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lunedì 10 dicembre 2012

La paura creò gli dei, l'audacia ha creato i re.




Il cuore dell’anima umana è accordato al cuore della Sorgente Primaria. Ricordate, noi siamo creati ad immagine del nostro Creatore. In questo Cuore dei cuori c’è la trasmissione in cui tutti  noi viviamo e abbiamo il nostro essere. È da qui che ci siamo allontanatila nostra attenzione fratta in mille direzioni – dimenticando, anzi, sottovalutando la nostra intelligenza del cuore e la facilità con cui possiamo applicare i suoi speciali poteri.

Le tensioni della vita vi possono anche gettare verso i piaceri della vita, come anche verso i suoi misteri. Dunque, voi dovete trovare e poi scegliere la vostra direzione nell’intelligenza del vostro Cuore. Non può esservi imposta, ma troppo pochi capiscono come raggiungere interiormente il proprio Cuore energetico ed attivare le sue trasmissioni così da poter trasmettere tramite le innate capacità dello strumento umano...

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Tanto tuonò, che piovve’… questo detto esprime il potere, ormai sottile, dell’essere umano; come a dire che… a furia di proclamare qualcosa, prima o poi accade.

Lo abbiamo visto venerdì scorso, infatti dopo un gran vociare mediatico è arrivata la neve anche in pianura padana; puntuale come l’esattore delle tasse si è manifestato l’effetto della 'divinazione' ad opera del servizio meteorologico

Ma, una simile ‘profezia’, basata su modelli matematici, è prima ancora un test di utilizzo del potere della Massa. ossia, calibrando e programmando la società intera, il 'puntatore meteo' lancia i propri colpi in determinate zone del Mondo, potendo poi studiare gli effetti indotti e collaterali, in funzione della centralità umana.

Come a dire che, non è l’effetto climatico che interessa quanto la sua portata, precisione, forza, risposta… perché ciò che accade descrive indirettamente la situazione di potere della Massa e del singolo individuo.

È come fare opera di carotaggio della Massa.

Se la Massa teme per il contenuto di una previsione meteo, allora potrà rendere quell’effetto ancora più potente, oppure limitarne gli effetti. Dipende dal proprio centro e dalla consapevolezza di essere qualcosa in più rispetto a quello che sembra,
che ritiene, che si è abituata a sentire...

Noi abbiamo la possibilità di inasprire o addolcire un evento. La Paura ha un effetto di condensazione dello stato emotivo/energetico. Avendo paura è possibile aumentare la forza di un uragano o provocare terremoti; altro che Haarp.

Non svendiamoci così facilmente.

Dobbiamo capire che siamo noi l’arma di distruzione di massa più potente

Ogni arma generata dall’intelletto umano, ispirata dal principio di controllo, è ad ‘immagine e somiglianza’ del proprio costruttore, ossia dell’umano stesso. Addirittura, ogni arma preserva al suo interno anche l’immagine riflessa e codificata dal lato ispiratore, che non sembra mai in realtà apparire.

Cosa impossibile, vista la Natura energetica di ogni cosa e del tutto.

La 'marca' è solo il livello frattale, più emerso, di questa ispirazione.

Gli Atlanti-Dei riuscirono a mettere a punto una tecnologia che utilizzava il pensiero/desiderio, al fine di generare effetti nelle 3d. Questa tecnologia è l’antesignana di quella attuale, anche se quella attuale è solo un lontano ricordo, in termini di vicinanza al senso del potere umano nativo, originantesi dalla propria infrastruttura ben equilibrata in tutte le proprie parti.

La tecnologia del passato non aveva necessità di costruire macchinari complessi in metallo o leghe sempre più avveniristiche. Era di altra Natura; una Natura ora celata, adombrata nel rischio che la specie umana, come un bimbo immaturo, si possa fare anche molto male.

La mano che non si vede si preoccupa per noi. Ogni potere di controllo ha una funzione e ha delle necessità; queste necessità, man mano che si scende nella vibrazione energetica, possono anche essere scambiate per il loro esatto opposto, creando l’immagine ultima del carnefice, formalizzando l’ingiustizia e la scarsità di beni e valori.

Purtroppo, tutto ciò fa parte dell’opera; lo scenario 3d in cui siamo auto installati è omnicomprensivo della multidimensionalità da cui proveniamo.

La mente, il cervello, la scatola cranica, la materia grigia… non rappresentano altro che l’ennesima illusione tridimensionale a cui abbiamo dato luce, nascondendoci dalla luce; per paura abbiamo generato un Mondo di paura

Che altro Mondo avremmo mai potuto generare, vivendo in un reame tenebroso?

Tuttavia, il principio omeopatico ci ricorda sempre che non è possibile, o conveniente, demonizzare niente e nessuno, perché ogni particella della Creazione ha il proprio senso ed utilità.

Non si butta via niente anche se non ‘si sente più niente’.

Il Cuore è lontano dal modello sociale, mentre il cervello ne è alla base; ma quale genere di intelligenza lo abbiamo programmato ad irrorare?

Come tanti robot facciamo file per ‘essere nel Mondo e del Mondo’, perdendo la cognizione basata sul respiro e sul battito regolare del nostro Cuore.

Un Cuore caldo e pulsante, che non smette mai di accompagnarci. Una pompa per fare circolare il sangue nel corpo? Questo è solo il verdetto ad opera del cervello, ossia il frutto dell’indottrinamento di massa e dell’incanto a cui abbiamo dato il permesso indiretto di avvolgere il Pianeta.

Un ragno sembra volare, ma è solo un effetto illusorio. Per questo siamo autorizzati a non credere alla possibilità di volare? E gli uccelli? Sono effetti illusori anche quelli?

È un esempio, una metafora che fa comprendere di non fermarsi alle apparenze ma, allo stesso Tempo, di comprendere l’ordine codificato nell’apparenza, ossia una verità o una mezza/verità:

comprendere tutto, senza mente.

Dovrebbe essere esattamente come nei sogni. Penso che tutti lo abbiano provato. Cerco di raccontarlo come posso:

è come osservare e capire. L’atto del ‘vedere’ non è solo legato all’azione degli occhi e, dunque, del cervello. No, è come vedere con qualcosa d’altro. Estratti dalla propria fisicità. È come salire con l’ascensore e alzare la prospettiva e capire per default, senza sforzo, senza necessità… come per pressione, come acqua che scende dai declivi trovando la via naturalmente. Il cervello è fuori da questo contesto, tanto che quando torna in azione, appena svegli, questa capacità di apprendimento legato all’osservazione a 360 gradi senza sforzo, si dissolve. La mente non è programmata per funzionare in questo modo:

serve ad altro.

L’evoluzione della società negli ultimi 2000 anni è apparente. È tesa a creare automi convinti di andare avanti ma, non consapevoli di trovarsi in un nastro di Möbius:
 
andare sempre avanti per ritrovarsi al punto d’inizio (loop).

È sottile, strategico, funzionale… questo ‘trucco’.

Capire senza la mente è tornare multidimensionali; siamo chiamati a questo?

Certamente, ma non prima di avere maturato quel valore aggiunto relativo allo stazionamento nelle 3d.

La vedete la firma e la forma della Grande Opera?

È una culla che abbraccia alla sua maniera; senza una mente che analizzi e giudichi

Con un grande Cuore che dipinge e rispetta ogni Tempo:

sempre e nel medesimo istante.

Che dire di adesso? Il ponte che state attraversando è quello fra i vecchi paradigmi dell'esistenza e quelli nuovi. Alla fine, tutta l'umanità lo attraverserà, ma per il momento è talmente nuovo, che i soli che lo stanno attraversando sono anime antichissime, perché sono le sole che lo vedono e la loro Akasha è pronta a farlo. Ma voi dovreste saperlo: 

questo ponte è per tutti e, mentre lo attraversate, metaforicamente, altri vi seguiranno

Lo attraverseranno e nemmeno lo sapranno. 

Essi passeranno a credere in un nuovo tipo di realtà

Link 
 
Lo vediamo il ‘ponte’?

È sufficiente anche vederlo in sogno:

il sogno esprime una scelta.

Per l'economista, Giacomo Vaciago che parla all'Adnkronos sui mercati domani ‘probabilmente non accadrà niente’. ‘Abbiamo sempre saputo che un governo di grande coalizione come quello di Monti - ha spiegato - a tre o sei mesi dalle elezioni si disfa

Quindi è successo ciò che era prevedibile perché con le elezioni a febbraio o a marzo, i partiti che cooperavano in emergenza a sostenere Monti, ora sono di nuovo in competizione’…

Il problema sarà secondo Vaciago, ‘quale esecutivo ci governerà da marzo in poi, ma questo non lo decidono i mercati’ conclude l'economista.

Link

Quale esecutivo ci governerà da marzo in poi?

Il paradigma sta cambiando. È cambiato. L’accelerazione, ad un certo punto, sarà così forte da lasciare quasi indifferenti, come un interruttore che scatti chiudendo un circuito elettrico ed aprendone un altro:

questo ponte è per tutti e, mentre lo attraversate, metaforicamente, altri vi seguiranno.
Lo attraverseranno e nemmeno lo sapranno.
Essi passeranno a credere in un nuovo tipo di realtà…

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Monti: Non si poteva andare avanti così, stranieri sono sbalorditi.
‘Ho maturato la convinzione che non si potesse andare avanti così’…

‘Non ho risposto per tutta la giornata alle molte domande che mi venivano poste - afferma Monti, che ha trascorso parte del sabato a Cannes - soprattutto dagli stranieri. 

Ho colto il loro sbalordimento per la situazione italiana’…
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Monti dice di non sapere quale sia suo futuro politico.
Il presidente del Consiglio Mario Monti, che sabato ha annunciato al capo dello Stato le sue dimissioni subito dopo l'approvazione della legge di Stabilità, ha detto oggi alla Repubblica di non sapere quale sia il suo futuro politico.

Non lo so, non lo so proprio. Se dovessi candidamente dire il mio sentimento oggi, direi che sono molto preoccupato’, ha dichiarato Monti…

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L’uomo della provvidenza, lascia?
L’uomo di Goldman Sachs, scelto per salvare l’impero, che si regge sulla partecipazione italica, è costretto a dimettersi?

Non so perché, ma sembra che sia subentrato qualcosa di nuovo e diverso, rispetto al piano canonico del ‘divide et impera’.

La preoccupazione di Monti è multidimensionale:
  • egli sta parlando come uomo e padre di famiglia
  • egli sta parlando come iniziato.
La preoccupazione è il comune denominatore montiano:

non una preoccupazione inerente al ‘tirare fine mese’, quanto più legata ad un qualcosa di inaspettato, di imprevisto, di non ricompreso dal piano.

Qualcosa che il Nucleo Primo rielaborerà e riabbraccerà, in real time, a suo favore:

la sua tecnologia è ancora quella degli Antichi; non solo macchine ma simbologia e potere numerologico, intento, utilizzo dell’energia massiva, e della dimensione del subconscio umano, ossia del potere legato alle infrastrutture del modello in cui vive la società.
 
Qualcosa è accaduto. Qualcosa che il controllo è costretto ad inserire nella propria equazione. A tenerne conto... Ho scritto una qualcosa di simile anche in ‘Prospettiva Vita’.

Stiamo vivendo l’esperienza di un cambio di paradigma. A differenza di quello che è accaduto nel passato, questa volta sembra che la differenza sia tutta concentrata in una maggiore padronanza della lezione subita nel passato:

ma ad opera di chi, visto che l’intero genere umano è come lobotomizzato?
 
Questo è il bello della situazione attuale.

Il cambiamento sta avvenendo attraverso la 'non partecipazione' della mente.

Giunge da un’altra latitudine:

da quella energetica del Cuore, che emerge proprio quando la mente gli lascia spazio.

Mai giudicare dalle apparenze…

Dipende da noi e non dipende da noi (perché questo è un concetto sia mentale che relativo al Cuore e dipende da come lo intendiamo, concepiamo, osserviamo, leggiamo).

Tutto è in ordine perfetto. Lasciamo la paura, ringraziandola e chiedendogli di continuare a preservare il cammino, capendo che è nostra amica e sorella. Ella si fonda sulla mancanza di luce in cui è stata progettata, ma, ora, è  Tempo che anch’essa torni a vivere dalle ceneri di quell’essere umano che fu; incarnazione di un principio superiore in cerca della propria conoscenza:

ad immagine e somiglianza.
 
La paura creò gli dei, l'audacia ha creato i re.
Prosper Jolyot de Crébillon  
 
07122012 V 0 + 342 S. Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa (Lasciarsi guidare nella scelta) + +
08122012 S 0 0 343  Immacolata Concezione della B. V. Maria (La vita è piena di luce e senza peccato) + 0
09122012 S 0 0 344 San Diego Cuauhtlatoatzin (Una memoria facoltativa) + 0
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 6 febbraio 2012

11 settembre 2001 e MI4: stesso 'film'.




In questa fredda apertura di nuova settimana, s’accavallano in me due distinte tematiche da affrontare e sviluppare:
  1. le illusioni veicolate dai Media
  2. le illusioni veicolate dal Clima.
Ovviamente i due ambiti si riflettono frattalmente. I Media illudono tanto quanto il Clima. L’illusione a cui intendo è relativa allo stato duale dell’attimo presente, nel senso che il ‘presente’ ha in sé, reca in sè, anche la probabilità maggiore inerente al ‘futuro presente’, ossia al ‘destino più probabile già scritto nel presente’

Nulla di definito e di assoluto, per carità, ma solo un ‘qualcosa’ di altamente probabile. Se ‘Dio non gioca a dadi’ è pur vero, secondo me, che nell’ambito previsionale si possa ‘leggere’ lo scenario più probabile, alla luce della personale capacità ‘intuitiva’ di lettura del presente.

Questa ‘divinazione’ non ha nulla di ‘osceno, sacrilego o egoico’, ma è semplicemente la traduzione del segnale che cerchiamo di decodificare: il segnale del presente di cui facciamo parte.

L’illusione a cui alludevo, poco sopra, è relativa al fatto che il freddo annuncia il caldo e che le brutte notizie annunciano le belle notizie, ma solo se a livello di probabilità maggiore ciò è già scritto. Nel caso della stagionalità climatica, l’alternarsi delle stagioni è quanto di più probabile ci possa essere nella ‘storia statistica climatica terrestre’, ossia è una memoria molto forte della ciclicità misurabile con la temperatura

Invece, nel caso della stagionalità mediatica, pur annunciando delle 'illusioni concrete', ossia una possibilità tra le infinite dello ‘Spazio delle Varianti’, il controllo a cui sono sottoposti i Media è sempre molto intenso e coerente con il proprio ‘respiro’, per cui la stagionalità dei Media è sempre improntata sul ‘brutto tempo’, non essendo libera di ciclare secondo altri ritmi più affini coi cicli naturali 3d

Il controllo parassitario è totale e la sua impronta è, appunto, sempre visibile nella pressione mediatica costante sulla massa, generatrice di energia polarizzata negativamente. I due fenomeni, pur essendo illusori e simili, sfociano a diverse latitudini della libera veicolazione morfogenetica

Il Clima, seppur parzialmente controllato a livello Antisistemico, mantiene in sé quella sufficiente dose di biodiversità, che costituisce una variabile difficilmente manipolabile integralmente in maniera tecnologico-artificiale, mentre i Media, per loro Natura, si prestano molto bene ad essere controllati all’origine, pur non mancando casi di ‘biodiversa visione’ a carattere individuale, perché legge.

Per osservare la fine dell’alternarsi della stagione fredda con quella calda, limitandosi a ‘prevedere’ l’alternanza duale del tempo in termini di temperatura, è sufficiente analizzare il trend in Gradi, definito in un grafico, ed attendere un ‘break’ del livello massimo raggiunto, ad esempio, nel mese precedente. La tecnica è identica a quella utilizzabile per calcolare un’entrata in Borsa, seguendo ed attendendo la fine fisiologica del trend in atto.

Utilizzando la tecnica definita dal trader americano Joe Ross e riassunta nell’enunciazione della  ‘Legge dei grafici’, abbiamo la rivelazione di formazioni di pattern tipici chiamati ‘1-2-3 Highs and Lows’:

Un tipico ‘1-2-3 High’ si forma alla fine di un trend rialzista. Tipicamente, i prezzi faranno un massimo finale (1), procederanno verso il basso fino al punto (2), dove inizia una correzione verso l’alto; poi procederanno verso l’alto fino a un punto in cui riprendono un movimento verso il basso, creando così il 'pivot' (3). Ci può essere più di una barra di prezzo nel movimento dal punto 1 al punto 2, e così anche dal punto 2 al punto 3. Ci deve essere una correzione ‘completa’ affinché i punti 2 o 3 possano essere definiti…
Link 
 
In maniera contraria si ragiona per verificare un ‘1-2-3 Low’, ossia la determinazione della fine di un trend al ribasso. In questo modo è possibile fare previsioni molto probabili relative ad un grafico delle temperature, al fine di trovare il minimo dell’inverno.


Nell’immagine riportata qua sopra, se registrassimo l’andamento grafico delle temperature quotidiane, mese per mese, potremmo capire la fine del trend invernale nel momento in cui la formazione 123 andrebbe a rompere al rialzo un massimo, secondo quanto enunciato dal pattern di Ross.

Il brutto tempo, pur essendo molto concreto, ha in sé il ‘seme’ del bel tempo, la sua annunciazione tra le righe. Per coloro sufficientemente 'attenti' o maggiormente dotati dal punto di vista analogico frattale o neo-sciamanico, è possibile giungere alla medesima considerazione, mediante l’osservazione di fenomeni apparentemente 'staccati' dal contesto veicolato illusoriamente dall’evidenza sensoriale 3d

Alludo a fenomeni ormai scambiati per assurdità fuori epoca, come la constatazione del futuro imminente attraverso l’osservazione del comportamento animale o della Natura, in alcuni suoi frangenti anticipatori, fisicità umana compresa.

L’odore nell’aria, i suoni diversi, il gusto che ci assale nel momento in cui usciamo di casa, come un primo sorso di birra con tanto di magnifico retrogusto, che non proveremo più per il resto della degustazione alcolica, essendo uno scambio sensoriale relativo ad un cambio di trend in atto.

Non è facile da descrivere. È un po' come seguire le orme di Proust mentre è al lavoro sulla sua ‘Recherche’.

Dunque:
  • illusione (concreta) foriera della dualità di continuazione o alternanza
In funzione del:
  • controllo, inteso come azione nel tempo per definire una ‘memoria’, una ciclicità neo programmata, un loop intenzionale, etc.
Nei film, ormai siamo abituati a ‘sorseggiare’ effetti speciali pazzeschi. Immaginiamo l’11 settembre 2001 come un film trasmesso in mondovisione e nemmeno in real time. Immaginiamo i mezzi tecnologici e la conoscenza della Scienza Antisistemica sempre più avanzata: 

dove sarà giunta? Cosa sarà in grado di fare? 

Immaginiamo la discesa sulla Luna del 1969 come una gigantesca parodia: perché no? Quando vediamo Tom Cruise in ‘MI4’, appeso alle pareti in vetro a specchio della torre Burj Khalifa, ad Abu Dhabi, e proviamo forti emozioni, come se fosse vero, a cosa ci stiamo prestando? A stare semplicemente al ‘gioco’. 

 
Per cui, non c’è differenza tra quello che vediamo in un film e quello che ci fanno vedere alla televisione, in relazione a fatti spacciati come ‘reali’. Qualcuno della 'massa' è mai stato su uno Shuttle? O sulla Luna? No. Perché crediamo allora che sia tutto vero? E perché non crediamo che sia vero quello che ci ‘racconta’ un film? La consuetudine di ritenere il film come un’opera di fantasia, girato mediante l’utilizzo di ‘trucchi illusori’, e di ritenere il ‘resto’ di Natura Mediatica invece assolutamente ‘vero’. 

In questa maniera si scrive la Storia Deviata.

Non abbiamo mai la possibilità di verificare ciò che ci raggiunge mediaticamente. È ‘vero’ per partito preso.

Ciò equivale a dire che ‘dipendiamo’ da coloro che ‘trasmettono’ loro verità, e che abbiamo perduto la capacità esperienziale diretta del fatto vissuto e non solo trasmesso. Il nostro contesto passa come in secondo piano, perché i fatti raccontati da Tv e giornali sono sempre eccezionali, mentre noi viviamo in un modesto e consueto giro di routine ‘leva energia’. 

L’autosvalutazione è servita.

A questo link possiamo vedere un video davvero 'allucinante' relativo al cosiddetto lato oscuro della Luna. La modalità utilizzata nel proporre questo documento è offensiva dell’intelligenza della massa. Il video è in una risoluzione bassa, in bianco e nero (essendo la Luna a colori), e le immagini ‘vere’ sono miscelate da una maggioranza di immagini di fantasia o elaborazioni al computer. 

Con i moderni mezzi di cui dispone la Nasa, o chi per essa, non è possibile che s’inquadri sempre la Luna in maniera ‘primitiva’ e in bianco e nero. Il messaggio che si vuole far passare è che sia una distesa senza senso di ‘polvere bianca’ senza Vita. Ma andiamo…

Ma quale lato oscuro? Semmai il vero lato oscuro è quello che frattalmente emerge in relazione alla montatura di questa sceneggiata Illusoria.

Osserviamo anche questa ‘storia’ agganciata sincronicamente a Borsa e ‘temperatura’:

Il cashmere scalda piazza Affari.
Per un'azienda di moda che si appresta a lasciare Piazza Affari (Benetton), un'altra chiede di poter entrare: Brunello Cucinelli si prepara infatti alla quotazione in Borsa: la casa, tra i leader del made in Italy nel settore cashmere, ha presentato infatti formale richiesta di ammissione e ha inviato alla Consob il prospetto relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione e vendita. Sarà la prima ipo del 2012 per piazza Affari.
 
Il progetto di quotazione’, ha commentato Brunello Cucinelli, ‘spero accompagni i nostri obiettivi di crescita sana, garbata e sostenibile. L'impresa accoglierà nuovi e giovani manager da tutto il mondo con i quali poterci confrontare. Siamo pronti ad aprire le porte del piccolo borgo di Solomeo a investitori-soci, che vorranno sentirsi in qualche maniera nuovi custodi per i prossimi decenni, nel rispetto dell'essere umano e della sua dignità morale ed economica’. 
 
Cucinelli metterà sul mercato un terzo del capitale sociale.

Global coordinators dell'operazione sono BofA, Merrill Lynch e Mediobanca; quest'ultima agirà anche in qualità di responsabile del collocamento e sponsor.
 
La Brunello Cucinelli, fondata nel 1978 dallo stilista e imprenditore, conta oggi oltre 700 addetti. Il gruppo è presente in più di 50 paesi.
Link 
  Cosa dovrei pensare di questa nuova quotazione al listino milanese? Senza giudizio, penso a due aspetti alla luce della Storia Borsistica:
  1. che sono finanziariamente messi male
  2. che vogliono approfittare del meccanismo di condivisione dei debiti interpretato dalla ‘lavanderia industriale’ della Borsa.
Le intenzioni annunciate sono le ‘solite’, così come sono soliti gli interpreti che portano avanti il 'copione' recitato, e corrispondono ad una volontà che nulla può di fronte alle ‘vere intenzioni’ irraggiate dal potere parassitario espresso nelle forme pensiero maggioritarie. 

Ricordo ancora molto bene il prezzo di collocamento della Saras di Moratti, ad esempio. Una proverbiale strategia per cogliere nella ‘rete’, ad un prezzo spropositato e mai più raggiunto dalle quotazioni, sia i tifosi dell’Inter che i risparmiatori meno avveduti, ossia l’intero ‘Parco Buoi’.

Perché la Barilla non entra in Borsa? 

Meditiamoci sopra per favore e stiamo lontani dai miraggi delle quotazioni borsistiche modello lotteria d’antica memoria (rialzo 1999 - marzo 2000 docet).

Gas, da oggi picco consumi, atteso comitato emergenza.
È atteso fra oggi e domani il picco dei consumi di gas in Italia a causa dell'emergenza freddo, pari 440 milioni di metri cubi, mentre più tardi si riunirà, nella sede del ministero dello Sviluppo economico, il comitato per il monitoraggio e l'emergenza gas. Lo ha detto il portavoce del ministro Corrado Passera.
 
‘Il picco dei consumi è atteso tra oggi e domani con l'apertura delle fabbriche. Più tardi si riunirà il comitato con i tecnici del ministero, dell'Eni e della Snam per fare il punto sulle azioni da intraprendere incrociando i flussi di gas con la domanda’, ha dichiarato il portavoce.
 
Tra le azioni che il comitato potrà prendere c'è quella di ridurre l'erogazione di gas ad alcune aziende con contratti particolari. A seguito dell'emergenza freddo da alcuni giorni la russa Gazprom sta riducendo l'erogazione di gas verso l'Europa tra il 25% e il 30%.
Link 
 
Siamo allo solite. La ‘memoria’ non dimentica, vero? Tranne la nostra, perché troppo a breve respiro, indaffarati come siamo a ‘correre’ da mattina a sera. D’estate in un modo, d’inverno in un altro: la Storia si ripete, l’Incantesimo imperversa. L’energia è scarsa e mina l’orizzonte del futuro percepito. In questa maniera lo stiamo scrivendo proprio così. Non c’è possibilità di errore alcuno. Il ‘futuro presente’ è fosco, arido, secco, scarno, povero, violento, etc.

Lo stiamo decidendo noi attraverso la nostra adesione ‘inconscia’ a questo modello di paradigma. Come possiamo cambiare quello a cui stiamo fornendo attenzione? Lo capiremo mai?
 
Noi alimentiamo con la nostra energia, potenzialmente infinita, uno scenario 3d antitetico. Uno scenario comprensibile solo dal livello della prospettiva superiore, nel quale s’evince chiaramente il senso della nostra ‘rinuncia’ al fine di conoscerci meglio e di liberare/attirare le entità smarrite nella Tenebra, che necessitano di aiuto compassionevole; aiuto che giungerà a compimento quando faremo 'pace con noi stessi', perché la Tenebra nasconde ‘parti di noi non comprese da noi stessi’.

Come sono nate le previsioni meteo.
Le foto ad alta definizione del cielo coperto sono tutte opera dei satelliti meteorologici che puntano i loro obiettivi sulla Terra. Una bella conquista iniziata il 3 febbraio 1966, quando dalla base di Cape Canaveral viene lanciato Essa-1, il primo occhio satellitare della Nasa pensato per il meteo.
 
Si trattava della prima delle nove missioni gestite dal consorzio dell'Environmental Science Services Administration Satellite Program. Da tempo, infatti, la Nasa stava cercando di mettere in orbita dei satelliti capaci di scattare immagini dettagliate del manto nuvoloso. L'agenzia spaziale americana ci aveva già provato con Vanguard 2 e Tiros-1, ma in entrambi i tentativi non aveva ottenuto grandi risultati. Il primo vero successo è arrivato proprio con Essa-1, rimasto operativo per 861 giorni durante i quali ha scattato ben 100mila immagini del nostro pianeta.
 
La navicella della Nasa era un cilindro del peso di 140 kg, lungo 56 cm e dal diametro di appena un metro, su cui erano montate 9100 celle solari pensate per alimentare le 63 batterie alloggiate a bordo. Sul corpo di alluminio erano installate due fotocamere ad alta definizione pronte per essere puntate sulla Terra e catturare le immagini dall'atmosfera. 

Per la precisione, Essa-1 seguiva un'orbita polare compresa tra i 700 e gli 845 km di altitudine. Diversamente dai satelliti geostazionari - situati sopra l'equatore così da dare l'impressione di essere immobili — Essa-1 impiegava 100 minuti per sorvolare la Terra secondo un'orbita eliosincrona che gli permetteva di passare sopra ogni luogo del pianeta sempre alla stessa ora

A ogni scatto, le fotocamere catturavano immagini con una risoluzione di 3 km provenienti da un'area estesa 1,4 milioni di km quadrati (calcolata però in base a un'altitudine di riferimento di 1450 km). In ogni caso, per gli standard degli anni '60 si trattava di un'istantanea perfetta delle perturbazioni che si manifestavano sul nostro pianeta.
 
Così, grazie agli scatti trasmessi da Essa-1, le stazioni meteorologiche americane riuscirono per la prima volta a formulare delle previsioni meteo molto accurate: 

lo spostamento di masse d'aria a livello globale non era più un mistero. Un dettaglio non da poco, visto che i nuovi dati satellitari potevano facilmente identificare anche l'arrivo degli uragani. Con le missioni successive (da Essa-2 fino a Essa-9), il servizio di ricezione delle immagini venne esteso a più di 300 centri di calcolo sparsi in 45 diverse nazioni.
Link

Nel febbraio 1966 la Nasa utilizzava una tecnologia a celle solari. Notiamo questi ‘particolari’ alla luce di quella che è l’abitudine sociale a ritenerle una ‘novità’:
  • 1883 - L'inventore statunitense Charles Fritz produce una cella solare di circa 30 centimetri quadrati a base di selenio con un'efficienza di conversione dell'1-2 per cento.
  • 1963 - La giapponese Sharp produce i primi moduli fotovoltaici commerciali.
Link 

Viviamo in un mix allucinante di sensazioni diverse, in cui passato e presente si miscelano, dando luogo a percezioni alterate, dalla nostra mancanza di consapevolezza, come se il nostro ‘centro giroscopico’ fosse perennemente rivolto verso punti cardinali esterni invece che verso il ‘centro’ della nostra individualità bio fisico mentale spirituale. 

In posizione di ascolto, staccati dalla nostra centralità, rimaniamo in attesa di input wireless veicolati dalla fonte parassitaria, attraverso la nostra struttura radioricevente perfettamente funzionante.

In realtà non c’è nulla che non vada in noi, però è ora di ‘svegliarsi’…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 26 novembre 2010

Nebbia nella Tv e Neve fuori.





La nevicata “promessa” è, al dunque, arrivata! Caspita, ormai il Servizio Meteo ci prende con sorprendente precisione. Neve doveva essere e neve è stata. Ciò fa presupporre che i modelli matematici utilizzati siano all’altezza e che, dunque, l’uomo sia in grado veramente di fare bene allorquando, non solo lo vuole, ma soprattutto quando non c’è una volontà contraria che si oppone

Io ho sempre un retro-pensiero che mi sussurra tenacemente che un annuncio strombazzato sui Media sia in grado di attivare una programmazione inconscia della Massa in ascolto, ossia sia in grado di attivare il potere immaginifico dell’uomo di influenzare persino il Clima. 

Oggi vengono "fiocchi" secchi e grossi come noci. La nevicata è fitta per ora e la neve a novembre è foriera di un Generale Inverno molto “affilato”, proprio come scrivevo ieri e qualche giorno fa, secondo ciò che è stato riportato dalle previsioni della Meteorologia non “schierata”: anni freddi alle porte della Società umana

Oggi è anche il giorno della “liberazione” frequenziale dalla Televisione padrona, ossia è il giorno del passaggio al decoder digitale anche per le zone di Milano e di tutta la Lombardia

La mia famiglia ha deciso di approfittare del passaggio obbligatorio, per non aggiornare l’apparato tecnologico di casa ed, in questo modo, staccarsi dalla visione ipnotica dell’aggeggio miracoloso che, da oggi, verrà usato come se fosse una fioriera (battuta storica di mia moglie presa, se non ricordo male, da un film di qualche anno fa).
Accendendo oggi la Tv, come degli automi sotto incantesimo perenne, alla visione della “nebbia grigia fluttuante” dell’assenza di segnale, qualcosa è cambiato in profondità. Un qualcosa di programmato dalla tenera età, che si è come “meravigliato” di un fatto nuovo finalmente: un fatto rilevante e fuori dell’ordinario

Che meraviglia vedere le reti Mediaset sbiancate dentro e fuori, per via della nebbia e della neve!

C’è solo Rai1 e Rai3 che, per ora,  “resistono” e anche Telelombardia. Rai1 si vede molto male da tempo a casa mia, mentre Rai3 è abbastanza limpida, forse come non è mai stata. Misteri delle onde!

Ecco che allora la neve e lo spegnimento del segnale "classico" dell’onda televisiva, si rispecchiano l’un l’altro come a rimbalzare causa ed effetto; la natura frattale della Dimensione in cui “sperimentiamo” le nostre esistenze è sempre in auge e certamente rispettata. Persino la Legge duale. Perché ci saranno sempre le due fazioni di persone che sceglieranno di passare o non passare al digitale terrestre, ci saranno sempre i Partiti che sostengono una scelta piuttosto che l’altra. È normale! Proprio come scrivevo anche ieri. 

La necessità, semmai, è quella di avere sempre ben chiaro che queste caratteristiche di dualità e frattalità sono parte innata della struttura del Tutto in cui siamo immersi. Non le si può combattere, ignorare, dimenticare: ci saranno sempre come le bizze meteorologiche. 

Una volta compresa questa proprietà del Mondo, si smette di dannarsi l’Anima alla ricerca di una chiave interpretativa diversa o troppo complessa. Nella semplice alternanza degli opposti, ma anche nella loro contemporanea presenza, si rischia di perdersi nell’avventura del “cercare di capire cosa diamine stia succedendo su questa Terra”.

Perchè qualcosa sta succedendo, vero?

Semplicemente abbiamo “dimenticato le regole” che vincolano il Creato e, cosa più grave, non facciamo più nemmeno lo sforzo di tornare a comprenderle. Non ci crediamo più! Nel reame dell’Antisistema si respira un’aria plastificata dalle abitudini e dalle consuetudini, dal Paradigma e dalle eggregore, dalle forme d’onda e dalla pressione mediatica in toto, dall’educazione e dalle leggi sociali. Nasciamo e siamo classificati con un Contratto che ci vincola al pezzo di terra che ci ha visti “emergere” dalla pancia di Mamma e con un Debito economico già attivo e vincolante le sorti del “Paese che ci ospita” e che per questo ci chiede in continuazione la questua obbligatoria, come le mance in certi Hotel di lusso o su certe navi da Crociera

Sono noioso, petulante, logorroico? Ma no dai. Sono come un Grillo parlante o come la voce di Totò mentre ricordava alla gente il famoso motto “Vota Antonio! Vota Antonio!”, solo che io non ho interessi di parte ad interpretare questo leitmotiv.

Il mio è un sentire interno, una necessità.

Ora la neve sembra mutare in acqua, a testimonianza  che tutto si trasforma. Probabilmente anche a causa delle imprecazioni di tutti coloro che sono indaffarati a raggiungere i luoghi di lavoro. Che fantasia eh? Potrei mettermi a scrivere “storie” per i bambini; certo. E se scrivessi barzellette? Certamente questo Blog aumenterebbe all’istante il proprio traffico di contatti. Ma forse queste “cose” di cui mi nutro sono delle barzellette, vero? 

Facciamo così! Questo non è un  Blog, ma è un Diario. In un Diario ognuno di noi ci scrive quello che vuole, ma soprattutto ci scrive delle cose “lasciandosi andare”, auto confidandosi. Ecco, io faccio così da più di un anno. Nulla di più!
E sapete quale frattale rispecchia questo mio modo di fare? Quel grande disegno celeste dei Registri Akasici, i Diari di ognuno di noi in presa diretta, in realtime istante per istante.

Adesso piove. Ho fatto delle foto, mezz’ora fa, mentre nevicava copiosamente. Così! Tanto per essere sicuro di non avere sognato tutto. Accendo la Tv per essere certo che non siano tornate le reti Mediaset. Fiuuù! Per fortuna c’è ancora la nebbia.

Perché ci si sposta al Digitale Terrestre? Perché è più “sicuro”? Ma no! Chi ha mai parlato di pericolosità del segnale analogico? È Semplicemente perché l’innovazione tecnologica lo richiede. Certo. E per quale altro motivo? 

Allora, mi chiedo, perché c’è sempre all’opera un frattale di questo tipo! Eccolo. Da sempre l’innovazione in ogni ambito umano, procede “attivando” delle modalità che diventano usuali e tutelate per Legge, come ad esempio l’utilizzo dell’Amianto nelle opere di costruzione – le nostre case e scuole. Poi, dopo svariati anni e danni mascherati, si afferma che l’Amianto è pericoloso per la salute dell’uomo. E allora si induce le persone ad eliminarlo dalle proprie case. E chi non lo fa si trova “fuorilegge”. Wow! Ma che bel modo di fare è questo, cambiando le carte in tavola dalla sera alla mattina. E magari si dice anche che lo Stato “aiuta” il cittadino supportandolo per il 50% nelle spese di alienazione del materiale “tossico”

Sì! Perché il materiale da asportare e smaltire viene chiaramente definito come “tossico e pericoloso”. Ma come? Per 50 anni me lo avete infilato dappertutto e adesso lo definite in questo modo? Ma la mia salute e quella dei mie figli, sempre ammalati e con raffreddori cronici, in questi 50 anni ne avrà risentito? Ecco perché, allora, non dormo di notte, oppure ho sempre mal di testa, o perché i miei polmoni sono "arrabbiati" con il mondo intero. A quel punto si accetta di “credere” a quello che qualche “pirla” aveva sempre detto per anni in maniera inascoltata

Solo perché la “Legge” diceva il contrario e anche il Medico o il Prete a cui dicevo che non stavo molto bene. Ricordate le Torri Gemelle? O le Torri d'Amianto! Quante particelle nell'aria si sono liberate? E quante malattie respiratorie si sono generate da quel 11 settembre in poi?

Funziona così questo livello dimensionale. Ognuno è un cane sciolto che si fa i proprio interessi. L’Ego è fiorito dalle anse della sopravvivenza e ancor domina. Non si accorge che esiste un’altra modalità dell’Essere. È cieco. Pieno di… Calcare come la macchina da lavare.

La stessa cosa succederà coi Cellulari: credetemi! Nel regno duale si è confusi, smarriti, sempre in bilico se si guarda esclusivamente all’esterno di se stessi. 

Notate cosa dice e come termina questo articolo:

I pericoli del cellulare spento.
Torna il mito del telefonino attivato a distanza e che funge da microspie anche da spento. Stavolta a ribadirlo è il Commissariato per l'Energia Atomica.
La "dritta" sembrerebbe autorevole, provenendo direttamente dal responsabile della sicurezza informatica presso il Commissariato per l'Energia Atomica (CEA), l'ente francese che si occupa di difesa e controspionaggio ma anche di alta tecnologia applicata, dalla tutela dell'ambiente ai danni dovuti all'effetto serra, dalle allerte per pericolo tsunami alle nanotecnologie.
I precedenti a comprova del sospetto non mancherebbero. Secondo il CEA, già nel 2004 sarebbe stata dimostrata l'intercettazione delle conversazioni e degli Sms al tempo dei giochi olimpici di Atene; più recentemente pare che la stessa HP avrebbe posto sotto controllo i cellulari di alcuni dipendenti sospettati di spionaggio industriale. Altri casi si sarebbero verificati a livello industriale, anche se per ovvii motivi nessuno ha interesse a confermare i fatti; e almeno alcuni degli arresti "eccellenti" di questi ultimi mesi sarebbero appunto da attribuire a intercettazioni di questo tipo.
I portabili attuali, sostiene la fonte, possiedono quasi certamente la possibilità di attivazione da remoto, in modo da trasformarli in microspie ambientali; e gli operatori telefonici possono, a richiesta di organi di polizia o di magistrati, inviare un comando dalla centrale in modo da attivare questa feature, che resta attiva nonostante lo "spegnimento".
Quali i mezzi di difesa e preservare la privacy? Innanzi tutto quello di sempre, scordandosi le altre leggende metropolitane quali la conservazione nei forni a microonde. Metodo scomodo ma efficace, che consiste nel disinserire la batteria; e, in alternativa, l'avvolgere strettamente il cellulare in fogli di alluminio da forno.
In seconda istanza, l'acquisto di un apposito apparecchio quale ad esempio l'AT&T Security Telephone Device 3600 e similari, in grado di crittografare e decrittare al volo le comunicazioni. Ma occorre che tutti gli apparati in uso adottino la medesima tecnologia e comunque restano tracciati spostamenti e soste tra le varie celle del sistema telefonico.
Il rimedio più semplice e a portata di tutte le tasche consisterebbe invece in una specie di "camiciola di forza", un apposito sacchettino in schiuma sintetica o altro materiale in grado di garantire l'isolamento acustico del cellulare; sarebbero già pronti i prototipi, dotati di un apposito led esterno per segnalare le chiamate in arrivo.
Ognuno di questi sistemi possiede evidenti pregi e virtù; ma la cosa un po' inquietante è la prontissima smentita di Ercom, una società di controllo ed ascolto di apparecchi mobili che lavora essenzialmente per il governo francese, che afferma senza mezzi termini che un telefono spento è un telefono spento e basta. A chi bisogna credere?
Fonte:  www.zeusnews.it 

A chi bisogna credere? Bella domanda! Penso che leggendo questo Blog, si sia potuta radicare una plausibile risposta a questa domanda; ossia?
Occorre “credere a se stessi” per gli infiniti motivi espressi in oltre 450 articoli che, ora, non è possibile elencare, anche se in Cuor nostro sappiamo bene come si "dovrebbe essere" e "cosa si dovrebbe fare".

Non attendiamo di vedere il Mondo cambiare, per accendere in noi il cambiamento. 

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo (Gandhi).

Anche se questo mondo non può cambiare perché è strutturalmente così, cerchiamo di cambiare noi al fine di ascendere ad un livello dimensionale a frequenza più elevata, nel quale esiste ancora questo mondo, ma trasformato dalla maggiore vicinanza della Luce Celeste e da una Umanità molto più responsabile e conscia della propria presenza e funzione negli ingranaggi del “Tutto”.

 

martedì 23 novembre 2010

Era glaciale e punto Prospettico.





Ci parlano da anni di “effetto serra” e di aumento della temperatura globale, di ghiacciai che si stanno sciogliendo, di livelli dei mari e degli oceani che stanno salendo, etc. Affermano che la “colpa” è dell’uomo e del suo smodato ed insensato utilizzo delle nuove tecnologie che, a partire dalla metà del 1800, ha dato luogo ad emissioni e relativo addensamento di “scarichi” nei cieli della Terra. Il cielo è divenuto una discarica a “cielo aperto” ed è stato persino “bucato” in una delle sue fasce. Vero. 

Sembra questa una verità indubitabile, no?

Il pensiero va alla desertificazione dei Continenti. Ossia il pensiero va esattamente al naturale opposto di ciò che si “teme” inconsciamente: una glaciazione.

Ricordiamo sempre che in questo reame della terza dimensione, "tutto" funziona alla rovescia, ossia il “tutto” ha manifestazioni ribaltate rispetto al “senso” più sottile che lo contraddistingue a livello di “storia” animica individuale e, per risonanza, globale. Se queste parole suonano “strane”, allora pensate proprio al Mondo che abbiamo costruito: com’è? Non è esattamente girato al contrario, rispetto ad ogni “buon senso” che, comunque, riusciamo ancora a “percepire” nelle profondità della nostra Essenza?

Come mai? Ve lo siete mai domandato? Perché? Ve lo siete mai chiesto?
Non che io abbia le risposte, per carità! Ma il semplice domandarselo, permette di mutare la Prospettiva con la quale si osserva usualmente. Si installa un processo nuovo. 

In realtà esistono infinite “risposte”, proprio in virtù degli infiniti nostri punti di vista. Tuttavia esiste una Verità che prenderà luogo fisicamente sulla Terra: quella a maggiore valenza energetica, quella che sarà autorizzata dalla maggioranza di noi tramite attivazione a livello inconscio, a livello di pensiero ed immaginazione, sentimenti e paure. 

Una sola Verità si “ribalterà” sulla Terra. Si “ribalterà” perché l’effetto percepito sarà proprio quello di una inversione, visto che la maggioranza di noi pensa sempre a quello che “non vuole”. 

Da qua il nome “Antisistema”: la negazione del “Sistema”. Ciò che ci circonda ufficialmente autorizzato dalla maggioranza di noi.

Quando scrivo “Ci parlano” o “Affermano” o altri costrutti che nascono in maniera analoga, cosa significa? Chi è che “parla”, “afferma”, “scrive” e pubblicizza il proprio autorevole “punto di vista”? Chi è o chi sono? Perbacco! 

Ma sono i cosiddetti “Esperti”. Gli “Scienziati” dei centri di elaborazione dati, dei centri di studio dei modelli sociali, etc. 

Questi “Esperti”, che hanno studiato una Vita intera nelle migliori Accademie nazionali e/o internazionali, narrano una versione della “verità” attraverso i grandi “megafoni” dei Media. E che cosa ottengono, in pratica, diffondendo certi comunicati? Ottengono una densificazione degli strati energetici espressi dalla globalità: una manifestazione fisica di ciò che “propongono” come scenario per i prossimi anni o decenni. Dunque? 

Ottengono una programmazione della gente che determina proprio la “creazione” dello scenario stesso.

A cosa serve un Telegiornale altrimenti? 

Esiste perlomeno una modalità che nega sempre ogni ipotesi, come questa che vado a descrivere io. Ed è giusto che sia così! È giusto per via della biodiversità che ci contraddistingue, della nostra “sfuggevolezza”.
Infatti è pur vero, ed evidente, che è il volere di “pochi” quello che impera. Dunque come si spiega il discorso relativo alla maggioranza che “comanda”? 

Attenzione! Non facciamoci confondere. Queste due facce opposte fanno parte della stessa “medaglia”: quella dei pochi che comandano grazie al volere dei molti. 

Ma come è possibile? È possibile attraverso un processo di “oblio” instaurato nei secoli e perpetrato con scrupolosa coscienza da una Casta di Potere in seno all’Antisistema. Questo Potere, nella terza dimensione, fluttua, supera e si rigenera di Glaciazione in Glaciazione, proprio perché in questo Luogo dimensionale non se ne può fare a meno, essendo una Scuola o un Asilo per Anime in evoluzione

È la Natura di questo luogo dimensionale. Per questo motivo occorrono coloro che devono “schioccare le fruste”.

Ok. Detto questo cosa rimane? Aumentare la nostra consapevolezza al fine di “tirarci fuori” da questo luogo. Sentiremo "ciò", se siamo pronti per essere “estratti”, altrimenti ci rimarremo sino a che non “saremo pronti”. Nulla di male. La “Festa” è solo rimandata, perché nulla è per caso e tutto è opportuno.

In questa ottica, come dobbiamo "vedere" una Glaciazione? Come una linea di demarcazione nettissima. Un grande cancellino che resetta uno “stato”. Un ripartire dopo avere raffreddato i “bollenti spiriti”.
Ecco allora che dopo le invadenti news relative al riscaldamento globale, iniziano a dispensare notizie opposte come questa:

Il mondo verso una nuova glaciazione?
Surriscaldamento globale, scioglimento dei ghiacciai, inverni sempre più caldi: è il tormentone degli ultimi anni. Ma a pochi giorni dall'inizio dell'inverno meteorologico, fissato per convenzione il primo dicembre, si fa sentire una voce fuori dal coro: è quella del climatologo Eoberto Madrigali che, preannunciando un inverno "freddo e perturbato", avverte: la Terra si avvia verso una nuova glaciazione. Aiuto! 

Ma è proprio vero?
 
Le precipitazioni intense e continue che hanno caratterizzato le ultime settimane potrebbero essere un indicatore del mutamento climatico in atto. Secondo Madrigali, per i prossimi mesi dobbiamo aspettarci piogge estese, venti forti, mari agitati e, per la gioia degli sciatori, nevicate abbondanti su Alpi e Appennino.
E in effetti le conferme di questa tendenza al raffreddamento globale ci sono: lo scioglimento dei ghiacciai sta rallentando e anche nell'emisfero sud del pianeta le ondate di freddo sono sempre più frequenti.
Ma è anche questa volta colpa dell'uomo e delle sue attività? No, avverte Madrigali: stiamo solo attraversando la fase finale dei 12.000 anni che intercorrono tra una glaciazione e l'altra.
Ma come si innesca un'era glaciale? Secondo il climatologo inizia con il progressivo raffreddamento delle stagioni calde (primavera ed estate), fino ad un punto di non ritorno. Dal punto di vista climatologico lo stato di salute della Terra è comunque tutt'altro che buono: nel 2005 i ricercatori di Cambridge hanno scoperto che le correnti artiche fredde, che inabissandosi permettono all'acqua più calda di risalire in superficie, sono quasi scomparse. Cosa succederebbe se il mondo dovesse ghiacciarsi nuovamente? Gli unici paesi abitabili sarebbero quelli del "terzo mondo", e probabilmente assisteremmo a fenomeni di immigrazione al contrario…
Fonte: Yahoo 

E ancora:

La Terra potrebbe presto affrontare una nuova glaciazione.
Le temperature sulla Terra si sono stabilizzate nei passati decenni, e il pianeta si dovrebbe preparare a una nuova era glaciale, piuttosto che temere il riscaldamento globale.
Lo ha detto alla stampa russa Khabibullo Abdusamatov.
Questi è capo del Laboratorio di Ricerca Spaziale presso l’Osservatorio Pulkovo di San Pietroburgo.
Secondo lo scienziato, “Dati di ricerca russi e stranieri confermano che le temperature globali nel 2007 sono state praticamente quelle del 2006, e, in generale, le stesse del periodo 1998-2006. In definitiva, questo significa che la Terra ha superato il picco del riscaldamento globale nel periodo 1998-2005″.
Secondo lo scienziato, la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre è salita oltre il 4% nel corso dell’ultimo decennio, ma il riscaldamento globale si è praticamente fermato.
Si confermerebbe, quindi, la teoria dello “impatto solare” sui cambiamenti del clima terrestre, perché la quantità di energia solare che raggiunge il pianeta è drasticamente diminuito durante lo stesso periodo.
Se le temperature globali avessero risposto direttamente alle concentrazioni nella atmosfera dei gas a “effetto serra”, si sarebbe avuto un aumento di almeno 0,1 gradi centigradi negli ultimi dieci anni.
Tuttavia, questo tipo di aumento non si è mai verificato, ha continuato Abdusamatov.
Abdusamatov ha detto anche che “Un anno fa, molti meteorologi hanno previsto che livelli più alti di biossido di carbonio nell’atmosfera avrebbero reso l’anno 2007 il più caldo degli ultimi dieci anni, ma, per fortuna, queste previsioni non si sono realizzate”.
Secondo lo scienziato, nel 2008, la temperatura globale dovrebbe scendere leggermente, invece di aumentare, a causa del basso livello di radiazione solare, senza precedenti negli ultimi 30 anni, e potrebbe continuare, anche se la diminuzione delle emissioni industriali di biossido di carbonio dovesse raggiungere livelli record.
Entro il 2041, l’attività solare raggiungerà il suo minimo secondo il suo ciclo di 200 anni, e un profondo periodo di raffreddamento, simile al ‘Minimo di Maunder’, colpirà la Terra nel periodo 2055-2060. Questo avrà una durata di circa 45-65 anni, ha aggiunto lo scienziato.
Il “Minimo di Maunder” si è verificato tra il 1645 ed il 1715, quando solo circa 50 macchie sono apparso sulla superficie del Sole, in contrapposizione al numero tipico che è di 40-50mila macchie.
Esso è coincisa con la parte centrale e più fredda della cosiddetto “Piccola Glaciazione”, durante la quali l’Europa e il Nord America sono stati sottoposti a inverni estremamente freddi.
“Tuttavia, l’inerzia termica degli oceani e dei mari del pianeta ritarderà un ‘profondo raffreddamento’ del pianeta, e una nuova era glaciale inizierà durante il periodo 2055-2060, e probabilmente durerà diversi decenni”, ha detto Abdusamatov.
Pertanto, la Terra sarebbe avvolta da una crescente calotta di ghiaccio, piuttosto dell’oggi paventato l’aumento del livello degli oceani e causato dalla fusione dei ghiacci polari.
Lo scienziato ha concluso indicando che l’umanità dovrà affrontare gravi problemi economici, sociali e demografici e le conseguenze della prossima glaciazione toccheranno direttamente oltre l’80% della popolazione del pianeta.
Fonte:  www.fnrmedia.net 

E ancora:

Tendenza previsionale stagionale autunno inverno 2010-2011.
Cari amici lettori siamo giunti al termine ultimo per lo sviluppo della tendenza stagionale del prossimo semestre freddo autunno-inverno 2010-2011. Vogliate scusarmi se mi sono permesso di prolungare i tempi per la pubblicazione, ma ho necessariamente dovuto rielaborare la formulazione dei dati sul WPS. Una rielaborazione cercata e dovuta in quanto la risoluzione previsionale, a prima battuta, mi sembrava a dir poco anomala, ma poi con la riconferma della prognosi sono qui per raccontarvela in breve ma cercando di essere il più preciso e chiaro possibile.

Chi mi segue e segue il lavoro di tutti i collaboratori del portale WpsMeteo sa che il processo di generale raffreddamento emisferico è in atto e partito dal 2004. Certo alti e bassi, in fase di cambio climatico, sono inevitabili e naturali e spesso ho dichiarato che le estremizzazioni di caldo o freddo rappresentano la regola nel processo di cambio del sistema climatico.

La finalizzazione di questi processi è rappresentata da uno scopo, del tutto naturale, di catapultare il nostro pianeta in un periodo freddo o caldo. Dunque abbiamo vissuto dal 2004 fino ad oggi, dopo decenni di riscaldamento del pianeta causato dalla forte attività della nostra stella, ad un periodo breve di assestamento alla prossima fase di cambio climatico su scala mondiale.

Ho sempre sostenuto e dichiarato l’anno del 2012, ricordo NON per la leggenda dei Maya, come l’anno del non ritorno, ovvero l’anno dal quale tutti i processi di raffreddamento planetario cominceranno a muoversi.

Confermo tale dichiarazione e vado avanti nell’analisi su larga scala che vede già da quest’anno l’inizio dell’attività di questi processi naturali, dove l’influenza dell’uomo poco può fare se non addirittura il NULLA.

Non mi è dato saperlo e non vorrei essere categorico, ma il tentativo di trovare il modo di comandare il clima su Gaia è risultato vano e inutile e invece di prepararci in maniera adeguata a quello che verrà, abbiamo proseguito a seguire quello che ci veniva propinato dall’ IPCC  e senza accorgercene siamo arrivati al capolinea.

Gli interessi economici, l’ipocrisia, l’ignoranza e la politica ci hanno reso succubi del sistema e portato a “credere”. Un credo che oramai sta vacillando in seguito agli ultimi accadimenti su scala mondiale, che manifestano la tendenza ormai conclamata a firma sul processo di raffreddamento ormai confermato.

Molti dei centri di calcolo lo vedono e cominciano a sostenerlo, molti scienziati ora lo vedono, molti media cominciano a chiederselo, molti di noi lo vedono e lo vivono direttamente. Insomma provate a chiedervelo e a visionare le cose in maniera distaccata senza essere influenzati dagli altri, perché da quest’anno comincerete a viverlo su Voi stessi, nella Vostra vita di ogni giorno, sulle scelte familiari e di vita comune e negli anni a seguire dovrete farne i conti.

Ora nel visionare più a stretto giro il probabile andamento del semestre freddo ricordiamo in breve la situazione indici tele-connettivi, per le spiegazioni dei singoli rimando alla meteo-didattica del portale stesso, che vede una nuova fase e accentuazione di negatività dei principali indici che regolano il clima sul nostro continente, ma anche a livello emisferico.

Infatti ritroviamo in forte caduta l’indice ENSO, con relativa fase di Nina che potrebbe risultare molto forte per novembre ( e che risulterà sempre più presente negli anni a venire), l’indice PDO che influenza più direttamente il clima sul continente americano ma che, come l’ENSO, regola le sorti anche sul resto dell’emisfero, il QBO, negativo ormai da circa un anno, il SOI in caduta libera, che influenza anche l’ENSO, l’AMO, con il processo di inversione di tendenza già in atto e che dagli ultimi dati potrebbe divenire negativo già nel prossimo inverno, e per ultimo, ma non per l’importanza che ricopre, il Sole.

La nostra stella, che ricordo, regola il clima sul nostro pianeta, NON L’UOMO, si trova in una fase di profonda crisi ed è inutile che gli enti, che seguono l’andamento dei cicli solari, continuano a propinarci e a continuare a contare inutili plage che solo fino a dieci anni fa neanche venivano considerate.

Tranne la macchia solare 1024, da considerarsi come tale, non ve ne sono più state altre e ritengo molto più che plausibile dire che il massimo è stato già raggiunto quest’anno, se di massimo possiamo parlare rispetto a quello che abbiamo visto nei decenni scorsi, con il flusso davvero da minimo solare.

Il futuro solare vedrà il suo nuovo minimo di Dalton entro 30 anni e l’uomo nulla può fare se non provare ad adeguarsi come ha sempre fatto nel processo evolutivo.

Nelle prossime settimane tutto il compartimento polare e sub-polare artico subirà un deciso raffreddamento, sintomo del cambio climatico in atto, e lo farà in maniera abbastanza veloce con un vortice polare che risulterà molto disturbato per tutta la stagione invernale.

I ghiacci artici riprenderanno ad aumentare esponenzialmente recuperando tutto il gap negativo e rientrando nella media degli ultimi trent’anni, probabilmente addirittura sopra media in primavera e potenti blocchi anticiclonici detteranno legge su tutto l’emisfero boreale, con il vortice polare costretto a frammentarsi in più lobi con conseguenti ondate gelide sui bordi orientali dei blocchi anticiclonici.

Ricordo per inciso che i blocchi anticiclonici fondamentali saranno rappresentati da quello russo-siberiano, da quello azzorriano e da quello aleutinico. Fondamentali per il clima sul nostro continente saranno l’azzorriano e il russo-siberiano, ma il primo segnerà le sorti europee.

L’anticiclone azzorriano sarà quello più vivace e spesso prenderà la via del nord cercando di conquistare l’atlantico prima, in aggancio con il groenlandese, e cercherà l’aggancio con il russo-siberiano verso nord-est, poi.

Infatti se in autunno avremo spesso ondate perturbate di origine nord atlantica o artica, durante il prossimo inverno sarà più sovente una fase di ondate fredde continentali. La causa è da ricercarsi in un anticiclone russo-siberiano che, diventando termico per gennaio, resisterà agli affondi perturbati atlantici, spesso costretti a deviare verso sud fino al core mediterraneo.

Sarà questo il momento delle ondate di freddo, ovvero quando, in seguito agli affondi perturbati, l’azzorriano cercherà di agganciare il russo-siberiano gettando le basi di correnti orientali di spessore rilevante su tutto il compartimento europeo, con l’arrivo del gelo su gran parte del vecchio continente e delle precipitazioni nevose sul compartimento mediterraneo.

Dunque al contrario di quanto una fase di Nina ci ha abituato a credere, ovvero anticiclone delle  Azzorre più invadente sul compartimento euro-mediterraneo con conseguente mitezza e poche precipitazioni, quest’anno avremo la riprova che la Nina può essere efficace anche per le sorti del freddo e delle precipitazioni sulla nostra penisola, quando coadiuvata da altri fattori incisivi.
L’autunno sarà del tutto normale dal punto di vista precipitativo, mentre sarà più freddo del normale con un gap negativo fino a 2°C, mentre l’inverno vedrà più precipitazioni del normale e sarà più freddo con un gap negativo che potrà rappresentare lo storico degli anni 2000, catapultando il nostro continente in una primavera perturbata e fredda con il ritorno delle discese artiche in senso meridiano e verso un’estate sempre più breve e con maggiori ondate perturbate.
Ho voluto darvi una breve anticipazione già per la prossima estate per far capire come l’evoluzione al raffreddamento emisferico e planetario sarà eloquente.
Dunque un semestre freddo con i fiocchi e prepararsi sin da ora è fondamentale per non ritrovarsi in crisi energetica poi.
Fonte: www.wpsmeteo.com 

Leggendo tra il materiale di Kryon, quindi in ambito “spirituale/esoterico”, cosa è possibile trovare?
Ecco:

I raggi gamma.
I cicli che coincidono in questi anni sono di 2'000, 6'000, 12'000 24'000, 36'000 anni, continuando con questa progressione fino ad un ciclo di 6 milioni di anni, quest'ultimo è un ciclo galattico ed è attualmente di particolare importanza.
Grazie a questa Convergenza Armonica dalle sfere cosmiche giungono ora sulla Terra particelle elettriche che mai vi furono. Esse provengono dalla lontana estremità dello spettro magnetico. Ci troviamo adesso anche più vicini al fuoco, alla parte spirituale della scala elettromagnetica.
Queste particelle elettriche sono minuscole componenti radioattive della vita fisica che dobbiamo ora integrare nel nostro corpo, col risultato che molte persone sono affette da certi disturbi fisici. Per citare un esempio, chi ha disturbi alla tiroide ne risente in modo particolare.
Questa nuova radiazione non è sfuggita ai nostri scienziati che negli anni scorsi hanno registrato una presenza, per loro inspiegabile, di raggi gamma estremamente forti.
La cintura fotonica.
L'intensità dei raggi è in continuo aumento, tanto più che già ci troviamo nel campo d'influsso della cosiddetta cintura fotonica che si trova attorno alle Pleiadi. Gli scienziati hanno individuato questa cintura già nel 1961.
Ci sono parecchie pubblicazioni esoteriche aggiornate che si occupano del rientro del nostro sistema solare nella cintura fotonica. In breve, si tratta del fatto che il nostro sistema solare ruota attorno alla stella Alcyone, il sole centrale delle Pleiadi, in un ciclo di 24'000 26'000 anni. Lungo questa orbita, la Terra capita per circa due millenni, al ritmo di 10'000 12'000 anni, nell'influsso di questa cintura, cosa che suscita ogni volta numerose trasformazioni sulla Terra, per esempio si ritiene che i periodi glaciali e le alluvioni coincidano con quest'avvenimento.
Fonte: StazioneCeleste

Bingo! Sarà per questo che il Comune di Milano voleva imporre l'utilizzo delle gomme da neve? 

Come possiamo osservare, più allarghiamo il nostro punto focale individuale, e più abbracciamo una porzione diversa della “Possibilità”. È solo in questo modo che possiamo “allungarci” oltre la coltre di nebbia e fumo che ci avviluppa in continuazione. Lasciamoci andare oltre certi ritenuti “confini” tracciati dagli “altri”, dagli “Esperti”, da coloro che intendono bloccare, rimandare, negare… Anche se inconsciamente. Non è il caso di giudicare nessuno. Semplicemente, ognuno svolge una propria missione, ognuno ha un proprio ruolo, sino a che non lo intende cambiare in virtù di un allargamento dei proprio orizzonti, di una illuminazione naturale del proprio Spirito.

Caldo o freddo, non importa: ciò che succederà sarà sempre opportuno.

La Grande Ottava del Piano Divino è Perfetta! È la nostra percezione nel reame del Tempo che la può solo “dilatare” ma non rifuggire. Come si dice: è solo una questione di Tempo, è solo una questione di focus.