Quanta "felicità c'è... in te", da/in un simile spazio a disposizione? |
Ogni giorno, per più volte al giorno, mangi e bevi… qualcosa (diciamo, sempre le stesse cose, anche se ciclicamente distribuite nel corso della settimana… di ogni settimana).
Non hai alternativa praticabile “corrente termine”.
Ok? Questa non è una fantasia:
questo è un dato di fatto.
Sono tante domande, ovvia(mente), dalle risposte che sembrano (di)pendere da un mix di fattori, sia personali che collettivi.
Qualcosa che diventa anch’esso un mix, tra natura ed artifizio (lavorazione). Qualcosa che (p)arte sempre dalla natura, per miscelare insieme sostanze che naturali sono "sulla carta" (pur rientrando sempre nel piano della natura, in quanto “natura è: tutto ciò che ritrovi… in natura”).
Ciò che (ri)trovi in natura, non è detto che sia “naturale… per te”.
Ma, SPS si rende conto che, la natura è un concetto – reso alla moda - dall’utilizzo di un termine del linguaggio, sviluppato per auto stanziamento nel piano di contenimento umano d’insieme (il reale manifesto).
Abitudine ed “ignoranza” (ossia, ilnonsapere perchénonsi “vede” ononsi “vuole credere a…”).
"(D)entro a/in…", gli individui si credono/sentono “unici, di(versi), speciali, migliori, etc.”. Ed, in questo, si prestano e “prestano il fianco” a manipolazioni d’ogni tipo, di provenienza d’insieme, o meglio, di provenienza da ciò che controlla la formazione dell’insieme. Qualcosa che la scienza deviata, (s)cambia per “campo morfogenetico”. He He…
La “morfogenesi” è una linea guida, che accompagna la Vita (la formazione e la crescita) in ogni suo ambito:
(greco morfè = forma; genesi) è il processo che porta allo sviluppo di una determinata forma o struttura…
Link
Favelas. |
Ma, dal punto prospettico di SPS, lo “sviluppo” (di qualsiasi ambito rientrante nel piano del reale manifesto) è – forse, come ben sai – un fenomeno programmatico, che si (di)p(arte) dalla proprietà frattale espansa che caratterizza il tutto.
Ma lo “è” e lo “fa”… per via di una (ri)polarizzazione, che la frattalità espansa stessa riceve, allorquando si viene a formare una grande concentrazione di massa, in grado di andare a modificare il processo di (s)fondo, in corso d’opera (in quanto paradigma in essere precedente) nel piano del reale manifesto.
A (pre)scindere da “chi/quale sia” la fonte ispirante, è logico che “esiste, dunque, una fonte... in grado di ispirare la formazione della realtà manifesta, che (con)segue, per mezzo del comportamento d’insieme degli esseri umani”.
SPS non (p)rende posizioni “ideologiche, relativa(mente) al tipo di credo parziale”.
- indicando(ti) solo... la direzione dalla quale “(s)corre fuori tutto”
- un collo di bottiglia che è in/un’ombra
- una guida nell’ombra (morfogenesi)
- senza la necessità di apparire diretta(mente) nel proprio piano reale (pre)visto.
Lucio Fontana. |
Una volta (con)vinto/a che esiste una simile (com)presenza, trova il modo di non cadere in nulla, che sia già stato (pre)visto, (man)tenendoti al di là con la tua sfera intima Sovrana.
Non cedere alle lusinghe di ciò che ha (pre)teso di classificare, anche per te, ciò che “è... senza intento di manifestarsi diretta(mente)”.
(Ri)fletti:
- se il Dominio intende rimanere in ombra
- farò di tutto per deviarti
- per (con)vincerti che… esista - al limite - qualcosa di simile, anche se mai (ri)conducente al Dominio stesso (nella sua esatta forma, che rimane celata proprio per via dell’immenso vantaggio, che deriva da una simile posizione di privilegio sull’intero percorso d’insieme umano).
Dio? Beh, quanti nomi gli sono stati assegnati, nel corso del tempo? In ogni luogo terrestre, nel piano reale manifesto, Dio è stato classificato in “miliardi” di modi diversi.
Non si può mai vera(mente) parlare di “vera e propria opera di chiusura”, proprio per via e per mezzo della frattalità espansa stessa, che deve “soppesarti” anche se… non sei una grande concentrazione di massa (in quanto ché… comunque, esisti).
La frattalità espansa, dalla prospettiva umana deviata, è – dunque – Dio.
Un agente, un programma… “un effetto, in luogo della causa”.
non è proprio quello che succede, quando allarghi la visuale sino a raggiungere il protocollo applicato a tutto, dalla “medicina allopatica” o, meglio, dal “tuo” dottore?
In pochi istanti, ti passerà e ti sentirai meglio… pronto/a per (ri)partire. Sì, per ri(partire) ma per dove e per fare cosa?
Sino a quando non andrai alla sua causa.
Un mal di testa può anche essere il frutto di combinazioni alimentari errate, per carità. Quindi, se modifichi il tuo comportamento a tavola, magari dando un po’ meno retta anche alla “tradizione”, alla Tv, ai giornali, al dietologo di grido, etc. e se non inizi ad applicare la famosa massima che recita “ognuno è il miglior medico di se stesso”… il mal di testa lo potrai anche rimandare sempre, ma accettando indiretta(mente) di ingurgitare, ogni volta, dei principi chimici, che – in cambio – agiscono nel tuo insieme (in)conscio organico, in maniera del tutto non (ri)comprensibile da te.
Hai presente il concetto di “Cavallo di Troia”? Ecco…
È la stessa cosa che (ri)accade, ancora, ad esempio a livello di introduzione e proliferazione di “virus” nei personal computer.
Che cosa significa, frattal(mente), l’opera classica dell’Iliade, dell’Odissea e dell’Eneide?
Omero, che è un essere umano “immaginario” e Virgilio, che è stato un mezzo/vettore per glorificare "Roma", mediante una radice più antica e “nobile” (cioè, un… "mercenario", oppure – come da copione AntiSistemico – un inconscio attore, usato a sua insaputa)…
Alla morte di Virgilio il poema, scritto in esametri dattilici e composto da dodici libri, rimase privo degli ultimi ritocchi e revisioni dell'autore; perciò nel suo testamento il poeta fece richiesta di farlo bruciare, nel caso in cui non fosse riuscito a completarlo, ma l'amico Vario Rufo, non rispettando le volontà del defunto, salvaguardò il manoscritto dell'opera e, successivamente, l'imperatore Ottaviano Augusto ordinò di pubblicarlo così com'era stato lasciato…
Enea è una figura già presente nelle leggende e nella mitologia greca e romana, e compare spesso anche nell'Iliade; Virgilio mise insieme i singoli e sparsi racconti dei viaggi di Enea, la sua vaga associazione con la fondazione di Roma e soprattutto un personaggio dalle caratteristiche non ben definite tranne una grande religiosità (pietas in latino), e ne trasse un avvincente e convincente "mito della fondazione", oltre a un'epica nazionale che allo stesso tempo legava Roma ai miti omerici, glorificava i valori romani tradizionali e legittimava la dinastia giulio-claudia come discendente dei fondatori comuni, eroi e dei, di Roma e Troia...Link
Nonostante le divinità pagane venissero dimenticate, di Virgilio si mantenne comunque intatto il ricordo, e le sue opere furono interpretate cristianamente…
Link
Ciò che soprav(vive) “qua, così” è solo ciò che “serve”.
Tutto il resto viene drenato via, per fare un nuovo “giro di giostra” nello status quo, visto che sei eterno/a e che, dunque, non te ne puoi andare via defitiva(mente)… sino a quando non “(ri)cordi chi sei”.
La tua via di (ri)uscita è insita nel tuo terzo stato, “lato tuo”.
Questo è un buon inizio, per poi allargarsi all’Oltre Orizzonte, alla “causa prima”, agli archetipi che stanno alla creazione del circuito primario ed alla possibilità di “misurarsi nell’esperienza manifesta”.
È una questione di step, di priorità, di ordine… come per (ri)mettere in moto una “nave spaziale, ferma da molto tempo”.
Accorgiti.
Riaggancia il terzo stato.
(Ri)corda.
Diventa una grande concentrazione di massa.(Ri)svegliati al presente, nella realtà manifesta, che si (dis)piega a te.E poi guarda ancora oltre…Alla circuiteria che (per)mette al piano del reale, di… funzionare (potenziale).Ai suoi progettisti.
A ciò che esiste nella loro realtà.
Alla loro realtà, che può (ri)tornare ad essere anche la tua.Qualcosa che è dav(vero)… troppo, per ora.
Al di fuori, al di là… del tuo “essere macchina”, che cosa c’è?
Quale potenziale è insito in te?
Quale elemento di preziosità è stato in(fuso), dunque, in te?
(Ri)corda sempre che… la frattalità espansa non ti fa mai mancare nulla, relativa(mente) alle informazioni d’ogni tipo, livello, origine, etc.
Cosa simboleggia, a livello frattale?
Una entità “viva” e (di)versa rispetto a te.Una (in)fusione animica in ciò che “sei”…Qualcosa che… ti (con)ferisce proprietà “aliene”, rispetto a ciò che “eri, in (pre)cedenza”.
Un esperimento? Mhm, si può anche vedere in questo modo.
Tieni conto che, tutto quello che “ora/da sempre”nonsai, ti spinge a credere in maniere che sono devianti, rispetto a…
È la "logica", la configurazione mentale, la prospettiva, l’utilizzo del tuo complesso, etc. che deviano dalla capacità di (ri)cordo, dalla memoria inalterata che rimane non agganciata seppure sempre e del tutto (com)presente.
Ossia, che il campo morfogenetico, oltre che ad essere la “denuncia” della compresenza frattale espansa, è anche… ad un livello inferiore, la (ri)prova dell’esistenza di un potere non manifesto che, non local(mente), ri(esce) a (s)piegare la realtà emersa e l’intero “suo” carico avio trasportato, insieme ad ogni storia ed accadimento vissuto in quantità di… placebo, auto (in)trattenimento, status quo pro Dominio.
He He… ti sembra sempre che si auto generi dal nulla, per via di fenomeni meteorologici naturali. Pressioni e (de)pressioni… (ri)creano l’humus adatto per l’inclinazione sulla quale il “clima (s)corre” non formandosi ma, più semplice(mente), (con)seguendo... in quanto (di)pendenza di cause non manifeste “ad immagine e somiglianza” del Dominio.
All’esterno ci può essere di tutto:
- esperimento scientifico
- evoluzione
- business
- qualsiasi "cosa", ma... non caso.
Ma... tutto ciò, esaminato da “qua, così”, (ri)sente troppo del tipo di “pressione” che aleggia su/nel tutto. Ok?
Beh, perché tutto è provocazione ed esercizio.
Come in un tubo (conduttura), nel quale scorre un liquido (contenuto), si (ri)f(orma) il sedimento (ad esempio, il calcare), allo stesso modo, “qua, così”, in te si f(orma) collante che ti (man)tiene (in)conscia(mente) nei giri del loop (reale manifesto).
Per cui, tutto lascia il tempo che (ri)trova… e SPS è “paranoia allo stato puro”. He He…
Onde sull'oceano. |
Il termine può essere utilizzato, anche in campo geografico-economico.
Il commercio, infatti, tende ad avere un ruolo morfogenetico, concorrendo a determinare l'articolazione gerarchica dello spazio nella sua dimensione urbana e regionale.
In altri termini, il commercio rappresenta l'asse portante dello sviluppo globale e a livello locale dello sviluppo delle città attraverso l'interazione ai diversi livelli tra queste ultime, favorendo l'accrescimento economico dato dallo sviluppo dei servizi e dalla capacità di rispondere alla domanda interna e alla diffusione dell'offerta, attraverso il supporto di tecnologie che incentivano lo sviluppo.
Può dirsi anche che un centro urbano ha una forza attrattiva sul suo intorno (domanda), direttamente proporzionale alla capacità di attrazione delle funzioni e dei servizi urbani (offerta).
Questi due aspetti si influenzano a vicenda e possono, attraverso la pianificazione del commercio, favorire la nascita o il rafforzamento di un centro urbano, o alternativamente perseguire progetti di recupero di un'area (come una periferia) al fine di riequilibrare la capacità attrattiva del territorio di cui fa parte.Link
C’è sempre tutto, attorno e (d)entro a/di te.
Se la tua “causa” è l’interesse, condotto nella stessa maniera (Anti)Sistemica che permea l’intera realtà manifesta, allora… l’interesse non ti porterà mai troppo lontano dallo Status quo, ossia, dalla realtà apparente(mente) unica che, ogni volta, porta alla (ri)formazione del “tuo” mal di testa (ad esempio).
Si discosta da ciò che è (ri)emerso “qua, così”?
Oppure, in fondo in fondo… ti sta bene?
Lo devi “capire”, perché altrimenti… (con)segui sempre e non ti (per)metti nemmeno di… “provare a perseguire il tuo… sogno”, (ri)conducendoti solo a fattori per(messi) “qua, così”, ossia, aderenti ad una intenzione che è… un/il “sogno altrui”.
Che cosa mangi? Di cosa ti nutri? Sai che queste domande non sono solo domande da intendersi classica(mente), sequenzial(mente), arida(mente), ordinaria(mente), etc.
Esse sono molto di più. Sono “chiavi di attivazione”. Sono potenzialità compressa, da liberare e sciogliere in te…
L'innovazione nel settore alimentare.
La tecnologia che mettiamo nel piatto, tra cibo sano e Big data…
L’app per sapere cosa mangi.
Come consumatori, siamo spesso confusi da etichette troppo generiche e poco informative, porzioni che non corrispondono alla effettiva quantità, oppure non abbiamo proprio una cultura alimentare per capire le insidie di alcuni cibi e i vantaggi di altri.
Nessun problema, c’è un’app anche per questo.
Si chiama Edo, è un’applicazione per smartphone (per iOS e Android) gratuita, che aiuta il consumatore che vuole sapere di più su cosa sta mangiando.
L’app si basa su un algoritmo creato da una delle founders della startup, Enza Gargiulo, con la supervisione della professoressa Alessandra Bordoni, medico nutrizionista dell'Università di Bologna. Per avere una risposta adeguata al proprio fabbisogno nutrizionale personale, bisogna prima inserire dati come età e sesso.
Poi si passa ai prodotti:
con la scansione del codice a barre o attraverso la ricerca manuale, l'algoritmo analizza gli ingredienti presenti nell’etichetta ed i valori nutrizionali del prodotto e li mette in relazione alla profilazione personale.
Con un punteggio da zero a dieci, segnala quanto è sano un prodotto, offre una sintesi delle sue caratteristiche positive e negative, una lista di alternative più sane e se è adatto a celiaci o intolleranti al lattosio…Il team che ha sviluppato Edo è formato da tre informatici (Diego Lanzoni, Luciano Venezia e Marco Giampaoli) ed una tecnologa alimentare (Enza Gargiulo). Alimos Alimenta la Salute, cooperativa per la tutela dei consumatori, ha sostenuto finanziariamente il progetto innovativo…
E proprio parlando di tecnologia, porte aperte alla mobilità...
E a proposito di app in ambito alimentare, tra poco ci sarà a Milano il Big Data & IoT Food Hackathon, sostenuto dal progetto Startup Revolutionary Road di Microsoft, un evento in due giorni (20 e 21 giugno) dedicati al futuro del cibo e all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Durante la maratona di 48 ore, sviluppatori, data architects, makers e designers potranno collaborare e confrontarsi con altri appassionati di tecnologia ed innovazione per trovare nuove soluzioni tecnologiche per il mondo del cibo e il settore agro-alimentare grazie ai Big data e all’Internet of Things…
Link
Che cosa essenonsanno? He He… Lo vedi? È il loop. Una memoria. Una programmazione che auto avvolge tutto e tutti.
Nulla, se non “agisci con fare frattale”.
Tutto, se “agisci con fare frattale”.
La linearizzazione di qualsiasi complessità.
“Qua, così” è tutto (cor)rotto. Ovvio, lo è dal punto prospettico - forse - tuo e non certa(mente) del Dominio, che progetta tutto esatta(mente) come “serve”.
Re Felipe Vi revoca titolo di Duchessa alla sorella Cristina.Il re di Spagna, Felipe VI, ha revocato il titolo di duchessa di Palma a sua sorella, l'infanta Cristina, coinvolta assieme al marito in uno scandalo di evasione fiscale e corruzione. Lo ha reso noto il Palazzo reale."Il Bollettino ufficiale di Stato pubblicherà domani un Decreto reale nel quale Sua Maestà il Re reovca l'uso del titolo di Duchessa di Palma di Maiorca da parte di Sua altezza reale l'infanta Cristina", ha annunciato il Palazzo in un comunicato.
Il titoto le era stato attribuito dal padre, re Juan Carlos, nel 1997. Cristina, 49 anni, sesta in ordine di successione al trono di Spagna, è sposata con Iñaki Urdangarin, 47 anni, ex campione olimpico di palla a mano.
Quest'ultimo è sospettato di aver sfruttato la sua posizione all'interno della famiglia reale per ottenere contratti alle isole Baleari e a Valencia tramite una società non a scopo di lucro che presiedeva, per un totale di 6,1 milioni di euro.
Quattro anni dopo l'avvio dell'inchiesta a suo carico, il giudice ha deciso di rinviare a giudizio anche l'infanta Cristina, un evento mai verificatosi prima nella storia della monarchia spagnola.Link
In questa maniera “sei mosso/a” (in)diretta(mente).
La guerra contro l'Isis costa agli Usa 9 mln Usd al giorno.Gli Stati Uniti spendono più di 9 milioni di dollari al giorno nella guerra contro lo Stato Islamico e finora hanno speso 2,7 miliardi di dollari nella campagna aerea in Iraq e Siria iniziata nell'agosto 2014.
Lo rivela il Pentagono, che spiega che i due terzi del denaro sono andati all'Air Force.Link
La Camera dei Rappresentanti Usa - ricorda la Bbc - ha approvato un budget di 579 miliardi di dollari e ha respinto un emendamento nel quale si chiedeva di impedire ulteriore spese nella guerra all'Isis se il Congresso non avesse prima approvato una nuova autorizzazione al ricorso alla forza.
Questa settimana la Casa Bianca ha annunciato l'invio in Iraq di altri 450 consiglieri militari, facendo salire il totale del personale militare a 3.500. Ieri il generale Martin Dempsey, capo degli Stati maggiori unificati, ha annunciato che l'intervento in Iraq potrebbe ampliarsi ulteriormente e prolungarsi nel tempo.
Link
Ma, ciò, non basta per (con)vincerti a comportarti in maniera (di)versa, perché è la legge stessa che ti (pre)vede in una maniera (pre)confezionata.
Anche se… non sei d’accordo. Anche se sei un… pacifista. Anche se… tutto quello che vuoi!
E dove… quando tutto, improvvisa(mente), (ri)tornerebbe ad essere auto denunciante il (di)verso? La "caccia all’untore", la caccia alle streghe, tornerebbe di moda, perché (pre)visto, come un programma che entra in funzione in/a determinate condizioni ambientali.
La gente cambia, in funzione di…
Il cambiamento è, dunque, funzione di…
Tu “vai alla guerra”, così come ora “vai al lavoro” (se lo hai), quando "serve". In questo... i "tuoi diritti" vanno a farsi friggere e capisci real(mente) come stanno le cose e come siano i veri rapporti di forza.
Perché sei ordinato/a a farlo!
Fed: famiglie Usa mai così ricche, patrimoni record I trimestre.Le famiglie americane non sono mai state così ricche:
tra gennaio e marzo scorsi il loro patrimonio netto e quello delle organizzazioni no profit è cresciuto di 1.600 miliardi di dollari a quota 84.900 miliardi grazie soprattutto all'aumento del valore delle loro case e dell'azionario Usa.
Il valore complessivo di case, azioni e altri asset al netto di debiti e altre passività ha raggiunto così nuovi massimi di sempre. I calcoli sono della Federal Reserve…Link
Ossia, come vive la popolazione Usa? Nuotano tanto nell’oro?
Grazie soprattutto all'aumento del valore delle loro case e dell'azionario Usa...
grazie ad asset "pilotati" (future), che in (pre)cedenza erano serviti per far precipitare le stesse persone nella “crisi”, mediante l'ambiente intero.
(Ri)compreso/a… te.
Ora c’è. Ora non c’è più. È la tua “ricchezza”…
Grecia, Giavazzi: "Vogliono restare poveri, lasciamoli andare".Eurolandia deve rassegnarsi:
i 400 miliardi prestati alla Grecia "non verranno mai restituiti".
Perché "ormai è evidente che i greci non hanno nessuna voglia di modernizzare la loro società. Hanno scelto la povertà. E bisogna lasciarli andare per la loro strada".
È il giudizio "tranchant" di Francesco Giavazzi, con un editoriale sul Financial Times in decisa controtendenza rispetto alla tendenza generale a sollecitare una intesa che consenta di sbloccare nuovi aiuti al Paese.Sono più di cinque anni che il caso Grecia è stato in cima all'agenda comunitaria. Ma si tratta di una economia che vale l'1,8 per cento del Pil dell'area euro. "Sarebbe interessante - osserva l'economista bocconiano - calcolare quante ore gli ha dedicato la cancelliera Angela Merkel" piuttosto che occuparsi di tematiche di portata planetaria, come le trasformazioni di Paesi come Cina e India, o la minaccia dell'Isis.
"Come se nei passati cinque anni nell'agenda del presidente Usa Barack Obama ci fosse stato poco altro a parte il Tennesee. È esattamente quello che è accaduto in Europa".Basta così, afferma Giavazzi. "Quel che è fatto è fatto. Non sta all'Europa imporre riforme alla Grecia. In cinque anni di negoziati praticamente l'unico risultato è stata una piccola riduzione del ridondante settore pubblico che peraltro è stata invertita dal governo Syriza".
E la popolarità di cui il movimento guidato da Alexis Tsipras continua a godere, dopo sei mesi di assenza di risultati, "significa che i greci vogliono restare un Paese a basso reddito procapite, la metà dell'Irlanda, meno della Slovenia. Basta garanzie Ue:
l'unico modo per la Grecia di raccogliere fondi deve essere convincere i mercati a prestarglieli".Tanto tenere la Grecia nell'euro non servirebbe a tutelare i crediti nei suoi confronti:
"ormai sono persi.
Né ci sono rischi di contagio:
grazie alle azioni della Bce - conclude Giavazzi - oggi l'Unione monetaria è sufficientemente resistente da reggere ad una sua fuoriuscita".Link
- piuttosto che occuparsi di tematiche di portata planetaria, come le trasformazioni di Paesi come Cina e India, o la minaccia dell'Isis (tutti dei "validi argomenti", non c'è che dire. Qualcosa che va bene, per... giocare sempre a Risiko)
- non sta all'Europa imporre riforme alla Grecia (ecco. Appunto)
- l'unico modo per la Grecia di raccogliere fondi deve essere convincere i mercati a prestarglieli (ma, la Grecia una volta non era un Paese Sovrano? Che cosa gli è successo? Non è che... la Ue gli ha tirato un bello scherzetto? He He. Che birbe. Che simpatiche canaglie)
- grazie alle azioni della Bce… oggi l'Unione monetaria è sufficientemente resistente da reggere ad una sua fuoriuscita…
Le leggi la eleggono a “campione del Popolo”, ma le leggi che le (de)scrive?
Una volta chiusa a doppia mandata, la “stalla”… la tua “ora d’aria” sarà possibile trascorrerla, al massimo, nel recinto e, lottando per i tuoi diritti (nell'ambito della legge), potrai anche ottenere di “pascolare liberamente nei verdi campi della proprietà”, come se... la tua felicità dipendesse dalla quantità di spazio disponibile ad essere calpestato, senza che nulla mai cambi nella sostanza.
He He…
ciao Davide ieri ho scaricato e visto il film Jupiter Ascending da te suggerito; bel film, associare viene facile, in questo mondo dove tutto è frattale, l' allevamento non è solo di polli, ma a piramide sale su, noi probabilmente siamo a metà.
RispondiEliminail tempo, la costanza, la coerenza, il terzo stato, ci riporterà la memoria ?
Caro Marco, bene. Ti sei accorto? Al di là del giudizio sul film... ti sei accorto? He He...
EliminaQuella realtà può essere non così diversa dal reale!
La mente fa ginnastica, così.
La memoria? Beh... non è mai vera(mente) perduta. Per cui, la risposta mia è "sì", ma solo se... s'inizia un processo personale di "accortezza".
Deve cambiare il comportamento. Deve cambiare la risposta alle sollecitazioni (Anti)Sistemiche.
E questi stimoli possono mettere in funzione il ripristino della memoria, per cui... dopo, non esiste più nemmeno il concetto di cambiamento, bensì, di... sovrapposizione di st(r)ati di reale; una sorta di "teletrasporto" di un altro aspetto del/dal potenziale.
Tempo zero, ma... solo "dopo che...".
Grazie Marco! Un abbraccio fraterno.
A presto.
Serenità
l'illusorietà del libero arbitrio, il destino dell'uomo, l'istinto di conservazione, l'onnipresenza del male.
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Berserk_(manga)
Ci sono abbastanza elementi sparsi quà e là per decifrare il segnale, o bisogna per forza (ri)cordare?
Capita anche a te, che qualsiasi cosa ti riporti a.....qualsiasi cosa?
Grazie degli spunti di riflessione
Buona vita
Alessandro
Caro Alessandro, la citazione è davvero "magnifica" (come lo può essere la più dura delle verità. Arte allo stato puro... qualcosa al di là del più banale... "vivere e morire"). Per cui... grazie di Cuore! :)
EliminaIl segnale (im)portante (del Dominio) è redistribuito perfetta(mente) dalla frattalità espansa, anche se "qua, così". Anzi, proprio perchè "qua, così". Dicesi coerenza e sincronicità.
Il (ri)cordare è, in(vece) relativo a sè: (ri)conosci(ti)... (ri)corda(ti).
Vero... quello che (de)scrivi è un loop, perchè sei in un loop. E sei nel loop, sino a quando non ti accorgi, (ri)cordi e... diventi una grande concentrazione di massa.
Grazie ancora a te. E' un piacere...
Abbraccione. Serenità. Smile