Dove memorizzi i tuoi “ricordi”? Dove li “metti, depositi, registri, inserisci”? Su/in quale “supporto”? Utilizzando/ricorrendo a quale “servizio/dispositivo”? Mettendoli nelle “mani” di chi/cosa? Fidandoti di chi/cosa?
Per comprendere ciò, ritrova lo stesso “meccanismo (destino)” ad un livello che puoi meglio ricomprendere.
In questo caso, sleghi il “ricordare cosa accade ai tuoi ricordi (cosa che… "non sai" perché ignori e, dunque, non capisci)” e sedimenti il processo attorno a qualcosa di “fisico”, che riguarda un altro genere di tuoi ricordi, ossia:
- i tuoi dati (documenti, foto, musica, video, film, etc.)
- che memorizzi in qualche maniera, mediante l’utilizzo sempre più "pesante" di ogni strumento che la tecnologia, soprattutto, ti mette sempre più a disposizione.
Tu hai dimenticato, anche e soprattutto, ciò che è già successo (la tua "invasione e conquista", a livello di Dominio, che ha eretto dentro di te… l’enclave dell’inconscio. Qualcosa che puoi capire meglio, forse, trovando il modo di accorgerti di cosa succede all’interno di un moderno computer, allorquando vai a creare una nuova partizione nella memoria, conferendole un “anticipo gerarchico, rispetto a tutto il resto… che è nativo”).
Perché, seguendo e sopravvivendo in/su/dentro questa “pista”, tu smarrisci la direzione che avevi... rispetto ad un reale manifesto che si è dischiuso a tenaglia sulla tua “libertà”.
Qualcosa che “è”, a prescindere da ogni accaduto di sorta e di tipo di imprinting dominante…
Ciò che monca e... “ti manca”, è l’anello di congiunzione tra aree diverse, che esistono nonostante tutto quello che sei portato/a pensare. Qualcosa che “qua, così” ti viene sempre ricordato frattalmente e, dunque:
in maniera giudicata “da te (meglio, dall’enclave dell’inconscio, che risponde sempre e solo ad altro, ovverosia, al Dominio)”… non possibile, perché non riesci più ad estrarre valore aggiunto, astraendo ogni situazione che “ti ruota attorno, mentre gli ruoti dentro e viceversa”.
È questa “capacità frattale espansa” che ti permette di by passare “il lato commerciale di qualsiasi verità di parte”, trasformando tutto nella relativa causa a monte, che “è” sempre… rispetto ad ogni ammorbamento che a valle, nello status quo attuale, gli accade puntualmente… perché “strategia”.
- in qualcosa che ti blocca
- perché non sai come andare avanti
- pro cedendo ogni volta per “paura di perdere tutto quello che
nonhai”.
Dal pensiero (mente, programmazione) nasce il reale che si manifesta, di conseguenza. Qualcosa che è all’origine di tutto, persino della “Fisica” e, dunque, che si trova al di là, prima, delle leggi fisiche (che vengono prese come riferimento per spiegare tutto, abbagliando tutto).
Pensiero e reale manifesto (fisico) sono, dunque, “agganciati continuamente perché in simbiosi (accordo gerarchico)”. Cosa viene prima? Non importa più… perché sei nel loop ed il loop tende a confondere tutto, ad inquinare tutto, ad ingarbugliare tutto.
Ecco, allora, emergere qualcosa d’altro, che sfugge sempre (e non a caso) al processo logico conseguente, che vive costantemente in ritardo:
qualcosa che "non puoi capire" (perché non lo ricordi e perché sembra impossibile, anzi… “di più”, essendosi rivelato dietro ad ogni tipo di “ombra”)
qualcosa che puoi, tuttavia, sempre afferrare per logica frattale espansa, ossia, ponendo attenzione a ciò che viene prima del “pensiero”, cioè… l’ispirazione.
Ora, visto che esiste qualcosa che puoi “ancora soppesare fisicamente”, relativamente a ciò che “anticipa la qualità del flusso del pensiero”, rendendolo di fatto una… conseguenza; in termini di una simile “qualità”, che cosa significa... espandendo frattalmente l'esempio della raffigurazione/incarnazione ispirazione vs Muse (inconscio)?
Infatti, a tal riguardo persino la scienza deviata porta ad emersione il concetto di “campo morfogenetico, Dna, genetica, epigenetica, etc.”.
Che cosa, quindi, “guida la formazione del reale manifesto”?
Chi/cosa “anticipa sempre tutto”?
Chi/cosa esegue/ispira tutto ciò, rimanendo al di là della “tua” capacità di ricordare, renderti conto, essere attento/a?
così "vedi e capisci (ti accorgi)".
La "Musa" ti ricorda che, in te, esiste un'area requisita ed attrezzata per "dirigere i tuoi lavori, dall'esterno di te" (inconscio, wireless).
Quali rischi per il correntista se la banca fallisce.Lo spauracchio che si aggira sui mercati prende il nome di Bail-In.
A partire dal 1° gennaio prossimo gli Stati non garantiranno più il salvataggio delle banche in difficoltà. A risolvere eventuali situazioni critiche saranno gli azionisti, gli obbligazionisti e, nei casi di maggiore gravità, i correntisti.
Uno scenario da prendere in seria considerazione per evitare spiacevoli sorprese…Link
Come puoi, allora, “evitare spiacevoli sorprese”?
Semplice: non puoi se “qua, così”.
Non… puoi.
Accorgiti.
Al limite, "qua, così" cerchi solo il modo per "uscirne con le ossa meno rotte". No?
Riesci anche “solo” ad immaginare un intero Pianeta, che non si accorge di quello che gli accade continuamente da “sempre (o anche solo da 5 minuti)”?
È il Pianeta Terra, per comenonlo riconosci.
La “tua” casa? Ciò che consideri come tale…
Che cosa sai? Quello che ricordi.
Che cosa ricordi? Quello che sei ispirato/a a ricordare?
Cosa ti ispira? Il Dominio.
No. Più semplicemente, “solo”:“Ad immagine e somiglianza…”:
- umani
- tuoi simili.
- è la “Via di Dio”
ossia
- la direzione intrapresa dal DominIO.
Non importa se la mente è stata hackerata oppure creata; accorgiti che è:
- “usata per…”
e
- “usata da…”.
Usata da… il Dominio.
Onde e... ciclicità "naturale". |
Se i tuoi ricordi sono messi tutti e solo nel Cloud (tendenza sempre più manifesta), basterà togliere la “corrente”, perché… “tu non abbia apparentemente più nessun ricordo”.
Ecco cosa è già successo.
E che cosa… ti “dicono”?
Ciao Davide,questo tuo lavoro mi è piaciuto molto,a mio parere e per ciò che leggendoti comprendo,qua sei entrato ...direttamente a gamba tesa nei contesti sociali di cui si nutrono le persone,o come dici;che vengono nutrite.Ci sono dei passaggi,in cui tu colpisci il centro di ogni situazione-persona,lo fai in modo inequivocabile e netto,da non lasciare fraintendimenti di sorta.Sono veramente felice di leggerti,dando una ventata di aria pulita all'asfittico orizzonte del "qua e cosi",in cui sono,siamo costretti a vivere.Ciao
RispondiEliminaCaro Carlo, ti ringrazio. Se vedi il film "Suburra" ti dicono tutto. Ma... a che serve? Ti dicono tutto, intanto, tu non ci puoi fare niente.
EliminaNon è solo un film. E' la realtà manifesta. Gli attori guadagnano. La regia anche. La produzione pure. Gli azionisti idem. Ci guadagnano tutti, presi nella propria categoria, ma... ci perdiamo tutti, presi uno per uno e d'insieme.
Il denaro rende fluido e scivoloso il piano inclinato del reale manifesto by Dominio.
Un abbraccio.
Serenità.
Smile