricordartelo, perché tendi allo “infinito” = ad annullarti in questi termini, “e il naufragar m’è dolce in questo mare…”. Un po’ come (ti) diceva Battiato:

“mare mare mare voglio annegare, portami lontano a naufragare, via via via da queste sponde, portami lontano sulle onde…”.

No? Le “onde”. Uhm. Sempre l’oro. Mediante loro = le non solo “onde”, i “Bravi (ombre)”. Infatti, sei disperso e cosparso nelle “organizzazioni” che ti hanno ma “niente”. 


Lo stai (soprav)vivendo anche proprio “ora”: nella “Uè!” ad esempio ma causalmente. Ove, se la testa è parassitata, di conseguenza lo è anche il corpo, che si auto delimita a con-seguire fedelmente, poiché senza alternativa sostanziale = senza poter decide-Re nella sostanza. 

Sempre non a caso, va da sé che... le “repubbliche baltiche (chihuahua)” abbiano più influenza nella “Uè!” rispetto alla “Italia” che, ai-“te”, (qua, così) è già andata alla malora ma“la sua grande storia”, eh! E sticazzi. 

“Vivi” di/in una gloria riflessa che manco sai se è reale. 

Soprattutto, alla luce del fatto che da quando sei al mondo la “Italia” è sempre servita come zerbino per il lascia-passare dei vari potentati che l’hanno da mo’ parassitata (tanto per cambiare); e tanto per focalizzare lo stato essenziale nel quale versa laggente, oramai. 

Le “piccole” repubbliche baltiche lavorano in leva mediante il golem “Uè!”, avendo la meglio sul “numero altrui, quando non conta più niente”, modello 300. La Kallas “canta che è una meraviglia”, dal relativo scranno nazi-onali-sta, pardon, “democratico”. La sua “russofobia” è tale che se ti mordesse, No? Ha talmente tanta rabbia indosso, che è sempre arrabbiata con i russi, manco le avessero fatto qualcosa di personale. Come? Sì: nel “mai passato di moda”, come per la Ursula von der Leyen, quanti “nonni” avranno mai combattuto tra le fila di “Hitler”. Bah!

Una ideologia è per sempre. Ci sta. 

Quante “storie” avranno raccontato loro, i “nonni”? O i discendenti che, stanne certo, in queste “famiglie” l’hanno sempre “fatta franca”. A morire, proprio come “ora” nel Paese 404, sono quelli che vengono accalappiati per strada, i “volontari” e i “con-vinti” della prima ora. Mentre i “bastioni” rimangono nelle retrovie, come “coraggiosi de noantri”. 

In guerra “viene fuori di che pasta sei fatto”. 

Sei allo scoperto, anche se ti imboschi. Lo sei perlomeno “a fronte della tua coscienza” e di chi, comunque sia, ti ha “ri-conosciuto”, nel bene e/o nel male. Dopo la guerra, di conseguenza, sei un “altro”, anche se “sei un furbo di tre cotte”. 

“Ti sei capito da solo”, in-somma. 

Proprio quello che in “tempo di pace” viene a mancare. Un vero peccato. Ciò che avevano imparato a proprie spese quelle generazioni che avevano vissuto la guerra. Qualcosa che aveva “tenuto” per molti decenni, prima di mollare fragorosamente, man mano che essi morivano ancora-sempre in tali “onde del destino”. Un passo. Un ritmo. Lo scandire del “tempo” che l’abitudine (qua, così) ti ha costretto “democraticamente” a tenere sempre in debita auto considerazione.


Conosci la storia di Silk Road? Pochi racconti sono così intrisi di fascino oscuro, ideologia e conseguenze devastanti come quella di Silk Road e del suo fondatore, Ross Ulbricht. Questo ecosistema criminale da 1,2 miliardi di dollari può essere tranquillamente definito “l’Amazon della drogadel dark web ed è stato alimentato quasi esclusivamente da Bitcoin, tanto da essere uno dei primi casi d’uso della criptovaluta

Nel febbraio 2015, Ross Ulbricht fu giudicato colpevole per tutti i capi d’accusa principali e condannato a due ergastoli più 40 anni di prigione, senza possibilità di libertà condizionale
Tutto questo fino a gennaio, quando Ross Ulbricht è stato “liberato” dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che gli ha concesso la grazia
Link

Un “ecosistema criminale” che si avvale del “nuovo che avanza”: la tecnologia più so-spinta + Bitcoin. Però! Sì, ma… “niente di serio”. Perché “ora” è tutto sotto controllo! Già. È proprio questo il dramma. Come passi da:

due ergastoli più 40 anni di prigione, senza possibilità di libertà condizionale…
ad essere
“liberato” dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che gli ha concesso la grazia…

Che tipo di “equilibrio” non esiste ma c’è (qua, così). Bah. Se sei “bravo a…”, hai trovato lavoro presso qualche organizzazione più o meno ufficiale. Hai fatto Bingo! Diventi, perciò, uno dei tanti “Bravi” sempre a l’oro pre-disposizione (qua, così). Questa cosa”… ha lasciato aperta una discussione difficile sui limiti della libertà online, sull’etica della decentralizzazione, sulla regolamentazione delle crypto e sulla proporzionalità delle pene nell’era digitale. La storia di Silk Road rimane un potente, oscuro capitolo nella saga di Bitcoin e un monito su come ideali, tecnologia e ambizione possano intrecciarsi in modi imprevedibili
Link

Per favore! La smetti di pensare che si tratta sempre di un... caso. Ricordi quando, negli anni 80/90 del secolo scorso il “dibattito pubblico” verteva proprio sul dove avrebbe spinto il “progresso tecnologico imminente”? Qualcuno ti chiese qualcosa? Chi decise anche e soprattutto x “te”? Vedi che se hai votato per la fine del “nucleare in Italia”, nelle immediate vicinanze i reattori non hanno mai smesso di funzionare! Ergo

Anvedi che il “nuovo governo” sta riproponendo il “nuovo nucleare”, ora molto più “sostenibile che mai”. 

Ma… ti hanno chiesto, forse, di esprimerti a tal pro? No! Per nulla affatto. Perché? Perché, a prescindere dall’argomento e dalla relativa dimensione, a “te” (qua, così) non tocca mai di decidere alcunché, nella sostanza in cui esisti ma non ci sei. Renditene conto definitivamente: accorgiti sostanzialmente, perché tutto e persino “tutto” fa di tutto per fartelo com-prendere (essendo la Verità sempre all’opera, anche in tale “prima” AntiSistemica, in cui è sempre il “bis” che ti lascia oltremodo senza fiato, al-fine).
Mentre ti compri “in offerta” sul Web un Pc che è già altro che superato,

I computer quantistici domineranno il mondo? Il nuovo chip di Microsoft Majorana 1
Dopo 17 anni di ricerca, Microsoft ha annunciato una possibile svolta epocale nel campo dell’informatica quantistica: Majorana 1, il suo primo processore quantistico. Un dispositivo grande quanto il palmo di una mano, che potrebbe segnare un prima e un dopo nella storia della tecnologia. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il cuore di questa innovazione risiede in una particella subatomica rivoluzionaria, che ha permesso di generare un nuovo stato della materia. Il risultato? Un processore potenzialmente più potente della capacità computazionale combinata di tutti i computer esistenti sul pianeta. Ma Microsoft non è l’unico colosso a investire in questo settore. Google, con il suo chip quantistico Willow, sta percorrendo una strada completamente diversa per raggiungere la supremazia quantistica
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No? Tanto per… Ci sei? Con il “tuo” Pc da salotto o da polso o portatile, sai che ci fanno sempre l’oro? Non lo sai ma 6 sempre p-arte di una “rete globale” che alimenti essenzialmente; anche se “a pagare le bollette energetiche” sei sempre “te” (qua, così). 

La pila di Morpheus!

Sei funzionale x i l’oro “porci comodi”. Per lo “scopo” che non esiste ma c’è. Per ciò che ti ha ma “niente”. L’oro sono sempre nel “futuro (Oltre)”. Invece, “te” sei sempre nell’AntiSistema: nel di l’oro mai passato di moda, essendo già successo e quindi continuando a succedere come se fosse “cosa buona e giusta…”. L’unicvm! A/in cui “non ti sembra mai di poterci fare niente, poiché troppo grande per…”. Ti riconosci? Vedi che sei proprio “te”; “te” che sei (qua, così) = in qualcosa di oltremodo rivelato, motivo per cui “non ci posso credere!”.

Fino ad oggi, i problemi che coinvolgono più di 20 elettroni contemporaneamente erano considerati irrisolvibili. Anche un supercomputer grande quanto l’intero pianeta non avrebbe avuto la potenza necessaria per calcolarne i risultati con precisione e in tempi ragionevoli.
Tuttavia, Microsoft sembra aver trovato una soluzione. Il Majorana 1 potrebbe essere il primo passo verso computer quantistici capaci di affrontare calcoli di una complessità mai vista prima. Secondo Microsoft, non serviranno decenni prima che questa tecnologia diventi operativa. Il team ha già lavorato per 17 anni a questa innovazione e sembra pronto a spingere lo sviluppo dei computer quantistici verso una nuova era

Che ne sai di “problemi che coinvolgono più di 20 elettroni contemporaneamente…”? Suvvia! Manco sai dove sta di casa lo “elettrone”. Conseguentemente, “che vuoi!”. Questi sono “avanti” almeno 17 anni, rispetto a “te” (qua, così). Figurati, allora, l’oro dove se ne stanno molto comodamente.

Anche Google ha annunciato il suo processore quantistico Willow, che è riuscito a risolvere un calcolo di riferimento standard in soli 5 minuti. Secondo i suoi sviluppatori il miglior supercomputer del mondo avrebbe impiegato per risolvere lo stesso problema ben 10 septilioni (1025) di anni. Se le previsioni dell’azienda si riveleranno corrette, potremmo essere molto più vicini di quanto pensiamo a un cambiamento radicale nel mondo della computazione. E con esso, potrebbero arrivare implicazioni enormi per la crittografia, la sicurezza informatica e persino il settore crypto

Ecco- “te” (qua, così). Quando l’oro (ti) apriranno il “nuovo mondo” delle cripto, uhm… sarà già completamente alla mercé delle consuete “onde” de li mortacci l’oro. Ergo, è stato “sin da subito” che il mondo bancario dei “conti correnti” è finito nella medesima situazione, essenzialmente. Come x tutto, nell'AntiSistema. 

Ti danno quello che... serve (l'oro)! 

Del resto, un vantaggio è “per sempre” se (se)… Trovi? Ti accorgi e mangi la foglia? Bene. Non ti accorgi affatto? “Bene”. Ecco sostanzialmente “dove sei (qua, così)”: nel “bene”, nel “valore”, nella “legge”, nei “diritti”, nella “libertà”, nella “democrazia”, etc. etc. etc.
Per dare un’idea:

il diametro di un capello umano è di circa 70.000 nanometri (nm)
le cellule hanno un diametro compreso tra 1.000 e 10.000 nm 

i transistor moderni hanno ormai raggiunto 2 nanometri, ossia poche decine di atomi…

Ecco il “non esiste (ma c’è)”. Lo “vedi”? Mettilo a fuoco: sii Te, da Te, in Te, per Te, con Te. Amen! L’esserci è sfericità: tuttotondo. Con gli “occhi” anche dietro la schiena. Un centro portante, decentralizzato (per dirla secondo il gergo “moderno”).

I topoconduttori sono alla base di Majorana 1, il primo chip quantistico al mondo alimentato da qubit topologici annunciato da Microsoft…
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I “topoconduttori”. Come no


I superconduttori topologici sono una categoria speciale di materiali, in grado di creare un nuovo stato della materia: non solido, liquido o gassoso, ma topologico. Sono costituiti da una combinazione di semiconduttori, come l'arseniuro di indio, e di superconduttori, come l’alluminio, progettati e fabbricati a livello atomico per ottenere nanofili (strutture monodimensionali) superconduttivi topologici… Quando vengono raffreddati a temperature prossime allo zero assoluto e vengono sottoposti a campi magnetici, i superconduttori topologici generano le Modalità Zero di Majorana, particelle esotiche che immagazzinano informazioni quantistiche in modo protetto

Ci sei, “zio bono”! Lo metti a fuoco il (l’oro) “vantaggio”? Per questo motivo “Matrix ti ha (qua, così)”. Per ciò, è già successo e continua a succede-Re = El “tempo” è tale abitudine, il l’oro scopo totale

Per ciò, di conseguenza, “Matrix” ossia l’AntiSistema… può essere una proiezione, mentre Te sei e resti “appeso al chiodo”, cotto a puntino per alimentare – come una pila nucleare – ogni l’oro più infimo ed intimo “non solo desiderio” (decide-Re, pote-Re). 

Per ciò, l’impero è un unicvm. 

Per ciò, il “castello del signo-Re” è un po’ tutto quanto (qua, così) e contemporaneamente (gatto vivo e morto) non è da nessuna p-arte, essendo soprattutto, sostanzialmente, ben Oltre persino ad ogni più spinta “immaginazione”, che ogni altro f-attore ha già del tutto… auto disinnescata a priori, da “a monte” Vs “ad a valle” (qua, così), in cui è il “rilievo” ad auto indicarti la gerarchia che ti ha ma nulla de che, mentre in-tanto “tutto scorre”. 

E basta! Che viene sempre da vomitar…

Nello “Uno”, va tutto da sé, auto-matica-mente (quella del “Voladores”):

“oggi la nostra esperienza nella conduzione di un'operazione militare speciale, sia in termini di tattica che di sviluppo tecnico delle armi, viene studiata, senza alcuna esagerazione, da tutti gli eserciti del mondo, dai leader dell'industria mondiale degli armamenti e dalle aziende high-tech…”.
Vladimir Putin

No? Un “laboratorio”. Per chi?

Putin ha ordinato l'accelerazione della produzione di sistemi robotici, imbarcazioni senza pilota e laser da combattimento. La formazione di un gruppo orbitale di veicoli spaziali per vari scopi, tra cui la ricognizione…
“Nello sviluppo del complesso militare-industriale si dovrebbe tenere il più possibile conto delle tendenze nello sviluppo delle tecnologie militari. Quando si sviluppano armi è necessario prevedere come potrebbero verificarsi i futuri conflitti globali…”.
Vladimir Putin

Unisci il “computer quantistico (di cui poco sopra)” alla IA + bio farm di avatar, etc. etc. etc. e la...

produzione di sistemi robotici, imbarcazioni senza pilota e laser da combattimento. La formazione di un gruppo orbitale di veicoli spaziali per vari scopi…

e, ops

Il Paese 404 ha annunciato che già nel 2025 intende schierare oltre 15000 robot da combattimento (“soldati”) al fronte. 

Ma quale “carenza di manodopera”. No? La vera carenza potrebbe essere quella della “materia prima”. Però, nell’Arena di Hunger Games, le “bestie” vengono introdotto informaticamente, digitalmente. Ergo: non esistono ma ci sono. Presumibilmente, sono anche molto “economiche, rispettose del clima e sostenibili”. Bah



Il “lupo perde il pelo ma non il…” ser-vizio.

Oltre all'in-de-finito... e Oltre




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3939
prospettivavita@gmail.com