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giovedì 27 ottobre 2016

La tua vera vita.



Ombre divergenti. Uniformità d'intesa (apparenza)...
Chi diavolo è, lei?
Qualcuno che non vi aspettavate…”.
Jack Reacher
Qualcuno che non vi aspettavate”. Uhm… in un mondo, reale manifesto “qua, così”, ecco uno dei punti cardine:
prevenire una simile eventualità, sempre possibile, poiché potenziale (più che immaginabile).
Ovvio, al fine di ritenere un simile pensiero, in maniera altrettanto possibile, occorre che tu possa prendere in considerazione un livello del controllo assoluto
Ma, usualmente, sino a “dove (chi/cosa)” arrivi?
Non riesci proprio ad immaginare la dominante, poiché essa è “solamente” compresente ma immanifesta (alias, scomparsa dalla “tua” memoria), strategicamente.
Ergo:
non puoi immaginare che la “prevenzione” possa essere, anche (e soprattutto), 1) assoluta, 2) costante, 3) coerente, 4) totalmente di parte, 5) prevedibile, etc.
Così, la funzione (espressione) “qualcuno che non vi aspettavate”, risulta sempre più distante dal caratterizzare l’aspettativa dominante, non visto che… la dominante ha il controllo, ormai, per il 99% del totale.
Una centralità giurisdizionale che abbraccia ed interessa l’intera Terra.
E se (se) ci fai “caso (ti accorgi)”, l’onda lunga che caratterizza – proprio a livello planetario – il sopravvivere “qua, così” è, appunto, qualcosa dalla caratteristica riunificante, ma sotto ad una sola “bandiera (una simbologia molto significativa, a livello frattale espanso)”.
Qualcosa che è, ad esempio, la globalizzazione, le multinazionali, i blocchi di nazioni continentali, gli organismi sovranazionali, i grandi business, le mode, la Rete Internet, il “sapere”, la prospettiva, etc.

mercoledì 29 aprile 2015

Il ronzio continuo della forza dell'urlo (frattalità).



Una volta qualcuno ha detto, che la religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dai saggi e utile dai governanti...”.
Franklyn
Una questione, nella sostanza - non (ri)com(presa) - frattale, di… “interesse ed interessi apparente(mente) (di)versi.
"Non è più la ditta che ho contribuito a costruire…".
Così l'ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani parla del suo partito dopo che il governo ha posto la questione di fiducia sull'Italicum, fiducia che lui ha subito fatto sapere non voterà…
Link
È questa, una Realtà/Mondo… che è difficile, ormai, da “capire”.
Qualcosa (s)fugge sempre e lo sai molto bene. Sì. Perché lo percepisci molto chiara(mente). Ma, questo “qualcosa che (s)fugge” gode del tuo “lasciarlo andare, con costante grado di rinuncia, di impossibilità pregressa nel seguirlo, di resa incondizionata”. Prova ne è il fatto che:
  • le notizie si sus(seguono), ammucchiandosi in te (come posta elettronica “ancora da leggere”)
  • e tu che fai? Beh… le segni tutte come “già lette”, senza – in realtà – né leggerle, né capirle, né (ri)comprenderle.
1) il Nucleo Primo (s)fugge (d)al tuo accorgerti, 2) sei tu, dunque, che (s)fuggi e, tutto... attorno a te, te lo fa capire a livello frattale.

Nel fare così, la “tua” mente si adatta ad un simile atteggiamento, che “gli passi” e che – allo stesso tempo – (pro)viene da essa o, meglio, dal suo (pre)indottrinamento "ricevuto insieme al… codice fiscale", per mezzo dell’educazione, che sembra sempre una auto educazione, ossia:
che hai sempre l’impressione di “esserti donato/a in libera autonomia”.
Quanti “occhi e tempo” dovresti avere per approfondire tutte le notizie che ti ®aggiungono, ogni giorno, per mezzo dei sempre più numerosi “moderni” strumenti di condivisione?
Quanto di tutto ciò, (ri)esci ad implementare in te?
Quanto, invece, ricevi in virtù di un rinnovamento della (di)pendenza dagli altri, dagli “esperti di turno”?
La mente capisce che:
io non ce la faccio da solo/a. Ho bisogno di aiuto!
E, progressiva(mente), av(viene) un auto isolamento d(a/e)lla propria "capacità", a cui (con)segue un’apertura verso quello che... "ti dicono gli altri". Chiunque “passi per strada” sembra, allora, avere un peso maggiore rispetto al “tuo… non sapere con esattezza”.
Se, poi, incontri qualcuno/a dotato/a di “camice bianco” o  che ti parla in “giacca e cravatta o tailleur e tacchi o divisa o abito talare”, allora va ancora “meglio”. Vero?
Tu, ormai, hai necessità di riempire il vuoto, che ti si è creato dentro.
Hai la necessità, altresì, di (man)tenerlo pieno di “cose, che ti sono state dette”.
 

lunedì 30 luglio 2012

Spazzatura buona al gusto di 'deja vu'.




Per un italiano su otto è buona l'idea di una tassa di scopo sul cibo spazzatura.
L'ipotesi allo studio del governo e delle Regioni che prevede una tassa di scopo sul cibo spazzatura (junk food) trova il consenso di più di otto italiani su dieci (81 per cento), a patto che le risorse siano destinate al sostegno dei cibi genuini del territorio...

In SPS non c’è spazio per il cosiddetto Gossip, ossia per quella forma di ‘curiosità’ che tanto attira e piace al popolo italico, né tantomeno c’è spazio per la politica o la religione, per la scienza o lo sport – dove si deve intendere il termine ‘spazio’ con il significato Antisistemico di ‘dipendenza a favore di…’.

La 'giusta focale' è il frattale, che permette una prospettiva 'altra', rispetto a quella del 'deja vu' sociale impartito ad eco dalla costante di assuefazione. Ed è solo all'insegna di questo vessillo d'investigazione che lo spazio diventa accessibile anche in SPS.

Dedicare ‘spazio’, in qualunque sua consistenza, a queste tematiche, così come a molte altre, tipo le 'ricette alla Clerici', al sesso o ai sistemi per vincere al Lotto in maniera continua e 'scientifica', significa vendersi anima e corpo all’insegna della ‘regola del business’, de’ – gli affari sono affari, etc.

Conosciamo molto bene un certo modo di fare, ‘calamita’ per un certo grande numero di persone, le quali corrono come mosche sui rifiuti, non appena fiutano aromi di dipendenza al gusto preferito. Sembra che uno dei termini più frattali, riferiti alla Massa, sia proprio quello di ‘spazzatura’. 

La società dei consumi genera rifiuti continuamente. 

L’obsolescenza programmata riguarda ogni ambito della Vita ‘usa e getta’ a cui ci siamo abituati. Ovviamente, i Paesi vanno incontro al possibile declassamento del proprio debito a livello ‘junk’, ossia ‘spazzatura’; come potrebbe essere altrimenti?
 
Del resto, a livello organico, i cicli naturali sono tutti basati sul ‘ciclo del rifiuto’. I prodotti dei campi sono il frutto di una concimazione più o meno in linea coi principi della Natura. Noi stessi generiamo materiale di compostaggio ogni santo giorno e ci nutriamo di prodotti nati dal ciclo del rifiuto’. 

Il compostaggio domestico è un processo per ricavare buon terriccio dagli scarti organici della cucina di casa (scarti di frutta, alimenti vari,  pose di caffè, thè, ecc...) e del giardino (foglie, fiori, ramaglie e quant'altro c'è di rifiuto vegetale...)...
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Ora, leggiamo attentamente la prossima citazione, nella quale traspare un livello molto chiaro di consapevolezza, che chissà perché non vedo assolutamente applicata a livello di 3d, allorquando osservo la sempre fluente clientela assediare un McDonalds. 

Sembra che si sappia ma non si faccia... il che denota una mancanza di 'forza'.

Dipendenza: non riuscire a farne a meno. 

È sufficiente dare luogo a questo legame, poi si vivrà d’interesse, dal punto di vista di chi ‘campa di questa possibilità’. La responsabilità sembra sempre essere messa da parte, essendo il gioco un evidente attrattore di denaro sulla speculazione altrui.
 
La moda del junk food.
Il termine inglese junk food indica, letteralmente, il cibo spazzatura venduto nei supermercati, nei fast food e nei bar: 

questi alimenti sono poco salutari, perché ricchi di grassi e sostanze che sono deleterie al benessere dell’organismo, come coloranti artificiali e additivi alimentari

Della categoria del junk food, fanno parte anche le bibite gassate, molto zuccherate e piene di componenti chimici spesso tossici. Ci sono poi fritti di ogni sorta, conditi con salse ipercaloriche fatte con gli ingredienti più grassi in circolazione, carboidrati a gogò e proteine animali spesso di dubbia provenienza.
 
Il cibo spazzatura è, però, duro a morire, non fosse altro per l’appeal che riesce ad esercitare sulle persone

gli additivi alimentari, che vengono utilizzati per esaltare il sapore dei cibi spazzatura, li rendono talmente appetitosi da conquistare anche i palati più raffinati. Nell’immaginario comune, quando ci si vuole concedere uno strappo alla dieta, si pensa per prima cosa a tuffarsi su un panino con hamburger, patatine fritte e cola di famose catene di fast food. E a nulla servono gli appelli di medici e specialisti mondiali dell’alimentazione

il cibo più succulento rimane quello che fa male e che fa ingrassare. 

A parte pochi fortunati, la maggior parte delle persone che consumano abitualmente cibi ipercalorici è sovrappeso o è obesa, rivelando uno dei mali dell’Occidente: l’abbondanza. Coloro che rimangono magri, però, presentano col tempo problemi cardiovascolari, diabete e iperglicemia legati al consumo eccessivo di junk food, capace di dar vita a disturbi e malattie molto pericolose…
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Una visione molto chiara su questo argomento non guasta proprio. 

Come riusciamo a portare i nostri figli, ad esempio, in un fast food che utilizza tutte queste ‘trappole sensoriali’, oltre a quelle legate al merchandising con colossi dell’intrattenimento pubblico, come Walt Disney?
 
Questo tipo di cibo costa poco ed è giudicato ‘buono’, ossia dotato di ‘buon gusto’. Basta questa coppia di ‘valori’ per convincere la Massa? 

A quanto pare, sì. Lo vedo ogni settimana, quando passo davanti a questi ‘contenitori per abbuffate’ pieni zeppi sino all’orlo, con la gente che fa la fila per potersi aggiudicare un succulento panino, che tamponerà i problemi della Vita attraverso il proprio ed inconfondibile gusto dolce e servizievole. 

Che altro? Beh… ho letto un articolo che letteralmente mi ha messo addosso conati di vomito. In via del tutto eccezionale, lo riporto, perché a livello frattale ci permette di osservare da ‘vicino’ il comportamento di sopravvivenza emanato nella struttura sociale

Attenzione: leggere con moderazione e sufficiente distacco...
 
Nicole Minetti deposita il marchio Bunga Bunga condom. Nella vita bisogna avere sempre il piano b (non solo il lato).
Non ha ancora deciso se lasciare o no la politica, ma nell'attesa Nicole Minetti starebbe cercando nuovi campi d'investimento. Secondo alcune voci la consigliera lombarda starebbe valutando la gestione di un centro fitness, una volta abbandonato il posto in Regione. Secondo altre, il suo staff sarebbe alla vigilia di un'iniziativa imprenditoriale decisamente più ‘forte’: 

i profilattici targati ‘Bunga bunga’.
 
VanityFair.it ha scoperto che il 6 luglio scorso l'assistente della consigliera, Luca Pedrini, ha depositato all'Ufficio brevetti e marchi del ministero dello Sviluppo Economico il logo ‘Bunga Bunga condom’: 

una linea di preservativi con la scritta in maiuscolo che rimanda ai famosi dopocena che secondo l'accusa dei pm di Milano si sarebbero tenuti nella villa di Arcore dell'ex Presidente del Consiglio e per i quali la Minetti è imputata per favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile.
 
Il fidatissimo Pedrini, portavoce e assistente della Minetti, ha depositato il marchio assieme a Mirko Scarcella, imprenditore molto vicino a Fabrizio Corona e ideatore di SocialChannel.it, sito a metà tra il gossip (incentrato sulle vicende delle sorelle Rodriguez) e l'e-commerce.
 
Scarcella è anche depositario del marchio del logo della farfallina mostrata da Belen Rodriguez a Sanremo, che è stato poi usato su una linea di borse e gioielli. A quanto risulta a VanityFair.it, i profilattici ‘Bunga Bunga’ potrebbero essere venduti a breve proprio attraverso il portale SocialChannel. Magari con una testimonial d'eccezione.
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  • non ha ancora deciso se lasciare o no la politica, ma nell'attesa Nicole Minetti starebbe cercando nuovi campi d'investimento
  • la Minetti è imputata per favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile.
Non è uno scherzo, questa faccenda. L’esempio che giunge da questa persona, da questo volto pubblico che ricopre anche una carica sociale di tutto rispetto, rasenta il livello più basso di responsabilità sociale e personale che possa essere messa in mostra. Il mio è un giudizio? Bah… chiamiamolo come diavolo vogliamo; in fondo che cosa cambia?
 
Per persone di questo stampo la politica è - un campo d’investimento. 

Se leggiamo anche la parte finale della citazione, non possiamo non sentire l’odore della ‘spazzatura’, che sale costante lungo il percorso che lega la Massa al suo sfruttamento.

La Massa, nella quale ci sono anche io, è completamente ‘leggibile’ ed interpretabile alla luce della propria impronta fenomenologica:

regolarmente viene ‘presa’ proprio per le proprie debolezze/dipendenze.

Il 'Metodo Indiretto' pone molto chiaramente in evidenza questa associazione, alla moda, tra responsabilità sociale e affari sullo sfondo dell’agglomerato, dello ‘zoccolo duro’ sociale, completamente sedotto e conquistato dal bombardamento mediatico in atto da almeno 60 anni.

Le operazioni mediatiche, tipo la ‘farfallina’ di Belen, sono studiate a tavolino e ‘funzionano’ molto bene in termini di ‘ritorno sul capitale investito’. È bastata una immersione pubblica a Sanremo, e si è immediatamente creata una linea di continuità tra il simbolo e il riferimento inequivocabile.

Un modello di business ‘sparato da dietro le quinte  senza colpo ferire’; alias - denaro frusciante per i soliti noti e inasprimento del 'circolo vizioso che intrattiene nel proprio brodo'.

Questi personaggi pullulano come zanzare, perché il tessuto sociale lo permette. È una compartecipazione di eventi. Il solito loop da decifrare e decodificare con la propria multidimensionale presenza. Altrimenti ‘non se ne esce’, se si tenta di capire senza spostare il proprio livello prospettico al di fuori del ‘cerchio di contenimento’.

Gettato il sasso nello specchio d’acque, è solo una questione di Tempo il vedere gli inerenti effetti scomparire per assorbimento. Così è la Vita… Tutto viene riassorbito e quello che rimane è un ricordo, una memoria che viene fissata in qualche maniera nell’ambito energetico individuale e di Massa. I moderni sistemi di stoccaggio dei dati sono proprio il frattale della ‘memorizzazione’ d’eventi che avviene a livello naturale

Ogni nostra ‘scelta o non-scelta’ determina una conseguenza sul piano dell’esistenza. 

Che siano ‘forme pensiero’ eteree o solidi ‘rifiuti’, la risultante non cambia: la nostra presenza genera una ‘scia’ di conseguenze. È il ‘valore aggiunto’ che merita di essere osservato… non l’intera gamma di ‘rumori di fondo’.

Quello che ‘intrattiene’, oggi, è invece una sorta di bacile rovesciato, nel quale tutto sembra orientato ad ingannare i sensi superiori, ‘intrattenendo’ quella parte di noi più ‘grossolana’, in ‘filtri’ evidentemente troppo grandi per sgranare bene le parti dal Tutto.

Mi è venuta in mente un’immagine molto efficace del significato di ‘lasciare andare’, tanto di moda al giorno d’oggi, per quanto riguarda l’andare avanti sganciando un passato pesante e zavorrante il futuro. ‘Lasciare andare’, ossia avere Fede perlomeno in Se Stessi e/o nel Piano Divino del Creatore… Ok?

Secondo me è un anello di contenimento, un loop pericoloso, questo insegnamento alla New Age. Perché? Perché il frattale 3d più ‘scomodo’ da osservare è quello legato alla scoria nucleare

essa è il frutto di una modalità di lavorazione dell’energia molto pericolosa e particolare. Una volta creata, diventa una ‘presenza immortale’ al nostro fianco. Essa misura in termini di responsabilità l’operato umano votato alla ricerca di energia in maniera impervia e discutibile. Essa è anche un ‘centro di veleni’, radiazioni, nocività per ogni ambito esistenziale più ‘debole’.

Come possiamo ‘lasciare andare’ solo il concetto di ‘nucleare’, se le scorie sono ormai state generate?

Spero di essere chiaro. Come possiamo lasciare andare qualcosa completamente, senza avere idea di quello che ‘quel qualcosa’ ha generato attorno a noi? La ‘Fede’ in noi compirà il miracolo di annullare anche l’effetto della presenza costante delle scorie?
 
No. Non basta… Dovremo anche bonificare il ‘presente’ dalla presenza di questi ammassi di ‘passato’ molto pericolosi. Il lasciare andare senza responsabilità, equivale allo spostare la polvere sotto al tappeto, sino al giorno in cui cammineremo su un tappeto ondeggiante e foriero di problemi a non finire, che s’emaneranno nel corso del Tempo.

Lasciare andare senza consapevolezza equivale ad essere irresponsabili, al dimenticare qualcosa di scomodo senza farsi carico di quello che si è ‘evocato’ nel Mondo…

Occorre ‘lavorare’ contemporaneamente su passato, presente e futuro, trattandoli come una trinità diversa dell’aspetto comune di noi. Tutto ci riguarda.

Facciamo come fa la Terra. Come fa?

Ebbene, pensiamo a che fine ha fatto tutto il petrolio cosparso nel golfo del Messico in seguito alla falla della piattaforma Bp: dove è andato a finire?

E tutta l’acqua prodotta dallo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia? Cade nei crepacci e sembra non affiorare da nessuna parte.

Che significa? Che esiste un altro livello di ‘cura’ messo in atto dall’entità vivente chiamata Terra.

E che, allo stesso modo, gli ‘esperti’ non ci raccontano tutta la verità su quello che accade, ma filtrano ad hoc i dati e le informazioni necessarie ad ‘intrattenere’ la Massa. La Groenlandia è ormai quasi completamente ‘sciolta’. Provate a cercare una sua immagine di oggi proveniente da un satellite. Cercate la sua forma libera dai ghiacci. Non la troverete.

Non abbiamo la possibilità, in questo scenario 3d, di poter vivere la ‘diretta’ della Vita. Siamo sempre in una sorta di ‘differita’, preceduti da qualcosa che ci attende perché ci conosce molto bene, addirittura molto meglio di come noi stessi pensiamo di conoscerci.

Per essere controllati in questa maniera, abbiamo dovuto permettere che una sorta di ‘scambio’ si azionasse, reindirizzando il treno umano su un altro binario del Tempo. Ad esempio, nella prima parte del 1900, il potere bancario intercettò ed imbrigliò la forza potenzialmente rivoluzionaria, nel senso positivo del termine, messa in atto dal centro di potere, più o meno consapevole, di Tesla. Costui fu manipolato e adattato al parto di determinate funzioni tecnologiche, atte a permettere, a cascata, di imbrigliare ancora maggiormente la Massa alla sua isola di Circe.

La Terra è in grado di sorprenderci con regolare intensità. 

Le sue capacità di 'guarigione' vanno al di la della nostra comprensione, anche se per intenderci è come osservare quello che è usualmente definito come un miracolo, allorquando una persona guarisce se stessa in maniera che va ‘oltre’ alla misura abitudinaria del limite umano impartito dalla scienza Antisistemica.

L’incantesimo è come una coltre di nubi o di nebbie: prima o poi deve finire, perché costa parecchio in termini energetici tenerlo sempre alzato per coprire la prospettiva e la lungimiranza.

Una questione di Tempo, che la Massa può svincolare anche adesso, se solo lo intende: questo è il miracolo. L’ambito quantico, che esula dal concetto di ‘limite 3d’ preimpostato per consuetudine…

La forza dell’incantesimo è tale da superare anche l’evidenza: 

esso ‘protegge’ colui che lo ha edificato, pur essendo dotato anche di Vita propria. Un esempio di verità frattale? Ossia di mezza verità presente allo stesso Tempo?
 
La Bibbia; questo ‘libro’ è portatore allo stesso Tempo di verità e manipolazione:
  • verità dell’ambito storico e geografico descritto
  • manipolazione nell’ambito revisionistico dei messaggi veicolati.
Vero e falso allo stesso Tempo: questa è la sostanza dell’ambito 3d.

Siamo noi che facciamo la differenza, mediante opera di decodifica e trascrizione del segnale captato. E se ci asteniamo dal farlo, qualcuno/qualcosa lo farà per noi, utilizzando il nostro potere represso, latente, oscurato, etc.

In questo ambito ‘non si butta via niente’. 

Avete presente il ‘package naturale’ (buccia) che avvolge e protegge ogni frutto naturale? Assolutamente meraviglioso. È da 'lì' che dobbiamo imparare. La plastica in Natura non esiste, così come non esiste il concetto di rifiuto o di inquinamento.

Ogni frutto contiene un ‘seme’. Ogni frutto, come ogni individuo…

Dipende anche da Noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 18 luglio 2012

Oltre ad ogni parvenza travestita da arrivo.



Raggio traente

I grandi gruppi, le grandi realtà, in ogni ambito costituiscono una sorta di campo di riferimento o di campo morfogenetico, per ogni altra figura in costante cammino lungo una via pre tracciata, appunto,  da certi raggi traenti della possibilità

Goldman Sachs, allo studio la costituzione di una banca privata.
Goldman Sachs pronta a sviluppare i suoi servizi di private banking, nel tentativo di migliorare il suo appeal tra i clienti più ricchi e le aziende e allontanarsi dalle meno performanti attività di trading. Secondo quanto riportato oggi dal Wall Street Journal, nel suo sito web, la banca d'affari di Wall Street ha intenzione di costituire una banca privata specializzata in prestiti verso le persone più facoltose e le società…
Link 
 
Goldman Sachs, a cui piace ‘vincere facile’, sta cercando di ‘innovare’ il proprio modello di business e, stiamone sicuri, sta anche tracciando ‘nuove vie’, che inevitabilmente gli altri attori si troveranno ad imboccare anche se con un certo fattore di ritardo temporale. È, dunque, molto importante il ‘cosa faranno’ i big di ogni settore dell’industria & Co., perché i loro esempi saranno sempre in grado di dettare legge fra le pieghe dell’inconscio di ogni nuovo ‘ammiraglio d’azienda’.

Le leggi, la politica, le lobby, i poteri più sottili, etc. fanno la stessa cosa con tutto quello che ‘segue’ nella scala ‘piramidale’ della gerarchia energetica, allo stesso modo dell’effetto prodotto da una personalità autorevole, da un leader, anche al tempo della scuola o della giovinezza, che ancora nulla ha a che fare con il mondo del lavoro…

C’è chi riesce ad imporre il proprio ‘modello’ sugli altri e chi non ha ‘nelle corde’ questa possibilità. Il ‘talento’ è una questione di ‘equipaggiamento di serie’. Ognuno di noi ne ha, ma molto spesso lo ignora, perché tutto di questo Mondo è sempre come sospeso tra realtà e campo della possibilità, realtà e fantasia o immaginazione. 

Tutto è possibile, fuorché quello a cui non si crede

Ma è sempre possibile cambiare idea ad un certo punto dell’esistenza dell’individuo e ciò che può ‘far cambiare idea’ è potenzialmente ogni vicissitudine, anche la più piccola ed insignificante, che ‘accade’ quando si è pronti per sostenere una espansione del proprio campo energetico della possibilità

Quando a scuola si viene promossi, è perché si è pronti per un ciclo d’insegnamenti superiore, che richiede una ‘presenza’ molto più importante in termini di ‘preparazione e attenzione'.

L’umanità è pronta per il prossimo passo evolutivo? Io non lo so. Posso capire qualcosa interrogando me stesso a livello percettivo, ma il mio punto prospettico sarà ‘fine a se stesso’, in quanto frutto del mio 'strumento personale'. 

Quanto ‘rumore’ introdurrò nella sintesi analitica dell’osservato? 

Non penso sia questa la via migliore. Penso che la via più praticabile sia quella dell’Analogia Frattale, ossia quella modalità dell’osservazione capace di intuire il grande dalla visione del piccolo. Ossia quel respiro naturale che ci spinge ad essere più ‘totali’ alle latitudini della frequenza più usuale per il complesso corpo-mente- spirito attualizzato nelle 3d: nell'adesso continuo.

Nel gioco del calcio si direbbe ‘giocare in casa’

Ecco che, allora, il potere di Controllo ha pensato bene di ammorbare la nostra ‘casa comune’: la Terra. Ma frattalmente, l’inquinare il Pianeta, corrisponde ad inquinare la capacità di identificazione dell’intera specie umana, riflessa in ogni altra specie e dettaglio della Creazione.

Con l'avvio della produzione agricola di massa, tutte le coltivazioni che arrivano nei nostri supermercati e dai fruttivendoli sono prodotti che generalmente vengono cosparsi di pesticidi…
Link

Questa prima ampia metà del 2012 è stata, personalmente, vissuta in maniera terribile. Mai ho percepito una energia di pressione tanto continua e martellante a livello ‘psicofisico’. Non si può proprio dire che tutto scorra via in maniera ‘liscia’. Si procede a strattoni, come se si stesse pulendo un tubo incrostato dalla sua usufruizione nel Tempo. 

Non passa giorno senza che questa 'morsa' non compia dei ‘passi in avanti’. In che senso?

Ho come la percezione che qualcosa si stia facendo largo in me. Non so ‘cosa sia’, per la verità. So solo che è sempre più difficile trovare quella conduzione di serenità necessaria ad affrontare le 'rimanenze delle giornate', che soprattutto dal pomeriggio alla mattina successiva, scorrono molto lentamente ed allo stesso Tempo svuotano velocemente, attraverso 'sbalzi energetici', anche le 'virtuosità', avvenute magari al mattino, ossia in quella parte della giornata dove l’energia è come più presente e disponibile.

Non so cosa stia succedendo agli ‘altri’, ma non penso che sia cosa molto diversa. Ho capito, ad esempio, che la gran parte delle persone con le quali mi interfaccio, anche per breve Tempo, accusano come un gonfiore alla pancia e molto spesso anche allo stomaco. Il livello di energia disponibile è sempre basso e varia nelle fasi della giornata. Questa energia sembra di diverse fattezze e qualità. Quella che si possiede e che sembra più radicata è quella disposta dalla capacità della volontà di ‘dover fare’, ossia quella componente radicata in noi e dedita, per programmazione nativa, alla necessità del lavorare e del ‘nuotare’ nella quotidianità del sociale intessuto dall’insieme di leggi dell’appartenenza al sociale.

Se esiste un Volador, sembra che costui lasci alla propria ‘vittima’ solo quella poca energia per riuscire a ‘tirar sera’, mediante tutta una serie di ‘riti’ o consuetudini sociali, che servono per mantenere eretto il castello di carte Antisistemico 3d, ossia quella neurosimulazione atta e progettata proprio per ‘trattenere’ le incarnazioni sempre più a lungo nel reame incantato dello sfruttamento energetico.

Ecco il solito loop.

Proprio in questi giorni, ho compreso che da solo non ce la posso fare! Quella particella che ho utilizzato, ossia il termine ‘solo’, è riferita non tanto agli altri quanto alle altre parti della mia ‘presenza’. Cioè, la solitudine e l’isolamento presente tra le mie parti è quanto di più asfissiante possa esistere. Senza una rotta, una traccia, un senso, uno scopo, una missione… è difficile scorgere direzione e motivazione. Rimane l’atto di Fede in quello che si ‘sente’. E probabilmente è proprio questo ambito che siamo chiamati a sondare e ad elaborare in maniera diversa.

Più si aprono le porte della percezione e più ci accorgiamo della vastità e biodiversità dell’esistenza. La conseguenza più naturale è che aumenta la necessità di sentire una ‘voce amica’ dentro di noi. Una sorta di ‘guida’ come accadde a Dante nel suo famoso ‘viaggio’

Ancora una parte di noi che accetti di collaborare con ‘noi’. 

Il viaggio è sempre inerente alla nostra auto conoscenza, a quel Conosci Te Stesso di antica data, che mai ha smesso di alimentare la fiamma della speranza, che illumina, con diversa forza e luminosità, il cammino di coloro che accettano di ‘andare avanti’ oltre ad ogni parvenza travestita da ‘arrivo’

L’aumento della ‘geografia’ sovrasensibile, a cui mi sono ‘esposto’ negli ultimi 7 anni, necessita ‘adesso’ di una guida interiore, capace di consigliare in maniera fidata. La guida interiore può riflettersi anche all’esterno e ogni ambito è buono al fine di scorgerne fattezze e profondità.

Occorre una certa ‘attenzione’ nel vivere quotidiano. 

Quello strano ‘senso di ragno’ che avverte e permette di svincolare i circoli viziosi dell’energia sofisticata. Ogni ‘cosa’ emette un campo d’energia. Veri e propri ‘vortici’ possono attirare e catturare. Ogni angolo, spigolo, forma, colore, fattezza, etc. genera sofisticazioni dell’energia, come del resto possiamo sontuosamente vedere in Natura, ad esempio, osservando un bellissimo campo di fiori colorati. Quanti insetti vengono attratti dai profumi e dai colori? È tutto oro quello che riluce? Ogni giorno avviene una vera e propria 'guerra' all’interno di quella pace ed armonia percepite dai nostri sensi grossolanamente tarati nel corso del Tempo. 

Quella ‘guerra’ corrisponde alla ‘normalità’? Assolutamente no…

Quella guerra dipende dalla nostra guerrafondaia presenza, dal nostro campo energetico di specie, dalla nostra ‘presenza’, dalla memoria magnetica che ha registrato la storia umana sul Pianeta e che ‘ora’ la impone come ‘centro di presenza’ o modello storico affermato

una sorta di ‘ripetitore’ del segnale prevalente emesso dalla specie umana.

Questa ‘memoria’, pur appartenendoci, non ci ‘ricalca’ più completamente a fondo. Il cambiamento non è ancora stato registrato negli ‘archivi energetici magnetici della Terra’. L’incantesimo è tuttavia pronto ad esaurirsi e a passare in una fase diversa della propria esistenza. Troverà ben presto posto nel ‘museo’ della storia umana, a monito per le successive generazioni…

Occorre ‘tenere duro’, ma non resistere, ossia ‘lasciarsi andare tenendo duro’, assumendo una posizione di ‘Fede in Se Stessi e in quello che avverrà’. Ricomporre il ‘gioco delle parti’ è ormai quantomeno necessario al fine di ‘ricomporre Se Stessi’.

Questa ricomposizione sarà caratterizzata da nuovo ‘valore’, il cui campo d’azione verrà rispecchiato anche da ogni grande gruppo industriale, il cui operato si allineerà con una nuova sostenibilità interiore di una ‘economia di pace’ finalmente accettata a livello spirituale e corporale

La Massa detiene sempre il vero potere, non fosse altro per la sua ampia numerosità, tuttavia la vera rivoluzione degli usi e dei costumi avverrà quando la ‘pace’ si sarà affermata interiormente agli individui. Il campo morfologico conseguente impiegherà l’energia in maniera ‘coerente’, immettendo nel loop abitudinario nuova linfa vitale attraverso l’apertura di ‘valvole funzionali’

In definitiva - ‘Dipende da Noi’ – dove per ‘Noi’, ognuno di ‘Noi’ deve sostituire ‘Io/Me’…

Dipende da ‘Me’…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 5 giugno 2012

D’equilibrio in equilibrio.




Il termine ‘credere’ riporta a ‘confidare’, ‘prestar fede’…
Link

Il termine ‘fede’ riporta anche alla corda di uno strumento musicale:

Le dinamiche di fondo della fiducia (sia quella ‘orizzontale’, sia quella ‘verticale’, religiosa, legata alla Fede) sono profondamente segnate dal modo con cui le persone si mettono in relazione. Si tratta cioè di vivere dei legami.

L'etimologia mostra che la comune radice - fid - delle lingue neolatine è collegata al greco - peith - (alla base sia del verbo peitho, ‘convinco’, sia del termine pistis, ‘fede’), che fa capo al sanscrito - bandh - che significa legame, corda.

In latino il termine fides-ei indica fede-fiducia, mentre fides-is indica la corda di uno strumento musicale. Si può quindi dire che se la fiducia evoca la possibilità di creare legami orizzontali tra le persone coinvolte nella relazione tra presente e futuro storico, la fede fa riferimento a legami verticali tra cielo e terra, nel rapporto tra presente e futuro escatologico (l'escatologia è, nelle dottrine filosofiche e religiose, la riflessione che si interroga sul destino ultimo dell'essere umano e dell'Universo. L'escatologia in quanto legata alle aspettative ultime dell'uomo (vita oltre la morte) può influenzare in modo significativo la visione del mondo e il comportamento quotidiano. Link)...
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Il simbolo della ‘Croce’ è una raffigurazione di un sistema di assi, caratterizzato da un fulcro o punto d’incrocio comune. Le ‘corde’, che vibrano ad una certa frequenza, possono armonizzarsi al ‘suono’ primordiale, sempre presente. I legami d’ogni tipo trasmutano se stessi in un insieme alchemico capace di trattenere o lasciare andare. Spezzato un legame, la ‘nave’ molla gli ormeggi e lascia la riva o il ‘Porto’. I legami energetici costituiscono ‘colle’ o ‘molle’, in funzione della loro Natura vibrazionale accordata più o meno sulle frequenze del ‘Conosci Te Stesso’.

Le religioni ‘ri-legano’, uniscono per legami le persone attraverso il dogma della ‘Fede’, ossia convincono, legano, accordano. A capo delle religioni ci sono umani e strutture umane legate a loro volta al ‘Culto’ di entità non ben ‘comprensibili’ attraverso la ‘logica’ odierna. Il retaggio è datato e si perde tra le pieghe del Tempo. 

La memoria si è ‘sciolta’. 

La ‘Fede’ è divenuta vuota, una forza inerziale capace di far ‘chinare il capo’ in maniera passiva, senza partecipazione, nel perfetto oblio della mancanza di alternativa il cui diretto frattale è lo stato in cui versa il Colon umano, ossia perfettamente ammorbato dai residui di una Vita alimentata attraverso la rinuncia di Sé, come ‘perfetti’ Robot uniformati allo scorrere delle lancette del Tempo artificiale e della Storia Deviata.

Che cosa ha ancora la capacità di muovere gli Animi in letargo chirurgico? Probabilmente un certo ‘sentire’ con altri ‘organi’ diversi da quelli imbrattati dalle orme della conduzione esistenziale 3d. Un certo ‘legame’ con la divinità intesa come Principio inalterabile, inattaccabile, persino da ogni forma di credo, abbaglio o caduta, umani. Ecco le ‘due’ facce, la polarità, del termine ‘fiducia’:

La fiducia è bene, il controllo è meglio.
Lenin

La fiducia in se stessi è l'essenza dell'eroismo.
Ralph Waldo Emerson

Fiducia, dal Latino Fidere, ossia ‘aver fede’.
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È siamo ancora lì, al concetto di ‘Fede’, ossia siamo nel loop, nella circonvoluzione dell’energia materia.

Osservando la corteccia cerebrale si nota che la superficie non è liscia ma è come accartocciata su se stessa, il che permette di aumentare la superficie mantenendo relativamente contenuto il volume e la massa cerebrale.

Le circonvoluzioni sono appunto le protuberanze tra i vari solchi…
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Esistono ‘solchi’ che delimitano ‘aree’ anche nel cervello. Questa separazione è atta a filtrare la capacità teorica umana al netto d’ogni interferenza 3d. Essi sono utili per limare l’esperienza terrena, al fine di renderla ‘perfetta’ in funzione del Tempo e del Grado di auto conoscenza posseduta o ‘ricordata’. Facendo Analogia Frattale, dovremmo considerare le aree delle Montagne, viste dall’alto, simili a questi ‘accartocciamenti’ presenti nelle aree sopra citate, come se l’intera Terra fosse la mappa di una massa cerebrale contornata da Aura e fasce psichiche, quali la Noosfera di cui Arguelles ha lasciato molto materiale scritto.

Tutto si ripete, di perfezione in perfezione, sino al momento in cui una Stella ‘esplode’ nella Luce, rinnovando il ‘Tutto’ attraverso Se Stessa.

Vi ho creati nella profondità della mia luce e dal mio desiderio di comprendere il mio universo. Siete i miei emissari. Siete liberi di viaggiare nell'universo degli universi come particelle scaturite dal mio grembo infinito con destini che solo voi scriverete. Io non fisso il vostro viaggio o lo scopo del vostro viaggio. Vi accompagno solamente
 
Non vi spingo su questa o quella via, né vi punisco quando vi allontanate dal mio Cuore. Faccio questo perché credo in voi.
Wingmakers

Noi viviamo in uno stato di Verità. È vero ogni aspetto che ci attornia. Per questo non lo riusciamo a confutare. Per questo esistono le figure dei cosiddetti ‘contrari’, al fine di ricordare che la massa non è in equilibrio (stabile). Noi ci muoviamo per armonizzare gli opposti e per collegare il Cielo alla Terra

Siamo gli atomi, le componenti principali del costrutto divino. Siamo mutaforme, tante sono le nostre capacità e possibilità di assumere evidenze manifeste. Ed è solo attirando la nostra attenzione su qualcosa, che determiniamo la realtà fisica. Per questo l’Antisistema ci ha raccolti in città dove siamo più direttamente manipolabili tramite le abitudini.

Antisistema che siamo ancora noi, o meglio che è animato dalle nostre paure, ma che è in linea con l’essenza del Piano Divino. Piano Divino che pone alla base la fiducia senza limiti del flusso della creazione. Fiducia intesa come atto di fede e d’amore quasi sconsiderato.

Il Creatore che si rispecchia nell’Assoluto, in se stesso, alla ricerca di qualcosa che possa rispondere alla sua ‘necessità’ di evoluzione. Io penso che la ‘sete’ di evoluzione del Creatore lo possa portare a rinascere in se stesso trasmutando qualcosa che, adesso, lo ‘agita’ in profondità. Osserviamo i frattali minori per comprendere quelli maggiori…

‘Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo’.
(The Butterfly Effect, 2004)

La conseguenza pratica dell'effetto farfalla è che i sistemi complessi, come il clima o il mercato azionario, sono difficili da prevedere su una scala di tempo utile. Questo perché ogni modello finito che tenti di simulare un sistema, deve necessariamente eliminare alcune informazioni sulle condizioni iniziali - ad esempio, quando si simula il tempo atmosferico, non è possibile includere anche lo spostamento d'aria causato da ogni singola farfalla

In un sistema caotico, questi errori di approssimazione tendono ad aumentare via via che la simulazione procede nel tempo e, al limite, l'errore residuo nella simulazione supera il risultato stesso. In questi casi, in sostanza, le previsioni di una simulazione non sono più attendibili se spinte oltre una certa soglia di tempo.
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Avrà ‘tenuto conto’ il Creatore anche di questo effetto? Secondo me ha rinunciato al controllo totale ponendo alla base la fiducia estrema nella natura del flusso creativo. ‘Egli’ si aspetta il ritorno trasmutato in luce della creazione, carico dell’esperienza di avere sondato ogni asperità, ogni possibilità, in libera autonomia e capacità, conscia persino della possibilità di giungere alla distruzione di se stessa e dunque del Creatore stesso. ‘Egli’ non ha esitato a correre questo rischio, per comprendere chi ‘Egli’ sia
 
Ora mi è più chiara la Natura dell’uomo; le sue alte ciclicità esistenziali, il pericolo che si corre, la bellezza di ciò che ci attende… l’Amore che tutto nutre…
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Così riportavo in SPS il 9 dicembre 2009 nell’articolo ‘La fiducia come frattale della Creazione’.

Il Qoelet, o Ecclesiaste… è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
 
È scritto in ebraico (con diversi aramaicismi), e la sua redazione è avvenuta in Giudea nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto che scrive per bocca del Re Salomone, perché in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti

Lo stesso artificio è stato usato dal Libro della Sapienza scritto nel I secolo dopo Cristo (La Bibbia Ed. san Paolo, 2009 - pag. 1374)…
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Cosa significa che ‘in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti’? Che ‘un autore ignoto scrive per bocca di…’. È dunque un vero e proprio ‘artificio’, ossia una sorta di finzione degna dello stato illusorio delle 3d. Ecco un frattale a proposito della Stevia:

Leggendo la lista degli ingredienti di alcuni prodotti ci si accorge subito che non è tutto ‘100% di origine naturale’. Ancora una volta prodotti ‘a base di Stevia’, che di naturale hanno ben poco
 
Che fare dunque? Leggiamo attentamente le etichette e poniamoci alcune domande: 

perché in un prodotto che contiene glucosidi dello steviolo (che sappiamo avere un potere dolcificante molto elevato) dovrebbero essere presenti altri zuccheri come il fruttosio?
  
Un occhio infine alla presenza di ingredienti come Carbossimetilcellulosa sodica reticolata (E468) e Biossido di silicio: 

semaforo rosso, non sono certo naturali. 

Prima di buttarvi a capofitto in qualsiasi prodotto a base di Stevia guardatevi intorno e cercate di scegliere Stevia Rebaudiana Naturale e senza additivi.
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I prodotti a ‘base di…’ sono il diretto frattale dello ‘scrivere per bocca di…’. Eppure non è solo un qualcosa di negativo, bensì un atto di fiducia nel senso dello Scenario 3d dipinto dagli umani alla luce ispirante del Piano Divino. Un percorso costituito da tentativi via via sempre più armonici, a livello di singoli individui, e poco visibile nello ‘sciame’ sismico descritto dalla Massa:

in teoria tutti i processi cosiddetti artificiali non sono altro che la riproduzione di processi esistenti in natura:
  • il Sole è il risultato di tantissime esplosioni nucleari;
  • il Vulcano è un altoforno siderurgico di dimensioni enormi; 
  • il Fiume è assimilabile ad un acquedotto
Nella pratica anche i disastri ambientali possono essere causati da altri esseri viventi (animali e piante) o dalle cose inanimate (tettonica delle zolle) che non vedono coinvolto l’uomo. Per quanto sia affascinante l’esplosione di un vulcano, le colate di lava che avanzano per chilometri, le nubi di cenere ardente e le relative piogge sono capaci di distruggere città come Pompei o interi ecosistemi. Molti animali si sono dimostrati capaci di generare effetti devastanti come la locusta...
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Ecco un uomo, Warren Mosler, che vale la pena ‘conoscere’, anche al fine di limitare/annullare la capacità mediamente diffusa del giudizio ignorante, fine solamente a se stesso. Ringrazio l’amica Patrizia per la segnalazione:

Warren, chi sei? Sei uno squalo della finanza speculativa che ha creato disastri terribili o sei l'inventore di un'economia salva-Stati e salva-vite?

Sì, sono uno speculatore finanziario: ho lavorato con Goldman Sachs, Morgan Stanley, J.P. Morgan, Crédit Suisse e tutti principali gruppi bancari. Proprio per questo motivo, però, ho potuto imparare dall'interno come funziona il sistema monetario.
 
Sono cresciuto a livello finanziario negli anni '70 e frequentando la Fed ho conosciuto Ben Bernanke. Resti tra noi: non ne ho alcuna stima professionale. È un accademico, gentile, onesto, ricco, ma incapace di comprendere il funzionamento della moneta moderna. Così in generale anche gli altri.
 
Non ho mai avuto motivo di sospettare un'effettiva malafede da parte di questi funzionari, tranne forse in un caso:

si tratta di un membro del Consiglio, del quale non farò il nome, che proveniva dalla Morgan Stanley.
 
Per avere maggiori ragguagli circa la mia esperienza vi consiglio di leggere il mio libro Seven Deadly Innocent Frauds of Economic Policy ('Sette innocenti truffe mortali
di politica economica'), Valance Co. 2010, che è leggibile anche gratis on-line all'indirizzo http://www.moslereconomics.com/wp-content/powerpoints/7DIF2.doc.
 
Ciò che ho capito subito è che soltanto sapendo potevo ottenere buoni risultati. Mi sono quindi reso conto che circa il funzionamento della moneta moderna c'è una diffusa disinformazione.
 
Negli Usa, per esempio, sono tutti convinti di non avere più soldi e li chiedono in prestito alla Cina. Questa è una stupidaggine colossale. Mi meraviglio del fatto che non si sia ancora acquisito il fatto che le banconote non valgono nulla di per sé, tant'è vero che vengono triturate appena depositate in banca.
 
Si noti l'assurdo: il presidente dice 'non abbiamo più soldi', li chiede in prestito, e poi, quando glieli danno, li tritura. Qualcuno si è domandato dove sono finiti i soldi pagati di recente dall'Irlanda alla Bce? Sono subito scomparsi.
 
È evidente che c'è qualcosa dietro, che si tratta di un meccanismo il cui esatto funzionamento sfugge praticamente a tutti.
 
Si sente dire spesso che oggi i soldi non sono altro che carta, ma non è neppure così:
 
è peggio. Negli Stati Uniti ad esempio succede che la Fed preme un tasto e sullo schermo del computer appare un numero: 

i soldi oggi non sono altro che questo, una realtà virtuale. Eppure si tratta di una realtà per cui gli Stati, la gente, vivono o muoiono.
 
Se mi domandate come ho cominciato a preoccuparmi del sociale, la risposta è semplice: 

non potevo star lì a guardare interi Stati andare in rovina per un problema inesistente.
 
Chiedetevi per esempio: i 500 miliardi di euro del 'fondo salva-Stati' della Bce, da dove sono spuntati? Sono venuti fuori dal nulla.
 
Il fatto è che non esiste mancanza di soldi in un'economia che non ha più il gold standard: i soldi li crei quando e come vuoi.
 
Quando perciò si sente parlare di 'austerità' e di 'pareggio di bilancio', si ascolta una menzogna: 

non esiste questo problema. È una pura invenzione.
 
Io tutto questo lo so. Ora, se vedi uno che annega e sai nuotare, ti dovrebbe venire spontaneo salvarlo.
 
Tutto qui. Questione di Coscienza.
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Questa 'invenzione', mi è sempre più chiaro, è utile solo dal punto di vista auto educativo. Chi conosce le regole della 'moneta moderna', come Mosler, lo capisce... Tuttavia non si dovrebbe 'fermare lì':

l'umanità non è ancora pronta, in toto, per un balzo quantico. Non ne ha ancora le 'fattezze'. Per cui i 'legami' devono esserci e devono anche essere forti e qualcuno se ne deve occupare...

Il presente articolo è un esercizio di stimolo per chi vi si rifletta. I legami interlacciati hanno lo scopo di ‘colpire’ lo specchio d’acque 'ferme', che caratterizzano la media umana. 

Gli effetti saranno simili a quelli procurati dal classico sassolino gettato nella palude. Smuoverà per un certo periodo di Tempo l’oblio raggiunto in quell’ecosistema; un equilibrio perfetto ma sempre pronto, nel potenziale, a cambiare di livello… d’equilibrio in equilibrio.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 11 aprile 2012

L'interesse dell'abbordaggio.




Qual'è l’interesse, il ‘valore aggiunto’, che emerge dal mantenere il Mondo nell’attuale ‘status quo’? Questa versione della realtà 3d, questo paradigma, a ‘chi giova’?
 
L’insoddisfazione si manifesta un po’ dappertutto. 

In ogni ceto sociale, persino, ovvio con prospettive e percezioni diverse. La tendenza generale è comunque quella determinata da uno stato di malessere ‘condiviso’ tra la gente d’ogni tipo. La globalizzazione ha poi collegato le Nazioni e dunque i ‘destini’ delle Masse popolari. 

La Grecia rischia il fallimento? Allora rischia l’Europa intera.

A distanza di almeno settant’anni è ora possibile farsi un’idea più chiara delle implicazioni, tra cause ed effetti, alla ‘base’ dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Cioè? Che fu una grande opera di strategia per cambiare gli assetti del ‘Controllo’ a livello globale.

L’invasione del Vecchio Continente rappresenta l’intenzione di un Potere 'silente', che si è occupato di gestire le ‘crisi’ pre belliche in maniera sincronica ed opportuna per i propri ‘interessi’. 

Un Potere disposto al sacrificio di grandi masse umane e ad esporre il Mondo al grande rischio ragionato dei cosiddetti ‘danni collaterali’. In un contesto tridimensionale perennemente rovesciato per ‘effetti’, le vittime a cosa corrispondono nella realtà superiore riflessa? 

In Italia è vietato parlare/scrivere di certi fatti storici, apparentemente ‘risolti’, e riportati nella versione della ‘Storia Deviata’ scritta dai cosiddetti ‘vincitori’. Per cui non approfondirà nemmeno SPS un argomento tanto ‘spinoso’. La ‘carne da cannone’ è numerosa al Mondo e non mancherà mai negli ‘allevamenti intensivi sviluppati sulla Terra 3d’. Mi limiterò solo ad enunciare questa espressione:

anche le vittime, ‘tradite dai loro pari’, rientrano nel conteggio dei ‘danni collaterali’. Ora, il cordoglio globale per esse, alimenta lo stesso Potere che le ha mandate al ‘sacrificio contabilizzato’, la cui ri-edizione è stato l'11 settembre 2001.

Torniamo a questo termine: l’interesse.

In economia, l'interesse è la somma dovuta come compenso per ottenere la disponibilità di un capitale (solitamente una somma di denaro) per un certo periodo.
 
Il capitale prestato inizialmente è detto principale o iniziale, e la percentuale del principale che va pagata annualmente come interesse è detta tasso di interesse. I tassi d'interesse sono indicatori cruciali nei mercati finanziari.
 
Esistenza dell'interesse.
L'esistenza dell'interesse ha varie motivazioni:
  • Primo, l'interesse può essere interpretato come la retribuzione a fronte della rinuncia a disporre di una somma di denaro
  • Secondo, l'interesse sul denaro prestato è la retribuzione per aver rinunciato, avendone persa la disponibilità, a compiere investimenti alternativi. In altre parole, il prestito incorre in un costo opportunità a causa dei possibili usi alternativi che si sarebbero potuti fare con il denaro prestato
  • Terzo, ottenendo in futuro la somma prestata, chi la presta vuole essere ricompensato per la perdita di valore d'acquisto causata dall'inflazione
  • Quarto, l'interesse compensa chi presta denaro contro il rischio che il debitore fallisca o sia insolvente. Una parte del tasso di interesse rappresenta quindi un premio per il rischio di insolvenza del creditore. Semplicemente attrazione fisica.
Storia.
I primi prestiti di cui si ha notizia risalgono all'epoca sumerica e avvenivano in metallo e in grano. L'interesse era il prezzo da pagare per l'uso del capitale prestato, dato dalla differenza tra la somma da restituire alla scadenza (montante) e quella ricevuta dal creditore (capitale iniziale).
Il rischio di interessi elevati (vedi usura) ha spinto molte religioni a condannare il prestito con interesse. Se ne trovano tracce tanto nell'Antico come nel Nuovo Testamento e nel Corano.
 
Non mancano tuttavia anche nell'ambito di popolazioni la cui religione vietava il pagamento di interesse, forme di prestito retribuito. Era sufficiente escogitare forme diverse di retribuzione per ottenere lo stesso risultato, senza che sembrasse un prestito a interesse.
 
I monte di pietà, fortemente sostenuti dai francescani, ammettevano l'emissione del credito dietro un pegno e dietro il pagamento di una modica somma che serviva a coprire i costi di gestione del monte.
 
Successivamente interviene la riforma luterana e le idee di Calvino a sostenere la necessità di accettare il pagamento di interessi.
 
Con la rivoluzione francese e il codice civile del 1804 napoleonico si liberalizza il contratto di prestito, le cui caratteristiche vengono lasciate alla determinazione delle parti…
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L’interesse economico è il riflesso frattale di un altro interesse, sottile, inerente al motivo per  il quale, per effetto derivante, il Mondo è diventato come quello che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. Il Mondo che abbiamo co creato è la risultante dell’interesse di entità che si nutrono della ‘vibrazione’, che la popolazione emette mentre vive nello/sullo scenario 3d opportunamente intessuto.

Tutto il resto è ‘collaterale’ rispetto al vero interesse velato dal ‘vuoto dimensionale’.

Andare alla ‘causa’ significa assumere l’esistenza di entità ‘altre’, che hanno la capacità di ‘veicolare’ le persone attraverso l’utilizzo altamente competente della opportuna miscelazione di leggi Cosmiche e Planetarie. Tutto viene perfettamente ‘spiegato’, o balza all’evidenza, se si accetta che possano esistere delle forme di Vita non riconosciute dalla Scienza né dalla ‘logica pragmatica moderna’, ma molto ben stigmatizzate, ad esempio, dalle Religioni o dalle forme di culto, ad ogni livello, emerse in tutto il Mondo ed in ogni Tempo. Qualcosa vorrà pur dire, vero?

Non ammettere l’esistenza di queste entità significa ‘vorticare a vuoto’ nel gorgo 'polare' delle 3d.

L’umanità è ferma alle consuete domande, senza apparente risposte, che atavicamente si pone da ‘sempre’. La risposta non può essere agganciata rimanendo nelle 3d, senza senzienza sovradimensionale

La famosa ‘fede’, a cui molte religioni si appellano, è divenuta un termine ‘vuoto’. Un involucro sterilizzato ed opportunamente svuotato della sua più autentica valenza:

quella di ‘sentire’ oltre alla usuale percezione sensoriale.

Per applicare questa verità nella maniera più ‘performante’ occorre essere consapevoli della legge dell’Analogia Frattale, già conosciuta in altra ‘forma’ come...

Principio di Corrispondenza.
‘Com’è al di sopra, così è al di sotto; com’è sotto, così è sopra’.
 
Tra le leggi e i fenomeni dei diversi piani di Vita, c’è sempre una corrispondenza. Comprendere questa regola, significa risolvere molti dei tanti paradossi e dei segreti della Natura.

Anche se al di sopra della nostra portata vi sono molti piani d’essere: 

con l’applicazione di questo principio della corrispondenza, ne possiamo scoprire molti lati che altrimenti rimarrebbero oscuri. Inoltre, essendo questa una legge universale, essa vale su tutti i piani:
 
materiale, mentale e spirituale. 

La sua importanza presso gli Ermetisti era tale, da essere considerata uno dei mezzi mentali più efficaci per l’eliminazione degli ostacoli che impedivano al nostro sguardo di infrangere i muri del mistero
Il ‘Kybalion

Alla luce di questo Principio, ho evidenziato delle parti della citazione precedente:
  1. l'interesse sul denaro prestato è la retribuzione per aver rinunciato, avendone persa la disponibilità, a compiere investimenti alternativi
  2. i primi prestiti di cui si ha notizia risalgono all'epoca sumerica
  3. era sufficiente escogitare forme diverse di retribuzione per ottenere lo stesso risultato, senza che sembrasse un prestito a interesse
  4. la riforma luterana e le idee di Calvino sostennero la necessità di accettare il pagamento di interessi.
  5. con la rivoluzione francese e il codice civile del 1804 napoleonico si liberalizza il contratto di prestito, le cui caratteristiche vengono lasciate alla determinazione delle parti…
Cosa emerge?
  1. falso, perché la moderna ‘ingegneria economica speculativa autorizzata legalmente’ ha trovato il modo di utilizzare anche quello di cui non dispone più fisicamente al fine di generare nuovo interesse e dunque nuovo debito attraverso il concetto di ‘leva’
  2. il Piano è molto antico, reiterato e irrobustito nel Tempo, segno che è parte ‘autentica’ del più alto interesse di Natura energetica sovradimensionale
  3. il Piano è talmente potente da aggirare ogni e qualsiasi tentativo di suo arginamento, segno di una ‘insistenza’ scolpita nelle forme pensiero e nelle eggregore memorizzate nei banchi di memoria magnetica del Pianeta
  4. tutto concorre a mantenere lo status quo e i suoi perni inalienabili, persino le riforme, le leggi, le anse della Storia Deviata, etc.
  5. neanche le cosiddette ‘rivoluzioni’ sono servite a mutare la destinazione d’uso di questo Scenario 3d.
Quale è il riflesso frattale?

Che esiste un interesse che si è come impresso nelle 3d, autorizzato a compiersi attraverso la venuta umana e il proprio aggancio eterico al piano terreno, in virtù di un cammino conoscitivo insostituibile ed anch’esso impresso dal campo morfogenetico divino, relativo al ‘Conosci Te Stesso’.

Cerchiamo di espandere la consapevolezza e di riabbracciare il ‘lato oscuro’. È opportuno e costituisce una tappa fondamentale per il completamento di questo livello della propria conoscenza.

Interesse composto.
L'interesse composto o anatocismo, è interesse che viene regolarmente aggiunto al debito

L'interesse viene allora calcolato non solo sul principale, ma anche sugli interessi aggiunti al debito in precedenza, in altre parole, sul montante. Con l'interesse composto, la frequenza di capitalizzazione influenza l'interesse totale pagato nel corso della vita totale del prestito. La funzione dei montanti per l'interesse composto è un esponenziale rispetto al tempo.
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Più passa Tempo, più dobbiamo capitalizzare.

Questo è un gioco perverso la cui risoluzione passa per le sue ‘estremità’:
  • terminare di partecipare al ‘gioco’
  • pagarlo tutto in un sol colpo.
È più semplice rifiutarsi di pagarlo, no? Attenzione. Se l’intenzione è massiva allora il tutto si blocca e di conseguenza il ‘ricatto sociale’ si intensifica nelle solite modalità che conosciamo molto bene e che la ‘crisi’ dipinge in maniera altrettanto precisa.

Ma cosa ha fatto la Grecia, ad esempio? Dopo essere fallita ‘tecnicamente’, ha iniziato ad emettere nuovo debito, convincendo i creditori ad aderire al nuovo ‘patto’. Ossia ha ricominciato a fare esattamente la stessa cosa che ha sempre fatto. Nulla di nuovo, dunque, al Sole? Sembrerebbe… e questo fatto costituisce la prova frattale che questo Scenario 3d cicla in continuazione.

È l’individuo che deve lasciare questo ‘piano’, perché questo ‘piano’ è caratterizzato da una destinazione d’uso molto precisa: 

permettere la sperimentazione di Sé e permettere l’emersione del lato oscuro di Sé, come una sorta di scuola spirituale molto concreta. Perché il ‘lato oscuro’? Perché da buoni ‘allievi’, non siamo ancora ‘completi’, per cui necessitiamo, per imparare la nostra maestria, di padroneggiare il lato che meno si rende evidente… che meno conosciamo.

E questo Mondo ormai lo interpreta molto bene.

Crisi: Lagarde, è interesse Usa aiutare Europa.
È interesse degli Stati Uniti aiutare l'Europa. Lo ha detto il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, che ha chiesto alle 187 nazioni componenti il fondo di aumentare gli stanziamenti a favore dell'organizzazione internazionale per affrontare le crisi finanziarie che imperversano nel mondo.
Link 
 
L’interesse è 'di parte' ed esprime la necessità relativa al continuum temporale del potere acquisito, appunto, nel Tempo. Gli Usa intendono aiutare l’Europa per ‘interesse’.
 
Cvc si prepara al debutto della F1 a Singapore e punta a 2 mld di dollari.
La Formula Uno si prepara al debutto in borsa. Secondo alcune fonti vicine al dossier Cvc Capital Partners punta a raccogliere oltre 2 miliardi di dollari attraverso il collocamento di un pacchetto del 20% di Formula One Group a Singapore e ha sollecitato le banche interessate a curare l'ipo a farsi avanti con una proposta…

Per il momento sembra che la società di private equity abbia ingaggiato Goldman Sachs per studiare il possibile collocamento di una parte della sua quota nel grande circus.

L'ipo della Formula Uno, che Cvc valuta complessivamente oltre 10 miliardi di dollari, potrebbe rappresentare una spinta per Singapore, che è in competizione con Hong Kong per attirare le aziende di tutto il mondo che cercano di sfruttare economie emergenti asiatiche. In questa prospettiva sono in fase avanzata le trattative tra la città-stato e il Manchester United per portare sul listino i Red Devils.

Il chief executive officer della Formula Uno, Bernie Ecclestone, non avrebbe invece nessuna intenzione di vendere il pacchetto del 5,03% che ancora controlla. Ecclestone, che ha posseduto o comunque gestito il circus sin dal 1995, sta negoziando i termini che scadono il prossimo anno e avrebbe offerto a Ferrari e Red Bull fino a 45 milioni di dollari per iscriversi fino al 2020.
Link 
 
Interessi personali. Che altro? 

La quotazione in Borsa, solitamente, rappresenta un modello speculativo che nel Tempo lascia la massa col classico cerino spento nella mano. I buoni imprenditori non scelgono la Borsa

La Borsa viene selezionata per smaltire/spartire i debiti e non i profitti. Il dividendo è un buon specchietto per le allodole che, come al solito, emerge in ogni contesto in cui si vuole attirare l’attenzione degli Human Bit immemori di Se Stessi.

L'incredibile caso delle 'cellule immortali' di Henrietta Lacks.
Il nome di Henrietta Lacks è sconosciuto ai più, eppure questa signora vissuta in Virginia e morta 60 anni fa ad appena 31 anni ha contribuito a più di 60 mila pubblicazioni scientifiche, cinque premi Nobel e ancora oggi partecipa a molte ricerche, soprattutto sul cancro.
 
A rendere immortale Henrietta sono state le cellule del tumore che l'ha uccisa, le prime che sia stato possibile far crescere e riprodurre in laboratorio e le cui 'figlie' ancora oggi sono usate.
 
La storia delle cellule HeLa inizia nell'aprile del 1951 a Baltimora, al Johns Hopkins Hospital che ha in cura Henrietta Lacks, una donna di colore discendente di schiavi liberati, e nei cui laboratori viene prodotta la prima linea 'immortale' delle cellule che saranno poi vendute in tutto il mondo.
 
Grazie alla loro capacità di essere infettate dai virus queste aiuteranno a mettere a punto nel 1952 il vaccino per la poliomelite, e sono alla base degli studi che hanno portato alla clonazione, alla genomica e a molte altre aree della medicina, compresi studi sull'Aids e sul Papillomavirus.
 
Oltre a non poter vedere i risultati straordinari delle sue cellule, Henrietta e la sua famiglia non hanno neanche potuto godere di una minima parte delle ricchezze accumulate dalla sua commercializzazione:

le cellule sono state infatti prelevate senza il consenso della paziente, e nessuna partecipazione è stata prevista neanche per i discendenti..
 
‘Queste cellule sono fondamentali non solo per la scienza, ma anche perchè hanno fatto iniziare il dibattito sul consenso informato - spiega Paolo Vezzoni dell'Istituto di tecnologie biomediche avanzate (Itba) del Cnr - io le ho usate in passato, e anche se ora ci sono moltissime linee cellulari diverse e più specifiche, si può dire che quella delle cellule HeLa ha aperto la strada a tutte le altre’.
Link

Ecco il consueto schema di possesso e arricchimento personale a norma di legge.

Crisi, Fmi: Recessioni più severe e lunghe con aumento debito famiglie.
Dall'analisi sulle economie avanzate negli ultimi tre decenni si può dedurre che ‘le recessioni precedute da un forte aumento del debito delle famiglie tendono a essere più severe e prolungate’. Lo scrive il Fondo monetario internazionale nel suo World Economic Outlook.

‘Nel corso nei cinque anni anteriori al 2007 - prosegue l'Fmi - il rapporto tra debito e reddito delle famiglie è aumentato in media di 39 punti percentuali, al 138%. In Danimarca, Islanda, Irlanda, Paesi Bassi e Norvegia, il debito ha raggiunto il picco di più del 200% del reddito familiare’.
 
Secondo l'organizzazione internazionale ‘quando i prezzi delle case sono diminuiti, dando inizio alla crisi finanziaria globale, molte famiglie hanno visto la loro ricchezza ridursi rispetto al proprio debito e, con meno reddito e più disoccupazione, hanno fatto più fatica a onorare le rate del mutuo’. L'Fmi rileva che prima della fine del 2011 i prezzi delle case sono scesi dai massimi di circa il 41% in Irlanda, del 29% in Islanda, in Spagna del 23% come anche negli Stati Uniti, e del 21% in Danimarca. Secondo il Fondo, ‘le politiche governative possono aiutare a prevenire contrazioni prolungate dell'attività economica affrontando il problema del debito eccessivo delle famiglie’.
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Le politiche governative possono aiutare a prevenire contrazioni prolungate dell'attività economica affrontando il problema del debito eccessivo delle famiglie.
 
Gli ‘esperti’ sanno prevedere con largo anticipo gli esiti delle tendenze attuali proiettate nel futuro. Eppure non cambia nulla nella gestione della ‘cosa pubblica’, ad esempio.

Infatti il Governo Monti non ha potuto che aumentare nuovamente il debito delle famiglie italiane, non avendo alternativa palese.

Capite quanto sia profonda la presenza dell’attuale incantesimo?

È tanto profonda quanto la nostra incapacità di assumere come ‘vero’ il ‘non manifesto’, ossia la 'sorgente' dell'incantesimo', che si guarda molto bene dal rendersi evidente... ovviamente.

Se in Italia i prezzi delle case dovessero veramente crollare, secondo questo studio appena citato, si creerebbe un vortice depressionario senza precedenti, visto che le famiglie italiane sono detentrici in larga parte di abitazioni di proprietà.

Per terminare, intendo evidenziare che la ‘crisi finanziaria globale’ non è iniziata con la decrescita del prezzo delle case, ma semmai quella discesa era già l’effetto 3d dell’intento pianificato di instaurazione del vortice depressionario della crisi, dell’interesse al vedere il prezzo delle case in disgregamento.

È stata una corsa a ripararsi da parte di tutte quelle famiglie che avevano necessità di denaro per ‘onorare’ dei debiti che improvvisamente sono esplosi da un giorno con l’altro.

Una intelligente sinfonia molto simile al gettare un pezzetto di carne tra cani affamati, per poi gustarsi lo spettacolo. Il termine ‘gustarsi lo spettacolo’ è veramente degno di attenzione, visto che si tratta di un vero e proprio ‘banchetto’ energetico organizzato da chi ha la necessità di un nutrimento costante, come frattalmente è riflesso dall’esigenza umana di nutrimento e dalla presenza di allevamenti intensivi destinati alla stessa fame umana.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com