Per cui, in questa “ottica”, anche i “senza Io”, sono stati (de)scritti nella loro intima essenza – attra(verso) la spiegazione frattale espansa, che caratterizza questo piano di reale manifesto “qua, così”.
Qualcosa di... “uno e trino”, cioè, indemagliabile, essenziale, centrale, indivisibile… per coloro che osservano il reale, in qualità di “accorti”.
A Filtro di Semplificazione attivo, i “senza Io” sono esseri umani.
Questo eterno vorticare “attorno a” (che non cambia mai, anch’esso… nella sua sostanza), rende progressiva(mente) gli umani… come degli “svuotati dall’interno”.
E ciò che viene drenato, in termini di conoscenza/memoria (esperienza pregressa, sempre resettata), viene sostituito con palliativi a minore valore aggiunto. Ossia, da tutto ciò che “serve” per… rimanere “qua, così”.
Per cui, non sei alle prese con fenomeni “alieni”, rispetto alla natura umana, bensì, sei alle prese con un cambiamento strategico (pre)visto ed intenzionale, “diffuso da una fonte, che insisti a non prendere in considerazione (certo, per motivi altrettanto strategici ed imperativi… come dei comandi ipnotici o un incanto)”…
Che va oltre l'intenzione di chi agisce; in particolare, di azione che provoca conseguenze più gravi del previsto…
Ecco. Leggiti “per bene” (con “far frattale”, dal tuo centro o terzo stato, “lato tuo”, in coerenza ed equilibrio) la definizione appena (ri)portata.
- che va oltre (al di là, ossia, “prima”. He He)
- l’intenzione di chi agisce (qualcosa che fai, ma in quanto meccanismo inconscio)
- in particolare (focus)
- di azione che provoca conseguenze più gravi del previsto (le “conseguenze più gravi” sono quelle – non registrate direttamente da te – che permettono allo status quo, di rimanere del tutto “intatto e sempre attuale”).
Qualcosa che (ri)corda molto da vicino (alias, frattalmente) l’ordinamento militare.
Sì, ma... Eichmann effettivamente è un mostro. E quando dico “mostro” non intendo il Diavolo in persona. Non bisogna essere particolarmente intelligenti, per comportarsi come un mostro. È risaputo.Così stai semplificando un po’ troppo le cose.
Il fatto interessante del fenomeno Eichmann è che sono tante le persone ad assomigliargli. Dovresti vederlo.
È un uomo terribilmente normale… Lui si considerava come un obbediente servitore che doveva eseguire l’incarico ricevuto dal Fuhrer.
‘La mia fedeltà è il mio onore’... Quell’uomo avrebbe elevato a legge qualsiasi ordine del Fuhrer.
Per questo motivo si è sempre dichiarato innocente in aula. Perché effettivamente ha agito secondo la legge...Hannah Arendt
Tu sei come una specie di “portat(ore/rice) sano/a”, ossia… attra(verso) di te, del “tuo” agire, si diffonde la quintessenza dell’(in)canto… che equivale a dire:
che tu (sos)tieni la f(orma) della Realtà/Mondo, che (ri)conosci, ovvio, come unica e senza alternativa (se non quella che rimane sempre “davanti a te, in quantità di… illusoria speranza, cambiamento, etc.”); è un po’ come adescare il cavallo (asino), tendendo a debita distanza – sempre costante, nonostante il pro(cedere) dell’andatura del “binomio” – la insostituibile… “carota”.
Come “zuccherino”, per quello che fai (esegui ordinatamente ed inconsciamente “trasportando molto di più, rispetto alla portata del 'tuo' fare/agire, alla 'moda')… c’è “l’agio della modernità”, per(messo) dal fluire della tecnologia o, meglio, di tutto ciò che non capisci, ma che ti limiti ad utilizzare e consumare, per mezzo di interfacce “user frendly” (semplificate e semplici… “a prova di idiota”, ossia, il frattale dello svuotamento e dello riempimento piallante/palliativo, del tuo “Io/coscienza/punto di essenza”).
Un analogo trattamento di “favore”.
Si toglie petrolio e se non si sostituisce il “vuoto creato”, con qualcosa d’altro, alla fine tutto può anche collassare.
Per cui, il vuoto è (ri)empito d’altro, che (de)scrive ancora una destinazione d’uso “pro industriale”, utile e serva del medesimo potere, che drena e sostituisce a “propria immagine e somiglianza” il piano del reale manifesto che, così, gli ®assomiglia sempre di più.
Sei circondato/a da “interfacce comunicanti tra due aspetti (di)versi del ‘reale’. Tra il ‘sotto ed il sopra’ rispetto alla tua capacità di ‘vedere’”.
- sotto, ci sono i meccanismi del funzionamento, che l’interfaccia evita di (ri)cordarti (utilità)
- sopra, c’è la cosid(detta) “natura” (ciò a cui hai accesso)... "regolata dal 'sotto' e dalla tua interazione per mezzo dell'interfaccia".
"Natura" che, comunque, (man)tiene per intero quell’aspetto di “non conoscenza (segreto)”, rispetto al proprio funzionamento (qualcosa che veneri come una sorta di “miracolo”, che si ripete ogni volta, stagionalmente/ciclicamente).
I “programmi” che sott(intendono) alla natura, sono tutti posti al di sotto dell’interfaccia, che ti isola dall’intero.
La scienza è deviata (dal Dominio), per cui “vede quello che deve... vedere”.
- ve/de
e
- de/ve.
La sostanza del paradigma “qua, così”, non cambia mai… se, come primo step, tu non inizi ad accorgerti della (com)presenza non manifesta del Dominio.
Qualcosa che sai, ma che pensi finisca a livello di blocchi d’interesse definiti dai Media.
Come burattini, che si trasformano in burattinai subordinati all’ordinamento gerarchico non evidente, del reale manifesto “qua, così”. La ragione della (f)orma dello status quo. Il motivo per cui, ad esempio, gli Usa… si comportano da 500 anni, nell’unico modo che pensano di “saper/dover interpretare”.
La piramide, la “catena alimentare”, non termina e non inizia con la Massa umana. C’è altro, ma ancora… d'umano (per quanto riguarda l’utilizzo del mero significato/assonanza, a livello di termine lessicale).
Comportandoti di (con)seguenza, come da strategia applicata dal Dominio, all’intero “spettro del reale (ri)emerso” (a te, ormai, familiare... perché ritenuto “unico”).
Quando un piano di reale viene drenato da/di tutto quello che non “serve”, nel tempo della strategia, visto che:
- è solo una questione di tempo
dato che
- sei un (ri)tornante (ossia, ritorni sempre “qua, così”… se non te ne accorgi).
Chi, ora, non ti sembra nemmeno esistere (seppure sia il padrone incontrastato del Pianeta).
Il capostipite del lignaggio nobiliare (ri)emerso, sulla Terra – a sua immagine e somiglianza. Un (ri)flesso frattale che annuncia la sua (com)presenza, in ogni caso… anche se tu non vedi.
Paesi Bassi o... immagine al microscopio? |
La frattalità è una chiave di decodifica unica ed universale.
Ci sono molti “segni”, ormai, nella società in cui vivi. Segni… di cosa?
Qualcosa che “puoi tradurre in infiniti modi”. Soprat(tutto) se… sei sotto all’in(flusso) di ciò che “non devi vedere” (loop), perché… “è già tutto compiuto, ossia, successo”.
Il “reset” è ciò che ti “lavora” costante(mente) “giorno e notte”.
Tutto ciò che insiste su di te ed “in te”, per mezzo della (f)orma frattale del/nel reale manifesto.
“Prima il dovere e poi il piacere”.
Quando qualcosa non lo/la puoi neanche “immaginare”… allora significa che per te “non esiste”, anche se “c’è”. Come un perfetto piano di camaleontismo ambientale e temporale.
Non sei "fisso/a né fermo/a" (anche se... attualmente, nel loop).
Come lo puoi “capire/(ri)cordare”?
Letta: mi sono dimesso dal Parlamento, consegnato lettera oggi."Ho lasciato oggi il Parlamento, ho dato la lettera di dimissioni al presidente". Lo annuncia Enrico Letta a "Di martedì"."Secondo me - aggiunge - bisogna che questo passo sia compiuto rapidamente", ma "continuerò a impegnarmi in politica" perché "dalla politica non ci si dimette".
Link
- ho lasciato oggi il Parlamento
- dalla politica non ci si dimette…
Che cosa, dunque, ha “lasciato”?
È semplice, anche, constatare come la "luce" sia nell’ombra e come l’ombra si (ri)proietti, per mezzo della luce, nel piano di reale (ri)emerso di (con)seguenza.
Nel loop, inizio e fine si con(fondono) sino a non esistere, apparente(mente).
Posso chiederle quale prima impressione ha avuto dell’America?Il Paradiso…Hannah Arendt
La condizione di Paradiso è “recitata”, per via di una differenza rispetto al “prima” (nella fattispecie, la guerra e i campi di prigionia nazisti). Ma ciò è ben lungi dalla condizione di Paradiso, di derivazione più propria(mente) “tua (ideale)”.
La Arendt, che si libera del pericolo nazista, non si accorge che il “Paradiso” la sta progressiva(mente) uccidendo, ad esempio, permettendogli di auto avvelenarsi con una serie infinita di sigarette.
(In)oltre, gli Usa sono gli organizzatori occulti della “guerra”, della Germania di Hitler. Sono i registi dietro alle quinte che, per mezzo del controllo dell’economia Globale, mettono in ginocchio la Germania, permettendo la creazione dell’humus del dittatore assoluto, ossia, del capro espiatorio che permetterà loro, in seguito, di… invadere l’Europa e conquistarla strategica(mente) da alleati, liberatori e Paese amico (per... acclamazione).
Allarme calo vaccinazioni in Italia. Esperti chiedono una campagna contro i falsi miti…
Una campagna contro i falsi miti (He He… che forza).
Sino a quale punto giunge la... "pubblicità"? Sino al... "terrorizzare" (ovvio).
Salute: coda “lunga” per malattie invernali, sotto accusa calo vaccinazioni..."Abbiamo sicuramente più casi dello scorso anno, nello stesso periodo", spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università di Milano che stima circa 100 mila casi in corso, tra forme respiratorie - "fortunatamente non molto intense" - e "gastrointestinali da enterovirus".La "resistenza" delle malattie invernali, spiega Pregliasco all'Adnkronos Salute, "è un trend a cui stiamo assistendo negli ultimi anni, favorito anche dagli sbalzi climatici repentini che ormai caratterizzano le nostre stagioni".
Ma, secondo Paolo Misericordia, direttore del Centro studi della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) quest'anno a peggiorare la situazione c'è stata la riduzione del numero dei vaccinati.
"Nel mese di marzo, nei nostri studi, abbiamo registrato una coda influenzale rilevante. Questo perché i virus hanno circolato molto di più. E persino le persone molto anziane vaccinate sono state meno protette. Questo perché non c'è stato l'effetto “gregge” che, limitando la circolazione dei virus, offre un'ulteriore protezione"…Link
Quale livello viene prima?
L’esperto ne sa più di te, ma meno rispetto all’esperto che lavora per…
Che viene prima.
Le origini del totalitarismo è un libro di Hannah Arendt del 1951.
Riconosciuto alla sua pubblicazione come la trattazione più completa del totalitarismo - e in seguito definito un classico dal The Times Literary Supplement - quest'opera continua da molti ad essere considerata il testo definitivo sulla storia dei regimi totalitari o quantomeno delle loro incarnazioni del XX secolo…
Nel capitolo conclusivo, la Arendt definisce l'alienazione e la riduzione dell'uomo a una macchina come requisiti necessari al dominio totale…Link
La condizione fonda(mentale), affinché tu rimanga “qua, così”.
La tua necessaria trasformazione (già avvenuta e, oggi, solo mantenuta tale) in una “macchina”:
come requisit(o) necessari(o) al dominio totale.
Dominio Totale (a lettere iniziali, maiuscole).
Ciò è possibile, perché tutto è frattale.
L’aspetto sfuggevole è sempre quello relativo alla “causa”, perenne(mente) in ombra, sino a quando… la si continua ad ignorare, proprio perché centrale nella propria strategia del “divide et impera”.
Mafia Capitale: Marino, dimissioni? Sarebbe mondo al contrario.Le dimissioni di Ignazio Marino o il commissariamento del Comune sarebbero esempi di "mondo al contrario".
Lo ha detto lo stesso sindaco di Roma a Di Martedì su La7.
Sul commissariamento, ha tuttavia precisato Marino, "non spetta a me dare giudizi perché ci sono un prefetto, un ministro e un presidente del Consiglio che devono fare le loro valutazioni".
"Mentre durante la giunta Alemanno si compravano filobus che non sono mai arrivati, mentre arrivavano le tangenti e si assumevano cubiste all'Atac, noi acquistiamo 700 nuovi bus e assumiamo altri 200 autisti", ha spiegato Marino, e quindi un eventuale addio al Campidoglio equivarrebbe a "dire che quel tipo gestione andava bene mentre ora dovremmo interrompere".Link
Il “Mondo al contrario”, definite da Marino… è quella Realtà/Mondo che, ora, vive solo a livello utopico (giustizia e morale). Qualcosa che esisteva prima dell’av(vento) del Dominio.
Molto probabil(mente), prima dell’ultima grande era glaciale…
“Il più importante pregio della scienza è familiare a tutti, ed è che le conoscenze scientifiche ci danno i mezzi per realizzare ogni sorta di cose.
Naturalmente, se sono cose buone non lo si deve soltanto alla scienza, ma anche a una scelta morale che ci ha indirizzato verso il bene.
La conoscenza scientifica è il potere di fare il bene o il male, ma non contiene istruzioni sul modo di usarla.
E un potere il cui valore è ovvio, anche se può essere smentito da ciò che ne facciamo. Ho imparato ad esprimere questo comune problema umano durante un viaggio a Honolulu. In un tempio buddhista, la guida diede ai turisti alcune informazioni sul buddhismo e concluse aggiungendo qualcosa che - disse - non avremmo mai dimenticato (e io non l’ho mai dimenticato).
Era una massima buddhista:
"Ad ogni uomo viene data la chiave delle porte del paradiso; la stessa chiave apre le porte dell’inferno".
Ebbene, qual è il valore della chiave del paradiso?
Senza dubbio, se mancano chiare istruzioni per distinguere le porte del paradiso da quelle dell’inferno, la chiave può essere un oggetto pericoloso.
Ma il suo valore è fuori discussione:
come potremmo entrare in paradiso, altrimenti?
Le istruzioni sarebbero prive di valore, senza la chiave.”Da “Il piacere di scoprire” di Richard Feynman
Nel loop, il loop.
Se mancano chiare istruzioni…
Ora, le “istruzioni” non mancano mai, perché sei in un reame frattale espanso (che non è solo la forma grafica/geografica che si ripete, da far vedere ai bimbi sempre meravigliati… sino al momento in cui bimbi non lo sono più e, così, sono stati disinnescati senza colpo ferire).
Altrimenti, le istruzioni ci sono sempre, ma non le sai vedere, capire, tradurre.
Perché essa è lontana da te. Puoi anche sapere "questo", ma ben presto… "questo" cambierà. Mentre tu registri il tempo in quantità di invecchiamento e la tecnologia, invece, va sempre avanti e ti (pre)cede.
Come puoi misurarti con qualcosa che è sempre apparente(mente) giovane?
“Ad ogni uomo viene data la chiave delle porte del paradiso; la stessa chiave apre le porte dell’inferno”…
He He…
Come un piccolo ingranaggio… (per)mette di “funzionare, al grande insieme d’ingranaggi”.
C’è un “vuoto” che trasmettono a/in te. Perché tu non li sai decodificare alla luce della loro valenza originale, che non (ri)trovi più… agendo da “qua, così”.
Se anche un solo selettore, muta d’intensità (capacità circuitale), allora "qualcosa" trasmette (di)versa(mente) all’insieme in “ascolto”. L’effetto gregge funziona ed è, in realtà, senza direzione ideale. Ossia, se ora sembra che scorra solo da cima a fondo, è perché è stato “limitato in questa maniera”.
- gli italiani sono meno smarriti, perchè (ri)tornano a spendere
oppure
- gli italiani sono meno smarriti, visto che (ri)tornano a spendere?
Il leitmotiv è sempre quello.
E... chiunque (ri)trova sempre il modo di “farsi andare bene quello che rimane”… perché non sembra esserci nessuna alternativa sostenibile/percorribile.
L’assoluto ed il relativo? Naa. Evita la discussione, che (com)porta solo divisione e separazione.
La cultura, il sapere, il credo, la natura e la tecnologia, etc. sono gradi relativi dell’assoluto (che demanda e comanda ad hoc, separando all’apparenza ciò che è inseparabile, sino a quando non cambia la causa scatenante il loop).
Che cosa
Che cosa
E, così…
Mettilo alla sorgente della (f)orma attuale sociale.
L’assurdo scompare.
Il paradosso, anche.
La realtà manifesta (ri)trova un senso compiuto:perlomeno diventa evidente il motivo tracciante della f(orma) attuale, della società umana (senso, causalità).
È un bell’esercizio. Dav(vero). Qualcosa di... con(vincente)!
“È molto difficile capire cosa dovrebbe accadere se la teoria fosse corretta…”.
Intervista a Richard Feynman, premio Nobel per la Fisica
Se la teoria “è” corretta (ossia, se il Dominio esiste e lo dimostri per assurdo, portandolo a titolo di esercizio, a capo del Mondo) che cosa ac(cade) nella società umana?
Ossia, con il Dominio a capo del reale manifesto, ti aspetti che il reale abbia l’esatta conformazione che (ri)conosci dapper(tutto).
E… proprio “ciò che è”, anche, se ignori il Dominio.
Ossia, senza che te ne accorgi, il Dominio “c’è, perché esiste”.
È un ragionamento “bizzarro”? Naa, è un ragionamento logico, razionale e, dunque, scientifico.
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