Il cuore dell’anima umana è accordato al cuore della Sorgente Primaria. Ricordate, noi siamo creati ad immagine del nostro Creatore. In questo Cuore dei cuori c’è la trasmissione in cui tutti noi viviamo e abbiamo il nostro essere. È da qui che ci siamo allontanati – la nostra attenzione fratta in mille direzioni – dimenticando, anzi, sottovalutando la nostra intelligenza del cuore e la facilità con cui possiamo applicare i suoi speciali poteri.
Le tensioni della vita vi possono anche gettare verso i piaceri della vita, come anche verso i suoi misteri. Dunque, voi dovete trovare e poi scegliere la vostra direzione nell’intelligenza del vostro Cuore. Non può esservi imposta, ma troppo pochi capiscono come raggiungere interiormente il proprio Cuore energetico ed attivare le sue trasmissioni così da poter trasmettere tramite le innate capacità dello strumento umano...
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‘Tanto tuonò, che piovve’… questo detto esprime il potere, ormai sottile, dell’essere umano; come a dire che… a furia di proclamare qualcosa, prima o poi accade.
Lo abbiamo visto venerdì scorso, infatti dopo un gran vociare mediatico è arrivata la neve anche in pianura padana; puntuale come l’esattore delle tasse si è manifestato l’effetto della 'divinazione' ad opera del servizio meteorologico.
Ma, una simile ‘profezia’, basata su modelli matematici, è prima ancora un test di utilizzo del potere della Massa. ossia, calibrando e programmando la società intera, il 'puntatore meteo' lancia i propri colpi in determinate zone del Mondo, potendo poi studiare gli effetti indotti e collaterali, in funzione della centralità umana.
Come a dire che, non è l’effetto climatico che interessa quanto la sua portata, precisione, forza, risposta… perché ciò che accade descrive indirettamente la situazione di potere della Massa e del singolo individuo.
È come fare opera di carotaggio della Massa.
Se la Massa teme per il contenuto di una previsione meteo, allora potrà rendere quell’effetto ancora più potente, oppure limitarne gli effetti. Dipende dal proprio centro e dalla consapevolezza di essere qualcosa in più rispetto a quello che sembra, che ritiene, che si è abituata a sentire...
Noi abbiamo la possibilità di inasprire o addolcire un evento. La Paura ha un effetto di condensazione dello stato emotivo/energetico. Avendo paura è possibile aumentare la forza di un uragano o provocare terremoti; altro che Haarp.
Non svendiamoci così facilmente.
Dobbiamo capire che siamo noi l’arma di distruzione di massa più potente.
Ogni arma generata dall’intelletto umano, ispirata dal principio di controllo, è ad ‘immagine e somiglianza’ del proprio costruttore, ossia dell’umano stesso. Addirittura, ogni arma preserva al suo interno anche l’immagine riflessa e codificata dal lato ispiratore, che non sembra mai in realtà apparire.
Cosa impossibile, vista la Natura energetica di ogni cosa e del tutto.
La 'marca' è solo il livello frattale, più emerso, di questa ispirazione.
Gli Atlanti-Dei riuscirono a mettere a punto una tecnologia che utilizzava il pensiero/desiderio, al fine di generare effetti nelle 3d. Questa tecnologia è l’antesignana di quella attuale, anche se quella attuale è solo un lontano ricordo, in termini di vicinanza al senso del potere umano nativo, originantesi dalla propria infrastruttura ben equilibrata in tutte le proprie parti.
La tecnologia del passato non aveva necessità di costruire macchinari complessi in metallo o leghe sempre più avveniristiche. Era di altra Natura; una Natura ora celata, adombrata nel rischio che la specie umana, come un bimbo immaturo, si possa fare anche molto male.
La mano che non si vede si preoccupa per noi. Ogni potere di controllo ha una funzione e ha delle necessità; queste necessità, man mano che si scende nella vibrazione energetica, possono anche essere scambiate per il loro esatto opposto, creando l’immagine ultima del carnefice, formalizzando l’ingiustizia e la scarsità di beni e valori.
Purtroppo, tutto ciò fa parte dell’opera; lo scenario 3d in cui siamo auto installati è omnicomprensivo della multidimensionalità da cui proveniamo.
La mente, il cervello, la scatola cranica, la materia grigia… non rappresentano altro che l’ennesima illusione tridimensionale a cui abbiamo dato luce, nascondendoci dalla luce; per paura abbiamo generato un Mondo di paura.
Che altro Mondo avremmo mai potuto generare, vivendo in un reame tenebroso?
Tuttavia, il principio omeopatico ci ricorda sempre che non è possibile, o conveniente, demonizzare niente e nessuno, perché ogni particella della Creazione ha il proprio senso ed utilità.
Non si butta via niente anche se non ‘si sente più niente’.
Il Cuore è lontano dal modello sociale, mentre il cervello ne è alla base; ma quale genere di intelligenza lo abbiamo programmato ad irrorare?
Come tanti robot facciamo file per ‘essere nel Mondo e del Mondo’, perdendo la cognizione basata sul respiro e sul battito regolare del nostro Cuore.
Un Cuore caldo e pulsante, che non smette mai di accompagnarci. Una pompa per fare circolare il sangue nel corpo? Questo è solo il verdetto ad opera del cervello, ossia il frutto dell’indottrinamento di massa e dell’incanto a cui abbiamo dato il permesso indiretto di avvolgere il Pianeta.
Un ragno sembra volare, ma è solo un effetto illusorio. Per questo siamo autorizzati a non credere alla possibilità di volare? E gli uccelli? Sono effetti illusori anche quelli?
È un esempio, una metafora che fa comprendere di non fermarsi alle apparenze ma, allo stesso Tempo, di comprendere l’ordine codificato nell’apparenza, ossia una verità o una mezza/verità:
comprendere tutto, senza mente.
Dovrebbe essere esattamente come nei sogni. Penso che tutti lo abbiano provato. Cerco di raccontarlo come posso:
è come osservare e capire. L’atto del ‘vedere’ non è solo legato all’azione degli occhi e, dunque, del cervello. No, è come vedere con qualcosa d’altro. Estratti dalla propria fisicità. È come salire con l’ascensore e alzare la prospettiva e capire per default, senza sforzo, senza necessità… come per pressione, come acqua che scende dai declivi trovando la via naturalmente. Il cervello è fuori da questo contesto, tanto che quando torna in azione, appena svegli, questa capacità di apprendimento legato all’osservazione a 360 gradi senza sforzo, si dissolve. La mente non è programmata per funzionare in questo modo:
serve ad altro.
L’evoluzione della società negli ultimi 2000 anni è apparente. È tesa a creare automi convinti di andare avanti ma, non consapevoli di trovarsi in un nastro di Möbius:
andare sempre avanti per ritrovarsi al punto d’inizio (loop).
È sottile, strategico, funzionale… questo ‘trucco’.
Capire senza la mente è tornare multidimensionali; siamo chiamati a questo?
Certamente, ma non prima di avere maturato quel valore aggiunto relativo allo stazionamento nelle 3d.
La vedete la firma e la forma della Grande Opera?
È una culla che abbraccia alla sua maniera; senza una mente che analizzi e giudichi…
Con un grande Cuore che dipinge e rispetta ogni Tempo:
sempre e nel medesimo istante.
Che dire di adesso? Il ponte che state attraversando è quello fra i vecchi paradigmi dell'esistenza e quelli nuovi. Alla fine, tutta l'umanità lo attraverserà, ma per il momento è talmente nuovo, che i soli che lo stanno attraversando sono anime antichissime, perché sono le sole che lo vedono e la loro Akasha è pronta a farlo. Ma voi dovreste saperlo:
questo ponte è per tutti e, mentre lo attraversate, metaforicamente, altri vi seguiranno.
Lo attraverseranno e nemmeno lo sapranno.
Essi passeranno a credere in un nuovo tipo di realtà…
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Lo vediamo il ‘ponte’?
È sufficiente anche vederlo in sogno:
il sogno esprime una scelta.
Per l'economista, Giacomo Vaciago che parla all'Adnkronos sui mercati domani ‘probabilmente non accadrà niente’. ‘Abbiamo sempre saputo che un governo di grande coalizione come quello di Monti - ha spiegato - a tre o sei mesi dalle elezioni si disfa.
Quindi è successo ciò che era prevedibile perché con le elezioni a febbraio o a marzo, i partiti che cooperavano in emergenza a sostenere Monti, ora sono di nuovo in competizione’…
Il problema sarà secondo Vaciago, ‘quale esecutivo ci governerà da marzo in poi, ma questo non lo decidono i mercati’ conclude l'economista.
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Quale esecutivo ci governerà da marzo in poi?
Il paradigma sta cambiando. È cambiato. L’accelerazione, ad un certo punto, sarà così forte da lasciare quasi indifferenti, come un interruttore che scatti chiudendo un circuito elettrico ed aprendone un altro:
questo ponte è per tutti e, mentre lo attraversate, metaforicamente, altri vi seguiranno.
Lo attraverseranno e nemmeno lo sapranno.
Essi passeranno a credere in un nuovo tipo di realtà…
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Monti: Non si poteva andare avanti così, stranieri sono sbalorditi.
‘Ho maturato la convinzione che non si potesse andare avanti così’…
‘Non ho risposto per tutta la giornata alle molte domande che mi venivano poste - afferma Monti, che ha trascorso parte del sabato a Cannes - soprattutto dagli stranieri.
Ho colto il loro sbalordimento per la situazione italiana’…
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Monti dice di non sapere quale sia suo futuro politico.
Il presidente del Consiglio Mario Monti, che sabato ha annunciato al capo dello Stato le sue dimissioni subito dopo l'approvazione della legge di Stabilità, ha detto oggi alla Repubblica di non sapere quale sia il suo futuro politico.
‘Non lo so, non lo so proprio. Se dovessi candidamente dire il mio sentimento oggi, direi che sono molto preoccupato’, ha dichiarato Monti…
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L’uomo della provvidenza, lascia?
L’uomo di Goldman Sachs, scelto per salvare l’impero, che si regge sulla partecipazione italica, è costretto a dimettersi?
Non so perché, ma sembra che sia subentrato qualcosa di nuovo e diverso, rispetto al piano canonico del ‘divide et impera’.
La preoccupazione di Monti è multidimensionale:
- egli sta parlando come uomo e padre di famiglia
- egli sta parlando come iniziato.
La preoccupazione è il comune denominatore montiano:
non una preoccupazione inerente al ‘tirare fine mese’, quanto più legata ad un qualcosa di inaspettato, di imprevisto, di non ricompreso dal piano.
Qualcosa che il Nucleo Primo rielaborerà e riabbraccerà, in real time, a suo favore:
la sua tecnologia è ancora quella degli Antichi; non solo macchine ma simbologia e potere numerologico, intento, utilizzo dell’energia massiva, e della dimensione del subconscio umano, ossia del potere legato alle infrastrutture del modello in cui vive la società.
Qualcosa è accaduto. Qualcosa che il controllo è costretto ad inserire nella propria equazione. A tenerne conto... Ho scritto una qualcosa di simile anche in ‘Prospettiva Vita’.
Stiamo vivendo l’esperienza di un cambio di paradigma. A differenza di quello che è accaduto nel passato, questa volta sembra che la differenza sia tutta concentrata in una maggiore padronanza della lezione subita nel passato:
ma ad opera di chi, visto che l’intero genere umano è come lobotomizzato?
Questo è il bello della situazione attuale.
Il cambiamento sta avvenendo attraverso la 'non partecipazione' della mente.
Giunge da un’altra latitudine:
da quella energetica del Cuore, che emerge proprio quando la mente gli lascia spazio.
Mai giudicare dalle apparenze…
Dipende da noi e non dipende da noi (perché questo è un concetto sia mentale che relativo al Cuore e dipende da come lo intendiamo, concepiamo, osserviamo, leggiamo).
Tutto è in ordine perfetto. Lasciamo la paura, ringraziandola e chiedendogli di continuare a preservare il cammino, capendo che è nostra amica e sorella. Ella si fonda sulla mancanza di luce in cui è stata progettata, ma, ora, è Tempo che anch’essa torni a vivere dalle ceneri di quell’essere umano che fu; incarnazione di un principio superiore in cerca della propria conoscenza:
ad immagine e somiglianza.
La paura creò gli dei, l'audacia ha creato i re.
Prosper Jolyot de Crébillon
07122012 V 0 + 342 S. Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa (Lasciarsi guidare nella scelta) + +
08122012 S 0 0 343 Immacolata Concezione della B. V. Maria (La vita è piena di luce e senza peccato) + 0
09122012 S 0 0 344 San Diego Cuauhtlatoatzin (Una memoria facoltativa) + 0