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venerdì 28 aprile 2017

Come vedi? Cosa vedi? Chi vedi? Ti accorgi che…



La legge non la vedrà in questo modo
Quando perdi il sostegno di chi conta, in questa città, rischi di rimanere solo. Sono stato chiaro?...
La città… ingoia come se non fosse successo niente. Viene da chiedersi sino a dove arrivi tutto questo
Lei ha detto che c’è una casa come questa in tutto il mondo. Aveva ragione…
Outcast
La nascita è una manifestazione, se non una possessione:
Secondo una leggenda, otto segni preannunciarono il crollo dell’impero azteco, durante i dieci anni che precedettero l’arrivo dei conquistadores spagnoli…
Ma Montezuma non ne comprese la reale minaccia”.
La nascita degli imperi coloniali (citazione da un libro di "storia, per ragazz3 di 12 anni")
Un forte “vento (spostamento - non locale - di massa, compressione)”, di solito, annuncia qualche evento particolarmente portante e centrale (anche nel “caso” di una invasione). 
Ciò che sopraggiungerà (il "poi"), è annunciato (previsto) ambientalmente, stravolgendo la sequenzialità ordinaria della scansione temporale lineare convenzionale “qua, così”:
ma Montezuma non ne comprese la reale minaccia
Nell'ordinamento scolastico italiano, la scuola secondaria di primo grado… comunemente detta scuola media o scuola media inferiore… rappresenta il primo livello del secondo ciclo di studio dell'istruzione obbligatoria...
Link 
Il "territorio" è suddiviso in vari modi.
L’istruzione è obbligatoria. Che cosa significa?

lunedì 7 marzo 2016

Se senti qualcosa che ti blocca dentro, è “possessione”.



Riprendendo il discorso (lasciato nello scorso bollettino), un “osservatore (interessato a…)” che si applica, rende (nel tempo) l’osservato (interessato da…) a sua “immagine e somiglianza” ma, non tanto nella “somiglianza” quanto nella “verosimiglianza/quintessenza”, ossia:
l’avere apparenza di vero... Link
ed, allo stesso tempo

rappresentarlo ("vero" = ragione fondamentale) nella sostanza di quello che, in seguito accade.
L’osservazione (interesse per…) è una terra riformazione dell’osservato, che prende a mutare d’apparenza, pur non mostrando mai chiaramente (se l’osservatore dominante, non lo prevede) i termini di un simile “cambiare, senza cambiare”. Un esempio?
La storia umana deviata, in toto. Perché?
Perché… ciò in cui ha, da sempre “qua, così”, creduto la Massa, è una vicenda che narra di “lotte continue per ottenere i propri diritti”. Ossia?
Qualcosa che, a quanto pare, la Massa, d'insieme... aveva perso in un passato mai del tutto chiaro e chiarito.
Per opera di chi/cosa, la Massa, aveva perso quello per il quale, poi, ha preso a combattere regolarmente “in loop”?
Senza risposta... né domanda, apertamente formulata (non sapendo a chi porla), la Massa ha iniziato a combattere per una causa dubbia, contro un nemico dubbio (perché non manifesto). La lotta tra “impoveriti dentro (scordanti, scordati)”, ha descritto il corso della storia deviata (quella che ti fanno studiare a scuola). 
Quella sulla quale basi tutto, anche… il buon esito ad un gioco a quiz televisivo, che regala quattrini in gettoni d’oro (da cambiare presso un intermediario, che applica la relativa commissione, abbassando il montepremi, in una maniera che non risulta mai "in diretta", allorquando il “conduttore” annuncia trionfalmente l’ammontare della vincita potenziale).
Per cui, la Massa ha sempre combattuto contro chi deteneva un certo tipo di potere e un certo tipo di ricchezza e capacità di accentramento e concentramento:
  • contro l’evidenza, insomma.
   

venerdì 19 dicembre 2014

Diversa Mente.



Questo libro sui Testi delle Piramidi, e soprattutto la seconda parte con la loro traduzione, nasce dalla mia esigenza di sapere cosa vi fosse veramente scritto
Leggendoli, vedevo che non corrispondevano al loro spirito magico e rituale”…
I Testi delle Piramidi. Wnas e la Via delle Stelle Imperiture – Athon Veggi
Sai cosa c’è? C’è che… a furia di rimanere sul pezzo – prima o poi – giungi ad un bivio caratterizzato dall’assenza della scelta.
Eppure sai che sei ad un bivio. Davanti a te, che non è proprio un “davanti”, si estende la possibilità di (ri)uscire. A far che? Da “cosa” poter… (ri)uscire, ossia, (ri)tornare ad uscire?
Qualcosa che è già successo, in un passato che non (ri)cordi.
Qualcosa che è già successo, ti ha (ri)preso con sè...
Sei in un loop che si espande dappertutto, (ri)empiendolo, di “sé” (polarità, paradigma, credo). Il "loop" è una traccia frattale, segno di una esistenza (non solo tua) che si estende al di là rispetto a quello che vedi/pensi.

Da “(ri)empio” che, togliendo la particella (ri)dondante, diventa lo spoglio “empio”, cioè:
  1. che disprezza ciò che è sacro; profanatore, sacrilego
  2. che rivela empietà, che è contrario alle credenze religiose
  3. spietato, crudele, scellerato
  4. (poesia) iniquo, avverso...
Dal latino impius, "empio"; composto dalla particella negativa in- e pius, "pio, religioso, virtuoso, benigno"...
Link
Qualcosa di “negativo” o, meglio, di “negante/(rin)negante”; che si ripete nella propria oper(a/azione).
Chi o cosa è “cattivo”?

lunedì 10 novembre 2014

Sei sempre "lì".


In economa il miracolo economico non esiste. Non solo, ma nemmeno l'esame dell'andamento del Prodotto interno lordo, quel famigerato "Pil" che giornali e tg hanno fatto ormai entrare nel linguaggio corrente di tanti italiani, è sufficientemente significativo per tastare lo stato di salute dell'economia di un paese.
Perchè distrae dai veri problemi.
Questo, in sintesi, è il pensiero-provocazione di Paolo Savona, uno degli economisti più affermati d'Italia che per tre giorni è stato uno dei protagonisti della kermesse di Cernobbio.
"Il miracolo economico - spiega è uno strumento da società della comunicazione, in economia non esistono miracoli ma solo buone politiche"…
La Stampa del 10 settembre 2001 (pagina 8).
Che cosa “sai”? Quello che “giornali e tg hanno fatto ormai entrare nel linguaggio corrente”. Cioè? “Sai” quello che “devi sapere”, quello che “serve che tu sappia”. 
Ma… solo per mezzo di “giornali e tg”?
E la “storia”, insegnata a scuola? E l’educazione? E ciò che replicano come pappagalli, genitori e società d’insieme? E ciò che si dice dal “fruttivendolo”. E ciò che dice il "prete o il dottore"?
Non t’interroghi mai sufficientemente, sino a quando non ti accade qualcosa direttamente.

A quel punto “ti accorgi autenticamente di come stanno le cose”.
Ma, a quel punto, tu diventi un essere che si agita furiosamente, senza avere la sufficiente lucidità per “poter incidere veramente”, perché gli altri se ne fregano, hanno le mani legate, non ti ascoltano oppure ti ascoltano ma, per qualche istante – dopodiché – qualcosa d’altro attira la loro attenzione (l'ipnosi comune recita e prevede che "il tuo problema sia solo tuo").
Gli organi di “sicurezza sociali”, chi difendono? L’esercito chi protegge?
A cosa servono d’insieme? 
La Rivoluzione d'Ottobre del 7 Novembre 1917 ha rappresentato uno dei maggiori eventi politici del XX secolo. Il Premio Nobel per la letteratura Alexander Solzhenitsyn ha scritto:
quello di ottobre fu un breve, rozzo colpo di stato militare locale pianificato...
Link
Come prese il potere Napoleone Bonaparte? Con un colpo di Stato…
Dunque… “oggi”, a che (chi) servono i “corpi di pubblica sicurezza”? A difendere casa tua dai ladri?
La “sicurezza” è garantita affinché tu, se possiedi qualcosa, sia sufficientemente sicuro di far parte di uno “Stato di diritto”, in maniera tale da poter testimoniare che “sia avvenuta una concreta evoluzione, dal tempo dei tuoi nonni sino a te (è il livello di "possessione" che viene garantito e preservato).
In realtà, la “sicurezza” serve il/al potere. Se tu dovessi scendere in piazza… la “sicurezza” avrebbe te nel mirino e non certo coloro che tu indichi come responsabili di “tutto ciò”. A meno che non avvenga un altro colpo di Stato...

E la cosa diabolica è che “è sempre stato così” (a prescindere)...