mercoledì 17 settembre 2014

Lo scenario "spaziale" (B).




Che cosa "pensi" di sapere?
Quando gli Usa alzeranno i tassi/Dollaro forte, euro debole.
Ovviamente il dollaro è destinato a rafforzarsi. Secondo Matteo Paganini, chief analyst di Fxcm,la rivalutazione del biglietto verde sarà causata da due fattori:
"un rialzo di tassi di interesse che andrà a portare la curva dei tassi ad inclinarsi ancor più positivamente della situazione ricoperta attualmente e soprattutto l'uscita definitiva dal Qe (ancora in atto a ritmo di 25 miliardi al mese) che fermerà l'iniezione di nuove quantità di dollari nel sistema, andando a ridurre il denaro in circolazione"…
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Ovviamente?
Cina e Russia abbandonano ufficialmente il petrodollaro.
29 agosto 2014...

Sinora dunque l’unico risultato tangibile di queste sanzioni è il disfacimento dell’egemonia del dollaro nelle transazioni internazionali (egemonia mai contestata dal 1945) e del suo ruolo di moneta di riserva a livello globale.
La Cina e la Russia eseguiranno d’ora in poi i loro scambi commerciali nelle rispettive monete nazionali. Uno sviluppo che ridefinisce completamente l’ordine politico ed economico internazionale, anche perchè gli importatori europei di gas e di petrolio russo saranno obbligati a pagare Mosca in rubli.

Con l’appoggio della Cina, la Russia intende chiaramente mettere fine al mezzo di dominio della potenza americana, distruggendolo alla base. Questa dichiarazione di guerra è sicuramente più pericolosa di qualunque azione militare.
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Infatti...
Catastrofe annunciata per il dollaro e l’economia Usa?
 9 aprile 2014
Alexander Dyukov, direttore generale di Gazprom Neft, una delle principali quattro imprese petrolifere della Russia ha anncunciato che esiste la possibilità di abbandonare il dollaro nelle transazioni petrolifere...
Alexander Dyukov fa capire chiaramente che la vittima delle sanzioni contro la Russia non sarà la Russia, ma saranno gli Stati Uniti; ed assicura che “tutte le restrizioni nell’uso del dollaro creeranno seri problemi agli Stati Uniti”…
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Lo "scenario spaziale" entro il quale "sei", ti "curva" insieme allo Spazio
C'è una grande (com)presenza che motiva il perchè il Mondo 3d attuale versi nella condizione che "sai"... (non è SPS a dirlo, bensì, Einstein, quando annuncia la presenza del Sole che piega lo Spazio, costringendo tutto a prendere traiettorie diverse rispetto al proprio procedere "naturale" o intenzionale).
Sei... "libero" in questo? E nelle tue "scelte"?
 
Boris, il primo robot con intelligenza artificiale.
Boris è un robot in grado di caricare e svuotare la lavastoviglie...
L’invenzione è frutto del lavoro di un’equipe di scienziati, della Scuola di scienza computazionale dell’Università di Birmingham, in Inghilterra. Boris è programmato per calcolare circa dieci mila possibilità di approccio a un oggetto sconosciuto. Valutata l’opzione più performante, l’androide agisce per raggiungere l’obiettivo.
Il software che comanda le operazioni è stato progettato in modo da riprodurre il più fedelmente possibile l’atteggiamento umano, grazie ad un’intelligenza artificiale che gli permette di avvicinarsi a una delle caratteristiche più peculiari dell’essere umano (e più difficili da riprodurre per un robot):
la libertà di scelta
Link
L’umano è, invece, in grado perfettamente di “andare a lavorare”, perchè è bravissimo a svolgere qualsiasi funzione e mansione assegnata dal suo “padrone”.
Il software che comanda le operazioni è stato progettato in modo da riprodurre il più fedelmente possibile l’atteggiamento di un “dipendente”, grazie ad un’intelligenza artificiale che gli permette di avvicinarsi a una delle caratteristiche più peculiari dell’essere schiavo in tempi moderni (e più difficili da riprodurre per uno Human Bit):
l’apparente libertà di scelta
Io sono il Signore Dio Tuo:
    Non avrai altro Dio fuori di me…
8 comandamenti su 10 iniziano con la particella negativa “non”:
a livello frattale, una simile realtà superiore ispirante, ha delle conseguenze “psicosomatiche” nella dimensione inferiore i(n)spirante (le “tue” 3d).
Poni la tua attenzione sui due termini “polari”:
  1. inspirante (aspirante)
  2. ispirante (guidante).

Esistono tre tipi di “esterno”, rispetto a te; spazi entro i quali s’infiltra sottilmente ed agisce l’ispirazione (in realtà non c’è nessuna intrusione o invasività rilevabile "vivendo inconsapevolmente", essendo il comando del tutto “non locale” o wireless, senza necessità di spostamento fisico ma solo a livello di “onde”):
  1. un esterno a te, (ri)definito come ambiente
  2. un esterno in te, (ri)definito come inconscio
  3. un esterno a tutto, (ri)definito e (s)coperto come “infinito”.
È da questa terza “posizione” che giunge nelle 3d attuali, il segnale (auto)ispirante, ossia:
ispirante dall’esterno a tutto (infinito)
ma
auto ispirante dall’esterno in te (inconscio)
e
ispirante dall’esterno a te (ambiente).
Il "quarto tipo" è l'e(s)terno, ossia ciò che ancora non (ri)entra nemmeno nell'ambito percettivo istintivo di SPS (spazio che, per ora, rimane ricavato ma ancora del tutto "vuoto e disponibile". Probabilmente è in quello spazio che agisce l'Anima)...
Insomma, c'è molto altro al di fuori della "circolazione 3d".
In estrema sintesi:
supponi di “avere capito/intuito/ragionato”, in base a qualcosa che te lo fa (ri)tenere valido, ed agisci di conseguenza, non (ri)levando assolutamente il segnale “esterno, del terzo tipo”, perfettamente oscurato da sontuosi termini, (ri)definiti appositamente dalle scienze deviate, per nascondere un “vuoto” che non si riesce mai del tutto a spiegare. Un anello mancante nella catena di logiche raffinate, che viene sempre a mancare
Qualcosa che nessuna teoria e nessun metodo scientifico è mai riuscito a (di)mostrare, perché… nessuno conosce che cosa dovrebbe “svolgere” la tal situazione, se (ri)connessa, non solo sequenzialmente, al proprio “nesso causale”. Qualcosa che il termine generico ed assolutamente (s)vuotante, di Dio… ha solo provveduto a nascondere, riempiendolo di fluido superficiale “anti memorie”.
Occhio non vede, cuore non duole.

L’infinito ha la forma di un otto “sdraiato sul fianco”. Quale immagine evocativa maggiore, la scienza deviata poteva partorire?
L’otto da “in piedi, si adagia sul fianco”, ossia… “si riposa e dorme”, disegnando una ciclicità potenzialmente eterna (quanto potrà durare il suo sonno? Anche per sempre). Un Nastro di Mobius avviluppante la tua speranza e, molto curiosamente, la familiarità con l'elica del Dna:
un circuito chiuso.

L’otto sdraiato rappresenta l’infinito; quel “moto perpetuo” che la scienza deviata (ri)tiene (im)possibile, visto che il permetterlo anche al solo livello teorico, significa aprire la via mentale/immaginifica alla “free energy” ed alla relativa liberazione dal Mondo, nella sua versione schiavizzata, dipendente dalla mancanza di energia.
Una sua rappresentazione che, in chiave frattale, dice già tutto, senza scomodare il lavoro dei grandi pensatori d’ogni tempo e di ogni latitudine (pensatori che sono ricordati ancora, perchè agenti all'interno della circuiteria spaziale di riferimento e, dunque, perchè "utili" per quella causa che arruola senza chiedere nulla, per "tacito assenso").
È l’inosservata (com)presenza del Nucleo Primo che permette di far sprofondare il Mondo 3d attuale, in un abisso di “mancanze”; il principio dominante disperso nei “cieli” è qualcosa che, in soldoni, attorno a te non esiste. 
Suvvia, diciamocela tutta. Inneggiare a Dio in termini di “ubiquità” è come, nel tempo, (ri)tenerlo inesistente. Chi ne fa le veci?
Beh… certamente, non tu. Ok?
Dio è il Nucleo Primo travestito per l’occasione, in ogni cultura umana globale 3d.

Nell’antichità ed in alcune forme attuali di "religione", esistono forme d’insieme di divinità. Ergo, Dio non è unico ma è un concetto, una enclave, una fazione, un gruppo… che, a livello simbolico, per gli "effetti speciali" utilizzati nelle 3d (specchietti e perline colorate), è stato immaginato come “unico”. Quando la religione si basa su un solo Dio, sta solo (ri)osservando la scena dal punto di vista del suo “capo”; il capo di un insieme (di)staccato da tutto e, dunque, anche da te. 
Un tipo di distacco che, comunque, viene (ri)colmato attraverso il suo grado ispirante.
Infatti, tu per respirare devi i(n)spirare ed espi(r/a)re.

È tutto “scritto in quello che fai”. A livello frattale è così… deduttivo il comprendere. Come non prendere lucciole per lanterne? Beh… semplice:
non lasciando spazio per il dubbio.
Che non significa “arrugginirsi in una situazione senza più muoversi da lì”. Naa… significa ben altro e ciò (ri)chiede lo sviluppo e la conquista interiore di quello spazio che, ora, è racchiuso entro un territorio segreto, privato al tuo territorio (appunto, una enclave), che “conosci” come inconscio, ossia, quella parte ricettiva in/di te, che recita:
non avrai altro Dio fuori di me.
Enclave:
in geografia politica, un'enclave è una regione interamente compresa all'interno di uno stato, che però appartiene ed è governata da un altro Paese.
Viceversa, la parte di territorio di uno stato sovrano che giace all'esterno dei confini della Nazione si chiama exclave.
Il termine non ha una pronuncia univoca e normata in italiano…
I concetti di enclave ed exclave si applicano anche a livello di ripartizioni amministrative e di unità territoriali (stati federati, regioni, distretti, comuni) all'interno di uno stesso stato.
La parola francese enclave deriva da enclaver, "chiudere a chiave", e ha origine nella terminologia diplomatica dal tardo latino inclavāre. La parola exclave è invece una derivazione del primo termine con mutazione del prefisso.
Il termine "enclave linguistica" viene spesso utilizzato come sinonimo di isola linguistica…
Link
Ok?
Il Nucleo Primo è contemporaneamente:
  • enclave “in te”
  • exclave “di te”.
Ciò è possibile perché muta la prospettiva e cambia d’ottava la frequenza ed il relativo livello/ordine associato. Mantenendo fisso il Nucleo Primo o te, cambia l’orizzonte osservabile ma non cambia l’essenza avio trasportata e veicolante l’intenzione del Nucleo Primo. 
Perché è il Nucleo Primo a non variare e a determinare “tutto”?
Beh… ti sembra di poter esserlo tu? In questi tuoi attuali panni?
Forse sei solo “travestito”?
Forse sei solo “sotto mentite spoglie”?
Già… tutto è possibile e, di fatti, essendo tu “prezioso” (visto l’interesse che il Nucleo Primo nutre per te) puoi anche essere il centro di tutto, ma… se fosse coì, allora, ti sei come addormentato in questa (com)parte.
SPS (ri)tiene che tu sia una unità (co)creatrice e come tale soggetta all’essere anche compartecipante ad ogni tipo e livello energetico (attrazione), visto che a vari livelli le relative particelle si associano, uniscono, fondono, etc. a/nel formare qualcosa d’altro che, a livelli diversi, (ri)assume valenze e sembianze “nuove”.
Vedi, ad esempio, lo studio dei livelli subatomici della materia, che non smette mai di scoprire nuovi livelli della “disgregazione” e, dunque, anche della “congregazione”.
Perché ciò non dovrebbe valere anche per te, in quanto essere umano e Human Bit allo stesso tempo? Le tue varie parti non collimano attualmente; la tua meccanicità non è anche la tua spiritualità. (Ri)conosci in te queste parti e (ri)trova il modo di unificarle nel loro insieme, perché in tempi e modalità diverse tu hai subito degli "interventi interni”, che ti hanno dotato di funzionalità diverse e nuove... a discapito di altre (meno gradite al controllo).
Ad esempio:
tu nasci già schiavo o lo diventi, “poi”?
He He He…
 
Ti senti libero, però. Allo stesso tempo, non ti senti libero. Lo capisci perché oggettivamente non disponi di tutto il tuo tempo e senza questo tempo, tu non riesci a fare quello che vorresti fare, se...

E… molto altro ancora.
Questa “spazialità interiore” si è prestata a (di)venire terra di conquista altrui; qualcosa che invece di farne “terra bruciata” ha pensato bene di… retro ingegnerizzare il tutto, in termini di possibilità, visto il grande potenziale disponibile e, certamente, “aperto”.
Lo Human Bit: un progetto “open”?
 
Diciamo che ci sono, "in giro", varie versioni. La letteratura aliena testimonia di ciò ma, anche, il solo osservare le razze umane disperse sul/nel Globo 3d.

Biodiversità? Non più, vista la mancanza di memoria relativa alle “origini”; diciamo solo… diversità, dato che la natura è una sofisticata e poco conosciuta tecnologia.
Lo Human Bit è ciò che deriva dalla mutazione artificiale dell’Homo Sapiens. 
In questo “giro”, (ri)agganciando la (com)presenza del Nucleo Primo, hai la possibilità di scalare le pareti del tempo, (ri)cavando lo spazio e (ri)deformandolo secondo la tua impronta intenzionale, seguendo la tua vicenda e susseguendo al segnale (im)portante del tuo “ispiratore segreto”.
La tua triplice natura te lo permette. Il (ri)sveglio è possibile…
Aggancia lo spazio dentro a te e (ri)aggancia un altro segnale (im)portante:
il tuo.
Non importa se corrisponde a quello animico. Seguilo; per ora è sincronico con te...
Osserva tutto con “fare frattale”. Domandati:
se osservo ciò, a questo livello che posso… vedere e capire, allora posso trasportare questa situazione anche dentro di me e osservarmi e capirmi in maniera (in)diretta?
La risposta è “Sì”. Ma occorre “esserci”, essere presente e sempre meno dipendente dallo spazio esterno e da quello interno, enclave di quello esterno. Il tutto necessita, guarda un po’, di “fede”. Ossia, di quel qualcosa che la religione (ri)chiede in continuazione, per sé.

È importante, dunque, l’aver fede, no? Questo è il Metodo Indiretto.

Abbi fede”, si dice. Ma… in che cosa usualmente la (ri)poni?
In quel Dio, che la religione ti propina elettoralmente…
E taac, (ri)mani nel loop.
La “fede” (questa fede) è un fluido che circola in un circuito chiuso (Nastro di Mobius, Comma 22).
Il circuito chiuso è lo spazio/Spazio, che supponi di conoscere perché ti dicono che esiste in questa forma. Che cosa ti fa credere ed avere fede in questa sua “forma” (ri)portata? 
Beh… i libri, le immagini fotografiche e le riprese delle sonde e dei telescopi preposti ad una tale osservazione, in luogo tuo (per te), mentre tu sei sempre (im)piegato a/nel fare altro. Ok?
Tu dipendi da qualcosa di esterno che, però, ti raggiunge dentro e ti “guida” nel “tuo” processo e direzione esistenziale.

A questi link:
Puoi partecipare all’osservazione della Luna (in alta risoluzione ed in bianco e nero), (ri)configurata ad hoc, per mezzo della sonda Lro e dell’interpolazione/manipolazione degli “esperti”, a terra.


Potrai convergere con SPS, quando utilizzerai questo fantastico servizio e ti annoierai, dopo qualche minuto, chiudendolo e passando a qualche sito di gossip o di sport/politica o videogiochi.

A cosa serve? Perché è stato concepito? Beh… proprio per farti credere che ci sia “trasparenza/evoluzione” ma, in realtà, permettendoti di accedere ad una versione di comodo del database (ri)portato dall’esplorazione della Luna... qualsiasi cosa sia la Luna.

Se la Terra è un geoide (la sua forma è brutta e rassomiglia ad un tubero deforme) perché la Luna è, allora, così “perfetta”?
La Luna è più “ravvicinabile” da/ad un punto di sua “artificialità”; la Luna a colori, infatti, permette di (ri)osservare delle sue parti come se… fossero "metalliche". E (ri)corda che le ruote di Curiosity e di Yutu si sono come “strappate”, in quella loro specie di (ri)vestimento scuro, a prova di condizioni lunari... testate e simulate preventivamente a terra.
Segno che, molto probabilmente, le “pareti” della Luna o di alcune sue parti… sono “metalliche” e, dunque, (ri)vestite da/di sostanze isolanti dall’esterno, di sabbia, ceneri, rocce, etc.
Che fantasia, vero?

Perché la Luna ha una forma così “perfetta”, quando si dice che si sia formata per “estrazione” dalla Terra? Se si è strappata via, come può essere così “tonda”? Solo per effetti di rotazione senza atmosfera? 
Infatti, la Terra è deformata e (ri)porta ancora le cicatrici di un trauma ma, le acque che la (ri)coprono rendono tutto più romantico e, soprattutto, nascondono tutto.
Allora, così come è stato fatto per provare la deriva dei continenti, occorre mettere a confronto delle zone lunari, con la forma del geoide terrestre e verificare che (non) ci siano verosomiglianze consequenziali.
Se la Luna è quello che ti dicono le deve (ri)portare, altrimenti è molto probabile che sia, almeno in parte, “artificiale”.
E se le parti artificiali fossero solo l’opera di cancellazione evidente della sua continuità con la Terra? (Ri)corda che è tutto frattale e il principio della relatività generale di Einstein recita che:
il Sole con la sua presenza curva lo spazio, obbligando gli altri corpi a prendere traiettorie diverse, da quelle che prenderebbero se… fossero liberi di poterlo fare.
Ergo?

La presenza a maggior “valenza”, rende tutto il resto dipendente da sé. Ma agendo in maniera (in)diretta...

Ciò, lo puoi meglio constatare, ad esempio, quando in un ambiente emerge la personalità di un individuo, sopra a tutti.
Oppure, più semplicemente, te ne puoi accorgere, appunto, (ri)osservando quale tipo di esistenza sei costretto a condurre nella “tua” realtà 3d.
È una logica consequenziale frattale.
Chi/che cosa, attraverso la propria presenza, "curva lo spazio" (impone qualcosa) e ti obbliga a prendere direzioni esistenziali obbligate (in)direttamente (per inerzia)?
 
Beh… Dio? Naa… lo sai:
è il Nucleo Primo (a te molto più vicino).
Il Sole lo (ri)assumi come centrale, necessario, vitale, importante, essenziale, etc.
Ma, il Sole è - in un certo senso - non presente nelle 3d. Semmai è solo rappresentato dai suoi raggi, che sono, analogamente, ubiqui, caldi, illuminanti, necessari alla Vita, etc.
Tutto sembra necessitante della presenza del Sole.
Ogni "programma" terrestre di Vita... è tarato/basato sulla presenza o assenza di luce. Non sul farne a meno. Non sull’ignorarne l'esistenza o la presenza. Come se fosse (pre)vista.
Se ci pensi bene… la luce solare è un “collo di bottiglia”, che permette di controllare non localmente ogni ambito esistenziale nelle/delle 3d.
Molto interessante…
Successo della missione cinese Chang'e 3: Yutu fa i primi passi sulla Luna
Subito dopo l'allunaggio, Chang'e 3 ha aperto con successo i pannelli solari ed inviato la prima immagine della superficie della Luna…

Link

E la foto era "inspiegabilmente" a colori. Un effetto della (ri)frazione della luce? See…


Il video (in bianco e nero e a risoluzione media) dell’allunaggio è il solito mix di “nulla di fatto”, che non aggiunge niente a ciò che la Nasa ha permesso di vedere, da quando esiste la corsa alla Luna ed allo Spazio.

Chang'e-3: Yutu è ancora vivo e scatta un panorama a 360 gradi
Un nuovo video mostra un panorama a 360 gradi del Mare Imbrium (Baia degli Arcobaleni), dove Chang'e 3 è atterrata il 14 dicembre 2013, visto con gli occhi di Yutu (il primo panorama a 360 gradi scattato dal lander era stato rilasciato un paio di giorni dopo l'atterraggio).
Il sito news.tvb.com riferisce che le foto sono state regolate per luminosità e colore per rendere i veri colori della Luna
In base a quanto riportato sul sito military.china.com anche "l'attuale condizione fisica lander è molto buona", avrebbe dichiarato Wu Weiren. capo progettista del programma di esplorazione lunare della Cina.
Anche il suo segnale è stato rilevato qualche giorno dopo dal team Uhf-Satcom:
Wu Weiren sarebbe tornato a parlare anche del parziale fallimento di Yutu, rimasto immobile per un'anomalia a gennaio di quest'anno, durante il suo secondo sonno lunare.
In una precedente dichiarazione Zhang Yuhua, vice capo progettista dei sistemi della sonda lunare Chang 'e-3, aveva accennato al "complicato ambiente lunare", ora, Weiren ha aggiunto:
"Il rover ha fallito a causa di una mancanza di comprensione dell'ambiente lunare, come ad esempio la comprensione inadeguata della polvere lunare", spiegando che le particelle sono molto più fini rispetto a quelle della sabbia dei deserti terrestri e potrebbero aver causato un corto circuito.
"C'è ancora molto da studiare per noi sulla Luna"…
Link
Chang'E 3: l'anomalia di Yutu? Colpa delle rocce.
Già le prime dichiarazioni... ritenevano responsabile della "anomalia di controllo meccanico" il "complicato ambiente della superficie lunare" ma ora, nello specifico, sembra che la colpa sia delle rocce, una superficie lunare più difficile del previsto.
In base a quanto riportato su news.xinhuanet.com, Yutu era stato testato a Pechino, a Shanghai e nel deserto nel nord-ovest della Cina prima del suo lancio ma il terreno del sito di atterraggio si è dimostrato più duro del previsto
" È quasi come un campo di ghiaia", ha dichiarato Zhang Yuhua, vice capo progettista dei sistemi della sonda lunare Chang 'e-3.
Le informazioni sbagliate arriverebbero dai ricercatori stranieri che avrebbero stimato la presenza di quattro pietre ogni 100 metri quadrati, superiori ai 20 centimetri ma la quantità e la dimensione delle rocce incontrate da Yutu supera di molto queste previsioni.
Ad ogni modo, risolvere dei malfunzionamenti da 380 mila chilometri di distanza e con grosse escursioni termiche in atto, è molto complicato
Link
Obsolescenza programmata?
 
Certamente. I mezzi impiegati nelle varie operazioni spaziali, sono a “durata limitata”. Ciò corrisponde a motivazioni “fisiche” ma, di più, risponde a motivazioni di allontanamento dell’attenzione pubblica.

Fermare una sonda sul suolo lunare, nel punto interessato, visto che le strumentazioni altre, oltre alle ruote, funzionano ancora, (ri)corda molto da vicino la modalità dei cosiddetti “tombaroli” che, in Egitto, costruivano delle piccole case quadrate di cemento, quasi senza finestre, nelle quali abitavano e scavano al di sotto e al riparo da sguardi indiscreti e dalla legge, comunque, (com)piacente a livello sottile o, appunto, profondo.
Quando l’occhio pubblico dei Media, che attira quello dell’opinione pubblica, smette di (ri)prendere certe situazioni, evitando di diffonderne le relative riprese/immagini, allora la Massa se ne dimentica molto presto (luci dei riflettori).

Del resto “tutto” delle/nelle 3d è stato concepito proprio in virtù di un tuo auto mantenimento, entro un certo livello di “drogaggio”. Un qualcosa di estremamente (re)distribuito tra apparenti branche delle scienze e delle discipline, che ti raggiungono in qualsiasi modo (im)possibile.

Un esempio? Eccolo. Osserva come è strutturata la notizia che segue, e quale peso si dia ad un simile e rivoluzionario veicolo.
L’informazione ti viene data per “onorarti ma raggirandoti, subito dopo”.
In questa maniera sei portato a pensare che... “ci sia evoluzione e che presto giungeranno sul mercato anche auto di questo tipo”. Ma nel frattempo ti dimenticherai di questo “fatto”, non (ri)levandolo né nella realtà 3d, né a livello di notizia fresca. Solo andando a (ri)trovare talune fonti, potrai rammentare e (ri)cordare che… non è successo nulla, per poi… ancora una volta… dimenticare quello che dovevi (ri)cordare per (ri)cordare che…
Arriva l'automobile alimentata ad aria.
Il futuro dell'auto sarà senza benzina? Al di là delle nuove tecnologie e dei carburanti alternativi, forse la soluzione per la prossima mobilità a quattro ruote sarà in una diversa applicazione di un'idea per nulla nuova, ovvero quella di utilizzare un motore ad aria compressa.
La nuova Peugeot 208 HYbrid Air 2L (che vedremo dal vivo al prossimo Salone di Parigi 2014) potrebbe dunque anticipare una nuova generazione di automobili, che secondo le previsioni potrebbero popolare le strade delle nostre città già dal 2020.
Composta da un sistema ibrido, con bombole ad azoto compresso, un motore tre cilindri a benzina e uno idraulico, la "concept car" francese promette un consumo di carburante praticamente irrisorio, pari a 50 Km con un litro di benzina (nulla di nuovo). Per riuscirci, la 208 HYbrid Air 2L utilizza anche materiali leggeri e tecnologici per telaio e carrozzeria (come alluminio e fibra di carbonio), che riducono il peso della vettura ad appena 860 Kg totali.

Esteticamente, il prototipo d'Oltralpe si caratterizza per alcuni accorgimenti in chiave aerodinamica, come l'assetto più basso, le prese d'aria più piccole, lo spoiler posteriore e un sottoscocca carenato; a guardare bene, salta poi sicuramente all'occhio la mancanza degli specchietti retrovisori: questi sono infatti sostituiti da sottili lamine alari, che migliorano il rendimento aerodinamico e nelle quali trovano posto speciali telecamere.
A livello tecnico, il sistema ibrido ad aria compressa aiuterà il motore termico tradizionale nelle partenze e nelle accelerazioni, ricaricandosi durante le frenate; ci sarà, come ovvio, anche una modalità di guida completamente a "zero emissioni", dove il propulsore ad aria compressa si farà carico dell'intera propulsione del veicolo.
Link
Oibò, (ri)leggi un po’:
a livello tecnico, il sistema ibrido ad aria compressa aiuterà il motore termico tradizionale nelle partenze e nelle accelerazioni, ricaricandosi durante le frenate; ci sarà, come ovvio, anche una modalità di guida completamente a "zero emissioni", dove il propulsore ad aria compressa si farà carico dell'intera propulsione del veicolo.
Ma… come? La "novità centrale, da urlo" viene (ri)portata solo alla fine dell'articolo, come se fosse una sorta di "battuta ovvia". Viene esaltato, invece, il motore tradizionale, capace di prestazioni tanto modeste!
Non dovrebbe essere rivoluzionaria una simile realtà?
Naa, vero? Non “qua”…
Il laser ai raggi X che crea le stelle e fa le lastre al Dna.
I risultati dei primi esperimenti condotti con un laser di nuova concezione potrebbero rivoluzionare le nostre conoscenze della materia e dell'energia.
Tra le possibilità offerte da questo strumento, quella di “fotografare” l'infinitamente piccolo sfruttando la proprietà dei raggi X di penetrare la materia:
con questo procedimento gli scienziati di Stanford sono già riusciti a "fare le lastre" a un virus, ricostruendone la struttura interna.
Il microorganismo è stato messo sulla traiettoria del laser e poi bombardato con impulsi della durata di qualche milionesimo di miliardesimo di secondo. Il virus ovviamente si è vaporizzato, ma gli impulsi sono stati così veloci da permettere ai ricercatori di catturare la sua immagine prima dell'esplosione. Mettendo sotto il raggio qualche centinaio di virus è possibile ottenere moltissime informazioni utili ai ricercatori.
Uno dei prossimi obiettivi potrebbe essere quello di fotografare da dentro una molecola di Dna. Secondo gli scienziati concentrando impulsi ancora più brevi su aree non più grandi di un nanometro, si potrebbero ottenere immagini della molecola con dettagli sufficienti a rivelare le differenze tra un individuo e l'altro.
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  • ottenere immagini della molecola con dettagli sufficienti a rivelare le differenze tra un individuo e l'altro
  • il microorganismo è stato messo sulla traiettoria del laser e poi bombardato con impulsi della durata di qualche milionesimo di miliardesimo di secondo. Il virus ovviamente si è vaporizzato, ma gli impulsi sono stati così veloci da permettere ai ricercatori di catturare la sua immagine prima dell'esplosione.
Bombardando la Vita, in ogni sua forma e dimensione, che cosa si ottiene?
 
Che si “vaporizza”, ossia, che muore/(ri)trasformandosi in altro. Però, al tuo livello, quando muore una persona, ciò ha un significato molto preciso e, solitamente, incide negli animi dei propri cari.

Ora, morire a causa di un ictus, di un infarto o di altro nella sua forma fulminante (alla Matrix) a che cosa può essere accostato? Forse a qualche “bombardamento” molecolare di questo tipo?
C’è consapevolezza in/di quello che si fa e che si porta avanti? 
A livello del dettaglio (esperti), no. A livello di osservatori della scena (ispiratori), sì.
Qualcosa che non ti piacerà affatto (s)coprire, infatti, lo copri solamente...

Arriva il laser antiterrorismo. E anti diritti umani.
Un nuovo sistema antiterrorsimo sviluppato negli Usa permette di disattivare a distanza missili e autobombe Ma potrebbe essere utilizzato per bloccare intere folle...

Un nuovo sistema di difesa messo a punto dall’esercito americano potrebbe aiutare le forze dell’ordine nella lotta contro attentati e autobombe.
Si tratta di un generatore di microonde a guida laser capace di distruggere da lontano un ordigno, o meglio, l’elettronica che lo controlla. Il dispositivo utilizza un laser ad alta energia per ionizzare l’aria e creare un canale di plasma attraverso il quale veicolare un fascio di microonde. In questo modo è possibile disattivare l’elettronica di una bomba o di un missile o bloccare la centralina di un’autobomba diretta verso il bersaglio immobilizzandola prima che faccia danni.
Il raggio d’azione del Multimode Directed Energy Armament System è di qualche decina di metri, ma con un laser di opportuna potenza potrebbe tranquillamente essere esteso a oltre un chilometro.
Meno armi per tutti.
Il sistema ha però già iniziato a suscitare polemiche, poiché secondo alcune fonti potrebbe essere utilizzato per colpire anche le persone con una sorta di elettroshock a distanza.
08 Maggio 2009
Link
PredPol: il software che prevede il crimine.
Un programma messo a punto da matematici e criminologi identifica le zone della città dove con tutta probabilità ci sarà un crimine nelle prossime ore. E funziona davvero...
No, non è il seguito di Minority Report, il film di Spielberg che per primo ha portato sugli schermi la polizia predittiva, ma una routine operativa adottata ormai da sei mesi dalla polizia di Santa Cruz e sviluppata in collaborazione con la University of California.

A che ora è il prossimo crimine?

Nel 2006 un team di specialisti formato da matematici, antropologi, criminologi ed esperti di informatica ha iniziato a lavorare a un algoritmo che elabora modelli statistici in grado di prevedere dove e quando avverrà un crimine.
Il software, che al momento viene impiegato solo nel contrasto ai reati contro la proprietà, soprattutto furti di auto e in appartamenti, raccoglie informazioni dai casellari giudiziari di tutto il paese e le incrocia con dati estrapolati dalle comunicazioni via radio delle pattuglie.
L'algoritmo produce ogni giorno una lista delle 10 aree della città dove è più alta la probabilità che avvenga un crimine. In queste zone la polizia si limita a farsi vedere un po' di più, con passaggi più frequenti rispetto alla norma, esercitando quindi una mera azione di dissuasione.

Meno furti, meno costi.

Il sistema funziona insomma in modo del tutto simile alle previsioni del tempo:
in base a una serie di dati ipotizza, con un margine di attendibilità variabile, cosa succederà nelle prossime ore...
Sean Malinowski, uno dei dirigenti della La polizia di Los Angeles che sta seguendo con grande interesse l'esperimento, sottolinea che PredPol non vuole in alcun modo sostituirsi all'intuito e all'esperienza degli agenti che pattugliano il territorio, ma anzi vuole mettere a loro disposizione tutta la potenza delle nuove tecnologie. Nei prossimi mesi l'obiettivo della polizia e degli scienziati che lavorano al progetto è quello di estendere il test ad altri tipi di crimine, per esempio agli scontri tra bande.
21 gennaio 2013
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In generale, il procedimento per scoprire una nuova legge è questo:
  • per prima cosa tiriamo a indovinare... non ridete, è proprio così che facciamo!
  • poi calcoliamo le conseguenze della nostra intuizione per vedere quali circostanze si verificherebbero se la legge che abbiamo immaginato fosse giusta
  • infine confrontiamo i risultati dei nostri calcoli con la Natura - con gli esperimenti, con l'esperienza, con i dati dell'osservazione - per vedere se funziona.
Se non è in accordo con gli esperimenti è sbagliata. ..
Richard Feynman - Il metodo scientifico
Ok?

Il frattale PredPol, della (pre)visione, è inerente a ciò che ti (pre)vede da una posizione completamente inosservata. Una teoria, confermata dai fatti... diventa legge ed abitudine, poi ti "divora"... Ma, questa "conferma", come avviene, secondo quale mentalità, ragionamento, obiettivo? Da chi viene testata? Da chi viene approvata e, poi, applicata anche su di te?
Siamo sempre “lì”:
(im)mobili e “funzionanti”, ma con le “ruote zavorrate” o con le “ali tarpate”. Ma… “funzionanti secondo (ri)programmazione”…
Un nuovo modo di insegnare la prevenzione stradale.
I percorsi di educazione alla prevenzione stradale del "Progetto Vita" si concentrano sulla...

Consapevolezza intesa come elemento fondamentale senza il quale qualsiasi livello di conoscenza del codice stradale ed il possesso di una buona tecnica di guida risultano insufficienti a diminuire l'impressionante numero di incidenti stradali che attualmente si verificano sulle nostre strade.
Consapevolezza significa essere coscienti dei propri limiti, delle proprie potenzialità,  percezioni e reazioni soprattutto quando siamo su un mezzo in movimento.Consapevolezza significa prendere coscienza del valore della nostra vita e capire che su un mezzo in movimento, questo valore, diventa ancora più grande perché coinvolge anche la vita degli altri…
Tutti i progetti si integrano nei programmi didattici ministeriali.
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La Consapevolezza è l’asse portante di SPS ma, non (ri)entra (non sta interamente) in queste definizioni.
Certamente, a livello frattale si può (ri)cavare tutto da tutto, mantenendo un proprio “centro di presenza consapevole, in equilibrio e sovrano”, però...
Consapevolezza significa essere coscienti dei propri limiti, delle proprie potenzialità,  percezioni e reazioni soprattutto quando siamo su un mezzo in movimento.
Se sono cosciente di un mio limite, limito anche il mio potenziale. Lavoro da dentro me stesso, in maniera tale da (ri)durmi in qualcosa di finito e limitato.
Consapevolezza significa prendere coscienza del valore della nostra vita e capire che su un mezzo in movimento, questo valore, diventa ancora più grande perché coinvolge anche la vita degli altri
Da questa prospettiva “inossidabile”, preferisco “alzarmi”:
il percorso individuale è qualcosa di “rispettoso già di suo”.
Tutto il resto è una (il)logica, frutto dello stanziamento per troppo tempo in un ambiente circuito e circoscritto, che (ri)utilizza tutto in altra chiave, al fine di auto mantenere e auto regolare lo status quo (essenziale per il sostentamento ed il mantenimento e la continuità di ciò che, non sempre evidentemente, è così perché fa comodo ad esso stesso).
Tutti i progetti si integrano nei programmi didattici ministeriali...
 
 Da questo "scenario spaziale" mi discosto, pur essendoci...
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com 


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