giovedì 20 ottobre 2011

Leggeri ma 'solidi' sul fiume della Vita.




Oggi è l’occasione per un articolo ‘cartina di tornasole’, ossia di un elenco di notizie, prese ieri dalla ‘Rete’, molto significative in chiave di analogia frattale. Ricordo che ogni ‘comportamento’ è rispecchiato dalle leggi Universali imperanti a questo livello vibrazionale

Esistono, di conseguenza, comportamenti di massa, individuali, di famiglia, di associazione, etc. Queste emissioni di ‘onde’ riflettenti si compenetrano le une nelle altre, aumentando la complessità 3d percepita

Al fine di poter decodificare il ‘proprio messaggio al proprio livello esperienziale', occorre avere consapevolezza e mantenerla in una posizione sempre centrale nella propria sfera energetica, come se fossimo in una bolla esattamente al centro di ogni congiunzione energetica e di forza

La consapevolezza si matura in infiniti modi, è soggettiva la modalità e non esiste una ‘ricetta’ segreta in quanto la legge della biodiversità non lo permette. È tuttavia possibile localizzare, dinamizzare, osservare, una sicura modalità dell’essere altamente propedeutica allo sviluppo della consapevolezza, la quale maturerà, in seguito, in maniera inerente all’individuo ‘correttamente instradato’. 

Come testimoniato dall’amico Mauro, che ringrazio di cuore per la sua grande sensibilità,  lungimiranza e condivisione, è ‘sufficiente’ anche una esperienza di qualche secondo per cambiare definitivamente punto prospettico  e maturare, di conseguenza, consapevolezza. Tempo al tempo...

Seguiamo il flusso delle notizie. Tutto scorre nel fiume esistenziale. Niente è per caso. Quello che non capiamo e solo perché ancora non ‘capiamo’. Lasciamoci trasportare, leggeri come libellule posate su un pezzetto di legno. Fiduciosi. Positivi. Quello che osserviamo è la risultante del nostro operato, delle nostre rinunce, delle nostre paure, del nostro status riflesso dal passato

Mancanza e presenza sono contemporanee e si manifestano attraverso il nostro comportamento riflesso, attraverso il nostro campo morfologico. Le entità parassite accentuano e si approfittano di un certo nostro disequilibrio, ma esse non significano nulla se l’individuo si ricentra e si ricalibra sulle onde armoniche della Creazione

Anzi, le entità parassite sperano che questo accada, perché significherebbe anche la loro salvezza, l’uscita dal tunnel della paura che le attanaglia e che proiettano su di noi: la loro mente è la nostra mente. È una strategia multidimensionale e non è solo negativa o positiva: è entrambe le polarità allo stesso tempo. 

Tutto ciò riflette l’infallibilità dell’onda di ottava più alta: il Piano Divino.

Leggiamo:

Negli ultimi giorni si sono sovrapposte, nelle notizie di agenzia, le dichiarazioni allarmate di chi sottolinea la gravità della situazione attuale ed avvisa di fare in fretta, a quelle di chi prospetta soluzioni definitive per domenica prossima, al fine di creare una pressione psicologica sui capi di governo che parteciperanno alla riunione.
 
In effetti la paura che qualche grande banca da un giorno all’altro alzi bandiera bianca, come abbiamo visto fare qualche giorno fa alla franco-belga Dexia, ha letteralmente bloccato il mercato interbancario e spinto la BCE ad essere ormai quasi l’unico fornitore di liquidità al mercato.
 
È una situazione che assomiglia a quella che abbiamo già vissuto prima del fallimento di Lehman, con la variante che allora nell’occhio del ciclone c’erano soprattutto le banche americane, mentre questa volta sono prese di mira le banche europee, che necessitano di una ricapitalizzazione decisa, nell’ordine di almeno 300 miliardi di euro (qualcuno ipotizza addirittura cifre intorno ai 1.000) per assorbire le perdite implicite sui crediti in loro possesso...
 
Dato che il mercato non è assolutamente in grado di fornire tutta questa liquidità, non resta che affidarsi agli stati, che ovviamente, salvo forse la Germania, non hanno alcuna possibilità di fronteggiare in ordine sparso la situazione. Allora si è pensato di ricorrere al Fondo ESFS, che era nato per aiutare gli stati in difficoltà ed ha ancora 300 miliardi a sua disposizione, che non bastano certo per salvare stati e banche. Anzi. Non bastano nemmeno per salvare gli stati se oltre a Grecia e Portogallo, dovessero chiedere aiuto anche Spagna o Italia.
 
La soluzione sarebbe un potenziamento della dotazione del Fondo ad un livello che basti a garantire tutti. Gli esperti parlano di portare la capacità di garanzia del fondo ad una cifra tra i 2.000 ed i 3.000 miliardi di euro.  

Il nodo è: chi mette i soldi? 

Nessuno può pensare che siano gli stati a fornire tutta la cifra. Allora occorre trovare dei meccanismi di leva finanziaria che consentano al fondo di garantire assai più di quanto non abbia nel suo capitale. Insomma: occorrerebbe trasformarlo in una sorta di Banca degli stati europei in grado di finanziarsi presso la BCE e presso il mercato (emettendo i famosi Eurobond) e fornire garanzie per un multiplo dei soldi raccolti, sfruttando l’affidabilità dell’intera UE presa nel suo insieme.
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  • Fare in fretta.
  • Salvare banche e Stati o 'capra e cavoli'.
  • La soluzione è un’altra banca ad effetto leva?
Partiamo dalle constatazioni ovvie: le ‘metriche di debito’ della Francia sono inequivocabilmente peggiori rispetto a quelle di altri paesi che godono della tripla A. Moody’s sta segnalando l’ovvio. E la condizione di fragilità dei conti pubblici transalpini potrebbe peggiorare sensibilmente se Parigi dovesse intervenire per ricapitalizzare le proprie banche, che hanno tutte livelli di leva finanziaria elevatissimi, tra i più alti del continente…
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  • L’effetto leva è il volano della crisi.
  • Fragilità.
  • Debito.
Crisi: Tremonti, Può Diventare Catastrofica. Unica Difesa Eurobond.
‘Si sta avvicinando una crisi che può diventare di dimensione catastrofica’. L'unica strada da seguire ‘è quella degli Eurobond’ e questa è la soluzione che ‘si va affermando in Europa’. Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel suo intervento all'inaugurazione dell'anno di studi della scuola di Polizia tributaria della Guardia di finanza.
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  • Si sta avvicinando…
  • Imminenza di un’inasprimento della crisi.
Avvertimento o provocazione attraverso la denuncia di un problema creato ad hoc per:
  1. unificare l’Europa.
  2. continuare sull’onda del paradigma in auge.
Mercato IDEM: negoziazioni sospese.
Le negoziazioni sul mercato IDEM sono sospese su tutti i prodotti. Lo rende noto un comunicato urgente di Borsa Italiana, nel quale si legge che ‘gli operatori non possono immettere, modificare o cancellare ordini’ e che ‘seguiranno comunicazioni’.
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  • Un ‘blocco’ può accadere in ogni istante.
  • Quale comunicazione giungerà ‘dopo’?
Fisco: come possono essere controllati i nostri conti bancari.
‘Il segreto bancario è finito’, ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Dopo la manovra di Ferragosto, infatti, l'amministrazione ha meno vincoli nel chiedere agli intermediari finanziari i dati dei contribuenti, potendo arrivare anche a mettere il naso nella lista dei movimenti effettuati sui conti correnti bancari
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  • Controllo.
  • Fine di un’epoca.
  • Chi amministra tutto questo potere?
Indignati, Marchionne: Protestare non risolve niente.
‘Andare in sciopero, protestare non risolve i problemi’. Così l'ad Fiat Sergio Marchionne ha risposto, a margine a Torino della presentazione delle nuove Lancia Voyager e Lancia Thema, ai cronisti che gli hanno chiesto un commento sulla protesta degli indignati.

‘È un problema da gestire - ha aggiunto - non la metto in dubbio, ma bisogna capire la composizione delle proteste. C'era parecchia gente a Roma che era lì per altri obiettivi. Bisogna cercare di non colorare il tutto con quel punto di vista, questo è un momento davvero molto difficile, sono situazioni non facili, è importante il comportamento dell'Europa e ancora di più quello dell'Italia.

L'abbiamo visto con gli scioperi in Grecia per due giorni, sono cose che non risolveranno assolutamente niente’. A chi gli ha chiesto se nell'attuale contesto economico e sociale gli industriali si sentono caricati di nuove responsabilità, Marchionne ha risposto: ‘Le responsabilità le abbiamo sempre avute’.
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  • Responsabilità ed illusione di responsabilità.
  • Protestare non risolve i problemi.
  • Interferenza.
  • Intento superiore più forte della volontà della massa sotto incantesimo.
  • Tutto già deciso?
Per concludere, dopo che ognuno avrà tratto la summa del proprio sentire, è possibile leggere quest’ultima notizia citata, la quale mette in evidenza ancora una volta un possibile balzo del contagio tra virus, animale e umanità.

Questo ‘saltare la barriera della specie’ mette in risalto lo slancio unificante (vissuto anche come interferenza) all’opera anche alle latitudini 3d della realtà. Il virus riflette le entità parassite che la Natura non può far altro che ‘clonare’ ad ogni livello esperienziale secondo la legge dell’analogia frattale

Il virus del Nilo Occidentale portato in Italia dagli uccelli migratori ora potrebbe passare all'uomo.
Il virus del Nilo Occidentale, che aveva compiuto una strage di cavalli in Sardegna, ora ha contagiato gli esseri umani e si sta diffondendo di regione in regione. In totale il bilancio è di sette persone contagiate a Treviso e una per ciascuna delle seguenti province: Oristano, Pisa, Venezia e Belluno.

La prima vittima è stata registrata proprio a Treviso, la provincia più colpita dall’epidemia. Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha nel frattempo firmato un’ordinanza che impone le bonifiche delle aree interessate dal virus. All’origine del diffondersi della malattia ci sarebbe l’arrivo di un’ondata migratoria di uccelli infetti. A rivelarlo, nel corso di un’intervista alla Tribuna di Treviso, è stato il professor Giovanni Gallo del Dipartimento di Prevenzione dell’Usl 9.
 
Per l’esperto, il virus del Nilo Occidentale 'circola tramite uccelli selvatici che migrano dall'Africa e cambiano rotta a causa delle modifiche sul clima. Poi entra di scena la zanzara, la Culex, vettore secondario del virus, che punge gli uccelli migratori e così asporta sangue contaminato. Da qui l'infezione all’uomo o al cavallo. Il primo caso di infezione sull'uomo in Veneto è stato isolato nel 2009 a Rovigo e da lì è partita la sorveglianza in tutta la regione, sia sull'uomo che sugli allevamenti di cavalli'.
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Stiamo leggeri, ma ‘solidi’, sul fiume della Vita.

Osserviamo distaccati piuttosto che farci travolgere dalle onde. Tutto è in ordine perfetto anche se questa ‘perfezione’ si fa fatica a comprenderla. Eppure la corrente spinge in una sola direzione, facendo solo attenzione a non impantanarsi lungo qualche parte ‘rovinata’ dell’argine. 

I riflessi che esistono sul ‘pelo’ dell’acqua possono confondere:

siamo naviganti non sommozzatori, siamo nel Mondo, non del Mondo.

La splendida fotografia in apertura di articolo è tratta dal sito http://www.flickr.com/photos/lucam2010/4830103786/  di cui ringrazio il proprietario Luca.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com