venerdì 25 luglio 2014

AI/DI = Avanti e Dopo Internet.


Link. E, non solo, su Internet (storia deviata).
Com’era “prima di Internet”? Intendo, com’era il vivere? Chi si ricorda?
Senza una tv o una radio accesa, senza leggere un giornale, si era come tagliati fuori dal Mondo. Allo stesso modo, senza un cellulare si era completamente dipendenti dalla ricerca di una cabina telefonica o di un bar con servizio di telefonia. E, prima ancora? Senza telefono? Com’era possibile… “vivere”? 
Andando indietro si può meglio comprendere come la Vita fosse, in realtà, “altro” (un'altra "dimensione", nè migliore, nè peggiore. Diciamo così...). Qualcosa che non dipendeva dall’apporto tecnologico ma che, in ogni caso, dipendeva sempre da altri fattori (sopravvivenza, fuoco, calore, riparo, lavoro, etc.).
E, invece… “andando avanti”? Queste “dipendenze sono forse scomparse”? Nella loro specificità, sì… ma "oggi" sono state solo sostituite da altre dipendenze, sempre più moderne; frattalmente tecnologiche.

Link
Il cellulare dipende dalla qualità del segnale, dallo stato della batteria, dall’avere un caricatore, da un abbonamento, etc.

Internet dipende dall’alimentazione elettrica, da un supporto tecnologico ad hoc, da un "sistema di leggi" (interesse), etc.


giovedì 24 luglio 2014

SottoSopra (con)senso.


Riforme: si vota ma a rilento. Renzi, ostruzionismo spot per noi
Link
Ossia: ciò che combatti lo rafforzi.
Come si “forma” quello che “sai” e che, conseguentemente, “fai”?
Come si attualizza il “tuo” pensiero da cui, conseguentemente, estrai il tuo “fare”?
Come puoi ben "osservare", l’ultima ruota del carro del processo esistenziale è proprio l’azione pratica, concreta, fisica... proprio ciò che, invece, ha valenza centrale per quanto (ri)guarda il giudizio superficiale delle 3d.

Qualcosa che viene costantemente “dopo”.

Il Nucleo Primo è “annidato” frattalmente nel tuo inconscio, visto che sei un “ricevitore radio”. In questa maniera il controllo ti è più vicino e diventa “portatile”

La sua implementazione è cosa orami dimenticata, perché avvenuta lungo l’arco del Tempo abitudinario e la tua memoria è sempre troppo corta o indotta al dimenticare ciò che meno è utile dal punto prospettico del tuo “invasore in punta di piedi”.

Qualsiasi progettista (creatore) lascia sempre all’interno della propria “opera”, qualcosa che gli conferisce un certo vantaggio, in un certo senso corrispondente alla sua “firma” ed al suo tipo di essere. È una sorta di Ego che impone di personalizzare l’atto creativo, nonché quell’atto quasi ovvio che deriva dall’essere alla base di un processo in grado di (ri)fondare/(ri)creare una “situazione”. 

Anche per la genetica umana è andata così… e gli “ingegneri programmatori” hanno lasciato all’interno del complesso umano:
  • possibilità di tracciamento
  • possibilità di controllo remoto
  • possibilità di aggiornamenti.
Questa dimensione fa esattamente capire che l’essere umano è un modello dotato della capacità di “espansione delle proprie caratteristiche”, dove per “espansione” non significa solo in positivo (ampliamento), bensì, anche di “evoluzione ad hoc, controllata” come un servo meccanismo.


E dato che l’umano è un essere ibrido, la parte di ingegneria in questione è basata su un concetto Temporale della stessa, ossia, si tratta di una retro ingegneria, basata sul (ri)cordo (memoria) ed esperienza del Nucleo Primo, essendo le altre due nature dell’umano, completamente sconosciute:
  1. frammento animico
  2. natura nativa Terra 3d.

mercoledì 23 luglio 2014

Comma 22.


Link
Israele dovrebbe avere il premio Nobel per la Pace per la ‘moderazione inimmaginabile’ nella sua offensiva contro la Striscia di Gaza.
Ron Dermer - ambasciatore di Israele negli Usa
Punti di vista. Opinioni più o meno condivisibili  frutto d’interesse (il caso non esiste).

E, come questa linea difensiva, ne esistono infinite altre che la storia deviata ha fissato ufficialmente nel Tempo deviato. Molte di queste “verità” costituiscono… quello che sai (e che “fai”, di conseguenza).
Una verità di “latitudine”, segno di una appartenenza e di uno stanziamento/intrattenimento nelle 3d attuali. Una verità che cambia in base al luogo in cui ti trovi
Che cosa “sai”? E… che cosa “ignori” senza, tuttavia, smettere di mantenerti aperto al relativo campo d’interferenza? Tu chiudi il circuito. Il circuito si chiude su di te. Tu sei parte del circuito. Come un interruttore, ti limiti a “scegliere” tra illusorie alternative, senza mai togliere la corrente dal circuito, che alimenti, in realtà, come un generatore periferico che si crede sempre centrale/principale.

Questo “essere” deriva da uno squarcio nella memoria, attraverso il quale ti osservi nelle tue più autentiche vesti di centralità che, tuttavia, nella vicenda delle 3d attuali hai del tutto abbandonato, anche se frattalmente la sovrapposizione di st(r)ati convive sempre.

martedì 22 luglio 2014

Prevenzione Temporale.


 
- Qualche volta mi chiedo che sta succedendo nell’ordine dei Jedi. Questa guerra sta distruggendo i principi della Repubblica.
- Hai mai pensato che potremmo essere noi dalla parte sbagliata?
- Che vuoi dire?
- Se la Democrazia per cui operiamo avesse cessato di esistere e la Repubblica fosse diventata il male stesso che vogliamo distruggere?

Star Wars – Episodio III – La vendetta dei Sith
Ci sei? (Ri)porto nuovamente:
se la Democrazia per cui operiamo avesse cessato di esistere e la Repubblica fosse diventata il male stesso che vogliamo distruggere?
È già avvenuto qualcosa nel “passato”; ed ora, tutto quello che fai/sei è una conseguenza di quel qualcosa che, ovviamente, non compare nella sua più autentica “veste”. Quello che ti dicono di “temere” (abitudine) è già avvenuto. Questa è l’orma della tua invasione e conquista a livello d’inconscio.
Noi vediamo il Sole con un ritardo di otto minuti...
Link
E ad un simile livello non hai mai consapevolezza del “passato”, anche se questo Tempo si (ri)avvolge su se stesso ogni giorno, dandoti solo l’impressione di una “diretta”; in realtà, la memoria è sempre troppo “corta”.
Agendo in questa maniera, il Nucleo Primo opera dal “futuro”, in quanto ché… conosce già ciò che accadrà ad ogni nuovo “oggi” (presente), perché sarà la stessa copia/effetto di ciò che è già avvenuto nel “passato” (ieri) (è un concetto un po' diverso da quello che ti racconta, ad esempio, la fantascienza. Rientra in una logica diversa e molto più concreta).


lunedì 21 luglio 2014

Il ritmo e la direzione.


(La disco music) È adatta allo scopo per il quale è stata progettata... Fornire un accompagnamento ritmico alle attività delle persone che desiderano avere accesso agli altri per una potenziale futura attività riproduttiva.
Frank Zappa
Che altro? È un… programma, che si piazza in sottofondo ad altre tue attività. Chi controlla chi?
Se parti dal “cosa sai” e, soprattutto, dal “come lo sai”, beh… ci vuole davvero molta “fantasia” per continuare a credersi “quello che ti hanno detto”, partendo da “ciò che senti in profondità, ma che assolutamente non comprendi”…
Sei in un loop, nel quale tutto è “artificiale”, ma che tu scindi in un “ritmo”, sulla base di un… “sentito dire”.
La natura è artifizio che non noti più (per abitudine). Il tuo processo logico mentale è troppo (ri)dotto, per funzionare su una più ampia scala prospettica. Tutto ciò che ti attornia, ti confonde molto bene, tra spruzzi e sprazzi di verità e sua irrimediabile liquefazione continua (sfuggevole).
Il profumo molto spesso diventa puzzo, pur conservando qualcosa di accattivante.
Nel “mezzo”… tu, “che cosa rappresenti”?

venerdì 18 luglio 2014

Un minuto lungo 61 secondi.


Se fossi nato in un campo profughi e non avessi da cinquant'anni nessuna prospettiva da dare ai figli, sarei anche io un terrorista.
Giulio Andreotti
L’espressione “colorita di verità” di Andreotti data 2006, ossia, (ri)sale ad un periodo storico personale caratterizzato dagli 87 anni del “Divo”. Un’età che, nel caso in questione, ha coinciso con una “delocalizzazione ed esternalizzazione del proprio centro operativo” come, infatti, nel 2008 fu a tutti dimostrato ufficialmente, in diretta tv).
Pervaso da simili “turbamenti”, anche il più fidato degli elaboratori elettronici smette di dare fiducia.
Il virus della “vecchiaia” colpisce ancora? Beh… anche se fosse, non è il caso di andare per il sottile, visto che quello che può essere (ri)elaborato, la dice lunga - in un’ottica di "contrappasso" - rispetto alla valenza di tutta una Vita condotta da perfetto elaboratore elettronico “indecifrabile”.
L’espressione in questione scopre l’acqua calda? Sì e no:
ma la conferma andreottiana, seppure “dopata”, evidenzia la portata del vettore “ambientale” come centrale, (ri)spetto alla formazione convenzionale attribuita al comportamento individuale... da una platea distante, che giudica secondo “interesse”.
Te lo vedi Andreotti “terrorista”? He. He. He. In un certo senso, sotto al suo “governo” ne sono trascorsi di "atti terroristici"… tanto che, forse, il suo (ri)parlarne deve avere (ri)mescolato molti fantasmi dai propri vincoli d’oltretomba.
 
La parabola di un essere vivente deve essere sempre tanto “triste”?
Andreotti: "Ho qualche segreto di Stato e lo porterò con me in paradiso"…
Custodisce molti segreti?
"Un po' di vita interna dello Stato la conosco. Molti no, qualcuno sì. Ma li tengo per me. Non farei mai un libro o un'intervista su certi episodi. La categoria del folklore politico non mi appartiene".
Link
Altro che “folklore”. È di verità che si… tace. Anche se di “verità scomoda” a, quanto pare, si (non) tratta
    

giovedì 17 luglio 2014

Altri livelli, altri Mondi.


Apparteniamo ad una generazione che si è vista rubare il futuro sotto il naso. Il sogno americano che hanno conosciuto i nostri genitori ci è stato scippato da uomini disposti a mentire, imbrogliare e rubare, per proteggere la propria ricchezza. Un tempo, se prendevi voti alti entravi in una buona università, ottenevi un buon lavoro e dopo 15 anni di duro impegno… mettevano il tuo nome sulla porta. Ma quel mondo è sparito
Il potere dei soldi
Noi ricostruiremo. Noi ne usciremo più forti di prima:
più forti politicamente, più forti economicamente.
Rudy Giuliani
A minaccia si è risposto con una “minaccia”e "tutto è servito".
Lo skyline, il “volto”, di New York è cambiato. Te ne sei accorto?
A distanza orami di tredici anni, laddove emergevano le torri gemelle, ora s’innalza il “One World Trade Center, anche noto non ufficialmente come Freedom Tower (Torre della Libertà). Link”.


541 metri; vengono le vertigini solo a pensarci ma, soprattutto, "manca la terra sotto ai piedi" e persino l’aria, al pensare all’entità degli interessi che si muovono attorno a questo “progetto”. Alla centralità che ha assunto questo sito. Alla sua importanza a livello storico e simbolico, oltre che ad ogni altra valenza pratica e sottile.
Al Mondo, in questo Mondo, c’è qualcuno che può decidere di abbattere un intero complesso abitato, attendendo la luce del Sole, nel “centro della città più centrale” al Mondo, con la facilità attraverso la quale tu, forse, potresti schiacciare con un dito una formica a terra.
Che costui sia un “terrorista” è certo, tuttavia, (ri)cade fuori dal tuo orizzonte degli eventi, il capire effettivamente chi sia questo potere che può decidere la versione della storia da raccontare ai propri “nipotini”.

mercoledì 16 luglio 2014

Made in...


"Inequality for All" - Jacob Kornbluth/ Robert Reich
L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.
Niels Bohr
Quando voglio sapere che cosa pensa la Francia, lo chiedo a me stesso.
Charles de Gaulle
La (ri)strettezza è qualcosa di simile ad un collo di bottiglia, tramite/attraverso il quale… attuare un maggiore controllo del traffico transitante, oppure "viverlo/subirlo" (le facce sono due).

Ovvio, ciò premesso che esista perlomeno una “parte” fortemente votata al controllo. Quando le parti sono più d’una, si assiste al fenomeno tipico della “guerra”. Gli interessi muovono sottilmente gli eserciti, unitamente alla necessità di denaro insita alla base dell’individuo. Altrimenti come si potrebbe formare un esercito? I diversi tipi di interesse s’intrecciano a formare una gerarchia. Ossia:
qualcosa di multi strutturato si (ri)forma e si (ri)flette nell’ambito sottostante (polarizzazione). Questo è stato certamente un buon metodo, per tutte quelle intelligenze superiori, che nell’antico passato hanno trovato il modo per “discendere” lungo i piani della creazione, come intessendo una scala verso il basso per, poi, lasciarla inesorabilmente “lì”.
Ora, quel “marchingegno/passaggio” è ancora esistente e la sua (ri)scoperta, per opera di altri che provengono già dal “basso”, (ri)sulta essere un fantastico incentivo al suo (ri)utilizzo in altra chiave:
controllo sulla dimensione di appartenenza (nativa)
tentativo di (ri)salire la gerarchia dimensionale.
Questa “tecnologia/possibilità” corrisponde al (ri)trovare la porta delle mura della città, aperta e non sorvegliata, oppure... quella del carcere completamente divaricata, come una sorta di "invito a...".
Che faresti? Quanto potrebbero quelle “colonne d’Ercole” ancora trattenerti, se il suo principio di inviolabilità venisse meno? Se, in qualche modo, desumessi addirittura di essere incoraggiato a…

martedì 15 luglio 2014

I fatti parlano da soli.



Ti aspetti di vedere questo, per "muoverti"? Pensa che una simile realtà, una volta accaduta, ti risulterebbe addirittura... "normale", giudicando ancora inopportuno il "muoverti". I fatti parlano da soli e la "storia" lo testimonia a pieno. Tu segui costantemente il "flusso". Tu sei sempre in ritardo, come rallentato nei tuoi processi mentali... Ma, dimmi: quando hai iniziato a "drogarti"?
Definito dai giurati come "uno dei più raffinati esempi di ingegneria dei motori", il propulsore Ford è stato sviluppato dopo ben 5 milioni di ore di lavoro, grazie agli sforzi di oltre duecento ingegneri dei centri di ricerca Ford di Aachen e Merkenich, in Germania, e Dagenham e Dunton, nel Regno Unito.
Dal punto di vista tecnico, la turbina dell'EcoBoost 1.0 è in grado di compiere più di 248 mila giri al minuto (il doppio dei turbocompressori utilizzati in Formula 1), mentre la testata in alluminio è stata realizzata integrando il collettore di scarico, così da ridurre la temperatura dei gas e migliorare l'efficienza finale…
Link
L’evoluzione del motore a scoppio è autentica… evoluzione? Trattasi, infatti, di una invenzione di cento anni fa, che è rimasta sostanzialmente ancorata allo schema iniziale: 
necessita, infatti, sempre di “benzina” per funzionare (lo so, lo so... che esistono da Tempo altri tipi di motore, ma... che fine hanno fatto? Beh... quindi, non esistono. Ok?).
Sviluppato dopo ben 5 milioni di ore di lavoro, grazie agli sforzi di oltre duecento ingegneri…
Quante “braccia rubate all’agricoltura”. E, generalmente, ci si meraviglia di uno “sforzo” simile. Se tutte queste ore, queste “calorie”, questo denaro e queste membra unite insieme da un unico scopo, fossero state dirottate/(im)piegate verso qualche altro “senso”, che cosa avremmo oggi a disposizione?
L’umano non ha limiti… se solo lo “decide” (lo capisci a livello frattale, osservando indirettamente).
Ogni cosa in questa stanza è commestibile, persino io lo sono... Però quello si chiama cannibalismo, miei cari ragazzi, e infatti è disapprovato in molte società…
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato
Vivere è uno “strano” mix tra consapevolezza, fattibilità, coraggio ed abitudine. Perché non ti mangi il nonno, ad esempio? Perché? Beh, forse perché:
  • c’è né uno solo o, al massimo... due (quattro se cambi genere)
  • è contro la legge
  • ti fa schifo.


lunedì 14 luglio 2014

La marcia 3d sul posto, in attesa di diventare un "rifiuto".


Quando pedali, lo spazio (S) percorso convenzionalmente e lo spazio (s) registrato sul contachilometri, possono differire perché, certamente, dipendono da quanto dichiarato da te come raggio del cerchione, in fase di impostazione/personalizzazione dell’apparecchio elettronico di controllo.

Il tempo, però, scorre “secondo convenzione” a prescindere dall’unità di misura pre impostata individualmente.
Quindi, ad esempio, per percorrere dieci chilometri, misurati secondo la tua logica (inserimento del raggio del cerchione) adottando la legge Fisica (spazio diviso velocità), puoi averci messo “x Tempo”, quando invece secondo la logica convenzionale (l'orologio)… è trascorso “X Tempo”. È lo spazio che supponi di avere percorso/misurato a fare la differenza e, tale distanza cambia in funzione della tua “dichiarazione” iniziale.
Tale percorrenza è osservata dal tuo punto prospettico, ma non è (ri)conosciuta a livello di “realtà di paradigma in auge”, ossia, ciò che (ri)mane allineato con la realtà 3d di (ri)ferimento è solo il Tempo trascorso, ossia, quel parametro che scorre al di là della tua (ri)tenuta capacità d'interferenza.

Il Tempo convenzionale è scandito dagli orologi atomici che, nel Mondo intero, obbligano tutte le “lancette” a dichiarare il medesimo computo. Gli orologi atomici sono stati “scelti/messi a punto” in maniera tale da (ri)spettare una certa scansione Temporale, in funzione di intenzioni che sorreggono il concetto del Tempo stesso. A tal fine, sono stati scelti anche i materiali più idonei nei quali avvengono reazioni precise ed estremamente prolungate nel “Tempo naturale della propria esistenza”.
La misurazione Temporale emerge, allora, da alcuni processi “naturali” che avvengono al di là della tua immediata (ri)comprensione visiva, essendo di fatto appartenenti al Mondo subatomico.
A livello frattale, un simile accadimento tende a spiegare perché qualsiasi “alternativa/personalizzata” tu possa ideare/fare, viene sempre “corretta” da macrostrutture convenzionali che non la tengono minimamente in considerazione a “livello ufficiale”.
Come (ri)badire che... "il tuo Tempo non (av)viene mai"...