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martedì 23 dicembre 2014

Trovato l’inganno, fatta la legge.


Cambia l'Iva sul pellet: ora si risparmierà molto di meno.
Aumenta dal 10 al 22%...
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Ovvio: l’inflazione non ne (ri)sentirà, per cui – ad esempio - “Draghi by Bce & Istat” potranno continuare a sostenere che l’inflazione è “troppo bassa”.
Come mai proprio il pellet è (ri)entrato nell’ottica del raddoppio di tassazione, nell’ambito dell’osservazione “politica”?
Perché è diventato di “moda”, ossia… il motto “fatta la legge, trovato l’inganno” non vale solo in questo senso ma anche e soprattutto al contrario:
trovato l’inganno (l'espediente derivante dal vivere in sopravvivenza), fatta la legge”.
L’inganno, si diffonde per step; (1) è attualizzato dal singolo (su una scommessa attuata a livello imprenditoriale) (2) diventa virale “singolo per singolo” e (3) assume una valenza massiva (tendenzialmente, emerge all’attenzione dello Stato).
È possibile sostenere che, allo stesso modo, la partecipazione delle aziende (ri)calca il medesimo slancio incarnato dai “consumatori”.
Quando il fenomeno diventa troppo grande per passare inosservato, ecco che cala la “mannaia”, rendendo e parificando ogni nuovo “ambito della convenienza”, in qualcosa di analogamente (s)conveniente per il cittadino che sopravvive:
il suo “inganno” è il dotarsi di una possibilità (ri/co)creativa, inserita (pre-vista) e forgiata tra le righe della convenzione e dell’iter divenuto “protocollare” (moda, senza alternativa, controllo).
La persona diventa “ingannevole” quando è costretta.
La “legge” segue da vicino ogni tipo di “moda/tendenza”.

Ergo:
dal punto prospettico del “è nato prima l’uovo o la gallina”… la “legge” sembra arrivare sempre “dopo” anche se, in realtà, la legge pregressa impone una “pressione”, nell’ambiente e sulle persone contenute, in maniera tale che le stesse “variabili” si muovano/agitino di (con)seguenza, divenendo delle "costanti".

mercoledì 17 dicembre 2014

Il pollo che c'è in te.

All’interno di qualcosa che è tutto, perché “diventa progressivamente… tutto”:
che cosa sai?
SPS insiste particolarmente su questo “tasto”. Perché?
Perché “due e due non fa tre”. Ossia?
Perché è… logico. È logico in una maniera (il)logica, forse, per il comune pensiero, tuttavia, pur sempre di una logica trattasi. Quale?
Quella che (pre)vede che tutto sia ordinato gerarchicamente in una (con)struttura frattale:
una sorta di “nido”.
Qualcosa di simile a ciò che, ad esempio, fanno le api o i ragni o gli uccelli oppure... che abitano taluni animaletti o molto altro di simile. Sono certo che hai capito il concetto:
la tana, la base, la “casa”… della (com)presenza dominante è la “tua” realtà; tu che hai fatto “la tana, la base, la… casa” nella “tana, base, casa” altrui.
Sei, cioè, sul/nel territorio di competenza giurisdizionale (possesso) di qualcuno/qualcosa che (pre)ferisce non assumere le “cronache quotidiane della presa in esame” (interesse).
E lo sfuggevole della situazione è che, inoltre, questa (com)presenza dominante/signorile… può governare confidando nella possibilità (co)creativa, di questa dimensione, delle leggi a distanza che agiscono in maniera non locale (wireless):
  • leggi che nascono prima di questa (com)presenza
oppure
  • (com)presenza che, frattalmente, permette la nascita di queste leggi?
Il detto “ad immagine e somiglianza” esprime in sé la condizione di “replica frattale” di qualcosa che (pre)cede la “storia” (consegue-nza/nte) e, forse, che (pre)cede anche se stesso in qualità di ulteriore step della (di)scendenza.
Il frattale del “veleno”?
La possibilità di infiltrarsi/avvelenare (comandare) negli altri…

mercoledì 10 dicembre 2014

Qualcosa che esiste, perchè inventato.


In base a nuove regole proposte dalla Federal Reserve, JP Morgan rischia un buco di capitali da 22 miliardi di dollari, gettando nuove ombre sulla più grande banca americana per asset…
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  • in base a (riferimento, vincolo, cardine)
  • nuove regole (programma, algoritmo, paradigma)
  • proposte dalla (ente, autorità, persona fisica/non fisica).
Cos’è una “regola”?
Norma che un gruppo sociale si dà per assicurare la sopravvivenza del gruppo e per perseguire i fini che lo stesso ritiene preminenti
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  • gruppo sociale (la Massa o chi/che altro, nel caso umano?)
  • sopravvivenza (della Massa o di chi/che altro, nel caso umano?)
  • fini… preminenti (interessi; quali sono, oltre al sopravvivere)?
Se aggiungiamo la definizione di “regola”, derivante anche dall’ambito religioso, non del tutto estraneo e (s)collegato da quello economico, sociale e politico:
in religione un insieme di norme e prescrizioni basilari stabilite dai fondatori per disciplinare minutamente la vita individuale e collettiva dei singoli Istituti di vita consacrata…
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  • insieme di (convenzione, convinzione, credo, imposizione)
  • fondatori (chi sono, a parte la parte “leggendaria” inerente ad ogni religione?)
  • disciplinare minutamente la vita (degli “aderenti”, per opera di chi/che?).
Dove è chiaro (?) chi/cosa sia il “fondatore”, è sempre il caso di aggiungere il termine “sembra”, perché in realtà le "cose" sono molto più “attorcigliate” di come “appaiono sulla carta” (e la regola, la “legge” è qualcosa che necessita di essere “scolpita nella solida… carta”, in maniera tale da assumere una valenza autoritaria su tutti coloro che conseguono. Solo in seguito, la regola diventa “regola”, ossia, convenzione di condotta individuale e d’insieme. Solo in seguito e per auto suggestione, la regola s’imprime nell’inconscio e diventa “normale”).