lunedì 3 ottobre 2011

Di loop in loop secondo interesse.




Che cosa interessa veramente alle persone? A ben osservare i ‘campioni’ a carattere televisivo, si direbbe che la massa sia interessata ai format a contenuto d’intrattenimento sociale, ai giochi, all’attualità, alla scienza di 'superficie' (modello Quark), ai viaggi, alla curiosa conoscenza di altre culture, al divertimento, al sesso, allo sport, al mistero, al giallo, al rosa, al nero, al gossip.

Qualsiasi tipo di informazione, se approfondito, riduce il seguito, lo share, e dunque un programma perde il proprio appeal e ‘senso commerciale’. Si evince allora che per ‘funzionare’, una trasmissione televisiva deve mantenere il proprio ‘focus’ attorno all’attenzione del pubblico; attenzione che determina in questo modo il ‘livello’ dei contenuti proposti e ricevibili ‘senza perdere volume di ascolto’.  

Ci troviamo ancora una volta alle prese con il duplice e sovrapponibile concetto di causa/conseguenza.

Un’indistricabile enigma di fusione energetica tra le parti, tra lo specchio ed il riflesso: chi determina cosa?

La tv è una ‘porcheria’ perché trasmette stereotipi oppure è una porcheria perché riflette la massa, la quale richiede stereotipi? 

È un loop. Uno degli svariati cerchi concentrici a cui la mente piace dare luogo per… fare economia di sé. Chiusa a vortice entra in ‘letargo’ mentre il resto dell’essere incarnato conosce l’esperienza 3d di un vero e proprio incantesimo

L’Universo stesso funziona a ‘loop’, basta vedere la sfericità o circolarità delle forme e delle orbite; le dimensioni stesse descrivono dei livelli in cui rimanere sino a ‘tempo’ debito. L’evoluzione è una corsa a ‘saltare’ da un livello all’altro, proprio come degli elettroni

La differenza che permette di effettuare un ‘balzo’ è di carattere energetico. Si necessita di un valore aggiunto interiore, di una carica consolidata differente rispetto a quella caratterizzante la nostra personalità di vortice. 

Questa ‘carica’ che cosa è? Energia? Che tipo di energia è?
  
È una forma di energia di consolidamento paragonabile all’entropia o alla pressione:

oltre che per l'estinzione di debiti in essere, la formula del consolidamento debiti è utilizzata anche per ottenere nuova liquidità.
Link 
 
Vediamo il suo speculare funzionamento frattale in ambito economico, ossia nell’attuale livello a vortice incantesimale, caratterizzato dalla produzione continua di debito tramite nuova liquidità. In questa ‘regione invertita’ il consolidamento comporta il rimanere nel loop Antisistemico. Nella ‘regione positiva’ evolutiva il consolidamento produce energia di consolidamento evolutivo in maniera tale da ‘non tornare più indietro’, sino al tempo personale in cui l’individuo sarà pronto per viaggiare in un altro livello esperienziale. 

Un po’ sull’esempio di un videogame multistrato a livelli successivi: un arcade.

La Vita è un gioco. La Borsa è un gioco.

Il nostro ‘fanciullino’ che si diverte? Oppure che è convinto di divertirsi?

La seconda ipotesi è quella più credibile, perché una volta ‘installati’ in un loop, il rischio di diventare come una routine di un programma è molto serio. Di quale programma? 

Di quello imperante a quel livello o di quello imperante a livelli successivi ma che a cascata riesce a padroneggiare anche quelli sottostanti. Ogni livello ha compartimenti stagni, se vissuto dal basso o nella direzione ascendente, mentre dall’alto o nella direzione discendente si mantiene una maggiore ‘visibilità’ a patto di mantenere stabile il proprio ‘centro direzionale’ o consapevolezza

L’illusione è ancora presente persino all’interno di questa ‘consapevolezza ‘ di sussistenza: le entità di controllo parassitarie vivono anch’esse nella percezione illusoria di ‘essere’, in realtà hanno solo un punto prospettico superiore rispetto a molte forme esistenziali che risiedono al di ‘sotto’ nella scala evolutiva conoscitiva del ‘ritorno a casa’.

L’altezza raggiunta non è indicativa del livello spirituale raggiunto. L’altezza può permettere di alzarsi per 'vedere' da più in alto, ma si potrebbe anche capire che non è l’altezza che determina la possibilità del balzo. L’altezza può essere riferita a livelli inerenti allo stesso macrolivello, che non coincidono con un vero e proprio balzo evolutivo: l’illusione è molto profonda, anzi ‘alta’ o tridimensionale.

Un elettrone a cui si fornisce un quantum energetico non è detto che salti di livello... tutto deve essere sostenibile.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com