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mercoledì 28 ottobre 2015

Dove il vortice è una conseguenza.


 
Per “farti meglio... sintonizzare”:
intervenendo a una conferenza al Mexican Autonomous Technological Institute a Città del Messico, Coeuré ha spiegato che gli strumenti che la Bce utilizzerà dipenderanno dagli shock che si osserveranno su liquidità o tassi di interesse.
"Abbiamo a disposizione vari strumenti che possiamo utilizzare" ha affermato. "La ragione per cui occorre che si faccia una discussione è che vogliamo essere sicuri di usare gli strumenti giusti...
Se si tratta di una questione di tassi di interesse o di liquidità:
questa è la discussione che stiamo tenendo"…
Link
Questo è il “vortice”:
se si tratta di una questione di tassi di interesse o di liquidità: questa è la discussione che stiamo tenendo
Questa non è la sostanza che alimenta e permette il “vortice”.
Questo è:
  • essere dentro al vortice
  • dove il vortice è una conseguenza
  • ed essendo il vortice scambiato per “tutto”
  • rifletti su quanto tu sia lontano da te stesso/a e dalla “sostanza (ragione) che alimenta e permette il vortice”.

La "Caverna" è piena di "sostanza".
Anche se analizzi tutto del vortice, ne sei sempre all’interno, ergo, non arrivi mai a nessuna conclusione in grado di… “farti alzare la testa”. Tutto, nel vortice, è vortice
Tutto alimenta il vortice, anche se “tutta la parzialità” non è né il vortice ne tantomeno la “sua” ragione.
È la guerra dei poveri, il vortice.
E la guerra è energia per il vortice.
Nel loop, il loop.
Che cosa alimenti? Di cosa ti alimenti?
  

giovedì 17 settembre 2015

Come già sostenuto: sei stabile nella rotazione altrui.



Che cosa è lo status quo attuale?
Un “colpo di Stato ben riuscito, duraturo, solido, stabile e, solitamente… molto ma molto convincente la Massa”, la quale – se lasciata sufficientemente a bagnomaria, nel tempo – sviluppa abitudine:
  • una soluzione ad alta concentrazione di amnesia
  • una soluzione corrosiva della memoria a medio lungo termine
  • una soluzione svuotante e sostituente “ciò che sai” con “ciò che devi sapere”.
Arti e costumi, usi e consumi”… cambiano, a partire da una origine che ruota attorno a se stessa, rigenerando quel campo magnetico gravitazionale che “tutto attira e mantiene in orbita attorno a sé, ossia, tutto attorno a qualcosa che sfugge ammantandosi di routine o di... colore del cielo”.
A partire dall’origine si espande il fascio piramidale, tramite il quale il Dominio riosserva il reale… manifestandolo/scolpendolo/colorandolo  a “propria somiglianza”.
Ergo:
  • se l’origine non è più osservata
  • la “somiglianza del reale manifesto”
  • di conseguenza e per la consapevolezza/ricordo della Massa
  • non assomiglia più a nulla
  • se non a qualche “leggenda divina” che terrorizza piuttosto che rassicurare.
Se il Mondo reale manifesto è qua “così”… è perché è perfetto nel rappresentare il Dominio. Come è “fatto” il Dominio? Come te. Come ragiona il Dominio? Come te. Cosa intende il Dominio? Quello che intendi tu…
Dove per “tu” devi prendere la media espressa dalla Massa e la maggioranza espressa dai ranghi umani a più alta elevazione sociale ed economica:
da un simile insieme, puoi maggiormente renderti conto di “come è anche il Dominio”, perché nulla è per caso”… perché il Dominio non lascia nulla al caso e  perché la frattalità espansa lo rimodella, nonostante la cortina di non apparenza, ugualmente nel Mondo manifesto, nel paradigma, nello status quo.
  

giovedì 20 agosto 2015

L’econo(sua) nello spezzettino.



Econo...che?
Grecia: Fondo salva Stati sgancia 13 mld, Atene rimborsa Bce.
La Grecia ha rimborsato alla Bce 3,4 miliardi di euro.
Oggi scadevano dei titoli di Stato ellenici comprati a suo tempo dalla Bce nell'ambito del Securities Market Programme. Lo riportano fonti vicine alle vicenda…
Questa mattina il Meccanismo europeo di Stabilità (alias, Fondo salva Stati) ha approvato il pagamento di 23 miliardi a favore della Grecia, inclusi i 13 miliardi che servono, in gran parte, a rimborsare il Fondo monetario internazionale e i bond ellenici in scadenza classati nel portafoglio della Bce.
I 10 rimanenti miliardi saranno girati a favore di Atene in due fasi:
entro novembre, una volta approvate alcune ulteriori riforme, arriveranno altri 3 miliardi.
Gli altri... miliardi saranno invece versati su un conto corrente (escrow), cioè segregato, da utilizzare per la ricapitalizzazione o l'eventuale liquidazione di banche greche.
"Da oggi la Grecia può onorare i suoi obblighi finanziari più urgenti verso il Fondo Monetario Internazionale, la Banca centrale europea e fare fronte agli altri impegni di bilancio", ha detto Klaus Regling, Direttore del Meccanismo europeo di stabilità.
Link
  • 13 miliardi che servono, in gran parte, a rimborsare il Fondo monetario internazionale e i bond ellenici in scadenza classati nel portafoglio della Bce
  • gli altri… miliardi saranno invece versati su un conto corrente (escrow), cioè segregato, da utilizzare per la ricapitalizzazione o l'eventuale liquidazione di banche greche
  • da oggi la Grecia può onorare i suoi obblighi finanziari più urgenti verso il Fondo Monetario Internazionale, la Banca centrale europea e fare fronte agli altri impegni di bilancio:
se questa è la priorità… la Massa viene sempre dopo.
Se ci fossero di mezzo “organizzazioni criminali/mafiose”, i termini più in voga sarebbero (*):
  • usura
  • lavaggio di denaro sporco
  • coercizione forzata (protezione, pizzo, etc.).
“Ben (in) tesi”: se ci fossero di mezzo “organizzazioni criminali/mafiose”.
Ma, in questo caso, ci sono di mezzo “solo organizzazioni troppo grandi per fallire”
Per cui, i termini sopra (ri)portati (*), slittano di "ottava", assumendo nuove vesti... rimanendo sostanzial(mente) immutati per (porta)ta e valenza/significato... per la Massa (status quo).
A che servono gli “aiuti”?
I creditori internazionali (ri)prendono il proprio denaro, lasciando “in canna” il peso degli interessi, che non si limita solo al mero calcolo matematico, bensì, che si allarga a macchia d’olio, in termini di leva e diffusione virale (tra l'altro, anche la cosiddetta "privatizzazione nella globalizzazione")…
Come “ragioni”? Su cosa basi le “tue” decisioni? Per chi/cosa fai il “tifo”? Che cosa temi? Che cosa ti auguri che succeda? E… perché?
In quale misura sei disposto/a a mettere da p(arte) la tua “etica”, pur di poter soprav(vivere)?
   

lunedì 27 luglio 2015

Un discorso (s)fuggevole.



Fare il prete è un mestiere anacronistico. Sarebbe come fare lo spazzacamino, l’arrotino… lo zampognaro. Io non lo voglio un figlio zampognaro!...”.
Se dio vuole
  • fare il prete è un mestiere anacronistico (come arrivi, da "qua")
  • io non lo voglio un figlio zampognaro (a "qua"?).
Ogni processo intellettivo segue una logica, oppure, “(con)segue ad una logica”:
  • è il piccolo che è nel grande (1)
  • è il grande che è nel piccolo (2).
E non è la stessa cosa ma, sembra, “solo un loop”. (In)fatti:
(1) qualcosa che si ripete in seguito a (di)pendenza, avendo scordato il perché (inerzia)
(2) qualcosa che si ripete in seguito a “pendenza”, avendo ben chiaro il perché (ispirazione).
In un solo concetto: “livellazione gerarchica”.
Può, un loop, auto con(tenere) “tutto (causa ed effetti)”? No (se non ricordi che esiste anche un "terzo stato", che esiste in quanto collegamento impossibile tra le polarità emerse nel reale di riferimento comune).
Senza questa "visione", la causa sarà sempre al di fuori del loop, mentre nel loop vive solo il (ri)flesso della causa. Ergo:
  • il loop non ha in sé l’origine di se stesso, essendo un arte(fatto), una infrastruttura progettata ad hoc per (con)fondere
  • la sua “ragione” sopravvive, non manifesta, al di fuori di ciò che sembra contenuto ed orizzonte (che cela tutto ciò che è al di là).
Allo stesso tempo, la causa originale è nel loop per mezzo della frattalità espansa, che “funziona così”... essendo “neutra e neutrale” (legge e memoria) ma, anche, strumento, alias:
tendente ad (im)piegarsi alle grandi concentrazioni di massa (solitamente… una per volta).
La causa è, dunque, come (de)materializzata e teletrasportata all’interno del loop, che la replica ad “immagine e somiglianza” ma… senza connessioni fisiche apparenti e sufficienti, per cui:
  1. “tu” non (ri)esci a fartene nulla, di questa “(s)coperta originale” (acqua calda e status quo)
  2. sino a quando non muti prospettiva
  3. raggiungendo il tuo centro (terzo stato "lato tuo").
 

venerdì 10 luglio 2015

Una storia coinvolgente, ricca di "emozioni".



Più di 1 giovane su 4 è Neet
In Italia, più di un giovane su quattro di età inferiore ai 29 anni non è né occupato né in formazione (Neet)…
Link
Sei classificato attra(verso) neologismi quasi sempre di origine (ed in lingua) anglofona. Viene subito da pensare agli Usa ed alla loro alta influenza nel/sul Mondo intero. Eppure:
Stati Uniti d'America… (in questo paese non vi è una lingua ufficiale nazionale a livello federale:
il suo uso in atti formali è quindi meramente consuetudinario. L'inglese è però lingua ufficiale in 28 dei 50 Stati dell'Unione)…
Link
È curioso che:
non vi è una lingua ufficiale nazionale…
Anche se:
l'inglese è però lingua ufficiale in 28 dei 50 Stati dell'Unione…
Nel reale manifesto “qua, così”, tutto assume una (f)orma a loop ben precisa, ossia:
sfuggevole.
Hai mai visto una “f(orma) sfuggevole”? E come la puoi vedere?
Se sei in un loop, il loop è normalità… a meno che te ne accorgi.
Ma come fai? Beh, ti è utile avere un “mezzo di contrasto”, per renderti conto delle di(verse) “velocità di scorrimento” (dell’abitudine e della sua “naturale” alternativa).
Ad esempio, lo puoi meglio capire guardando(ti) in(dietro) nel corso della storia deviata, magari al tempo in cui era considerato “normale” essere “(pre)levati in qualsiasi momento dagli organi della Santa Inquisizione, se solo il minimo sospetto faceva (ri)cadere su di sé il rischio di essere posseduti dal Demonio”.
Il che rendeva, in pratica, “il corpo degli agenti papali” come una sorta di "falce" non certo mossa a caso, dietro alla quale si celavano anche umori personali, paranoie, manie di grandezza, deviazioni, estremismi, odi e violenze gratuite…
Il tutto “servo” della necessità impellente di “man(tenere) l’ordine”, per mezzo della pressione a tutto tondo della “paura”, alias, della “sotto(missione) allo status quo”.
  

mercoledì 10 giugno 2015

Senza microscopio né camice bianco.



Nell’articolo di ieri SPS ha appena sfiorato l’ambito, de(scritto) da Rudolf Steiner - “cento anni fa” - relativo agli “uomini locusta” (o i “senza Io”).

Eppure, l’(app)orto fornito da SPS è fonda(mentale) al fine di 1) (man)tenere il proprio focus, 2) man(tenere) la propria coerenza e 3) man-tenere la visione sulla (com)presenza non manifesta del Dominio.
Per cui, in questa “ottica”, anche i “senza Io”, sono stati (de)scritti nella loro intima essenza – attra(verso) la spiegazione frattale espansa, che caratterizza questo piano di reale manifesto “qua, così”.
Ossia, il modello “idiocracy”, lo status quo e i “senza Io”… sono tutti aspetti apparente(mente) di(versi), ma relativi allo stesso principio dominante, (ri)velato e (s)velato proprio per mezzo della frattalità espansa che, da un lato è “strumento” e dall’altro è “legge/memoria”.
Qualcosa di... “uno e trino”, cioè, indemagliabile, essenziale, centrale, indivisibile… per coloro che osservano il reale, in qualità di “accorti”.
Accorgersi è l’inizio.

A Filtro di Semplificazione attivo, i “senza Io” sono esseri umani.

Sono, cioè, coloro (gli umani) che, come dei (ri)tornanti, sono “obbligati (ormai)” a girare attorno al piano reale (ri)emerso (status quo), (ri)nascendo e (ri)morendo in continuazione (essendo eterni, per quanto riguarda la loro sostanza).
Questo eterno vorticare “attorno a” (che non cambia mai, anch’esso… nella sua sostanza), rende progressiva(mente) gli umani… come degli “svuotati dall’interno”.
E ciò che viene drenato, in termini di conoscenza/memoria (esperienza pregressa, sempre resettata), viene sostituito con palliativi a minore valore aggiunto. Ossia, da tutto ciò che “serve” per… rimanere “qua, così”.
È il continuo, costante, progressivo, centrale… “ruotare attorno a…”, che forgia i “senza Io”.
Per cui, non sei alle prese con fenomeni “alieni”, rispetto alla natura umana, bensì, sei alle prese con un cambiamento strategico (pre)visto ed intenzionale, “diffuso da una fonte, che insisti a non prendere in considerazione (certo, per motivi altrettanto strategici ed imperativi… come dei comandi ipnotici o un incanto)”…
Preterintenzionale
Che va oltre l'intenzione di chi agisce; in particolare, di azione che provoca conseguenze più gravi del previsto
Ecco. Leggiti “per bene” (con “far frattale”, dal tuo centro o terzo stato, “lato tuo”, in coerenza ed equilibrio) la definizione appena (ri)portata.
  • che va oltre (al di là, ossia, “prima”. He He)
  • l’intenzione di chi agisce (qualcosa che fai, ma in quanto meccanismo inconscio)
  • in particolare (focus)
  • di azione che provoca conseguenze più gravi del previsto (le “conseguenze più gravi” sono quelle – non registrate direttamente da te – che permettono allo status quo, di rimanere del tutto “intatto e sempre attuale”).
Ciò mette, chiara(mente), in luce (alla coordinata di SPS) che… “tu non sei in te, non sei te stesso/a”.
 

martedì 31 marzo 2015

Lungo la "direzione".


Voladores.
"A cosa sei... appeso/a?".
(Ri)trovare è... “tornare sui propri passi, ma… non è tornare in(dietro). È il “recupero di qualcosa che a) è (s)perduto b) è dimenticato c) è catturato (ciò che lasci, viene ricom-preso)”
Nel panorama Globale, di ogni tempo - narrato per mezzo della “storia” deviata – manca sempre un “tassello”; la chiave per l’interpretazione più estesa possibile, relativa(mente) alla situazione umana d’insieme (individuo per individuo):
la (com)presenza centrale della ri(forma)zione del Nucleo Primo.
Ciò, rende tutto il (con)seguente (il “tutto quello che puoi pensare” ed il reale riemerso), come qualcosa che “cala” da un piano inclinato:
di(pendente) da…
Ora, se tutto ciò che puoi prendere ad hoc per “studiare/(ri)ferirti”, è una derivazione (drogaggio), una mancanza della presa in esame (decentramento) di una simile (com)presenza centrale, (domanda)… “che cosa pensi di sapere”?
Nulla si ripete uguale, ma delle “essenze” ritornano in forme nuove...
Link
Questa citazione è vera, ma… come al solito, la verità non è uno stato unico, sino a quando l’individuo che la emana/evoca, non è in uno stato unico (terzo stato).


La verità è... di (p)arte (quella che ti viene rivelata, che capisci, che supponi, che percepisci, che intuisci, che ragioni, etc. mentre sei in uno stato decentrato e parziale), è una venatura di/da un più vasto filone (ri)comprensivo.
La verità di (p)arte per(mette) di:
onorare la legge mediante raggiro.
  

martedì 30 dicembre 2014

In che “forma” sei?



Ponti di Konigsberg.
È tutto alla luce del Sole? Nevvero. Vero?
Esiste anche il “sotto suolo”, così come esiste anche l’ombra…
Tutto ciò, per te, che cosa significa? O, forse, non significa... nulla!
Il vuoto è il nulla? E uno spazio oscuro, invece, che cos’è?
Beh… "ognuno la vede alla propria maniera", se non interviene la “teoria” (legge) a dimostrare “che cosa”? A dimostrare che:
“tra le righe”… tu (con)segui.
Hai presente l’espressione “è la tua parola contro la mia”? Ecco:
la “legge” interviene e “decide anche per te”, in maniera tale che – poi – tu diventi quello che la legge emette in qualità di “cardine”…
Lascia perdere il “senso unico” al quale ti sei abituato, allorquando affronti simili questioni dal punto monodirezionale della logica abitudinaria (le “dimostrazioni”, ad esempio, nel campo delle scienze).
Esistono sempre più sensi di scorrimento, (d)entro qualsiasi ambito/situazione. È la natura quantica del tutto che lo permette sottilmente. E, visto che non tutto è autenticamente emerso, nella “tua” attuale versione della realtà, significa che molto di ciò che è “nel mezzo” è in grado, comunque, di “(ri)assumere valore e peso specifico”, anche alla latitudine del "capito/giudicato perché visto" e, dunque, capito presumibilmente.
Nella “ricetta”, però, mancano molte variabili e costanti che, ad esempio, il “buio” rende molto bene l’idea... in termini di “esistenza, seppure non visibile” (velo)
E… il “buio” non è solo quello che pensi, per abitudine, ma descrive zone di/in te al “buio”, ossia, poco “esplorate” ma, non solo nel senso “forestale” del termine, bensì… del sentimento di “moda”.
L’innovazione del pensiero, registrata dal cammino umano nel corso del tempo storico, è ad esempio un cambio di orientamento dettato da input esterni (ispirazione), alla moda (tendenza).
Ma questa “innovazione” non è tutto ciò che puoi “innovare/(ri)portare alla luce”. La “moda” è qualcosa di dettato da un punto, per interesse… al di fuori della Massa (esterno). Tutto riempie i solchi per livelli, per cui esiste un certo tipo di moda proveniente dalla Massa, ma non è certo questo livello di moda che decide l’interesse dei punti esterni alla Massa, che funzionalmente – in questa realtà – si limita a (con)seguire…

venerdì 19 dicembre 2014

Diversa Mente.



Questo libro sui Testi delle Piramidi, e soprattutto la seconda parte con la loro traduzione, nasce dalla mia esigenza di sapere cosa vi fosse veramente scritto
Leggendoli, vedevo che non corrispondevano al loro spirito magico e rituale”…
I Testi delle Piramidi. Wnas e la Via delle Stelle Imperiture – Athon Veggi
Sai cosa c’è? C’è che… a furia di rimanere sul pezzo – prima o poi – giungi ad un bivio caratterizzato dall’assenza della scelta.
Eppure sai che sei ad un bivio. Davanti a te, che non è proprio un “davanti”, si estende la possibilità di (ri)uscire. A far che? Da “cosa” poter… (ri)uscire, ossia, (ri)tornare ad uscire?
Qualcosa che è già successo, in un passato che non (ri)cordi.
Qualcosa che è già successo, ti ha (ri)preso con sè...
Sei in un loop che si espande dappertutto, (ri)empiendolo, di “sé” (polarità, paradigma, credo). Il "loop" è una traccia frattale, segno di una esistenza (non solo tua) che si estende al di là rispetto a quello che vedi/pensi.

Da “(ri)empio” che, togliendo la particella (ri)dondante, diventa lo spoglio “empio”, cioè:
  1. che disprezza ciò che è sacro; profanatore, sacrilego
  2. che rivela empietà, che è contrario alle credenze religiose
  3. spietato, crudele, scellerato
  4. (poesia) iniquo, avverso...
Dal latino impius, "empio"; composto dalla particella negativa in- e pius, "pio, religioso, virtuoso, benigno"...
Link
Qualcosa di “negativo” o, meglio, di “negante/(rin)negante”; che si ripete nella propria oper(a/azione).
Chi o cosa è “cattivo”?

venerdì 30 maggio 2014

Il Dispositivo.


Statistica: la scienza per la quale se io ho mangiato due polli e tu non hai mangiato nessun pollo, abbiamo mangiato in media un pollo ciascuno.
È facile essere abbindolati o auto abbindolarsi, a questo Mondo. È sufficiente… cosa? Beh… si (ri)entra sempre, a prescindere dal tipo di ragionamento/logica, in loop più o meno mentale. Ok. Vediamo di andare oltre, quest’oggi, ponendo le basi per (1) accorgersi di essere in un loop e (2) trovare la via d’uscita dal loop.
Come si fa? Come si procede? Devi sapere che è un viaggio che "quando sei già in viaggio, ti dimentichi di avere intrapreso"...
Dunque; questa è la via che si sta sviscerando per mezzo di SPS e non è l’unica possibilità. È proprio questo modello di pensiero che mina alla base la capacità consapevole di fuoriuscita da qualcosa che, evidentemente, “non esiste” in quantoché “esiste” in qualità di unica possibilità di riferimento. 

Se pensi e sei convinto (di conseguenza) di essere/vivere in un luogo che, allo stesso Tempo, è “tutto quello che hai a disposizione”… ebbene, quel “luogo” smetterà di esistere per te in tutte le sue altre “declinazioni” ma, ciò, non significa affatto che esse non esistano per coloro che “ne sono a loro volta convinti” (intuizione, coerenza).
Allo stesso Tempo, per coloro che credono anche ad “altro”, il fattore di relativa apertura mentale incarna anche la possibilità “autolesionistica e paradossale” di… mantenere tutte le possibilità aperte e concretizzabili, in maniera tale da creare un “nodo Spazio/Temporale”, nel quale essi sono incarnati fisicamente nel luogo ove la Massa meglio si (ri)comprende ed, allo stesso Tempo, sono come dispersi in ogni altra possibilità dimensionale, che la loro estensione mentale (immaginazione) li riesce a far “visitare virtualmente”.
Un simile intreccio di “luoghi” rende, nel Tempo di una singola Vita, quantomeno… “eterei”, nell’insieme decodificabile da un “terzo”, che giudica unicamente dal proprio punto prospettico.

venerdì 2 agosto 2013

Welcome to the 3d Industrial Light and Magic.



Abbiamo perduto degli amici, dei fratelli, donne e uomini giusti, degli eroi... ognuno di loro. I nostri cuori e le nostre preghiere vanno alle loro famiglie. Non li dimenticheremo. Ne dimenticheremo coloro che hanno lavorato fuori dalla luce dei riflettori e a cui dobbiamo tutta la nostra gratitudine. 

Il nemico non è venuto solo a distruggere le nostre cose o la nostra gente. È venuto a dissacrare un modo di vivere. A calpestare i nostri valori e anche la nostra libertà. E, in questo, non soltanto ha fallito, ma ci ha fatto il dono più grande: la possibilità di rinascere. Noi ci risolleveremo, rigenerati, più forti e più uniti. Questo è il nostro momento. 

La nostra occasione di poter dimostrare a tutti il nostro valore. Di poter dare quegli esempi di dignità, integrità ed onore che hanno forgiato questo Paese e che gli ridaranno… nuova vita. 

Che Dio vi benedica e che Dio benedica gli Stati Uniti d’America.
Attacco al potere

La Casa Bianca rende onore all'Industrial Light and Magic di George Lucas.
La storica compagnia specializzata nella realizzazione di effetti speciali è stata premiata per le innovazioni portate all'industria cinematografica in quasi 30 anni di attività…

Link


L'Industrial Light and Magic della produzione cinematografica “made in the Usa”, ha nel Tempo innovato il campo degli effetti speciali disponibili per “tradurre in immagini” il sempre gravido gradiente creativo di coloro che “scrivono storie”. 

Ormai è sempre più difficile scorgere la finzione al silicio, dalle riprese reali. I computer hanno preso le sembianza del “reale”…

venerdì 15 febbraio 2013

Un inizio attuale.



Attraverso la forza dell'immagine, che si esprime come sintomo… l'uomo naturale, che si identifica con lo sviluppo armonico, l'uomo spirituale, che si identifica con la perfezione trascendente, e l'uomo normale, che si identifica con l'adattamento pratico e sociale, deformati, si trasformano nell'uomo psicologico, che si identifica con l'anima.
La vana fuga dagli dei - James Hillman

Ecco la più grande storia mentre rivela un nuovo capitolo di se stessa; vera, pura, autentica arte alla luce del Sole. Un modello variegato di situazioni nelle quali gli individui e la Vita emanantesi, scrivono e sono scritti. Cari umani, se fate fatica a concepire quello che la vostra immaginazione (mente) non riesce a contenere, allora evitate di cercare un ‘inizio’.

Applicate alla situazione, di volta in volta osservata/vissuta, un artifizio concettuale:

dimostrare per assurdo la tesi che intuitivamente siete in grado di produrre, sentire, percepire.

Ossia, senza partire dalla pseudo necessità di conferire un inizio ad un movimento. Vi trovate in un loop. Non importa al vostro livello capire come sia iniziato; importa notarlo, notare se stessi dentro al loop. Essere consapevoli.

Solo a quel punto sarà possibile tentare di uscirne, mediante comprensione del motivo che mantiene il vortice attivo:

il motivo non è l’inizio, ma è l’adesso continuo che rinnova/genera quell'inizio. Un inizio attuale, insomma. 

Capendo il motivo capite l’inizio.

Come si capisce il motivo?

Ad esempio, utilizzando la logica frattale.

Se il vostro giardino è infestato dalle formiche, non cercate di capire l’origine e il perché dell’esistenza della formica… ma cosa fate? Utilizzate metodi di soppressione della formica. Ossia, tentate di ucciderla.

Cosa pensate che comporti in Natura un comportamento simile?

Pensate che il lato ‘selvaggio’ della Natura rimanga con ‘le mani in mano’?
  • la Natura è un’entità viva e in evoluzione, pertanto… ancora soggetta a dualità.
  • in Natura si riflette ogni comportamento. 

E non importa, in questa fase, capire da cosa abbia avuto origine questa legge; importa agire ‘calzando la situazione’:

se fossi io quella formica? Se la sorte di quella formica toccasse a me? Se venissi sfrattato dalla mia casa, gettato fuori e ucciso brutalmente?

È quello che sta esattamente accadendo…ad immagine e somiglianza di ciò che è accaduto.

La formica non ‘infesta’ il ‘vostro’ terreno, ma lo abita per circostante molto simili al movimento relativo alla ‘pendenza’ che segue l’acqua:

scorre secondo Natura.

Allora sarebbe meglio chiedersi:

come posso spostare le formiche senza ucciderle? Di che cosa hanno bisogno per continuare a vivere in pace?
 
Esse hanno trovato dimora secondo funzione. Chi siete voi per danneggiarle? Chi è che danneggia chi? Voi vi credete la razza dei dominatori e per questo ve ne approfittate.

Ad ogni passo terminate della Vita… uccidete.

Fa parte del gioco della Vita.

Anche il respiro si avvale della Vita, brucia Vite, stermina Vita.

Cosa rappresenta l’arrivo di un camion lanciato ad alta velocità, dal punto di vista di una formica? Che cosa sente, percepisce? Come si spiega un simile fenomeno? Ne è conscia? Vive accusando lo spostamento d’aria considerandolo come voi accusate gli effetti collaterali di un violento temporale?

Lo schema si ripete a diverse gradazioni della Vita.

La Morte è un canto, musica che s’eleva in continuazione dal Pianeta. Come effluvio, esalazione, fumo, vapore, emanazione, Aura

Essa è centrale rispetto ad ogni discorso che si intenda affrontare/approntare.

Allora, triangolate con un punto esterno come la Morte, ogni vostra riflessione. Non solo; osservate in Natura l’esistenza del seme, ergo… il concetto solidificato di reincarnazione nei panni del loop. Quindi, triangolate la vostra posizione fisica incarnata 3d con la Morte, come punto esterno a voi in questo momento e con il concetto di ‘ciclicità’.

Che cosa ne consegue, esprimendo questa connessione attraverso una immagine?


Il punto nero siete voi sulla Terra 3d. Non importa come, ma voi nascete sulla Terra 3d (N). Non importa come, ma voi morite sulla Terra 3d (M). Questo vero e proprio movimento genera onde di flusso e riflusso; un vortice espresso da una serie di cerchi (loop) in rappresentazione delle vostre Vite che scorrono, non solamente in Terra 3d ma anche nei livelli energetici sottili espressi dalla vettorialità M-N e N-M. In mezzo scorre l’esperienza… 

Questi cerchi se visti in sezione verticale vanno a formare un vortice.

Per questo, in Natura tutto esprime movimenti circolari a vortice. Il vortice è l’espressione frattale del ciclo e la Natura è ciclica, poiché 'contiene', per funzione.

Senza essere contenuti non potreste esistere nelle 3d. La gravità è la conseguenza di ciò...

È questo un processo di evidenziazione in scia al processo di incarnazione e di materializzazione, molto simile ad un teletrasporto per una porzione d’Anima, che la rappresenti integralmente ossia frattalmente. 

Un processo di riduzione molto simile al compattamento di dati sui vostri computer. Lo scompattamento, post trasporto, è inerente alla ‘fioritura’ che avviene in Natura.

Tutto è riflesso e riflette contemporaneamente. Per ora vi deve bastare così. Le risposte relative allo studio dell’inizio arriveranno più avanti. Adesso, una domanda simile avrebbe solo la forza di confondervi e mantenervi in ‘pigrizia’.

Morte e Nascita permettono la rotazione di tutto, Terra 3d compresa

È dal vettore aereo/etereo d’unione dei due punti M e N che occorre osservare al fine di ricomprendere se stessi come nel fulcro del vortice:

nell’occhio del ciclone.

Immaginate questa situazione e fissatela entro di voi. Ricordatela, infine… in ogni processo relativo al ‘giudizio’ ed alla comprensione.

James Hillman, che tutti conosciamo come uno dei più originali rappresentanti della scuola junghiana, viene chiamato 'il filosofo dell'anima'. Ma la sua 'anima' non ha niente di metafisico o di trascendentale, è un concetto psicologico, è, con le sue parole, 'una modalità che riconosce ogni realtà come simbolica e metaforica': 

dacché mondo è mondo e uomo è uomo, soltanto stabilendo delle relazioni, come sono appunto la metafora e il simbolo, l'uomo può capire il mondo e dare un senso a sé e al mondo

- Francis Crick, lo scopritore del Dna dice: ‘L'anima è un processo neurobiologico. Le nostre menti, il comportamento dei nostri cervelli possono essere interamente spiegati dall'interazione dei neuroni’.

- Questa è la sua opinione. La scienza è sempre stata molto abile, fin da Cartesio, a cercare di sbarazzarsi dell'anima, o comunque a cercare di ridurla a un fattore minimo della condizione umana. Invece, per la vita umana, l'anima costituisce la cosa più grande, la cosa più importante. 

La riduzione dell'anima a un sostrato materiale è irrilevante per l'esperienza umana. E quello che conta è l'esperienza
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Non c’è nessuno che ha ragione ed entrambi hanno ragione. Semplicemente essi osservano da due punti diversi la medesima situazione.

Hillman è tuttavia più concreto ed essenziale… lasciando da parte il concetto scientifico di ‘comprensione’ o - di ricerca dell'inizio.
 
Il loop che racchiude la società umana attuale è mantenuto in vigore da questo approccio relativo alla mancanza di risposte certe, tipico della scienza. Senza queste risposte certe si è come bloccati, non si va da nessuna parte perché semplicemente non si parte, si attende qualcosa d’indefinito che potrebbe non accadere mai

Ricordate: il vortice ha base in voi. Voi tenete tutto in funzione.

Leggete tutta la profondità di questa intervista:

l’ultima intervista a James Hillman… ‘Sto morendo, ma non potrei essere più impegnato a vivere’

Sto morendo, ma non potrei essere più impegnato a vivere’. Così aveva scritto, nella sua ultima mail. E così l’ho trovato, quando sono andata a salutarlo per l’ultima volta nella sua casa di Thompson, nel Connecticut, pochi giorni prima che morisse: 

il fantasma di se stesso, ma incredibilmente vitale; il corpo fisico ridotto al minimo, quasi mummificato, tutto testa, pura volontà pensante. Restare pensante era la sua scommessa, la sua sfida. Per questo aveva ridotto al minimo la morfina, a prezzo di un’atroce sofferenza sopportata con quella che gli antichi stoici chiamavano apatheia

un apparente distacco dalla paura e dal dolore che traduceva in realtà un calarsi più profondo in quelle emozioni

L’unica cosa che contava era analizzare istante dopo istante se stesso e quindi la morte come atto oltre che nella sua essenza. Se Steve Jobs, morendo, ha lasciato detto 'stay hungry, stay foolish' (Siate affamati curiosi, siate folli imprevedibili), l’ultimo insegnamento di James Hillman può riassumersi così:

'Resta pensante' fino all’ultima soglia dell’essere.

Il tempo qui sembra fermo, le lancette puntate sull’essenza ultima. 

'Oh, sì. Morire è l’essenza della vita'.

Com’è morire?
 
'Uno svuotamento. Si comincia svuotandosi. Ma, si potrebbe chiedere, che cos’è o dov’è il vuoto? Il vuoto è nella perdita. E che cosa si perde? Io non ho - perso - nel senso comune di 'perdere'. Non c’è perdita in quel senso. C’è la fine dell’ambizione. La fine di ciò che si chiede a se stessi. È molto importante. Non si chiede più niente a se stessi. Si comincia a svuotarsi degli obblighi e dei vincoli, delle necessità che si pensavano importanti. E quando queste cose cominciano a sparire, resta un’enorme quantità di tempo. E poi scivola via anche il tempo. E si vive senza tempo. Che ore sono? Le nove e mezza. Di mattina o di sera? Non lo so'.

È una condizione perseguita dai mistici.

'Oh sì, dall’induismo per esempio, gli induisti ne scrivono. Ma in questo caso è tutto unwillkürlich, involontario. È accidentale'.

Comunque non credo non ti sia rimasta nessuna ambizione. 

'Davvero?' [Apre di scatto gli occhi finora socchiusi, con un lampo azzurro di sfida.]

Ti resta quella degli antichi romani: lasciare il tuo pensiero ai posteri.
 
'È vero. È molto importante per me che il mio pensiero rimanga. Ma la parola posteri mi rimanda a postea, a un dopo, a un futuro, in cui non voglio essere trasportato adesso'.

Perché esisti solo al presente.

'Sì, e voglio tenere chiusa la porta con il cartellino - Exitus. La potrò aprire a un certo punto, quando capirò come farlo nel modo giusto. [Tenta di scuotere il capo, ma il dolore lo ferma]. Non saprei ora come aprire quella porta senza che ne dilaghi una folla di creaturine che vogliono qualcosa

Molti degli antichi filosofi ne sono stati catturati, probabilmente tu sai chi lo è stato più degli altri. Io non voglio. Il mio compito è dialogare e tenere il dialogo aperto su quel che accade momento per momento. Il mio è piuttosto un reportage. Dal vivo. Dal vero'.
 
Non potrebbe essere altrimenti: o non fai il reportage – come la maggior parte di chi si trova nella tua condizione – oppure ciò che riferisci è la verità. E penso che tutti siano affamati di questa verità.

'Tutti sono affamati di morte. La nostra cultura lo è. Io, qui, come vedi, ne parlo continuamente. Ma non la esprimo. Perché nella morte io sono impegnato. Non voglio uscirne, per esprimerla, per vederla o guardarla in trasparenza. Non cerco di formularla. Ogni tanto si realizza qualcosa che mi porta in un altro luogo dal quale posso osservarla. Magari anche di riflesso. Ogni sorta di cose si riflettono in questa introspezione, ma non l’attività essenziale di ciò in cui sono impegnato [ossia l'atto del morire]. Il tempo che mi dò è il qui e ora'.
 
Capisco…

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Ogni tanto si realizza qualcosa che mi porta in un altro luogo dal quale posso osservarla.

Un uomo che osserva, presenziando direttamente al proprio processo.

Nel frattempo prosegue l’ondata di arresti nel Mondo dell’economia. Ve ne siete accorti?
 
Finché le leggi della matematica si riferiscono alla realtà, non sono certe, e finché sono certe, non si riferiscono alla realtà’.
Albert Einstein

Il paradosso deriva da questa constatazione:

una funzione di loop è ‘nativa’, ma il nuovo arrivato ha del Tempo o ‘occhi bianchi’ per vederlo all’opera pregno di carburante abitudinario, prima di divenire egli stesso parte e carburante del loop.

Nucleare, salta accordo tra Iran e agenzia nucleare Onu.
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica dell'Onu ha annunciato oggi di non essere nuovamente riuscita a raggiungere un accordo, nel corso dei colloqui con l'Iran, sull'indagine sul programma nucleare di Teheran

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L’iran è dotato di tecnologia Kesche. A che gli serve la pantomima del nucleare? Serve perché l’Iran è parte del gioco e deve mantenersi alle regole del gioco: 

loop.

Scott Pelley: È denaro proveniente dalla tassazione quello che la Fed spende?
Governatore Bernanke: Non è denaro da tasse. Le banche hanno dei conti correnti presso la Fed, così come si può avere un conto presso una banca commerciale. Perciò, per prestare ad una banca, usiamo semplicemente il computer per accreditare i conti che esse hanno con la Fed.

Il Governatore della Federal Reserve ci sta raccontando, in un semplice inglese, che essa trasferisce denaro (spende e presta) semplicemente modificando cifre in conti correnti bancari. Non esiste qualcosa come dover 'incassare' tasse (o indebitarsi) per creare una voce del foglio elettronico chiamata 'spesa pubblica'. 

Dati informatici che non vengono da nessuna parte. Tutti lo sanno! 

Dove altro possiamo vedere che questo accade? La vostra squadra segna un goal e il punteggio cambia, poniamo, da 7 a 10 punti. Per caso qualcuno si chiede da dove lo stadio abbia preso quel punto? Certo che no! Oppure, ad esempio, riuscite a colpire 5 birilli nel gioco del bowling e il vostro punteggio va da 10 a 15. Vi preoccupate per caso di dove la pista da bowling abbia preso quei punti?  

Pensate che tutte le piste da bowling o gli stadi di football debbano avere una 'riserva di punti' in una 'scatola chiusa' per assicurarsi che voi possiate ottenere i punti che avete segnato? 

E se la pista scopre che avete commesso un’infrazione con i piedi e vi abbassa il punteggio di 5 unità, per caso adesso la pista da bowling ha più punti da concedere? Certo che no!

Sappiamo tutti come funzionano le voci elettroniche, ma in qualche modo questo è stato completamente stravolto dai nostri politici, dai media, e soprattutto dai principali media mainstream.

Tenete a mente solo questo come punto iniziale: 

il governo federale non si trova mai nella situazione di 'avere' o 'non avere' dei dollari. 

Esso è proprio come lo stadio, che non 'ha' o meno una scorta di punti da dare. Quando si tratta del dollaro, il nostro governo, per mezzo delle agenzie Federali, della Federal Reserve e del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, è colui che tiene il punteggio (e fa anche le regole!)

Ora avete le risposte operative alla domanda: 'Come pagherete per questo?'. 

E la risposte è: 

nello stesso modo in cui il governo paga qualsiasi cosa, modificando cifre nei nostri conti correnti

Il governo federale non sarà mai 'a corto di denaro', come il nostro Presidente ha erroneamente ripetuto. Non esiste una cosa del genere. Né dipende in alcun modo dall’ottenere dollari dalla Cina o da qualunque altra parte. 

Tutto ciò che al governo serve per spendere è modificare delle cifre al rialzo nella propria banca, la Federal Reserve

Non esistono limiti numerici alla quantità di moneta che il nostro governo può spendere, ogni volta che esso voglia spendere (ciò include il pagamento degli interessi, così come la previdenza sociale e le spese mediche). Ciò comprende tutti i pagamenti effettuati in dollari dal governo a chiunque.
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Realtà virtuale: ci siete dentro.

Il frattale che esprime la realtà virtuale 3d, una tra le infinite pagine del ‘libro’ della più grande storia, e che vi racconta la voce dell’Errante verosomiglianza è:

da quando vi siete staccati dalla garanzia dei pagamenti con oro sottostante, siete scivolati in un’altra realtà… né migliore né peggiore, ma, solo un’altra realtà.

Ecco come vi muovete fra le gradazioni di ‘realtà’.

Senza nemmeno accorgervene e, comunque, guidati nel farlo.

Il ‘connubio’ è solo un attore dei molti all’opera.

Esiste un lato silente ma interattivo nella questione esistenziale.

Gregory Page – L’uomo che controlla il cibo del pianeta.
Ha 59 anni e non concede interviste.

Sicuramente il suo nome e quello della sua impresa non vi dicono niente.

Eppure nelle sue mani passano la gran parte degli alimenti che riuscite a immaginare. Cargill è una delle quattro compagnie che controllano il 70% del commercio mondiale del cibo

Mentre il mondo affronta la più grande crisi alimentaria da decenni, loro fanno cassa 'leggendo i mercati'….. Funziona così. Voi non lo sapete, ma il pane della vostra colazione è una merce con più valore del petrolio

La farina con cui è fatto si chiama Cargill. Vi dice qualcosa? E si chiama Cargill anche il grasso del burro che spalmate sul pane e il glucosio della marmellata.Cargill è il mangime che ha ingrassato la vacca da latte e la gallina che ha fatto le uova che friggiamo in padella. Cargill è il chicco di caffè e il seme di cacao; la fibra dei biscotti e l’olio di soia. Il dolcificante delle bibite, la carne dell’hamburger, la farina della pasta? Cargil. E il mais dei nachos, il girasole dell’olio, il fosfato dei fertilizzanti…? E l’amido che le industrie del petrolio raffinano per convertirlo in etanolo e mescolarlo alla benzina? Indovinate.
 
Non cercate marche o etichette, non le troverete.
Cargill ha attraversato la storia in punta di piedi. Com’è possibile che un’impresa fondata nel 1865, con 131.000 impiegati divisi in 67 paesi, con un fatturato annuo di 120.000 milioni di dollari, quattro volte quello di Coca-Cola e cinque quello di McDonald sia così sconosciuta? Come si spiega che una compagnia così gigantesca, con conti che superano l’economia del Kuwait, del Perù e di altri 80 paesi, sia passata inosservata?

In parte perché è un’impresa familiare…

Oggi, circa 80 discendenti si suddividono i ricavati e giocano a golf

Di loro si sa poco, salvo che nelle feste, gli uomini portano gonne scozzesi per onorare gli antenati. E che sette siedono nel consiglio d’amministrazione e sono nella lista Forbes dei più ricchi del pianeta, con fortune che si aggirano attorno ai 7000 milioni ciascuno. Il presidente della compagnia è Greg Page, un tipo flemmatico a cui piace dire, con lentezza, che Cargill si dedica 'alla commercializzazione della fotosintesi'...

Cargill ha triplicato i benefici nell’ultimo semestre e i suoi guadagni superano i 4000 milioni di dollari, record raggiunto nel 2008 nel pieno della crisi alimentare. La compagnia aveva scommesso che la siccità in Russia, uno dei grandi produttori mondiali, avrebbe obbligato Vladimir Putin a proibire le esportazioni per assicurare il consumo interno. E indovinò. 

'Abbiamo fatto un buon lavoro leggendo i mercati e abbiamo reagito rapidamente', spiegò un portavoce di Cargill. 

In cosa consiste la reazione? 

Si tratta, essenzialmente, di giocare al Monopoli, comprando i raccolti nel mercato del futuro, cioè prima che sia piantato un solo seme, e di venderli poi in un posto o l’altro del pianeta, là dove risulti più proficuo..
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Alfine, ci siete solo voi, uno per uno, davanti, dietro e dentro al vostro stesso movimento energetico.

Il tutto innestato nel Tutto.

Come ingranaggi, fate girare le ruote della più grande storia.

Non è un movimento riduttivo ma centrale.

Rifletteteci per bene.

Dipende da voi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com