Per “farti meglio... sintonizzare”:
intervenendo a una conferenza al Mexican Autonomous Technological Institute a Città del Messico, Coeuré ha spiegato che gli strumenti che la Bce utilizzerà dipenderanno dagli shock che si osserveranno su liquidità o tassi di interesse.
"Abbiamo a disposizione vari strumenti che possiamo utilizzare" ha affermato. "La ragione per cui occorre che si faccia una discussione è che vogliamo essere sicuri di usare gli strumenti giusti...
Se si tratta di una questione di tassi di interesse o di liquidità:
questa è la discussione che stiamo tenendo"…Link
se si tratta di una questione di tassi di interesse o di liquidità: questa è la discussione che stiamo tenendo…
Questo è:
- essere dentro al vortice
- dove il vortice è una conseguenza
- ed essendo il vortice scambiato per “tutto”
- rifletti su quanto tu sia lontano da te stesso/a e dalla “sostanza (ragione) che alimenta e permette il vortice”.
La "Caverna" è piena di "sostanza". |
Anche se analizzi tutto del vortice, ne sei sempre all’interno, ergo, non arrivi mai a nessuna conclusione in grado di… “farti alzare la testa”. Tutto, nel vortice, è vortice…
Tutto alimenta il vortice, anche se “tutta la parzialità” non è né il vortice ne tantomeno la “sua” ragione.
E la guerra è energia per il vortice.Nel loop, il loop.Che cosa alimenti? Di cosa ti alimenti?
Qualcuno ha pensato, leggendo le notizie “fresche” - che riportano la classificazione della “carne lavorata” alla pari degli effetti mortali dell’amianto - a quello che “passano gli animali nella ‘loro’ esistenza”?
“lasciate ogni speranza, oh voi ch’entrate”
ma... chi diamine ci voleva entrare? Quando è successo? Sì, perchè... è già successo anche se non lo ricorda più nessuno (umani o animali che sia).
È la “tua” Vita.
Proprio il fatto che “tali teorie” sono valide “al di dentro” di un qualcosa di preventivamente ridefinito. Si chiamano “assiomi”:
- verità indimostrabili
- verità non dimostrate
- verità, dunque, di parte.
Qualcosa di artificiale, allo stesso modo della tecnologia inarrivabile della “natura”. Qualcosa che esiste da prima dell’avvento del Dominio.
Qualcosa che il Dominio si è limitato a “copiare”.
In quale modo? Potendo contare sul fatto centrale di essere la grande concentrazione di massa, che la frattalità espansa deve replicare nel reale manifesto:
- nel reale manifesto
- dentro al reale manifesto
- in… un “vaso contenitore” (la famosa “Caverna” di Platone).
È solo “lì dentro” che le leggi AntiSistemiche funzionano efficacemente.
La guerra dei poveri è “tutto, qua, così”.
Tutto ti spinge verso il mantenimento dello status quo.
Ovverosia, verso ciò che la “natura” dipinge con grande maestria frattale, allorquando si scatena un uragano, un ciclone, un vortice, un turbine, etc. Ossia, ogni volta che “si dipinge nel reale manifesto, la forma esatta, la mappa, del ‘luogo dimensione/concettuale all’interno del quale,nonsei’”.
Sei (fisicamente) ma "non sei" (esistenzialmente).
Che cosa "filtra" sino a raggiungerti? Chi/cosa è quella "luce", che t'ispira e che... ti domina? La domanda è, ovvio, metaforica. |
- un loop
- con te
- al di dentro
- lasciando l’origine
- al di là del manifesto, del ricordo, dell’attenzione.
Osservale meglio, "grazie alla Globalizzazione (ad esempio, l'effetto farfalla)".
Le cause sono più vicine a quello che ti dicono i meteorologi, piuttosto che l’osservazione degli effetti (paura, danni, fuga) dell’uragano. Sono le pressioni, i venti, le depressioni, le correnti, gli “agenti atmosferici”. E sono, di più, ciò che le “sospinge a comportarsi in una determinata maniera”.
È tutto “frattale”, nel modo, nei tempi, nei mezzi, nelle… ragioni.
È tutto “rivelato”, nella stessa maniera:
- rivelare = "diffondere"
- rivelare = ri velare = "oscurare".
E tutto ciò… in coerenza con l’intento del Dominio (la causa che non apparendo, dunque, dipinge tutto nella stessa maniera. Ecco perché “non capisci”. Perché “non vedi”. Perché non puoi vedere ciò che “si diffonde da nascosto, rimanendo nell’oscuro”)…
- in un luogo ove si “lotta”
- sempre e comunque
- per il “divertimento” di un imperatore che non è mai sugli spalti, ma che “è”, a prescindere da ciò che pensi tu, da ciò che sei portato a pensare relativamente ad un… “fantasma”; di qualcosa che è diventato “così” solo per/ai tuoi occhi.
- in coerenza = nella coerenza = unione, saldezza, consapevolezza
- incoerenza = mancanza di coerenza, di coesione; friabilità; contraddittorietà, illogicità, incongruenza, incongruità, inconseguenza… assurdità, insensatezza, irrazionalità… assurdità, contraddizione, incongruenza…
Link
L’unione delle parti, provoca una distorsione del “campo comportamentale”, quando viene assorbita/respirata senza memoria (consapevolezza), origine, senso, direzione...
È un “effetto d’insieme”, una… droga che crea dipendenza e la mantiene a vortice “tutta attorno a te”, mentre tu consegui senza accorgerti di nulla, perché – appunto – consegui e sei sempre troppo impegnato/a (guarda non caso) per poterti accorgere.
Ti puoi anche abituare a Dio? Probabilmente, sì. Se solo Dio… lo intende.
Altrimenti, non può mai succedere. Ok?
Ti... sommerge.
"Dio". |
Dio non è nulla più di te, solo che la sua “posizione” è tale da avere scalato le gerarchie, essendo la dicitura “Dio” solo una carica da ricoprire all’interno dell’attualità dello status quo, che deriva dall’attuale forma di Dio e che, dunque, vorticando attorno a qualcosa “che non esiste – per te – ma c’è”, non appare mai all’interno della propria creatura/creazione…
una "carica (pArte)".
È centrale avere sempre ben presente questa “dis/organizzazione delle cose”. Ci sono fattori organizzati in livelli, ordini, gradi, appartenenze, dimensioni, insiemi e sottoinsiemi, etc.
Ciò che lascia inalterato, tutto quello che ritrova…
Se il Dominio “copia (senza conoscere l’origine delle “circuiterie”)”… di conseguenza, tutto ciò che rientra nella propria opera (te ricompreso/a) non può che comportarsi alla stessa maniera, perché “caratteristica fondamentale impressa all’origine”.
C'è sempre un "sopra e sotto". Ma li sai ben interpretare, alla luce della frattalità espansa? |
Dove abita l’artista, è tutto… artistico e… lo è dal punto prospettico dell’artista che abita “lì”.
Ora, tu… ignorando l’origine della forma del reale manifesto, ne ignori anche tutto il resto:
- le intenzioni
- il perché
- il come
- il dove
- il quando… tutto è già successo.
Spazio concesso. |
Ergo, ruoti attorno a qualcosa che non appare più, per come te l’aspetti (per cui… non ci credi che esista ciò che ad un certo punto… temi e cancelli anche per paura)… e ci ruoti attorno perché sei dentro alla altrui creazione.
SPS, forse te ne accorgi, sta trovando il modo di dettagliare qualcosa che tende a sfuggire per sua “definizione”.
È come vivere nel buio ed avere, comunque, gli occhi:
- che cosa vedi del buio, nel buio?
usa la frattalità espansa, lato memoria.
Se qualcuno ti parla in italiano e sei italiano, non è detto che tu capisca ugualmente.
Dove ti trovi? E la tua attenzione dove si posa? Dove sei? Che cosa fai? Perché lo fai? In che modo lo fai? In che modo “sei”?
Come non è assolutamente casuale la “guerra dei poveri”. Dei poveri perché… impoveriti da una ragione oscura.
Ridotti ai minimi termini, in catene d’aria, dall’ambiente nel quale sopravvivono.
Ora, lotta per i “tuoi” diritti e per la “tua” libertà d’espressione, per il “tuo” lavoro (che è come per un umano dalla fedina penale pulita, di richiedere di entrare in carcere), per il “tuo” futuro, per i “tuoi” figli, etc. Tanto, sai che cosa stai facendo nella sostanza?
Di “tuo” nello status quo, non c’è più nulla.
Nemmeno il corpo è “tuo”. E la mente? Credi che sia “tua”, questo tipo di mente?
Divide et impera.
Lotta e rafforza, allora, le abitudini... che ti incatenano nel "nulla, qua, così". Nel tempo, il tempo domina e cancella tutto quello che va cancellato. Perché anche il tempo, nel reale manifesto, è una emanazione frattale espansa.
Per oggi basta così. C’è molto materiale che “spinge, già pronto”, ma… va bene così.
Domani... c’è sempre tempo.
È portante che ti accorga di essere dentro a qualcosa:
- immagini quello che meglio credi
ma
- che l’immaginazione non sia solo fantasia
bensì
- intuizione.
fidati del tuo intuito
che non è nello status quo
ma
è uno strumento frattale espanso, al di là di tutto.
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