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lunedì 3 dicembre 2012

Le vive Leggende.




C’è un film d’animazione, ‘Le 5 Leggende’, che ho trovato quanto di più attuale, sincronico e consapevole, io abbia mai potuto desiderare ed invocare.

L’iter vissuto attraverso SPS, mi ha condotto al cospetto di vere e proprie entità, non direttamente visibili, tramite osservazione delle loro ‘impronte frattali’ nel Mondo.

Il Mondo Antico insegna questo; un insegnamento oscurato, in parte, dal ‘rumore di fondo’ del Mondo Attuale, modernizzato ed automatizzato, ossia, non solo ricco di macchine e computer ma, anche, di Human Bit ‘parcheggiati in doppia fila con le quattro frecce accese’.

L’incantesimo è sceso su di noi, attraverso il nostro consenso… anche perchè era opportuno.

‘Le 5 Leggende’ è un film che dovrò necessariamente procurarmi, al fine di rigoderne lo spettacolo spirituale contenuto ed il grande insegnamento impartito con estrema gentilezza, delicatezza e profondità. Prometto che lo citerò per intero, attraverso il ‘parco articoli’; lo merita.

Questa creazione è un vero dono propiziatorio per l’intera umanità.

Non ho mai visto tanti bimbi, in sala cinematografica, rapiti così intensamente da quello che vedevano. C’era Magia attorno a noi, come le fluttuanti volute dorate di Sandman, tra il Mondo 3d e quello dei sogni.

Come al solito, al 'centro' c’è ognuno di noi: dipende da noi.

La figura della Paura è sempre viva, mai doma, ma… lo si capisce bene, è anche umana; ella vive un dramma personale, un mancamento affettivo alla base del senso collaterale della propria presenza percepita dagli umani.

La Paura si nutre della Paura.

La Paura nasce da un passato particolare, nel quale un'entità fisica ha come ‘perduto una scommessa con se stessa e con la propria Anima’. Adesso, quell'entità fisica è divenuta un agente sottile nel Mondo; un principio attivo a cui è legata una parte del destino umano, in termini di auto educazione.

Portare la luce dove manca, è uno dei compiti dell’individuo incarnato.

Aiutare la Paura a non temere il Mondo e a vincere il proprio Karma… mentre si è sul cammino comune.

Principi non fisici ma agenti anche sul fisico, sono tutti attorno a noi; forme pensiero ed effetti collaterali del comportamento 'non appropriato' in termini di consapevole ricordo del sé.

E la storia descritta nei libri? E i dogmi religiosi? Al pari della Paura, essi vanno ricompresi e riassorbiti:

tutta la vita della Chiesa trascorre nel ricordo di Cristo, nella sua ‘dolce memoria’… senza che il tempo, passando, riesca mai a esaurirlo o ad attenuarlo. E, infatti, Gesù è contemporaneo alla distesa dei secoli, che si svolgono tutti alla sua presenza…

Qui ci soffermiamo sul carattere di segno sacramentale dello stesso anno liturgico, dove ad essere assunto quale santo segno è, in un certo modo, il tempo che celebra gli eventi salvifici; o meglio, il tempo in cui la Chiesa ne ripone la memoria

Con le sue festività essa ha come riplasmato i giorni e le settimane; ha inclinato e piegato al servizio di Gesù i mesi e gli anni, conferendovi una forza e senso nuovi e inattesi. Essa ha come rifatto e riarchitettato il tempo cronologico, inserendovi le stagioni di Cristo, così che, se prima era apportatore di soli frutti naturali, poi, diventato simbolo del Signore, matura frutti di salvezza…
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Caspita; più chiaro di così:
  • con le sue festività essa ha come riplasmato i giorni e le settimane; ha inclinato e piegato al servizio di Gesù i mesi e gli anni, conferendovi una forza e senso nuovi e inattesi
  • essa ha come rifatto e riarchitettato il tempo cronologico.
La figura di Gesù è un vettore portante del messaggio della Chiesa; un’opera strategica. Un vessillo da recare con onore dappertutto. Ma, dietro a questo paravento di grande verità, cosa si annida?
 
Tutta la vita della Chiesa trascorre nel ricordo di Cristo, nella sua ‘dolce memoria’… senza che il tempo, passando, riesca mai a esaurirlo o ad attenuarlo…
 
Il simbolo millenario della Croce, ‘ricordato’ dalla Chiesa, è l’atto barbaro e disumano a cui egli è stato sottoposto. Si ricorda, nel Tempo, l’azione terribile della sua Morte, la si propone dappertutto attraverso il simbolo del Crocifisso, come una colpa da espiare per sempre, unitamente al discorso del ‘Peccato Originale’.

Il Tempo è stato deviato e il simbolo della sofferenza inserito a mantenere il flusso energetico del Controllo, sempre ben attivo ed aperto.

Non è questo che occorre ricordare, bensì l’atto relativo alla sua Ascensione:

il coronamento; l’apertura totale dei Chakra e l’atto finale della fioritura della ‘Corona’.

 

Il vertice della spiritualità.
Il chakra corona è posto esattamente al di sopra della testa...

È, infatti, il chakra della spiritualità suprema e della coscienza cosmica, quello che ci consente di non restare ancorati a un’ottica terrestre e di entrare in collegamento con l’universo intero

Nel momento in cui il settimo chakra si attiva, l’energia che si assorbe dall’universo fluisce armoniosamente e spontaneamente in tutto il corpo, eliminando gli eventuali blocchi presenti negli altri chakra.  

Il fiore di loto dai mille petali simbolo dell’ultimo chakra, si apre con tutti i colori dell’arcobaleno formando una corona radiosa... 
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L’aureola dei ‘Santi’… è il coronamento di un percorso illuminante; ma, a ben guardare… tra i Santi, ricordati dalla Chiesa, ci sono personaggi d’indubbia fama:

Cirillo di Alessandria (Teodosia d'Egitto, 370 – Alessandria d'Egitto, 27 giugno 444) è stato un vescovo egiziano.

Fu patriarca di Alessandria e teologo, coinvolto nelle dispute cristologiche della sua epoca. Si oppose a Nestorio durante il concilio di Efeso del 431 (del quale fu la figura centrale). In tale ambito, per contrastare le tesi di Nestorio che negava la maternità divina di Maria, sviluppò una teoria dell'Incarnazione, che gli valse il titolo di doctor Incarnationis e che è considerata ancora valida dai teologi cristiani contemporanei. 

Perseguitò i novaziani, gli ebrei e i pagani, sino a quasi annientarne la presenza nella città. Alcuni storici lo indicano come il mandante dell'omicidio della scienziata e filosofa neoplatonica Ipazia.

Divenuto vescovo e patriarca di Alessandria nel 412, secondo lo storico Socrate Scolastico acquistò 'molto più potere di quanto ne avesse avuto il suo predecessore' e il suo episcopato 'andò oltre i limiti delle sue funzioni sacerdotali'

Cirillo giunse a svolgere anche un ruolo dalla forte connotazione politica e sociale nell'Egitto greco-romano di quel tempo

Le sue azioni sembrano essersi ispirate al criterio della difesa dell'ortodossia cristiana ad ogni costo: espulse gli ebrei dalla città; chiuse le chiese dei novaziani, confiscandone il vasellame sacro e spogliando il loro vescovo Teopempto di tutti i suoi possedimenti; entrò in grave conflitto con il prefetto imperiale Oreste.

Nel 1882 papa Leone XIII l'ha proclamato dottore della Chiesa

Cirillo d'Alessandria ricevette quindi un decisivo riconoscimento riguardo alle sue dottrine da parte del Concilio di Costantinopoli II del 553 d.C., il quale decretò:

'Cirillo che è tra i santi, il quale ha predicato la retta fede dei cristiani'...

Link 
 
Essere santificato corrisponde a prendere un Oscar alla carriera. Un’alta onorificenza per celebrare i servigi all’azienda Vaticana.

Ad esempio, Draghi potrebbe essere santificato, se Goldman Sachs fosse la Chiesa.

Osserviamo il frattale dell’espansionismo della Chiesa nel Mondo:

Android: ha senso procurarsi l'antivirus? C'è chi dice no.
La sicurezza di Android è al centro di una battaglia ideologica che coinvolge esperti di sicurezza, produttori software e ingegneri di Mountain View.

Secondo Google chi vende antivirus per Android è un ciarlatano, per AV-Test gli unici antimalware vagamente efficaci sono quelli a pagamento. I produttori spingono per le suite.

Symantec ha annunciato la disponibilità di Norton Tablet Security...
 
Per presentare questa novità, Symantec sembra aver atteso il periodo giusto

il picco della diffusione dei malware per il sistema operativo di Google (+472% rispetto a giugno secondo Juniper Global Threat Center)

In realtà la situazione è convulsa e rischia di lasciare spiazzati.

Nelle ultime settimane si sta infatti scatenando una guerra d'opinione fra le aziende produttrici di antivirus e gli esperti di sicurezza. A dare il via è stato AV-Test, il servizio internazionale che si occupa di misurare l'efficacia dei software di protezione, secondo cui gli antivirus gratuiti per Android non funzionano, o funzionano male, e fra quelli a pagamento è difficile trovarne uno che abbia un'efficacia superiore al 50 percento...

Link

Gli Antivirus per Android gratuiti sono robaccia inutile.
AV-Test ha messo alla prova alcuni antivirus gratuiti per Android, scoprendo uno scenario sconcertante. La maggior parte sono completamente inutili, e potenzialmente pericolosi perché spingono gli utenti a sentirsi sicuri anche se non lo sono.

È ormai nota la presenza di malware sull'Android Marketplace. Le infezioni non si sono mai (ancora) diffuse in modo preoccupante, ma potrebbe accadere. Soprattutto se anche chi installa un antivirus gratuito finisce per essere anche vittima di un falso senso di sicurezza...

Link 
 
A cosa è servita la 'Caccia alle Streghe'? Che cos’è un virus? Esso è auto esistente? Oppure necessita di una mente progettatrice? 

Suvvia… è così chiara la 'sofisticazione'.

Esso è un artificio tecnologico ad immagine e somiglianza di quelli eterici, sottili, invisibili... Una loro propagazione.

Così come l’esperto ha progettato il virus, per il 'nuovo Mondo' al silicio, allo stesso modo lo stesso virus è presente nel Mondo 3d in cui vive l’umanità. L’esperto progettatore, in realtà, non ha creato il virus dal nulla, bensì esso è stato convinto intimamente di averlo fatto. Da chi?
 
Dalla stessa entità virale che desiderava clonare una parte di se stessa, anche in quel nuovo Mondo.

È il principio di propagazione ed invasività della Vita, sul concetto del 'quello che si lascia, viene preso', alias... sopravvivenza.

Una modalità d'emergenza dell'esistere.

Inflazione, cos'è e come proteggere i propri risparmi.
Con questo termine si intende l'aumento dei prezzi di beni e servizi in un determinato periodo di tempo, con la conseguente diminuzione del potere d'acquisto della moneta...

Come si riduce l'inflazione? I singoli consumatori possono fare ben poco. Ad agire devono essere le banche centrali regolando la quantità di denaro immessa sul mercato

Link

L’inflazione è una invenzione dei progettatori di questa società.

Ma adesso è ormai un'entità viva, con la quale ‘fare i conti’.
  • i singoli consumatori possono fare ben poco
  • ad agire devono essere le banche centrali regolando la quantità di denaro immessa sul mercato.
Credere nel Natale, rafforza lo Spirito del Natale (consiglio vivamente di andare a vedere 'Le 5 Leggende').

 
Dipende da noi. 

30112012 V 0 + 335 S. Andrea apostolo (Togliamolo dalla Croce) +-
01122012 V 0 0 336 Beata Clementina Anuarite Nengapeta (Senza parole…) +0
02122012 V 0 0 337 S. Bibiana (Non si sa nulla) -0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 24 gennaio 2011

I "dolori" del giovane Shrek.






In Shrek 4 - E vissero felici e contenti possiamo osservare come la “crisi esistenziale” del simpatico Orco verde, estenuato dal ciclare dell’abitudine domestica, lo porti a cercare ciò che aveva nel passato: la sua privacy e libertà determinata dal suo essere “Orco” apparente.

È voglia di tranquillità, di serenità… Anche di stare un pochino da solo. È… Normale, insomma. Lo possiamo capire tutti, no? È un po’ parte anche delle nostre “storie”. È il ritmo della “modernità” e dell’annidamento della ripetitività, la quale alla lunga può stroncare persino un rapporto “sano” come quello familiare, quello dei principi di responsabilità nei confronti dei figli, del/la proprio/a consorte.

Ma come la mettiamo quando prendiamo in considerazione la responsabilità verso noi stessi? È sensato cadere giorno dopo giorno in un lento ed inesorabile “lasciarsi andare”? È responsabile l’annichilimento della propria sfera individuale in funzione esclusiva della famiglia e delle cosiddette funzioni genitoriali e matrimoniali? Persino le amicizie, in una modalità simile, si intrecciano nell’abitudine di festeggiare un compleanno, una festività comandata, una nascita, etc. e diventano una... Noia "mortale".

A quel punto si inizia a “cercare” qualcosa al di fuori della "cerchia", del muro asfissiante che ci si è costruiti attorno. A quel punto, secondo la concezione civile e religiosa del matrimonio, iniziamo ad evadere in maniera poco lecita.  

Cosa stiamo facendo in realtà?

Stiamo cercando di essere quello che siamo sempre stati. Dove ritroviamo quell’ambito a cui mi sto riferendo? Solo nel passato, perché il futuro non  è dato da sapersi. Ricordiamo il passato come un qualcosa di “perduto” e da ricercare. Entra in funzione la capacità di mitizzazione del tempo trascorso. Non importa se quel tempo non fu proprio interamente come volevamo: importa che quel tempo avesse in sé quella caratteristica di “libertà” a cui, adesso, ambiamo

Nel processo di levigazione e raddrizzamento del passato, evitiamo di osservare tutto quello che “non andava”.  Entriamo dunque in una funzione "positiva" del ricordo del passato. Lo si rimpiange non accettando pienamente il presente. Il tempo presente è quasi sempre non accettato, perché solitamente viene più facile e naturale lamentarsi di quello che si ha. Viene più facile e naturale ambire a quello che si è perso o ambire a qualcosa d’altro che ancora non possediamo o non siamo. Nascono le invidie nei confronti degli altri. Nascono le gelosie e ci si rinchiude progressivamente in se stessi, continuando a costruire il “muro” attorno a sé.

Cosa fa Shrek? Rimpiange il passato. Ciò che era e che aveva. Ciò che è “andato” e che ha contribuito a forgiarlo come “adesso è”. Chi è Tremotino? È la tentazione, prima, e il senso di colpa e la rabbia, poi, e una grande opportunità, tra le righe, sempre.

Costui, in possesso di doti magiche, se in possesso di un brandello di tempo di una Vita altrui, si può inserire nella catena sequenziale degli eventi e mutarne il corso. Se gli si conferisce potere, costui cresce in vigore togliendolo, di conseguenza, al diretto interlocutore.
 
Tremotino è una forma pensiero avvilente, una eggregora, è l’Antisistema. La sua funzione, se non capita e vinta, porta all’emorragia energetica ed alla perdita del proprio sé. Nel relativo smarrimento, non riconosciamo più nemmeno la nostra Vita, le nostre gioie mascherate dall’abitudine in lugubri spaventapasseri. 

Il tempo perduto, abilmente manipolato con il nostro consenso, diventa la nostra Vita secondaria e parallela a quella “nuova” appena acquisita. Questa nuova esistenza è vuota perché gran parte dell’energia viene usata per mantenere in piedi il nuovo mondo creato, nel quale noi diventiamo dei ramoscelli portati dalla corrente d’acqua che, paradossalmente, sorge dalle nostre profondità.

Ecco il processo:
  • Fiona: “Magari non sei più l’orco di una volta. Ma magari non è una brutta cosa”.
  • Shrek: “Io voglio soltanto che le cose tornino come erano prima… Quando potevo fare quello che volevo quando avevo voglia di farlo. Prima! Quando il mondo aveva… Senso”.
  • Fiona: “Tu hai ogni cosa. Com’è che l’unica Persona che non riesce a capirlo sei tu?”.
  • Tremotino: “Questo è quel Tale che ha reso tutto questo possibile”.
  • Tremotino: “Non è quello che ho fatto io. È quello che tu hai fatto”.
Questo film non è per bambini. Ricordo che in sala, al cinema, non ci furono molti cori di risate. Non c’erano le situazioni tipiche. Il film induceva a pensare persino i bambini che non coglievano spunti per lasciarsi andare alle risate sfrenate, magari, del primo Shrek.
Tremotino incute timore, dipinto com’è tra luci tenebrose e parrucche d’altri tempi. Anche le Streghe, seppur quasi sensuali, addossano brividi diversi da quelli della Strega “classica”. Tremotino è piccolo e sembra essere quasi insignificante. Infatti lo è se lasciato nel proprio “brodo”. Ma diventa un Gigante quando trova degli esseri insoddisfatti che barattano con lui la propria essenza energetica ed il proprio tempo.

Eppure una via d’uscita c’è sempre. Il contratto ha una clausola rescissoria “legale”. Trovare il vero Amore. Ossia quell’energia unica capace di sciogliere ogni tipo di tenebra e di ignoranza della Luce.


Il tutto sempre nel reame del tempo.

Il parallelo con quello che scrive Josè Arguelles in merito all’accordo perduto, al tempo perduto, è notevole. Così come il concetto di famiglia Karmica di Rudolf Steiner.
 
Tutto vive nell’analogia: il piccolo rispecchia il grande che, a sua volta, riflette il piccolo. In questo gioco di specchi è facile smarrirsi come, infatti, è successo. Nello scenario 3D, duale, magnetizzato e polarizzato del mondo costruito con la nostra energia, ma sognato da "altri", siamo messi con le spalle al muro.

Non ci resta solo che “capire”. Nessun giudizio. Questa è la vera responsabilità scaturente dal fatto di “essere qua”, di “essere vivi e senzienti”. Ringraziamo Tremotino che di una nostra pena mascherata di romanticismo ne fa un’opera d’arte molto… Evidente.

Mi fermo qua perché dovrei allargare il discorso chiamando in causa l’Enuma Elish ad opera di Sitchin, Marduk o Maldek, il pianeta scomparso e frantumato che oggi crea la fascia asteroidea  tra Giove e Marte. Questo discorso si è aperto e reso a me comprensibile grazie agli studi di Arguelles e Sitchin e la visione collante di Shrek 4. 

Ormai vivo di questi sentimenti che devo sviscerare fuori di me, in questo Blog. È il mio modo di ringraziare l’Universo, e di rendermi utile, alla sua magnifica opportunità concessa

Il suo “ispirare” è il frutto delle mie migliori intenzioni.

“Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro”.
The Secret Teachings of All Ages – citato ne' “Il simbolo perduto” di Dan Brown

Nebuloni Davide / SacroProfanoSacro 2011