giovedì 11 giugno 2015

Cosa è geniale, nel loop?


Genio è... (in)clinazione: Verso dove/cosa? Verso la... (di)pendenza.
Da cosa sei ®aggiunto/a, mentre vivi la “tua” esperienza?
Da onde. Da segnali. Da “annunci”, che ti trovano. Da radio programmazione. Da radioattività. Da… molti aspetti non manifesti. 

Qualcosa che (auto)av(viene),  fintanto che... continui a guardare alla realtà, solo con gli occhi dell’abitudine.
L’abitudine è una “riduzione della portata della prospettiva”. Il vedere dalla toppa della serratura, piuttosto che… dalla porta aperta.
Ciò che viaggia sino a (e con) te, ovunque, molto spesso non lo (p)rendi in considerazione, appunto, perché invisibile. Questo non significa che, tutta(via), non esiste… come puoi tranquilla(mente) appurare, ad esempio, con la corrente elettrica (che accende “magicamente” la lampadina nel tuo salotto di casa).
Quindi, “c’è abitudine ed abitudine” e c’è, sopra a tutto, “autorizzazione all’abitudine e/o vice(versa)”, ossia… c’è una regolamentazione, per "legge", di ciò che sei “spinto/a a credere (e, dunque, a vedere/ricordare)” e ciò che, (in)vece, è necessario (e ovvio) per il tuo “bene” e per quello dei tuoi simili.
Quale interesse spinge, a sua volta, la (ri)formulazione della “legge”?
Quale è il “bene comune”?
E, se esiste il bene comune, allora deve esistere anche il “bene privato”. No?
(In)fatti, la “proprietà privata” è qualcosa che si è andata, via via, sempre più intensificando… dal momento in cui è risultata protetta e tutelata proprio dalla legge stessa (scritta per il “bene comune”, ma… a partire da quello privato).
È un loop. Sei in un loop. Ed, il loop, è caratterizzato da una sostanziale “mancanza di memoria” progressiva, relativa alla sua (in te, tua) origine/installazione/implementazione.
Mancando l’origine (il perché)… manca anche la causa, che quindi “(pro)cede, da oltre le quinte del visibile”.
L’inabissarsi dell’inizio (origine, sorgente, alfa) cor(risponde) all’inabissamento della memoria pregressa, dell’esperienza accumulata nel tempo e nelle vicissitudini trascorse (che molto probabilmente avevano anche insegnato qualcosa, relativamente ad un certo passato).
Da una "crescita" nel tempo, si passa – allora – all’esatto contrario (dal punto prospettico comune, umano):
alla stasi o all’involuzione del grado di “Sovranità”, che era abitudine di un certo tempo e, ora, solo frutto di fantasia.
   
Certo, la crescita non è scomparsa, bensì, si è solo spostata da centro a centro; da te (umano) al Dominio (altro grado di umanità). Quindi, alla stasi/involuzione del “bene comune”, si contrappone l’evoluzione del “bene privato”.

Perché, ad un certo punto (indefinibile, perché ormai… leggendario) av(viene) un simile cambiamento?
Beh, SPS (ri)corda (a tutti) che:
  • dall’ultima era glaciale (il “cancellino naturale” del Globo)
  • si è abbattuto (applicato al...) sul/nel genere umano un reset, che lo ha interessato ad ogni livello, soprattutto, a livello di ciò che era in grado ancora di (ri)cordare
  • vista la lunghezza ciclica dell’era glaciale e la sostanziale “riduzione di/in portata della facoltà umana Sovrana (legata anche al poter vivere in/con temperature in grado di rendere sostenibili determinate funzioni/programmi, piuttosto che altre/i che, evidentemente, il freddo favorisce non certo casualmente).
La temperatura è uno switch (abilita questo o quel “programma”).
Basta notare cosa succede, dopo i cambi di stagione, alla cosid(detta) “natura”.
Che cosa (pre)determina e caratterizza il “cambio stagionale”?
La variazione della temperatura a livello locale e Globale (qualcosa che dipende dall'inclinazione dell'asse terrestre, rispetto al Sole. He He).
Il funzionamento, sia degli esseri umani che della “natura” (quella, usualmente, ritenuta esterna all’umano, seppure la natura sia parte in causa comune, rispetto ad ogni forma vivente esistente sul Pianeta) (ri)entra nei parametri di funzionamento “per temperatura”, la quale autorizza l’insorgere o meno di certe caratteristiche inerenti alla programmazione indotta, (d)entro a ciò che risulta - così - come inosservabile.
Qualcosa che la “scienza deviata… (ri)cerca (ovvio, senza possibilità alcuna di ritrovare).
Ora, visto che il tutto (reale manifesto) è, prima ancora, di natura frattale… significa che il suo funzionamento sottinteso è “non visibile” (con “usual”… mente).
Eppure, proprio per mezzo frattale espanso, è possibile “far luce” (riportar luce) su ciò che “non esiste, ma è”.

Internet, funziona la pubblicità “al momento e al posto giusto”.
Pubblicità on line totalmente automatizzata e offerta al momento giusto, nel posto giusto e all’utente giusto.
Scelte che il mercato mondiale sta premiando e che passano attraverso il “native advertising” e il “marketing automation”…
Link
Ecco dove “porta” questa citazione:
  • proprio “là”, dove è stato ipotizzato poco sopra, ossia… “(d)entro al funzionamento del piano reale manifesto”, anzi… di più; (d)entro al funzionamento del potenziale, che regola la formazione finita (reale manifesto), dal piano degli infiniti modelli di realtà possibili…
Ciò che emerge, a livello di pubblicità Mondiale, è la risultanza della (com)presenza della frattalità espansa (la legge/strumento/memoria, che agisce a partire dal circuito primario e che redistribuisce, sino a formare il reale manifesto, le grandi concentrazioni di massa esistenti ed in proiezione, dal potenziale, sullo scenario unico di manifestazione del reale o “circuito terziario”).
La grande concentrazione di massa è il “circuito secondario” (avvolgimento del primario), che (ri)genera, sostiene e (man)tiene il “circuito terziario” (la realtà che riemerge di conseguenza).
Pubblicità on line totalmente automatizzata e offerta al momento giusto, nel posto giusto e all’utente giusto (non un caso, ma… il riflesso della frattalità espansa, in azione perenne, ubiqua e continua).
  • la “pubblicità” parla la lingua frattale, la indica (retro) prospettica(mente)
  • la sua automatizzazione, indica la (com)presenza sia del circuito primario, sia della grande concentrazione di massa del Dominio (Nucleo Primo), sia… un “sacco di altri aspetti, a cascata gerarchica”
  • la sua “offerta al momento giusto, nel posto giusto e all’utente giusto”, af(ferma) la perfezione in corso d’opera dell’apparato “tecnologico naturale”, che (s)cambi solo per… “naturale”, delineandone un aspetto sostanzial(mente) di(verso) rispetto alla sua più autentica portata “terra (ri)formante”.
(Ri)cordare questa verità è fonda(mentale). Perché?
Perché per(mette) di bypassare intera(mente) ed a “piè pari”, il firewall ambientale posto a protezione dell’(Anti)Sistema del Dominio. Ossia, dell’insieme che ti (man)tiene in scacco “qua, così”.
La “sostanza”… (status quo).
La tecnologia che “sta al di sotto” del piano reale (ri)emerso “ad immagine e somiglianza…”, è – nella fase attuale – non indagabile, perché il (pro)seguire sulle sue tracce, con fare disinnescato (dalla compresenza stessa di un insieme di circostanze strutturali/native che, di fatto, lo impediscono), non com(porta) altro che, “perdita di tempo, girando in modelli ripetitivi a loop, che non portano da nessuna (p)arte… se non sempre ‘qua, così’”.
Per questo esiste, in SPS, il Filtro di Semplificazione:
un concetto cardine (guida), basato sulla proprietà frattale espansa, alla base del tutto (sia manifesto che non manifesto, sia strutturale che derivante, sia a livello originale che riflesso, etc.).
La causa prima (ciò che ha progettato il circuito primario e le sue leggi… da cui deriva lo Spazio Sostanza, ossia il potenziale che sorregge l’esistenza del circuito terziario, sul/nel quale è possibile edificare qualsiasi forma di reale manifesto, per via della proiezione polarizzata di ciò che diviene una grande concentrazione di massa o circuito secondario) è, attual(mente), al di là persino della frattalitàessendone la matrice originante e codificante.
Ciò, deve essere am(messo) da SPS, perché l’analisi approfondita a questo livello cardinale… (ri)entra in un ambito che la “(com)presenza stessa di SPS” contribuisce ad “inquinare”.
Ovvio, tutto ciò che si (di)parte dalla causa originale in poi, è perfetto terreno di indagazione, by SPS, perché tutto è perfetta(mente) orientato e causato secondo la proprietà frattale espansa.
Ok? È im(porta)nte, segnare questo fondamento.

Ciò, (man)tiene aperta l’essenza a qualcosa che, altrimenti, può (ri)tenersi soddisfatta dall’avere decodificato il piano del reale e del potenziale del reale, limitandosi a (con)seguire in qualcosa che è ancora… una "cella", seppure sempre più enorme.
La causa prima è qualcosa di attual(mente) non indagabile.
Il Dominio, (in)vece, è qualcosa che è perfetta(mente) indagabile.
Questo deve essere chiaro.

Se “ci sei”, avrai certa(mente) percepito che, seguendo questo filo logico del discorso, il Dominio diventa “piccolo piccolo”, rispetto alla causa prima comune (che rimane al di là, per ora, della possibilità di essere ricordata).
E… questo rimpicciolirsi di portata, (ri)conduce inevitabil(mente) alla possibilità di (ri)uscire ad “abbracciarlo”, attra(verso) la conduzione propria frattale, secondo lo schema sempre funzionante:
(pubblicità) on line totalmente automatizzata e offerta al momento giusto, nel posto giusto e all’utente giusto...
Alias: sincronicità (ciò che determini, quando sei nel tuo terzo stato, “lato tuo”).
Quel vento (coerente, corrente) che ti rende un polo magnetico, in grado di attrarre, “causal(mente)”, tutto ciò che - allora - ti “serve”.
Per evitare che tu (ri)cordi questa tua origine (facoltà), l’(Anti)Sistema si guarda bene dal metterti nelle condizioni migliori, affinché tu possa trarre questo ampio beneficio. Sì, perché, l’opera del ribaltamento della prospettiva è già stato completato (dal momento in cui… “tutto è compiuto”).
Ergo, a differenza di quanto prospettato – nella più favorevole delle ipotesi, ossia quella spirituale (alla moda) – la sostanza dei fatti af(ferma) che… nei cicli apparenti di (ri)torno “Vita/Morte”:
  • ad ogni ciclo (nel loop) ti condensi sempre di più, nel senso che diventi sempre più “macchina” (nello status quo), perdendo ogni volta qualcosa rispetto alla volta prima (qualcosa che viene drenato via e sostituito da palliativi volumetrici, che mantengono la forma ma non il valore aggiunto/sostanza)
  • ad ogni ciclo (nel loop), se non ti “liberi (ricordi)” prima (subito), diventa sempre più arduo (ri)uscire.
Tu non hai necessità di "completarti qua". Sei già completo/a e, semmai, sei in via di smantellamento "qua, così". Non (ri)cerchi nulla. Semmai, (ri)trovi o, meglio, (ri)cordi.
Quindi, rispetto alla presunta “illuminazione”, alla liberazione dal karma, dal male, al completamento dell’essenza, etc. che avviene dopo una serie di cicli di reincarnazione che, presumibil(mente) portano l’individuo alla completa maturazione sotto ad ogni aspetto… (rispetto a ciò…) SPS sottolinea che, in(vece), succede l’esatto contrario:
  • tutto è auto (in)trattenimento
  • funzionale alla verità radicale
che
  • più stai in un “luogo” (fosse anche un intero Pianeta o una intera realtà manifesta)
e
  • più ne rimani invischiato (visti i cicli di reset, le leggi locali, la frattalità espansa nelle vesti di “strumento”, la compresenza della grande concentrazione di massa che opera in quanto interesse a maggiore portata, esperienza, potere, intenzione, etc.).
L’esempio intuitivo è 1) la ragnatela, 2) il Casinò (dove fai fatica a trovare l’uscita), 3) la droga (in ogni forma), in quanto 4) (di)pendenza.
Chi/cosa “ascolti”, solita(mente)? He He (che te lo dico a fare?)…

L'umano sempre più... macchina, senza memoria.
Al fine di auto (in)trattenerti “qua, così”, devi essere reso/a – nel tempo ciclico/sequenziale – sempre più una “macchina”. Ed è proprio quello che ti succede, (ri)tornando ogni volta nel medesimo “stampo”.
È un "processo industriale", quello che ti attende… perché ti (pre)vede.
E tu sei (diventi) un prodotto industriale e più precisa(mente) delle “Industrie (Anti)Sistemiche del Dominio”, il cui azionista (unico) principale è il Nucleo Primo. Ossia, ciò che non vedi e che reputi inesistente, anche se c’è (eccome, se c’è).
E, guarda al caso, l’azionista principale di una multinazionale, può sempre preferire di non apparire pubblica(mente), senza per questo rinunciare alla proprietà, di fatto, della propria grande azienda.
Di casuale non è emerso proprio nulla, nel reale (pre)definito d(e/a)llo status quo.
Perché, oltre (dietro), c’è sempre lo specchio frattale all’opera, che (re)distribuisce e caratterizza tutto, in funzione della “forma/dima” che deve applicare allo scenario unico del reale manifesto (una sorta di lavagna comune).
Dunque, per diventare sempre di più “una macchina”, devi essere “trattato/a, di (con)seguenza”. Inizia, dunque, a “vedere le cose che ti succedono”… come un processo industriale ben definito, dove tutto è lasciato, se proprio credi, all’invarianza del caso, visto che “tutto è nella sostanza immutabile, rispetto al senso di scorrimento verso il…” (solco dell’aratro).
Gli umani sono tanti (sette miliardi, ormai). Le necessità del Dominio, quali sono?
Che devono “servire”.

Ora, il Dominio sa che gli umani si replicano sempre.
Ossia, che è alle prese con una “risorsa infinita, perché 1) tanta, 2) continua e 3) eterna”.
Queste caratteristiche sono portanti, rispetto a tutto quello che, invece, emerge alla "tua" latitudine, sotto al Dominio, in termini inversi di:
  • limitazione
  • finitezza
  • mancanza
  • carenza
  • vuoto, etc.
Pensa, dunque, a come ragiona il Dominio, ossia, come ragionano coloro che dispongono, atresì, di risorse infinite, nonostante quello che le risorse sono (porta)te a pensare, relativa(mente) a se stesse, dopo svariati “giri nel loop”.
I vari “colli di bottiglia”, che contras(segnano) il reale manifesto “qua, così”… sono solo p(arti) del firewall ambientale (tutto).
Modi di filtrarti e di (auto)con(tenerti) a “norma di legge”.

In maniera tale che sei tu, di (con)seguenza, a credere di “far tutto, meritare o meno”. L’opera religiosa, in toto, ti lavora ai fianchi - per altri versi (facendo parte inconscia dell’unica squadra vincente in loco, ossia, quella del Domino) - instillando in te la particella del peccato, del non credere, del soffrire, del meritarsi "dopo", etc.
E, in(somma), di una sostanziale presa d’atto... di una f(orma) di reale manifesto, che puoi solo attraversare e mai definitiva(mente) concorrere a cambiare (il mio regno non è di questo mondo).
Come una “prova, un test” che ti condurrà per mano, in seguito, oltre… verso quella “terra promessa”, che è un’utopia rispetto a quello che “ti sei messo/a in testa” (visto quello che ti hanno insegnato a… pensare/immaginare).

E che resta solo una "invasione di spazio altrui, già abitato" (conquista post ipnotica, con un senso inconscio, perchè non trasmesso assieme al comando del "credo")

E, in(vece), è proprio il reale manifesto “qua”, che oc(corre) (ri)polarizzare. Non esiste nessuna altra (p)arte.
E questo cambio d’immagine è qualcosa (aggiornamento), che è soprav(venuto) in SPS, rispetto a qualche tempo fa.


L’Oltre Orizzonte è sempre “qua, ma non… così”. Lo devi solo "immaginare... dal momento in cui torni ad essere una grande concentrazione di massa"...
Il “libro ha molte pagine”, ok… ma è sempre aperto su una, che è quella destinata ad essere vista/esperimentata/vissuta, nonché essere la sede del potenziale... che (ri)emerge come (con)seguenza della terra (ri)formazione “di quello che c’è”, ad opera della frattalità espansa.
Ciò che ti manca è, dunque, “solo l’idea chiara, di quello che vuoi dare alla luce di te, qua”.
Una volta (ri)trovato il tuo terzo stato (lato tuo), inizi a (ri)cordare.
Da “lì” diventi una grande concentrazione di massa.
Che la frattalità espansa… “sente e deve re(distribuire) nel piano unico del reale manifesto”.
È un po’ come ciò che (ri)ac(cade) in ogni ambito, dove la popolarità ti rende “famoso e (im)portante”.
Solo che a decretare le conseguenze ed il tuo “successo” nel Mondo, non è la Massa ma… la frattalità espansa.

Se, dunque, "sei guidato/a" a diventare sempre più macchina (senza Io, umano locusta, zombie, etc.), al fine di permettere l’estensione sostenibile dello status quo… allora, tutto quello che “ti viene dato da mangiare, bere, respirare, lavorare, divertire, etc.” serve per… un simile scopo.
La scienza deviata indaga sempre a vuoto ed in ritardo, relativa(mente) ai danni mortali (rischio cancro, ad esempio), che le sostanze diffuse dall’industrializzazione del Pianeta, ti possono arrecare.
E, (in)vece, in quanto essere eterno che (ri)torna sempre sino a quando non sei (ri)uscito a liberare… tu sei sottoposto/a ad intossicazioni d’ogni tipo, che rendono il tuo complesso sempre più vuoto, povero, affamato e sostanzial(mente) sempre più simile ad un “morto vivente” (modello idiocracy).

Ciò che “non conosci intima(mente), ma mangi ugual(mente), perché… te lo danno in fiducia”… si (ri)combina a livello cellulare, atomico, chimico/alchemico, organico, etc.; ad un livello assoluta(mente), per te, inarrivabile.
Per cui, ciò che ti succede (d)entro, non è - per te ed il tuo dottore - mai più di un gonfiore di pancia o di un senso di nausea/mal di testa… quando, invece, si tratta di una (ri)scrittura delle tue funzioni interiori e sostanziali, che (s)cambi sempre per “salute”.
Qualcosa che la scienza allopatica cura per sintomatologia. E che, anche se (ri)corri alla scienza alternativa… non cambia di molto il “senso unico” nel quale sei.
Quindi: “ciò che non ti uccide, ti fortifica?”. See
Ciò che non ti uccide (è solo perché “serve” così. Altrimenti il Dominio organizzerebbe una bella catastrofe naturale o altro).
Ti fortifica (ti permette di sopravvivere, ossia, di continuare a vivere “qua, così”. Sempre più macchina, come da previsione).
Cibo: attenzione all'acrilammide, aumenta l'incidenza di cancro (specialmente nei bambini).
Attenzione all’acrilammide. L’allerta proviene dall’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, che ha pubblicato il suo parere scientifico su questa sostanza, presente in molti prodotti alimentari.
Secondo il documento prodotto dall’Efsa l’acrilammide può aumentare il rischio di sviluppare tumori, per via della sua costante presenza in molti cibi che si trovano costantemente sulle nostre tavole.
E sono i bambini a rischiare di più, a causa di un minore peso corporeo che li pone soggetti a una maggiore esposizione.
L’acrilammide si forma, durante la cottura ad alte temperature, nei prodotti alimentari che contengono amido. In particolare parliamo di fritture, cotture al forno e alla griglia, nonché lavorazioni industriali a oltre 120° C.
Gli alimenti più pericolosi, in questo senso, sono i fritti a base di patate, il caffè, i biscotti, i cracker, il pane croccante e il pane morbido.
A risultare decisivo è in particolare, quindi, la scelta del metodo di cottura, che influenza direttamente la formazione del composto chimico.
Secondo l’Efsa non esiste inoltre una possibilità certa per stabilire una dose giornaliera tollerabile di questa sostanza.
L’acrilammide e la glicidammide, il suo metabolita, sono sostanze genotossiche e cancerogene, e ogni livello di esposizione può danneggiare il Dna e causare la comparsa di tumori.
Link
  • ogni livello di esposizione può danneggiare il Dna (riprogrammazione o “legge del minimo” ossia, obiettivo primario”, a sempre più ampia zona di trattamento)
 e
  • causare la comparsa di tumori (obiettivo secondario, a macchia di leopardo).
Leggi bene che cosa (com)porta l’acrilammide…
A temperatura ambiente si presenta come un solido cristallino incolore o leggermente bianco, solubile in acqua con reazione fortemente endotermica, avente odore non percettibile o leggermente ammoniacale, che in forma pulverulenta viene facilmente inalato con effetti potenzialmente molto pericolosi.
Viene industrialmente preparata…
Tossicità.
È un composto mutageno e cancerogeno, con tossicità sistemica ma preferenziale per il sistema nervoso sia centrale che periferico (causa polineuropatia) e quello riproduttivo
L'effetto biologico è dovuto al suo essere un composto elettrofilo che si coniuga facilmente attraverso il suo doppio legame con gruppi chimici di molecole biologiche, soprattutto i gruppi zolfo dei residui di cisteina (nelle proteine) e i gruppi amminici o chetonici (nelle basi del Dna).
Il legame risultante è covalente ed impedisce il corretto funzionamento della macromolecola cui l'acrilammide si coniuga
La poliacrilammide è usata anche nel trattamento delle acque come coagulante o flocculante.
Link
  • in forma pulverulenta viene facilmente inalato con effetti potenzialmente molto pericolosi
  • tossicità sistemica ma preferenziale per il sistema nervoso sia centrale che periferico (causa polineuropatia) e quello riproduttivo
  • si coniuga facilmente
  • attraverso il suo doppio legame
  • nelle proteine
  • nelle basi del Dna
  • il legame risultante è covalente ed impedisce il corretto funzionamento della macromolecola cui l'acrilammide si coniuga
  • è usata anche nel trattamento delle acque
Serve altro?
  • tossicità sistemica ma preferenziale per il sistema nervoso sia centrale che periferico (causa polineuropatia) e quello riproduttivo (mente e… riproduzione, ossia… “controllo”)
  • il legame risultante è covalente ed impedisce il corretto funzionamento
Visto che “sono i bambini a rischiare di più” e che “tutti gli adulti sono stati bambini”… il gioco è fatto.
Che cosa ti porti (d)entro/dietro?
È logico capire che “non funzioni corretta(mente)”, ma… rispetto a cosa
Beh, rispetto allo status quo, in(vece), funzioni alla perfezione.
Perché gli interventi (Anti)Sistemici sono tali da trasformarti nel “dispositivo che serve”.
La perfezione è una realtà ben (pre)definita.
In quale (ri)soluzione sei... “a bagno”?
Le scie chimiche sono una bufala? Ok…
Usa: emissioni aerei nocive per uomo, governo Obama vuole regolarle.
L'Environmental Protection Agency, l'agenzia americana per la protezione ambientale, sostiene che le emissioni degli aerei di linea sono nocive per la salute umana e contribuiscono al cambiamento climatico.
Per questo apre la strada a sforzi per regolare le emissioni in questione nello stesso modo in cui regola quelle delle centrali elettriche.
Quanto sostenuto dall'amministrazione Obama potrebbe portare l'agenzia a usare come benchmark domestico le norme su cui lavora da anni l'International Civil Aviation Organization, parte delle Nazioni Unite, per regolare per la prima volta le emissioni del comparto aereo globale.
L'Epa non ha fornito una tempistica per l'adozione delle regole, che finiranno sulla scrivania del prossimo presidente Usa. Quelle preparate dall'Onu non dovrebbero essere completate prima del 2016 e la loro entrata in vigore non avverrà fino almeno al 2020.
Link
Le regole statunitensi si applicherebbero solo ai grandi aerei come quelli usati per il trasporto passeggeri e cargo.
Ne sarebbero esclusi piccoli jet, elicotteri e velivoli militari.
Le norme Onu sembra non riguardino gli aerei in uso oggi o acquistati prima dell'entrata in vigore effettiva dei nuovi standard.
Siccome le compagnie aeree fanno volare i loro jet per 20 o più anni prima di sostituirli, ci vorranno presumibilmente decenni prima che ci sia un uso diffuso di aerei che rispettino i futuri standard globali.
Le emissioni aeree rappresentano circa il 2% delle emissioni di gas serra annuali nel mondo. Sembra poco ma il dato equivale alle emissioni prodotte dalla Germania, la sesta nazione che genera più emissioni al mondo secondo uno studio da parte del gruppo ambientale The International Council on Clean Transportation.
Link
Aspetta. Aspetta:
He He!
Ok. Avanti così...

"Il G7 non è un'organizzazione, ma un club di interessi. Che rapporto possiamo avere?" Vladimir Putin.
"La Russia non mantiene la collaborazione con il G7 e questo non avrebbe senso", ha dichiarato oggi il presidente russo Vladimir Putin.
Il G7 non è un'organizzazione, ma un club di interessi.
"Non abbiamo alcun rapporto con il Gruppo dei Sette. Che rapporto possiamo avere?", ha sottolineato il presidente russo in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro d'Italia, Matteo Renzi il 10 giugno a Milano in occasione dell'Expo.
Chiaro no?
Ora, a rimarcare la sovranità persa del nostro paese, una piccola riflessione:
ma vi sembra normale che un capo di un governo di un paese libero debba inventare un escamotage, quasi un'imboscata e una ridicola farsa, in una città diversa dalla capitale, in un luogo non istituzionale, per incontrare il capo di stato di un altro paese, il tutto per non urtare la sensibilità del padrone a Washington e Bruxelles?
Link
Un club di interessie SPS aggiunge:
senza sapere chi si serve (inconsciamente agganciati).
Egli (Adolf Eichmann) era semplicemente incapace di pensare
Questo sì che è originale!..
Hannah Arendt
In(capace) di pensare:
  • una macchina
  • il servo perfetto
  • l’apoteosi del controllo (in)diretto
  • il frattale del “cosa è diventato, nel tempo ciclico-sequenziale, l’essere umano”.

La guerra tra poveri è ancora il “divide et impera”. La strategia è sempre la stessa… solo che, molto strana(mente) non lo capisci/(ri)cordi.
Tutto è... “messa in scena”.
I Simpsons: Marge e Homer divorziano dopo 27 anni.
Dopo 27 anni di matrimonio Marge e Homer Simpson, una delle coppie più longeve e amate del piccolo schermo, divorzieranno.
La separazione arriverà il prossimo autunno nella nuova stagione che sarà trasmessa negli Stati Uniti su Fox. Ad annunciarlo è stato l'attuale produttore esecutivo, Al Jean, in un'intervista rilasciata al settimanale Variety.
Jean spiega poi i motivi che porteranno la coppia al divorzio:
"Dopo tanti anni si scoprirà che Homer soffre di narcolessia, e ciò creerà un incredibile tensione nella coppia".
Ma non è tutto qui, perché per aggiungere pepe a questa 27esima stagione gli sceneggiatori hanno inserito un nuovo personaggio che si inserirà nella crisi di Marge e Homer facendo perdere la testa a quest'ultimo.
"Homer e Marge divorzieranno e Homer si innamorerà della sua farmacista che avrà la voce di Lena Dunham" (l'attrice che interpreta nella serie americana Girls, Hannah Horvath) ha dichiarato Jean.
Tra le altre novità che vedremo in questa nuova stagione ci saranno dei cameo di altre attrici della serie Girls, ma soprattutto ci sarà una puntata speciale (che andrà in onda la sera di Halloween negli Stati Uniti) in cui Telespalla Bob avrà la sua vendetta riuscendo ad uccidere Bart.
Come però specificato dal produttore, intervenuto qualche giorno fa all'Atx Television Festival di Austin in Texas, la morte di Bart durerà solo per quell'episodio.
Nella serie, programmata a partire dal 27 settembre su Fox, ci sarà un'ulteriore novità, per lo meno nella versione americana, che ha il sapore di un addio. Harry Shearer, che dà la voce al signor Burns, a Ned Flanders e al preside Skinner, lascerà la famiglia Simpson.
A dirlo è stato il mese scorso lo stesso Shearer che ha affermato di non aver raggiunto l'accordo con la produzione per il nuovo contratto.
Link
  • la morte di Bart durerà solo per quell'episodio
  • Harry Shearer, che dà la voce al signor Burns, a Ned Flanders e al preside Skinner, lascerà la famiglia Simpson. A dirlo è stato il mese scorso lo stesso Shearer che ha affermato di non aver raggiunto l'accordo con la produzione per il nuovo contratto (una realtà esterna ai Simpsons, che determina la realtà dei Simpsons. Qualcosa che tu “ti bevi”, in quanto fruitore dell’opera per la Tv).
Questo sì che è originale? He He. Pubblicità, interesse, programmazione, intrattenimento, status quo, ascolto, stasi, fedeltà assicurata, etc.





Non era un destino. Qualcosa di inevitabile. Era una questione di comportamento umano...  
Hannah Arendt
  
Non ha mai sentito un conflitto tra il suo dovere e la sua coscienza?
Si potrebbe chiamare uno stato di sdoppiamento.
Sdoppiamento?
Sì. Cioè… Uno sdoppiamento cosciente, in cui si può passare da un lato all’altro.
Si doveva rinunciare alla propria coscienza?
Si potrebbe dire così. Sì…
Se ci fosse stato più coraggio civile, le cose sarebbero andate diversamente. È così? Risponda.
Se il coraggio civile fosse stato organizzato gerarchicamente, allora sì, certo.
Allora non era un destino. Qualcosa di inevitabile. Era una questione di comportamento umano.
Certo che lo era…  Era tempo di guerra, di sconvolgimenti. Ognuno pensava: “è inutile resistere”
Hannah Arendt
Uno sdoppiamento cosciente, in cui si può passare da un lato all’altro… (senza coscienza).
Il coraggio… come “organizzazione gerarchica”:
allora, che cos’è il… “coraggio”?
Una reazione chimica, una reazione per legge.
Una… autorizzazione "non scritta"!
Che funziona meglio, quando… sei (porta)to/a a pensare che “è inutile resistere”.

Una questione di “appannaggio della mente, dalla sua configurazione più… libera e Sovrana” (condizione precedente a questa, che dura da tempo indefinito e/o perlomeno dalla fine dell’ultima grande era glaciale).
Che cosa non sai? Quello che non ti dicono

Dove vanno gli intellettuali: 2000 anni di spostamenti in una video mappa.
In principio fu Roma:
2000 anni fa filosofi, intellettuali e letterati la predilessero come città ideale per sviluppare le proprie capacità, osservare cambiamenti sociali, fare "networking" con individui con interessi simili.
Ciò che è successo nei due millenni successivi, ovvero come siano cambiati i flussi migratori - e, di conseguenza, la geografia delle "città culturali" - è stato analizzato dalla rivista Science grazie all'utilizzo di big data, ovvero grandi quantità di informazioni relative in questo caso ai luoghi di nascita e morte di 150.000 personalità culturalmente rilevanti.
Un video, realizzato dagli stessi ricercatori, mostra plasticamente le direttrici del cambiamento.
Link


E… il prima dell’anno “zero”?
Tutta quella gente, mossa come pedine da una fonte anonima (Dominio).

Tutte (con)vinte di agire “da sé/per sé”. Tutti ingannati
Ingannati, come anche ogni convincimento relativo al “coraggio o alla viltà”, ad esempio.
Una serie di comandi ipnotici/chimici (respirati con l’aria) ad hoc, che “servono” per… poter sostenere che “lo spettacolo deve continuare”.
Vorranno le nostre teste, per questo:
dovunque c’erano ebrei c’erano stati dei capi ebrei riconosciuti, e questi capi, ovviamente facendolo in gran segreto, cooperavano in un modo o nell’altro, per una ragione o per l’altra, insieme ai nazisti
Hannah Arendt
I capi ebrei (la loro relazione con l’ufficio di Eichmann è stata davvero importante)…
Per un ebreo, il contributo dato dai propri capi ebrei, nella distruzione del loro stesso popolo, è indubbiamente il capitolo più cupo, di tutta questa cupa storia
Questa potrebbe essere considerata come una libera interpretazione.
È un dato di fatto, invece!).
Hannah Arendt

Nonostante “queste parole, lunghe 300 pagine, 1 libro e 5 articoli apparsi sul New Yorker, nel 1962”… tutto è stato dimenticato e si è ripetuto ancora e ancora e ancora, nell’indifferenza più assoluta, tanto che dapper(tutto) si continua sistematica(mente) ad educare gli studenti, per mezzo di verità parziali perché di (p)arte. Ma di quella (p)arte che è diventata il tutto “qua, così”.
11 settembre 2001, docet.
Quello che ha scritto è semplicemente geniale”…
Lo senti pronunciare nel film, per opera dell’editore del New Yorker.

Cosa è geniale? Cosa è, (in)vece, “vero e puro” e tuttavia inascoltato?
È geniale, dunque, l’opera alta(mente) strategica del Dominio. Che altro?
Esistono persone dav(vero) “fuori dagli schemi”…
Hannah Arendt era una di queste (al suo tempo)
Il motivo quale può essere?

He He… 

Sono "esseri umani" che, per qualche motivo:
  • non hanno compiuto, ancora, sufficienti “giri nel loop… qua, così”
  • hanno registrato una minore invasività (Anti)Sistemica
e, dunque,
  • rispecchiano ancora (sono) quella condizione (pre)cedente all’av(vento) del Nucleo Primo.
Da ciò, da un simile “trampolino”… puoi ergerti e (ri)cordare “come era” e “come eri”
Colei che fu Hannah Arendt, ora... è in Vita, ma sotto ad altro aspetto e, probabil(mente), sotto a ben altro influsso (auto)rendente “dispositivo o macchina”.
SPS intende “raggiungerla/o”, qualsiasi sia - ora - il suo aspetto/ambito, al fine di preservarne la (porta)ta.
Essa/o è ancora “in gran parte” Sovrana. Qualcosa di (pre)destinato ad essere drenato via, nel tempo d(a/e)llo status quo “qua, così”.
Qualcosa da impedire, assoluta(mente).
 
Annota da qualche p(arte) questo articolo, perché… centrale…
 
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2015/Prospettivavita@gmail.com


4 commenti:

  1. Madre mia Davide! L'ho riletto ora dopo ieri ed è, come sempre un articolo pregno. Di più. È un articolo che fa "male-bene"(a che parte di me fa male?). Il pezzo sul poliacrilammide...beh. E le espressioni di messer drago;-)...
    Cosa senti-vedi rimarrà degli "uomini locusta" di questo passo?
    Dalle mie parti, da un paio d'anni a questa parte, praticamente tutte le strade sono crollate o dissestate o cmq rovinate e pericolose. Addirittura alcune sono lasciate così da tempo. La causa principe sono certamente le piogge. Cosa leggi frattal/mente? Crollo- ristrutturazione delle 3d?
    Ti leggo ogni dì. Come si cerca un faro nella tempesta.
    Grazie Davide.
    Un abbraccio. Fabio
    PS: il terzo stato è davvero la chiave. Per questo spostano la nostra attenzione in tutti i modi. E credo che "un tempo" fosse lo Stato Naturale degli Esseri Umani.
    Amen ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Fabio, che piacere saperti ancora su questa frequenza. Bene. Ne sono molto lieto :)

      Cosa rimarrà dei "senza Io"? Beh, rimane quello che già sono... se non c'è risveglio, se non se ne accorgono. Quello che rimane è quello che "serve"... allo status quo.

      Lo stato che descrivi, delle strade dalle tue parti, a livello frattale lo leggo come... (di)pendenza dal controllo. Ma, anche, l'immagine interiore delle persone, senza più nemmeno la speranza. Alla mercè degli agenti atmosferici e di ciò che "natural(mente)"... seduce, invade e conquista.

      Qualcosa di... "artificiale".

      Tu fai parte dello "zoccolo duro" di SPS. Wow... sei una colonna (im)portante!

      Sul terzo stato, hai ragione. SPS ha delineato la struttura. Poi, va anche riempita.

      "Qua, così"... del terzo stato non c'è più alcun (ri)cordo.

      Il tuo "un tempo"... è certamente riferito a prima dell'avvento del Dominio (almeno il tempo che porta diretti all'ultima era glaciale)...

      Ancora grazie e un affettuoso abbraccione.

      Serenità. Smile

      Elimina
  2. [ (pubblicità) on line totalmente automatizzata e offerta al momento giusto, nel posto giusto e all’utente giusto...
    Alias: sincronicità]

    E a questo punto i "senza io" diranno: "ma guarda che caso, proprio una pubblicità che mi serve"
    A proposito, di uomini senza io segnalo (magari l'hai già fatto tu, non so):
    http://www.liberopensare.com/articoli/749-uomini-senza-io
    http://www.liberopensare.com/articoli/941-l-enigma-degli-uomini-senza-io

    [ad ogni ciclo (nel loop) ti condensi sempre di più, nel senso che diventi sempre più “macchina”]
    .. e temo che questa riduzione sia ... esponenziale e irreversibile ... ad ogni loop, se non ti sei accorto (almeno) di qualcosa nel loop precedente, sei sempre più ... "senza (D)io".
    Noi siamo già completi, ma ad ogni "giro" dimentichiamo qualche pezzo, perdiamo qualche (o molte) informazioni iniziali diventando sempre più macchine ... stiamo involvendo, piuttosto che evolvendo.

    A proposito dell'Acrilammide: Ma se le cose stanno così ... praticamente non possiamo più cucinare alcunchè!
    Un motivo in più per diventare crudisti e fruttariani ... come eravamo una volta.
    A questo punto mi chiedo: perchè ci vengono a dire queste cose? perchè si trovano spesso notizie che ci mettono in guardia sui pericoli di un alimentazione errata e inquinata? Perchè il Domino acconsente a questa pratica?
    Forse perchè si è accorto che di questo passo ... ci saranno sempre meno umani-macchina sani da utilizzare per i suoi bisogni?

    [Per un ebreo, il contributo dato dai propri capi ebrei, nella distruzione del loro stesso popolo, è indubbiamente il capitolo più cupo, di tutta questa cupa storia…]
    Posso sapere dove hai trovato questa frase di H.A.? ho sempre "saputo" che le cose andarono così, non so perchè lo so ma leggerlo non mi stupisce affatto, anzi. ... e nonostante tutto, come dici tu, tutto è stato insabbiato e dimenticato.
    E dove/cosa sarà ora H.A.? sarà ancora abbastanza "pura" da ricordare? o in uno dei successivi "giri" è stata fagocitata dal Dominio?
    Ricordare, Ricordare, ricordare, ... questo è perentorio!

    [Annota da qualche p(arte) questo articolo, perché… centrale…]
    Già Davide. Proprio un bell'articolo!

    Grazie
    Dario

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Dario, grazie per il tuo contributo :)

      Perchè ci vengono a dire queste cose? Bah... vedila - anche - come un test: vediamo quanto sono "cotti". Vediamo quanto siamo "bravi" a mantenerli "cotti". Gli diciamo tutto, così non potranno dire che "non sapevano".

      Lo fanno perchè la frattalità espansa ti dice tutto, perchè memoria.

      Lo fanno perchè si sentono superiori ed inarrivabili.

      E' come provare piacere a sentirsi il gatto e, dunque, giocare col topo.

      Se ti dicono che questo fa male, tu puoi sempre correggerti, ma solo se "ce la fai". Cosa che "qua, così" è praticamente impossibile. Quando è tutto ad essere inquinato, il tutto non lo puoi mai scansare "del tutto"!

      L'umano è un ritornante. E' una matematica certezza. E se godi del vantaggio del Dominio, allora puoi contare su questo raccolto continuo. Qualcosa che non finisce mai. Non è un problema di scarsità. Mai!

      Si sentono forti e sanno molte cose che gli umani hanno dimenticato.

      E, forse, possono anche commettere qualche errore. No? He He...

      La frase di Hannah Arendt, in questione... è tratta dal film omonimo. Cercalo in Rete. Lo trovi...

      Dove si trova ora Hannah? Nel loop.

      Hai presente quella sezione della Nasa, che mappa ogni piccolo oggetto che è stato lasciato, come rottame, nello Spazio (dalle missioni del passato), oppure che mappa ogni piccolo "sasso" che ruota attorno alla Terra, etc.?

      Ecco... il Dominio mappa tutti gli umani, mentre "gli girano attorno".

      Tra vita e morte. Tra apparenza e sostanza.

      Ancora grazie Dario!

      Un abbraccione. Serenità.

      Smile

      Elimina

"Fai..." un po' Te.