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martedì 27 dicembre 2016

Nel vortice.



Non lo capisci?... Stai già cominciando a dimenticare…”.
Incorporated
Quando un “vortice” diventa abitudinario, “scompare (dai sensi)”
Di più: diventa “naturale”.
Qualcosa che, poi, si tramanda ad ogni livello.
Qualcosa che “i nuovi nati” si ritrovano “davanti”.
Qualcosa che non lascia scelta, se non tutta quella opportunamente già prevista “a monte”…
I “vortici” ricalcano ad immagine e somiglianza, il principio fondamentale che li ha generati (permessi):
la ragione fondamentale, al di là della dualità visiva ed apparente “causa/effetto ‘qua così’”, è la dominante
tutto quello che ne discende, ed accondiscende, è sottodominante… e crea “sotto vortici”
tutto quello che consegue e dipende, è dominat3… allo stesso tempo/modo, subisce l’intera infrastruttura vorticale (ciò che ti dicono essere i “campi morfogenetici”, ad esempio, a livello di scienza deviata).
Persino a questo livello è, tuttavia, possibile generare “vortici”. Ovvio… sempre nel “segno (senso)” della dominante…
Tutto quello che non si “allinea”, allora non “serve (dalla prospettiva dominante)”, per cui “viene eliminat3”.
Ossia, si diluisce sino al punto di "sembrare non esistere" più.
Così, viene presto dimenticato, anche nella mente del principio che lo ha generato (da una posizione decentrata rispetto al proprio “asse di potenza”, oppure, “lato proprio/umanità, dominato”).

giovedì 3 maggio 2012

Borse Usa 1 - Massa 0




Quando siete depressi, tristi, in difficoltà e ‘qualcuno’ attorno a voi invece ‘festeggia’, come vi sentite? Quello è un momento molto importante ed intenso per ‘conoscersi meglio’. Provate rabbia? Invidia? Senso di fastidio? O semplicemente traete un senso di leggerezza dal buon periodo altrui?

È importante comprendersi/osservarsi a fondo, in un frangente simile. È forse colpa di colui che adesso sta bene, se noi non lo stiamo affatto?

Ok, se stiamo annuendo ad una persona. Ma, se stiamo annuendo ad una ‘entità non fisica’? La cosa cambia diametralmente, secondo me. Visto che esiste un discorso energetico sottile, quella entità da dove trae tutta la propria ‘forza’?

L’entità a cui mi riferisco, questa volta, è niente meno che la ‘Borsa’; nella fattispecie le Borse Usa. Ancora più nel particolare, gli indici a maggiore capitalizzazione, ossia Dow Jones Industrial e S&P500

Wall Street sale, il Dow Jones chiude ai massimi da dicembre 2007.
Link

Cosa dovremmo notare di perlomeno ‘paradossale’, nella salita verso i massimi storici ( e non solo dal 2007) delle Borse Usa? Che, mentre gran parte del Mondo soffre per la cosiddetta ‘crisi economica internazionale’, innescata proprio dal 'comportamento controverso' della finanza creativa 'stelle e strisce', invece proprio l’economia Usa registra un andamento, misurato dalle Borse, apparentemente positivo. Tanto che i valori dei corsi azionari sono vicini ai massimi storici, ossia ai massimi assoluti di sempre.

Le Borse misurano benessere laddove esiste davvero?

Azionario: cosa dice il rapporto P/E sul futuro della borsa americana.
Al momento in America il tasso d'interesse reale sui treasury a 10 anni è negativo (-0,3%), e a questo livello corrisponde un P/E inferiore a 9. Da una prima analisi, quindi, il rapporto prezzo/utile può sembrare in linea con il livello di lungo periodo. Ma in una situazione in cui i tassi d'interesse sono eccezionalmente bassi per sostenere un'economia reduce da una delle peggiori crisi finanziarie mai avute, il P/E dovrebbe essere più basso. 

Questo indicatore non è l'unico in base al quale valutare la convenienza di comprare azioni, ma sembra comunque suggerire che al momento gli investitori le paghino care e che gli indici azionari dovranno scendere.
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È tutto apparente, illusorio. È manipolazione dell’attesa della Massa. Chi capisce qualcosa, quando si scrive o si parla di ‘economia’? Le dinamiche sono sfuggevoli. Buone per prestarsi ad un aleatorio 'tiro di dadi'. Leggiamo tra le righe:
  • in America il tasso d'interesse reale sui treasury a 10 anni è negativo (-0,3%)
  • i tassi d'interesse sono eccezionalmente bassi per sostenere un'economia reduce da una delle peggiori crisi finanziarie mai avute
  • gli indici azionari dovranno scendere.
Dunque?
  • gli Usa sono lo ‘Stato’ più indebitato al Mondo
  • comprare il loro debito pubblico dovrebbe essere molto bene ricompensato, perché il rischio che si accolla un investitore è molto alto
  • invece il tasso d’interesse riconosciuto è addirittura negativo. Capite? Ma chi è che compra per perderci? Solo chi ha da perdere dal fatto che il ‘castello di carte’ crolli fragorosamente su  se stesso. Chi compra sono le Banche, le quali hanno solo da guadagnare a by passare la crisi.
  • una delle peggiori crisi finanziarie di sempre. La peggiore direi, perché non è ancora finita. Eppure a fronte del Mondo che ‘sta male’, le Borse festeggiano. 
Per cui cosa ne possiamo desumere?

Che ‘coloro’ che misurano l’attuale status economico globale hanno una visione direttamente rovesciata della situazione, ossia che essi ‘godono quando gli altri stanno male’.

Essi hanno la ‘corretta tecnologia’ e la applicano senza scrupoli. Il punto prospettico è il ‘loro’ ed è quello che conta per ‘loro’. La Massa è completamente disunita, lasciata a smarrirsi in se stessa.

Comprendo l’intenzione superiore che sorregge l’apparente ‘dramma’:

conoscere se stessi.

Il paradosso non è tale se si alza la frequenza da cui si osserva.

Riusciremo a capirlo individualmente, ossia per diretta presa di consapevolezza? Il Mondo non è da salvare. Siamo noi, presi uno ad uno, che dobbiamo risvegliarci e pensare solo al cammino individuale. Non è egoismo… è Amore per se stessi.

Il resto viene di conseguenza.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 14 novembre 2011

L'umanità descrive un ritmo simbionte.




Il ritmo del respiro umano descrive un ciclo perlomeno a due tempi; uno di espansione e uno di contrazione. Le due estremità del ciclo possono essere caratterizzate, ciascuna, da un periodo di ‘stasi’ corrispondente ad una sorta di ‘non tempo’, in cui si ‘respira’ la parvenza che 'non accada nulla', come il trovarsi nell’occhio del ciclone: tutt’attorno agisce la bufera ma nel punto centrale esiste una condizione di perfetta calma

In quel ‘non tempo’, ossia nel ‘momento’ in cui l’espansione si ferma e la contrazione non è ancora iniziata, e viceversa, cosa può accadere se consapevolmente facciamo opera di meditazione su di noi stessi? Intuitivamente, è possibile contemplare un simile stato come un ‘punto di equilibrio tra le forze’, per cui in quella situazione abbiamo perlomeno una certezza: 

che un qualcosa in equilibrio è chiaramente riscontrabile.

Facendo ‘leva’ su questa frequenza, divenuta concreta e manifesta, è possibile sintonizzarsi e ricreare quella ‘pace’ in noi. Nel momento preciso in cui le ‘forze’ sono neutralizzate dal fenomeno della loro convergenza, il cui frattale è quel momento in cui un aereo, ad esempio, che ha raggiunto una certa quota ‘massima’, conosce l’assenza di gravità, prima di iniziare a ‘perdere quota’ - in quel frangente - il corpo è libero di navigare o volare per aria bypassando le leggi della Fisica.

Dal mio punto di vista, quell’attimo è paragonabile ad una sorta di ‘finestra’ agevolata al fine di agganciare un ‘livello’ diverso della nostra struttura esistenziale, una vibrazione diversa dall’usuale. Cosa potrebbe succedere? 

I limiti rientrano integralmente nella mancanza di immaginazione…

Ora, a livello economico, non stiamo forse attraversando un momento molto simile a quello appena descritto? Se osserviamo dal piano macro temporale, ossia dal lunghissimo periodo, diciamo di almeno un secolo di grafico di Dow Jones, possiamo osservare che la ‘curva interamente al rialzo’ sta tracciando l’apice della sua traiettoria ‘alta’. Per cui, secondo me, negli ultimi dieci anni almeno, abbiamo vissuto proprio quel  momento di ‘apnea’ in cui tutto è possibile, in cui l’assenza gravitazionale permette di far accadere di tutto

Questa ‘freccia del tempo deviato’ che stiamo esperimentando è sul punto di ‘ricadere al suolo’, essendo venuta meno l’alimentazione energetica che aveva contribuito a scagliarla alta, veloce e forte, nei ‘cieli’.

L’umanità intera, a livello animico, nel 1987 ha chiesto proprio che accadesse questo avvenimento. Essa ha inteso per una convergenza armonica delle forze, le quali hanno veicolato lo stato del ‘vuoto’, che esiste tra un ‘respiro e l’altro’. 

Nel ‘vuoto’ stiamo facendo la conoscenza di tutto quello che il vortice ha sollevato da terra e che, ormai alla mercè di forze superiori, viene trascinato senza più avere possibilità di opporre nessuna resistenza... smantellandosi.

In ‘soldoni, teniamo d’occhio i minimi del settembre 2011 e soprattutto del marzo 2009. Da quella possibile violazione giungerà l’avviso che, nella realtà 3d percepita come unica, sarà accaduto qualcosa di talmente grande da non avere riferimenti storici precisi; perlomeno se confrontato con quello che la storia deviata ci ha da sempre raccontato.
 
Qualcosa di molto grande, più devastante della crisi del 2008, accadrà in America entro i prossimi 180 giorni

A pensarla così è Michael Lombardi, salito alla ribalta nell’ultimo decennio per aver previsto i 5 maggiori eventi economici. Se dal 2002 ha invitato a entrare in acquisto con strategie di lungo periodo sull’oro, nel 2006 ha iniziato a consigliare di uscire dal mercato immobiliare. L’ultima previsione era stata quella di tornare a investire in azioni nel marzo 2009, ossia in prossimità dei minimi. 

Ora l’esperto mette in guardia partendo da un parallelismo con la crisi del 1929. ‘È impressionante la somiglianza che esiste tra il periodo 1934-1937 e quello 2008-2011’ sostiene l’economista nord-americano. Nel secolo scorso infatti il rally del mercato è iniziato nell'ottobre del 1934 e è durato fino all'agosto 1937, ossia si è esteso per 35 mesi. In questo arco temporale il Dow Jones Industrial Average si rivalutò del 106% prima di crollare nuovamente. Solo nel 1944, ossia 7 anni dopo, il paniere americano riuscì a recuperare.

‘Il rally del mercato orso, iniziato nel marzo 2009 è durato 32 mesi e finora ha portato il Dow Jones Industrials a progredire di circa il 100%”, evidenzia Lombardi ammonendo che ‘se l'attuale mercato orso segue lo stesso percorso di quello 1934/1937, allora mancano circa 3-6 mesi prima di una nuova fase ribassista successiva che dovrebbe portare alla violazione dei minimi del marzo 2009’…
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La violazione di quei minimi condurrebbe verso un abisso delle quotazioni dei mercati azionari. Nei grafici è registrato tutto quello che è accaduto nel tempo moderno, esattamente come fare del carotaggio di strati di ghiaccio o di rocce

Il sistema Madoff, venuto alla luce, era solo una piccola ‘cupola’ che rifletteva quella più grande del totale Antisistemico. 

Bernard Madoff è un imprenditore statunitense, accusato di una delle più grandi frodi finanziarie di tutti i tempi…
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Chi decide cosa?

La più grande economia al mondo continua ad attaccare la politica valutaria della Cina, accusata di mantenere eccessivamente deprezzato lo Yuan, fattore che contribuisce a una lenta ripresa dell'economia Usa, colpendo le società e il mercato del lavoro.
 
La risposta di Pechino, sull'accusa di giocare rispettando le regole, non si è fatta attendere.
 
Prima di tutto dobbiamo capire di quali regole (decise da chi) stiamo parlando’, ha detto Pang Sen, vice direttore generale del Ministero degli affari esteri cinese. ‘Se le regole sono state decise da tutti, attraverso accordi, e la Cina fa parte di questi accordi, allora non avremo problemi a rispettarle. Ma se le regole sono decise da un solo paese o da altri, la Cina non ha nessun obbligo’.
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Chi ha deciso queste regole? Una nazione che è tecnicamente fallita?

Il vero problema per l’economista è semmai che ‘gli Stati Uniti sono tecnicamente falliti’... Per l’analista il vero problema viene dal mantenimento artificiale di tassi di interesse mai così bassi per così tanto tempo…
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Leggiamo questa espressione di Tremonti:

Il governo ha fatto e il Parlamento ha votato il pareggio di bilancio. La parità tra entrate e uscite. Non è una cosa facile: l'ultima volta è stata 120 anni fa’…
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Ecco la dimensione della ‘crisi’. 

Un qualcosa che giunge direttamente dal passato, da una intenzione ferma e convinta di agire in un determinato modo, secondo lucide aspettative egoiche. Non è più tempo di continuare su questa linea. Ma quanti se ne sono accorti?
 
Crisi: Siniscalco,Più Bot In Mano a Famiglie, Anche Senza Tasse.
Bisogna aumentare la quota di debito pubblico in mano alle famiglie, anche garantendo l'esenzione fiscale. L'ex ministro dell'Economia Domenico Siniscalco, indicato come possibile membro del nuovo governo tecnico guidato da Mario Monti indica alcune priorità per affrontare la crisi. 

Una crisi di fiducia… che ha portato lo spread con i titoli tedeschi a schizzare oltre i 500 punti. ‘Non ha senso'', dice: bisogna riportare i tassi ‘'in linea’'. E quindi come primo intervento possibile di un governo che avrà come compito ‘quello di stabilizzare la barca’ indica la valvola di sicurezza delle famiglie ‘che non hanno attitudine speculativa’.
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Ora che c’è il più che serio rischio di default sistemico, si esorta la massa a detenere più ‘carta straccia’? A divenire più speculativi? 

Questo schema è lo stesso che ha condotto le banche a rifilare ad anziani, con profilo di rischio ‘più che basso’, strumenti speculativi legati all’Argentina, tanto per ricordarne una. 

I tassi dei Bot al 6% possono indurre proprio a questo: coinvolgere le famiglie italiane che, nonostante le apparenze, hanno mezzi economici da impiegare

Ognuno è libero di fare quello che vuole, per carità. Anche se ‘quello che si vuole’ non è sempre tutta farina del proprio sacco, ma il risultato di una chiara induzione sottile a cui ci si espone in tutti i modi vivendo nelle città Antisistemiche

Il tasso d’interesse alto è sinonimo di ‘necessità’ per chi chiede denaro. 

Perché ‘qualcuno’ ha tanta necessità di denaro? Per investirlo e per pagare qualcun altro. Ora, ha senso in questo momento parlare di ‘investimenti’ del denaro raccolto? Oppure ha più senso, in una dimensione del debito come questa, raccogliere denaro per pagare il debito stesso, oltre a stipendi e pensioni?
 
Il cane che si morde la coda.

Il debito si muove con una leva senza eguali e non è più possibile estinguerlo o ‘onorarlo’. A meno che non si accetti di ridurlo o eliminarlo con un accordo o una legge o una decisione storica, come hanno annunciato Islanda ed Ecuador, ad esempio.

Si tratta dell’Islanda, dove un governo intero si è dovuto dimettere, sono state nazionalizzate le principali banche, è stato deciso di non pagare il debito che queste avevano creato con la Gran Bretagna e l’Olanda a causa della loro esecrabile politica finanziaria ed è stata appena creata un’assemblea popolare per riscrivere la sua costituzione

E tutto questo in forma pacifica: a colpi di casseruole, urla e un appropriato lancio di uova…
 
È proprio in virtù della dichiarazione di illegittimità del debito, che Islanda ed Ecuador rifiutano di rimborsare le banche.
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Questa parvenza di ‘civilità’ è basata sul tacito consenso e sulle convenzioni. Osserviamo ad esempio il monito che viene dalla liberale Olanda a tal proposito. 

Olanda: inaccettabile aiutare paesi che non alzano età pensioni.
Il primo ministro olandese Mark Rutte ha detto oggi che per Germania e Olanda è inaccettabile ‘fornire aiuti quando i paesi beneficiari non alzano le loro età pensionabili’, e ha chiesto sanzioni automatiche per gli stati della zona euro pesantemente indebitati…
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È questa una proposta in linea con i nuovi scenari che stanno per aprirsi? O piuttosto una misera rappresentazione, o l’ennesimo bis, di una parte logora e stantia?
 
Lavorare di più e sanzioni. Mentre cerco un antiemetico, concludo con questa breve citazione, la quale fa capire come la ‘verità imposta’ sia sempre una questione di punti di vista e come la‘verità Antisistemica’ giunga sempre dalla medesima fonte d’emittenza. 

Europa, Aiea: particelle iodio radioattivo, no rischi salute.
Livelli molto bassi di iodio radioattivo 131 sono stati individuati nella Repubblica Ceca e in altre zone dell'Europa, ma si ritiene che le particelle non pongano un rischio per la salute pubblica, ha annunciato oggi l'Agenzia internazionale per l'energia atomica...
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Il verbo ‘ritenere’ dovrebbe diffondere tranquillità e competenza? 

Come mai per il pericolo immaginario dell’Aviaria hanno deciso di vaccinare mezzo Mondo? Business e controllo energetico

Questa notizia nasconde davvero un potenziale di pericolo radioattivo. La fonte è la centrale giapponese e tutto quello che ha contribuito a mettere in ciclo. Ma ormai cosa importa? Ci siamo talmente abituati a questo ‘clima’ che fra non molto cambieremo biologia e capacità di funzionamento, perché la razza umana è simbionte:

un organismo che vive in simbiosi, cioè in un rapporto in cui più organismi viventi traggono vantaggio dalla vita in comune; per estensione fusione, intima comunione:
 
dal greco: [syn] insieme [bios] vita.
 
La vita intera è una rete capillare in cui ciascun singolo organismo è collegato ad ogni altro, dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande.
 
Così il mitocondrio penetra nelle cellule diventando risorsa fondamentale per la loro ancestrale evoluzione; così il batterio prolifera nel nostro apparato digerente coadiuvando una miracolosa assunzione di nutrienti; così l'antico buon cacciatore si fa custode degli equilibri della foresta - più rapido e preciso della natura stessa; così nuove figure professionali appaiono nella società umana schiudendole orizzonti nuovi di tecnologia e benessere; così banchieri illuminati forniscono microcrediti nelle società più disastrate permettendo loro di rifiorire.
 
Ciascuno di questi simbionti fa del bene e ottiene del bene.

E mi pare quasi che sia il ruolo a cui si debba aspirare nella vita, un ruolo responsabile di consapevolezza partecipe dei grandi movimenti della natura, della società, dei sentimenti - radicalmente opposto alla figura del parassita, vile, cieco e distruttore.
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In attesa dei ‘banchieri illuminati’ viviamo al di fuori della paura, non facendo di tutta l'erba un unico fascio...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 20 ottobre 2011

Leggeri ma 'solidi' sul fiume della Vita.




Oggi è l’occasione per un articolo ‘cartina di tornasole’, ossia di un elenco di notizie, prese ieri dalla ‘Rete’, molto significative in chiave di analogia frattale. Ricordo che ogni ‘comportamento’ è rispecchiato dalle leggi Universali imperanti a questo livello vibrazionale

Esistono, di conseguenza, comportamenti di massa, individuali, di famiglia, di associazione, etc. Queste emissioni di ‘onde’ riflettenti si compenetrano le une nelle altre, aumentando la complessità 3d percepita

Al fine di poter decodificare il ‘proprio messaggio al proprio livello esperienziale', occorre avere consapevolezza e mantenerla in una posizione sempre centrale nella propria sfera energetica, come se fossimo in una bolla esattamente al centro di ogni congiunzione energetica e di forza

La consapevolezza si matura in infiniti modi, è soggettiva la modalità e non esiste una ‘ricetta’ segreta in quanto la legge della biodiversità non lo permette. È tuttavia possibile localizzare, dinamizzare, osservare, una sicura modalità dell’essere altamente propedeutica allo sviluppo della consapevolezza, la quale maturerà, in seguito, in maniera inerente all’individuo ‘correttamente instradato’. 

Come testimoniato dall’amico Mauro, che ringrazio di cuore per la sua grande sensibilità,  lungimiranza e condivisione, è ‘sufficiente’ anche una esperienza di qualche secondo per cambiare definitivamente punto prospettico  e maturare, di conseguenza, consapevolezza. Tempo al tempo...

Seguiamo il flusso delle notizie. Tutto scorre nel fiume esistenziale. Niente è per caso. Quello che non capiamo e solo perché ancora non ‘capiamo’. Lasciamoci trasportare, leggeri come libellule posate su un pezzetto di legno. Fiduciosi. Positivi. Quello che osserviamo è la risultante del nostro operato, delle nostre rinunce, delle nostre paure, del nostro status riflesso dal passato

Mancanza e presenza sono contemporanee e si manifestano attraverso il nostro comportamento riflesso, attraverso il nostro campo morfologico. Le entità parassite accentuano e si approfittano di un certo nostro disequilibrio, ma esse non significano nulla se l’individuo si ricentra e si ricalibra sulle onde armoniche della Creazione

Anzi, le entità parassite sperano che questo accada, perché significherebbe anche la loro salvezza, l’uscita dal tunnel della paura che le attanaglia e che proiettano su di noi: la loro mente è la nostra mente. È una strategia multidimensionale e non è solo negativa o positiva: è entrambe le polarità allo stesso tempo. 

Tutto ciò riflette l’infallibilità dell’onda di ottava più alta: il Piano Divino.

Leggiamo:

Negli ultimi giorni si sono sovrapposte, nelle notizie di agenzia, le dichiarazioni allarmate di chi sottolinea la gravità della situazione attuale ed avvisa di fare in fretta, a quelle di chi prospetta soluzioni definitive per domenica prossima, al fine di creare una pressione psicologica sui capi di governo che parteciperanno alla riunione.
 
In effetti la paura che qualche grande banca da un giorno all’altro alzi bandiera bianca, come abbiamo visto fare qualche giorno fa alla franco-belga Dexia, ha letteralmente bloccato il mercato interbancario e spinto la BCE ad essere ormai quasi l’unico fornitore di liquidità al mercato.
 
È una situazione che assomiglia a quella che abbiamo già vissuto prima del fallimento di Lehman, con la variante che allora nell’occhio del ciclone c’erano soprattutto le banche americane, mentre questa volta sono prese di mira le banche europee, che necessitano di una ricapitalizzazione decisa, nell’ordine di almeno 300 miliardi di euro (qualcuno ipotizza addirittura cifre intorno ai 1.000) per assorbire le perdite implicite sui crediti in loro possesso...
 
Dato che il mercato non è assolutamente in grado di fornire tutta questa liquidità, non resta che affidarsi agli stati, che ovviamente, salvo forse la Germania, non hanno alcuna possibilità di fronteggiare in ordine sparso la situazione. Allora si è pensato di ricorrere al Fondo ESFS, che era nato per aiutare gli stati in difficoltà ed ha ancora 300 miliardi a sua disposizione, che non bastano certo per salvare stati e banche. Anzi. Non bastano nemmeno per salvare gli stati se oltre a Grecia e Portogallo, dovessero chiedere aiuto anche Spagna o Italia.
 
La soluzione sarebbe un potenziamento della dotazione del Fondo ad un livello che basti a garantire tutti. Gli esperti parlano di portare la capacità di garanzia del fondo ad una cifra tra i 2.000 ed i 3.000 miliardi di euro.  

Il nodo è: chi mette i soldi? 

Nessuno può pensare che siano gli stati a fornire tutta la cifra. Allora occorre trovare dei meccanismi di leva finanziaria che consentano al fondo di garantire assai più di quanto non abbia nel suo capitale. Insomma: occorrerebbe trasformarlo in una sorta di Banca degli stati europei in grado di finanziarsi presso la BCE e presso il mercato (emettendo i famosi Eurobond) e fornire garanzie per un multiplo dei soldi raccolti, sfruttando l’affidabilità dell’intera UE presa nel suo insieme.
Link 
  • Fare in fretta.
  • Salvare banche e Stati o 'capra e cavoli'.
  • La soluzione è un’altra banca ad effetto leva?
Partiamo dalle constatazioni ovvie: le ‘metriche di debito’ della Francia sono inequivocabilmente peggiori rispetto a quelle di altri paesi che godono della tripla A. Moody’s sta segnalando l’ovvio. E la condizione di fragilità dei conti pubblici transalpini potrebbe peggiorare sensibilmente se Parigi dovesse intervenire per ricapitalizzare le proprie banche, che hanno tutte livelli di leva finanziaria elevatissimi, tra i più alti del continente…
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  • L’effetto leva è il volano della crisi.
  • Fragilità.
  • Debito.
Crisi: Tremonti, Può Diventare Catastrofica. Unica Difesa Eurobond.
‘Si sta avvicinando una crisi che può diventare di dimensione catastrofica’. L'unica strada da seguire ‘è quella degli Eurobond’ e questa è la soluzione che ‘si va affermando in Europa’. Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel suo intervento all'inaugurazione dell'anno di studi della scuola di Polizia tributaria della Guardia di finanza.
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  • Si sta avvicinando…
  • Imminenza di un’inasprimento della crisi.
Avvertimento o provocazione attraverso la denuncia di un problema creato ad hoc per:
  1. unificare l’Europa.
  2. continuare sull’onda del paradigma in auge.
Mercato IDEM: negoziazioni sospese.
Le negoziazioni sul mercato IDEM sono sospese su tutti i prodotti. Lo rende noto un comunicato urgente di Borsa Italiana, nel quale si legge che ‘gli operatori non possono immettere, modificare o cancellare ordini’ e che ‘seguiranno comunicazioni’.
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  • Un ‘blocco’ può accadere in ogni istante.
  • Quale comunicazione giungerà ‘dopo’?
Fisco: come possono essere controllati i nostri conti bancari.
‘Il segreto bancario è finito’, ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Dopo la manovra di Ferragosto, infatti, l'amministrazione ha meno vincoli nel chiedere agli intermediari finanziari i dati dei contribuenti, potendo arrivare anche a mettere il naso nella lista dei movimenti effettuati sui conti correnti bancari
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  • Controllo.
  • Fine di un’epoca.
  • Chi amministra tutto questo potere?
Indignati, Marchionne: Protestare non risolve niente.
‘Andare in sciopero, protestare non risolve i problemi’. Così l'ad Fiat Sergio Marchionne ha risposto, a margine a Torino della presentazione delle nuove Lancia Voyager e Lancia Thema, ai cronisti che gli hanno chiesto un commento sulla protesta degli indignati.

‘È un problema da gestire - ha aggiunto - non la metto in dubbio, ma bisogna capire la composizione delle proteste. C'era parecchia gente a Roma che era lì per altri obiettivi. Bisogna cercare di non colorare il tutto con quel punto di vista, questo è un momento davvero molto difficile, sono situazioni non facili, è importante il comportamento dell'Europa e ancora di più quello dell'Italia.

L'abbiamo visto con gli scioperi in Grecia per due giorni, sono cose che non risolveranno assolutamente niente’. A chi gli ha chiesto se nell'attuale contesto economico e sociale gli industriali si sentono caricati di nuove responsabilità, Marchionne ha risposto: ‘Le responsabilità le abbiamo sempre avute’.
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  • Responsabilità ed illusione di responsabilità.
  • Protestare non risolve i problemi.
  • Interferenza.
  • Intento superiore più forte della volontà della massa sotto incantesimo.
  • Tutto già deciso?
Per concludere, dopo che ognuno avrà tratto la summa del proprio sentire, è possibile leggere quest’ultima notizia citata, la quale mette in evidenza ancora una volta un possibile balzo del contagio tra virus, animale e umanità.

Questo ‘saltare la barriera della specie’ mette in risalto lo slancio unificante (vissuto anche come interferenza) all’opera anche alle latitudini 3d della realtà. Il virus riflette le entità parassite che la Natura non può far altro che ‘clonare’ ad ogni livello esperienziale secondo la legge dell’analogia frattale

Il virus del Nilo Occidentale portato in Italia dagli uccelli migratori ora potrebbe passare all'uomo.
Il virus del Nilo Occidentale, che aveva compiuto una strage di cavalli in Sardegna, ora ha contagiato gli esseri umani e si sta diffondendo di regione in regione. In totale il bilancio è di sette persone contagiate a Treviso e una per ciascuna delle seguenti province: Oristano, Pisa, Venezia e Belluno.

La prima vittima è stata registrata proprio a Treviso, la provincia più colpita dall’epidemia. Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha nel frattempo firmato un’ordinanza che impone le bonifiche delle aree interessate dal virus. All’origine del diffondersi della malattia ci sarebbe l’arrivo di un’ondata migratoria di uccelli infetti. A rivelarlo, nel corso di un’intervista alla Tribuna di Treviso, è stato il professor Giovanni Gallo del Dipartimento di Prevenzione dell’Usl 9.
 
Per l’esperto, il virus del Nilo Occidentale 'circola tramite uccelli selvatici che migrano dall'Africa e cambiano rotta a causa delle modifiche sul clima. Poi entra di scena la zanzara, la Culex, vettore secondario del virus, che punge gli uccelli migratori e così asporta sangue contaminato. Da qui l'infezione all’uomo o al cavallo. Il primo caso di infezione sull'uomo in Veneto è stato isolato nel 2009 a Rovigo e da lì è partita la sorveglianza in tutta la regione, sia sull'uomo che sugli allevamenti di cavalli'.
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Stiamo leggeri, ma ‘solidi’, sul fiume della Vita.

Osserviamo distaccati piuttosto che farci travolgere dalle onde. Tutto è in ordine perfetto anche se questa ‘perfezione’ si fa fatica a comprenderla. Eppure la corrente spinge in una sola direzione, facendo solo attenzione a non impantanarsi lungo qualche parte ‘rovinata’ dell’argine. 

I riflessi che esistono sul ‘pelo’ dell’acqua possono confondere:

siamo naviganti non sommozzatori, siamo nel Mondo, non del Mondo.

La splendida fotografia in apertura di articolo è tratta dal sito http://www.flickr.com/photos/lucam2010/4830103786/  di cui ringrazio il proprietario Luca.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 10 ottobre 2011

Ossequio e ignoranza: una forma di programmazione.




La massa chiede a gran voce di ‘fare qualcosa’ per risolvere lo spettro della crisi internazionale, di fatto, delegando completamente la regia delle operazioni a coloro che ‘ne sanno di più’: i tecnici, gli esperti, i politici, etc.

I meccanismi che regolano l’economia globale sono complessi, difficili da interpretare per il cittadino medio… che vive ancora con lo stesso gap che esisteva quando Renzo Tramaglino portava i capponi all’Avvocato Azzeccagarbugli o quando il prete recitava il copione della Messa in Latino e volgendo le spalle alla platea.

La troppa ignoranza non paga.

Risultato? Coloro che hanno innescato la crisi diventano beneficiari degli aiuti per cercare di risolverla.

Andiamo, c’è qualche mistero in questo atto? È alla luce del Sole e non penso che ci siano dubbi a tal proposito.  Vediamolo frattalmente:

Grecia: Attivato Fondo Salvataggio Per Aiutare Banca Proton.
La banca centrale greca ha attivato il fondo di salvataggio per soccorrere Proton, una piccola banca sotto inchiesta per riciclaggio. Si tratta del primo istituto di credito ellenico salvato dal fondo Efsf, avviato da Atene e dai suoi creditori per aiutare le banche e ricapitalizzarsi, non potendo ricorrere ai finanziamenti dei mercati. 

Secondo gli esperti questo salvataggio riguarda più i problemi interni di Proton che la crisi del debito del paese...
Link 
 
Una banca sotto inchiesta riceve aiuti internazionali. Ma che cosa passa per la testa delle persone, divise in massa e direttivo? Quanto si può ‘tirare la corda’ prima che questa si spezzi?

Probabilmente sino al punto in cui alla massa mancherà da mangiare. 

Occorre calcolare che un velo d’incantesimo è completamente diffuso tra le persone. L’abitudine può diventare un incantesimo quando viene gestita e controllata dall’alto su tutta la popolazione. È un’azione magica, una messa in opera che prevede una conoscenza superiore delle leggi che regolano le 3d. Leggi che la massa non conosce e che, frattalmente - possiamo riscontrare il medesimo effetto - riflesso nell’ignoranza delle leggi che sussistono l’economia ‘moderna’.

A catena tutto si ripete… 

Merkel e Sarkozy, entro fine mese ‘pacchetto completo’ anticrisi.
La Francia e la Germania sono risolute a ricapitalizzare le banche indebolite dalla crisi della zona euro. Lo hanno dichiarato  il Presidente francese Nicolas Sarkozy e la Cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa al termine del loro incontro a Berlino

Sarkozy e Merkel, che avranno ancora una cena di lavoro, hanno indicato che entro la fine del mese verrà presentato un ‘pacchetto completo’ insieme ad una nuova ‘visione’ per l'Europa ma non hanno fornito alcun dettaglio

Secondo Sarkozy la Francia e la Germania avrebbero sull'insieme dei problemi delle posizioni perfettamente comuni. Sarkozy ha aggiunto che l'Europa vuole arrivare al G20 del 3 e 4 novembre a Cannes unita e con i suoi problemi risolti. Merkel ha dichiarato da parte sua: ‘Siamo determinati a fare tutto il necessario per garantire la ricapitalizzazione delle banche europee. Siamo consapevoli delle nostre responsabilità’…
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Si cerca di rinnovare questa versione del paradigma. Non importa se è chiaro che ha fallito, è comunque ‘responsabilità’ difenderlo e riproporlo con ‘pezze e toppe’. Come si possono risolvere problemi tanto abnormi in un mese? È logico che s’intende ‘riparare’ il giocattolo rotto e non ‘sostituirlo’.

È l’alternativa che manca: la 'forza' per cercarla...

Da qua il detto che le banche sono diventate troppo grosse per fallire. Eppure anche i Dinosauri sono scomparsi nel tempo. La fantasia non manca all’Universo e non esiste nulla di troppo grande per essere destrutturato. La nuova ‘visione’ dell’Europa: ecco a cosa stanno mirando i signori ai comandi delle ‘macchine del vapore’

Di che tipo sarà questa nuova visione? Io credo del tutto simile a questa che stiamo vedendo collassare. D’altronde, chiediamoci: perché dovrebbero cambiare? Il 'comando e controllo' è lieto di questa versione delle cose. Procura loro ‘cibo’ in grande abbondanza e gli individui pronti a ‘vendersi’ non mancano mai. Lo abbiamo visto anche nel primo Matrix, no?
 
È anche vero di 'non fare di tutta l’erba un fascio', però è davvero difficile comprendere la vera Natura della recita di uomini e donne arrivati abbastanza in alto nella sfera del controllo 3d, pur rimanendo estranei anch’essi alla vera altezza/profondità della ‘cabina di regia’ dimensionale.

La storia si ripete.

Perché non dovrebbe farlo ancora anche ai giorni nostri?

Se è più facile ‘guardare indietro’, perché non capiamo che il medesimo schema ripetitivo è stato portato avanti nelle ultime migliaia di anni? È ‘solo’ diventato sempre più grande ed avvolgente, perché si va verso una globalità planetaria necessaria per ‘emergere’ verso piani più espansi della comunione esistenziale allargata: non esistiamo certamente solo noi nell’Universo.

Però, se il ‘piano di loop’ portato avanti dal genere umano è questo, ebbene, non appena sarà opportuno rivelare che ‘esistono altre forme di Vita’, cosa saremo in grado di ‘esportare’ oltre l’atmosfera terrestre se non questo livello virale di attaccamento, possesso e controllo? 

Altre guerre di conquista ci attendono.

Ci comporteremo esattamente allo stesso modo dell’invasione del ‘nuovo continente’, scalzando coloro che già ci abitavano. Non è sempre stato così in epoca storica? Persino il cosiddetto ‘popolo eletto’ si è trovato a combattere con coloro che stanziavano, prima di loro, nella ‘terra promessa’

Ma che razza di promessa è stata? 

Come è possibile promettere una ‘cosa’ che è già di altri? Semplice: attraverso la programmazione della massa.

In questo modo è possibile far capire ed incidere in profondità qualsiasi ‘verità’ imposta.

Queste ‘divinità predatrici’ sono ‘entità predatrici’: iniziamo a togliere forza alla loro descrizione. Iniziamo ad intenderle come la causa prima del male che aleggia sulla Terra, anche se ‘permesso’ dalle nostre paure, dalla nostra rinuncia sulla via del Conosci Te Stesso.

Ma non è mai troppo tardi.

Tutto ciò di cui avete bisogno esiste in questo preciso istante, e questo istante è tutto ciò che esiste. Nel suo breve guizzare, troverete tutto il tempo del Mondo. Tramite esso contatterete l’Informazione Vivente che vi guiderà con direzione infallibile. 

L’attimo presente è l’apertura a stella attraverso la quale potete lasciare la prigione della definizione umana, per espandervi nella consapevolezza della percezione divina… è una zona senza tempo, il passaggio attraverso il quale comincerete di nuovo a partecipare all’avventura della Creazione…
Trasmissioni stellari – Ken Karey

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 5 settembre 2011

Caldo, freddo, Borsa e paura: tutto dipende da noi.




I mercati finanziari globali tornano a perdere copiosamente. Ora occorre capire se si faranno nuovi minimi, perché sono ‘le nuove profondità’ che indicano la direzione intrapresa. 

Il minimo toccato l’11 agosto 2011 a  14199 di FtseMib costituisce l’attuale limite. Da quel livello è probabilmente (probabilmente, scrivo, perchè come descritto più avanti c'è ancora spazio per qualche giorno di lunghezza massima ciclica e dunque per fare possibili nuovi minimi) partito il nuovo ciclo a due anni, per cui nuovi minimi annuncerebbero un ciclo già girato al ribasso con conseguente direzionalità ribassista anche del ciclo a quattro anni, che punterebbe dritto ai minimi di marzo 2009, superati i quali si aprirebbe un vero e proprio baratro.
 
Sulla ‘carta’ il grafico disegna la ‘storia’ frattale di questa realtà, perché quel ‘baratro’ equivarrebbe ad esperienziare dei veri e propri drammi internazionali, come il default di intere economie

Siamo vicini alla 'resa dei conti'; al livello di concretizzazione di tutte le paure e le angosce che attanagliano il genere umano: all’incubo di tornare 'indietro nel tempo'. Questa dinamica è molto simile a quello che i Barbari più temevano, ossia che ‘il cielo cadesse loro sulla testa’.

Perché scrivo spesso, in SPS, di economia e di Borse?

Perché questo ambito costituisce una valida cartina tornasole, o frattale, della situazione spirituale in cui versa il Mondo: sacro e profano visti come il simbolo del Tao, senza in realtà nessuna distanza o distinzione, ma sempre compenetranti e inerenti l'uno con/all'altro. 

In questo ambito evolutivo la spiritualità è ‘visibile’ in un grafico azionario in funzione del suo ribasso, perché, per ora, i due trend viaggiano in direzioni opposte. È possibile una economia basata sul debito e sulla speculazione direttamente proporzionale al grado di spiritualità degli individui? Non penso proprio. Per cui è gioco forza sostenere che i due trend siano contrapposti , al momento. 

Il ribasso dei corsi azionari indica un livello di spiritualità crescente, riflesso nell’inerziale movimento dell’innesco della paura. In questo caso la paura funge da detonatore per la spiritualità, o meglio, si può registrare un aumento della probabilità di ‘aprire gli occhi’ nel momento in cui ‘si perde tutto’ o si corre seriamente il rischio di perdere tutto.

È come dire ‘a mali estremi, estremi rimedi’ e misurare così la ‘febbre’ del corpo del malato. La febbre è il livello della sintomatologia che struttura la realtà in divenire. Una realtà che finalmente si ‘muove’ e tende al cambiamento contro ogni ‘logica’ di controllo parassitario. 

Il paradigma vacilla così come è sempre vacillato e ‘caduto’, previa trasformazione, nel corso della storia deviata. Ogni Impero ha da sempre avuto al suo interno il germe della sua caduta, così come testimonia l'opera di Sigismondo Panvini - 'Il tempo della fine' o la ‘Spada del Drago’ posseduta dal 'Detective Dee' nell’omonimo e spettacolare film; tale spada aveva la capacità di trovare il punto debole di ogni altra arma/vicissitudine con cui si trovava a ‘duellare’. 

Orbene, quale sarà, nel caso di quest’ultimo ed attuale Impero, il suo punto debole? Il suo germe virale insito come una sorta di autodistruzione prevista per via naturale?

Il debito che si basa sulla debolezza umana.

La sua più grande forza è allo stesso tempo il suo più grande punto debole... Sintantoché il genere umano non conoscerà se stesso, sarà debole, e sarà esposto alle mire di sfruttamento energetico delle entità parassite, evidenziate, ad esempio, da Castaneda

Il debito è un frattale che identifica più di una situazione e che si sviscera attraverso la focale umana, in quanto protagonista di questo piano dimensionale in cui ‘è qua’ per imparare dai propri errori e, per così dire, fare esperienza di sé.

Coloro che spingono sulla leva del debito sono i ‘cattivi’? Oh no; davvero, no. Non ci sono buoni o cattivi, ma incarnazioni di un principio superiore che fa esperienza di se stesso, ad immagine e somiglianza del Creatore. Particelle intelligenti in evoluzione e sulla strada del ‘ritorno a casa’. 

Ognuno fa il suo.

Non dobbiamo dimenticare che da trent’anni la vigilanza prudenziale è basata sull’ipotesi che il debito dei grandi paesi sovrani sia esente da rischio. E quindi non richieda nemmeno un centesimo di capitale. Semplicemente, l’attuale sistema bancario internazionale è geneticamente inadeguato a sopportare un mondo in cui vi sono rischi di insolvenza collegati a grandi emittenti sovrani

Un default controllato e concordato eliminerebbe le incertezze sul valore dei crediti ai paesi periferici e dunque gli elementi di contagio nei confronti di Spagna e Italia. Questi ultimi dovrebbero avviare programmi credibili di risanamento dei conti pubblici e di rilancio dell’economia (una bella impresa, almeno per noi, visto l’andazzo delle ultime settimane), ma non sarebbero più le vittime indirette dei problemi dei tre paesi periferici.

Ovviamente, questo presuppone una capacità politica dell’Europa che è finora mancata, ma dopo quello che è successo nelle settimane scorse non c’è più dubbio che il tempo delle soluzioni di compromesso è finito e che è in gioco ormai la sopravvivenza dell’euro e dell’intera costruzione europea.
Da Yahoo 
 
Quello che accadrà sarà certamente opportuno ed all’altezza della situazione spirituale raggiunta dalla media degli individui. Perché temere? Perché avere ancora più paura di quella che ogni giorno 'ignoriamo', immergendoci in una realtà illusoria che mina alle radici in nostro complesso bio energetico spirituale?

In questa lettura che segue c’è una forte indicazione 'sottile':

da tali elementi possiamo desumere la natura puramente correttiva del rialzo, mentre si concretizza lo scenario descritto dal frattale, che vede la formazione di nuovi minimi, ed un più consistente rialzo di medio non prima dei mesi autunnali.
Da Yahoo

Quel rialzo augurale, descritto, sarebbe solo un rimbalzo in un disegno tecnico già compromesso ciclicamente, perché l’estensione di un ciclo non può oltrepassare il 25% del suo livello temporale (per 24 mesi si va ad un massimo dell’allungamento a 30 mesi), ossia 9 marzo 2009 – 9 settembre 2009. Ci siamo? 

Da questo punto di vista c’è ancora spazio per nuovi minimi, da fare subito ed in fretta, perché poi la lettura ciclica andrebbe ‘fuori giri’

Dei nuovi minimi a ottobre corrisponderebbero ad un nuovo ciclo a due anni già al ribasso ed ogni rialzo sarebbe buono solo per fare trascorrere il tempo, lasciando la situazione 3d senza compromessi. Da cosa si evince che, per adesso, non si cambierà situazione di lungo periodo? 
 
Beh, dalla visione della scena politica/imprenditoriale che emerge dall’ordito italico. Cioè? Come non osservare le decisioni governative degli ultimi giorni, se non inquadrandole nel solito loop infinito di ‘consuetudine vessatoria’ a carico della massa? 

Infatti, le drastiche 'soluzioni' prese qualche settimana or sono, di colpire anche le classi ‘dominanti’ e di semplificare il nodo della burocrazia, non sono passate e sono state retrocesse al livello di soluzioni non apportabili; per quali motivi? I soliti... signore e signori: la non intenzione di cambiare. 

Allora la ‘nave dovrà affondare’ per far si che ‘qualcosa di nuovo/vecchio emerga’. L’alternativa dovrà sorgere dalle ceneri dell’Impero.

Se l’Impero non trova la forza/saggezza in sé, per comprendere che il crollo è inevitabile, navigando a queste latitudini dello smarrimento, allora l’Impero collasserà dando luogo alla trasformazione dell’energia in un qualcosa d’altro già ‘previsto’ dai campi morfologici della biodiversità in evoluzione.

Ricordo che, questo scenario 3d, può anche essere destinato al ‘fallimento’. Dove per fallimento si deve intendere la ricollocazione energetica del costrutto/distrutto, perché  ‘Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma’ - Antoine-Laurent de Lavoisier.

Si percepisce già aria di autunno, dalle mie parti, e ciò costituisce un altro frattale di quello che accade in Borsa e viceversa ovviamente. Sto alludendo al fatto che prima del cambio definitivo di un trend, i ‘detentori del vapore’ mettono in gioco molte finte e allunghi illusori, proprio come succede alle temperature registrate in questo periodo di fine estate

Dieci giorni fa abbiamo registrato 41 gradi, oggi ce ne sono meno di 30. Ebbene, cosa è successo? Che quel picco torrido è stato l’equivalente di un picco massimo  di valori azionari, a cui segue una forte correzione, a cui segue una ripresa dei ‘valori’ ma mai a superare i recenti massimi, dopodiché si torna a scendere. Questo giochetto confonde non poco le idee della massa

Sino al giorno in cui si registrano nuovi minimi, ossia fa sempre più ‘freddo’

Ci saranno giornate in cui farà ancora caldo, ma il trend sarà cambiato. 

È come sentire il profumo dell’autunno ancora prima che giunga concretamente. Il primo nuovo minimo, solitamente darà luogo ad un rimbalzo che potrebbe anche fare un doppio massimo, ma mai un nuovo massimo. Ciò serve per fare desistere tutti coloro che pensano, giustamente, che il mercato a questo punto debba scendere

Il problema è legato al ‘timing’, alla tempistica corretta di entrata a mercato nella nuova direzione: un problema molto grande che nasce e coinvolge a doppia mandata le nostre debolezze di base, risonanti con il timbro energetico della paura.

Tutto attorno a noi riflette queste verità, perché legge.

Il ‘nostro avversario’ descritto nella Cabala semplificata di Yehuda Berg, è molto intelligente ed utilizza il tempo a suo favore. Lo può dilatare o restringere e, questo meccanismo, lo vediamo benissimo all’opera nella possibilità di estensione temporale dei cicli e dei frattali azionari e, ovviamente, non solo azionari.

Mi sto preparando per affrontare le Borse con un nuovo spirito prospettico e 'comunitario'. 

Unendo la possibilità tecnologica veicolata anche al 'consumo familiare', con un giusto approccio ‘filosofico’, è possibile ‘cavalcare la tigre’. Presto potrò dire la mia anche in questo ambito, perché finalmente comprendo il motivo di tutto il mio tempo trascorso, dal 1998, in questo complesso e variegato Mondo di sfruttamento altrui.

Iniziamo a dire che è falso che in Borsa si perde

Il paradigma va trasformato, perché altrimenti avrà sempre la meglio su di noi. La realtà è meno ‘solida’ di quello che si crede. La realtà dipende anche da noi

Tutto dipende da noi.
Sin da quando l’uomo è sulla Terra ha cercato di delimitare i propri spazi con i cosiddetti 'confini' : linee immaginarie o reali (muri, fossati, solchi) che gli permettevano in un certo senso di sentirsi al sicuro. Ma stare all’interno di un confine vuol dire anche farne parte? 

Cioè chi abita dentro un determinato territorio lo sente come proprio?
 
Sicuramente ci saranno coloro che risponderanno di si e coloro che risponderanno di no. Ma qual’è la risposta giusta? La risposta sta nel mezzo ed ecco il perché. Tutto dipende dal punto di vista in cui osserviamo la situazione: se dal punto di vista della geografia o se dal punto di vista umano.

Un uomo infatti può geograficamente stare in un determinato confine ma umanamente o mentalmente può sentirsi in un altro...
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Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com