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martedì 1 ottobre 2013

L’antisistema di Taleb.



Sono tanto semplici gli uomini e tanto obbediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare.
Niccolò Machiavelli
 
Quando "colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare"?

Quando hai a che fare con un campo di addestramento, una scuola, un istituto per il quale passano tutti, perchè funzionale, etc.

Per l’individuo “semplice”, ossia inconsapevole e senza spessore spirituale, l’inganno che cos’è? 

Ciò che appare è difficilmente non credibile per costui. La propria fede/programmazione è talmente forte da indurlo continuamente ad alimentare il circuito che scambia per il “Sistema”…
Quindi, coloro che denunciano un inganno ottengono da parte dell’individuo semplice una risposta di continuità verso lo status quo. Il loro appello rimane inascoltato anche se l’individuo semplice soffre per il proprio modello di Vita derivante dall’adesione al “Sistema”.

L’individuo semplice si sente come “tra due fuochi” e sceglie quello che suppone di meglio conoscere (paradigma in auge).
Coloro che spaventano l’individuo semplice, dunque, non sono mai i Governanti ma i Complottisti, definiti così dal linguaggio in uso, forgiato dal “Sistema” stesso. Lo stesso tipo di linguaggio/interfaccia che definiva i partigiani come dei terroristi, dal punto prospettico del potere invasivo e dominante tedesco.

Quando l’individuo semplice si può accorgere dell’inganno?
Quando i suoi figli rimangono affamati, richiamando alla memoria antichi ricordi sepolti ma mai veramente dimenticati.