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venerdì 28 giugno 2013

Davide Nebuloni: uno sconosciuto futuribile.



La sola cosa che rende il vuoto sopportabile… siamo noi stessi.
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Immaginare non costa niente!

Questa, che segue, è la trascrizione della cerimonia di premiazione degli Oscar 2014, a cui è stato invitato un perfetto sconosciuto in qualità di ‘ospite d’onore’

Un evento eccezionale, mandato in diretta sugli schermi di milioni di spettatori, increduli e assolutamente non consci che, quell’uomo, sarebbe diventato qualche anno dopo (nel 2016), il più grande divoratore di mela grattugiata al Mondo

Non ancora conosciuto, riuscì comunque ad affrontare il ‘bello della diretta’ (che, per inciso, non era il conduttore) e a terminare la propria presentazione al grido di ‘Viva Obama e la sua Corte’ (prima di essere portato via, a forza, da operai addetti alle democratiche pulizie).  

Ecco quanto si è potuto svincolare dal Segreto di Stato per, dunque, divulgarlo liberamente.

PR “Abbiamo con noi, quest’oggi, un personaggio, un uomo, un autore, un ‘Trovatore Spirituale’ (come asserisce egli stesso), del tutto particolare… Una novità nell’ambito del ‘Circus Mediatico’, per così dire… popolato dai soliti noti. Vi presento Davide Nebuloni. Chi è Davide Nebuloni? Chi è?

Bella domanda. Potrei dire che è ‘Nessuno’, come disse Ulisse al ciclope Polifemo. Ma Ulisse non era Nessuno. Era Ulisse, perbacco! Uno, Nessuno, Centomila… Chi lo può dire?
Davide è uno di noi ma, come ognuno di noi, è assolutamente ‘singolare’.

Egli sfugge a ogni descrizione uniformante. Il suo genere letterario, non esiste. Il suo modo di fare trading, non esiste. La sua Poesia, non esiste. Egli stesso, non esiste… è come un ‘latitante di città’. Scherzi a parte, avrete già capito che, Davide Nebuloni, è perlomeno uno scrittore e un trader, ma anche un filosofo, programmatore, poeta… Insomma, è tante cose; tutto questo, ma… alla sua maniera. Come è giusto che sia, aggiungo io.

Ora, andrò ad illustrare, brevemente, cosa c’è da sapere sul suo conto, prima di lasciarlo libero di auto descriversi e, perché no, liberi anche noi di porgli qualche domanda scottante. Wow…
Nebuloni Davide, classe 68, è un autodidatta. È un Perito Elettronico ‘pentito’, nel senso che la scuola lo ha fatto pentire, da subito ma anche nel tempo, di essersi iscritto. 

Che altro? Diciamo così; all’incirca nel 2005 gli succede qualcosa, in qualche ambito interiore, di talmente forte e continuo da convincerlo a cambiare ‘stile di vita’. Poi, lo faremo esprimere direttamente da lui stesso il ‘cosa gli sia successo’.

Da consulente informatico, si trasforma in tutt’altro e prende la decisione di camminare con le proprie gambe. 

Nel 2009 inizia a scrivere nel suo Blog SacroProfanoSacro, al ritmo di un articolo al giorno (feriale), pubblica il suo primo romanzo nel 2011 (Prospettiva Vita) e nel 2013 pubblica l’e-book “Fenice – Deprogrammare il gioco della Borsa” e raggiunge la Rete con il Sito TradingSystemAutomatico.com

Da uomo perfettamente sconosciuto, ha tutto il vantaggio di poter vivere quella fase molto importante della vita, che raccoglie in sé e dal ‘basso’, tutto il valore di spinta e di originalità capace di onorare la propria presenza nel Mondo:
il vivere secondo passione, con quel coraggio derivante dalla forza delle proprie scelte.

Un cammino non lineare, che avvicina sempre più al fulcro paradossale delle proprie paure, in qualità di segnalatrici di un qualcosa di nascosto ‘sotto al tappeto’ e assolutamente da affrontare e ricondurre in sede.

Signore e Signori: l’evoluzione Spirituale derivante dall’azione del Conosci Te Stesso:

Ecco a voi... Davide Nebuloni. Un bell’applauso” (applausi).

DN “Grazie! Siete magnifici ma… ancora mi chiedo… perché mi avete invitato? (risate). Non sono proprio quello che si può definite, un ospite famoso. Al limite potrei essere una ‘bozza’ dell’ospite famoso o il suo stuntman!” (risate).

PR “Davide, Davide… ti vuoi subito far ‘conoscere’? (pacca sulla spalla). Passo subito a farti una bella domanda: Ma che ci fai qua? (risate)… Scherzo, dai. A parte gli scherzi… ti vorrei chiedere di presentarti. Fai tu. Ti lascio libero arbitrio” (attesa generale).

DN “See… libero arbitrio!?! Sei molto generoso, visto che hai firmato un contratto che ti lega mani e piedi insieme, modello bondage; hai presente? (risate) Bene! Eccoci qua. Voi siete abituati ad ascoltare e a vedere in funzione di quello che già conoscete. Sì, ogni tanto arriva qualche novità, ma si tratta sempre di originali imitazioni del pensiero comune. Uno, per farsi più accattivante, dice che si ubriaca tutte le sere e parla con Elvis (risate). Oppure, una si presenta vestita dalla testa ai piedi… Come? Ah, ho capito: questo sarebbe troppo (risate). 

Beh, io come mi presento? Mi presento per come mi sento… Male! (risate). Ma non c’è problema! Subirò solo un potente trauma per questa serata, che pagherò per il resto delle mie vite. Non ricorderò mai più il perché mi sento così… Male, ma continuerà a sentirmi per sempre di M…ale! (risate).

Amici. Amiche. Non ridete! Questa è una legge Spirituale. Funziona così. Sapete?
Tu fai una cosa oggi, un po’ bruttina. Poi, il tuo inconscio la sotterra e tu la dimentichi. Però, non finisce mica così. Tu continui a soffrire per quella cosa un po’ bruttina. Senza poter più sapere perché soffri. Perché non ricordi più! In questa maniera non puoi nemmeno renderti conto di quello che hai fatto per, magari, pentirti sinceramente. Perché non lo ricordi più!

Che tristezza! Vedete perché non mi dovevate invitare?” (risate).

PR “Hey, mi raccomando col pubblico. C’è ancora tanta pubblicità che deve passare” (risate)…

DN “Non ti preoccupare Amico, sono solo il cambiamento che intendo veder avvenire nel Mondo” (risate)…

PR “Ha sì? Beh, allora, penso che il 21 dicembre 2012 sia arrivato in ritardo” (risate).

DN “Sì. Hai ragione. L’importante è non perdere mai la coincidenza! (risate). Ma ora vorrei parlare davvero un po’ di me. Vi interessa, vero? (brusio e risate). D’altronde, dopo il mio siparietto… chi è previsto?”.

PR “Bah. Solo Will Smith e suo figlio, poi Madonna e tutta la Sacra Corona riunita” (risate).

DN “Però! Mi conviene fare in fretta, allora, visto che ho anche un biglietto omaggio per sedere in platea!” (risate).

PR “Wow. E non ci siamo nemmeno messi d’accordo sulle battute!?! Dai. Illuminaci…” (applausi).

DN “Sarò breve e molto intenso… Che cosa mi è successo nel 2005? Ho trovato un libro. Un libro in formato tascabile super economico. E l’ho trovato in un supermercato. C’era una sola copia, con copertina nera e verdastra; era  ‘Il Pianeta degli Dei” di Zecharia Sitchin” (mostra la copertina del libro).


Questo libro ha innescato qualcosa in me. Qualcosa che probabilmente era già in corso e, dunque, questo libro è, forse, un ‘placebo’… ma non importa. Importa che l’effetto sia stato quello che effettivamente si è manifestato. Che cosa è successo? Nulla di particolare… Solo che a distanza di 4 anni, la mia vita era diretta in direzione diametralmente opposta rispetto a prima. 

Ho scoperto di saper scrivere e di poter scrivere e di dover scrivere per passione. SPS è stata la valvola di sfogo principale per 4 anni. Prospettiva Vita ha richiesto 25 anni di decantazione per venire alla luce. TSA e Fenice, 9 mesi con alle spalle 14 anni di esperienza…” (attesa).

PR “Davide, il pubblico non ti conosce. Parla un po’ della tua filosofia. Perché una persona dovrebbe leggere un tuo scritto? Su! Per favore, che c’è gente che aspetta dietro alle quinte” (risate).

DN “Ok. Ok… Sempre questa fretta del c…o! (risate). Però! Sembra facile farvi ridere!?! He. He. He… Vaa bene! Sono lo sconosciuto più famoso al Mondo (risate). Hey, mi piace! Ridete davvero o per contratto? (intense risate). Bah… Ci rinuncio! (applausi). Ok, è ufficiale. Vi siete drogati” (risate ed applausi).

PR “Davide!?!”.

DN “Wow. Per la prima volta sei intervenuto senza fare una battuta! Stai improvvisando? Bravissimo!” (risate).

PR “Ora chiamo la Polizia. Ti piace come battuta?” (risate e stupore).

DN “Che caratterino! Se prendessi io quello che prendi tu, solo per questa sera, beh… la chiamerei io la Polizia!” (risate ed applausi).

PR “Hai solo 5 minuti. Questa è la tua platea ancora per 5 minuti. Gli ultimi 5 minuti della tua vita su questo palco” (stupore).

DN “Vedi, Amico, normalmente ti avrei dato modo di avere ragione, comportandomi da perfetto iracondo, ma non in questa fase della mia vita. Hai ragione! Sto perdendo l’appuntamento coi 5 minuti più famosi che abbia mai avuto a disposizione. Il problema è sempre stato quello di avere un’occasione ed ora, che faccio? 

Entro talmente nella parte, tanto da mettermi a scherzare coi vostri tempi di personaggi dello spettacolo affermati? Naa… Non è giusto. Ce la stavi per fare, Davide. Stavi per cascarci ancora una volta… questa è una diretta. Mentre tu hai sempre vissuto in una differita. Ora che sei qua e tutti ti guardano, dovresti approfittarne. Ma per fare cosa? Per recitare un’altra parte? Per sperare di colpire emozionalmente o suscitare simpatie… di chi, poi? Mi sto vendendo. Lo capisco solo ora. Lo vedo negli schermi che non vengono trasmessi al pubblico. Lo vedo negli occhi di coloro che lavorano nel backstage. Loro stanno lavorando. Io sono solo un numero nella lunga serata. Perché mi avete invitato? (silenzio).

Perché mi avete invitato?” (primo piano).

PR “Davide, ho delle domande per te. Vuoi gentilmente rispondere, in questa ultima fase del tuo intervento? (incalzando da vicino).
  1. in questo momento di crisi come si può far fruttare il denaro?
  2. effettuare una più equa distribuzione dei beni è possibile? Scrivevi anche tu, giorni fa, che solitamente al gioco, truccato, tu perdi!
  3. i tuoi 14 anni d'esperienza nel trading, che ti dicono? Sono tanti”.
(Attesa).

DN “Certo. Una cosa, però. Alla fine della trasmissione controllate i nastri del registratore sullo statico. Troverete 18 ore di registrazioni del mio pensiero… Bene! Allora, proseguiamo con ordine. Quanto manca?”.

PR “3 minuti, poi scatta il blocco pubblicitario” (il pubblico è allibito).

DN “Ok. In TSA e Fenice ho messo a punto un piano di azione che parte dal ‘ dentro’ del trader, che perde in continuazione come una tubatura dell’acquedotto

La ‘crisi’ è opportunità. Per cui, cambiando dentro, il tuo denaro smette di essere allontanato da te. Non è una questione di tecnica o di ‘pedigree” borsistico. Ognuno ce la può fare! 

Il denaro va messo laddove sai che non può 'scappare' tanto facilmente. 

La Borsa sembra proprio il posto peggiore per fare questo. Vero? Niente di più sbagliato! È il posto più adatto, se hai fatto pulizia e conosci certe regole.

Quali? Non quelle che t’insegnano nelle università o nei corsi, bensì… 'le tue regole'. Metti a fuoco un Piano di Trading, settalo in maniera tale che ti dia quello che vuoi; questo lo fai in simulazione con dati reali, sino a  quando non hai dalla tua la statistica. Solo dopo passi alla fase reale con denaro reale e se riesci a mantenerti fedele a quello che hai messo a punto… la Borsa diventa il luogo più sicuro della Terra dove mettere i tuoi soldi che, letteralmente, germoglieranno e frutteranno

La pressione fiscale è solo del 20%. Non evadi nulla e sei a posto anche con la coscienza. La speculazione è inversa, ossia, la utilizzi sin tanto che c’è, per prendere quel poco che ti basta.  

In questa maniera, se tutti lo facessero, le Borse chiuderebbero nel giro di qualche mese

E, questo, è il punto chiave della prospettiva, del piano nel piano nel piano. Nessuno regala niente. O, perlomeno, non lo continua a fare per lungo tempo” (silenzio).

Penso di avere risposto contemporaneamente a tutte e 3 le domande. No? E penso che il tempo a mia disposizione sia terminato. Per cui, vi saluto e vi ringrazio. Ora, sapete esattamente cosa dovete fare! È attraverso il denaro che vi tengono in pugno. Liberatevi di questo carico… Sbancate le Borse! Sbancate i Casinò autorizzati! Viva Obama e la sua Corte” (applausi e standing ovation).

PR “Però! Complimenti al nostro Davide… Sono stati i 15 minuti più ben spesi da questo Network, da quando è nato” (applausi).

DN “Perché? Mi pagate, pure?” (risate).

PR “È un modo di dire! Avrai un rimborso spese” (stupore).

DN “Figuriamoci!” (risate, mentre una giovane donna si toglie il reggiseno e lo lancia verso il palco).

“Grazie. I love you! Ora che sono ‘famoso’, vi aspetto su SacroProfanoSacro e su Trading SystemAutomatico.com… Ma che ve lo dico a fare?” (applausi e risate).

Poi, intervennero gli addetti alle pulizie per togliere Davide Nebuloni dal palco, facendo finta di spazzare il pavimento per liberarlo dagli oggetti intimi gettati copiosamente a terra. Il conduttore congedò abilmente l’ospite d’eccezione e lo incoraggiò a continuare nei propri sforzi illusori e creativi

Tra ali di applausi, Davide Nebuloni, lasciò il palcoscenico, che lo aveva accolto e lanciato… dietro alle quinte.

Già, Will Smith e relativo figlio stavano facendo presto dimenticare al pubblico, ciò che era appena andato via. Gli applausi telecomandati si susseguivano alle risate. Al di fuori degli Studio’s, Davide, ripensava a ciò che aveva detto e a come si era comportato. Era solo, con una valigia piena di reggiseni. Aveva dato la ricetta per il proprio disincanto, in cambio di 15 minuti di notorietà e di un misero rimborso spese

Che cosa avrebbe pensato la moglie, al ritorno a casa? Eppure, nella valigia, c’era un modello davvero carino, che non vedeva l’ora di vederle indossato!
Davide non era per nulla consapevole che, da lì a qualche anno, sarebbe entrato nel Guinness dei Primati per il maggior numero di mele grattugiate divorate in 5 minuti di tempo. Una vera primizia…

Altro che Borsa, Poesia e Disciplina. Quella era la vera Spiritualità:
trovarsi tutte quelle mele già sbucciate e pronte per essere ingurgitate.

Ahhh. E chi avrebbe mai più visto un dottore in giro? Perché: 

l’importante è la salute.



Le “piccole mosse”.

Va bene, dai! Ho scherzato. Era un modo piuttosto originale per narrare di me. In fondo, ogni tanto, è bene uscire dalla parte usuale. Incarnare altri panni.  

Lasciare libera l’immaginazione

A distanza di quasi 4 anni dal mio esordio sul Web, con SPS, non è semplice rendersi conto di tutto questo tempo trascorso a scrivere in una sorta di diario open source. Molto, di me, è cambiato nel frattempo. E, suppongo, in meglio. Quello che ho scritto nel mio intervento immaginario, sopra riportato, è tutto vero (ad eccezione della vicenda portante, ovviamente).

Perché ho chiamato il Blog “Sacro Profano Sacro”?
Beh… per mantenermi aperta la porta sull’eventuale contraddizione apparente, derivante dallo scrivere di Spiritualità e poi bazzicare con tutti e due i piedi nella Borsa. 

L’esperienza, nelle 3d, è frattale, ossia, “non sei mai fuori posto, qualsiasi cosa tu faccia”.

Ossia, c’è sempre qualcosa di Sacro nel Profano e viceversa. Addirittura le definizioni dei singoli termini sono relative al punto prospettico di colui che vede/giudica. Per cui, ci si muove in un ambito del tutto “riconfigurabile” ad ogni istante. Per questo motivo si necessita di una “bussola” per orientarsi.
La mia esperienza ultradecennale nel mondo del trading, mi ha convinto a mettere a fuoco, proprio una sorta di “bussola” per mantenersi orientati nell’ambiente più paradossale della Terra:

il mondo virtuale in cui si muove la speculazione che, come una serpe, furoreggia indirettamente nel mondo reale. Se tu speculi sul derivato delle materie prime, agisci senza saperlo sul prezzo dei derivati da quelle materie prime, sul prezzo del pane, ad esempio. 

Non è solo un “gioco”. È una cosa molto seria. Le guerre germogliano da questo ambiente "non manifesto", che, da qualche anno, è diventato completamente automatizzato e quasi “sterilizzato” dalla presenza umana.
Questa automatizzazione riflette ciò che è successo interiormente alle persone, abituate a vivere in un certo modo, senza più avere il diretto accesso alle stanze del proprio potere.
Allo stesso tempo, l’automatizzazione è anche un fenomeno del quale ci si può avvalere direttamente. Per fare cosa? Per trovare il modo di ribaltare la realtà delle Borse, trasformandole da macchine succhia soldi/energia, adattabili all’occorrenza per trasferire ingenti somme tra potentati internazionali (bonifici mascherati da scambi azionari), in sicuri prelievi giornalieri per tutti, molto simili all’utilizzo di un Bancomat.

È possibile trasformare in questa maniera il meccanismo delle Borse? Sì! Ma… occorre essere consapevoli che... un simile accadimento potrebbe durare al massimo qualche mese, dopodiché le stesse dovrebbero essere chiuse, perché non più “sostenibili”. Quando a perdere è il potere che utilizza le infrastrutture create ad hoc, allora la realtà cambia radicalmente e anche in fretta.

Io non ho scoperto una "formula magica" per far sì che ciò avvenga.

Io ho semplicemente osservato che “vincere regolarmente in Borsa, è possibile per chiunque sia disposto a crederci”. Perché, il più delle volte, si è perdenti ancora prima di entrare in Borsa. È proprio l’atteggiamento caratteristico delle persone, che è volto a “perdere”.

Perché, abituate a dipendere da tutto e da tutti.

Non ti devi offendere o pensare che questo discorso non vale per te. Vale per tutti!

Volente o nolente, sei… prigioniero di questa realtà.

Allora, essendo consapevole di tutto ciò, che cosa ho pensato e realizzato?
 
Un Sito ed un e-book: bello, vero?

Hey, ti sento! Non essere volgare, ti prego. Se non ti interessa, sei libero di soprassedere. Il "telecomando" è nelle tue mani! Te lo dimentichi sempre.

Ognuno di noi recita una sorta di farsa “interno/esterno”:

mettere d’accordo le proprie parti è un’opera basilare al fine della quadratura dell’essere.

Sintantoché esisteranno le Borse e, comunque, una gran parte della Massa vi parteciperà (in maniera che nemmeno s’immagina, anche indirettamente), allora è gioco forza “approfittarsi” della situazione, utilizzando la leva della “speculazione inversa”, ossia:
secondo il criterio della “giusta misura”.

Per fare questo, occorre che la persona compia un notevole lavoro su se stessa.

Perché, è in quella “sede” che le perdite vengono concepite.

Senza la opportuna padronanza e controllo di sé, non si va da nessuna parte; nemmeno se si partecipa a continui corsi di aggiornamento o se si esce a pieni voti dalla più prestigiosa delle Università.

Le tappe del percorso sono, dunque, riassumibili in questa bozza schematica (per un trader in perdita, già dotato di una conoscenza di base):
  • dimenticare la complessità delle nozioni imparate
  • focalizzarsi su una visione semplice della realtà, derivante esclusivamente dalla visione diretta dei prezzi sul monitor
  • osservare schemi di prezzi che si ripetono
  • fissare in una prima versione del Piano di Trading, le regole
  • creare uno storico statistico
  • seguire le regole in simulazione con dati reali
  • quando i numeri sono dalla propria parte, passare alla fase reale
  • creare il Piano di Trading reale
  • successivamente automatizzare il processo
  • non speculare su materie prime.
I punti cardine saranno:
  • la giusta misura
  • la semplicità
  • la statistica a proprio favore
  • il fatto che la minusvalenza accumulata conferisce un potenziale “netto”, al valore del trade giornaliero.
Tutto ciò è perfettamente realizzabile se:
  • il trader sarà sempre presente in se stesso
  • sarà disciplinato
  • metodico
  • seguirà le regole del Piano di Trading messo a punto (da se stesso) e verificato nelle fasi precedenti.
 


Fenice – Deprogrammare il gioco della Borsa” e il Sito www.tradingsystemautomatico.com, costituiscono una realtà capace di conferire questo orientamento centralizzante dell’individuo, incoraggiandolo a ripartire da se stesso.

Ovviamente, i risultati concreti dipenderanno solo ed esclusivamente dal grado di “presenza consapevole” sviluppata dal singolo.

Ogni pulsione interiore derivante da avidità, paura, tentazione, indisciplina, ansia, disattenzione, etc. inevitabilmente condurrà sulla continuazione della via delle perdite.
Non esiste colpa né responsabilità altrui, nel processo interiore del singolo. Non esiste sfortuna né caso. Esiste solo l’individuo alle prese col proprio cammino. Il destino, il futuro, cambiano ad ogni istante e dipendono da quello che facciamo. Non esiste fato né maledizione.
L’Autentico Trading System, sei Tu!

I due trading system reali (sviluppati e funzionanti) forniti insieme a Fenice, sono un valido esempio dal quale partire per condensare la propria esperienza. Mi sono accorto che mancavano esempi concreti simili, per cui ho pensato di ovviare a questo spiacevole vuoto.

Con un valido esempio davanti agli occhi, tutto diventa più semplice. Nell’età del “copia ed incolla”, viene facile replicare e personalizzare su base certa.

Nel Sito TSA sono stati sviluppati alcuni Servizi molto utili per fornire ulteriori esemplificazioni, sempre in tal senso. Servizi utili alla propria centratura e alla fornitura della più adatta prospettiva

Non sono così importanti la tecnica e la conoscenza tecnica, per questo in TSA non trovate le canoniche e ripetitive informazioni ridondanti, offerte come “specchietti per le allodole” praticamente in ogni sito d’intrattenimento sulla Borsa

Quel tipo di informazioni “non servono” per ritrovare la propria maestria.

Quel tipo di informazioni servono per far generare traffico sul Sito e per far guadagnare l’amministratore, in termini di popolarità e di ritorno in chiave pubblicitaria.

Ma, a te, non servono un bel niente.

A tempo debito, renderò noto quale sia il metodo che uso per trasformare le Borse in Bancomat. E, verità delle verità, tale metodo è assolutamente “semplice ed alla portata di tutti”, nonché, ancora in una fase manuale (cioè, non è ancora stato automatizzato). Ma, questo metodo funziona solo se:

l’individuo è “presente” in se stesso. Altrimenti, le “allucinazioni” avranno sempre la meglio!

In Fenice è possibile trovare tutto ciò che concerne una prima “iniziazione”, partendo dalla propria base di conoscenza, da riconfigurare e snellire, al fine di mettere a punto la propria bussola di mantenimento sulla via della propria consacrazione come trader vincente.

Il trader segue sempre l’essere.

La mia prospettiva mi conduce a vedere da una posizione molto particolare.

Una posizione panoramica tale da ricondurre l’esempio di Fenice/Tsa ad un modello di “re distribuzione etica del reddito”, in un momento talmente critico della situazione economica e sociale del Paese e del Mondo.

Tutto ciò, usando proprio quelle “armi di distruzione di massa” che trovano miglior definizione come:
  • Mercati
  • Borse
  • Speculazione.

Come dei valenti Ninja, occorrerà mettere a fuoco un meccanismo di inversione e di disarmo delle “testate nucleari” appena citate, utilizzandole al contempo per un intento inversamente proporzionale al pericolo latente che rappresentano (radioattività).
  • Giusta misura (le "Piccole Mosse")
  • AutoControllo individuale
  • Speculazione inversa.

Ce n’è per tutti. Sino al momento in cui… queste infrastrutture dovranno cessare l’attività.

Il denaro è una convenzione. Insieme all’AutoControllo giungerà, nel tempo, anche questa consapevolezza.

Il denaro non è “per sempre”.
 
Il vivere secondo passione deve diventare il mezzo di creazione del denaro, sino a quando anche il concetto stesso di denaro… scomparirà, non essendo più centrale nell’attenzione del bisogno.

Questo è il mio tentativo per “ispirare la società”, dopo che io stesso mi sono lasciato ispirare.

La Fenice è il simbolo della propria riconversione.

Il “Sacro” ed il “Profano”, parlano la medesima lingua:

SacroProfanoSacro + TradingSystemAutomatico = disincanto.

Dipende da te.

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com

giovedì 10 novembre 2011

Il mito dell'Araba Fenice allargato.




Il mito della Fenice è inerente alla 'qualità divina del genere umano', ossia alla sua innata capacità di ‘sopravvivere a se stesso’. 

Mentre il concetto di 'sopravvivenza 3d' è legato all’ambito della mancanza di consapevolezza, quello della 'sopravvivenza spirituale' va ben oltre alle limitazioni 'auto impostesi' nell’esperienza multipla della reincarnazione sulla Terra Antisistemica. Se, poi, l’Araba Fenice fosse una trasposizione di un ‘fenomeno’ molto più concreto di quello che si possa immaginare, come ad esempio, quello che 'è rimasto' della descrizione di antichi visitatori venuti sul Pianeta, nulla toglie né cambia alla potenza evocativa della rappresentazione dell’animale simbolo della rinascita e del rinnovamento.

Che sia stato un animale o una entità, un’astronave o un luogo, il suo significato rimane sempre quello:

l’eternità insita in noi. La particella divina che ci ‘anima’.

Già Marziale, Ovidio, Plinio il vecchio, Tacito la usano per esemplificare il concetto di eternità, di ritorno ciclico, continuoTutto quello che poteva servire a comunicare in maniera semplice e accessibile concetti particolarmente difficili’. 

Figurarsi che il sacro uccello venne usato - da Rufino di Aquileia - a dimostrazione di quell'altro mistero che, allora, lasciava perplessi assai: Maria vergine ma anche madre.

Rufino: ‘E d'altra parte perché sembra strano che una vergine abbia concepito dal momento che l'uccello d'Oriente, che chiamano Fenice, si sa che nasce e rinasce senza coniuge e, nascendo e rinascendo, succede sempre a se stesso?’.
Link 
 
Maria, vergine ma anche madre:

ci troviamo di nuovo di fronte alla simbologia legata al Tao, a quello che io ho chiamato ‘terzo stato quantico dello Zen’, ossia alla nostra facoltà di equilibrare la dualità mediante la nostra centratura continua nell’eterno attimo presente.

In quantistica equivale al concetto di 'on/off' allo stesso tempo, dando luogo all'unificazione della polarità:
  • on
  • off
  • on/off.
Stati sovrapposti di energia che danno Vita alle dimensioni per diretta differenza vibrazionale. O, meglio, non ‘che danno Vita’ ma che ‘permettono di raggiungere’. La distanza è infatti solo una differenza strutturale espressa dalla differenza di vibrazione tra osservatore e osservato, che equivale alla ‘qualità’ della vibrazione individuale profonda.

Un po’ il concetto di ‘viaggio nel tempo’ e di ‘teletrasporto’. 

È come se, attraverso la propria centratura, si potesse raggiungere un ‘altro Mondo’. Come chiudere gli occhi e ritrovarsi da qualche altra parte. L’individuo è un essere multidimensionale fondamentalmente. La sua ‘forma’ attuale è una concettualizzazione appartenente alle 3d, un avatar specificamente adattato per l’usufruire dell’esperienza 3d. Ma la ‘realtà’ è molto più ‘vasta’ di quello che i sensi provvedono a filtrare e calibrare in virtù dello ‘stare qua’.

Siamo delle splendide opere d’intelligenza spirituale.

Ora, mi viene spontanea una riflessione:

la figura della Fenice racchiude la ciclicità, il rinascere e può costituire una ‘trappola’ se ci si limita ad osservarla esclusivamente da questa prospettiva. In realtà, la Fenice rappresenta l’eternità che si concentra nella ciclicità al fine di maturare e/o raggiungere un certo livello della consapevolezza o della maturazione evolutiva, ma in quanto ‘eterna’ è libera di potersi svincolare dalla ‘trama ciclica’ in cui si è auto installata. 

Senza questa ‘accortezza’ la Fenice rimane prigioniera di se stessa e, dunque, delle entità predatrici/parassite che conoscono la sua missione ‘esplorativa’.

Allarghiamo la ‘visuale’. La Fenice ci rappresenta in quanto particelle Divine, o Human Bit, della Creazione. 
 
Perché ho utilizzato il termine ‘allargare la visuale’? Perché occorre abbracciare le ‘cose’ da un punto di vista 'superiore', al fine di capacitarsi della vera essenza dei ‘messaggi’ raccolti e 'celati' dagli Antichi per gli stessi Antichi, che altri non sono che gli uomini e le donne ‘moderni’: noi.

'Celati' sino al giorno in cui la ‘caduta’ si sarebbe arrestata e l’umanità fosse tornata nuovamente a ‘vedere’.

Ciò lo si evince continuando a leggere la citazione:

la Fenice grazie a quell'aggettivo ‘araba’ rimaneva un prodigio esotico ma ormai targato sempre e solo Oriente. Giusto grattandone a fondo l'etimologia - oggi che si conosce il fenicio e l'accadico - potrebbe tornare ad essere il simbolo del Tramonto mediterraneo e di Osiride, com'era già per gli antichi Egizi.  

André Cherpillod nel suo 'Dictionnaire étymologique' scrive: ‘‘Arabia? Potrebbe apparentarsi al radicale ‘garb’ ovvero ‘Occidente, Maghreb...’. E siccome invita a guardarsi pure ‘Maghreb’, eccole le sorprese dell'arabo ‘Maghreb’: ‘... Apparentato all'accadico ‘erepu’, al fenicio ‘ereb’, all'amorreo ‘me'erab’ ovvero ‘sera, ovest’’. Proprio la stessa etimologia di Europa, ovvero Tramonto.
Link 
 
Chi poteva definire il conglomerato europeo o una qualsiasi zona della Terra con un nominativo geografico? Solo chi aveva una visione 'superiore', ed in questo caso intendo proprio un tipo di visione dall’alto, proprio come degli antichi visitatori provenienti dallo Spazio.

Ricordiamo sempre che ogni localizzazione geografica è senza riferimenti se non si osserva ‘triangolando’ dall’alto.

Infatti chi può definirsi a nord o a sud di qualcos’altro? È solo un punto di vista individuale.

Mentre se si analizza una situazione dal ‘cielo’, prendendo a riferimento dei punti ‘fissi’ come le Stelle o il Sole, allora tutto assume una connotazione più ‘precisa e stabile’, perlomeno dal punto di vista temporale e fisico umano. 

L’etimologia deriva direttamente da una visione extraterrestre.

Il ‘punto di vista temporale’ introduce nell’ambito ciclico dell’osservazione di ogni fenomeno 3d:

se vogliamo studiare approfonditamente i cicli di borsa, allora sicuramente il libro ‘The Profit Magic of Stock Transaction Timing’, pubblicato nel 1970 da Hurst, è una delle migliori pubblicazioni ancora oggi presenti.

Hurst nel suo testo introduce un vero e proprio modello ciclico completo che può porsi come importante punto di riferimento per tutti coloro che vogliono andare ad analizzare e ad approfondire il concetto dei cicli.
 
Hurst afferma che i cicli borsistici si basano su cinque principi:
  1. principio della somma, ovvero i movimenti ciclici che ci sono nel mercato sono il risultato della somma di diversi cicli; 
  2. principio della comunanza, ovvero i cicli sono comuni a tutti i mercati. Questo significa che le caratteristiche basiche dei cicli sono uguali per tutti ed hanno per ogni mercato una certa durata ed una certa intensità di movimento; 
  3. principio della nominatività, che indica una durata nominale per ciascun componente comune ai cicli di diversi mercati. Questo principio si lega strettamente al principio della comunanza e lo completa; 
  4. principio della proporzionalità, che ci dice che maggiore è la durata di una componente del ciclo e più grande è la sua forza; 
  5. principio della variazione, che indica che tutto quanto è stato esposto nei quattro principi precedenti è vero ma non è necessariamente sempre così, ovvero può cambiare e mutare. Questo significa, ad esempio, che il punto di massimo o di minimo di un ciclo possono variare con il passare del tempo, così come la durata del ciclo stesso, che può essere diversa di volta in volta.
Hurst conferma che riuscire a comprendere in pieno l’importanza e la durata dei cicli dei mercati permette al trader di avere un grande vantaggio nei confronti degli altri soggetti e del mercato stesso.
Link 
 
Questo è il punto di vista di una entità parassita. 

Questa è la fotografia che costei è in grado di avere del ‘panorama’ sottostante. È molto più completa di quella che ha, mediamente, un essere umano, no?
 
Sino a quando non si accetta di ‘aprire gli occhi’ e di smettere di continuare a ‘sopravvivere a se stessi’.

Il quinto principio introduce valenze quantistiche e sancisce la viva presenza del cambiamento e della biodiversità, mentre il concetto di libero arbitrio rimane soggettivo e dipendente dal grado di libertà concesso dal livello superiore che amministra, veicola e controlla.

È giunta l’ora di svincolarsi persino da una stretta terminologia abitudinaria legata ai concetti ‘sacri’ di Karma e libero arbitrio, reincarnazione, etc.

Diciamo che il ‘tutto’ è inserito in prospettive cicliche che determinano le ‘ampiezze’ dei ‘vortici’ sottostanti

Non c’è nulla di ‘preciso’ e di eterno, ma esiste una miscellanea di possibile adattamento/cambiamento, proprio come l’evoluzione tridimensionale delle specie viventi è stata ‘mappata’ da Darwin, pur non avendo scattato una ‘diapositiva’ completa del livello globale animico.

Vero e falso non esistono

Esiste il nostro punto prospettico caratterizzato dalla nostra consapevolezza ed, infine, esiste la nostra vibrazione d’essere, che ‘colora’ una certa realtà condivisa in termini probabilistici e comunque soggettivi. Ecco la ‘prova’:

le differenti lunghezze d'onda vengono interpretate dal cervello come colori, che vanno dal rosso delle lunghezze d'onda maggiori (frequenze più basse) al violetto delle lunghezze d'onda minori (frequenza più alte)…
 
Non a tutti i colori possiamo associare una lunghezza d'onda precisa. Non c'è, cioè, una relazione biunivoca tra i colori che noi percepiamo e le lunghezze d'onda. Quasi tutti i colori che ci vengono dall'ambiente, cioè, non sono puri, ma sono in realtà una sovrapposizione di luci più lunghezze d'onda. 

Se ad ogni lunghezza d'onda è associabile un colore, non è vero il contrario

Quei colori a cui non sono associate lunghezze d'onda, sono invece generati dal meccanismo di funzionamento del nostro apparato visivo (cervello+occhio)…
Link 
 
Il ‘meccanismo cervello+occhio’ è il nostro lato soggettivo, la nostra firma energetica, ciò che il nostro ‘lapis magico’ capta e deduce di quello che, opportunamente filtrato, lo attornia. 

Ciò che ‘giunge dal cielo’ è ‘ideale’, mentre ciò che elaboriamo noi è ‘pratico. Il nostro 'osservatorio' è il punto dove si concretizza la conversione ‘Cielo-Terra’.

Vero e falso non esistono, ma rappresentano una scala di possibili ‘valori’ o frequenze di 'auto percezione installante' nelle 3d, a cui noi diamo maggiore o minore ‘peso’ attraverso il nostro ‘credo’.

Ora, se qualcuno che osserva da un punto a ‘migliore prospettiva’, vedesse e sapesse a 'cosa stiamo andando incontro', potrebbe prendere un grande vantaggio dalla rilettura prospettica dell’intera situazione inerente al genere umano.

Esiste molto di più rispetto a quello che i sensi riescono a captare:

la luce visibile è una porzione dello spettro elettromagnetico compresa approssimativamente tra i 400 e i 700 nanometri (nm) (nell'aria)...
Link 
 
Per la percezione esteriore, il mondo spirituale appare nascosto, velato. Caratteristica dello spirituale è che l’uomo può riconoscerlo solo se si sforza, almeno in piccola misura, di diventare egli stesso diverso da come è in partenza.
 
Lo studiare ed accogliere solo sotto forma di nozioni le verità antroposofiche lasciandole agire su se stessi, pur senza sottoporsi ad una rigida disciplina esoterica, fa mutare la propria anima

Si cambiano abitudini, interessi: ci si autoeduca. Diventiamo diversi

Già partecipare con tutto il cuore e con il sentimento ad uno studio scientifico spirituale significa iniziare uno sviluppo esoterico. L’esoterismo non inizia solo con la pratica occulta: inizia con lo studio e la partecipazione del sentimento ai contenuti occulti.
 
Si attua una trasformazione dell’anima; un processo simile a quello che subirebbe un essere che abbia solo percepito il bianco e il nero, e piano piano divenisse capace di percepire i colori. L’anima si allarga, nel suo modo di percepire, divenendo capace di sviluppare di abbracciare percezioni che prima non venivano da lei registrate.
 
Questa autoeducazione sviluppa una determinata sensibilità nei riguardi del mondo spirituale, nel renderci recettivi verso alcuni processi che solitamente passano inosservati alla nostra coscienza: si educa l’anima ad acquisire maggiore sensibilità.
 
Colui che sviluppa tale particolare sensibilità vede manifestarsi dietro ad ogni impressione di caldo, freddo, di calore e di colore, dietro a tutte le leggi naturali vede apparire delle forze, delle entità spirituali. Appaiono mondi caratterizzati da entità di specie sempre più elevate.
Conferenza di Helsinki, 3 aprile 1912.
Entità spirituali nei corpi celesti e nei regni della natura - Capitolo III della serie Studi sulle opere di Rudolf Steiner a cura di Tiziano Bellucci

A cosa ‘siamo spinti’, allora? Semplicemente a camminare con le proprie gambe, in attesa di poterle ritrasformare in ali.

Da questo punto di vista esiste la possibilità che possa giungere un ‘salvatore’?

No. Non è proprio previsto.

Aiutati che il ciel ti aiuta’ recita la tradizione. Come al solito, le due ‘facce’ sono da 'amministrare' attraverso la nostra centratura e ‘presenza’, pena il cadere continuamente nella percezione ‘reale’ dell’alternanza ciclica e, dunque, del completo disequilibrio energetico, della mancanza di consapevolezza, e della riduzione di vibrazione dell’essere

La ‘formula’ per l’equilibrio risiede nell’armonia del contesto umano, costituito dalla trinità corpo-mente-spirito. Non importa chi/cosa mettiamo al ‘centro’, importa il punto prospettico da cui osserviamo l’intero costrutto, ossia la nostra consapevolezza che è ‘a-geografica’… ognuno è caratterizzato dalla propria ‘ricetta’ a tal proposito…

Io mi metto ad inventare una cosa per la caduta dei capelli e per il dolore, in un paese dove uno senza capelli (Mussolini) dice che la via della salvezza si ottiene col dolore.
Da ‘Le vie del signore sono finite’ di Massimo Troisi

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 21 ottobre 2011

Gheddafi, l'effetto leva e quei 27 euro al giorno.






Con la fine del regime di Gheddafi non termina il ‘regime’ Antisistemico. Ci vuole ben altro per venire a capo dell’intrigo energetico planetario:
 
Gheddafi è morto, finisce il regno del Rais.
L'ex leader libico Muammar Gheddafi è stato ucciso oggi, mentre i nuovi leader della Libia annunciavano la presa di Sirte, sua città natale e ultimo bastione di resistenza, dando il via a vasti festeggiamenti per la fine di otto mesi di guerra.
Da Misurata, un altro rappresentante del Cnt, Mohamed Abdel Kafi, ha detto a Reuters che il corpo di Gheddafi è stato trasportato in una località segreta per motivi di sicurezza.
Non ci sono al momento conferme indipendenti della notizia...
È il solito minuetto. Leggiamo tra le righe:
  • I nuovi leader della Libia - chi sono?
  • Chi ha spalleggiato i ‘ribelli’?
  • Il festeggiamento del popolo è una illusione
  • Il popolo è stato utilizzato come effetto leva
Gheddafi ha fatto la fine di tutti gli altri ex dittatori, ossia è stato ucciso. La lista è molto lunga. Perché succede sempre che queste persone vengano eliminate? Tra l’altro sempre in circostanze dubbie e confuse, come per Mussolini, Saddam Hussein, Hitler, etc.

Perché? Per vendetta? No... Perché sono individui troppo pericolosi per la prosecuzione Antisistemica riflessa nei panni della Casta che comanda il Pianeta

Costoro hanno fatto parte del ‘salotto’ per troppo tempo, per cui nel momento della loro caduta devono essere tolti di mezzo, perchè sono al corrente di verità troppo scomode

La mano che li ha eliminati è la stessa che hanno ‘stretto’ in mille occasioni speciali e cerimoniali ufficiali. La mano che li ha appoggiati è la stessa che li ha schiacciati. Solitamente il ‘puzzle’ si completa attraverso questa serie di passaggi:
  • sparizione di importanti documenti personali dell’ex dittatore di turno
  • saccheggi indiscriminati e indisturbati, senza mass media nei dintorni, in case e possedimenti vari dell’ex dittatore di turno
  • eliminazione di persone 'ex influenti' del regime appena deposto
  • costituzione di un nuovo governo filo Antisistemico, ossia del ‘sistema inverso’.
Gli interessi libici stanno molto a ‘cuore’ delle potenze occidentali, a quanto pare.

Oggi registriamo un altro fatto storico molto rilevante:

Gruppo separatista basco Eta proclama fine lotta armata.
L'Eta, il gruppo separatista armato basco, ha proclamato la fine irrevocabile della lotta armata che conduce da 50 anni e in cui sono morte almeno 850 persone.
È quanto ha fatto sapere il gruppo in una nota diffusa sul quotidiano in lingua basca Gara.
In attesa di approfondimenti di questa notizia, ci limitiamo a ‘registrarla’.

Oggi, però, vorrei introdurre ed approfondire 'quanto basta' un concetto molto importante e riflesso ampiamente da questo livello 3d della vibrazione energetica:

il senso della misura o ‘giusta misura’, ossia il concetto relativo/soggettivo dell’accontentarsi, cioè il vedere in maniera diversa attraverso l’applicazione di ‘piccoli passi’ continui e regolari lungo l’asse coerente della stessa direzione.

Cosa intendo? 

Al fine di comprendere meglio questo discorso, procederò con un esempio concreto. Questo…

Poniamo il caso che una persona sia in possesso di 500 euro da investire (facciamo un esempio con una modesta cifra, da tutti facilmente 'comprensibile'). Cosa fa? 

Cerca un intermediario ufficiale che possa riconoscere un interesse in cambio della custodia, del possesso temporale e dell’utilizzo silente’, della somma affidatagli (il rapporto tra i due interessati è di clientela e ‘scorre’ in due direzioni. La prima è fisica e va dal cliente al prestatore di servizio. La seconda è inversa e non fisica e aggancia il cliente in maniera sottile). 

Se andiamo da Ennio Doris, entrando in una filiale qualsiasi del Gruppo Mediolanum o accettando di ricevere un loro funzionario direttamente e casa, oppure facendo tutto da soli attraverso Internet, accediamo ad un certo ‘piano’ d’interessi proposto.

Va detto che è da qualche anno che l’Antisistema ha levato ogni alternativa al cittadino medio, il quale deve decidere se tenere i soldi sotto al materasso oppure alimentare la struttura famelica di Banche, Posta ed Assicurazioni, che in cambio di una piccola 'elemosina' possono gestire le nostre somme in maniera molto ‘creativa’ e profittevole.

Evitiamo di andare alle Poste, le quali sono ormai giunte al tasso d’interesse a zero sul Conto Corrente. 

Diciamo che Doris o il Conto Arancio o i vari Conti Deposito sparsi a pioggia siano più profittevoli delle Poste, dei Bot e delle altre 'barzellette' offerte dal 'parco cannibale' sopracitato. 

Allora, cosa succede?

Il Conto Deposito di Mediolanum rende il 2,73% netto all’anno (dal 2012 diventerà il 3% in conseguenza del fatto che  le rendite finanziarie saranno finalmente tassate tutte al 20%, quindi anche gli interessi dei conti correnti). Il rendimento è ‘certo’, scrivono sul sito (wow), non ci sono spese e gli interessi vengono riconosciuti dopo un anno.

Non ci sono spese! Pensateci bene: cosa significa? Non si pagano nemmeno i bolli dovuti per legge. Perché ci ‘aiutano’ in questa maniera? Perché gli fa molto comodo avere in 'custodia' i nostri soldi, come vedremo in seguito.

I nostri 500 euro rendono in un anno, calcolando già la tassazione più favorevole, che entrerà in vigore con gli inizi del 2012,  12 euro al netto della ritenuta fiscale del 20%.

Ecco la proporzione da osservare

12 euro annuali in cambio di 500 euro posseduti per un anno intero. 

Adesso ragioniamo per ‘assurdo’, utilizzando la nostra creatività ed immaginazione. Impariamo a farlo, perché noi siamo tanto bravi quando ci impegniamo a fare voli pindarici con la fantasia. È da lì che nasce tutto, sapete? Non sembra ma è così…

Ecco, diciamo che abbiamo trovato un metodo che sia in grado di farci guadagnare 27 euro netti al giorno, ogni giorno, utilizzando quei 500 euro. Cosa accadrebbe? Vediamo:
  • dopo 10 giorni di attività avremo guadagnato 270 euro
  • dopo 20 giorni di attività avremo più che raddoppiato il nostro capitale.
Cosa? Abbiamo raddoppiato il capitale in un mese di attività (calcolo un mese perché più o meno i giorni lavorativi mensili sono attorno a quel numero). Ma come? Se Doris mi riconosce 12 euro in un anno!

La voglio fare molto semplice. Dobbiamo sviluppare:
  • coerenza
  • disciplina
  • punto prospettico aperto sul riconoscere l’alternativa
  • giusto riconoscimento del potere di una ‘piccola’ somma quotidiana, proiettato su di un preciso piano di accumulo e di sviluppo
  • pazienza
  • lungimiranza
  • controllo emozionale
  • tenacia.
Con 540 euro al mese non campiamo, però possiamo pagare la rata del mutuo o permetterci di liberare del tempo da investire in una nostra passione, in luogo di cedere al ricatto asfissiante lavorativo quotidiano. E se quei 500 euro fossero 1000?  

Il guadagno, essendo basato su un effetto di semplice replica del capitale investito, diventerebbe di 1080 euro. Interessante vero? E con 1500 euro?

Non fasciamoci la testa nascondendoci dietro a false scusanti del tipo ‘Sì, ma come faccio a guadagnare quei 27 euro al giorni sicuri?’. Lasciate perdere questo discorso per adesso. Pensate solo al fatto in sé. Stiamo ragionando per ‘assurdo’. Stiamo utilizzando la nostra fantasia. Sarà possibile almeno immaginare questa bella cosa, no? Che cosa vi costa farlo?

Ecco… questa è un’alternativa. 

Un’alternativa basata sulle nostre forze. In questa maniera dipendiamo meno dall’Antisistema e contribuiamo progressivamente a deprogrammarlo. Il nostro guadagno giornaliero giunge ancora dai canali speculativi Antisistemici?

Non importa: sfruttiamoli!

In questa maniera otteniamo di iniziare a ‘invertire la direzione del fumo’. Il denaro inizierà ad entrare nelle nostre tasche invece che ad uscire. E quelli che dicono che questa cosa non può accadere, dicono una falsità, perché è tutto possibile a questo Mondo: basta impegnarsi per far sì che accada.

Il passo successivo è di condividere il proprio metodo, pur chiedendo qualcosa in cambio come 'il giusto prezzo'...

Ampliarlo verso gli altri e al contempo continuare a volare con l’immaginazione e trovare altri metodi sempre sulla stessa lunghezza d’onda.

Occorre sapersi ‘accontentare’ e capire il potenziale di quei 27 euro netti moltiplicati per tante volte 500 euro di capitale.

È una leva molto evidente se paragonata a quei 12 euro annuali riconosciuti da Doris, ad esempio. Ricordate?

Il concetto di leva lo abbiamo sotto agli occhi tutti i santi giorni, il suo riflesso frattale è evidente:
  • il popolo è utilizzato come leva
  • nella speculazione c'è l'effetto leva
Ecco la proporzione da osservare

12 euro annuali in cambio di 500 euro posseduti per un anno intero. 

Ecco perché non fanno pagare spese di gestione né i bolli. Perché conviene a loro, perché con il totale delle somme ‘custodite’ possono costruire ogni tipo di ‘castello per aria’. 

Dicasi speculazione ad effetto leva. 

Proprio quella che sta devastando il Mondo 3d percepito come unica realtà dalla massa.

Utilizzando lo stesso schema di funzionamento, ma ridimensionandolo ai nostri 27 euro al giorno e condividendo il metodo con amici, parenti, familiari, etc. molto presto s’inizierà a manifestare qualcosa di nuovo nell’ambito energetico sociale ed individuale

un miglioramento della percezione delle ‘cose’. 

Perchè? Perché inizieremo a stare ‘meglio’. Saremo più rassicurati in profondità e staremo, al contempo, ‘scavando’ nell’Antisistema e dunque in noi stessi...

Questo 'movimento senza movimento', per essere sostenibile, dovrà essere pregno di ‘qualità’ inerenti a coloro che si presteranno a divenirne gli attori di riferimento, pena il pericolo di generare un altro clone Antisistemico, un nuovo ‘pendolo’ o replica frattale del paradigma in auge.

Dipende solo da noi.

Diciamo che le componenti speculative finanziarie, ad esempio delle Banche, possono generare da quei 500 euro, utilizzando un metodo di 27 euro al giorno con un investimento progressivo dei guadagni, in un anno almeno 60000 euro (livellando il numero dei blocchi da 500 euro al massimo a 20 per cliente).

Ecco le proporzioni da osservare:
  • il nostro guadagno - 12 euro annuali in cambio di 500 euro posseduti per un anno intero.
  • il guadagno della Banca - 60000 euro annuali generati da 500 euro posseduti per un anno intero.
Cambia la prospettiva se osservata in questo modo, no?

Da cosa dipende il nostro ‘successo’? Dove per 'successo' non intendo l’attaccamento al denaro ma l’osservazione di una ‘regola’ precisa e di un autocontrollo e conoscenza di se stessi, attraverso i quali il nostro 'segnale' si ‘riversa’ nella realtà 3d, dando alla manifestazione della luce un evidente risultato in termini di feedback del nostro nuovo cammino.

Questa è la coerenza…

Le leggi Universali non sono ‘buone o cattive’ ma funzionano per coerenza. Avremo quello che ci ‘meritiamo’ in funzione del nostro comportamento rispecchiato da esse.

Comportamento che ‘discende’ dal nostro livello spirituale e dalla nostra consapevolezza.

Evitiamo ogni giudizio…

Cerchiamo di ‘essere’…

Conto di tornare presto su questa tematica tramite ‘fornitura di prospettiva opportuna’. Intanto iniziate ad immaginare come ottenere quei 27 euro al giorno

Non 270 o 2700 ma 27: rimanete al di fuori dell’illusione.

L’analogia frattale riporta tutto alla corretta proporzione osservabile. Cercare di ottenere 27 è possibile per chiunque. Come? Utilizzando quello che già esiste a questo Mondo… pensateci sopra.

Lo ‘spunto’ prendiamolo dallo splendido film ‘Apollo 13’:

- Gim… Fra poco dovremo considerare il problema anidride carbonica. C’è un problema di filtri Co2 sul Lem. 
- Già, abbiamo 5 filtri sul Lem, dimensionati per 2 persone per 5 giorni e mezzo…
- Non ci sono i filtri del modulo di comando?
- Hanno cartucce quadrate e quelle del Lem sono rotonde...
- È una emergenza che non è stata mai presa in considerazione.

- Beh, allora inventatevi come mettere un piolo quadrato in un buco rotondo. E di volata! 

Ok gente! Attenzione… Dal piano di sopra ci hanno rifilato questa rogna e gliela dobbiamo risolvere. Ci dobbiamo inventare il modo di mettere questo nel buco fatto per questo, usando solo questa roba.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011