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venerdì 24 aprile 2015

Accorgiti. Fermati. (Ri)corda. (Ri)trova. (Ri)esci: spegnere la complessità artificiale.



Un popolo vive e si nutre della sua storia e dei suoi ricordi".
Sergio Mattarella
Allora:
  • che cosa “sai”, relativa(mente) a ciò che è ac(caduto)?
  • che cosa “(ri)cordi”?
C’è una sorta di “vuoto”, tra quello che sai e quello che (ri)cordi (al di là della convenzione della Morte e della Vita).
Germania riconosce per la prima volta “genocidio” armeni.
La Germania ha riconosciuto per la prima volta il “genocidio” degli armeni, per bocca del proprio presidente Joachim Gauck, che ha sottolineato la “corresponsabilità” tedesca nel massacro.
Link
Quale differenza c’è tra un “genocidio non (ri)conosciuto” e un “genocidio (ri)conosciuto”?
A parte la distinzione “per legge”… non c’è nessuna differenza, visto che:
moltissime persone sono state uccise.
La condizione di “(ri)conoscimento” che cosa cambia?
Che entra in causa la condizione di “(cor)responsabilità”. Ergo?
Che qualcuno viene chiamato “ a rispondere(a "chi/che cosa"'), per quello che è successo .
Che qualcuno viene chiamato "a pagare" (a "chi/che cosa"'), per quello che è successo.

Ma, solo dopo molti anni (solitamente). Il che disinnesca, alla base, l’accaduto… visto che, molto spesso, non ci sarà più nessuno in Vita, per rispondere diretta(mente) ad un simile (ri)conoscimento, che av(viene) a partire da un parterre di individui “nati in seguito ed, ora, chiamati a decidere per qualcosa che è divenuto solo 'una storia da raccontare', svuotata dalle condizioni ‘ambientali’ d’insieme”.
L’autentico dolore, forse, non esiste più nemmeno nei famigliari delle vittime, che “dimenticano progressiva(mente), con il trascorrere del tempo e delle loro nuove vicissitudini”…
Nella vasta platea degli “attori internazionali” (le “Autorità”, gli “Organismi” a-personali, le persone giuridiche, le… eggregore, gli interessi degli “Ordini”, etc.), si auto concretizza quella “Rete”, che (man)tiene il livello di “complessità” al di sopra ed all’interno del reale (ri)emerso.
I codici di leggi fungono da firewall ambientale (qualcosa di… "naturale").
I codici dell’interesse fungono da catalizzatori per l’impedimento della manifest(azione) dell’alternativa allo status quo.
Gli individui (con)seguono, a “cavallo di simili mezzi vettori, spersonalizza(n)ti ad hoc”, da qualcosa che non appare ma che “è”, al di là di ogni conv(i/e)nzione di (p)arte.
Tutto è "artificiale" e, come tale, ha una sola origine e “serve” al(la) stessa origine causale.
  

martedì 31 marzo 2015

Lungo la "direzione".


Voladores.
"A cosa sei... appeso/a?".
(Ri)trovare è... “tornare sui propri passi, ma… non è tornare in(dietro). È il “recupero di qualcosa che a) è (s)perduto b) è dimenticato c) è catturato (ciò che lasci, viene ricom-preso)”
Nel panorama Globale, di ogni tempo - narrato per mezzo della “storia” deviata – manca sempre un “tassello”; la chiave per l’interpretazione più estesa possibile, relativa(mente) alla situazione umana d’insieme (individuo per individuo):
la (com)presenza centrale della ri(forma)zione del Nucleo Primo.
Ciò, rende tutto il (con)seguente (il “tutto quello che puoi pensare” ed il reale riemerso), come qualcosa che “cala” da un piano inclinato:
di(pendente) da…
Ora, se tutto ciò che puoi prendere ad hoc per “studiare/(ri)ferirti”, è una derivazione (drogaggio), una mancanza della presa in esame (decentramento) di una simile (com)presenza centrale, (domanda)… “che cosa pensi di sapere”?
Nulla si ripete uguale, ma delle “essenze” ritornano in forme nuove...
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Questa citazione è vera, ma… come al solito, la verità non è uno stato unico, sino a quando l’individuo che la emana/evoca, non è in uno stato unico (terzo stato).


La verità è... di (p)arte (quella che ti viene rivelata, che capisci, che supponi, che percepisci, che intuisci, che ragioni, etc. mentre sei in uno stato decentrato e parziale), è una venatura di/da un più vasto filone (ri)comprensivo.
La verità di (p)arte per(mette) di:
onorare la legge mediante raggiro.
  

mercoledì 4 febbraio 2015

Campagna 12*1000 by SPS.



Oggi SPS ti metterà alla prova, sincerandosi di che "pasta sei fatto/a". E servirà anche a te, per (ri)comprender/lo/ti). 1500 articoli, dopo...
Sergio Mattarella Presidente: "Sarò un arbitro imparziale"… (mancanza di scelta).
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Papa: "leggete il Vangelo e guardate meno telenovelas"… (mancanza di alternativa).
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Napolitano consegna a Mattarella insegne cavalierato gran croce… (appartenenza all'"ordine").
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Che ne pensi? Al di là di ogni “sentito dire” (giudizio):
che ne pensi?
Forse non pensi che… ciò che pensi dipende da "ciò che pensi", ossia, dall’idea che ti sei fatto per… “sentito dire” (il “sentito dire” è sia la tua esperienza che l’esperienza altrui, a te raccontata in qualsiasi modo auto ispirante).
Perché anche la tua esperienza? Beh… perché fai parte di un modello sociale, che ti influenza. Pertanto, la tua esperienza (ri)entra sempre nel piano dell’eclittica del controllo sociale (quello “non apparente”, perché ritenuto impossibile, retrò, fantastico, irreale, da fantascienza, complottista, puerile, etc.).
Tutto influenza e tutto viene influenzato, secondo una scala gerarchica (valore, peso specifico, cifra, appartenenza, etc.), complessa e non solo inerente ai concetti emersi di massa, volume, dimensione, peso, fisica, etc.
Anche la “tua” esperienza è influenzata dall’ambiente che ti circonda, ossia, da quella forma di reale emerso… alla base della “tua” esperienza. Ciò che ti (di)stacca, almeno in parte, da tutto ciò, è quella componente – autenticamente tua – attualmente “senza nome” (tanto per mantenerla distaccata/pura da questo piano di reale).
Immaginala come meglio credi, tanto non cambi la sua valenza potenziale ma, semmai, cambi la sua valenza (d)entro di te (motivazione propria) e i relativi effetti nel piano di reale di (ri)ferimento (efficacia, alternativa, altro, etc.). Ossia, da come la immagini… la “scarichi dentro di te”. Per questo, il grado d’influenza che (ri)trovi auto esistente nella realtà, ti può convincere anche a livello di “scelta potenziale”, mantenendo inalterato il potenziale ma “scegliendo” una versione diluita, modificata... nel senso di depotenziata, disinnescata…
Da "cosa" sei influenzato?