martedì 4 dicembre 2012

Squadra che vince, non si cambia.




Ve lo ricordate Vujadin Boškov? L’allenatore di calcio Vujadin Boškov, dotato di una profonda e mediatica saggezza naturale con accento straniero

Vujadin il saggio. 

Rinfreschiamoci le idee e andiamo a leggere qualche sua famosa massima, relativa al Mondo del calcio e frattalmente alla Vita:
  • Benny Carbone con sue finte disorienta avversari ma pure compagni.
  • Chi non tira in porta non segna
  • È rigore quando arbitro fischia
  • [Quando arrivò alla Sampdoria] Gullit è come cervo che esce di foresta
  • [Quando tornò al Milan] Gullit è come cervo ritornato in foresta
  • [Ad un giornalista che prevede la retrocessione del Napoli] Io penso che tua testa buona solo per tenere cappello
  • Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili
  • Partita finisce quando arbitro fischia
  • Se io slego il mio cane, lui gioca meglio di Perdomo [giocatore all'epoca del Genoa]
  • [rettifica successiva] Io non dire che Perdomo giocare come mio cane, io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane
  • Se vuoi fare una brutta figura, parla con gli arbitri, scoprirai le tue debolezze di carattere
  • Squadra che vince, non si cambia.

Che spasso, vero? L’umorismo è una chiave di Volta molto importante, al fine della veicolazione di un messaggio sottostante. Coma a dire che… il nucleo di una certa oratoria è quello che non si vede o che si vede solo a Tempo debito. Ovviamente, sto ampliando il discorso, portandolo al di là della persona Boškov.

Lo stesso Beppe Grillo ha fatto della sua comicità innata, un’arma preziosa, innovativa e sorprendente, soprattutto adesso che si è cimentato nell’angusto calderone paludoso della Politica, anche se sempre maneggiato da un certa 'distanza'.

I suoi ‘comizi’ sono, infatti, degli show; il fatto che ‘fa ridere’ non lo svaluta agli occhi della gente. È un po’ come, da sempre, il discorso portato avanti a livello ‘teatrale’, attraverso l’infrastruttura della satira:

la satira (dal latino satura lanx, il vassoio riempito di offerte agli dei) è una forma libera e assoluta del teatro, un genere della letteratura e di altre arti caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento

Sin dall'Antica Grecia la satira è sempre stata fortemente politica, occupandosi degli eventi di stretta attualità per la città (la polis), ed avendo una notevole influenza sull'opinione pubblica…
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Il Teatro si è sempre prestato ad un certo ‘doppio gioco’ profondo, così come certi melodrammi, che fanno parte del repertorio operistico dei teatri di tutto il mondo.

Scherno e seriosità: Yin & Yang


Le due facce che 'perforano' il pubblico, ad opera dell’artista e del contesto che alimenta ed ispira l’artista.

Che cosa accadrà, mediamente, al pubblico in ricezione? Che ognuno mediamente risponderà alla sua maniera. Tuttavia, questa biodiversità è classificabile e calcolabile certamente sarà la media reazione. Un certo tipo di Controllo, lo potrà fare questo calcolo pre combinatorio e, di conseguenza, stimolare la Massa, accorsa a Teatro e non solo (il Teatro è la Vita stessa).

Attendere al varco, dopo avere preparato opportunamente il terreno… equivale a portare dalla propria parte le possibilità di vincere o di continuare ad imperare.

Gli Sms compiono 20 anni, e rischiano l'estinzione.
Venti anni fa veniva spedito il primo Sms. Erano auguri di Natale, nel dicembre 1992 durante il quale un programmatore lavorava per sviluppare uno ‘Short Messaging Service’ per Vodafone. 

Oggi, ogni giorno, circolano 8 trilioni di messaggini. Un sistema quasi antiquato…rispetto alla connessione costante dei social network.
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  • oggi, ogni giorno, circolano 8 trilioni di messaggini
  • un sistema quasi antiquato.
Gli Sms 'funzionano'; e ciò avviene a prescindere dalla loro 'modernità'.

Sono utili ed immediati. Costano relativamente poco e veicolano grandi guadagni a chi li vende. La Massa li utilizza in ogni maniera possibile, anche per evitare di interfacciarsi direttamente con gli altri.

Ci si lascia o si viene licenziati con un Sms...
 
L’Sms è diventato un comodo surrogato della/alla responsabilità diretta; a lui si affidano importanti missive che, magari, non si sarebbe riusciti a formulare ‘live’, con la stessa fredda disinvoltura dei bit allineati/alleati al proprio proposito.

Allo stesso modo, la moderna tecnologia, la televisione, le infrastrutture del controllo, i livelli della burocrazia, gli sbarramenti diplomatici, i mass media, etc. servono come cuscinetti tra la classe dirigente sociale e il resto della comunità.

È più semplice apparire alla tv, a porte chiuse, per annunciare un inasprimento del carico fiscale, piuttosto che parlarne di fronte alla Massa.

Questa artificiosità della comunicazione, nasconde un livello di coscienza sporca.

Perché temere la reazione della gente, se si è certi di avere operato nell’interesse più autentico in direzione della gente? Il Politico si espone ad un potere più grande di lui, sempre. È tra la Massa ed il Potere silente.

Il Politico non può fare quello che dice, soprattutto quello che dice in periodo di elezioni.

Questa sua paura lo condizione sempre di più. Sino al punto in cui decide di adattarsi e di godere della propria situazione privilegiata, facendo finta di nulla, applicando la legge della sopravvivenza a scapito della rimanenza.

Va capito?

Sono molte le cose che andrebbero capite… prima di capire questa. Diciamo che, ‘questa’, sarebbe la normale conseguenza dell’avere compreso il resto della globalità discorsiva.

SPS è da 3 anni e mezzo che soffia in questa direzione:

Il destino umano è focalizzato nello stabilire una nuova e più elevata coscienza sulla terra e, facendo così, creare dei rapporti coscienti e a doppio senso con il multiverso e le entità e gli esseri presenti

Quando ci inseriremo in questo cambiamento di coscienza, ciascuno di noi avrà bisogno di maggiore creatività ed intuizione, che sono le fibre stesse del nostro cuore energetico. 

Quando parlo di creatività, non sto parlando di attività artistiche, di musica o di scrivere. Sto parlando della creatività massima – creare delle nuove percezioni della vostra realtà

Quando osserverete la vostra realtà attraverso il prisma del vostro cuore energetico, la vostra realtà si sposterà nella direzione in cui l’umanità stessa si sta spostando. 

In altre parole, c’è un allineamento tra il vostro punto di vista della realtà e la futura realtà dell’umanità.
Wingmakers 
 
Parliamo di solida realtà: quella del debito.

Debito Grecia: il Tribunale Europeo lo occulta per motivi di riservatezza.
La notizia è di qualche giorno fa e desta preoccupazioni: il Tribunale dell'Unione europea ha dato ragione alla Banca Centrale Europea che si era opposta alla divulgazione di alcuni documenti ad un giornalista di Bloomberg sulla situazione economica della Grecia

Il motivo adottato dalla Corte di Giustizia è stato il seguente: 

il diritto di accesso alle informazioni concernenti la Bce ‘non può minare la tutela dell’interesse pubblico della politica economica dell’Ue e della Grecia’.

Il fatto risale ad agosto 2010, quando Gabi Thesing, giornalista del quotidiano economico, chiese alla Bce l'accesso a due documenti: 

'Impatto su deficit e debito pubblici degli swap negoziati fuori borsa. Il caso della Grecia' e 'Operazione Titlos e la possibile esistenza di operazioni analoghe con impatto sui livelli di debito e deficit pubblici della zona euro'. 

La possibilità di consultare tali files venne negata alla giornalista per garantire la tutela dell'interesse pubblico sulla politica economica europea e greca. Una motivazione che non convinse la giornalista, decisa ad impugnare il ricorso davanti la Corte Europea di Giustizia.

E qualche giorno fa il responso che ha respinto il ricorso della cronista, ricordando come in quell'anno i mercati finanziari europei vertevano in una difficile e vulnerabile situazione proprio a causa del rischio default greco. La Bce, secondo il Tribunale, può quindi rifiutare l'accesso a un documento, quando 'la sua divulgazione arrechi un particolare pregiudizio alla tutela dell'interesse pubblico', nonostante la premessa che 'qualsiasi cittadino dell'Unione e qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro ha un diritto d'accesso ai documenti della Banca Centrale europea'.

Secondo il Guardian, questa storica sentenza nega ai contribuenti europei il diritto di sapere se i funzionari dell'Ue erano a conoscenza di irregolarità nei conti nazionali della Grecia prima del 2009, 'costringendoli' oggi a pagare il conto per il salvataggio di Atene

Una situazione che secondo Georg Erber, specialista di regolamentazione dei mercati finanziari presso il German Institute for Economic Research, era già nota da tempo: 

'I tribunali modificano i regolamenti per legalizzare le politiche delle istituzioni europee e contribuire a garantirne stabilità. Tutto ciò  - continua - rivela implicitamente che l'Unione europea era ben informata di quanto stava accadendo e non ha preso provvedimenti per evitare la crisi'. 

Secondo Erber, ma anche secondo Bloomberg, la Bce è quindi in possesso di alcuni documenti legati alle transizioni del 2001 che con l'appoggio di Goldman Sachs e di altre banche hanno nascosto fino al 2010 la reale portata del debito greco

In particolare, la situazione degli swap fuori mercato che avrebbero permesso al Paese di aumentare il debito di 5,3 miliardi di euro, di cui 2,8 miliardi presi in prestito nel 2001 proprio da Goldman Sachs.

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Per SPS, questa notizia esprime la vera angolatura prospettica 3d, dalla quale rimirare il Mondo.

Rivela implicitamente = Metodo Indiretto.

Il Teatro è tutt’attorno a noi.

I governanti del Mondo nascondono le carte.

Lo fanno per poter continuare a godere del loro giardino privato.

L’impero colpisce ancora; ricordate?

Il concetto di Uno, è stato già realizzato da molto Tempo, dal punto di vista del Controllo del Nucleo Primo e di tutto quello che di energetico si cela oltre allo stampo prettamente umano.

Cosa succede se l’Italia non ripaga il debito?
Oltre 2mila miliardi di euro, un quarto in più della ricchezza prodotta ogni anno nel Paese. È il fardello di debito pubblico con il quale deve fare i conti l'Italia, che pesa come una spada di Damocle sul futuro del nostro Paese. 

A maggior ragione ora che l'Europa impone il suo dimezzamento nell'arco di 20 anni. Così, anche tra gli economisti comincia a farsi strada un quesito: e se non ripagassimo il debito, ripartendo da zero? È un rischio che l'Italia può permettersi?...

In sostanza è successo che, dopo il default, nessun organismo straniero si è più fidato di prestare denaro all'Argentina, che in questo modo ha potuto fare affidamento solo sulla sua Banca centrale, privata progressivamente di autonomia, fino a renderla  il braccio finanziario del Governo. 

Ma l'immissione continua di liquidità senza che in parallelo crescessero beni e servizio ha portato a un'impennata dell'inflazione che penalizza il potere d'acquisto dei consumatori. Un rischio che l'Italia, Paese di importazione di quasi tutte le materie prime, non può in alcun modo permettersi.
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  • dopo il default, nessun organismo straniero si è più fidato di prestare denaro all'Argentina…
  • ha potuto fare affidamento solo sulla sua Banca centrale
  • privata progressivamente di autonomia
  • fino a renderla  il braccio finanziario del Governo.
Ecco, in estrema sintesi, il fulcro del discorso:

ogni società è sotto scacco del ricatto predatorio del ‘prestito’ in funzione del ‘debito’ ed ogni Governo è un tentacolo dello stesso meccanismo di potere che veicola il debito.

Fare affidamento ‘solo alla Banca centrale’, equivale a poter ‘solo’ creare denaro dal nulla in maniera anche infinita, visto che il tutto è convenzionale.

L’inflazione è una chimera, una illusione resa concreta dall’adesione della Massa ad un modello parzialmente in equilibrio.

Draghi ha annunciato qualche mese fa, che la Bce avrebbe difeso il modello, con asset potenzialmente infiniti. È solo una questione di Tempo, la restaurazione, in assenza di ‘nuovi fattori’.

Lo abbiamo capito anche attraverso l’articolo di ieri, a proposito della ri plasmatura del Tempo ad opera della Chiesa:
  • con le sue festività essa ha come riplasmato i giorni e le settimane; ha inclinato e piegato al servizio di... i mesi e gli anni, conferendovi una forza e senso nuovi e inattesi
  • essa ha come rifatto e riarchitettato il tempo cronologico.
Non scordiamoci mai che il potere è sempre lo stesso, perché deriva dal prendere a ritroso il concetto di ‘divide et impera’. 

Chi ha ‘diviso’? Chi è stato ‘diviso’?

Uniamo questo concetto a quello derivante dal fatto che lo scenario 3d è a carattere illusorio, ossia magico creativo, ossia tendente ad obbedire all’intento espresso dalla Massa, la quale è stata conquistata ed invasa a livello dell’inconscio, non rispondendo di fatto alla propria più autentica intenzione, ma a quella artificiale impressa in lei.

L’Italia è un pozzo senza fondo? Le ricchezze dove vanno a finire? In questo periodo di ‘crisi’ è più semplice osservare questo processo di estinzione del denaro, acquisito in maniera copiosa da ogni parte del Paese. Come? È il contrario? See… sarebbe il contrario se non applicassi l’Analogia Frattale; ma fortunatamente non è così:

Fabbisogno novembre dimezzato a 4,3 mld da 8,5 mld un anno prima.
Nel mese di novembre 2012 si è realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 4,3 miliardi, in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2011 in cui si registrò un disavanzo di 8,5 miliardi.

Lo rende noto un comunicato del Tesoro.

Nei primi undici mesi del 2012 si è realizzato complessivamente un fabbisogno di 62,9 miliardi a fronte di un fabbisogno del 2011 di 69,4 miliardi.

‘L'andamento del fabbisogno a tutto novembre è coerente con il trend ipotizzato per il raggiungimento dell'obiettivo annuo’, si legge nella nota.

Il dato in miglioramento di novembre ‘registra un ulteriore miglioramento complessivo delle entrate fiscali. Il fabbisogno del mese tiene conto del riversamento in tesoreria unica delle risorse detenute dalle istituzioni scolastiche ed educative statali’, spiega il Tesoro.

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Ognuno tragga le proprie conclusioni.

Lo Stato 'mangia meno'. Allo stesso Tempo assorbe ricchezze destinate ad altro uso. Allo stesso Tempo è possibile notare l’artificiosità dei conti. Allo stesso Tempo si comprende l’illusorietà dello ‘stato dello Stato’ e dello Stato stesso.

Non c’è differenza col giocare a Monopoli.

Perché stiamo diventando stupidi…
Secondo uno studio dell'università di Stanford, l'uomo ha smesso di progredire cerebralmente ben 2000 anni fa, ovvero quando  l'evolversi della società e, quindi, della sicurezza, hanno causato una sorta di impigrimento dell'intelletto

Paradossalmente più l'evoluzione 'sociale' avanza, meno il nostro intelletto lavora. 

Secondo Gerald Crabtree, genetista dell'università di Stanford, progresso tecnologico ed evoluzione neurologica hanno fatto impigrire le abilità cognitive mano a mano che la vita è diventata più comoda

L'interessante tesi scientifica, pubblicata su Trends in Genetics, abbraccia appieno le teorie darwiniane sostenendo che l'essere umano, prima del benessere sociale, pagava con la vita il prezzo della sua stupidità e di conseguenza l'evoluzione ha fatto sì che solo gli individui più furbi e capaci siano sopravvissuti

Oggi, invece, grazie proprio al progresso, le possibilità di sopravvivenza ai nostri errori sono praticamente infinite e, di conseguenza, la nostra mente è meno stimolata allo sforzo, motivo per cui l'evoluzione dell'intelletto è praticamente annullata dal progresso sociale.

L'essere umano, secondo il parere del genetista, ha un sistema cerebrale molto fragile, che ha 'raggiunto il suo picco di intelligenza tra i 6000 e i 2000 anni fa'.  

Ragion per cui, continua Crabtree, 'è sufficiente che la selezione naturale diventi meno severa, che subito il nostro patrimonio intellettuale si indebolisce'. 

Fortunatamente, però, evoluzione psicologica ed evoluzione genetica son cose  ben diverse e, secondo gli esperti, l'essere umano è da sempre dotato di una grande capacità adattativa.

Studi recenti, infatti, hanno dimostrato che alla somministrazione di un farmaco il cervello risponde entro 24-48 ore con la produzione di un nuovo tipo di Rna ricombinante, che permette alle cellule di agire sui propri geni, riparandoli o trasformandoli. 

Secondo la psicologa Adelia Lucattini, presidente della Sipsies, - l'evoluzione ha permesso e permette di muoversi in una società complessa come la nostra proprio grazie a questa capacità della mente di trasformarsi e apprendere dall'esperienza

La selezione è semmai un danno collaterale che si subisce quando fallisce la solidarietà sociale e umana tra persone e gruppi di appartenenza, a partire dal nucleo familiare.
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Quando SPS parla di ‘rinunce del genere umano’… ecco l’intuizione svelata anche scientificamente.

Il lato illusorio è totale. Pensiamo di andare sempre avanti, quando invece non ci si accorge che si 'gira a vuoto' da grande Tempo (Nastro di
Möbius)

La direzione dell’orchestra è nelle mani indirette di un potere, che ci coltiva nella maniera più soddisfacente per il proprio status energetico.

La Vita sulla Terra 3d è ripartita da un punto prospettico che non è più il ‘nostro’.

Squadra che vince, non si cambia.

Il Piano Divino lo ri comprende, è vero… tuttavia spetta a noi ‘aprire gli occhi’ prima di finire lobotomizzati del tutto.

Dipende da noi. 
 
03122012 S 0 – 338 San Francesco Saverio, sacerdote (L’adattarsi strategico) - -

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com