lunedì 8 settembre 2014

Emissione governativa.


Stiamo per invadere un Paese ricco di storia, di cultura e d'arte come pochissimi altri. Ma se la distruzione di un bellissimo monumento può significare la salvezza di un solo G.I., ebbene, si distrugga quel bellissimo monumento”…
Dwight David Eisenhower
SPS sostiene da “sempre” che la Seconda Guerra Mondiale è stata una invasione pianificata dell’Europa, da parte degli Usa. Gli altri player che si (ri)trovarono nel contesto/approfittarono della situazione, ad oggi, (ri)coprono un incarico di secondo (capri espiatori meno sacrificabili, utili al “contenzioso”) e terzo piano (pedine sacrificabili a breve Tempo). 
Il tutto, ovvio, sotto alla regia unica del Nucleo Primo, che trasla di un’ottava – nella realtà 3d attuale – la descrizione precedente, (ri)formulando la presenza degli Usa ad un ruolo di “secondo piano”, essendo il vertice del comando completamente "al di là" di una simile presenza/entità d'oltreoceano.
Gli “alleati” sono giunti in Europa e non se ne sono mai andati, come il potere britannico è sempre rimasto, ad esempio, nell’India del post Gandhi
Lo scenario 3d è utile (“serve”) per (ri)orientare e (ri)polarizzare il genere umano, ivi (auto)contenuto ed (auto)intrattenuto nei “termini e condizioni” derivanti da un’apparente dislocazione casuale, che avviene al momento della nascita (introduzione nelle 3d).

venerdì 5 settembre 2014

Correre da fermi.


Se la situazione non migliorerà rapidamente “non sono escluse nuove sanzioni” contro la Russia, alla quale non verranno fatte concessioni, poiché la crisi è troppo pericolosa. Nelle settimane passate la Merkel ha definito Putin un uomo che vive “in un altro mondo”
25 agosto 2014
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Vero: 
la prospettiva cambia, al di là della “cortina americanizzata/meccanizzata d’Europa” ma… "non prendere paura"; il Mondo è sempre quello 3d, che ben conosci – la “tua” realtà.
La diversa prospettiva mette in luce qualcosa di diverso, nella sostanza? Per nulla affatto, rimanendo completamente in ombra, la (com)presenza polarizzante del segnale portante (Nucleo Primo).
Russia – Usa, “reset”
A Londra Medvedev ed Obama hanno voltato “pagina”

25 agosto 2009
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Cinque anni esatti di differenza tra le due notizie. Uhm… che cosa abbiamo, qua:
un altro mondo
e
il voltar pagina.
Accomunati dal medesimo giorno, mese e… secolo.

La storia deviata (quella che “sai”) è, forse, cambiata nel frattempo? 

O, piuttosto... ciò che viene avanti e che si “sviluppa” è qualcosa di usualmente schierato nel mezzo vettore (auto via) (pre)assegnato all’origine (un punto di “start”, che non si ricorda più).
Se procedi in un vasto “letto di fiume/autostrada”, hai la libertà di viaggiare lungo la corsia di marcia che più preferisci, ma… nella direzione univoca lungo la quale, una simile via, si (s)rotola. Ok?


giovedì 4 settembre 2014

Giurisdizione del “Signore” e base batterica (Due).



Episodio "Uno". 
SPS cambia il segnale (im)portante. Ciò a cui sei interconnesso, che alimenti alimentandoti di lui. Sei, dunque, un suo rafforzativo, ergo, come un pilone/(ri)petitore per le comunicazioni senza fili (cellulari).
La rete di Human Bit è un insieme di dispositivi (im)mobili per la (ri)produzione del segnale ricevuto e trasmesso in continuazione. La scatola cranica alloggia il cervello, ossia, una tecnologia naturale avveniristica (ma… che esiste già in te) per il “radio controllo” dell’interezza dell’ibrido umano.
Il romanzo di Mary Shelley “Frankenstein” descrive, (in)direttamente, proprio la situazione globale della specie umana 3d, nella sua parte d’assemblaggio, così come il romanzo di Robert Louis Stevenson “Il Dottor Jekyll e Mr. Hyde” svela la tua molteplice natura, nonché insiemistica comportamentale auto convivente entro le stesse “mura” fisico-psico-organiche-genetiche.
L’umano ha almeno tre diverse nature, perché è (ri)nato, come specie, almeno tre volte:
  1. natura legata ai cicli naturali del Pianeta Terra 3d
  2. natura legata alla fusione con il frammento animico
  3. natura legata alla (ri)programmazione per parte del Nucleo Primo.

Stiamo parlando di tre diverse dimensioni, implementate nel medesimo bacile contenitore (le Colonne d’Ercole). Da cui deriva quella sorta d’imprecisa “multipla natura/(com)presenza”, che i libri religiosi (ri)feriscono a proposito della “Trinità.
Nel primo episodio di questo “articolato”, hai potuto prendere atto, tra l’altro, che:
tutte le etnie umane sono uguali al 99,99%, quindi presunte differenze razziali sono geneticamente insignificanti
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Questa verità sottaciuta/dimenticata o sconnessa selettivamente dal tuo (ri)cordare, (ri)guarda in pratica l’assurdo di ciò che la storia deviata continua ad insegnare, ancora oggi, nelle scuole alle nuove generazioni. Non solo; (ri)guarda ciò che distingue, illusoriamente, le religioni mondiali ed ogni “pseudo differenza” che, allopaticamente, caratterizza la versione della mente “moderna” globale:
le diversità come frutto di un "progresso", che lascia indietro taluni e premia gli altri.


mercoledì 3 settembre 2014

Giurisdizione del “Signore” e base batterica (Uno).



Quanto è “complesso” il Mondo. Quanto è reso complesso? Quanto lo è... e quanto lo sembra?
Nella complessità tu che fine hai/fai? E, dunque, quale ruolo (ri)vesti? Tu fai parte della complessità, oppure ti senti un attore osservatore? Gli “studi” dimostrano che sei molto complesso. La quantistica dimostra che tu sei un osservatore e che tutto quello che “misuri” contribuisci a modificare, per cui:
che cosa misuri? Perché lo misuri?
In "tutto quello che osservi" non (ri)levi, però, … la tua percentuale frattale diluita in “tutto quello che osservi”. Perché? Perché, forse, gli studi sono condotti da esperti, che... "non sei tu"?
Gli esperti sono se stessi, allorquando osservano, rilevano, misurano, etc.? Dietro all’esperto di turno, non esiste sempre – forse – un potere d’interferenza, che nutre particolare “interesse” per l’esito del tal studio? Non a caso, il Mondo accademico e quello industriale sono “congiunti” come vasi comunicanti o come economie in equilibrio tra loro (interdipendenti).
Il business sino a che punto interviene in tutto quello che, poi, ti raggiunge e caratterizza? E che cosa (ri)guarda, dunque, il “business”? In quale ambito è insito il modello che recita “gli affari sono affari”? Sino a dove si estende la sua tentacolare (com)presenza? Sino a quale punto giunge la sua invasività?
Sino al punto di... (ri)disegnare ogni "confine"? Sino al punto di tracciare ogni "limite"? 
Beh… perlomeno, sino a dentro di te, ad esplorare e conquistare le tue profondità che nemmeno tu (ri)conosci. La sua esplorazione è un’opera che avviene in te, mentre tu sei mantenuto lontano dal tuo centro di presenza. Il tuo “non sentire né avvertire” nulla… è opera sottile altrui. Qualcosa che necessita di questa versione 3d, del Mondo, per (av)venire tranquillamente alla luce del Sole.
Tutto, nell’attuale realtà 3d, ti (in)trattiene lontano da te, mentre qualcosa accade usualmente dietro alla cortina del backstage della ruotine quotidiana (scenografia).
 

martedì 2 settembre 2014

Il pensiero è un sistema di controllo basato sull’influenza dell’ispirazione (2).




Prima parte
La Trexx governa in modo autoritario, controllando uno per uno tutti i cittadini, grazie allo shampoo-sapone Dangst (parola-macedonia gergale che in lingua tedesca indica uno stato d'animo di angoscia disperante), inventato dall'amministratore delegato Ivan Bahn.
Il Dangst è un liquido igienizzante che contiene micro-chip biomeccanici che si installano nei bulbi piliferi di chi ne fa uso, usando peli e capelli come antenne per trasmettere ciò che pensano le persone e le loro funzioni vitali al centro d'amministrazione della Trexx…
Metropia
L'ambiente entro il quale vive, o passa del Tempo quotidianamente, un individuo (casa, ufficio, macchina, etc.), (ri)sente della "presenza" (carattere, abitudini, comportamento, etc.) dell'individuo stesso.
Più in generale... l'ambiente dipende dall'insieme comportamentale umano (in quanto "specie dominante").
Ora, (ri)pensa per un istante a quanto, tutto ciò, sia solo un livello inquadrato nell'ottica in questione. L'ambiente dipende da una serie "intricata" di fattori, più o meno emersi/superficiali... uno dei quali è, appunto, il fattore umano presente in loco.

La natura ha un'alta capacità incidente nell/sull'ambiente, ad esempio. Che cosa significa? Molte cose... ma, una in particolare:

l'umano è responsabile per quello che accade sul/nel Pianeta ma, non è l'unico attore ad alta capacità presente nell'ambiente di (ri)ferimento. A chi d'altri allude, allora, SPS?
Omettendo ogni altro "agente"... SPS allude alla capacità d'ispirazione che, per sua natura, molto spesso lascia in ombra la parte trasmittente (origine) e pone alla ribalta la parte ricevente. Un simile effetto sembra proprio "apparire" come una sorta di strategia...
È fuori da ogni dubbio che, ogni essere vivente lasci la propria "orma", all'interno dell'ambiente entro il quale si "muove/esiste"; anche se... non è dotato, per qualsiasi motivo, di una massa fisica:
persino... Dio.
Che cosa sono, ad esempio, le Sacre Scritture, i 10 comandamenti, gli edifici religiosi, le preghiere, etc.?


lunedì 1 settembre 2014

Il pensiero è un sistema di controllo basato sull’influenza dell’ispirazione (1).


 La scuola “deuteronomista” ha un’idea precisa a farle da guida:
la necessità molto sentita di riproporre... la profondità originaria della Legge
“Deuteronomio”… in greco significa “seconda legge”.
Il protagonista è ancora Mosè, nel suo compito di “commentatore ed esortatore” della Legge per il popolo. Mosè è il condottiero anche della mente e del cuore del suo popolo
I grandi libri della religione. La Bibbia. Antico testamento.
C’è una “guida” inscritta nel tutto e nel dettaglio del tutto:
in ogni singolo dettaglio, costituito e costituente la gerarchia. Nulla accade per caso… se non lo permetti. Ciò che non vedi/percepisci, non significa che non esista. La tua capacità di “farti un’idea del tal fenomeno o della tal cosa” è completamente soggiogata proprio da quel “qualcosa”, che non vedi/percepisci perché non intende essere veduto/percepito.
La prospettiva ha più punti di partenza e di approdo.
Dipende da quale di questi “punti” tu osservi, pensi, (ri)fletti ed… esisti. La “fede/credo” è un programma che ti vincola ad un punto preciso di questo insieme di prospettive diverse. Per questo motivo, nel Tempo, la tecnologia della natura ti (ri)configura secondo ciò che hai agganciato in qualità di campo d’imprinting/morfogenetico.
La tecnologia naturale è un circuito primario, che esiste da “sempre” (con il Pianeta Terra 3d).
La tecnologia del Nucleo Primo è un circuito secondario, che esiste da “molto Tempo” (sul Pianeta Terra 3d).
Entrambe le circuiterie sono zone di possibilità (fonti di emissioni di realtà), entro le quali “scorrono” i programmi o, meglio, i loro effetti della riprogrammazione di qualcosa che, inizialmente era neutro.
Il circuito primario, in pratica, è un modello infrastrutturale “spugna” (ospitante), atto a ricevere informazioni, input, segnale terra formante, in sé (sistema operativo predefinito/tecnologia naturale) e dall’esterno (riprogrammazione/tecnologia del Nucleo Primo).
Ciò permette di (ri)assumerlo da una prospettiva infrastrutturale, ossia, caratterizzato da una funzione programmabile e, seppure dotato di una origine funzionale, aperto ad una sua - appunto - possibilità di (ri)programmazione (sistema open).


venerdì 29 agosto 2014

Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS (5).


La moneta è dentro al "pesce"... La Chiesa è dentro allo Stato.

(Ri)cordati che puoi/devi usare anche il Cud per scegliere la destinazione del tuo otto per mille.
Papa: quanti peccati nelle parrocchie, tristemente segnate da invidie e gelosie.
Quanti peccati nelle nostre parrocchie! Il rammarico è stato espresso da papa Francesco nel corso dell'Udienza generale in piazza San Pietro. Durante la catechesi, Bergoglio ha colto l'occasione per parlare di un tema sul quale tanto insiste e che tanto lo addolora.
"L'esperienza - ha detto Francesco - ci dice che sono tanti i peccati contro l'unità. Non pensiamo solo agli scismi. Pensiamo ad esempio ai peccati parrocchiali. A volte, le nostre parrocchie sono tristemente segnate da invidie, gelosie, antipatie"…
Link
Questa riflessione del Papa (ri)corda un passaggio del film Johnny Stecchino:
nel mondo siamo conosciuti anche per qualcosa di negativo. Quelle che voi chiamate piaghe. Una terribile, e lei sa a cosa mi riferisco:
l'Etna, il vulcano, ma è una bellezza naturale.
Ma ce n'è un'altra grave che nessuno riesce a risolvere, lei mi ha già capito... la Siccità... la terra brucia e sicca, una brutta cosa... Ma è la natura... e non ci possiamo fare niente.
Ma dove possiamo fare e non facciamo, perché in buona sostanza, purtroppo non è la natura ma l'uomo... dov'è? È nella terza di queste piaghe che veramente diffama la Sicilia e in patticolare Palemmo agli occhi del mondo... ehh... lei ha già capito, è inutile che io glielo dica... mi veggogno a dillo... è il traffico!
Troppe macchine! È un traffico tentacolare, vorticoso, che ci impedisce di vivere e ci fa nemici famigghia contro famigghia, troppe macchine!
Le “piaghe” sociali sono, dunque:
Etna, siccità, traffico e… invidie, gelosie, antipatie.
Molto bene. Adesso che lo sai, cosa pensi di fare? Cosa pensi di cambiare nel tuo stile di Vita? E, soprattutto, come pensi di attuare questo “cambiamento”?
Quando qualcosa lo “respiri”, perché è diventato/a troppo centrale, sempre presente e collocato profondamente (ipocentro) in “leva/proiezione” su tutto quello che consideri “Mondo” (epicentro, realtà 3d che desumi dall’evidenza derivante dai tuoi sensi)… allora, tutto quello che sai, pensi, rifletti, mediti, ragioni, immagini, senti, tocchi, etc. (ri)sente di una simile causa sotterranea, assolutamente non presa in considerazione all’interno della “tua” matematica, geometria, letteratura (equazione) che, per questo, risulta sempre conseguente, derivante, posteriore, dipendente.
Il prendere in causa gli effetti e non le cause è, in effetti, la caratteristica della scienza deviata.

giovedì 28 agosto 2014

Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS (4).

Presenza...

La Chiesa cattolica è un'istituzione gerarchica religiosa fondata su un potere autoritario.
Da distinguersi dal cristianesimo, dottrina religiosa che non prevederebbe gerarchie né quindi il potere religioso o politico dell'uomo su altri uomini, sulla base degli insegnamenti dei suoi principali testi di riferimento, i vangeli canonici, e di Cristo stesso.
Nel senso generico del termine una Chiesa (dal greco εκκλησια, assemblea o convocazione) indica una comunità cristiana che raggruppa i fedeli di una stessa confessione…
Link
SPS ha proposto, nelle precedenti puntate, una visione “panoramica” dell’orizzonte “Chiesa”, volta a (ri)formulare la “storia deviata” che l’accompagna ad hoc:
la “sua” storia.
La storia scritta dal punto prospettico del “vincitore”, ossia, di col(u/e)i che… “c’è sempre stato”. Un cospetto onnipresente. Qualcosa con il quale “far di conto”, in ogni caso.
Con la locuzione far di conto si intende l'abilità di capire e utilizzare i numeri, specialmente quelli che si incontrano nelle attività quotidiane, per compiere le operazioni più semplici. Nel parlare comune, la locuzione è poi usata anche con riferimento alle attività di ragioneria.
Il far di conto viene di fatto incluso in tutti i programmi di alfabetizzazione e chi non sa far di conto viene considerato analfabeta.
Il far di conto viene considerato una destrezza; l'incapacità patologica di operare con i numeri, solitamente associata a lesioni neurologiche, viene chiamata discalcolia.
La capacità di far di conto viene anche chiamata senso dei numeri, ovvero "buon senso nei confronti dei numeri".
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Il far di conto viene considerato una destrezza… l’avere “senso”, l’essere “abili coi numeri e con la ragioneria”.
La “sua” storia, ormai millenaria, si (con)fonde unitamente e dentro alla storia di Roma e del territorio della penisola “italica” che, inerzialmente, “doveva (ri)unirsi in un solo insieme geografico”, così… come equi bilanciando, per altri versi, lo scompattamento da manuale della Pangea, o “deriva dei continenti”.


mercoledì 27 agosto 2014

Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS (3).


L'offerta della tiara imperiale, simbolo del potere temporale.

 
Quando un dibattito diviene pubblico, per via di forza maggiore (in quanto estremamente alla luce del Sole ed in virtù della convinzione popolare di “contare qualcosa”) le “voci”, che intervengono in merito a qualsiasi questione, hanno peso specifico differente; se a parlare è un “esperto” e se lo fa, a maggior ragione, "attraverso/per tramite di" un “organo mediatico”, la sua capacità di raggiungere il profondo della Massa, aumenta esponenzialmente anche la sua proprietà indiretta sulla/della Massa stessa.
Le persone ragionano per “immagini”. Anzi, le persone (ri)elaborano il “proprio” pensiero attraverso le “immagini”, che si sono formate a livello inconscio e che, progressivamente, deviano il “carattere/comportamento” da personale (proprio) – anche se un simile stato iniziale non è più (ri)cordato – a (im)personale (altrui).
Ciò che pensi relativamente a “questo o quello”, non è mai del tutto opera tua. Perché (1) tu non sai nemmeno chi sei (2) tu non sai come funzioni (3) per cui, tu non hai mai del tutto il controllo di te stesso (4) ed il tuo dipendere diventa, quindi, una (ri)configurazione inerziale... a cui non riesci ad opporti, anche perché "ti sembra normale essere/funzionare in un simile modo".
Quello che accade a/in te, è “cosa misteriosa e (s)fuggevole”.

martedì 26 agosto 2014

Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS (2).



Livelli della (co)creazione. Chi (co)crea Chi? E... l'ispirazione dov'è, che cos'è e da dove proviene?

In questa puntata numero 2 del “Revisionismo Frattale della Storia Deviata by SPS”, proseguirai nel viaggio all’interno della “Questione Romana” e del/nel suo artifizio, che ha permesso alla “Santa Sede” di rinchiudersi in se stessa, opportunamente, lasciando/permettendo che i suoi territori più espansi venissero annessi al nascente Regno d’Italia, in maniera tale da penetrarlo sottilmente, nel progressivo corso del Tempo, potendo partire dalla consueta base politico/socio/economica (ancestrale) di “dipendenza da senso di colpa per auto suggestione/convinzione” (per intenderci, sul modello della “questione ebrea nella/della Seconda Guerra Mondiale”, dell’11 settembre 2001, dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, etc.).
Una parte recitata alla perfezione.

Qualcosa che necessita di capri espiatori (attori, comparse, cloni, app, etc.) e che non si fa dramma alcuno degli effetti collaterali, avendo in fede solo e solamente se stesso/a ed il proprio interesse.
Signore e Signori, ecco a voi l’intelligenza che modella il Mondo, (ri)utilizzandolo in chiave altra. 
Un’azione/intenzione permessa a livello gerarchico, dall’alto o… meglio, da quel Nucleo Primo, che SPS ha (ri)levato, assegnando un nome e dunque una “connotazione precisa” a qualcosa che, notoriamente, tende a (s)fuggire; ad una sorta di “vuoto” che esiste ma non (ri)trovi (non c’è) e che, per questo, di conseguenza, tu e i tuoi simili venite condotti sottilmente a “riempire” con altro, lasciando lo spazio necessario e sufficiente all’opera deviante del sapere (Anti)Sistemico di agire praticamente indisturbato ed assolutamente sempre più alla luce del Sole.

La storia è deviata: da chi/cosa? Beh… dal Nucleo Primo per primo ma, essendo senza fisicità apparente... deviata per mezzo di tutte le infrastrutture che da esso dipendono/discendono; ossia, da tutto ciò che “conosci” e che ti raggiunge e (ri)modella a “norma di legge” e... sempre alla “moda”.
La “Chiesa Romana” è una di queste infrastrutture “secolari”.