In economa il miracolo economico non esiste. Non solo, ma nemmeno l'esame dell'andamento del Prodotto interno lordo, quel famigerato "Pil" che giornali e tg hanno fatto ormai entrare nel linguaggio corrente di tanti italiani, è sufficientemente significativo per tastare lo stato di salute dell'economia di un paese.
Perchè distrae dai veri problemi.
Questo, in sintesi, è il pensiero-provocazione di Paolo Savona, uno degli economisti più affermati d'Italia che per tre giorni è stato uno dei protagonisti della kermesse di Cernobbio.
"Il miracolo economico - spiega è uno strumento da società della comunicazione, in economia non esistono miracoli ma solo buone politiche"…La Stampa del 10 settembre 2001 (pagina 8).
Ma… solo per mezzo di “giornali e tg”?
E la “storia”, insegnata a scuola? E l’educazione? E ciò che replicano come pappagalli, genitori e società d’insieme? E ciò che si dice dal “fruttivendolo”. E ciò che dice il "prete o il dottore"?
Ma, a quel punto, tu diventi un essere che si agita furiosamente, senza avere la sufficiente lucidità per “poter incidere veramente”, perché gli altri se ne fregano, hanno le mani legate, non ti ascoltano oppure ti ascoltano ma, per qualche istante – dopodiché – qualcosa d’altro attira la loro attenzione (l'ipnosi comune recita e prevede che "il tuo problema sia solo tuo").
A cosa servono d’insieme?
La Rivoluzione d'Ottobre del 7 Novembre 1917 ha rappresentato uno dei maggiori eventi politici del XX secolo. Il Premio Nobel per la letteratura Alexander Solzhenitsyn ha scritto:
quello di ottobre fu un breve, rozzo colpo di stato militare locale pianificato...Link
Dunque… “oggi”, a che (chi) servono i “corpi di pubblica sicurezza”? A difendere casa tua dai ladri?
La “sicurezza” è garantita affinché tu, se possiedi qualcosa, sia sufficientemente sicuro di far parte di uno “Stato di diritto”, in maniera tale da poter testimoniare che “sia avvenuta una concreta evoluzione, dal tempo dei tuoi nonni sino a te”… (è il livello di "possessione" che viene garantito e preservato).
E la cosa diabolica è che “è sempre stato così” (a prescindere)...