Oggi vengono "fiocchi" secchi e grossi come noci. La nevicata è fitta per ora e la neve a novembre è foriera di un Generale Inverno molto “affilato”, proprio come scrivevo ieri e qualche giorno fa, secondo ciò che è stato riportato dalle previsioni della Meteorologia non “schierata”: anni freddi alle porte della Società umana.
Accendendo oggi la Tv, come degli automi sotto incantesimo perenne, alla visione della “nebbia grigia fluttuante” dell’assenza di segnale, qualcosa è cambiato in profondità. Un qualcosa di programmato dalla tenera età, che si è come “meravigliato” di un fatto nuovo finalmente: un fatto rilevante e fuori dell’ordinario.
Ecco che allora la neve e lo spegnimento del segnale "classico" dell’onda televisiva, si rispecchiano l’un l’altro come a rimbalzare causa ed effetto; la natura frattale della Dimensione in cui “sperimentiamo” le nostre esistenze è sempre in auge e certamente rispettata. Persino la Legge duale. Perché ci saranno sempre le due fazioni di persone che sceglieranno di passare o non passare al digitale terrestre, ci saranno sempre i Partiti che sostengono una scelta piuttosto che l’altra. È normale! Proprio come scrivevo anche ieri.
Semplicemente abbiamo “dimenticato le regole” che vincolano il Creato e, cosa più grave, non facciamo più nemmeno lo sforzo di tornare a comprenderle. Non ci crediamo più! Nel reame dell’Antisistema si respira un’aria plastificata dalle abitudini e dalle consuetudini, dal Paradigma e dalle eggregore, dalle forme d’onda e dalla pressione mediatica in toto, dall’educazione e dalle leggi sociali. Nasciamo e siamo classificati con un Contratto che ci vincola al pezzo di terra che ci ha visti “emergere” dalla pancia di Mamma e con un Debito economico già attivo e vincolante le sorti del “Paese che ci ospita” e che per questo ci chiede in continuazione la questua obbligatoria, come le mance in certi Hotel di lusso o su certe navi da Crociera.
Sono noioso, petulante, logorroico? Ma no dai. Sono come un Grillo parlante o come la voce di Totò mentre ricordava alla gente il famoso motto “Vota Antonio! Vota Antonio!”, solo che io non ho interessi di parte ad interpretare questo leitmotiv.
Ora la neve sembra mutare in acqua, a testimonianza che tutto si trasforma. Probabilmente anche a causa delle imprecazioni di tutti coloro che sono indaffarati a raggiungere i luoghi di lavoro. Che fantasia eh? Potrei mettermi a scrivere “storie” per i bambini; certo. E se scrivessi barzellette? Certamente questo Blog aumenterebbe all’istante il proprio traffico di contatti. Ma forse queste “cose” di cui mi nutro sono delle barzellette, vero?
Facciamo così! Questo non è un Blog, ma è un Diario. In un Diario ognuno di noi ci scrive quello che vuole, ma soprattutto ci scrive delle cose “lasciandosi andare”, auto confidandosi. Ecco, io faccio così da più di un anno. Nulla di più!
E sapete quale frattale rispecchia questo mio modo di fare? Quel grande disegno celeste dei Registri Akasici, i Diari di ognuno di noi in presa diretta, in realtime istante per istante.
Adesso piove. Ho fatto delle foto, mezz’ora fa, mentre nevicava copiosamente. Così! Tanto per essere sicuro di non avere sognato tutto. Accendo la Tv per essere certo che non siano tornate le reti Mediaset. Fiuuù! Per fortuna c’è ancora la nebbia.
Perché ci si sposta al Digitale Terrestre? Perché è più “sicuro”? Ma no! Chi ha mai parlato di pericolosità del segnale analogico? È Semplicemente perché l’innovazione tecnologica lo richiede. Certo. E per quale altro motivo?
Funziona così questo livello dimensionale. Ognuno è un cane sciolto che si fa i proprio interessi. L’Ego è fiorito dalle anse della sopravvivenza e ancor domina. Non si accorge che esiste un’altra modalità dell’Essere. È cieco. Pieno di… Calcare come la macchina da lavare.
La stessa cosa succederà coi Cellulari: credetemi! Nel regno duale si è confusi, smarriti, sempre in bilico se si guarda esclusivamente all’esterno di se stessi.
Torna il mito del telefonino attivato a distanza e che funge da microspie anche da spento. Stavolta a ribadirlo è il Commissariato per l'Energia Atomica.
La "dritta" sembrerebbe autorevole, provenendo direttamente dal responsabile della sicurezza informatica presso il Commissariato per l'Energia Atomica (CEA), l'ente francese che si occupa di difesa e controspionaggio ma anche di alta tecnologia applicata, dalla tutela dell'ambiente ai danni dovuti all'effetto serra, dalle allerte per pericolo tsunami alle nanotecnologie.
I precedenti a comprova del sospetto non mancherebbero. Secondo il CEA, già nel 2004 sarebbe stata dimostrata l'intercettazione delle conversazioni e degli Sms al tempo dei giochi olimpici di Atene; più recentemente pare che la stessa HP avrebbe posto sotto controllo i cellulari di alcuni dipendenti sospettati di spionaggio industriale. Altri casi si sarebbero verificati a livello industriale, anche se per ovvii motivi nessuno ha interesse a confermare i fatti; e almeno alcuni degli arresti "eccellenti" di questi ultimi mesi sarebbero appunto da attribuire a intercettazioni di questo tipo.
I portabili attuali, sostiene la fonte, possiedono quasi certamente la possibilità di attivazione da remoto, in modo da trasformarli in microspie ambientali; e gli operatori telefonici possono, a richiesta di organi di polizia o di magistrati, inviare un comando dalla centrale in modo da attivare questa feature, che resta attiva nonostante lo "spegnimento".
Quali i mezzi di difesa e preservare la privacy? Innanzi tutto quello di sempre, scordandosi le altre leggende metropolitane quali la conservazione nei forni a microonde. Metodo scomodo ma efficace, che consiste nel disinserire la batteria; e, in alternativa, l'avvolgere strettamente il cellulare in fogli di alluminio da forno.
In seconda istanza, l'acquisto di un apposito apparecchio quale ad esempio l'AT&T Security Telephone Device 3600 e similari, in grado di crittografare e decrittare al volo le comunicazioni. Ma occorre che tutti gli apparati in uso adottino la medesima tecnologia e comunque restano tracciati spostamenti e soste tra le varie celle del sistema telefonico.
Il rimedio più semplice e a portata di tutte le tasche consisterebbe invece in una specie di "camiciola di forza", un apposito sacchettino in schiuma sintetica o altro materiale in grado di garantire l'isolamento acustico del cellulare; sarebbero già pronti i prototipi, dotati di un apposito led esterno per segnalare le chiamate in arrivo.
Ognuno di questi sistemi possiede evidenti pregi e virtù; ma la cosa un po' inquietante è la prontissima smentita di Ercom, una società di controllo ed ascolto di apparecchi mobili che lavora essenzialmente per il governo francese, che afferma senza mezzi termini che un telefono spento è un telefono spento e basta. A chi bisogna credere?
Fonte: www.zeusnews.it
A chi bisogna credere? Bella domanda! Penso che leggendo questo Blog, si sia potuta radicare una plausibile risposta a questa domanda; ossia?
Occorre “credere a se stessi” per gli infiniti motivi espressi in oltre 450 articoli che, ora, non è possibile elencare, anche se in Cuor nostro sappiamo bene come si "dovrebbe essere" e "cosa si dovrebbe fare".
Non attendiamo di vedere il Mondo cambiare, per accendere in noi il cambiamento.
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo (Gandhi).
Anche se questo mondo non può cambiare perché è strutturalmente così, cerchiamo di cambiare noi al fine di ascendere ad un livello dimensionale a frequenza più elevata, nel quale esiste ancora questo mondo, ma trasformato dalla maggiore vicinanza della Luce Celeste e da una Umanità molto più responsabile e conscia della propria presenza e funzione negli ingranaggi del “Tutto”.
Ciao Davide :)
RispondiEliminacontinua così che almeno un affezionato lettore l'avrai sempre e comunque... quel qualcuno sarei io, ovviamente.
Nei tuoi post trovo sempre materiale su cui lavorare
Un abbraccio di Cuore,
eremita
Caro Amico,
RispondiEliminagrazie per la tua preziosa presenza :)
Il Blog cresce nei numeri, ma ultimamente si è un po' spento per quanto inerente i commenti. Mi si dice che ciò che scrivo è "difficile". Può darsi, ma mi sa che è la pigrizia, la ritenuta mancanza di tempo, gli argomenti, etc. che tengono alla larga dall'esporsi.
Manca quasi del tutto la critica degli "scettici". Probabilmente perchè non la cerco! Non so. Mi sento completamente in risonanza con ciò che scrivo e non ho necessità del contradditorio. Cerco Fratelli e Sorelle, non "Nemici".
Grazie ancora e tanta serenità.
Buon "lavoro" e... magari scrivimi qualcosa in più d'inerente a "ciò che fai" :)
Un abbraccione.
Buona Vita