mercoledì 15 ottobre 2014

La simbologia più "vicina" relativa al concetto retorico di "Uno".


Probiotico: “un organismo vivente che, somministrato in adeguata quantità, comporta un beneficio all’ospite”…
Definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Viene naturale il (ri)chiamo al più famoso “(anti)biotico”, le cui fortune non sempre equivalgono alle tue; il suo (ri)utilizzo massivo, alla moda, ha permesso l’introduzione nel tuo organismo di un principio che non fa differenza tra “questo o quello” ma si limita a “distruggere tutto ciò che (ri)entra nella propria giurisdizione”.
A livello frattale è qualcosa che (ri)corda un bombardamento massivo sul modello “Seconda Guerra Mondiale” che, oggi, è ampiamente superato – almeno dal punto prospettico occidentale – visto che, nel frattempo, sono stati messi a punto sistemi di puntamento “intelligente”, capaci di colpire obiettivi strategici con una precisione pressoché chirurgica.
Dunque, l’evoluzione dell’(anti)biotico è il (pro)biotico?


Diciamo che l’innovazione scientifica viaggia su binari paralleli e sovrapposti, uno dei quali domina sull’altro; infatti la (ri)cerca si sviluppa in ambito militare e/o, comunque, coperto da segreto industriale, dopodiché viene travasata nell’ampio contenitore sociale umano, dove effettivamente entra in circolazione attiva con tutti i suoi più o meno sbandierati “obiettivi strategici”, perseguiti sempre più “intelligentemente” (interesse, esperimento, controllo).
Del resto, la differenza che sussiste tra te e la tecnologia, che ha messo a punto il tal (ri)trovato, è dell’ordine dei “secoli dei secoli” (amen).

martedì 14 ottobre 2014

Il (ri)ferimento “algoritmico”.


L'Impero del Brasile fu l'entità politica che comprendeva gran parte del territorio del Brasile odierno, governata dagli imperatori Pedro I e suo figlio Pedro II. Fondato nel 1822 con l'indipendenza dalla corona portoghese, ebbe fine nel 1889, con la proclamazione della repubblica...
Link
Tutti i fatti possono essere cambiati e tutte le menzogne rese vere. La realtà è diventata un agglomerato di eventi in continuo mutamento e di slogan in cui una cosa può essere vera oggi e falsa domani”.
Hannah Arendt
Che cosa "ebbe fine"? Che cosa “sai”? 

Il momento attuale sembra sempre solo un "pelo" più “moderno”, rispetto a quello passato, nel senso che… la modernità, legata al tempo più vicino, rende la realtà conseguente come qualcosa di più “colorato” e, dunque, apparentemente “migliore”.
In realtà, mettendosi a classificare le diverse “età temporali” (suddivise in funzione degli avvenimenti storici cardinali, ivi avvenuti) non si fa altro che cedere il proprio passo al respiro coreografico/concettuale, inerente ad una certa prospettiva “nazionale”, corrispondente tuttavia ad una visione di parte, legata agli intessitori del corso deviato della “storia”, dietro al quale si cela l’intenzione, mai sufficientemente sviscerata pubblicamente, di perseguire un certo “interesse di parte” e non certamente di tipo nazionale/comunitario (specchio di realtà 3d, sottintesa all'interesse di parte).
Insomma:
il tempo in cui sei “ora” (che la lancetta dei secondi ti indica e ricorda come in eterno scorrimento) si (ri)veste continuamente di un manto di vicinanza e familiarità, che tu infine confondi con quella sempre attuale “mano di vernice”, tendente al farti sentire parte di quest’ultimo e a perdere di vista e di memoria, il passato dal quale emergi come una conseguenza (il)logica o come un dardo scagliato da una forza esterna/estranea a te.
Il tempo è ciclico eppure è sequenziale (ti dicono che "non ritorna indietro"). 

lunedì 13 ottobre 2014

In attesa del "Programma".


Corsi e (ri)corsi storici, piuttosto “sospetti” ormai, hanno indotto SPS a formulare un’opportuna "azione", derivante dalla propria (com)presenza nell’attuale (Anti)Sistema 3d (basato su un centrale “Modello Far West”, implementato all’origine di ogni nucleo cittadino)...
L'(Anti)Sistema 3d:
uno schema frattale ripetitivo in grado di (ri)terra trasformare la realtà, in funzione di una intenzione originantesi dalle/nelle spire della (im)possibile (co)abitazione 3d di umani e Nucleo Primo (a Filtro di Semplificazione attivo, anch’esso costituito da umani).
È fuori da ogni dubbio che esista un principio di (com)presenza, non apparentemente manifesto, in grado di “curvare lo spazio” (come afferma anche la Teoria della Relatività di Einstein) e, di conseguenza, di ogni “orbita” (percorrenza, via, futuro, destino) altrui che, dunque, viene a (ri)trovarsi completamente avvolta dagli effetti provenienti da “qualcosa” (inerzia), che sfrutta ogni sua capacità pregressa trasformandola per effetto leva in un punto continuo di vantaggio, (ri)proiettato sulla Massa umana 3d che… ne (con)segue.
In ciò, non è più possibile parlare di libero arbitrio, libertà, democrazia, evoluzione, progresso, civiltà, etica, rispetto, giustizia, etc. bensì, solo di:
schiavismo imperiale “più o meno tra le righe” (della legge e del buonsenso).
Come tu non lo riesca ancora a (ri)comprendere è un dato di fatto che obbliga SPS a (ri)tenerti preda degli effetti totali di un “incantesimo”… ossia, di qualcosa che “per te” risulta (im)possibile solo in un romanzo o in un film di “magia o fantascienza”.

In seguito all’ultima espansione della “sfera” di SPS, in settimana verrà condiviso un “Programma” in grado di fissare dei macro argomenti (con relativi brevi sviluppi) che, in assoluto, necessitano di essere applicati alla società, partendo da un ipotetico "primo comune", che fungerà da “Campione”.



venerdì 10 ottobre 2014

SPS: una "erbaccia".


Credo con fede assoluta nella venuta del Messia e, anche se dovesse tardare, pur tuttavia attendo ogni giorno la sua venuta
I 13 principi della fede
Questo, recita il decimo principio della fede ebraica; ergo:
ogni ebreo “attende”.
In SPS è ormai chiaro che l’atteggiamento “fa la situazione”, cioè, “dipinge uno strato di realtà nello scenario 3d disponibile”.
Un simile atteggiamento, ovviamente, comporta un vivere/esistere in uno stretto cono d’ombra, nel senso che la derivazione/(con)seguenza di/in un simile (con)sentire, è quella di rimanere costantemente instand by”.
Nell’attesa della tua venuta…”.

E, questo, vale non solo per il popolo ebraico, visto che bene o male “tutti gli umani” (ri)entrano in un simile gio(c/g)o d’eventi.
L’atteggiamento scolpisce la situazione reale 3d.
Se attendi… la realtà diventa “attendistica”, ossia, si (ri)configura attraverso linee energetiche (aspettative, credo, comportamenti) (con)similari (frattali).
Leggi: “si può rimanere ad attendere il naturale sviluppo degli eventi”…

Ma chi/cosa determina questo “sviluppo naturale degli eventi”? Non lo sai; qualcosa si è progressivamente sostituito alle paure originali (le prime paure umane) o, meglio, qualcosa ha riempito lo spazio apertosi per via delle paure originali (mancanza di memoria, bug) spacciandosi per “altro” che, evidentemente, le Masse “attendevano” non tanto nella funzione divina, quanto per… “naturale sviluppo degli eventi”.
Le Masse non sapevano e non conoscevano, però attendevano “qualcosa” (un "salvatore")...
Un simile comportamento mette in luce, con grande probabilità, il (ri)trovarsi improvvisamente in un luogo alieno, lontano da ciò che era il “prima”; qualcosa di molto simile ad uno “sbarco e relativo abbandono in un luogo sconosciuto”. In questa maniera si creano le “prime paure”, oltre a quelle inerenti al “trauma” che ha permesso la “cattura” (nascita) nell’ambiente nativo ed al (con)seguente "trasporto" (cancellazione della memoria, intervento genetico, riconfigurazione d’insieme, etc.).

giovedì 9 ottobre 2014

Quando racconti le tue trame, il tuo potere svapora.



"Quando ho dovuto fare quella telefonata a mio padre e dirgli che cos'era successo... non mi importa quanti soldi guadagno per The Hunger Games. Giuro, non ci sono dubbi tra scegliere di guadagnare tutti quei soldi o di non dover telefonare a mio padre per dirglielo.
Per fortuna, stava giocando a golf, e quindi era di buonumore"...

Wall Street ha preso il volo dopo la pubblicazione delle minute del Fomc, il comitato esecutivo della Fed.
Dal documento è emerso che gli esponenti dell'istituto centrale sono sempre più preoccupati a causa della forza del dollaro e della debole crescita della congiuntura mondiale...
A Beethoven e Sinatra preferisco l' insalata
a Vivaldi l' uva passa che mi dà più calorie…

Bandiera Bianca - Franco Battiato
Una “intelligenza artificiale” che cosa potrebbe pensare/(ri)elaborare, a proposito di simili espressioni "astratte" umane? 
Il “suo” giudizio non potrebbe, piuttosto, addivenire ad un qualcosa di simile:
c’è un errore di logica, nella mente dell’umano che ha concepito un simile costrutto.
E, per questo... (in una ipotetica e "futura" società, basata sull’apporto/supporto delle "macchine intelligenti", ad immagine e somiglianza dell'interno dei loro creatori), portare - ad esempio - il buon Battiato in una clinica per l’igiene mentale
Chi, in un simile contesto, avrebbe la responsabilità di “scrivere” l’algoritmo da dare “in pasto” alla macchina?
E, soprattutto, in caso di “morte della classe programmatrice”, chi potrebbe (ri)cordare – a distanza di molto tempo – che le macchine furono programmate da umani, piuttosto che continuare a credere che siano “così”, per vie naturali e di sviluppo cognitivo/intelligente?
Nel tempo dell’illusione dello scorrimento temporale… qualcosa si accomoda conferendo nuova forma alle 3d, mentre altro si acco(mo)da passivamente, tacitamente, monodirezionalmente…
La Massa è, fuori da ogni dubbio, amministrata. Da chi/cosa?
Verrebbe da sostenere:
“da se stessa”, in quanto il “potere” è una rappresentanza e rappresentazione (delegazione di eletti) della Massa stessa. Ma... è davvero così?


mercoledì 8 ottobre 2014

Ma a che serve? (2)



 
Perché è “utile” accorgersi dell’esistenza del Nucleo Primo? Chiederselo è analogo al respirare; è… vitale.
Lo scollamento che esiste tra te e te, è come la presenza di uno st®ato separatore tra te e te (ma... di "proprietà" altrui, ossia, artificiale)... Come, infatti, i due emisferi del cervello dimostrano anche alla visione medica.
Il telencefalo è la porzione dell'encefalo che presenta maggiore estensione nell'uomo. Assieme al diencefalo costituisce il cervello, organo primario del sistema nervoso centrale...
È suddiviso in due formazioni giustapposte e quasi identiche, denominate emisferi; in generale l'emisfero destro controlla i movimenti e riceve le sensazioni del lato sinistro del corpo, mentre per l'altro emisfero vale il contrario.
Le funzioni assegnate al telencefalo sono molteplici: inizialmente era associato esclusivamente alla funzione olfattiva, tuttavia tra le principali si possono elencare la ricezione di stimoli esterni e l'elaborazione di una risposta motoria, la memoria, le capacità decisionali
Il telencefalo è composto di due emisferi che sono separati fra loro da una grande scissura interemisferica
Link
Il corpo calloso è una voluminosa lamina situata nella scissura interemisferica…
Link 
Come potrebbe funzionare il cervello, nel suo insieme, se i due emisferi fossero (ri)unificati? Beh… viene da pensare alla tecnologia o, meglio, al suo “sviluppo”:
il termine Dual core viene utilizzato in elettronica per indicare una Cpu composta da 2 core, ovvero da 2 nuclei di processori "fisici" montati sullo stesso package.
Questo tipo di architettura consente di aumentare la potenza di calcolo di una Cpu senza aumentare la frequenza di lavoro, a tutto vantaggio del calore dissipato (che diminuisce rispetto al caso di più processori separati) così come l'energia assorbita…
La soluzione che sembrò più ovvia ai progettisti di microprocessori fu quella di puntare tutto sul parallelismo in modo da poter aumentare il numero di operazioni eseguibili in un unico ciclo di clock. Questo nuovo approccio comunque non era del tutto indolore e comportava anche alcuni svantaggi, in quanto i programmi dovevano essere ottimizzati per un utilizzo multi-thread ovvero parallelizzati anch'essi (ciascun programma eseguito in più parti) per poter sfruttare appieno le caratteristiche di questi processori, in caso contrario essi avrebbero impegnato solo uno dei core, lasciando l'altro pressoché inutilizzato.
Paradossalmente, era anche possibile che un programma applicativo non pensato per un'esecuzione di tipo parallelo, risultasse di più lenta esecuzione su un processore multi core rispetto a uno single core, e infatti al momento del lancio dei primi esemplari, erano veramente pochi i software già pronti per queste nuove architetture.
Tale incapacità di raggiungere i livelli di prestazione teorici dei sistemi a parallelismo massiccio è nota come sindrome di von Neumann
Link
Ovviamente, anche tu "soffri di questa sindrome", nel momento in cui non sei "pensato" (pronto, iniziato, convinto) per funzionare in altra maniera, che inevitabilmente permetterebbe (a) di far sviluppare i pensieri in altro modo (b) di far sviluppare il cervello/mente in altro modo (c) di far sviluppare l'indivudo e la società in altro modo.
Intanto... ti dicono, da un lato che la mente è "tutto" (intelligenza) e dall'altro che la mente "non è tutto" (mentale). Per cui, che fai? Nel dubbio... "smetti di funzionare" e... giaci "nel dubbio"...

martedì 7 ottobre 2014

Ma a che serve? (1)


La Tasi… "ce la siamo ritrovata e riguarda i Comuni". Ma dall'anno prossimo - promette - ci sarà un meccanismo che darà ai Comuni la possibilità di una tassa locale "di cui sarà responsabile il sindaco. Una sola tassa, non 47 mascherate", osserva. Si partirà dal 2015, "ci sarà - rimarca il Capo dell'esecutivo - un'unica tassa, secca, chiara"…
Matteo Renzi
Chi raggiunge i “palazzi del potere”, con buona probabilità incarna una parte realmente intenzionata a “fare bene” (dal punto prospettico della Massa), tuttavia, gli accade “qualcosa” – una volta entrato a “farne parte” – tanto ché… dopo qualche tempo, continua a “funzionare bene” ma assumendo il punto prospettico di un sottopotere del Nucleo Primo.
In questa maniera è possibile conferire la possibilità apparente di evolvere e progredire, ad un insieme sociale (libero arbitrio, democrazia, sviluppo, etc.), senza in realtà mai tenerlo concretamente al “timone del vascello nazionale”.
In ciò, è ovvio che l’individuo non è nemmeno al timone del proprio vascello
Se non tieni in considerazione l’esistenza e la (com)presenza di un simile potere (per Filtro di Semplificazione, ritenuto umano, come quello del Nucleo Primo), allora non puoi proprio (ri)comprendere come funziona questa realtà 3d, percepita come unica e senza alternativa (paradigma). Senza che tutte le carte siano girate sul tavolo… ti limiti a (con)seguire a qualcosa che nemmeno (ri)tieni possibile ma, comunque, esistente quanto te.
Se preferisci mettere una “x” (incognita) al posto del nome “Nucleo Primo”, e se ciò ti conferisce maggiore “equilibrio” (visto che la portata energetica relativa all’espressione certa di un “nome”, reca con sé una maggiore intensificazione dell’evidenza e, dunque, del dover prendere seriamente in considerazione di “fare qualcosa in tal senso” o ridestarsi/agire in maniera diversa, espandendo le possibilità previste in sede di algoritmo usuale di regolazione della società d’individui) ben venga anche questa ulteriore “facilitazione”; tutto, purché ti muova finalmente da questa inerzia, (con)seguente all’insediamento di qualcosa in un dato tempo del Pianeta Terra 3d.


lunedì 6 ottobre 2014

Qua.



Grecia: economia fuori da recessione, nel 2015 Pil a +2, 9%.
Dopo sei anni di recessione l'economia della Grecia è a una svolta. Il ministro delle Finanze Christos Staikouras prevede che quest'anno il Pil crescerà dello 0,6% e nel 2015 perenderà ancora più slancio, aumentando del 2,9%. Il surplus di bilancio della Grecia sarà del 2% quest'anno, oltre il target dell'1,5% previsto nel piano di salvataggio internazionale.

Grazie a "San Sec2010":
Altre modifiche sulle pratiche di compilazione dei conti, non strettamente collegate al Sec2010 ma condivise a livello europeo...
Per l'Italia erano state poste tre riserve specifiche, oltre a otto riserve riguardanti tutti i paesi. Gran parte delle riserve sono relative a dettagli tecnici che hanno un impatto molto limitato.
Tuttavia una delle riserve trasversali ha una rilevanza maggiore e riguarda l'inserimento nei conti delle attività illegali, in ottemperanza al principio di esaustività, già introdotto dal Sec95:
le stime devono dunque comprendere tutte le attività che producono reddito, indipendentemente dal loro status giuridico.
Le attività illegali di cui tutti i paesi devono inserire una stima nei conti (e quindi nel Pil) sono:
traffico di sostanze stupefacenti, servizi della prostituzione e contrabbando (di sigarette o alcol).
La metodologia di stima della dimensione economica di tali attività è coerente con le linee guida stabilite da Eurostat...

Pensi seriamente che “tutte le carte sono sul tavolo”, che tutto è alla luce del Sole, che tu hai un autentico “peso specifico” all’interno di questa forma di realtà 3d, che tutti gli attori sono apertamente auto dichiarati, che la Vita si svolge con pesi e misure egualmente distribuite tra tutti, che etica, morale e giustizia sono effettivamente al centro del motore di (ri)composizione del reale?

È di/con questa "speranza", che ti nutri?  
Se lo pensi, allora (1) sei un illuso (2) sei addormentato o sotto ad incantesimo (3) non sei in te (4) sei attaccato ad un filo di "libertà", che non esi(s)t(e/i) mai a lasciare andare, perché temi le conseguenze del tuo “agire/essere” altro.
Le popolazioni descrivono un insieme fatto di singoli, i quali manifestano valenze, (M/m)assa, diverse, ordinate ed emergenti secondo/attraverso un ordinamento impartito dall’alto della “legge”.

Un insieme nel quale ti viene detto che tu sei lo Stato e la Banca centrale dello Stato e nel quale ti viene detto che tu sei un frammento di  Dio (ossia, che sei Dio), anche se – in soldoni – allorquando lo Stato, la Banca, la Chiesa, “prosperano”… tu non sei preso in considerazione nella divisione dell’utile (privatizzato e... sfuggevole, a norma di legge), semmai, limitandoti al solo (con)seguire ed usufruire ad/di uno stato di benessere dopato, come ad esempio è tutto ciò che s’emana da un periodo ciclico di “vacche grasse” (maggiori consumi).
Viceversa, quando il ciclo s’inverte e pezzi di (Anti)Sistema iniziano a cadere, dopo evidenti distorsioni irresponsabili dell’utilizzo sia “per legge” che “per potere/denaro” (derivanti da "assenteismo statale" e sfruttamento in leva del privato), ebbene, tu – singolo – improvvisamente diventi lo Stato, nel momento in cui sei chiamato a porre rimedio a quella condotta corrotta, dimostrata dal gioco d’insieme delle parti che, regolarmente, ti sfugge tagliandoti fuori e prendendoti in considerazione solo nel momento in cui “occorre che tu ci sia”.
Ora, com’è potuto accadere un simile risultato?
Come è stato possibile che il Mondo ti venisse caricato sulle spalle?

venerdì 3 ottobre 2014

La "stretta di mano" con l'E(s)terno.


La maggior parte della gente non vuole sapere la verità…
Jupiter - Il Destino dell'Universo
Oggi è un giorno “epico”, che (con)segue ad un giorno “no”; come se un segnale ciclico abbia necessità di (s)caricarsi, per iniziare quel percorso che lo condurrà inesorabilmente all’opposto del dove si trova (è) “ora”. 
Ciò corrisponde ad una regola? E se sì, chi l’ha decisa?
È insita nel tutto, per cui è stato Dio, vero?
Ma "Dio non esiste" (qualsiasi "forma" tu sia abituato a dargli), essendo un riempitivo del vuoto che si viene a creare allorquando la massima presenza Planetaria (Nucleo Primo) rinuncia all’apparire, senza per questo poter cancellare del tutto (a livello frattale non può), la propria “firma” dalle/nelle 3d di (ri)ferimento.
La maggior parte della gente non vuole sapere la veritàPerché? Per paura di… sapere quanto è profonda la tana di Bianconiglio.
 
Paura, che viene (ri)utilizzata in chiave altra, dal Nucleo Primo, per mantenere lo status quo nel/del proprio impero non apparente. Pensa a quale stato di sconvolgimento dell’Ego, per come lo conosci tu, è giunta ad auto (ri)configurarsi questa cerchia di potere assoluto 3d (l'interesse è così tanto elevato che...).
Quel Pianeta appartiene a me…
Jupiter - Il Destino dell'Universo
Pensa a cosa esso ha "rinunciato":
alla tua diretta venerazione! Ad essere il "tuo" Dio, alla diretta luce del Sole...

giovedì 2 ottobre 2014

Verso “nuove fette di pubblico”.


Mc Italy è un grande obiettivo che mi ero prefisso e che è stato realizzato…
Luca Zaia
Che differenza c’è tra il “giudizio” e l’Analogia Frattale o, meglio, ciò che è (ri)comprensibile attraverso l’auto induzione frattale (l’assumere una posizione d’insieme che catalizzi tutta l’informazione, relativamente a qualsiasi “argomento”)?
Zaia è (in)giudicabile (scagli la prima pietra chi è senza peccato) ma, di più, è inquadrabile perfettamente dal punto prospettico frattale, soprattutto quando colui che “auto osserva” (SPS, nel caso in questione) si esprime dal proprio centro di presenza sovrana e consapevole, in equilibrio (come tutti coloro che sono inconsapevoli, anche Zaia si "presta" a mantenere queste 3d)...
SPS (Io), dunque, non alimenta nessuna forma di “colpa”, bensì, (ri)spolvera lo scenario 3d entro il quale avviene una “sceneggiata” ad hoc, al fine di preservare qualcosa che tende a sfuggire, seppure rimanendo sempre al culmine (staccato) di ogni situazione (ir)reale 3d.

Il frattale Mc Donald's di "alimentazione d/nelle 3d"...
È alla visione d’insieme che tende SPS (Io). Non a qualunque Zaia di turno; le singolarità 3d non fanno altro che (ri)confermare frattalmente (ossia... "a titolo di esempio"), ciò che alimenta tutto e tutti in questa forma di realtà 3d.

E, la visione d’insieme, è proprio il “dettaglio” che scompare… allorquando guardi sia l’orizzonte che il particolare, focalizzando attraverso tutto te stesso ma in una maniera convenzionale, ossia, “non vedendo ma, solo, guardando”; come se tu fossi l’occhio di una telecamera senz’anima che, passivamente (o attivamente dal punto prospettico di chi “usa” la telecamera) si limita a fungere da dispositivo di “controllo”.

mercoledì 1 ottobre 2014

Cosa è... diabolico?


"L'articolo 18 non c'è più... ma da due anni"… L'articolo 18 è ormai residuale…
"Non si racconta che la riforma non è stata fatta per 44 anni, qualcuno che le cose le sa ancora c'è"...

Massimo D'Alema
SPS utilizza il Metodo Indiretto, l’Analogia Frattale ed il Doppio Specchio… per la decodifica – dal relativo punto prospettico – di qualsiasi espressione, fatto, notizia, citazione, immagine, etc. che giunge sino alla proprie “rive”.
Tutto si presta per essere (ri)tradotto alla lunghezza d’onda personale; al di là della superficie apparente del segnale vi sono st(r)ati di informazioni, sedimentati gli uni sugli altri per mezzo di (in)collanti energetici di parte, livellati da/in ordini gerarchici di appartenenza; veri e propri possedimenti facenti capo a strutture d’insieme legate da un sottile filo di continuità, anche completamente staccato da ogni "filo (il)logico" (ri)utilizzato usualmente per (ri)comporre ogni trama, alla luce dell’unica trama impressa in questa realtà 3d (ri)tenuta unica, perché apparentemente senza alternativa.
Quindi… tu sei costretto a rimanere sull’attuale via.

Anche se ti auguri un altro tipo di “vi(t)a” è “questa che ti devi sorbire”. È questa a cui devi obbligatoriamente partecipare. Ti sembra “giusto”? 
"Dove" si trova il tuo desiderio per qualcosa di diverso? Sì, perché… sai che da qualche parte esiste, visto che… ne percepisci comunque le “forme eteriche” (il suo profumo, il suo gusto, etc.).
È solo una… "vana speranza", che un grosso sospiro può mettere da parte ogni volta e per sempre?

martedì 30 settembre 2014

Tra parentesi...


Beethoven è stato uno strenuo sostenitore della libertà, non certo del tutto dell’uguaglianza e della fraternità. Il desiderio, cantato nella Nona, di unire il mondo in un solo abbraccio unendo popoli distanti doveva realizzarsi soprattutto attraverso l’arte. Ma egli non ha mai cessato di dimostrare il suo disprezzo per le classi inferiori coi fatti (si vedano i suoi rapporti con la servitù) o con le parole:
Il borghese – e a me è capitato di essere uno di costoro – è destinato a rimanere escluso dalle classi superiori della società”…
Quaderni di Conversazione, febbraio 1820 Q.vii 48a-b
Il desiderio… di unire il mondo in un solo abbraccio unendo popoli distanti doveva realizzarsi soprattutto attraverso l’arte…
 
Esistono tanti modi per “perseguire lo stesso obiettivo”? 
La domanda è retorica e la risposta è automatica: certamente, sì (le moltitudini si “spiegano” così, ad esempio, il cosiddetto “Piano Divino”, in maniera tale da bypassare con la fede e la speranza la solida realtà 3d, che sfata ad ogni istante ogni più lusinghiera speranza “celeste”).
Allo stesso modo, esistono tanti modi per “non perseguire lo stesso obiettivo” che, per una questione prospettica relativa a colui che esprime l’intento, equivale ancora al:
esistono tanti modi per “perseguire lo stesso obiettivo” (loop).

Ossia, se ribalti le posizioni contrastanti dei singoli, il “succo del discorso” è sempre (ri)allineato verso/ad una sola “coordinata/senso”:
ciò che esprime il proprio punto prospettico o “interesse” (frattalmente è... l'ago magnetico che si orienta spontaneamente in direzione Nord-Sud, lungo i meridiani terrestri... Link).


Se per l’uno lo status quo individuale è il “bianco”, la prospettiva dell’altro equivale al “nero”... allora, per l’altro, la propria linea d’assetto principale è sempre un “bianco”, dove per bianco deve intendersi quello stato dell’essere, più o meno presente in se stesso, che (ri)colora di “giusto/bianco” tutto ciò che entra il relazione con la propria direzione di marcia.

Ergo:
  • non esiste differenza di contenuto (colore), per l’insieme che si riempie di “comportamenti apparentemente diversi”
  • esiste solo l’insieme riempito di qualcosa, che va a prendere una “posizione ideale” (colore).


Ad esempio, le coordinate di orientamento convenzionale spaziale “nord, sud, est, ovest”, possono essere meglio inquadrate se le si (ri)assume in qualità di “contenitori di concetto”, (in)direttamente applicabili a qualsiasi sostanza, situazione, comportamento, etc.; tutte quelle situazioni dalle quali fuori esce la “realtà 3d”.
 

lunedì 29 settembre 2014

X * (resto del calcolo).




A chi obietta che finora nella storia non sono stati possibili cambiamenti strutturali con metodi nonviolenti, che non sono esistite rivoluzioni nonviolente, occorre rispondere con nuove sperimentazioni per cui sia evidente che quanto ancora non è esistito in modo compiuto, può esistere. Occorre promuovere una nuova storia...
Non sentite l'odore del fumo? - Una rivoluzione nonviolenta - Danilo Dolci
È molto curiosa questa citazione, in quanto ché Danilo Dolci la “formula” negli anni settanta del secolo scorso, ossia, quando Gandhi ha già “liberato” l’India dall’invasore britannico attraverso, proprio (ti dicono e, dunque, "sai"), una “rivoluzione non violenta”.

Per Metodo Indiretto si desume che quella “liberazione” non fu esattamente tale, per come te l’hanno raccontata. Essa è giunta a te in maniera particolarmente sincronica al fine di “impiantarti una idea”; quella relativa ad un cambiamento che l’umanità è sempre convinta di vivere, continuando ad attenderlo autenticamente nei secoli dei secoli (amen).
SPS lo scrive da anni che la “ritirata britannica dall’India” (ri)entra in una politica strategica di “diminuzione dei costi diretti, senza per questo perdere nulla relativamente all’indotto che, da amministrato diventa auto amministrato”.
Che cosa fa e rappresenta un “pilota automatico”? Non serve ed è utile, forse, proprio per “liberare il tuo tempo e contemporaneamente mantenere il controllo della linea di volo e della sua direzione”?
Più tempo per te e (1) più possibilità di (ri)volgerti ad altri obiettivi (2) maggiore disponibilità del Mondo a credere che ci sia “sviluppo della civiltà umana” (3) in realtà, un cappio al collo che si stringe d’insieme... sempre di più, sia per il sotto potere che controlla che per il sotto potere che si fa controllare.
Dopo decenni di un oblio che dice molto sul degrado morale e civile di questo paese cominciano ad avvertirsi i primi segni di una riscoperta dell'opera di Danilo Dolci.
Nel 2009 Sellerio ha ripubblicato, dopo cinquant'anni, Banditi a Partinico , una delle inchieste degli anni cinquanta con le quali Dolci ha mostrato all'Italia la ferita di una Sicilia offesa dalla feroce repressione dello Stato e dal sistema delle clientele non meno che dalla mafia
Link
 

venerdì 26 settembre 2014

Autorazzismo eterodiretto.


L’uomo che salva una nazione, non viola nessuna legge…
Napoleone (nel film “Waterloo”)
Che cosa “sai”?
Sai quello che "sei”?
Sei quello che "sai”?
Che cosa “sei”?


Domande… senza risposte univoche, perché… non (ri)cordi chi/cosa “sei” ma… “sai ciò che sai” o, meglio, “sai quello che pensi di sapere”. Cioè:
ciò che, per abitudine, hai “respirato” in te.
Ossia? Ciò che ti ha “ispirato” (segnale im-portante).

Ora, questa “imbeccata continua”… come la puoi meglio (ri)comprendere? Come puoi "fare più vicina" la tua più autentica situazione di (s)fondo? 

Come puoi andare al di là del semplice e (ri)tenuto:
è (im)possibile! Io sono libero. Nessuno può decidere per me…” etc., etc., etc. …
Suvvia, ci sono miliardi di “caratteri/suoni”, ordinatamente messi insieme in libri e video, che te lo dimostrano ma, in maniera (in)diretta, a livello di “finzione letteraria”. Sì, perché… “via legge” una simile (con)fidenza non ti arriva mai.
È come se ci fosse qualcosa/qualcuno che ti stimola, mediante invio di segnali “spronanti” ma mai all’altezza del tuo livello di superficie, ove (ri)tieni essere per "intero", nella maggior parte della "tua" giornata nel reale 3d.
Perché la messaggistica “altra” non ti raggiunge direttamente nel “reale 3d”? Intendo dire:
perché non esiste nulla, apparentemente, che ti (ri)chiama ad un ordine concreto/reale, diametralmente diverso da tutto ciò in cui sei portato a credere? Un film, un libro, una “morale”, etc. sono sempre opere (ri)entranti nel filone della “fiction”, ossia, in quell’ambito che (ri)conosci solo in quanto opera di intrattenimento, anche quando la trama è inerente ad un evento storico importante e i relativi personaggi sono realmente esistiti.
Su questa via è difficile per te “credere autenticamente” in quello che hai visto/sentito o solo percepito, per qualche istante o per qualche minuto dopo la fine della rappresentazione/lettura.
Su questa via ti si può dare di tutto, tanto... il suo effetto in te dura poco...
 

giovedì 25 settembre 2014

Sopra ad un certo modo di pensare.


Che tristezza quando una “stellina Disney” si trasforma in “star”
Tutto ciò che una “(pre)visione” auto osserva, relativamente al piano di realtà 3d nel quale essa “è”, (ri)sente del proprio punto prospettico o, meglio, risente della sua “origine”, in termini di consapevolezza, conoscenza, presenza, equilibrio e sovranità. L’intelligenza è, invece, qualcosa che “ne (con)segue”, ossia… in presenza delle proprietà sopra citate è ovvio che ci sia anche intelligenza.
Il grado ispirante, tuttavia, è qualcosa che si discosta dal “complesso” appena descritto. Qualcosa che è, invece, (com)presenza.
È già successo qualcosa nel “passato” (qualsiasi cosa sia il passato).
Se, ad esempio, tu ignorassi lo scoppio della bomba nucleare ad Hiroshima… sarebbe “naturale”, allora, lo stato ambientale ad/di Hiroshima. Non avresti dubbio alcuno, perché ignoreresti ciò che è già avvenuto e che ha “ispirato” a diventare “così”, l’ambiente.
Come puoi giungere, ugualmente, a capire/conoscere la verità, relativa allo scoppio dell’ordigno bellico?

Partendo da una tua base di intenzione a conoscere meglio (approfondire) la “storia ambientale” e, conseguentemente, tutto ciò che ne deriva. Come? Beh… mediante "analisi" (avendo la sufficiente e necessaria tecnologia e sapere, anche in assenza di facoltà “superiori” proprie) degli strati del terreno o della sedimentazione di qualsiasi tipo di “testimone ambientale organico e non”, puoi giungere a capire che “in un certo tempo” è avvenuto “qualcosa”, che ha responsabilità per ciò che è accaduto "di seguito". Ok. 
Ma se “ciò che è accaduto” è, per te, (abitudine, convenzione) corrispondente al “normale/reale 3d/usuale”… che cosa puoi allora pensare di (ri)trovare?
Se per te è normale che ad Hiroshima ci siano valori di radioattività maggiori della norma, come puoi anche solo supporre una causa “esterna” (ad esempio, una bomba), responsabile per qualcosa che “non è mai accaduto, solo perché vivi ciò che è accaduto come se fosse… normale”?

mercoledì 24 settembre 2014

Dove vai?

 
Ci sono situazioni al margine che producono effetti paradossali, ad esempio se una famiglia con figli viene esclusa perché l'unico reddito supera il limite di pochi euro, ma questo avviene purtroppo ogni volta che si fissa una soglia. È un paradosso difficile da correggere. Va anche tenuto conto che la necessità di trovare soluzione a casi come questo, si scontra con l'esigenza di rendere più semplice e trasparente l'intero sistema fiscale...
Pier Carlo Padoan
Si legge "capro espiatorio" (un effetto collaterale - non paradossale - relativo al tipo di "matematica mentale" in auge, legata al paradigma attuale)...

Facciamo delle equazioni di tipo particolare, quest’oggi; partiamo dal discorso “accertato” ma non consapevolmente “accettato”, che il Mondo 3d, la realtà 3d, “attuale”… è “negativo” (qualsiasi cosa voglia dire questo termine, il senso è che in questa realtà/Mondo 3d, non ci stai bene, nel modo unico imposto di vivere l’esistenza. In teoria, questa realtà è meravigliosa ma, nella pratica, vivere “qua” è sempre più oneroso, zavorrante, pesante, consumante, disarmante, etc. Insomma: non si vive bene. E questo stato di malessere vale un po’ per tutti: poveri, “benestanti” e ricchi).
Questa negatività, da “tutti” (ri)tradotta in “normalità/realtà” (come per “prendere o lasciare”), è qualcosa come uno (s/S)tato della mente, che si (ri)traduce in un luogo fisico, di per sé “neutro” – che si presta ad un suo (ri)utilizzo, come una superficie disponibile per… qualcosa di simile ad una lavagna, entro la quale puoi scrivere quello che vuoi ma che, per qualche motivo, non lo (ri)esci più a fare, essendo costretto a seguire ordinate conformazioni di righe orizzontali e verticali, a delimitare e (re)cintare la tua “fantasia” (intento).
Come può accadere che questa massima libertà si (ri)chiuda in se stessa? Per quali motivi accade? 
Mettiamo giù una semplice, breve e frattale… equa-azione, (ri)levando che esistono istintivamente due insiemi di persone e di relativi poteri:
  • forte
  • debole.

martedì 23 settembre 2014

Quale causa più forte è il “mal comune”?


La lingua, utilizzata per “intendersi”, è una interfaccia “artificiale”; qualcosa che “si forma” riflettendo l’humus che caratterizza la base sociale.
Sembra, da questo punto prospettico, che siano le abitudini collettive a generare queste “forme d’intendimento”. Altresì, le abitudini sociali non sono propriamente libere di potersi manifestare, in quanto esiste un certo livello di controllo, a monte, capace di (pre)venire qualsiasi (s)nodo poco gradito al potere dominante (che c'è ed è indubitabile, a qualsiasi livello sociale).
E, come tutto in natura, lo fa chiaramente comprendere… anche la “natura umana” (ri)sente di qualcosa posto al suo estremo originale, agente in qualità di “filtro” o diga, chiusa regolatrice per/del flusso acqueo.
Ci si può nascondere dietro ad una "legge"? (artificialmente dedotta e convenzionalmente adottata, per motivi che esulano dalla sua portata principale per la quale è stata prevista e indotta, non certo dalla Massa).
Sì! E lo sanno "tutti" ma... ugualmente, le cose vanno avanti nella maniera diabolica attuale; un'attualità che viene dal passato, che c'è sempre stata/o (la storia deviata lo dimostra a pieno. Se qualcosa di "assurdo" lo inquadri relativamente al passato, non significa che lo stesso "fare" non sia presente "ora").
Ad esempio, la lingua utilizzata convenzionalmente da tutti, in un Paese, può regolare il flusso delle azioni scaturenti apparentemente dai pensieri ispirati
Il termine “infinito” (t/r)ende a mantenere gli individui “dove sono ora” (congelando la particella temporale “ora”, in un loop potenzialmente inteso come… infinito, ossia, continuo).
L’infinito introduce “paura” nel costrutto fisico governato da una mente tendente all' impaurimento”.
L’infinito, in qualità di suono veicolante un concetto cardine di “estensione spaziale senza fine”, crea nell’indotto predisposto alla paura, l’effetto contrario rispetto alla propria portata teorica/potenziale, ossia, induce la Massa – individuo per individuo – a ritirarsi in uno spazio (ri)stretto e, meglio, regolato in maniera tale da convincere che “lì” c’è tutto ciò che serve (pseudo sicurezza).
Se a livello frattale, ciò, corrisponde al vero… a livello di concretezza, relativa al livello attuale di (in)consapevolezza, ciò, corrisponde all’inserimento di una “chiusa” nella larghezza dello svolgimento fluido dell’esistenza. Qualcosa che, nella concretezza 3d, derivante per analogia, corrisponde al controllo che a monte si esegue su tutto il resto per mezzo di una diga.
 

lunedì 22 settembre 2014

Messaggio ricevuto.


Battito, presenza... segnale (im)portante. Oltre Orizzonte.
Dal punto prospettico di SPS (Mio) c’è qualcuno – che “conta” da qualche parte, che è molto arrabbiato con l’intero genere umano. Per motivi “suoi” (ri)tiene che… gli umani non meritino ciò che hanno, inespresso, nel loro potenziale; qualcosa che, “inizialmente” era considerato, dagli umani stessi, come “ordinario nella sua assoluta bellezza”.
Ma di “ordinario” non c’è proprio nulla, quando funzioni come un potenziometro e (1) tu lo dimentichi, mentre (2) qualcuno assolutamente… no.

È troppo astratto, per te, questo discorso? Beh… tutto ciò è anche raccontato nelle “sacre scritture” e “” lo (com)prendi alla lettera, pur non (ri)comprendendolo affatto.

L’amico Cristian ha scovato una funzione “grafica/frattale” nel/del linguaggio, molto ma molto interessante, per esprimere un simile "stato":
conten(u)ti.
Ahh: che "meraviglia"! 
C’è da rimanerne affascinati per ore, rimanendo, appunto:
contenti di essere contenuti (auto contenuti) all’interno di un simile (s/S)tato; perché se ne trae una sorta di "piacevole beneficio".
Di che cosa si tratta? Di un “massaggio ad/di onde”, che penetra ed interessa le parti sensibili, dando luogo ad un (in)flusso ipnotico ammaliante.
Il beneficio è, dunque, una sensazione. Qualcosa che, in soldoni, non esiste.


Un consiglio: prima di continuare a leggere, metti in sottofondo la colonna sonora di "300 Rise of an Empire". Non piacerà a tutti ma - conferisce epicità alla (ri)lettura che farai, del presente articolo e della tua relativa "forza" (volume basso, sino a quando inizi a gradirne uno maggiore)...