giovedì 4 settembre 2014

Giurisdizione del “Signore” e base batterica (Due).



Episodio "Uno". 
SPS cambia il segnale (im)portante. Ciò a cui sei interconnesso, che alimenti alimentandoti di lui. Sei, dunque, un suo rafforzativo, ergo, come un pilone/(ri)petitore per le comunicazioni senza fili (cellulari).
La rete di Human Bit è un insieme di dispositivi (im)mobili per la (ri)produzione del segnale ricevuto e trasmesso in continuazione. La scatola cranica alloggia il cervello, ossia, una tecnologia naturale avveniristica (ma… che esiste già in te) per il “radio controllo” dell’interezza dell’ibrido umano.
Il romanzo di Mary Shelley “Frankenstein” descrive, (in)direttamente, proprio la situazione globale della specie umana 3d, nella sua parte d’assemblaggio, così come il romanzo di Robert Louis Stevenson “Il Dottor Jekyll e Mr. Hyde” svela la tua molteplice natura, nonché insiemistica comportamentale auto convivente entro le stesse “mura” fisico-psico-organiche-genetiche.
L’umano ha almeno tre diverse nature, perché è (ri)nato, come specie, almeno tre volte:
  1. natura legata ai cicli naturali del Pianeta Terra 3d
  2. natura legata alla fusione con il frammento animico
  3. natura legata alla (ri)programmazione per parte del Nucleo Primo.

Stiamo parlando di tre diverse dimensioni, implementate nel medesimo bacile contenitore (le Colonne d’Ercole). Da cui deriva quella sorta d’imprecisa “multipla natura/(com)presenza”, che i libri religiosi (ri)feriscono a proposito della “Trinità.
Nel primo episodio di questo “articolato”, hai potuto prendere atto, tra l’altro, che:
tutte le etnie umane sono uguali al 99,99%, quindi presunte differenze razziali sono geneticamente insignificanti
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Questa verità sottaciuta/dimenticata o sconnessa selettivamente dal tuo (ri)cordare, (ri)guarda in pratica l’assurdo di ciò che la storia deviata continua ad insegnare, ancora oggi, nelle scuole alle nuove generazioni. Non solo; (ri)guarda ciò che distingue, illusoriamente, le religioni mondiali ed ogni “pseudo differenza” che, allopaticamente, caratterizza la versione della mente “moderna” globale:
le diversità come frutto di un "progresso", che lascia indietro taluni e premia gli altri.



Qualcosa che la “globalizzazione” ha superato, se ci pensi bene, visto che in tutto il Mondo ha preso piede la moda consumistica all’americana (Usa). Ossia, qualcosa che ha trasceso un paletto artificialmente posto e (ri)posto, affinché potesse (av)venire,pacificamente conclamato”, lo step successivo... relativamente sempre alla “colonizzazione imperiale del Mondo, per mezzo dei sottopoteri inconsapevoli del Nucleo Primo”.


In ogni situazione, la piramide gerarchica 3d, mette sempre qualcuno al di sopra di qualcun altro. Per cui, in ogni situazione che si ripete, c’è sempre un livello di “non detto” (segreto), che miete la libertà di altri, solitamente, sempre più numerosi rispetto alle parti via via digradanti della struttura di comando.
 
Il “comando”:
un costrutto che (av)viene e che regola, dunque... l'avvenire.
Che ti auto crea dal basso, però; perché è tuo convincimento (ti sei auto convinto, ossia, ti hanno convinto e tu hai respirato convinzione che, allora, diventa per te e dentro di te “farina del tuo sacco” o auto convinzione) che sia te stesso a determinare i fatti che avvengono nella “tua” società, visto che abiti nel medesimo substrato, nella “tua” casa, anche se… il suolo è di proprietà dello Stato. Di “tuo” c’è ben poco e lo vedi soprattutto quando scoppia un caso a maggiore sovranità/importanza/gerarchia/priorità, come una guerra o la necessità di dover espropriare le “tue” terre perché, ad esempio, proprio lì deve passare l’autostrada.
Tu determini "in fatti" la “tua” realtà, nella misura in cui “lo credi”.

Ossia, credi di determinare qualcosa, perché te lo hanno suggerito a livello ipnotico/convenzionale e, un simile stato - pur essendo vero – è però invalidato, nel momento in cui il tuo modello d’insieme è stato (ri)configurato e (ri)portato alla dimensione di un (ri)cevitore d’ordini e di segnale portante.
Il vero è vero ma nel falso diventa falso, anche se rimane vero ma… prioritariamente viene "dopo".
Le tue tre nature hanno caratteristiche diverse che, la mancanza di (ri)cordo mantiene separate ed anestetizzate. Qualcuno sa. Tu no…
Il Nucleo Primo, nel suo limitarsi al grado ispirante dell’umanità (archetipo), (ri)combina e (ri)utilizza la struttura gerarchica (piramide senza vertice o con vertice staccato dalla base) in maniera tale da trasformare ogni individuo in un attore diverso, secondo “copione”.
Coloro che per caratteristiche proprie vengono scelti per interpretare parti più prioritarie, a livello di (ri)conduzione Massiva, eseguono immancabilmente gli ordini ricevuti nella propria mente, dando luogo ed alimentando i ceti sociali, le differenze di classe, la nobiltà, le caste, i gradi dell’iniziazione, le gerarchie militari, politiche ed aziendali, etc.
Ma, tutto ciò, viene interpretato in funzione di un segnale ricevuto, sulla liceità morale ed etica del quale, gli stessi non riescono più a porsi alcuna domanda né a nutrire nessun dubbio. Essi dimostrano la propria (in)coscienza ma, allo stesso Tempo, essi dimostrano la propria fedeltà al “Programma”.
  • il Nucleo Primo si avvale, potenzialmente, di qualsiasi essere umano presente nelle 3d.
  • ma… qualsiasi essere umano presente nelle 3d, “non ne è conscio”. Ok?
Inoltre, il Nucleo Primo ispira quei “pochi” (quelli “giusti”) che, a loro volta, portano avanti l’insegnamento, lo “spiegamento” del segnale portante (com)presente ma non manifesto (i “12 Apostoli” sono un esempio frattale altamente significativo, in tal senso. La loro immagine rende molto bene l'idea).
La “dottrina”, l’insegnamento, il “Verbo”, necessitano di una interfaccia comune per l’auto comprensione istantanea del parlato ed, in seguito, dello scritto. L’alfabetizzazione serve per aumentare l’intensità e la copertura incorporea dell’incantesimo.


Una rete di “Signori” si estende gerarchica(mente) o gerar(chimica)mente su/in te, tra voi. Costoro, omettendo a quale tipo di natura sottintendano (umana, eggregora, entità, etc.), che il Filtro di Semplificazione (ri)traduce e (ri)porta sempre a livello di “umani come te”… sono sempre stati presenti, perlomeno in questa versione (giro) della storia deviata, che ti hanno suggerito credere esistente nella modalità che “conosci/(ri)cordi”.
E tra di loro esiste, dunque, una giurisdizione derivante dal senso dell’organizzazione della/nella spartizione della “torta”. Essi non sono a conoscenza dell’esistenza di un “tetto sopra le loro teste” (Nucleo Primo), tuttavia, possono intuire... ma, si sa, le pratiche di ordinaria amministrazione – a qualsiasi livello – “portano via, deviano l’attenzione” e, poi, “chi se ne importa se continuo a godere, comunque, della situazione”!
È una questione di mero interesse. Se sei a pancia piena, chi te lo fa fare di “ribellarti”, anche se il modello sociale è ingiusto? Al limite chi è, “oggi”, nella morsa di un sopruso di sovranità, non sei tu… per cui, puoi andare avanti sino al momento in cui “toccherà a te” (ciclo). A quel punto vorrai “cambiare tutto”, cercando il modo di (ri)volgerti a questo o a quello (io ho dei diritti. Io pago le tasse) ma, nel Tempo, quel briciolo di rabbia presente in te scomparirà insieme alla tua determinazione, per cui (ri)tornerai esattamente a fare quello che hai sempre fatto (routine), contribuendo a rafforzare il segnale portante.
Pagherai quello che devi pagare ma, almeno, “ho un tetto sulla testa e uno stipendio; qualcuno che mi vuole bene e le ferie pagate una volta all’anno… malattia, videogame, cinema, calcio, passeggiate domenicali all’aria aperta, etc.”…
Tu sei parte integrante del circuito primario divenuto (Anti)Sistema. Ne sei un ingranaggio di base. La tua opera di (ri)diffusione del segnale portante è centrale nell’ottica del mantenimento dell’ombrello della (ri)copertura totale del Pianeta.
Attorno a te esistono, tuttavia, vie/segni già praticati/(ri)cavati da precedenti esperienze altrui che, come megaliti primitivi, sono state disinnescate e rese inoffensive dal sistema immunitario del Nucleo Primo (l’AntiSistema):
esiste di tutto attorno a te e, quando scopri un “passaggio” ti accorgi che (1) ti (s)muove qualcosa dentro (2) per lo Spazio di un certo Tempo (3) lasciandoti ogni volta più (s)carico di prima.
È come mettersi a dieta per qualche mese per, poi, recuperare tutto con gli interessi.
Qualcuno prima di te ci ha provato. Ha trovato nuove vie e, forse, è (ri)uscito. Ma… il suo tentativo genera un controeffetto nel sistema difensivo/protettivo dell’attuale paradigma:
il varco, la debolezza, il bug, viene corretto proprio grazie a quel tentativo/effetto.
E lo status quo si rafforza sempre di più, per mezzo della “tua” resistenza e della “tua” capacità.
La tua base batterica ti rende sempre pieno di “sorprese”, perché ti rende potenzialmente sempre diverso (Ben Ten). Il Nucleo Primo ti (ri)conosce sempre e bene. Ti attende al varco, sapendo che lo raggiungerai, ogni volta, nella stessa maniera ma, contemporaneamente, ogni volta sempre in modo diverso.
Il suo sistema euristico avanza ogni volta che vieni “sorpreso” e tu risulti sempre più (pre)vedibile, se non (ri)esci a "voltar pagina".

Tieni conto che “tutto ciò” va avanti da Tempo immemorabile e l’esperienza “lato Nucleo Primo” è notevolmente accresciuta e, soprattutto, (ri)cordata, mentre “lato umano”, ogni volta, si (ri)parte da capo, individualmente, anche se a livello di “eredità sociale” esistono fonti registrate per ®aggirare la fine temporanea personale per opera della morte. Tali fonti storiche sono, tuttavia, deviate appositamente, in maniera tale da togliere sempre la “chiave” di lettura (tassello, valore aggiunto) che, in sua mancanza, rende superfluo e superato il contenuto, (ri)posto in qualità di antidoto per la (s)memorizzazione post mortem o di (ri)nascita.
Quando una situazione è “piena di qualcosa”, quel qualcosa acquisisce capacità “divine”. Ok?
Pensa:
un luogo pieno zeppo di palline, rende l’entità collettiva “pallina”, come ubiqua; ossia, una proprietà (ri)servata solitamente a Dio.
Se queste “palline” sono, ad esempio, delle particelle nanotecnologiche, disperse nell’aria in quantità industriale, allora le respirerai e nel Tempo saranno “fuori e dentro di te”, permettendo al centro di controllo (meteorologia, controllo mentale) di precederti sempre.
Questo vantaggio si fissa quando vivi in un modello infrastrutturale collegato d’insieme, che nel complesso ti rende dipendente o interdipendente da tutto (servizi). Così si spiega il segnale di auto convincimento che, ad un certo punto, ha iniziato ad attirare le Masse contadine all’interno delle città, fondate sul Modello Far West, con al loro centro la presenza inossidabile e fondamentale della “Famiglia del Signore” locale.
Qualcuno, come già espresso, ha già pensato prima di te di sconnettersi dal segnale portante, infatti...
Era volgare.
La locuzione era volgare (spesso abbreviata in e.v.), contrapposta ad avanti era volgare (abbreviata in a.e.v.) o a prima dell'era volgare (abbreviata in p.e.v.), indica il posizionamento temporale di una data relativamente al calendario gregoriano (o giuliano, se specificato)...
La locuzione deriva da Era Vulgaris, usata per la prima volta nel 1615 da Giovanni Keplero, volendo indicare il concetto di "era popolare".
Questa terminologia è stata adottata in diverse culture non-cristiane, da molti studiosi di studi religiosi e di altri settori accademici, per non specificare il riferimento a Cristo, dal momento che la datazione sarebbe scorretta (Cristo sarebbe nato circa 7 anni prima, sotto Erode, della data convenzionale) e da altri che desiderano utilizzare termini non-cristiani:
con questa annotazione infatti, non si fanno esplicitamente uso del titolo religioso per Gesù (Cristo), che è utilizzato nella notazione avanti Cristo e dopo Cristo.
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Se ti stacchi dal valore convenzionale, cambi nel Tempo anche prospettiva
Devi però godere di un impulso iniziale, capace di fornirti l’innesco (shock) e, un simile nucleo di energia, è difficile da mettere insieme (tu sei chiamato “consumista”). È il frammento animico, una delle tue nature, che ti può venire incontro in tal senso.
SPS (ri)leva che l’Anima è l’unico segnale “esterno a te”, che merita di essere agganciato e seguito. Se devi elevare una preghiera, indirizzala a lei. Però, (ri)corda:
l’Anima non è tua. È più vero, semmai, il contrario… vista la presenza in te di una sua parte.
Lei serve per uscire da “qua” e non è nemmeno utopico pensare che “qua, funzioni così proprio per indurti ad uscire allo scoperto” e che, dunque, ci sia lei dietro alla (com)presenza del Nucleo Primo. Come se stesse “pescando” nelle 3d attuali
Quindi, in questo “ragionare”… prendi atto di te, di quello che sei divenuto per mezzo delle tre nature (un ibrido dal potenziale infinitamente accresciuto, anche se non ancora espresso/(ri)utilizzato) e mantieniti fisso nel tuo centro, (ri)cordando che:
  • l’Anima non è tua e non sei tu
  • l’Anima è l’unica via di liberazione dalle attuali 3d
  • l’Anima è una entità che reclama a sé i propri frammenti dispersi (pecorelle smarrite, a livello frattale)
  • l’Anima pesca nelle 3d.
Consapevolmente, trova il modo di mantenere fisso in te questa verità.

Perché, altrimenti, una volta “libero” cadrai dalla padella nella brace.

Cambia frequenza. Pensa diverso, aggancia il segnale portante animico. Estraiti fuori ma… una volta fatto, assumi la tua piena sovranità, annunciandola a tuttotondo e, infine, “volta pagina”, ossia:
diventa un centrale (co)creatore della tua realtà, se lo intendi, anche nelle 3d.
raggiungi “Casa Tua”, che non è un edifico ma… una piena presenza in te, nel tuo Mondo, all’interno del quale puoi (ri)proiettare all'esterno (3d) ancora te stesso, ospitando anche l’esistenza altrui, rispettandola per la propria “Forma, Tempo, Re-altà”.
Tu sei questo Creatore. È nelle tue “corde”… Tu sei la “chiave universale nel tuo Mondo”.


La "chiave" che apre tutte le serrature.
Un ingegnere e designer tedesco mette in guardia i produttori di serrature con una chiave stampata in 3D.
Una chiave universale, capace di aprire ogni serratura partendo solo da una foto della stessa, e che si possa creare con una stampante in 3D. L'ambizioso progetto sembra ideato da uno sceneggiatore televisivo e destinato a rimanere confinato nell'immaginazione. Ma non è così, grazie a Christian Holler, un ingegnere e designer tedesco che ha progettato insieme a Jos Weyers, l'innovativa tecnologia che permetterà di aprire ogni porta…
Il progetto che sarà presentato al LockCon 2014, riesce a riprodurre ogni tipo di chiave grazie al software di loro creazione Photobump: fotografando la serratura si potrà riprodurre la chiave adatta ad aprirla. Questo dimostra che "nonostante sul mercato ci siano molte serrature definite a prova di scasso, una grandissima quantità di esse è in realtà vulnerabile", spiega Holler, che mette in guardia i produttori.
Partendo dalla foto di un buco della serratura, si prende una chiave vuota, con scanalature generiche, e le si creano grazie all'analisi dei perni. Per determinarne l'esatta posizione si usa uno dei software di taglio chiave in circolazione.
Tuttavia Holler e Weyers non si sono inventati niente di nuovo:
da anni infatti è possibile eseguire una copia della chiave che apre la serratura, grazie a un modello vuoto e un martello. Inserita la chiave nella serratura, con qualche colpo di martello, la chiave viene plasmata per aderire a tutte le scanalature necessarie per aprire la porta.
L'innovazione messa in luce da Holler sta nel fatto che la chiave viene stampata in 3D con un'indicazione di massima delle scanalature, ma poi viene rifinita sempre in relazione alla serratura di destinazione con l'aiuto del più classico dei martelli.

Lo stesso Holler ha dichiarato che non crede che i ladri utilizzeranno la sua invenzione a causa dell'impatto distruttivo di tale tecnica. Anche se dotato di chiave stampata in 3D, il ladro dovrebbe inserirla nella serratura e definirla per modellarla. "Un metodo troppo distruttivo", secondo Holler. Ma quale criminale non si farebbe tentare dall'idea di poter aprire ogni porta esistente al mondo? Per scoraggiare ogni possibile malintenzionato, il software Photobump non sarà reso pubblico.

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Tuttavia Holler e Weyers non si sono inventati niente di nuovo: da anni infatti è possibile eseguire una copia della chiave che apre la serratura, grazie a un modello vuoto e un martello. Inserita la chiave nella serratura, con qualche colpo di martello, la chiave viene plasmata per aderire a tutte le scanalature necessarie per aprire la porta
Lo stesso Holler ha dichiarato che non crede che i ladri utilizzeranno la sua invenzione a causa dell'impatto distruttivo di tale tecnica. Anche se dotato di chiave stampata in 3D, il ladro dovrebbe inserirla nella serratura e definirla per modellarla. "Un metodo troppo distruttivo", secondo Holler…
Ma… se è da anni che lo fanno? 
da anni infatti è possibile eseguire una copia della chiave che apre la serratura, grazie a un modello vuoto e un martello.
Se (ri)letta in “chiave frattale”, questa notizia permette di farsi un’idea relativamente alla propria apparente sicurezza nelle attuali 3d. Infatti, non sei a “Casa Tua”. Il proprietario è qualcuno d’altro. Lo Stato? Sulla carta. Ma, se è vero che lo Stato – per alcuni versi – sei tu, significa che non è lo Stato che può violare tranquillamente il luogo ove (ri)siedi. Ma è il Nucleo Primo, che può venire quando meglio lo crede a “(ri)trovarti”, avendo la chiave per la tua (ri)comprensione, visto che una tua “porta” è sempre aperte per lui (hacker e backdoor):
le backdoor in informatica sono paragonabili a porte di servizio (cioè le porte sul retro) che consentono di superare in parte o in tutto le procedure di sicurezza attivate in un sistema informatico o un computer entrando nel sistema stesso
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Infatti, sei agganciato al suo segnale portante e, come tale... “Matrix ti ha”.
Spread a 90 se la Bce lancia il piano quantitative easing e compra titoli. Ma quanti ci credono?
Se la Bce annunciasse un piano di acquisto di titoli (sia pubblici che privati) a mercato aperto (il cosiddetto quantitative easing) lo spread tra i titoli italiani e tedeschi a 10 anni potrebbe scendere a 90 punti, rispetto agli attuali 150.
È la previsione degli analisti di Jp Morgan che ipotizzano…
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Tu ci credi? Non importa, visto che gli hai “lasciato carta bianca”. La Bce farà quello che va fatto in prospettiva (Anti)Sistemica e… tu, non puoi farci niente, se non “pensare diversamente”, cioè:
staccarti da questa versione della realtà
non alimentandola più
non permettendo di far passare il relativo segnale per mezzo tuo.
Ovvio, ciò ha conseguenza dirette molto concrete… ma, secondo te, “il gioco vale la candela”? Ad esempio, per te vale ancora il valore implicito – senza firma scritta – di una stretta di mano? Quando dai “la tua parola”… la tua parola vale qualcosa per te? Lascia perdere "gli altri", la domanda è diretta a te!
(Ri)parti da lì. Parti da te… dal tuo insieme coordinato centralmente dalla tua sovrana presenza (Re)Ale (Re con le Ali).
Perché dipendere da tutto ciò che ti circonda? Perché credere in ciò che è scritto in un libro? 
Le Vele Blu di Legambiente premiano il turismo sostenibile.
Giunta alla tredicesima edizione, la Guida Blu è il vademecum dell’estate che segnala le mete di mare e lago per una vacanza all’insegna della tutela del territorio e premia con le 5 vele l’eccellenza dei Comuni balneari italiani.
Il volume sarà in libreria a partire dal 3 luglio 2013 al prezzo di 19 euro…
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Il “costo” (ri)copre l’apparente necessità/esigenza dell’informarsi da una fonte autorevole (dipendenza). In realtà, il “costo” è l’interesse di una azienda al (ri)cavare Spazio dentro di te, sfruttando la tua (in)naturale paura e dipendenza di/da tutto. La “spinta” esterna (ri)cava la tua attenzione.
L’azienda, una volta manifesta sul campo e diventata centrale nel tal campo specifico, assume la valenza di “esperta” e, come tale, tu ne dipendi nel Tempo (autorità).

L’azienda può stringere accordi di ogni tipo (pubblicità) con i vari attori che (ri)entrano nella “guida”, esulando – più o meno - quest’ultimi, dal valore decantato “sulla carta”, avendo ormai attirato la tua fiducia (grazia).

Il potere di un buon libro.
Che leggere fa bene e che si legge troppo poco lo sentiamo dire continuamente. Ma che i benefici della lettura siano così concreti e misurabili non è così scontato. Diverse ricerche di psicologia e di neuroscienze si sono concentrate ultimamente sul potere dei libri e sui loro effetti:
tra le più recenti, quella realizzata dalla New School for Social Research di New York e firmata da David Comer Kidd ed Emanuele Castano.
Sulla base di cinque distinti esperimenti, i ricercatori hanno concluso che la lettura di opere di narrativa migliora la cosiddetta Teoria della Mente, ovvero la capacità di comprende come e che cosa le persone sentono, vogliono e pensano e hanno quindi un'influenza importante sulle relazioni sociali complesse. La relazione tra romanzi ed empatia non è una novità ed è stata esaminata dal punto di vista psicologico da diversi anni...
Certo è che passare da una semplice considerazione intuitiva a una conclusione che abbia valore scientifico non è una strada semplice. 
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science e ha ottenuto una larga eco...
Un processo che, concludono i ricercatori, migliora le capacità empatiche di chi legge e quindi le sue abilità sociali...
La rivista Brain Connectivity ha pubblicato uno studio che mostra come la lettura di un romanzo possa migliorare alcune funzioni cerebrali a vari livelli e se questi miglioramenti persistano nel tempo. Con l'utilizzo della risonanza magnetica funzionale, a cui i soggetti sono stati sottoposti per 19 giorni consecutivi, durante i quali hanno letto un romanzo...
Ma i cambiamenti in queste regioni decadono rapidamente.
Quello che è più interessante sono i cambiamenti a lungo termine, che si sono dimostrati resistenti per più giorni dopo la lettura, nella corteccia somatosensioriale, che suggeriscono un potenziale meccanismo di "semantica incarnata", in altre parole con il coinvolgimento di neuroni che hanno a che fare con le sensazioni fisiche e il sistema del movimento. "I cambiamenti neuronali che abbiamo rilevato – spiegano gli autori – suggeriscono che la lettura di un romanzo possa trasportare il lettore nel corpo e nei panni del protagonista", non solo mentre legge ma anche per alcuni giorni successivi. Una capacità, quella di mettersi nei panni di un altro, che senza dubbio riveste un ruolo importante in termini di empatia e quindi di abilità relazionali.
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Un processo che, concludono i ricercatori, migliora le capacità empatiche di chi legge e quindi le sue abilità sociali.
 
Alias:
ti immedesimi e “diventi” quello che, tra le righe, sei programmato/indotto a diventare.
Ciò che ti accade è una (ri)prova del fatto che sei un “replicante” di quanto agganci, a livello inconscio, relativamente alla (com)presenza del segnale portante. 
Analizziamo, ora, come si può giungere alla verità... che il Mondo è preda di una “lottizzazione di terre”, da parte di sottopoteri, inconsci di esserlo, del Nucleo Primo.
Si parte ancora una volta dal Deuteronomio (Antico Testamento. Un libro comune sia per la Torah, che per la Bibbia), trovando il modo di (ri)assumerlo in qualità di base fondamentale per l’attualità, pur prendendone opportunamente le misure (evitando il "contagio").
Quando tutti quegli uomini atti alla guerra furono passati nel numero dei morti, il Signore mi disse:
Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai agli Ammoniti. Non li attaccare e non muover loro guerra, perché io non ti darò nessun possesso nel paese degli Ammoniti; infatti l'ho dato in proprietà ai figli di Lot.
Anche questo paese era reputato paese di Refaim: prima vi abitavano i Refaim e gli Ammoniti li chiamavano Zanzummim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakiti; ma il Signore li aveva distrutti davanti agli Ammoniti, che li avevano scacciati e si erano stabiliti al loro posto.
Così il Signore aveva fatto per i figli di Esaù che abitano in Seir, quando distrusse gli Hurriti davanti a loro; essi li scacciarono e si stabilirono al loro posto e vi sono rimasti fino ad oggi.
Anche gli Avviti, che dimoravano in villaggi fino a Gaza, furono distrutti dai Kaftoriti, usciti da Kaftor, i quali si stabilirono al loro posto
Ma non ti avvicinasti al paese degli Ammoniti, a tutta la riva dal torrente Iabbok, alle città delle montagne, a tutti i luoghi che il Signore nostro Dio ci aveva proibito di attaccare
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Il “Signore” afferma (in)direttamente di “non attaccare la tal terra ed il tal popolo” e, ciò, vale e mette in mostra un metodo, una strategia e… una giurisdizione, oltre che una serie di “accordi” in loop
Poi ci voltammo e avanzammo in direzione del deserto di Moab. Il Signore mi disse:
Non attaccare Moab e non gli muovere guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese; infatti ho dato Ar ai figli di Lot, come loro proprietà.
Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakiti. Erano anch'essi considerati Refaim come gli Anakiti; ma i Moabiti li chiamavano Emim. Anche Seir era prima abitata dagli Hurriti, ma i figli di Esaù li scacciarono, li distrussero e si stabilirono al posto loro, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che il Signore gli ha dato...
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Qualcosa che si (ri)pete e che viene Avanti nel Tempo.
Infatti l'ho dato in proprietà ai figli di Lot
Lot...
Lot… è un Patriarca della Bibbia, nipote di Abramo (figlio di suo fratello Aran)...
Secondo il racconto biblico, Lot seguì suo zio nella marcia fino alla terra promessa (Genesi 11,27-31); ma quando le loro greggi divennero così numerose da non poter più pascolare insieme, decisero di separarsi. Lot scelse come suo territorio la valle del Giordano e la zona intorno al Mar Morto, mentre Abramo andò nella direzione opposta (Genesi 13).
In seguito Lot, stabilitosi a Sodoma, venne rapito quando la città fu saccheggiata nel corso di una guerra; ma Abramo, venutolo a sapere, insieme ai suoi servi inseguì i razziatori, li sconfisse e liberò il nipote (Genesi 14)…
Lot si rifugiò in una caverna con le due figlie; esse, desiderando concepire dei figli e non essendovi nessun altro uomo in quella regione, fecero bere del vino a Lot ed ebbero rapporti sessuali con lui mentre era ubriaco. Esse generarono due figli, dai quali discesero i popoli dei Moabiti e degli Ammoniti (Genesi 19,30-38)…
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Esse generarono due figli, dai quali discesero i popoli dei Moabiti e degli Ammoniti (Genesi 19,30-38)… 
Guarda caso, “i figli di Lot” hanno dato origine proprio ai due popoli che il “Signore” ha già accomodato e che protegge.
I Moabiti furono una antica popolazione semitica che viveva lungo le rive orientali del Mar Morto, più precisamente nell'altopiano di Kerak, nella regione montuosa chiamata Moab. La loro esistenza storica è accertata da numerosi ritrovamenti archeologici...
Secondo la Bibbia i Moabiti discendevano da Moab, figlio di Lot e fratello di Benammi, capostipite degli Ammoniti (Genesi 19,30-38). Storicamente è noto che un certo Kemoshyat stabilì un regno autonomo intorno al 900 a.C., ponendo come capitale la città di Qir-Moab… In seguito subirono le vicissitudini storiche dell'area, sottoposti prima al dominio assiro, neobabilonese ed infine persiano.
Kemosh, il Dio irato.
Opera notevole per la quantità di informazioni storiche ed archeologiche, è la cosiddetta iscrizione di Mesha, che racconta le vittorie dei Moabiti, dedicate al dio Chemosh; inoltre sarebbe citato anche il Dio degli Ebrei, trattandosi così della prima menzione extrabiblica della divinità ebraica.
Il dio Kemosh viene descritto come bellicoso (tanto che alcuni secoli dopo verrà assimilato al dio greco Ares). Nell'Antico Testamento (2Re 3,27) viene riferito che il re Mesha compì un sacrificio umano, gettando il proprio figlio dalle mura…
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racconta le vittorie dei Moabiti, dedicate al dio Chemosh
inoltre sarebbe citato anche il Dio degli Ebrei
il dio Kemosh viene descritto come bellicoso…
È chiaro?
 
(Ri)corri all’Analogia Frattale Sincronico Istintiva.

Il “Signore” è un altro Dio. Chemosh è un altro Signore.

Tra di loro vige un accordo e, dunque, una giurisdizione. Per questo il “Signore” ordina di non attaccare quelle terre.
Gli Ammoniti furono un'antica popolazione di origine amorrea, che viveva lungo le rive orientali del medio Giordano, dove si stabilirono durante l'età del Ferro. Loro capitale era la città di Rabbat Ammon, oggi Amman, in Giordania; fu un importante snodo per le carovane ed un notevole centro commerciale.
Secondo la Genesi (19,30-38) gli Ammoniti (letteralmente "figli di Ammon") discendevano da Ammon (forse lo stesso Amon egiziano), figlio di Lot e fratello di Moab, capostipite dei Moabiti.
Dopo aver conquistato i territori in cui si insediarono, si allearono con i Moabiti per combattere insieme contro gli Ebrei, venendo però sconfitti sia da Saul che da Davide. In seguito vennero conquistati - insieme ai territori limitrofi - dalle varie dinastie dominanti babilonesi, assire, poi da Persiani e Romani.
Gli Ammoniti rispettavano una religione politeista che vedeva protagonista il dio Milkom, poco conosciuto dal punto di vista archeologico.
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Milkom è la principale divinità della religione degli Ammoniti, una delle tribù principali della Palestina. Con ogni probabilità la sua paredra era la dea Astarte. In molti ricollegano la sua figura a quella fenicia di Melqart e quella greca di Eracle.
Il suo culto è particolarmente diffuso, tanto da essere citato anche nell'Antico Testamento, in quanto il re Salomone gli dedicò una cappella votiva sul Monte degli Ulivi, distrutta tempo dopo a causa della riforma di Giosia che vietò culti estranei in Israele.
Forse dedicato a questa divinità, è stato ritrovato un edificio cultuale del XIII secolo a.C., con una pianta a forma quadrata priva di tetto. Negli ambienti, sette per la precisione, sono stati ritrovati un altare con alcuni resti di ossa e molte armi. Benché siano state avanzate ipotesi a proposito di sacrifici umani, si ritiene che il luogo fosse quello ripreso dal Libri di Samuele (21,1-14) a proposito della strage dei figli di Saul da parte degli abitanti di Gibeon.
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Questi sono “Signori” del Tempo, messi a capo di sistemi di popolazioni “fedeli”, che occupavano terre già abitate da altri popoli, meno graditi al “Signore di turno, secondo la gerarchia”.
Chemosh, chiamato talvolta Chamos, era il dio degli Amorrei, poi dei Moabiti.
Come molte altre divinità era onorato con sacrifici umani. Alcuni pensano che il re mabita gli avrebbe offerto suo figlio in sacrificio mentre la sua città, QirHareset era assediata dalle armate congiunte del re d'Israele, Joram, e del re di Giuda, Giosafat.
Nel loro periodo d'enoteismo, gli Ebrei riconobbero numerosi dei, tra cui Chemosh, che progressivamente subordinarono a Yahweh. Chemosch fu in seguito etichettato dagli autori sacri come "abominio di Moab" o "rifiuto di Moab"...
Tre secoli più tardi, il re Giosia porrà fine a questo culto, in occasione dell'ultima grande riforma religiosa prima della Diaspora. Il tempio di Chemosh viene sconsacrato e cadde in disuso.
Chemosh era anche il dio nazionale degli Ammoniti, sotto il nome di Milkom.
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  • Chemosh, che progressivamente subordinarono a Yahweh
  • Chemosh era anche il dio nazionale degli Ammoniti, sotto il nome di Milkom.
Attenzione:
Chemosh è anche Milkom
Subordinato, in seguito, a Yahweh.
Sei alle prese con un altro frattale del Modello Far West, che mina le nascenti culture/città, penetrandole (d)alla loro origine e (pre)determinandone il “corso deviato/artificiale”.

Come si spiega che, prima, detti popoli e terre non vengono attaccati ed, in seguito, sì (dagli ebrei)?

Lo vedremo analizzando frattalmente il “Libro di Giosuè”, che segue il racconto di Mosè, sostituendolo alla sua morte. Un'altra storia inerente al patto tra ebrei e Yahweh, che "vacilla" decretando un corso diverso per la storia che ne consegue. Un cambio di strategia da entrambe le parti?
 
Certamente, ciò che ne risulta è un cambiamento nella “stabilità” dello scenario politico/sociale/militare delle zone in questione. Qualcosa che non è mai cambiato, sino ad oggi. Nel senso che… lo slittamento del cambiamento non è mai venuto meno, come se… ciò fosse necessario e (pre)determinare a livello superiore (Nucleo Primo), al fine di mantenere uno stato di tensione/guerra continua.
Non serve essere esperti. È utile, per sé, analizzare frattalmente le questioni, anche se (ri)portate.

Il sistema idroponico che fa fiorire il mare.
Lo ha messo a punto Idres Rasouli, ricercatore in ingegneria e progettazione al Royal College of Art di Londra. La nuova rivoluzione verde può cominciare.
La nuova rivoluzione verde avrà il colore azzurro del mare e l’esigenza di stare al passo con i tempi. Se, come si prevede, nel 2050 sulla terra ci saranno oltre nove miliardi di abitanti, il desiderio di coltivare nuovi substrati sarà un’esigenza ormai improcrastinabile.
Da qui l’azzardo: e se, come nuovo orizzonte da conquistare, si coltivasse il mare?
"Perché il suolo è finito, non ci sono far west da raggiungere", sostiene Paolo Galli, ricercatore in ecologia all’Università Bicocca di Milano, con un’ironia che non lascia spazio alle mezze misure.
"La terra è nata per produrre cibo, ma nel tempo l’abbiamo sacrificata per altri scopi:
dall’edilizia alla creazione di biocombustibili.
Così, adesso, lo spazio coltivabile è esaurito. Occorre trovare alternative a stretto giro, altrimenti non ci sarà modo di sostentare la popolazione mondiale"...
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Accidenti, più chiaro di così (chiaro dal punto prospettico, del diverso segnale portante, di SPS):
il suolo è finito, non ci sono far west da raggiungere
Sicuri?
La terra è nata per produrre cibo, ma nel tempo l’abbiamo sacrificata per altri scopi
Quali altri “scopi”?
 
Sono domande retoriche, per carità. SPS ha già illustrato tutto a tal proposito.
Sino a quando non prenderai atto (ti convincerai) che esiste un insieme non manifesto (d)entro/sul Mondo intero 3d, allora ti mancherà per sempre quella capacità (chiave) di (ri)leggere tutto alla valenza di un’altra prospettiva che, la frattalità comunque ti permette sempre di intravedere e (ri)salire…


Tutto deriva dalla deviazione.


Ad esempio, la finanza è derivata o deviata? È uguale…
La controversa storia dei contratti derivati sottoscritti dal Comune torna in Procura.
Lo scorso giugno il sindaco Accorinti ha consegnato un esposto al pm Ardita. La notizia si è appresa solo oggi, nel corso della conferenza stampa convocata a Palazzo Zanca per fare chiarezza su come siano stati utilizzati dall’ente gli strumenti di finanza derivata.
La controversa storia dei contratti derivati sottoscritti dal Comune di Messina finisce, anzi torna  in Procura. A depositare un esposto al pm Sebastiano Ardita è stato, lo scorso giugno, il sindaco Renato Accorinti. L’obiettivo è di far riaprire l’indagine sul crack della finanza derivata chiusa con un’archiviazione
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Come si è soliti dire in circostanze come queste, la giustizia farà il suo corso. In attesa di sapere come si pronunceranno i giudici, la verità sulla finanza derivata è contenuta nelle condizioni e negli effetti di quei contratti derivati stipulati da Palazzo Zanca...
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L’archiviazione è un intento superiore rispetto a te.
Il Giudice la decreta.
E tu ne (con)segui (osservi).
La verità sulla finanza derivata è contenuta nelle condizioni e negli effetti di quei contratti derivati stipulati da…
Verità
Contenuta
Nelle condizioni
Negli effetti
Di quei contratti
Derivati
Stipulati
Da…
E… “con”.


C’è, come al solito, “tutto”. Anche se manca il dettaglio, c’è sempre il nesso frattale a fare da riempitivo del vuoto, che infra strutturalmente è interconnesso alla tua “omertà”.
Colombia: svenimento di massa per 200 ragazze dopo il vaccino.
Continua il mistero, in Colombia, attorno agli svenimenti che hanno colpito almeno 200 ragazze di El Carmen de Bolivar, cittadina di 95mila abitanti sulla costa caraibica.
Tutte sono state ricoverate in ospedale con gli stessi sintomi: svenimenti, emicranie, perdita di sensibilità. I familiari pensano che si tratta di una reazione a un vaccino, ma il ministero della Salute nega ogni collegamento e ipotizza anche una forma di isteria.
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Il ministero della Salute nega ogni collegamento e ipotizza… 
Il tribunale di Francoforte blocca Uber in tutta la Germania: servizio illegale.
Un'ingiunzione provvisoria del tribunale di Francoforte ha bloccato in tutta la Germania Uber, la contestata app della start-up californiana che mette in contatto tramite smartphone passeggeri e auto con guidatore scatenando da tempo l'ira globale dei tassisti, dagli Stati Uniti all'Europa
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il tribunale di Francoforte blocca
servizio illegale…
In tutto questo decidere, tu… “dove sei”?
La “torta” è suddivisa tra “Signori” in lotta ciclica tra loro, che i popoli tendono a seguire (re)plicando il segnale in ingresso.
  • ciò che, ad un livello, puoi spartire tra “mille” in mille parti
  • è sempre lo stesso che, al livello successivo, puoi spartire tra “cento” in cento parti
E via così, sino a giungere ad un vertice… che “è nel Mondo ma non del Mondo”.


La stessa “base” è suddivisibile in continuazione (anche alla "base batterica", che ti conferisce camaleontiche possibilità, sfruttando opportunamente la medesima situazione pre determinata).
Ciò (ri)cava sempre guadagno ed interesse, annullando ogni senso (limite, confine, termine, fine, scarsità) vincolato all’appartenenza al tal livello, che – di fatto – esiste solo nella misura in cui il Nucleo Primo lo intende ispirare, o meno, nell’insieme amministrato.
È come gonfiare il vetro o una bolla di sapone:
l’alito del responsabile è dappertutto, all’interno dello scenario da riempire.

Gli Dei, il Signore, Dio, il Creatore:
tante maschere per quella sorta di “Mago di Oz”, replicato frattalmente, che tende a (ri)cavare il proprio potere (la propria Vita) su quello degli altri simili.
“Ho 12 anni. Vado alla sinagoga. Chiedo al rabbino qual è il significato della vita. Lui mi dice qual è il significato della vita. Ma me lo dice in ebraico. Io non lo capisco, l'ebraico. Lui chiede 600 dollari per darmi lezioni di ebraico”…
Leonard Zelig
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com 

4 commenti:

  1. Grazie Davide, di una importanza immensa questi ultimi articoli
    Stai bucando lo scenario
    Vorrei averti come vicino di casa, forse lo sei anche, in qualche modo
    Un abbraccio

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    1. Molto bene! Mi fa veramente piacere che qualcuno abbia "colto". Contraccambio l'abbraccio, chiunque tu sia :) Alla via così... decodificando l'ambiente e ciò che lo sottintende.

      A presto! Smile

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  2. Non soltanto colto a livello "intellettuale", qualcosa inizia a diventare evidente, capitano momenti "brevissimi", dove mi accorgo del "manovramento" subìto dalle persone da parte di qualcosa che non viene nemmeno messo in discussione.
    Nel senso intellettuale invece oserei dire che è relativamente chiaro, e tu stai aiutandomi a rispolverare quello che, se non fosse, il mondo non sarebbe quello che è tutt'ora, e chissà se sarebbe meglio oppure no!? Scenario preassemblato con finalità esperienziale? Può darsi sia solo uno dei tanti sensi con il quale è stato inteso, o magari una contingenza "presa al volo", resa disponibile come conseguenza di un accaduto che ha segnato profondamente la dimensione fisica e tutti coloro che ci passano, per un motivo o l'altro.
    Bè, mi rendo conto che è ancora parecchia la confusione in me riguardo a tali fatti, dopotutto l'attrito che SPS ha opposto alle confortevoli nozioni "esistenziali" mutuate quà e là e da un testo all'altro (anche se da questi ho raccolto molti frammenti utili) è notevole.
    Ma "io" sono una "fase/step" del vero Io che Sono ad un livello di attualizzazione maggiore delle potenzialità che incorporo e rappresento, quindi ben venga tale scontro interiore, aiuta a non identificarsi con tante balle inutili e a rimanere disponibili a significati altri, magari più scomodi per certi versi, ma che mi riguardano in modo più totale.
    Decisivo a tal riguardo il discorso sul rapporto nei confronti dell'Anima.
    Spero di non esser stato ridondante in queste righe, cerco di spiegarmi come posso e non è facile trasporre correttamente queste idee per me.
    Voglio ancora dirti che l'appuntamento con SPS è per me qualcosa di davvero importante, ogni giorno.
    Ancora grazie!!
    Tiziano

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    Risposte
    1. Grazie Tiziano, fatti sentire più spesso, allora. E' oggettivamente sensato e anche centrale. A volte mi sembra che esista solo io al Mondo. Ciò vale per tutti coloro che hanno deciso di rimanere nell'ombra per i più svariati motivi, che non tocca a me giudicare.

      I "momenti brevissimi" sono una luce spia rilevante del tuo stato che è dietro alla "facciata di stato". Un ottimo segno!

      In merito allo "scenario preassemblato con finalità esperienziale" ci vado, da un po' di tempo, molto cauto. Perchè... la gran parte della "gran cassa" (ri)suona di odore di "business". Lo so che ad un certo livello si fa fatica ancora a scorgerlo. Ad esempio... al livello di Dio, però... lo scenario 3d sto imparando a decodificarlo alla mia luce e a quella dell'Analogia Frattale e tutto sembra davvero esprimere la prospettiva di un gigantesco "business". Energia e schiavitù. Se preferisci, mettici pure l'esperimento...

      Grazie ancora e... rimani sintonizzato. Il segnale portante del Nucleo Primo va interrotto e, poi, ci si può agganciare consapevolemente per "entrare in maniera mirata" (hacker e Neo/fogne di Matrix - cabina telefonica)...

      Voltar pagina mi è dolce come (ri)suono :)

      Grazie e un caro abbraccio. Serenità. A presto. Smile

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"Fai..." un po' Te.