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venerdì 21 ottobre 2011

Gheddafi, l'effetto leva e quei 27 euro al giorno.






Con la fine del regime di Gheddafi non termina il ‘regime’ Antisistemico. Ci vuole ben altro per venire a capo dell’intrigo energetico planetario:
 
Gheddafi è morto, finisce il regno del Rais.
L'ex leader libico Muammar Gheddafi è stato ucciso oggi, mentre i nuovi leader della Libia annunciavano la presa di Sirte, sua città natale e ultimo bastione di resistenza, dando il via a vasti festeggiamenti per la fine di otto mesi di guerra.
Da Misurata, un altro rappresentante del Cnt, Mohamed Abdel Kafi, ha detto a Reuters che il corpo di Gheddafi è stato trasportato in una località segreta per motivi di sicurezza.
Non ci sono al momento conferme indipendenti della notizia...
È il solito minuetto. Leggiamo tra le righe:
  • I nuovi leader della Libia - chi sono?
  • Chi ha spalleggiato i ‘ribelli’?
  • Il festeggiamento del popolo è una illusione
  • Il popolo è stato utilizzato come effetto leva
Gheddafi ha fatto la fine di tutti gli altri ex dittatori, ossia è stato ucciso. La lista è molto lunga. Perché succede sempre che queste persone vengano eliminate? Tra l’altro sempre in circostanze dubbie e confuse, come per Mussolini, Saddam Hussein, Hitler, etc.

Perché? Per vendetta? No... Perché sono individui troppo pericolosi per la prosecuzione Antisistemica riflessa nei panni della Casta che comanda il Pianeta

Costoro hanno fatto parte del ‘salotto’ per troppo tempo, per cui nel momento della loro caduta devono essere tolti di mezzo, perchè sono al corrente di verità troppo scomode

La mano che li ha eliminati è la stessa che hanno ‘stretto’ in mille occasioni speciali e cerimoniali ufficiali. La mano che li ha appoggiati è la stessa che li ha schiacciati. Solitamente il ‘puzzle’ si completa attraverso questa serie di passaggi:
  • sparizione di importanti documenti personali dell’ex dittatore di turno
  • saccheggi indiscriminati e indisturbati, senza mass media nei dintorni, in case e possedimenti vari dell’ex dittatore di turno
  • eliminazione di persone 'ex influenti' del regime appena deposto
  • costituzione di un nuovo governo filo Antisistemico, ossia del ‘sistema inverso’.
Gli interessi libici stanno molto a ‘cuore’ delle potenze occidentali, a quanto pare.

Oggi registriamo un altro fatto storico molto rilevante:

Gruppo separatista basco Eta proclama fine lotta armata.
L'Eta, il gruppo separatista armato basco, ha proclamato la fine irrevocabile della lotta armata che conduce da 50 anni e in cui sono morte almeno 850 persone.
È quanto ha fatto sapere il gruppo in una nota diffusa sul quotidiano in lingua basca Gara.
In attesa di approfondimenti di questa notizia, ci limitiamo a ‘registrarla’.

Oggi, però, vorrei introdurre ed approfondire 'quanto basta' un concetto molto importante e riflesso ampiamente da questo livello 3d della vibrazione energetica:

il senso della misura o ‘giusta misura’, ossia il concetto relativo/soggettivo dell’accontentarsi, cioè il vedere in maniera diversa attraverso l’applicazione di ‘piccoli passi’ continui e regolari lungo l’asse coerente della stessa direzione.

Cosa intendo? 

Al fine di comprendere meglio questo discorso, procederò con un esempio concreto. Questo…

Poniamo il caso che una persona sia in possesso di 500 euro da investire (facciamo un esempio con una modesta cifra, da tutti facilmente 'comprensibile'). Cosa fa? 

Cerca un intermediario ufficiale che possa riconoscere un interesse in cambio della custodia, del possesso temporale e dell’utilizzo silente’, della somma affidatagli (il rapporto tra i due interessati è di clientela e ‘scorre’ in due direzioni. La prima è fisica e va dal cliente al prestatore di servizio. La seconda è inversa e non fisica e aggancia il cliente in maniera sottile). 

Se andiamo da Ennio Doris, entrando in una filiale qualsiasi del Gruppo Mediolanum o accettando di ricevere un loro funzionario direttamente e casa, oppure facendo tutto da soli attraverso Internet, accediamo ad un certo ‘piano’ d’interessi proposto.

Va detto che è da qualche anno che l’Antisistema ha levato ogni alternativa al cittadino medio, il quale deve decidere se tenere i soldi sotto al materasso oppure alimentare la struttura famelica di Banche, Posta ed Assicurazioni, che in cambio di una piccola 'elemosina' possono gestire le nostre somme in maniera molto ‘creativa’ e profittevole.

Evitiamo di andare alle Poste, le quali sono ormai giunte al tasso d’interesse a zero sul Conto Corrente. 

Diciamo che Doris o il Conto Arancio o i vari Conti Deposito sparsi a pioggia siano più profittevoli delle Poste, dei Bot e delle altre 'barzellette' offerte dal 'parco cannibale' sopracitato. 

Allora, cosa succede?

Il Conto Deposito di Mediolanum rende il 2,73% netto all’anno (dal 2012 diventerà il 3% in conseguenza del fatto che  le rendite finanziarie saranno finalmente tassate tutte al 20%, quindi anche gli interessi dei conti correnti). Il rendimento è ‘certo’, scrivono sul sito (wow), non ci sono spese e gli interessi vengono riconosciuti dopo un anno.

Non ci sono spese! Pensateci bene: cosa significa? Non si pagano nemmeno i bolli dovuti per legge. Perché ci ‘aiutano’ in questa maniera? Perché gli fa molto comodo avere in 'custodia' i nostri soldi, come vedremo in seguito.

I nostri 500 euro rendono in un anno, calcolando già la tassazione più favorevole, che entrerà in vigore con gli inizi del 2012,  12 euro al netto della ritenuta fiscale del 20%.

Ecco la proporzione da osservare

12 euro annuali in cambio di 500 euro posseduti per un anno intero. 

Adesso ragioniamo per ‘assurdo’, utilizzando la nostra creatività ed immaginazione. Impariamo a farlo, perché noi siamo tanto bravi quando ci impegniamo a fare voli pindarici con la fantasia. È da lì che nasce tutto, sapete? Non sembra ma è così…

Ecco, diciamo che abbiamo trovato un metodo che sia in grado di farci guadagnare 27 euro netti al giorno, ogni giorno, utilizzando quei 500 euro. Cosa accadrebbe? Vediamo:
  • dopo 10 giorni di attività avremo guadagnato 270 euro
  • dopo 20 giorni di attività avremo più che raddoppiato il nostro capitale.
Cosa? Abbiamo raddoppiato il capitale in un mese di attività (calcolo un mese perché più o meno i giorni lavorativi mensili sono attorno a quel numero). Ma come? Se Doris mi riconosce 12 euro in un anno!

La voglio fare molto semplice. Dobbiamo sviluppare:
  • coerenza
  • disciplina
  • punto prospettico aperto sul riconoscere l’alternativa
  • giusto riconoscimento del potere di una ‘piccola’ somma quotidiana, proiettato su di un preciso piano di accumulo e di sviluppo
  • pazienza
  • lungimiranza
  • controllo emozionale
  • tenacia.
Con 540 euro al mese non campiamo, però possiamo pagare la rata del mutuo o permetterci di liberare del tempo da investire in una nostra passione, in luogo di cedere al ricatto asfissiante lavorativo quotidiano. E se quei 500 euro fossero 1000?  

Il guadagno, essendo basato su un effetto di semplice replica del capitale investito, diventerebbe di 1080 euro. Interessante vero? E con 1500 euro?

Non fasciamoci la testa nascondendoci dietro a false scusanti del tipo ‘Sì, ma come faccio a guadagnare quei 27 euro al giorni sicuri?’. Lasciate perdere questo discorso per adesso. Pensate solo al fatto in sé. Stiamo ragionando per ‘assurdo’. Stiamo utilizzando la nostra fantasia. Sarà possibile almeno immaginare questa bella cosa, no? Che cosa vi costa farlo?

Ecco… questa è un’alternativa. 

Un’alternativa basata sulle nostre forze. In questa maniera dipendiamo meno dall’Antisistema e contribuiamo progressivamente a deprogrammarlo. Il nostro guadagno giornaliero giunge ancora dai canali speculativi Antisistemici?

Non importa: sfruttiamoli!

In questa maniera otteniamo di iniziare a ‘invertire la direzione del fumo’. Il denaro inizierà ad entrare nelle nostre tasche invece che ad uscire. E quelli che dicono che questa cosa non può accadere, dicono una falsità, perché è tutto possibile a questo Mondo: basta impegnarsi per far sì che accada.

Il passo successivo è di condividere il proprio metodo, pur chiedendo qualcosa in cambio come 'il giusto prezzo'...

Ampliarlo verso gli altri e al contempo continuare a volare con l’immaginazione e trovare altri metodi sempre sulla stessa lunghezza d’onda.

Occorre sapersi ‘accontentare’ e capire il potenziale di quei 27 euro netti moltiplicati per tante volte 500 euro di capitale.

È una leva molto evidente se paragonata a quei 12 euro annuali riconosciuti da Doris, ad esempio. Ricordate?

Il concetto di leva lo abbiamo sotto agli occhi tutti i santi giorni, il suo riflesso frattale è evidente:
  • il popolo è utilizzato come leva
  • nella speculazione c'è l'effetto leva
Ecco la proporzione da osservare

12 euro annuali in cambio di 500 euro posseduti per un anno intero. 

Ecco perché non fanno pagare spese di gestione né i bolli. Perché conviene a loro, perché con il totale delle somme ‘custodite’ possono costruire ogni tipo di ‘castello per aria’. 

Dicasi speculazione ad effetto leva. 

Proprio quella che sta devastando il Mondo 3d percepito come unica realtà dalla massa.

Utilizzando lo stesso schema di funzionamento, ma ridimensionandolo ai nostri 27 euro al giorno e condividendo il metodo con amici, parenti, familiari, etc. molto presto s’inizierà a manifestare qualcosa di nuovo nell’ambito energetico sociale ed individuale

un miglioramento della percezione delle ‘cose’. 

Perchè? Perché inizieremo a stare ‘meglio’. Saremo più rassicurati in profondità e staremo, al contempo, ‘scavando’ nell’Antisistema e dunque in noi stessi...

Questo 'movimento senza movimento', per essere sostenibile, dovrà essere pregno di ‘qualità’ inerenti a coloro che si presteranno a divenirne gli attori di riferimento, pena il pericolo di generare un altro clone Antisistemico, un nuovo ‘pendolo’ o replica frattale del paradigma in auge.

Dipende solo da noi.

Diciamo che le componenti speculative finanziarie, ad esempio delle Banche, possono generare da quei 500 euro, utilizzando un metodo di 27 euro al giorno con un investimento progressivo dei guadagni, in un anno almeno 60000 euro (livellando il numero dei blocchi da 500 euro al massimo a 20 per cliente).

Ecco le proporzioni da osservare:
  • il nostro guadagno - 12 euro annuali in cambio di 500 euro posseduti per un anno intero.
  • il guadagno della Banca - 60000 euro annuali generati da 500 euro posseduti per un anno intero.
Cambia la prospettiva se osservata in questo modo, no?

Da cosa dipende il nostro ‘successo’? Dove per 'successo' non intendo l’attaccamento al denaro ma l’osservazione di una ‘regola’ precisa e di un autocontrollo e conoscenza di se stessi, attraverso i quali il nostro 'segnale' si ‘riversa’ nella realtà 3d, dando alla manifestazione della luce un evidente risultato in termini di feedback del nostro nuovo cammino.

Questa è la coerenza…

Le leggi Universali non sono ‘buone o cattive’ ma funzionano per coerenza. Avremo quello che ci ‘meritiamo’ in funzione del nostro comportamento rispecchiato da esse.

Comportamento che ‘discende’ dal nostro livello spirituale e dalla nostra consapevolezza.

Evitiamo ogni giudizio…

Cerchiamo di ‘essere’…

Conto di tornare presto su questa tematica tramite ‘fornitura di prospettiva opportuna’. Intanto iniziate ad immaginare come ottenere quei 27 euro al giorno

Non 270 o 2700 ma 27: rimanete al di fuori dell’illusione.

L’analogia frattale riporta tutto alla corretta proporzione osservabile. Cercare di ottenere 27 è possibile per chiunque. Come? Utilizzando quello che già esiste a questo Mondo… pensateci sopra.

Lo ‘spunto’ prendiamolo dallo splendido film ‘Apollo 13’:

- Gim… Fra poco dovremo considerare il problema anidride carbonica. C’è un problema di filtri Co2 sul Lem. 
- Già, abbiamo 5 filtri sul Lem, dimensionati per 2 persone per 5 giorni e mezzo…
- Non ci sono i filtri del modulo di comando?
- Hanno cartucce quadrate e quelle del Lem sono rotonde...
- È una emergenza che non è stata mai presa in considerazione.

- Beh, allora inventatevi come mettere un piolo quadrato in un buco rotondo. E di volata! 

Ok gente! Attenzione… Dal piano di sopra ci hanno rifilato questa rogna e gliela dobbiamo risolvere. Ci dobbiamo inventare il modo di mettere questo nel buco fatto per questo, usando solo questa roba.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011

mercoledì 19 ottobre 2011

SPS: il futuro è in onda.






Il mio libro 'Prospettiva Vita - 1987/2013: l'Ascensione' è finalmente disponibile. A questo link ho messo tutte le informazioni necessarie per ordinarlo e/o per farsi un'idea.

Ci ho messo un quarto di secolo a superare tutte le interferenze Antisistemiche, ma adesso sono davvero lieto di poter affermare che la mia opera esiste ed è 'completa' alla luce del Sole: un 'cerchio' si è concluso.

Prossimamente:
  1. 'Fenice. La deprogrammazione del gioco della Borsa'. Un e-book che crea un'alternativa 'reale' a/in questo paradigma. 
  2. Campagna 12*1000. Una donazione in cambio di una nuova 'vista'.
  3. Il nuovo 'Legàmi'. La mia attenzione speciale per le Vite altrui, specialmente quelle degli anziani.
  4. Un saggio/romanzo sul tempo, scritto a quattro mani con Carlo Dorofatti.
  5. Analogia Frattale. Rendere concreto l'invisibile.
SPS: il Blog.

Il futuro è in onda...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011

Vedere l'alternativa.




Se c’è bisogno di ‘prove’ che rispecchino lo stato in cui versa questa ‘realtà 3d’, allora occorre osservare il flusso di notizie che scorre quotidianamente attraverso il fiume mediatico globale e riscontrare la mancanza di alternativa.

Le 3d hanno preso la ‘forma’ di un intento nascosto che, come un raggio traente, ha guidato il genere umano a creare un Mondo ad hoc, un habitat idoneo per altre entità non tracciabili attraverso i cinque sensi. Ne ho scritto più volte in SPS e credo che continuerò a ‘denunciare’ questa opera sottile ed oscura, avvalendomi dell’analogia frattale, ossia di quella legge che ripropone all’infinito un ‘disegno’, riflettendolo come in un gioco di due specchi affacciati. 

Molte altre persone, più illustri di me, ne hanno già contornato i profili, come ad esempio Castaneda ed il concetto di Volador, però l’intensità dell’incantesimo è sempre stata tale da non permettere di farsi largo tra la nebbia che avvolge i sensi, perlomeno, questo a livello massivo.

Dal momento in cui il ‘raccolto non matura tutto insieme’ è naturale che l’entropia sociale sia in grande fermento, in attesa della ‘centesima scimmia’ in grado di far traboccare il vaso. 

Come orientarsi in una simile situazione, in cui si respira solo una strana sensazione di un qualcosa di sfuggevole, ma non si ha il tempo e la forza necessari affinché si possa riuscire a comprendere meglio quale sia il ‘significato’ di una simile percezione? 

Secondo me trovando un punto di aggancio sufficientemente stabile al quale fare perno: questa situazione di centralità deve radicarsi prima dentro di noi e poi deve maturare quella consapevolezza che conduce al ‘credere’ che possa esistere anche un’alternativa al percepito

Questa nuova ‘fede’ è molto simile ad un virus che progressivamente rimodella i nostri schemi di funzionamento inconsci. È una fede in sé stessi, prima di tutto. Quando ci si radica in un simile campo di forze 'proprio', si smette di ‘perdere energia’ attraverso i mille sortilegi intessuti attorno alle nostre Vite. Ci si rafforza. Si inizia a vedere con occhi nuovi. Si sviluppa disciplina. Si limano i sentimenti auto svalutanti.

Vedere attraverso gli occhi dell’analogia frattale è vedere tramite gli occhi dell’Universo e delle sue leggi. 

Tutto è rispecchiato attorno a noi. Tutto ci ‘parla’. Il Mondo è pieno di feedback che narrano di noi e del nostro operato. È così perché il ‘tutto’ risponde a precise leggi auto esistenti.

Il principio di ‘azione e reazione’, studiato a scuola, è certamente valido e descrive proprio ciò che intendo io: questa legge è valida nell’ambito in cui ci muoviamo e vale la pena di osservare una simile presenza in tutto ciò che ci contraddistingue

Le cause possono essere sottili e sfuggevoli, ma è possibile capirle osservandone l’eco in un ambito sensoriale manifesto, più facilmente riconoscibile.

Quando parlo di ‘controllo’ non è semplice accettare questa visione perché è ritenuta infondata e senza prove, ma basta osservare il suo riflesso sociale per comprendere immediatamente che ‘qualcosa non va’ e che questa 'caratteristica' è manifesta

Il Mondo in cui viviamo non è ‘giusto’, non è in equilibrio, è poco morale e poco etico, si presta maggiore attenzione alla materialità per paura di non riuscire a sopravvivere. Si fa scorta di tutto quanto sia materiale eppure non ci si accorge che il denaro, la punta dell’iceberg Antisistemico, sta diventando sempre di più virtuale

La moneta è elettronica in gran parte. Cosa significa? Che lentamente si sta manifestando la corretta visione del lato materiale identificato con il denaro: una illusione densificata dal seguito della massa e dalle aspirazioni pro sopravvivenza.

Un blackout globale ‘serio’ potrebbe cancellare in un solo attimo tutta la ricchezza della Terra ‘certificata’ nelle memorie degli elaboratori elettronici. È chiaro che tutto ciò mette in evidenza un enorme teatrino in cui le parti si sono fossilizzate nel tempo deviato. È come vivere in una istantanea per sempre: in un incantesimo.

Dov’è l’alternativa in tutto ciò? Non sembra poter esistere. Infatti o si lavora oppure si diventa dei ‘nullatenenti’ se alle spalle non c’è una situazione familiare di sussistenza. Che alternative ci sono? Rubare? 

Le spinte sociali conducono l’individuo verso una massificazione oppure verso una sua decentratura. L’alternativa è duale ed in pratica non esiste. Si è, insomma, cercato di eliminare la biodiversità: un’altra legge cosmica. In che modo? 

Tendendo alla creazione di una dimensione virtuale, di un Mondo nel Mondo, in cui agire come un Creatore, decidendo in autonomia ogni tipo di legge e di intenzione, spacciata per ‘superiore’: si vive dunque in una atmosfera controllata e predeterminata all’origine.

Dove per ‘origine’ deve intendersi un concetto di prospettiva parallela multidimensionale, che si è potuta instaurare solo dopo avere drenato dal Mondo la consapevolezza del ‘chi si è’, la conoscenza, la capacità di dialogare con il tutto.

Solo dopo è stato possibile ‘agire di conseguenza’…

Oggi vediamo le ‘orme’ del controllo in una maniera che si può comprendere tridimensionalmente:

Unicredit, frode fiscale: indagato Profumo,sequestrati 245 mln.
La procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati l'ex-AD di Unicredit Alessandro Profumo nell'ambito di un'inchiesta per frode fiscale in cui il Tribunale di Milano ha anche disposto il sequestro preventivo di 245 milioni di euro alla banca.
 
Lo hanno riferito oggi una fonte giudiziaria e una investigativa.
 
Secondo una delle fonti, la presunta frode fiscale sarebbe stata commessa quando Unicredit era guidata da Profumo tramite una complessa operazione con la banca britannica Barclays.
 
L'ex-Ad dell'istituto è indagato per dichiarazione fiscale fraudolenta mediante altri artifici per aver dato l'ok alle richieste di approvazione dell'operazione indirizzategli dagli uffici specializzati del suo gruppo, come precisa la fonte.
 
Una portavoce della banca ha detto che Unicredit è ‘sorpresa’ per l'iniziativa del Tribunale di Milano e ribadisce ‘la convinzione sulla correttezza dell'operato dell'istituto e dei dipendenti’. Non è stato invece possibile al momento avere un commento da Profumo…
 
‘La somma sequestrata rappresenta il profitto del reato di 'dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici', relativamente ai periodi d'imposta 2007 e 2008’…
 
Dall'indagine, avviata qualche anno fa, è emerso che nel 2007 Barclays ha proposto a Unicredit un prodotto finanziario di ‘Profit participating instrument’ - un Ppi, ovvero uno strumento di partecipazione agli utili - chiamato ‘Brontos’. Questo prodotto di fatto costituisce uno strumento di investimento produttivo di interessi attivi - perché è assimilabile a finanziamenti effettuati a favore di investitori - e non un investimento in capitale di rischio assimilabile alle azioni, che danno dividendi. La differenza sta nel fatto che gli interessi per la normativa italiana sono tassabili al 100% mentre per i dividendi la tassazione è solo sul 5%.
Link 
 
Artifici.

Dopo mille e mille casi storici, come i bond Argentini o il caso Parmalat o le forme di leveraggio selvaggio che hanno condotto sull’orlo del fallimento migliaia di imprenditori, ecco il solito minuetto che si compie, emerge e sale all’onore delle cronache, in attesa del consueto insabbiamento scolpito nel Dna strutturato della ‘fratellanza’ ombra:

Unicredit è ‘sorpresa’ per l'iniziativa del Tribunale di Milano e ribadisce ‘la convinzione sulla correttezza dell'operato dell'istituto e dei dipendenti’.
 
La ‘sorpresa’ è semmai quella di essersi visti denunciati in un momento come questo in cui le banche sono come zombie che cammino ancora dopo la loro morte avvenuta un paio di anni fa o ancora prima… Un tradimento fra consanguinei?

Ecco i tre tempi della notizia Antisistemica:
  1. denuncia
  2. proclamazione della propria innocenza
  3. insabbiamento.
Funziona in ogni ambito secondo questo schemino molto semplice. Questo a  patto che si faccia parte della Casta o che non si sia scaricati dalla Casta come capro espiatorio o che si abbia sufficiente denaro per poter ‘contare’, a patto che davanti non si abbia un rappresentante della Casta.

Ecco il frattale che ripropone e rinnova l’incantesimo alla luce del Sole: 

Banche in rivolta contro Basilea 4.
Il piano di ricapitalizzazioni della Ue è senza senso’. Non poteva essere più esplicito Emilio Botin, numero uno del Banco Santander, nell’esprimere il dissenso alla proposta di portare il Core Tier 1 delle banche europee al 9%, confermata lunedì dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble

‘Così si crea solo confusione e si aumenta l’incertezza dei mercati’, ha aggiunto Botin, in vista del vertice del 23 ottobre che potrebbe dare il via libera alla nuova soglia di capitale. ‘Spargere il dubbio sulla sostenibilità del debito pubblico e del sistema finanziario rischia di spedirci verso un’inarrestabile spirale di crisi bancarie e degli Stati’…
 
Secondo gli istituti, l’innalzamento repentino della soglia di capitale al 9% (una sorta di Basilea 4 in salsa Ue) metterebbe in difficoltà le banche nella raccolta delle risorse e le obbligherebbe a ridurre i prestiti alle imprese: la priorità, concludono, dovrebbe essere data invece alla soluzione dei problemi degli Stati (troppo debito, bassa competitività).  
Link 
 
Ecco lo schema del ‘riflesso incrociato’:
  • l’attore causale denuncia lo stato di possibile sovvertimento dell’usuale status di cui beneficia
  • esprime un ricatto più o meno sottile alla comunità.
Chiediamoci cosa sia la ricchezza.

Ricchezza mondiale, Credit Suisse; crescerà del 50% in 5 anni.
La ricchezza globale potrebbe crescere del 50% a quota 345.000 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, grazie al raddoppio del patrimonio delle famiglie cinesi e alla forte crescita in Asia Pacifico, America Latina e Africa, come ha detto un rapporto divulgato oggi da Credit Suisse.
 
Il Global Wealth Report 2011 dice che la ricchezza globale è cresciuta del 14% tra il gennaio 2010 e il giugno 2011, contando a fine periodo 231.000 miliardi di dollari, con il 54% dell'aumento imputabile ai paesi dell'Asia Pacifico.
 
Sono tempi di cambiamenti economici senza precedenti e stiamo assistendo ad una radicale riconfigurazione dell'ordine economico mondiale’, ha detto Osama Abbasi, direttore generale dell'area Asia Pacifico di Credit Suisse.
 
‘I mercati emergenti sono importanti vettori della ripresa globale e rimangono i motori della crescita della ricchezza mondiale’.
 
Con 81.000 miliardi di dollari gli Stati Uniti vengono visti in cima alla classifica nel 2016 in termini di ricchezza totale delle famiglie, mentre la Cina è destinata a superare il Giappone al secondo posto, quasi raddoppiando la ricchezza delle famiglie a 39.000 miliardi...
Link 
 
Quanti paradossi vengono evidenziati da questa notizia:
  • viviamo tempi di crisi e la ricchezza globale cresce e anche molto
  • gli Usa sono i più ricchi e sono allo stesso tempo la nazione più indebitata della Terra
  • i vettori dello schema ripetitivo sono i paesi emergenti.
L’opera di assorbimento energetico globale è portata avanti con fermo intento e senza guardare in faccia a niente e nessuno. Non è opera umana. L’umano non è così come lo ‘disegnano’.

Se osservo me stesso penso e dico: io sono diverso.

Per cui non credo ad una pazzia collettiva ma ad una programmazione globale della massa a cui io, ad esempio, sono sfuggito. Io sono un’alternativa a questo Mondo, le vostre passioni lo sono.

Io sono l’esempio vivente

E come lo sono io lo siete tutti voi ,in potenziale: questa è analogia frattale.

Vedere dove non si può vedere spostando la propria prospettiva.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 7 settembre 2011

Partecipare ad un modello di realtà indotto (2).





Detto questo che significa?  Torniamo all’espressione iniziale:

Quando pensate alla realtà in termini di cose, rendete la realtà più concreta di quanto sia. Ecco perché ci blocchiamo. Ci blocchiamo nell’uniformità della realtà. Se la realtà è concreta, io sono insignificante, non la posso cambiare, ma se la realtà è una mia possibilità, una possibilità della coscienza, allora mi chiedo: come posso cambiarla?
Amit Goswami
Link 
 
La mente tende al ‘risparmio’ entrando in loop in cui può utilizzare con sagacia l'energia. Mentre noi non se siamo pienamente consapevoli e viviamo in 'differita', non nel nostro centro, le leggi 3d tendono a questo tipo di comportamento abitudinario, alla figura del cerchio. 

È un fatto naturale, allora, questa routine, questa permanenza nell’isola di Circe, nel torpore dei sensi? 

Non solo, o almeno è possibile dire che è una compartecipazione d’eventi. Il ‘controllo’ giunge dal livello superiore che ci osserva, dalla ‘stanza accanto’, quella coi vetri scuri da cui non possiamo vedere attraverso, l'altra parte. Perché tutto ha un senso

L’alternativa può rivelarsi una efficace contromisura all’oblio.

Se l’alternativa è difficile da scorgere e ci sembra non sussistere, cerchiamo di osservare meglio e più a lungo. La biodiversità è una ricchezza Universale, per cui è ‘malsano’ quel luogo che non dona la certezza di poter scegliere in maniera efficace, proprio come in questo scenario 3d, che tutti quanti concepiamo come ‘realtà unica’.

Esiste sempre un’altra via, un altro modo.

Occorre però essere ‘svegli’, attenti, consapevoli, lungimiranti, vigilanti.

Attenzione: l’alternativa a cui alludo è una variante significativa del paradigma in corso e non una sua ri edificazione, seppur parziale. Un qualcosa che trasmuta la base, le colonne che sorreggono le grandi impalcature pericolanti del passato, la cui ombra non sembra smettere mai di riguardarci.

Un modo è proprio quello suggerito da Goswami, ossia concepire la realtà una nostra possibilità per, infine, poterla cambiare: questa è una alternativa proattiva.

Israele: 400.000 indignados in piazza.
Al grido di 'il popolo richiede giustizia sociale’, oltre 400 mila dimostranti israeliani hanno dato vita la scorsa notte in diverse città del Paese a quella che viene definita dalla stampa ‘la protesta sociale più massiccia nella storia’ dello stato ebraico. 

Grandi folle di dimostranti sono state registrate a Tel Aviv, Gerusalemme e Haifa.
Da Yahoo 
  
La realtà è e sarà sempre meno ‘solida’ rispetto a quello che è stato nell’ultima lunga fase temporale. Il movimento viene dal ‘basso’ ed è come un’onda di marea, viaggia come il fenomeno del ‘gatto sotto al tappeto’ o della ‘funzione d’onda quantica o di probabilità’. 

Questo avviene perché le nuove generazioni, tanto incolpate di essere ‘vuote ed inconcludenti’, hanno ricevuto il dono dello stacco dal magnetismo del paradigma. Parlare di  bambini indaco, arcobaleno, cristallo, etc. ha senso solo se, effettivamente, nel Mondo appare, in conseguenza del loro ‘arrivo’, uno specifico cambiamento; e mi sembra proprio che ‘ci siamo’. 

L’attività di questi giovani ‘ribelli’ è coadiuvata dagli individui risvegliati delle generazioni precedenti. È un lavoro di squadra difficile da scorgere ma certamente vivo e presente

Le critiche vengono mosse da coloro che hanno molto o tutto da perdere e da coloro che sono arroccati sulle proprie posizioni di chiusura globale. L’Antisistema ovviamente si avvale di queste schiere di individui/agenti Smith, motivandoli attraverso la paura di ‘perdere tutto’

Non esiste più nessuna differenza tra i giovani di nazioni ‘diverse’, perché in realtà non c’è nessuna differenza da palesare, che vada oltre ad un certo modo di ‘vestire e di colorare la Vita’. È un retaggio assorbito dal ‘prima’ in funzione di minare anche il ‘dopo’

Ma il collo di bottiglia deve passare dall’adesso, nel momento eterno in cui, se presenti e consapevoli, si può re dirigere l’intenzione parassita, l’ordine imposto, verso una mutazione della polarità subita in maniera inconscia e subliminale.
 
Se la realtà è 'troppo concreta', io sono insignificante, non la posso cambiare, ma se la realtà è una mia possibilità, una possibilità della coscienza, allora mi chiedo: come posso cambiarla?

Per chiederci ‘come cambiare’, dobbiamo prima accorgerci che c’è qualcosa da cambiare. 

In questo si evidenzia il circolo polare dell’incantesimo: offuscando e cancellando gli impulsi diversi dal pre impostato

Ci sono come dei filtri sociali e sottili che si occupano di livellare la percezione e la reazione della gente. Un regalo inaspettato può lenire ogni moto reazionario, un lavoro nuovo, un incontro speciale, una collaborazione tanto attesa, la propria squadra del cuore che vince, etc. Ma anche eventi negativi inerenti allo scorrere della Vita possono allontanare da ogni proposito ‘diverso’ di intenderla.

Sembra che una grande regia non smetta mai di influire sulle nostre esistenze. È vero che 'dipende da noi', infine, però siamo innestati in un tessuto temporale in cui gli ‘osservatori privilegiati’ hanno un grande anticipo e potere previsionale e decisionale’. Ricordiamo sempre che il tutto è una questione delicata legata all’attimo di un breve impulso decisionale, che si ripete e che si rinnova nella propria singola continuità programmata.

Occorre osservare da un piano più elevato della prospettiva ed inquadrare il panorama utilizzando i propri strumenti esperienziali, sensoriali e sottili, uniti alla consapevole e lucida presenza in se stessi, evitando stati di giudizio e di egoismi storici acquisiti per default.

Pensiamo che, oltre ad ogni bandiera, siamo tutti figli del medesimo atto creativo. Una prova profana è, ad esempio, la visione di un programma televisivo in cui i doppiatori traducono le battute di spirito ‘straniere’ in termini comprensibili da noi, in maniera tale da riuscire a farci ridere allo stesso modo di qualsiasi altra persona di altra nazionalità

Che cosa significa? 

Che una risata è internazionale, ossia che lo spirito trascende i confini immaginari tracciati sul Pianeta e che un moto di ilarità, dovuto ad un evento legato ad un’altra cultura, in realtà, è comprensibile anche ‘dagli altri’, che di quella cultura ignorano pressoché tutto.

La realtà è una mia possibilità… che posso cambiare.

Sforzarsi per capire gli altri è sforzarsi di capire se stessi proiettati negli altri, se le dimensioni del fenomeno rimangono centrate sull’individuo, viceversa si corre il rischio di immedesimazione ed imitazione di altri, perdendosi ulteriormente in se stessi ma fuori da se stessi: vacanti come singole particelle di polvere illuminate dalla luce del Sole che cerca, inutilmente,  di poter fare qualcosa per noi, illuminando una possibilità che solo noi possiamo decidere di vedere e seguire.

Tutto quello che stiamo dicendo è 'date una possibilità alla pace'.
John Lennon

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 11 agosto 2011

L'induzione all'Uno.



Quest’oggi intendo essere molto sintetico. Fa caldo e le persone non hanno molta voglia di leggere. Domani, invece, pubblicherò un bell’articolo su ‘mamma Rai’, che mi vede come diretto interessato. 

Tutto molto paradossale e regolato da una legge del 1938. Penso che abbiate già capito a cosa mi sto riferendo…

Ma veniamo a oggi. Ecco due citazioni, frattali l’una dell’altra, e di una realtà che ci sta letteralmente cascando addosso. Domanda: quale è la citazione ‘fantasiosa’ e quale quella ‘concreta’?
  
‘L'incontro con le parti sociali - ha detto il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi - ha consentito al governo di motivare la necessità di provvedimenti urgenti per corrispondere alle esigenze di stabilità e di crescita e a ciascun attore sociale di sottolineare le proprie specifiche priorità. A questo punto è il governo a dover decidere nel nome delle sue primarie responsabilità’...
Da Yahoo

Microfono in campo! Che errore tremendo. Il cane potrebbe averlo visto. Potrebbe averlo visto!
Hem… Che importa se il cane vede il microfono?
Lascia che ti chieda, Mindy Parker del Network, che cosa vedi qui?
Hem… Il cane?
Il cane, dice lei…
C’è qualcosa che mi sfugge, per caso?
Praticamente… tutto! Tu vedi un cane. Io vedo un animale che crede con tutto se stesso, dalla punta delle orecchie sino alla punta della coda, che la ragazza che adora sia in pericolo mortale. Io vedo una profonda emozione sul muso di quel cane che nessuno aveva mai catturato e riportato sullo schermo! Facciamo salti mortali per fare in modo che Bolt pensi che sia tutto vero. Per questo rispettiamo le posizioni, per questo facciamo un solo ciak e per questo non permettiamo assolutamente che lui veda un microfono!

Perché se il cane crede che sia tutto vero, anche il pubblico ci crede
Da ‘Bolt – un eroe a quattro zampe’

Leggiamo tutto insieme adesso, confondendo realtà e fantasia:

‘L'incontro con le parti sociali - ha detto il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi - ha consentito al governo di motivare la necessità di provvedimenti urgenti per corrispondere alle esigenze di stabilità e di crescita e a ciascun attore sociale di sottolineare le proprie specifiche priorità. A questo punto è il governo a dover decidere nel nome delle sue primarie responsabilità... Facciamo salti mortali per fare in modo che pensino che sia tutto vero. Per questo rispettiamo le posizioni, per questo facciamo un solo 'ciak' e per questo non permettiamo assolutamente che vedano un microfono! 

Perché se credono che sia tutto vero, anche il pubblico ci crederà’…
 
Mi sono sempre piaciuti i puzzle o i giochi ad incastro, e più ad incastro di questo non so proprio cosa ci possa essere nelle 3d. Sta cambiano l’assetto del Mondo

È in corso qualcosa che muoverà le acque sempre di più. Il governo unico mondiale è sempre più alla portata. Verrà decretato all’apice della crisi internazionale. È lì che si sta andando ed anche in maniera oltremodo spedita. 

Il ‘consenso’ è ormai implicito. Le organizzazioni specchio, come l’Onu, non possono ostacolare una simile ‘volontà’. I popoli concorrono a dare spinta, sull’onda delle difficoltà dovute alla ‘crisi’. Il dado è tratto…

Tutto ciò non corrisponde ad un ‘de profundis’, ma all’onda d’urto della creazione di una alternativa

Alternativa che si manifesterà a quella parte del ‘raccolto’ in pace con se stessa: l’ascensione ad una nuova dimensione. Non ci sono eletti, non ci sono esami… esiste solo ognuno di noi di fronte al proprio sé, rispecchiato dal tutto. 

Se ‘tutto’ crolla, non crolla per tutti, pur sembrando che sia così. Sarà ‘tutto’ spiegabile e persino logico, ma frammisto all’apparenza di molti falsi segnali… Ci sarà da discernere.

Fatto il letto e spazzata la casa, anche se c'è miseria non lo sa nessuno.
Da Wikiquote

Davide Nebuloni /SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 25 luglio 2011

Mito e sistema vettoriale.




Che cos’è la Mitologia, oltre ad essere lo ‘studio dei Miti’, e cosa significa leggere ‘Storie’ che derivano dalla Mitologia? Sembra, a noi sapienti umani dell’era ‘moderna’, che gli Antichi fossero degli ingenui imbevuti di grande creduloneria, sempre disposti a divinizzare gli spettacoli naturali legati al semplice vivere in Terra. 

Insomma, un fulmine viene scambiato per un’arma scagliata da un Dio con una precisa volontà e una marea viene assunta come il respiro di una Creatura dei mari. Di che cosa stiamo parlando, in realtà? Quali precisi messaggi sono codificati nelle Leggende e nei Miti?

Senza essere dei Professori o degli 'esperti di settore', ognuno di noi può agire indipendentemente, se lo intende e se lo ‘sente’. In che modo? Utilizzando l’intuito unitamente alla ragione ed alla logica, perché no? 

C'è chi pensa che vi sia un legame tra diabete mellito di tipo 2 e pesticidi usati in ambito agricolo. Sarà vero? 

A quanto pare sì. 

A dare spazio a questa notizia è stato l'American Journal of EpidemiologyLo studio nasce dall'intuito dei ricercatori del National Institutes of Health USA che hanno studiato più di 31.000 irroratrici che partecipavano all'Agricultural Health Study

A soli cinque anni dallo studio ben 1176 sottoscrittori di pesticidi avevano sviluppato il diabete di tipo 2.
Da Yahoo 
 
Lo studio nasce dall’intuito dei ricercatori’. Ecco provato quanto asserito in precedenza. Il ricercatore che non estende il proprio raggio d’azione, accettando anche quella parte di sé ‘nativa’, non può muoversi molto dall’area assegnata dalla sola 'logica moderna': non si va molto lontano. Le Università molto spesso ‘coltivano talenti’ sterilizzandoli proprio delle componenti più ‘sottili’: dicesi lobotomia.

Il risultato più riscontrato è il cambiamento radicale della personalità.
Da Yahoo
  
Le scuole sfornano i famosi ‘esperti’, che poi andranno ad ingrossare le fila Antisistemiche assumendo ruoli attivi nei gangli del controllo. Ciò che afferma un Esperto è legge per la comunità.

Può darsi che le civiltà antiche abbiano considerato i loro miti come la memoria di avvenimenti realmente accaduti, spesso legati all'origine stessa del mondo e dell'uomo. Di certo, le culture storiche molto spesso (o quasi sempre) hanno messo in dubbio la verità letterale dei miti, interrogandosi sulle ragioni e sui modi della nascita di questi antichi racconti strettamente connessi al pensiero del divino.
 
Gli aspetti fondamentali del mito sono simili in ogni parte del mondo. Ad esempio Giorgio De Santillana ed Herta Von Dechend (in Il mulino di Amleto) affermano che la complessità della descrizione mitologica non ha nulla da invidiare alla complessità della scienza attuale

Attraverso il mito si scopre un messaggio importante per l'umanità che solo ora è possibile e necessario decifrare. L'autore afferma infatti che sia necessario affrontare una lettura 'su più livelli' del mito.

Ad esempio il Diluvio universale è un mito che si trova dovunque, in quasi tutte le antiche mitologie, anche in popoli geograficamente molto distanti...
Da Wikipedia

Il tema va, appunto, affrontato ‘su più livelli’, mentre all’opinione pubblica si passa lo sterile concetto che gli Antichi fossero come dei bimbi creduloni e visionari. Nel reame del tempo ‘tutto scorre’ ciclicamente. Gli Antichi lo sapevano e hanno cercato di ammonirci su quello che ‘prima o poi potrebbe tornare’. Che cosa ‘può tornare’, in realtà? 

Certamente nuove opportunità per ‘andare avanti’.

Attenzione: si calca la mano sempre sulla componente distruttiva degli eventi, mentre si dovrebbe osservare la componente ‘non scritta’ del messaggio. Una lezione è rappresentativa di un qualcosa che 'è così in un certo luogo’ e che non viene recepito nella corretta prospettiva, da parte dei partecipanti alla Vita di quello stesso luogo. Allora la lezione tornerà ad essere ‘insegnata’. Nel frattempo la ‘platea’ sarà cambiata, ma solo esteriormente, e la lezione potrà riprendere ma con una nuova intonazione leggermente più forte, aggressiva, in linea con il ‘Piano di Studi’. Ecco una Storia ‘piena o vuota’ in funzione di come siamo noi:

Arianna dette un gomitolo di filo d’oro a Teseo perché lo svolgesse mentre s’inoltrava nei tortuosi sentieri dell’oscuro labirinto di Creta, dove era stato mandato dal Re, apparentemente per essere sacrificato, ma in realtà per uccidere il Minotauro che vi dimorava al centro. Fu solamente per mezzo di questo filo luminoso, tenuto fermamente per tutto il suo terrificante viaggio, che Teseo poté ritornare salvo fuori dell’oscuro e complicato labirinto, dopo aver ucciso il Minotauro.
  • Il Re lo Spirito.
  • Arianna l’Anima.
  • Teseo la Personalità.
  • Il Minotauro Ignoranza, bramosia, egoismo.
  • Labirinto (il suo centro) Lo stadio più oscuro della discesa.
  • Il Filo d’Oro L’Insegnamento della Saggezza Senza Tempo
Link

Ecco cosa significa ‘essere sulla Terra 3d’. Possiamo leggere l’intero ‘iter’ a cascata che sottintende alla nostra discesa nei piani densi dell’energia. Lo studio su ‘più livelli’ comporta l’utilizzo di tutte le nostre facoltà attualmente disponibili. In una società abituata a smembrare tutto, a ricercare nella radio la voce che narra, è difficile aprirsi e sbocciare come un fiore alla luce del Sole

Ciò prevede che ci si lasci andare, che si abbia fede in noi stessi e nel Principio Unico da cui discendiamo. Lontani dalla paura, lontani dalle titubanze…

La riapparizione costante dell’Antica o Eterna Saggezza, quel corpo d’insegnamenti interiori o esoterici tramandati da tempi remoti in forma adeguata all’epoca, ha sempre attirato l’attenzione dei pensatori. Per la sua straordinaria conservazione e continuità è stata simbolicamente paragonata ad un filo d’oro, una viva linea spirituale che aumenta o diminuisce di chiarezza e d’intensità di secolo in secolo. 

Si dice che il primo contatto della Terra con l’essenza di questa Saggezza interiore ebbe luogo milioni d’anni fa quando non ne era possibile alcun tipo di registrazione scritta. Come descritto negli annali della Saggezza Eterna, la storia del suo inizio e del suo sviluppo nell’arco di molte migliaia d’anni è istruttiva e reca ispirazione e suggerimenti a tutti, meno che ai materialisti e ai pessimisti incalliti, sull’esistenza sia di un Proposito che di un Piano divino

Per molti esiste una notevole evidenza di un progetto e una garanzia di una saggia guida da dietro le quinte, nonostante sembri evidente il contrario, se si considerano solo brevi periodi di tempo... È bene ricordare che le affermazioni della Saggezza Eterna sollevano spesso incredulità e che comunque sono sempre non definitive perché l’evoluzione è un processo in continuo svolgimento

Dovrebbero essere considerate come ipotesi finché il loro studio e il rifletterci sopra non le rivelino dapprima come possibilità, poi come probabilità alla luce di una più piena conoscenza e ad alcuni infine, nel corso del tempo, come fatti.
Link
  
Adesso agganciamo tutte le nostre facoltà, anche quelle più sopite o meno utilizzate, e cerchiamo di osservare cosa significhi veramente questa notizia:

Usa: Geithner, scongiurare default.
La cosa più importante che le autorità statunitensi devono fare è scongiurare la minaccia di default per i prossimi 18 mesi. Lo ha detto il segretario del Tesoro Usa Tim Geithner, dicendosi fiducioso che l'amministrazione Obama riuscirà ad alzare il tetto imposto al debito pubblico...
Da Yahoo 
 
L’Antisistema sta lavorando sulla massa affinchè ‘tutto’ sembri diverso e la ‘novità’ inizi ad agganciarsi nei nostri inconsci tramite il processo di abitudine. Che cos’è questa novità? In cosa consiste? Abbiamo visto nei giorni scorsi che si è introdotto il concetto concreto di ‘prestito cautelare’ per gli Stati in Europa. Inoltre si legge di default praticamente ogni giorno

Questo processo tende a unire, dentro di noi, il concetto che il default sia orchestrabile come qualsiasi altra ‘cosa’. Ossia che non sia l’atto finale di un modello che ha fallito per svariati motivi, bensì che si possa dribblare anche l’atto conclusivo di un processo fallace. Nelle parole del Segretario del Tesoro Usa è scolpita l’immagine del default addirittura degli Stati Uniti d’America

È della sua nazione che sta parlando e lo fa in maniera diretta, ossia questa è una sua dichiarazione e non una illazione derivante dalle interpretazioni di un Minsitro di un’altra nazione concorrente. 

I prossimi 18 mesi coincidono con la fine di questo ciclo economico a 4 anni e conducono direttamente agli inizi del 2013, guarda caso. 

In che cosa si ripone la propria fiducia? Nell’ulteriore possibilità di alzare il tetto del debito USA. Cioè? Di continuare a trattare il ‘malato’ ancora con la stessa medicina che lo ha condotto al capezzale: il debito. Dietro a questa intenzione di ‘non cambiare’ si nasconde un potere che ‘non vuole cambiare’. Ora, le opzioni sono due di fronte al crash impostato da pilota automatico:
  1. il ‘potere’ sa quello che fa
  2. il ‘potere’ ha perso il controllo
A quale ipotesi vogliamo credere? Ci si rende conto di cosa significhi il default degli USA? Che il Mondo sarà diverso, dopo. Ma nel durante della crisi si toccheranno punti infernali nella ‘torsione dei valori’, il che significherà che la massa conoscerà nuovamente la faccia oscura della grande paura.

Occore tenere in considerazione che ‘ i tempi e l’energia attuali’ sono propensi, polarizzati nel 'fomentare' il cambiamento. Cambiamento che è come ‘scritto nelle Stelle’, incoraggiato… pilotato persino.

L’automatismo inserito coincide con uno scontro con il suolo, oppure con un atterraggio di ‘fortuna’ ma pianificato? Ho sempre la sensazione che ‘tutto’ sia sotto ad un controllo superiore e, in questo caso, non alludo solo al Piano Divino, ma anche ad un qualcosa di molto più ‘denso’, come una sorta di grande mano in grado di veicolare le dinamiche di un intero Pianeta. È speranza oppure disillusione – cioè perdita delle illusioni, disinganno – l’uscita dal tunnel ipnotico a cui siamo stati sottoposti per così tanto tempo.

Il ‘teatro’ è fatiscente e sta per crollare. Cosa faremo? Cercheremo di assistere passivamente ai tentativi di ‘chi lo ha costruito’ di non farlo collassare del tutto, il quale ci convincerà a partecipare alla sua ristrutturazione, oppure ci ‘chiameremo fuori’? Ma dove si trova il cosiddetto ‘fuori’? Esiste, in definitiva, un ‘fuori’? Fuori da cosa? 

Non lo vediamo, vero? Anzi, di più… non lo comprendiamo. Il nostro ‘spettro visivo’ è limitato, dopo avere guardato dal buco della serratura per molte Vite. Sembra, per questo, che non ci siano alternative su cui poter contare, nessuna scelta da compiere, nessun altro luogo da raggiungere, nessuna possibilità da poter mettere sulla bilancia.

Sembra che tutto sia inerente solo a questo castello in rovina e che, per questo motivo, si debba accettare di mantenerlo in piedi anche se visibilmente pericolante. A questo siamo stati indotti a credere. A questo ci siamo auto indotti a credere. Perché siamo noi, ognuno di noi, che ha autorizzato la costruzione del castello, anzi di più, siamo noi che lo abbiamo autorizzato e costruito e ‘mantenuto’.

Anche colui che ne è vittima è, in realtà, l’ideatore. Tutti lo siamo…

Le entità parassite hanno svolto il loro compito di dominio delle nostre profondità mentre eravamo assenti da noi stessi. Esse tendono ‘giustamente’ a sopravvivere e ne hanno approfittato. È dunque colpa loro? È giusto prendersela con loro? O piuttosto con la nostra stessa assenza? Assenza che deriva da un importante stato d’insieme relativo a questa dimensione: il suo denso ecosistema.

Occorreva lo sviluppo di un avatar specifico per poter giungere al completamento del senso della nostra venuta in questa dimensione. Nel reame del tempo deviato ci abbiamo provato ma ci siamo disuniti e siamo ulteriormente caduti, ma questa volta in noi stessi affondando nelle nostre paure, affrontate in maniera indiretta, ossia portandole al di fuori di noi, ‘guardando da tutt’altra parte’.

È un grande Piano, trovo. Paziente e lungimirante, che vissuto nelle sue ‘anse’ può risultare davvero difficile ed incomprensibile. Abbiamo dovuto toccare davvero il fondo, ma ora il nostro avatar è diametralmente diverso perché contiene molto del download in corso dai piani superiori. Siamo più preparati e ‘sul pezzo’

Se un processo è compreso nel piccolo, allo stesso modo avremo compreso il grande, perché anche il livello più estremo è rispecchiato da tutti quelli subordinati. Vogliamo dunque credere che il Piano Divino corrisponda al castello che crolla in rovina? No davvero. Il Piano divino è piuttosto rispecchiato da quel lato ancora poco evidente che sta schiacciando il castello stesso: la mano che non si vede.

Se il castello cede ci sarò un motivo, vero? 

Ecco, è proprio quel ‘motivo’ il Piano Divino. Per ora ne percepiamo solo gli effetti, proprio come se fosse un vento che spira invisibile ma che, fisicamente, produce effetti tangibili.

È una questione di prospettiva. Di angolatura dalla quale osserviamo… e fa la differenza: 

La classe Vector3D rappresenta un punto o una posizione nello spazio tridimensionale utilizzando le coordinate cartesiane x, y e z. Come nello spazio bidimensionale, la proprietà x rappresenta l'asse orizzontale e la proprietà y quello verticale. Nello spazio tridimensionale, la proprietà z rappresenta la profondità. Il valore della proprietà x aumenta mentre l'oggetto si sposta a destra. Il valore della proprietà y aumenta mentre l'oggetto si sposta in basso. Il valore della proprietà z aumenta mentre l'oggetto si sposta lontano dal punto di vista. 

Se si utilizza la proiezione prospettica e la modifica in scala, l'oggetto appare più grande quando è vicino e più piccolo quando è più lontano dallo schermo. Come in un sistema di coordinate destrorse, l'asse z positivo punta nella direzione opposta all'osservatore, mentre il valore della proprietà z aumenta mentre l'oggetto si allontana dall'occhio dell'osservatore. Il punto di origine (0,0,0) dello spazio globale è l'angolo superiore sinistro dello stage.
 
La classe Vector3D può anche rappresentare una direzione, quale una freccia dal punto di origine delle coordinate, ad esempio (0,0,0), a un punto finale; oppure un componente a virgola mobile di un modello di colore RGB (Red, Green, Blue).
 
La notazione basata su quaternione introduce un quarto elemento, la proprietà w, che fornisce ulteriori informazioni sull'orientamento. La proprietà w, ad esempio, può definire un angolo di rotazione di un oggetto Vector3D. 

La combinazione dell'angolo di rotazione con le coordinate x, y e z può determinare l'orientamento dell'oggetto di visualizzazione. 


Link 
 
La proprietà w è alla base della 'stratificazione' delle caratteristiche di questo piano dell’esistenza. 'w' permette di ruotare il tutto e di vedere, quindi, in maniera differente. Persino la direzione cambia se muta w, perché il sistema di assi stesso ruota

Mantenendo fissa l’origine, tutto cambia aspetto, ed evidenza. Mantendendo fissa l’origine rimaniamo nel reame del tempo, come prospettano le Piramidi orientate su Stelle di riferimento, la cui posizione da Terra è soggetta al fenomeno illusorio della 'precessione'. Ogni 26000 anni circa completiamo un giro apparente su noi stessi, se rimaniamo nella Piramide/Terra. Ma su quelle Stelle non se ne sa nulla di tutto questo tourbillon. 

È tutta un’immane illusione che diventa estremamente ‘vera’ dal punto di osservazione, ma se ci si sposta da quel punto, allora l’illusione viene meno…

Il quinto elemento è il tempo t, dunque. Quante altre 'variabili' esisteranno ancora? 

L’alternativa è il frutto del ri orientamento di questo ‘strumento’ multi elemento. Dall’osservazione cosciente del Mito e dalla sua ri elaborazione è possibile preparare l’alternativa, la cui comparsa deve essere messa in relazione ad un cambio del quinto elemento, quello temporale, da cui dobbiamo sganciarci. Cosa significa? 

Che occorre 'scorrere' all’unisono con un altro tipo di tempo, più naturale e necessariamente depositario delle nostre memorie cosmiche. Il tempo rivelato da Josè Arguelles, nel corso della sua intera esistenza, sembra proprio fare al caso nostro:

Il calendario è un dogma.
Oggi, grazie al lavoro di studio e di decodificazione del Prof. José Argüelles (autore de Il Fattore Maya e del Dreamspell), possiamo tornare a navigare nel tempo conoscendone la qualità energetica, possiamo divinare grazie allo straordinario strumento del Calendario di Tredici Lune di 28 Giorni, che ci rimette in armonia con i cicli naturali (bioritmo emotivo, ciclo mestruale, ritmo delle maree, ecc.) e ci consente di decodificare la configurazione energetica di qualunque punto nel tempo.
DA www.13lune.it 
 
Perché gli ‘esperti’ ci possono dire che nel 2030 ci saranno 80 milioni di profughi? O che mancherà l’acqua potabile al 90% della popolazione terrestre? Perché fanno proiezioni in uno scenario artificiale sotto l’egida di un tempo deviato e di un calendario che misura la distanza da quegli eventi, non prospettati, ma previsti.

Non necessariamente dovrà essere così.

Io non intendo alimentare, tramite la mia partecipazione diretta, questo flusso d’eventi.

Per me esiste sempre un’alternativa. Se non la vedo adesso non significa che non esista… la Natura si piega di fronte al passaggio del vento, che non vede ma che immancabilmente ne piega le fronde. Attraverso il suo passaggio giungono nuove informazioni trasmesse come elettricità statica

Esso rompe quello che non può resistere e mette alla prova ciò che può andare avanti, il quale tornerà al suo ‘stato di quiete’ ma mutato/arricchito nella sua intima composizione energetica. Le informazioni scorrono in molti modi… anche con il vento del Mito, per tutti, anche per chi non ha occhi per vedere.

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com