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martedì 9 settembre 2025

L’alibi perfetto.


Gli ebrei li associ al Medio Oriente (Asia): 

al caldo, in termini di temperatura. 

Di conseguenza, il relativo alter ego (la “seconda personalità in cerca di nemesi/vendetta-opportunità”) deve per forza di cose provenire dal freddo, dal “nord”. Un po’ come (ti) indica, nemmeno troppo fra le righe, la situazione familiare di Odino: 

coi due figli, Thor (testa calda) e Loki (il freddo)
disposti agli estremi
proprio lungo l’asse “differenza di temperatura”. 

Odino, Re di Asgard, intervenne con i suoi guerrieri contro i Giganti di Ghiaccio, intenti a conquistare i Nove Mondi partendo dalla Terra. Dopo aver vinto la guerra, Odino costrinse alla resa il loro Re Laufey e lo privò dello Scrigno degli Antichi Inverni, fonte del suo potere, e di suo figlio, il neonato Loki che poi Odino adottò come figlio proprio...

Con Loki che prova invidia per Thor, legittimo successore al regno del padre. Dunque, sino a quando non esce allo scoperto, Loki può tramare indisturbato, protetto com’è dall’appartenenza “artificiale” alla famiglia imp-regnante. 

La strategia perfetta, orsù. 


Infatti:

rivelarsi, non esistere, esserci. Il top! Altro che Sun Tzu. Tiè

Il classico “serpente in seno”. La “talpa insospettabile”. La “iena dentro all’armadio”. Insomma, un po’ tutto quanto il non solo “zoo” o, meglio, la “jungla” che Salgari sfruttò così bene senza nemmeno muoversi da casa, similmente al fratello maggiore di Sherlock Holmes, che nella seria con Cumberbatch viene descritto come “più intelligente di Sherlock”, ossia in grado di risolvere “casi” senza nemmeno uscire dal proprio studio

Da cui il mito del “fantasma”, la leva, il wireless, l’ubiquità, il delegare, la gerarchia, etc. 

La “Germania”. 

Gli “ebrei”. La “libertà”. L’AntiSistema (l’oro). 

Quando arrivarono sull'altra sponda dell'Atlantico, portarono con sè la “legge del Re, persino a tale distanza.

Chi poteva (può) essere or dunque il “Signore degli eserciti” Yahweh. 

Uhm. Questo “Dio”, va da sé che… “assomigliasostanzialmente proprio a Loki: il “Signore dell’inganno”. 

Ci sei

Sì, c’è molta “fantasia” in SPS. Che ci vuoi fare. Viene assolutamente naturale, spontaneo, come in un contenitore pressurizzato “in navigazione costante”: a sé. Non esiste ma c’è qualcuno (qua, così) che, … comanda, per un motivo portante: 

l’esse-Re già successo che “ora”, assolutamente, hai scordato (causalmente: come quando la “tua” mente cancella un trauma, al fine di non farti soffrire, ma isolandoti dalla ragione fondamentale rivelata del/dal “trauma”, da cui continua ad auto diffondersi ogni sorta di problematica inerente ed, or dunque, da risolvere altresì una volta per tutte). 

Sul “luogo del delitto” dunque non esiste nessuna “vittima”: 

però, c’è; essendo “te” (qua, così). 

Sei la “vittima” in quanto che… “te” non sei + Te, ergo, il tuo potenziale contemporaneo viene usato contro di Te, a favor di e-vento/è-voluto (l’oro). Risultato

Ecco-“te”, l’AntiSistemico. 

La “trasformata/deriva-ta” perfetta. Lo “uovo di colombo”. Bando alle ciance, dunque. E si vada Oltre a più non posso, sostanzialmente in tale sostanza. No

Si renda semplice (logico) il “complesso artefatto ad hoc”. Talmente semplice da risultare persino ovvio. Anche se il “tuo” auto indottrinamento (qua, così) continuerà a “guidarti” come un navigatore satellitare trojan perfetto, intimandoti immantinente di “appena possibile, invertire il senso di marcia…”. 

Ci sei? Dai. 




Ebreo è chi discende da Sem (da cui i Semiti o appunto ebrei). Gli “ebrei aschenaziti” derivano da un altro “ramo” dell’albero, però

Nella Bibbia, Ashkenaz… è un discendente di Iafet, uno dei figli di Noè, e non di Sem. La sua genealogia, che lo lega ai discendenti di Gomer, uno dei figli di Iafet, si trova nella Tavola delle Nazioni in Genesi 10:3. Per questo motivo, Ashkenaz è considerato il capostipite dei popoli del nord nella tradizione biblica

Ashkenaz è considerato il capostipite dei popoli del nord nella tradizione biblica… (“popoli del nord” = i freddi, che richiamano alla mente Loki, più che Odino o Thor). 

Il “Dio dello inganno” è perfetto nei panni di Yahweh.
Alla fine della seconda serie di Loki:
Loki detiene i fili della sacra linea temporale
(Loki diventa il “tempo”)
mediante esso stesso, sacrificandosi ad hoc.

Il finale della seconda stagione di Loki vede il personaggio sacrificarsi per salvare il multiverso, trasformandosi e tenendo insieme le infinite linee temporali come un Albero del Mondo (Yggdrasil), prendendo il posto di Colui che Rimane alla fine del Tempo. Loki trova così il suo glorioso scopo, proteggendo il tempo e le sue varianti...

Dando fiducia a Yahweh, lo stesso può essere stato “sostituito” da una forma fac-simile by “Loki”, dopo averlo eliminato (infatti, la moltitudine “attende la venuta del loro Re”, come a dire “aspetta e spera” o “Tachipirina e vigile attesa”). Non a caso, infatti, Loki - sempre nella omonima non solo serie Tv - viene a capo della situazione, man mano: 

prendendo il controllo, alfine (seppure sotto forma di sacrificio).

“E, comunque, rimane sempre una situazione provvisoria.

Intanto sono qua e non ci penso più…”. 
Giovanni e Aldo

Ora, lo “occidente” è filo nordico (è più freddo che caldo, nonostante il Signor “cambiamento climatico”). La “Uè” ha la testa a nord. La “Germania” guida sempre nonostante “tutto”. Gli “inglesi”, che si sono chiamati fuori dalla “Uè!”, sono anglo-sassoni. Gli “Usa”, che sono il “fratello scemo” di Israele, derivano dalla “costola britannica”. Gli “arabi” si venderebbero pure la madre se… (cosa già successa). Gli “orientali” sono assuefatti da un’altra “parrocchia”, che è sempre la medesima “in the world” (l’oro). 

Che rimane fuori dal coro? La Russia? Bah.
Annota bene come tutto il mondo è paese:
accorgiti sostanzialmente partendo da
ad esempio ma causalmente
la corsa allo spazio, la evoluzione tecnologica,
il mondo finanziario, quello sanitario,
le criptovalute, il debito, la religione, etc. etc. etc.
La struttura portante è sempre la stessa, anche se parla lingue diverse:
non a caso
quando s'incontrano delle delegazioni straniere
si comprendono ugualmente!

Il cielo è un-ic-o. 

Tutti (qua, così) sono sotto lo stesso cielo.








Sembrerebbe proprio che “i popoli germanici” siano ovunque. Sembrerebbe proprio che “i popoli germanici” siano gli “ebrei”, che hanno parassitato (sostituito) gli ebrei, “sacrificati ad hoc ma niente”. 

Perché una simile sceneggiata se (se) hanno il controllo della situazione? Perché sono e rimangono, comunque sia (è), sottodomino; ossia, gli “ebrei” hanno fatto un patto con “Dio”.

Ti rendi conto

Sono una sua continuazione-emanazione-delegazione, tipo “braccio destro e sinistro”. Sono dei Bravi. Ok? Mentre “Dio” è Oltre, gli “ebrei” sono (qua, così). “Fanno il lavoro sporco”, in attesa di… 

Per questo motivo sono così potenti, ricchi, pieni di “idee” non lineari, ad immagine e somiglianza…, avendo questa marcia in +.

Essi godono del “codice”, che applicano senza ombra di dubbio, non potendolo assolutamente ri-toccare. Sapendo che funziona e che “Facendo…” sempre in tal modo, … saranno sempre “a cavallo”. 

Nella saga dei Pirati dei Caraibi, è proprio il “codice” che rievocano, non sapendo + a che santo appellarsi, essendosi separati e, in seguito, decidendo(si) unilateralmente in “democrazia”. 

Modello Re Artù e i cavalieri della sua tavola rotonda, che se nasce rotonda non può diventare quadrata (a meno che non la rilavori ad hoc, ma… il Re te lo impedirà anzitempo). 

La tavola è s-quadrata!

Se si utilizza la “IA”, oramai implementata un po’ ovunque e, quindi, in primis proprio in Google, è proprio il dato lineare (quello che segui fedelmente) ad esserti svelato; ergo, sei abituato a fidarti dell’algoritmo “Piero Angela”. No

Dettagli Genealogici:
Noè ebbe tre figli: Sem, Cam e Iafet. 
Iafet fu uno dei figli di Noè. 
Gomer fu uno dei figli di Iafet
Ashkenaz fu uno dei figli di Gomer… 

Iafet era (è) il fratello invidioso di Sem. Noè, Sem e Iafet ricordano un po’ la “tri-unità” Anu, Enki, Enlil, con buona pace di Cam.

Significato del nome Ashkenaz: 

nella tradizione ebraica, il termine “Ashkenaz” è stato usato per identificare i popoli del nord, in particolare i popoli che si stabilirono in Europa. Con il tempo, il termine è arrivato ad indicare i discendenti degli ebrei provenienti dall'Europa Centrale e Orientale

I “discendenti degli ebrei” hanno sostituito gli ebrei originali, avendone clonato anche la “lingua”, seppure avendo mantenuto – ovviamente – la scrittura. 
I popoli del nord, in particolare i popoli che si stabilirono in Europa… sono tali “discendenti”. La “Uè!” è aschenazi(s)ta, or dunque, essendo sotto l’egida dei “popoli germanici” che hanno parassitato tutto quanto da mo’. Risultato? La “Germania” che ogni volta “cade”, non perde mai la guerra, sul modello visto nel “film” (guarda non caso, Imitation Game) 
su Turing (perdere ogni tanto qualche battaglia, per continuare a vincere la guerra). Ossia, per “Fare…” auto sopravvivere laggente continuamente in qualcosa di perennemente pre-occupante. Sempre non a caso, lo “occidente” è tipicamente “sotto stress”, poiché (qua, così) “serve.  

La genealogia di Ashkenaz si trova nella “Tavola delle Nazioni” in Genesi 10, che descrive la discendenza di Noè e dei suoi figli…
Chi sono gli ebrei?
Secondo la Bibbia, gli ebrei sono gli Israeliti, discendenti di Abramo, Isacco e Giacobbe (chiamato anche Israele). I dodici figli di Giacobbe (Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zabulon, Daniele, Giuseppe, Beniamino, Neftali, Gad e Aser) diedero origine alle dodici tribù di Israele. Le genealogie bibliche identificano l'origine ebraica attraverso queste figure patriarcali, che stabilirono il popolo ebraico e il suo legame con la Terra di Israele

“Israele” era Giacobbe. 

“Dio” fa il suo patto con tale “casa”. Gli aschenaziti sono assolutamente “fuori” da tutto ciò. Eppure, “oggi” sono proprio gli “ebrei” che giocano il ruolo degli ebrei. Controllando lo s-nodo (perno portante) Abramo, le tre grandi religiosi monoteiste risultano lo stesso Golem.  

Gli ebrei nell'albero genealogico biblico.
I patriarchi: i patriarchi ebraici sono considerati Abramo, suo figlio Isacco e il nipote Giacobbe (Israele), figure fondamentali che fondarono il popolo d'Israele attraverso l'alleanza con Dio
Origini e identità.
L'unità di Israele: la narrazione biblica collega tutti gli Israeliti attraverso una comune origine genealogica che risale a Abramo, Isacco e Giacobbe

Te pare che gli aschenaziti siano da comprendere in tale lucida descrizione?

Suvvia.

Natura della religione ebraica: l'identità ebraica è considerata innata e spirituale, come sottolineato nelle scritture ebraiche

Cioè, parassitando gli ebrei, gli “ebrei” hanno ottenuto il controllo del “codice” che è dato per scontato in tutto il mondo conosciuto. Chi può sospettare di chi

“Chi, gioca in prima base…”. 

Anche se con Gaza, ... No?

Studi genetici: la discendenza comune e il patrimonio genetico del popolo ebraico sono stati confermati dagli studi genetici, che collocano le loro origini nel Medio Oriente, precisamente nella Mezzaluna Fertile

Gli “ebrei aschenaziti” sono, invece, provenienti dal “nord europeo”, seppure avendo “origine comune” = la massima protezione by rivelazione (qua, così).

Alla lunga, si è tutti... parenti.

Chi erano gli ebrei nella Bibbia?
La Bibbia… racconta che l'eroe eponimo degli ebrei fu Eber: lui e i suoi figli abitavano il territorio della Mesopotamia. Le parole “ebraico” ed “ebreo” non identificano solo un popolo ma anche chi professa la religione ebraica…

Ecco(li) in azione, sostanzialmente (nonché, il “gancio” che utilizzano per…):

le parole “ebraico” ed “ebreo” non identificano solo un popolo ma anche chi professa la religione ebraica… (attenzione, attenzione, attenzione).

Dunque:

anche chi professa la religione ebraica… (gli aschenaziti)
(ti) sembrano appartenere ad… un solo popolo (gli ebrei)

Seppure:

tutto ciò corrisponde ad una sostituzione molto simile al genocidio di una popolazione precedente, sufficientemente scomoda per continuare a portare avanti “i (l’oro) porci comodi”. 

Quando si “estingue” un popolo? Quando viene “sostituito” mediante un Re-Seth. No? Il Dr. Ford ti ha detto che i “Neanderthal” se li sono… “mangiati”. E, detto da uno che ha girato anche “Il silenzio degli innocenti”, … è assolutamente parlante (se ci sei). 

Sem… è uno dei tre figli di Noè citati nella Bibbia, nacque quando suo padre aveva ben cinquecento anni, cioè cento anni prima del diluvio universale. Visse seicento anni e vide i suoi discendenti fino alla nona generazione, cioè fino ad Abramo, il quale morì trentacinque anni prima di Sem. Alcuni ebrei lo identificano anche con Melchisedek, il Re di Salem (che si ritiene fosse l'odierna Gerusalemme). Da Sem derivano tutti i popoli semitici

Ci sei? Da Sem derivano tutti i popoli semitici…

Abramo... morì trentacinque anni prima di Sem... (uhm).

Ora, ti basta pensare che è sufficiente “praticare la religione ebraica” per essere un ebreo? Allora “vale tutto”. Anche se “quando tutto fa brodo (e non ci sei)”, significa che è già successo e continua a succede-Re. 

Ecco il significato di Diluvio Universale o Re-Seth.

I suoi (di Sem) discendenti si stanziarono principalmente nel continente asiatico… Semìti è il nome dato ai discendenti di Sem, figlio di Noah. La sua genealogia è descritta in Genesi 10…

Ripetere aiuta. Trovi? Se “principalmente” sono nel continente asiatico, ecco la consueta “minoranza organizzata (aschenazita)” che ha il sopravvento sulla “maggioranza disorganizzata”. 

Erodoto commenta perplesso perché i nomi di tre donne siano utilizzati per descrivere dei territori che sono in realtà uno (Europa, Asia e Libia per intendere l'Africa)…:

Erodoto era un attento osservatore
affermando che il territorio è un-ic-o.

L’Impero colpisce ancora. 

È da notare che l'Asia non è separata fisicamente e geologicamente dall'Europa, con la quale forma un'unica massa continentale, l'Eurasia. La sua identificazione come continente separato è accettata da tutti ma solo convenzionalmente, in base soprattutto a ragioni storiche, affiancate da considerazioni di geografia fisica. L'Asia inoltre è unita anche all'Africa dall'istmo di Suez; è separata dall'America settentrionale dallo stretto di Bering (largo 92 km); il complesso insulare indonesiano la collega all'Australia (tutto è uno, come la Pangea di-segna).

Genesi 25:23 – “E l'Eterno le disse: 'Due nazioni sono nel tuo grembo, e due popoli separati usciranno dalle tue viscere. Uno dei due popoli sarà più forte dell'altro, e il maggiore servirà il minore...”.

Bah

“Usa” Vs Israele. O, Israele ed il Golem.

Meglio: laggente Vs l’oro.

Uno dei due popoli sarà più forte dell'altro, e il maggiore servirà il minore...:

il maggiore (quello che più appare)
servirà il minore…
servirà al minore, per… governare come se nulla fosse.

È la gerarchia. Tale f-orma ha sempre “il minore che si serve del maggiore”. Così come in un solaio lo spazio strutturale obbliga ad abbassare il capo, come per prostrarsi a fronte di qualcuno di “superiore”. 






Come Sara, Rebecca era sterile, ma in seguito riuscì a rimanere incinta di due gemelli. Isacco aveva sessant'anni quando li diede alla luce. Dio parlò a Rebecca e le disse che il gemello maggiore (Esau`) avrebbe servito il minore (Giacobbe), indicando che era Giacobbe che Dio avrebbe scelto per continuare la linea genealogica di Abramo.
Genesi 17:5 - Dio disse: “non sarai più chiamato Abramo (= padre eccelso), ma il tuo nome sarà Abrahamo (= padre di una moltitudine), poichè Io ti faccio padre di una moltitudine di nazioni…”.

Era Giacobbe che Dio avrebbe scelto per continuare la line genealogica di Abramo… (quindi, cosa è già successo, poi). 

Perché, Ashkenaz si è preso la precedenza...

Ne’ L’invasione degli Ultracorpi la Verità. Il “piano segreto che va in porto” dimostra che Dio era (è) “Dio”, in quanto che è proprio il suo volere, la sua decisione, che viene meno (qua, così). Questo (ti) indica che hai il potenziale per… governare sempre la situazione, qualunque essa sia (è). 

Perché? 

, se non ti è ancora chiaro, significa che sei il sostituto di Te. E questo comporta che un utente ti ha. Ergo, che non sei un visitatore. Cioè, sei un Re-sidente. Un Re spodestato. Un Re dimentico e dimenticato (di certo, non dalla Verità: il motivo portante per cui anche SPS ti ricorda). 
Per chiudere il cerchio:

la lingua yiddish… o giudeo-tedesco… anche chiamata… “lingua-madre”… o… taytsch, forma arcaica di daytsch, cioè “tedesco”;… è una lingua germanica occidentale parlata dagli ebrei aschenaziti. È considerata una lingua mista (mischsprache)… utilizzata da numerose comunità in tutto il mondo, ed è scritta con i caratteri dell'alfabeto ebraico

Oggi, nella “Uè!” o “occidente” sei nel IV Reich: quello in-visibile, questa volta. Oppure, ancora una volta. Infatti, nessun esercito, per ora, in “occidente” invade terre palesemente. Tutto ok, attraverso la “legge”. 

Perché la “Germania” è diventata così… “tollerante”? 

Perché impedisce le manifestazioni pro Gaza. Perché succede un po’ ovunque nello “occidente”. Gli “uomini del nord” da chi sono capitanati. Chi decide. E perché. Bah

quando “il parente invidioso” è disposto a tutto pur di… approfittarsi della situazione altrui, allora vale sempre e proprio qu-El tutto! 

Il tutto che occorre “Far…” diventare… “tutto”, relativizzandolo di conseguenza. Come spuntando un’arma o lasciando che ti sparino sempre “a salve”. Ove, se sono riusciti a governare “il numero, che non conta più niente” (modello 300), allora, va da sé che deve essere proprio l’onda di marea a seppellire ogni (l’oro) velleità

Accorgerti sostanzialmente alza il livello del tuo controllo sull’AntiSistema. Ecco! Ecco che mediante anche il “linguaggio” puoi renderti conto essenzialmente di/che… Perché? Perché se ti auto delimiti sempre fra le righe del “detto”, da cui il “tuo” sapere, allora è proprio mutando d’intensità il linguaggio a “Farti…” ri-attivare. 

(Ti) trovi? Cioè:

se, anche limitandoti sempre a leggere, comunque sia “leggi di Te in termini eccezionali”
è sempre meglio di
limitandoti sempre a leggere, comunque sia “leggere di ‘te’ in termini inflazionati”.

Nel “ripetere che aiuta”, che persino a livello psicologico funziona. Funziona in ogni senso di marcia:

se leggi di Te, wow
se leggi di “te”, sic.

Figurati, di conseguenza, se non solo leggi, orsù, che (ti) succede(rà) potenzialmente, in leva.

Perché… no! Perchè tutto diventi... palese.

Per via di questo “alibi perfetto” che “ti lascia libero” di non porti alcun limite, salvo poi “niente”, ogni volta come se fosse l’ultima e invece è sempre la “prima” = continua a succederti ma “niente”.


Terra con la serra

Oltre al monte c'è un gran ponte... Bifrǫst: il teletrasporto che da Asgard porta agli altri mondi...

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4028
prospettivavita@gmail.com


giovedì 28 agosto 2025

Un qualcosa periodico.


AntiSistema periodico

Che fa? Si auto ripete, “fuori e dentro”, alias, sia fisicamente che nella sostanza.

Ma, quando questo “qualcosa” è…qualcuno, di conseguenza si tratta di un “serial killer”. Perché, diversamente, non si manifesta direttamente e perché “te” continui a morire all’interno di tale Re-Ame(n). No

Quando questo qualcuno si rivela, diventa “qualcuno”. 

“Dio”. El “Diab(o)lo”. Per chi? , per “te”. E chi sei “te”? Sei la “tua” pallida ombra: l’hombre di Te, che rimani appeso al chiodo (del potenziale). 

Non è che “non ci sei più”; esisti e dunque sopravvivi. E basta!

Ma, “da qualche p-arte”, è Te che permette tutto questo… “te” (qua, così). Come se Te fossi una miniera da cui estrarre tutto quello che “serve” (l’oro). Altro che. Ove, l’estratto speciale (la l’oro Grande Opera) sei proprio “te”: il Golem, l’Eichmann, il servo perfetto = l’ingranaggio che ignora di esserlo, pensando ed immaginando esattamente al contrario o ad angolo giro. 

Eccerto; perché quando qualcosa è “qualcuno”, è qualcuno che occorre identificare. Qualcuno che si ammanta di ogni “Ben di Dio” che, ad esempio, la “scienza” - l’ennesimo firewall AntiSistemico causale – permette ad hoc ma “niente”. 

Risultato

L’AntiSistema. Se preferisci, essendo più “concepibile”, Aushwitz. 

Ma non Gaza. Vero?

Ok? “Ora”, dato che stai assistendo a Gaza, uhm… mentre continua – al contempo - la novella del “mai più un altro genocidio”, bah 

Ci sei? Non servono altre parole. Quindi?
Quando hanno senso i due pesi e due misure...

All’opera non esiste ma c’è la relativa (assoluta) “regia”. Qualcuno che lo permette, non visto che coincide con il proprio scopo, in qualcosa dove persino il caso non è mai lasciato al caso. È ovvio che sei “te” che lo permetti, nella sostanza; se “te” fossi Te, ti saresti accorto. Ergo, sei in qualcosa che avviene solamente quando Te sei stato auto “trasformato” in “te” (qua, così). Ecco il consueto fuoco fatuo o “dilemma”:

è nato prima l’uovo o la gallina…

Questa è la “logica” che ti ha nell’AntiSistema = l’AntiSistema (l’oro) stesso. Quella lineare, che non ti permette mai di rivolgerti alla ragione fondamentale, né di sostanziare la realtà che rimane solamente da acquisire in quanto tale e quale (l’AntiSistema: il paradigma rivelato). 

Mentre è non linearmente che continua a succedere l’im-possibile (potenziale) è già successo. Quel “momento” messo a fruttare in leva, continuamente (qua, così), ossia, all’interno di ciò che è sia alimentazione che riproduzione dell’evento cardine o “Big Bang” de noantri. Dunque, “te” ti manifesti direttamente (qua, così), essendo una “costola” di Te, che fungi da… “Adamo per Eva”. Ma sì; mischia tutto insieme, tanto c’è sempre (la) Verità. 

Come la metti, la metti, essa è sempre Verità. Come un gatto che può cadere da ogni altezza ma “cade sempre in piedi”. Il ninja perfetto. O, meglio, l’ennesimo riflesso frattale espanso. Anzi, il consueto riflesso che dovrebbe essere espanso frattalmente (sostanziato) da… chi? 

Se la Verità (ti) riporta (sempre) il “dato”, perché l’AntiSistema non crolla? Perché ci sei “te” a prendere continuamente lucciole per lanterne, ri-edificando senza soluzione di continuità l’AntiSistema; come se “lavorassi in fabbrica” ma “da casa”, wireless attraverso la “tua” vita (qua, così). 

Ma sì: il Modello Truman Show; quello totale nel quale ci sei dentro ma… ti viene sempre da considerare in primis ch’è “naturale” o, ovvio, oppure “come se fossi orfano dell’alternativa sostanziale”, di certo, in maniera è-voluta. Per forza di cose, c’è premeditazione in tutto ciò. No?

Infatti, “Dio crea”. Ergo

Fa le cose a caso? Suvvia. Hai tutto sul “piatto”: ma non te ne avvedi. Proprio come se fossi nel classico e non solo proverbiale, “incanto”. In questo Bollettino, SPS (il sottoscritto) “si chiede” = ti chiede (anche se è una “domanda”, avendolo già constatato a pieno):

“la più grande storia” o l’AntiSistema (l’oro)
“non ti prende”
poiché (ti) già preso (ti ha, infatti).

Ecco; la non linearità in azione. Qualcosa di “parlante”, tuttavia, preferisci vederti il Signore degli A(g)nelli. A tal pro; causalmente, che “fine stanno facendo gli Agnelli”:

vengono sacrificati sull’altare degli El-Kan. 

Agnelli per... leoni. 

Una “galassia” in rotta di collisione con un’altra, sempre sottodomino ma “ad immagine e somiglianza” con ciò che non esiste ma c’è. Dov’è finita la Fiat? E la Juventus? Com’è che c’è un processo aperto, per quanto concerne una certa “eredità”, che potrebbe variare l’assetto della “proprietà”, ma… “niente”. Al solito: in casa del ladro, impari a rubare (soprattutto se ti imp®egni, se cedi al “lato oscuro della forza”). 

SPS non “buca lo schermo” perché…:

“che vuoi; fare i soldi facili, da casa, senza fare niente”.

Avere “successo” ove è già successo, cosa significa. Una diversa successione. Trovi? Una questione di “controllo” = potere. Sì, proprio quel potere che ti permette di… potere. Altro che i soldi e/o quant’altro. 

Dal 2009:
può essere una questione di soldi y successo facile? Bah

Mai sentito parlare di “qualcosa di più grande”? Ogni individuo è dotato di qualcosa di speciale; qualcosa che viene portato via, continuamente. In che modo? Essendo già successo, è “ora” che si continua ad auto ripetere nella sostanza. È in quella singolare “particella” che sei auto intrappolato (qua, così). 

Il sistema periodico è il quinto libro pubblicato da Primo Levi. Si tratta di una raccolta di racconti edita nel 1975… La vita dell'autore vista attraverso il caleidoscopio della chimica










Ancora frattalità espansa; pardon: valore aggiunto da espandere frattalmente (nella sostanza, sostanziare). Qualcosa che necessita, però, di Te. Te che, guarda non caso, sei “te” nell’AntiSistema Vs l’AntiSistema che ti ha ma “niente”. Nel doppio specchio ti auto dis-perdi. 

Te ne avvedi, finalmente? 

SPS prende tutto quello che (ti) gravita dentro ed intorno:

facendo di tutta l’erba il solito “fascio” = l’è già successo che s-piega tutto.

Intendi “chiudere definitivamente ogni anello aperto” in termini di… “domande ataviche senza risposta alcuna”?

Me! No? 

L’atteggiamento è il perno: l’essere “formulare” ri-formula tutto quanto mediante il proprio “Fare…”, risolvendo una volta per tutte non ogni questione, bensì, la… questione costantemente aperta, come una ferita suppurata. Non ti accorgi del “pus” che si accumula in seguito alla “infezione”. No

Vedi che è la “tua” vita quel… “pus”.

Mentre la “infezione” son l’oro, che non esistono anche se ci sono (provocando il “tuo” malessere oramai cronico o “naturale). 

SPS non “buca lo schermo” perché… non è-voluto!

“Il narratore prende ciò che narra dall’esperienza – dalla propria o da quella che gli è stata riferita – e lo trasforma in esperienza di quelli che ascoltano la sua storia…”.
Walter Benjamin

Ecco SPS. Ma…

Per quanto mostruoso o stravagante o grottesco o fantascientifico sia l’oggetto della narrazione, chi ascolta sente che quel racconto lo riguarda

Ecco Te. Ma…

Il vecchio marinaio, che ha vissuto in prima persona un evento tragico, è spinto dalla necessità di liberarsi di quella esperienza angosciante affidandola attraverso il racconto a qualcuno, non importa chi…

Ecco la Verità, in azione, mentre “surfa” anche attraverso SPS.

La narrazione del marinaio non solo funziona, perché ottiene ascolto dal suo interlocutore, ma riesce a tal punto efficace che al termine del racconto il giovane… “andò via come uno stordito, abbandonato dal senno: uomo più triste e più saggio si levò l’indomani…”…

Ecco quello che ti dovrebbe succedere dopo 16 anni di SPS, se fossi Te. Ma

In ogni caso il narratore è persona “di consiglio” per chi lo ascolta…
Primo Levi narratore e Il sistema periodico - Fabio Magro

Ecco quello che non ritieni essere SPS, essendo “te” (qua, così), però.

“Mi(ni)stero risolto”.

Urgi Te, affinché… Nevvero? Altrimenti, son sempre “dolori” (qua, così). Cioè? , “niente de che”. Tipo, “Io son stufa eh. Guarda che mi sono stufata. Sempre io e te, te e io. Che barba che noia, che noia che barba... Buona notte…”. Ricordi

Lo dovresti poiché è “storia di ogni giorno”, nell’AntiSistema che:
si ripete periodicamente
non linearmente
ad angolo giro
ma “niente”.

“La nobiltà dell'uomo, acquisita in cento secoli di prove e di errori, era consistita nel farsi signore della materia, e io mi ero iscritto a Chimica perché a questa nobiltà mi volevo mantenere fedele. Vincere la materia è comprenderla, e comprendere la materia è necessario per comprendere l'universo e noi stessi: e quindi il Sistema Periodico di Mendeleev... era una poesia….”.
Il sistema periodico, Ferro – Primo Levi

Ecco quando “prendi il solito granchio”. Quando scambi “qualcuno” per qualcosa. Quando c®edi di essere nella “storia naturale dell’uomo”. Una questione di “scimmie” mai troppo cresciute. Manco fossero… bonsai = un organismo “sotto controllo nativo”. 

Infatti, gli “anglo-sassoni” o “inglesi” ad un certo punto lo premiano:

il 19 ottobre 2006 la Royal Institution del Regno Unito scelse quest'opera come il miglior libro di scienza mai scritto… La struttura della raccolta ha ispirato Grande romanzo europeo di Koen Peeters, in cui gli elementi periodici sono sostituiti dalle capitali europee. La stessa opera di Levi viene citata all'interno del romanzo.

Ci sei? La “trama” è unica; meglio: una ragnatela o rete. Ed, il “riconoscimento” è postumo: “circolare, circolare, non c’è nulla da vedere…”. 

Indifferente nella differita (qua, così). 

Quando sei su una nave “in mezzo al mare”, dopo aver pagato il biglietto ed esserti “imbarcato”, chi guida il mezzo. Ecco la stessa situazione nella quale “sei” (qua, così). Tutto si ripete perché Te lo permetti. Anzi, tutto si ripete perché è già successo che Te sei diventato “te” (qua, così).

“Gli elementi periodici sono sostituiti dalle capitali europee…”.

Sei stato “atomizzato” e poi disperso nell’aria, terra-in-formando la Terra ch’è si è trasformata in design AntiSistemico: tale è la macch-in-azione (l’oro). 

E tale è la “fissa” SPS. 

Mentre, sempre tale è la “tua” condizione di auto sopravvivente in luogo di esserci. 

Tale e quale, è lo “show”. 

Un “qualcosa” di periodico ove i “personaggi sono sempre in cerca di autore”, nel senso che non l’immaginano nemmeno, se non attraverso metafore che sfuggono persino a “sé”. 

Marx consacra il “lavoro”. Levi la “chimica”. 

Ingranaggi ad hoc…





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4020
prospettivavita@gmail.com